Istituto Professionale Statale per l'industria e l'artigianato - Guspini Sede coordinata di Arbus (I.P.S.A.R.) Anno scolastico 2013/2014 Classe: 1 a C Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Insegnante: Filippo Peddis Piano di lavoro di Storia Il piano di lavoro si propone di attribuire significato alle principali componenti storiche della contemporaneità confrontando aspetti e processi del presente con quelli del passato, di cogliere la componente storica dei problemi ecologici del pianeta, di istituire connessioni tra processi di sviluppo della scienza, della tecnica e della tecnologia, di comprendere la rilevanza storica delle attuali dinamiche della mobilità e della diffusione di informazioni, culture, persone. Nella pratica didattica un punto di riferimento costante sarà il libro Guarda che storia.1 Dalla preistoria alla crisi della repubblica romana di Giorgio De Vecchi e Giorgio Giovannetti. In base alle esigenze che emergeranno durante l'attuazione saranno possibili modifiche e integrazioni.
Legenda riguardante i riferimenti ai libri di testo in adozione: S = De Vecchi-Giovannetti, Guarda che storia. 1. Dalla preistoria alla crisi della repubblica romana, Bruno Mondadori, 2010. Modulo 1. Le eredità delle prime civiltà [16 ore] Competenza Conoscenze Abilità La diffusione della specie umana sul pianeta Le civiltà dell Antico vicino Oriente Le civiltà del Mediterraneo antico 1. Uguali e diversi. Alle radici dell umanità [2 ore] Il Paleolitico [S pag. 24] Le conquiste di homo sapiens sapiens [S pag. 28] Un solo genere, tanti tipi umani diversi [S pag. 30] 2. L agricoltura, una rivoluzione [2 ore] Il Neolitico: l invenzione dell agricoltura [S pagg. 34-35] Il Neolitico: l invenzione dell allevamento [S pagg. 37-38] Il villaggio neolitico [S pagg.39-40] 3. La nascita della città e dello stato [4 ore] La nascita delle città [S pagg. pag. 45] Le civiltà idrauliche [S pagg. 46] La metallurgia [S pagg. 47-48] La nascita della scrittura [S pagg. 49-50] La città e la formazione dei primi stati [S pagg. 51-52] 4. Una grande civiltà giunta sino a noi: gli egizi [3 ore] L agricoltura richiede l unificazione del territorio [S pagg. 56-57] Lo stato teocratico [S pag. 58] Il culto dei morti [S pag. 59] La società egiziana [S pagg. 60-61] 5. Le prime visioni del mondo [2 ore] Le visioni del mondo nel Paleolitico [S pagg. 66-67] Le religioni politeistiche [S pag. 68] Il monoteismo ebraico [S pagg. 69-70] Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici anche in riferimento alla realtà contemporanea 6. Le civiltà del Mediterraneo antico [3 ore] Civiltà fondate sul mare e sui commerci [S pag. 80] La civiltà minoica [S pagg. 81-82] La civiltà fenicia [S pagg. 83-85] 2
La civiltà micenea [S pag. 86-87] Le origini della civiltà greca [S pagg. 88-90] Modulo 2. La civiltà greca e romana [20 ore] La civiltà greca La civiltà romana 7. La nascita della polis e della democrazia in Grecia [3 ore] Le origini della democrazia [S pagg. 94-95] Atene: le prime leggi scritte e la riforma di Clistene [S pagg.96-99] Un confronto con la democrazia odierna [S pagg. 100-101] Sparta: un modello alternativo [S pag. 102] 8. I greci e gli altri: incontri e scontri di civiltà [3 ore] Geci e Persiani [S pagg. 106-107] Le guerre persiane [S pagg. 108-109] Atene e le città greche dalla vittoria al declino [S pagg. 110-112] 9. L ellenismo e l eredità della cultura greca [3 ore] Alessandro magno e la fine della polis [S pag. 116] Il mondo ellenistico [S pagg. 117-118] L eredità della cultura greca [S pagg. 119-124] 10. Roma da piccola città a grande potenza [3 ore] La civiltà del ferro in Europa e in Italia [S pagg. 134-135] Gli etruschi [S pag. 137] Le origini di Roma [S pag. 136] Roma: dalla monarchia alla repubblica [S pagg. 138-139] Le conquiste romane [S pagg. 140-142] 11. Che cosa significa essere cittadini? [3 ore] Essere cittadini oggi [S pag. 146] La cittadinanza a Roma [S pagg. 147-151] La cittadinanza, un bene da difendere ancora oggi [S pag. 152] Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici anche in riferimento alla realtà contemporanea 12. Vita quotidiana e vita sociale a Roma [2 ore] Modi di vivere a noi familiari [S pag. 156] Abitare a Roma [S pag. 157] Le donne nella società romana [S pag. 158-160] 3
L educazione e il divertimento [S pagg. 162-164] 13. La fine della repubblica [3 ore] Le conquiste romane e le modificazioni della società e dello stato [S pagg. 168-169] Le guerre civili [S pag. 170] Le guerre servili [S pag. 174] Giulio Cesare e la fine della repubblica [S pagg. 171-173 Modulo 3. Elementi di storia economica, sociale, delle tecniche e del lavoro [14 ore] L organizzazione economica e sociale delle civiltà antiche Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica 14. L organizzazione economica delle civiltà antiche [3 ore] Le trasformazioni economiche e sociali della rivoluzione neolitica [S pagg. 197-198] L organizzazione economica nell Antico Oriente [S pagg. 199-202] Le civiltà del Mediterraneo orientale [S pagg. 203-205] Vie di comunicazione per uomini e merci [S pagg. 206-208] 15. Tecnologia, agricoltura, artigianato: le origini [4 ore] L industria della pietra [S pagg. 211-213] Agricoltura e artigianato: la specializzazione produttiva [S pagg. 214-216] La tecnologia dei metalli [S pag. 217] La tecnologia dell acqua e l invenzione della nave [S pagg. 218-219] La costruzione di utensili [S pagg. 220-223] 16. L integrazione economica del Mediterraneo [4 ore] L organizzazione economica del mondo greco [S pagg. 226-227] L organizzazione economica del mondo romano [S pagg. 228-231] Un sistema economico basato sulla schiavitù [S pagg. 232-233] L invenzione della moneta coniata [S pagg. 2334-236] 17. Tecniche e artigianato nel mondo greco e romano [3 ore] Le navi e il dominio del Mediterraneo [S pagg. 239-240] Le grandi infrastrutture romane: strade, ponti, acquedotti [S pagg. 241-244] Industria e artigianato nel mondo romano [S pagg. 245-247] La siderurgia [S pagg. 248-251] 4
