DISTANZE E RAPPORTI DI VICINATO

GIURISPRUDENZA CRITICA Collana diretta da Paolo Cendon Nicola Centofanti DISTANZE E RAPPORTI DI VICINATO nel diritto civile, penale e amministrativo UTET

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA LA DISCIPLINA CIVILISTICA Pag. 1 Capitolo I La disciplina delle distanze nel codice civile. Le fonti..» 3 1. I rapporti di vicinato» 3 2. II codice civile» 9 3. Le distanze tra le costruzioni» 12 4. Modalitä di misurazione delle distanze» 14 5. La nozione di costruzione» 15 5.1. Gli sporti» 19 5.2. II terrapieno e muro di contenimento» 20 5.3. Le sopraelevazioni» 21 5.4. Le costruzioni nel sottosuolo» 22 5.5. Le ricostruzioni» 23 5.6. I cortili» 25 5.7. La deroga pattizia alla normativa sulle distanze. II divieto di deroga..» 26 5.8. La derogabilitä relativa» 27 6. La prevenzione» 30 7. L'esclusione della prevenzione» 34 8. Gli edifici pubblici. Non applicabilitä della disciplina delle distanze» 37 Capitolo II La comunione forzosa del muro» 43 9. La comunione forzosa del muro sul confine. Esclusione» 43 10. L'oggetto della comunione» 45 10.1. I soggetti legittimati a richiederla» 46 11. II negozio costitutivo» 47 12. L'indennitä di medianza» 49 13. Le azioni del richiedente» 50 14. Le azioni del proprietario. L'azione di riduzione in pristino. Rinvio» 51 15. Le azioni del proprietario per conseguire l'indennitä» 52 16. La comunione forzosa del muro ehe non e sul confine. Procedimento....» 55 17. I limiti ai diritti del prevenuto» 57 18. L'innesto nel muro sul confine» 58

19. La presunzione di comunione del muro divisorio. Requisiti Pag. 59 20. La prova della proprietä esclusiva del muro» 62 21. La presunzione di proprietä esclusiva del muro divisorio» 63 22. Le spese di riparazione del muro comune» 66 22.1. La rinunzia al diritto di comunione» 68 23. La demolizione del muro comune» 69 24. La facoltä del comproprietario del muro comune: ä) La costruzione in appoggio» 70 24.1. b) L'immissione di travi e catene di rinforzo» 72 24.2. c) La realizzazione di incavi» 73 25. La facoltä di innalzare il muro comune» 75 Capitolo III La costruzione in aderenza» 79 26. II procedimento» 79 27. I limiti imposti dai regolamenti edilizi» 82 Capitolo IV II muro di cinta» 85 28. La disciplina relativa alla realizzazione del muro di cinta» 85 29. I requisiti previsti dall'art. 878 c.c» 87 30. La costruzione del muro di cinta» 89 31. La comunione forzosa del muro di cinta» 90 32. II muro di confine tra fondi a dislivello naturale» 91 33. La determinazione delle spese» 94 34. Le disposizioni del regolamento edilizio» 96 Capitolo V La disciplina speciale delle distanze nel c.c» 99 35. Le distanze da rispettare per opere pericolose» 99 35.1. I pozzi, le cisterne e i fossi» 100 35.2. I tubi d'acqua e del gas» 103 36. Le fabbriche e i depositi nocivi» 105 36.1. La presunzione di pericolositä. La tutela giurisdizionale» 110 37. I canali e i fossi» 112 37.1. I casi di non applicabilitä della norma» 115 37.2. La normativa speciale» 116 38.- Le distanze da tenere per piantare alberi rispetto al confine» 117 38.1. La derogabilitä del divieto» 121 38.2. I poteri del proprietario confinante. L'estirpazione. La recisione di rami e radici» 122 38.3. II diritto ai frutti caduti» 126 39. La competenza del giudice di pace» 126 40. I problemi di costituzionalitä» 129 41. La comunione di fossi, siepi e alberi» 131 Capitolo VI Luci e vedute» 133 42. Le lud» 133 42.1. I requisiti richiesti per la regolaritä delle luci. fl) L'inferriata» 135 42.2. b) L'altezza rispetto au'immobile su cui e realizzata» 137 42.3. c) L'altezza rispetto au'immobile confinante» 138 43. I problemi di costituzionalitä» 140 44. Le luci irregolari» 141 45. La tutela del vicino. II diritto di chiedere la regolarizzazione» 143 VI

