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Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 012 / 013 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI FIGURA DISEGNATA CLASSE 4 SEZ. C PROF. Marco Serfogli

1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE la classe si presenta già dai primi incontri del corrente anno scolastico come gruppo vivace. Le verifiche iniziali dei livelli di partenza hanno evidenziato una conformazione piuttosto eterogenea soprattutto per quanto riguarda i tempi di lavoro.fra gli alunni un discreto numero è dotato di buone potenzialità,predisposizione e atteggiamento propositivo,un gruppo di altrettanta entità dimostra di dover essere guidato e orientato con regolarità ed in fine un basso numero di alunni ha difficoltà di apprendimento e di gestione degli strumenti di lavoro. La media della classe possiede un interesse accettabile ed una certa disponibilità nei confronti della materia e per il lavoro scolastico. Il gruppo dimostra una certa esuberanza a volte non costruttiva nei confronti delle finalità didattiche ed educative previste. 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO L insegnamento di questa disciplina si propone di apportare un contributo organico agli obiettivi previsti dal POF, perseguendo i traguardi di formazione umana e culturale, attraverso esperienze di apprendimento artistico di carattere tecnico-pratico e teorico-operativo, secondo il fine determinante di stimolare l attività creativa degli studenti. Verranno acquisiti gli strumenti linguistico espressivi mediante un itinerario metodologico attraversato da referenti oggettivi, finalizzati al possesso dei mezzi tecnici propri della dimensione pittorica. Sarà curato il potenziamento delle capacità percettive e l approfondimento delle abilità tecniche mediante lo studio delle componenti semantiche del linguaggio pittorico. Verrà effettuata una ricognizione sulle problematiche tecnologiche dell arte con l esame dei vari materiali e delle loro implicazioni formali. Obiettivi a lungo termine: Acquisizione di abilità necessarie a produrre consapevolmente ed in modo creativo messaggi visivi. Acquisizione di una metodologia di lavoro relativa alle principali tecniche utilizzate, alle singole modalità d uso, applicabile in diversi ambiti espressivi. Acquisizione di autonomia nell organizzazione del lavoro scolastico. Obiettivi minimi e intermedi: Acquisizione della capacità di rappresentare lo spazio tridimensionale Acquisizione della capacità di usare correttamente le principali regole prospettiche. la linea e le sue possibilità espressive. il chiaroscuro necessarie alla realizzazione di copie dal vero tenendo conto della correttezza dei rapporti proporzionali e delle relative problematiche percettive. Sperimentazione di tecniche grafiche e pittoriche quali matita, sanguigna, grafite, seppia, carboncino, matita colorata, acquerello, tempera ecc. Obiettivi specifici: Svolgimento dell intera programmazione tenendo conto dello schizzo come esperienza introduttiva rispetto al percorso progettuale previsto. Acquisizione di abilità necessarie alla progettazione e alla realizzazione degli elaborati grafici tenendo conto dei tempi di lavoro previsti. 3. PROGRAMMA CONCORDATO NELLA RIUNIONE PER MATERIA Gli insegnanti di discipline pittoriche nelle riunioni per materia avvenute nei mesi di settembre e ottobre hanno concordato quanto segue: Codici visuali,analisi della forma, esercitazioni di copia dal vero, sperimentazione di tecniche pittoriche, esercitazioni visive, uso della figura nella composizione, astrazione e movimento.

