Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale
1. Classificazione
IPERTENSIONE SISTO-DIASTOLICA Classificazione (WHO-ISH 1999) SISTOLICA DIASTOLICA Ottimale < 120 < 80 Normale < 130 < 85 Alta-normale 130-139 85-89 GRADO 1 (lieve) borderline 140-159 140-149 90-99 90-94 GRADO 2 (moderata) 160-179 100-109 GRADO 3 (severa) 180 110 IPERTENSIONE SISTOLICA ISOLATA borderline 150 140-149 < 90 < 90
2. Diagnosi
La misura della PA (1) Paziente seduto in ambiente silenzioso con il braccio a livello del cuore Bracciale posizionato almeno 2.5 cm al di sopra della piega del gomito Stetoscopio posizionato sul punto di pulsazione della arteria brachiale senza contatto con il bracciale
La misura della PA (2) Gonfiaggio del bracciale ad una pressione 20-30 mmhg superiore alla sistolica Sgonfiaggio lento del bracciale fino alla comparsa (sistolica) e scomparsa (diastolica) dei suoni di Korotkoff
Precauzioni Registrazione dei valori arrotondati ai 2 mmhg più vicini Paziente aritmico 1 minuto circa di intervallo fra misurazioni Misurazione ad ambedue le braccia Non parlare La diagnosi definitiva di ipertensione arteriosa richiede più misurazioni anomale
La misurazione ambulatoriale della PA PA 24 ore <130/80 mmhg PA diurna <135/85 mmhg PA notturna <120/75 mmhg
La misurazione ambulatoriale della PA Indicazioni Ipertensione white coat Ipertensione resistente Ipotensione ambulatoriale Ipertensione notturna Ipertesione sistolica dell anziano
3. Epidemiologia
La prevalenza dell ipertensione arteriosa NHANES III, 1988-1994 1994 (n=16589) BP category (JNC-VI) Optimal <120/80 mmhg 6998 (48,3%) Normal <130/85 3273 (20,9%) High-Normal <140/90 2435 (13,3%) Stage 1 <160/100 2656 (12,8%) Stage 2 <180/110 941 (3,8%) Stage 3 180/110 286 (0,8%) Arch Int Med 2001, 161: 1207 30.6%
Ipertensione ed invecchiamento Prevalenza di ipertensione (%) 80 70 60 50 40 30 20 10 0 18-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 >80 Età (anni) Maschi Femmine Hypertension 1995; 25: 305-13
La epidemiologia della ipertensione arteriosa nell anziano (> 65 aa) JAMA 1988 260 3451 3455
Risk of hypertension (%) 100 80 60 40 20 0 Tutti ipertesi? Framingham Heart Study Men Women 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Years Residual lifetime risk of developing hypertension among people with blood pressure <140/90 mmhg after age 65 Vasan RS, et al. JAMA. 2002; 287:1003
4. Etiologia
IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE 95% DEI CASI DI IPERTENSIONE ARTERIOSA ELEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA SENZA UNA CAUSA APPARENTE
IPERTENSIONE ARTERIOSA SECONDARIA 1.RENOVASCOLARE ATEROSCLEROTICA FIBRODISPLASTICA 2. ENDOCRINA IPERALDOSTERONISMO PRIMARIO FEOCROMOCITOMA CUSHING RENINOMA 3. RENALE 4. FACTITIA LIQUERIZIA COCAINA VASOCOSTRITTORI
5. Benefici del trattamento
Mortalità (%) 40 Cause di morte nella popolazione generale e negli ipertesi Ipertesi 30 Popolazione generale 20 10 0 Nefropatie Coronaropatie Cerebropatie vascolari Cardiache (Altre) Neoplasie Altre Bulpitt (1998)
I RISULTATI OTTENUTI Metaanalisi di 14 Trials Randomizzati Riduzione percentuale 0-10 -20-30 -40-50 * * * * * P<0.05 Ictus Ictus fatali CAD Mortalità totale
I benefici del trattamento antiipertensivo in funzione dell et età Relative risk (%) 0 CHF Stroke CV mortality Major coronary event All deaths * 20 *** ** 40 60 *** *** *** >65 aa <65 years * p<0.05; ** p<0.01; *** p<0.001 80 Gueyffier et al, J Hum Hypertens. 1996; 10: 1-8
6. Ipertensione e rischio cardiovascolare globale
Probabilità di sviluppare coronaropatia in ipertesi Probabilità (per 1000) 800 600 PA sistolica (105 mmhg) PA sistolica (195 mmhg) 400 200 0 Nessuno +ipercolesterolemia +Diabete +Fumo +Ipertrofia ventricolare FATTORI DI RISCHIO Castelli (1984)
Prevenzione cardiovascolare e rischio globale Gli interventi di prevenzione richiedono un trattamento integrato dei fattori di rischio L intensità del trattamento deve essere proporzionale all entità del rischio cardiovascolare globale
I maggiori fattori di rischio cardiovascolare 1. Ipertensione arteriosa 2. Fumo di sigaretta 3. Elevato colesterolo LDL (>130 mg/dl) 4. Basso colesterolo HDL (<40 mg/dl dl) 5. Storia familiare positiva in familiari di primo grado (maschi <55 aa, femmine <65 aa) 6. Età (maschi 45 aa; ; femmine 55 aa)
DIABETE MELLITO Diabete Mellito Definizione Glicemia a digiuno (almeno 8 ore) 126 mg/dl in almeno due occasioni 2-hr OGT 200 mg/dl Glicemia random 200 mg/dl (da confermarsi con glicemia a digiuno o test di tolleranza glucidica) INTOLLERANZA AL GLUCOSIO Glicemia a digiuno 110-126 126 mg/dl (IFG) 2-hr OGT: 140-199 199 mg/dl (IOGT) Source: www.diabetes.org
Trattamento dei fattori di rischio nel paziente diabetico Ipertensione Arteriosa PA < 130/80 mmhg Ipercolesterolemia LDL < 100 mg/dl Iperglicemia Hb A 1C < 7.0 % American Diabetes Association Clinical Practice Recommendations. Diabetes Care. 2001;24(suppl1):S1-S133.
Insufficienza renale cronica Definizione Creatininemia >1.4 mg/dl (maschi) Creatininemia >1.2 mg/dl (femmine) Filtrato glomerulare stimato <60 ml/min* 1.73m 2 Target pressorio <130/80 mmhg