RAPPE
TORIA La Cooperativa La Crotta di Vegneron nasce nel 1980 con la finalità di valorizzare la viticoltura delle zone di Chambave e Nus. Le produzioni conosciute ed apprezzate sin dal Medio Evo erano sul punto di scomparire: la tradizione enologica di questa fetta di media valle poteva sopravvivere solamente unendo in cooperativa le forze delle singole micro aziende viticole. La necessità che allora si prospettò non era solo quella di mantenere la tradizione enologica, ma anche quella di valorizzare la produzione di grappa. Grazie alla normativa vigente in Valle d Aosta, i viticoltori possono distillare le proprie vinacce e produrre grappa per il loro consumo famigliare, di conseguenza, quasi tutti i Viticulteurs-Encaveurs possedevano un alambicco attraverso il quale chiudevano la filiera produttiva. Al momento della costituzione della Cooperativa, non si è potuto non tenere conto di questa tradizione, la progettazione della cantina e della distilleria andarono di pari passo.
ILOSOFIA Si deve produrre grappa partendo dal concetto fondamentale di valorizzare il vitigno di partenza. Tutte le operazioni che si fanno, dalla presa in carico della materia prima, fino all imbottigliamento, devono valorizzare il patrimonio primario dell uva. Solo mantenendo intatta la fragranza dell uva si potrà avere un prodotto intrigante che fa della semplicità di beva la sua arma principale.
ISTILLERIA Il nostro alambicco è un piccolo gioiello di artigianato. Prodotto dalla ditta Zadra di Salorno (BZ), si può ormai considerare una rarità in quanto questa ditta ha cessato l attività alla fine degli anni Ottanta. Tecnicamente è un alambicco discontinuo a bagno maria costituito da una caldaia della capacità di 400 Kg di vinaccia, da una colonna di rettifica a piatti, di due refrigeranti a serpentina ed infine di un conta litri con vasche di raccolta del distillato. Grazie ai protocolli di fermentazione delle vinacce e della loro successiva conservazione, non è necessario l uso della colonna demetilante, deleteria per l integrità dei profumi.
ATERIE RIME La vinaccia: è fondamentale che sia fresca nei profumi, intrisa di mosto o vino, e che sia lavorata immediatamente dopo la separazione dalla fase liquida. Le vinacce bianche, appena dopo la pressatura che non deve mai essere estrema, vengono preparate per la fermentazione. L ambiente di fermentazione va protetto dall ossigeno e alle vinacce vanno aggiunti lieviti selezionati per la fermentazione. Le vinacce rosse, dopo la svinatura, devono essere conservate in ambiente anaerobico per evitare lo sviluppo di muffe e batteri acetici.
ISTILLAZIONE Appena terminata la fermentazione le vinacce devono essere avviate alla distillazione. L integrità dei terpeni (aromi primari dell uva), decade con le lunghe conservazioni, in quanto l ossigeno ossida queste delicatissime molecole. Inoltre lunghi insilamenti determinano l aumento del tenore di metanolo. La durata di un ciclo di distillazione (cotta) è di circa 3 ore e produce circa 30 litri di grappa a pieno grado (65/70% Volume). Considerando le operazioni di carico e scarico il ciclo produttivo di una cotta è di 4 ore. Sensibilità, esperienza, passione sono le caratteristiche di un buon distillatore. La nostra distilleria è condotta unicamente dai Soci conferitori: una squadra affiatata e competente di viticulteur che mette a disposizione de La Crotta di Vegneron la propria esperienza per pilotare al meglio l impianto di distillazione. Generazioni di tradizione e tecnica sopravvivono nelle bottiglie di grappa e diventano patrimonio di tutti i cultori e gli appassionati di questo meraviglioso ed esclusivo distillato.
FFINAMENTO Rispetto, integrità, riconducibilità. Tre concetti imprescindibili quando l obiettivo è quello di avere un prodotto che ricorda da subito il frutto di partenza. I profumi primari dell uva devono essere i solisti nel bouquet di descrittori che caratterizzano le sensazioni olfattive. Nell affinamento e nella preparazione della grappa fino all imbottigliamento, non vi sono interventi che modificano in modo sostanziale l espressione del vitigno.
RAPPE Lo spaventapasseri diventa, all'approssimarsi della vendemmia, ospite fisso e silenzioso del vigneto. Il vecchio amico dei Vegneron è divenuto l'oggetto di una mostra annuale che si tiene in concomitanza della Festa di S. Lorenzo, patrono di Chambave: una simpatica allegoria dei guardiani delle vigne.
Vinacce: 100% Müller Thurgau Vendemmia: prima decade di settembre Distillazione: ultima decade di settembre Grappa fine dai profumi che ricordano le pere Williams a maturazione
Vinacce: 100% Chambave Muscat Vendemmia: terza decade di settembre Distillazione: seconda - terza decade di ottobre Grappa suadente, colpisce per l estrema persistenza dei suoi profumi dove in primo piano spiccano la salvia e il timo sullo sfondo sentori floreali
Vinacce: 100% Chambave Moscato Passito Ammostamento: seconda decade di novembre Distillazione: prima decade di dicembre Grappa intrigante ed elegante, la sapiente mano dei distillatori ci regala un mix invidiabile di sentori che ricordano l uva di moscato appena raccolta, la vaniglia, le albicocche mature
Vinacce: 100% Nus Malvoisie Vendemmia: seconda decade di settembre Distillazione: prima decade di ottobre Grappa elegante, avvolgente, profumi floreali dove si riconosce il glicine
Vinacce: 100% Nus Malvoisie flétri Ammostamento: seconda decade di novembre Distillazione: prima decade di dicembre Grappa dalla spiccata eleganza con sentori di albicocca e pesca mature
Vinacce: 100% Fumin Vendemmia: terza decade di ottobre Distillazione: seconda decade di novembre Grappa dalla personalità inconfondibile, spezie subito e frutti di bosco in chiusura
Vinacce: 70% Chambave, 30% Nus Vendemmia: seconda decade di ottobre Distillazione: prima decade di novembre Grappa decisa nel presentare i suoi profumi: su tutti la mela renetta matura, poi fieno di montagna
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