4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE I Modulo: Esame di forme semplici e complesse (analisi della forma) con chiaroscuro quali estremità di testa. Studio di teste della figura viva. Disegno anatomico dello scheletro umano. Studi sulla configurazione di elementi anatomici, analisi, copia e interpretazione di calchi in gesso di estremità, torsi e frammenti del corpo umano. Sperimentazione di tecniche grafiche e pittoriche, esercitazioni chiaroscurali con diversi gradi di difficoltà. II Modulo: Studio analitico e sintetico della statua classica, copie dal vero del modello vivente da eseguirsi con la tecnica del tutto effetto e dello schizzo, copie da particolari fotografici, realizzazione di progetti speciali.interpretazione personale della figura umana facendo riferimento ad artisti moderni e contemporanei. 5. NOTE SULLA METODOLOGIA L insegnamento si svolgerà secondo un rapporto interdisciplinare programmato con fondamento teorico, mediante attenta e critica valutazione delle esperienze individuali. Le lezioni saranno attivate operativamente mediante lo studio degli aspetti strutturali, ottici ed organici della natura, in chiave problematica. Le tematiche proposte verranno precedute da nozioni teoriche, momenti introduttivi, riflessioni comuni e successivamente seguite da fasi di controllo, verifica e confronto anche mediante correzioni di gruppo. Verranno effettuate riflessioni sulle difficoltà emerse al fine di poter rendere soluzioni a problemi comuni ed individuali. Si effettuerà una azione di stimolo costante, ottenuta mediante la varietà delle esercitazioni proposte e delle tecniche impiegate. Ogni fase operativa sarà preceduta da operazioni concettuali atte a favorirla; fondamentale sarà la gradualità delle esperienze per dare alla classe occasioni di crescita comune. La metodologia d azione è adottata al fine di offrire strumenti per individuare un corretto metodo di lavoro. Si cercherà, in conclusione, di raggiungere degli equilibri fra regole proposte ed aspetti istintivi e creativi. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE Secondo quanto previsto dal p.o.f. i criteri di valutazione terranno conto di alcuni fattori determinanti per la loro efficacia.tali fattori saranno la progressione dell apprendimento, l impegno, la partecipazione e l acquisizione di un metodo di studio adeguato.questi criteri, decisi in collegialità, porteranno ad una valutazione formativa riscontrabile grazie all uso di indicatori ricorrenti legati all esito delle prestazioni. Comprensione(temi,sviluppo metodologico) Conoscenza(capacità di restituzione ed uso) Espressione(uso delle tecniche rappresentative) Uso del tempo Atteggiamento Nel processo della valutazione formativa verranno tenuti in considerazione i seguenti aspetti: CONOSCENZE (sapere)/ _ PROCEDURE-TECNICHE apprendimento di nozioni e contenuti, conoscenza della terminologia specifica, capacità di richiamare alla mente fatti e

concetti, dimostrando comprensione dei significati, delle procedure operative e delle relazioni elementari che spiegano i concetti; acquisizione degli strumenti necessari per affrontare una situazione progettuale; capacità di restituzione ed uso delle tecniche di rappresentazione e espressione. COMPETENZE (saper fare)/ _ METODO capacità di applicare i principi generali e le conoscenze possedute per la risoluzione di problemi e l esecuzione di compiti; saper applicare con metodo critico procedure operative finalizzate al raggiungimento di un risultato; capacità di esposizione di un iter progettuale. CAPACITÀ (saper essere)/ _ PROGETTO capacità di analizzare situazioni nuove, stabilendo relazioni e cogliendo nessi logici; capacità di sintetizzare, rielaborando un insieme partendo da elementi; capacità di valutare ed esprimere giudizi; capacità di comunicare le conoscenze e di esprimersi con linguaggio appropriato; capacità di gestire con atteggiamento progettuale un percorso conoscitivo o realizzativo; abilità di espressione come capacità di interpretazione e rielaborazione personale di un opera creativa. 7. TIPO E N DI VERIFICHE Le verifiche tenderanno ad accertare la corretta comprensione del tema assegnato in ordine agli aspetti esecutivi, ideativi e progettuali degli elaborati di ogni tipo eseguiti dagli allievi. Ogni tavola elaborata sarà momento di verifica e valutazione formativa. Il numero minimo di verifiche previste a quadrimestre è di quattro. I Modulo: Si veda sopra II Modulo: 8. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L USO (comprese le visite guidate e i viaggi di istruzione) Si prevede l uso dei seguenti strumenti e sussidi didattici: testi e cataloghi, riviste, testo in adozione, materiale fotografico, stampe, fotocopie, uso del videoproiettore, uso dei mezzi informatici, uso del tavolo luminoso. Si effettueranno visite guidate alla pinacoteca e al museo civico di Cremona. Avverranno viaggi di istruzione stabiliti in base ad unità di lavoro comuni previste da più insegnanti. 9. INTESE INTERDISCIPLINARI Sono previste intese interdisciplinari con l insegnante di discipline geometriche, storia dell arte, lettere, discipline plastiche.

10 PROGETTI SPECIALI Nel corso dell anno sono previsti diversi progetti speciali quali: INCONTRI AL MUSEO, ITINERARI DIDATTICI IN CITTA Si vedano le singole schede progettuali. 11. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE Si verifica la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo: SI \ NO La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: ottobre 2011 Cremona, 14 /10 /2012 (firma del DOCENTE) Marco Serfogli (firma del IL DIRIGENTE SCOLASTICO)