45.1. L'attivitä esecutiva nel caso di inadempimento Pag. 145 45.2. II diritto di chiudere le luci» 146 45.3. La tutela possessoria» 147 46. II divieto di usucapione. II contrasto giurisprudenziale» 149 47. L'apertura di luci nel muro proprio e in quello comune» 152 48. Le vedute. I requisiti» 154 49. Le ipotesi ehe non configurano la veduta» 158 50. II conflitto di interessi tra i confinanti» 160 51. L'apertura di vedute dirette» 161 52. Le eeeezioni al divieto» 163 53. L'apertura di vedute oblique» 164 PARTE SECONDA LA DISCIPLINA URBANISTICA» 165 Capitolo VII Le fonti» 167 54. La legge urbanistica. Le norme dei piani regolatori in tema di distanze...» 167 55. I limiti posti dalla legge ponte» 170 56. Gli Standard» 172 57. L'applicabilitä della disciplina ai privati» 175 58. Le restrizioni in tema di disciplina delle distanze per i comuni privi di strumenti urbanistici» 177 59. Le ulteriori restrizioni per i comuni inseriti negli elenchi speciali» 179 60. II regolamento edilizio» 183 61. La pianifieazione esecutiva» 185 62. II comparto» 187 63. II condono edilizio e i diritti dei terzi» 189 63.1. La violazione della disciplina delle distanze e il rilascio del permesso di costruzione in sanatoria. L'interpretazione giurisprudenziale» 192 64. La legislazione urbanistica soprawenuta» 194 65. Gli effetti della demolizione del fabbricato» 197 Capitolo VIII La disciplina delle distanze nella legislazione urbanistica» 201 66. Le modalitä di calcolo delle distanze» 201 67. L'esclusione della disciplina della prevenzione da parte degli strumenti urbanistici» 203 67.1. I temperamenti» 205 68. L'inderogabilitä della disciplina delle distanze» 207 69. Le norme integratrici delle disposizioni del c.c» 208 70. Le norme non integratrici delle disposizioni del c.c» 210 71. La distanza dei fabbricati stabilita in rapporto all'altezza» 211 71.1. La sopraelevazione» 213 Capitolo IX La disciplina speciale per la formazione di vie e piazze» 217 72. L'attuazione comunale del piano particolareggiato in carenza dell'intervento della proprietä» 217 73. L'attribuzione ai privati di aree giä pubbliche» 218 74. La rettifica volontaria di confini. L'intervento coattivo comunale» 219 75. La cessione di aree per la realizzazione di vie e piazze» 220 VII

