Prof. Alessandro Stranieri Lezione n. 7 I MUSCOLI
Tipi di muscolo Cardiaco Liscio Striato
La struttura muscolare
Ciclo allungamento accorciamento
Accorciamento e carico
Contrazione Eccentrica
Contrazione Eccentrica Concentrica
Contrazione Isometrica
Impulso alla contrazione
Contrazione Tetanica
Fibre e contrazione - Contraz. rapida - Forza elevata - Fatica veloce - Contraz. rapida - Forza media - Resistente fatica - Contraz. lenta - Forza bassa - Resitente fatica Tipo IIx Tipo IIa Tipo I
Relazione forza lunghezza
Stretching sarcomero
Tipi di muscoli
Disposizione delle fibre muscolari 1 vari Autori descrivono tre classi generali di disposizione delle fibre muscolari: 1) muscoli composti da fibre orientate parallelamente alla linea di azione del tendine (asse di generazione della forza), definiti a disposizione longitudinale o parallela ; 2) muscoli composti da fibre orientate obliquamente all'asse d'azione che s'inseriscono sul tendine con un angolo chiamato "angolo di pennazione", definiti a disposizione unipennata ; 3) muscoli composti da fibre orientate a vari angoli rispetto all'asse di generazione della forza, definiti multipennati
Fusiforme Bipennato Unipennato Multipennato
La PCSA Sezíone traversa del muscolo - PCSA La PCSA (fisiologica arca di sezione traversa) viene definita come la somma delle aree traverse delle singole fibre muscolari, misurate perpendicolarmente alla loro direzione longitudinale. Nel caso delle fibre muscolari disposte parallelamente la PCSA corrisponde all'anatomica area di sezione traversa. Invece nei muscoli disposti obliquamente l'arca fisiologica di sezione traversa dipende dall'angolo di pennazione ed è fondamentale considerare la perpendicolarità della sezione traversa rispetto alla direzione longitudinale delle fibre. La PCSA è un parametro che evidenzia l'importanza funzionale dell'architetturamuscolare. Difatti, la forza sviluppata da ogni tipo di muscolo è direttamente pro-porzionale al numero delle fibre muscolari disposte in parallelo (al numero dei sarcomeri disposti in parallelo) ed è direttamente proporzionale alla PCSA ossia alla somma della sezione traversa delle varie fibre muscolari.
Richiami di matematica In un triangolo rettangolo i lati adiacenti (a, b) all'angolo retto sono chiamati cateti, quello opposto (c) si chiama ipotenusa.
- La proporzione dei cateti e dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo sono sempre le medesime rispetto ad un angolo specifico. Le relazioni dei cateti con un angolo del triangolo sono definite dalle funzioni trigonometriche del seno e del coseno.
- Il seno di un angolo, in un triangolo rettangolo, è il rapporto tra il cateto opposto e l'ipotenusa; es.: Il coseno di un angolo, in un triangolo rettangolo, è il rapporto tra il cateto adiacente e l'ipotenusa; es
ANGOLO DI PENNAZIONE L'angolo di pennazione definisce l'angolo compreso tra la fibra muscolare e la linea d'azione del muscolo (asse di generazione della forza) L'angolo dipennazione è sempre compreso tra gli 0 e i 30 e aumenta con il movimento (es. il vasto laterale a ginocchio esteso ha un angolo di pennazione di 14, con il ginocchio a 50 di flessione l'angolo di pennazione è di 21 ) e con la contrazione muscolare 2,7. La forza delle fibre muscolari pennate, effettivamente trasmessa al tendine, è rappresentata dalla forza stessa moltiplicata per il coseno dell'angolo di pennazione (angolo 0)
Effetto sulla forza Effetto sul pacchetto di fibre
ANGOLO DI PENNAZIONE Se la fibra muscolare è orientata parallelamente all'asse che genera la forza, l'angolo di pennazione è pari a 0 e il cos dello stesso è uguale a l. Quindi, tutta la forza viene trasmessa efficacemente ed effettivamente sull'asse di trazione del tendine. Se la fibra muscolare è orientata obliquamente all'asse che genera la forza, l'angolo di pennazione è maggiore di 0 e il suo coseno è minore di I. Quindi solo una parte della forza F della fibra muscolare è trasmessa al tendine.
Angolo di pennazione e ipertrofia