Modulo 4. Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana [4 ore] Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente 18. La Costituzione come mappa dei valori [2 ore] I principi fondamentali [S digilibro online] 19. Cittadinanza, diritti e doveri [2 ore] Che cos è la cittadinanza [S digilibro online] I diritti nella Costituzione italiana [S digilibro online] Modulo 5. Elementi di storia settoriale [12 ore] Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale anche alla luce della Costituzione italiana L alimentazione e l ospitalità nel mondo antico 20. Fame e abbondanza [2 ore] Malnutrizione e sprechi alimentari [S pag. 184] Evoluzione storica dell alimentazione [S pag. 185] Roma a tavola [S pag. 161] 21. Beni e risorse [2 ore] Beni e bisogni tra Paleolitico ed età antica [S pagg. 186-187] 22. Commerci ed economia mondo [2 ore] Integrazione dei mercati oggi e in età antica [S pagg. 188-189] 23. Produzione e sistema economico [2 ore] I protagonisti del sistema economico [S pag. 190] La produzione preindustriale[s pag. 191] 24. Innovazione tecnologica [2 ore] L evoluzione delle tecniche [S pagg. 192-193] Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni economiche, sociali, politiche e religiose nel mondo attuale Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico 25. Vie di comunicazione [2 ore] 5
I trasporti oggi e nel mondo romano [S pag. 194] La nascita del turismo [S pag. 195] Strategie e metodologie didattiche Dal punto di vista della didattica generale si cercherà di seguire e rispettare quattro idee generali: 1) Comportarsi coerentemente, in modo che gli alunni sappiano cosa aspettarsi; 2) Usare un linguaggio affermativo (cioè sottolineare ciò che gli alunni devono fare); 3) Spiegare gli aspetti teorici per un periodo non più lungo di 25-35 minuti; 4) Utilizzare un approccio laboratoriale. L'organizzazione modulare è finalizzata a costruire un percorso conoscitivo a) integrato, in quanto all'interno di un modulo ciascun tema costituisce una mappa di conoscenze capace di rendere più agevole la comprensione dei temi seguenti; b) autonomo perché le pre-conoscenze e le conoscenze funzionali al tema sono fornite all'interno del modulo; c) sufficiente, nel senso che è impostato allo scopo d far acquisire possibilmente in modo "permanente" gli schemi mentali e le abilità operative determinate dalle unità tematiche; d) flessibile sul piano didattico, in quanto ciascuna unità può essere affrontata con mediazioni didattiche diverse; e) aperto ad altre integrazioni, in quanto in ogni modulo è possibile ampliare le conoscenze in modo funzionale rispetto al tema. La mediazione didattica sarà applicata nella direzione di rendere più abbordabili i testi, di attrezzare gli studenti ai compiti dell'apprendimento, di guidare l'apprendimento lungo un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative, perciò si farà largo ricorso agli schemi, ai diagrammi, alle tabelle in modo da favorire l'operatività degli studenti. Modalità di valutazione, di verifica e di recupero I risultati verranno comunicati facendo riferimento preciso ai risultati delle prove e non alla personalità degli alunni; si indicheranno, inoltre, le motivazioni del voto e le vie per migliorare l'apprendimento. Sono previste due modalità di valutazione: una formativa ed un'altra sommativa. La prima sarà ricorrente mentre la seconda si svolgerà al termine di ogni modulo. I criteri di valutazione saranno i seguenti cinque: a) La qualità delle conoscenze manifestate; b) La quantità delle conoscenze manifestate; c) Le abilità nell'utilizzo di schemi, grafici, mappe e tabelle; d) La focalizzazione del problema; e) La chiarezza dell'esposizione e l'organizzazione dei concetti. La tipologia delle verifiche sarà variegata. Si proporranno le domande estemporanee, l'esposizione libera, l'esposizione sulla base di appunti e scalette, l'interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza, le prove strutturate e semistrutturate, le composizioni argomentative sui temi trattati. Si svolgeranno almeno due verifiche con relativa valutazione in ogni quadrimestre. Le modalità del recupero si inseriscono all'interno del complesso della valutazione formativa, infatti un recupero precoce è la base del successo formativo, inoltre un buon livello di conoscenze possedute dalla maggior parte degli alunni permette di procedere più celermente nell'attuazione del piano di lavoro. Tra le forme di recupero si farà riferimento alla metodologia del rinvio ai testi, alla consegna di materiali integrativi e al sostegno personale. Arbus, 30 novembre 2013 Firma 6