76. I vincoli per le aree a verde Pag. 222 Capitolo X I vincoli di piano» 225 77. Gli effetti del vincolo di piano regolatore generale» 225 78. La tutela in materia di vincoli di piano» 228 79. L'indennizzo per i vincoli scaduti affermato dall'art. 39, d.p.r. 8.6.2001, n. 327» 231 80. La tutela. La giurisdizione amministrativa» 235 80.1. La giurisdizione ordinaria» 236 Capitolo XI La disciplina delle distanze nella legislazione speciale» 239 81. I vincoli di rispetto delle distanze come limite del valore dei beni» 239 81.1. La differenza fra i vincoli di rispetto delle distanze e i vincoli di piano. La mancanza dell'indennizzabilitä» 241 82. I vincoli di rispetto delle distanze dagli aeroporti» 243 83. I vincoli di rispetto delle distanze dalle strade» 246 83.1. I vincoli di rispetto delle distanze dalle autostrade» 251 84. I vincoli di rispetto delle distanze dalle ferrovie» 252 84.1. I limiti nell'applicazione del divieto» 255 85. I vincoli di rispetto delle distanze dalle acque pubbliche» 256 85.1. II procedimento sanzionatorio» 259 85.2. La giurisdizione ordinaria. I limiti della giurisdizione del tribunale regionale delle acque pubbliche» 260 86. I vincoli di rispetto delle distanze dalle acque per consumo umano» 261 87. I vincoli di rispetto delle distanze nel patrimonio artistico» 262 88. I vincoli di rispetto delle distanze dal demanio marittimo» 264 89. I vincoli di rispetto delle distanze dai beni di interesse paesaggistico nel t.u. dei beni culturali e ambientali» 265 90. I vincoli di rispetto delle distanze dagli elettrodotti» 269 91. La legittimitä della disciplina regionale integrativa» 271 92. I vincoli di rispetto delle distanze dalle farmacie» 273 93. I vincoli di rispetto delle distanze dai cimiteri» 275 94. I vincoli di rispetto delle distanze per le aree distrutte dau'incendio....» 278 95. I vincoli di rispetto delle distanze dagli impianti pericolosi» 281 96. I vincoli di rispetto delle distanze dagli impianti di carburanti liquidi....» 282 97. Le distanze di sicurezza nel d.lg. 334/1999» 284 98. I vincoli di rispetto delle distanze per le aree doganali» 286 Capitolo XII La tutela civile» 287 99. La violazione delle norme civilistiche. L'azione di riduzione in pristino...» 287 99.1. Le eeeezioni. La regolarizzazione» 291 99.2. La trascrizione deü'azione» 293 99.3. La usucapione» 294 99.4. I profili di costituzionalitä» 295 100. L'azione ex art. 2933 c.c» 296 101. L'azione risarcitoria» 298 101.1. La legittimazione attiva e passiva» 299 101.2. II danno per violazione delle norme integratrici del c.c» 301 101.3. II danno per violazione delle norme non integratrici del c.c» 303 101.4. L'imprescrittibilitä del diritto al rispetto delle distanze fra costruzioni.» 305 102. La tutela possessoria» 306 102.1. I requisiti della molestia» 310 VIII

102.2. Uanimus turbandi Pag. 311 102.3. La struttura del giudizio possessorio» 313 102.4. Le impugnazioni dei provvedimenti ehe concludono la fase cautelare e quella di merito» 317 103. La denunzia di nuova opera» 319 104. La denunzia di danno temuto» 320 105. II processo cautelare» 322 105.1. La comparizione delle parti. L'istruttoria» 323 105.2. La decisione del ricorso senza contraddittorio» 325 105.3. II contenuto del prowedimento. II prowedimento negativo» 328 105.4. II reclamo» 331 105.5. II reclamo sui provvedimenti negativi» 333 105.6. II giudizio di merito» 335 105.7. L'inefficacia del giudizio cautelare per mancato inizio o estinzione del giudizio di merito» 336 Capitolo XIII La tutela amministrativa» 339 106. II potere di ripristino della autoritä amministrativa» 339 106.1. II procedimento e* art. 20, r.d. 8.12.1933, n. 1740 >» 342 106.2. II limite temporale all'autotutela possessoria» 345 107. La doppia tutela. La tutela dinanzi alla giustizia amministrativa. La tutela dinanzi alla giustizia ordinaria. Rinvio» 347 108. I rapporti tra l'azione civile e il giudizio amministrativo» 349 109. La disapplieazione delle disposizioni illegittime» 352 110. II risareimento del danno causato da provvedimenti illegittimi. La riforma del d.lg. 80/1998 e della 1. 205/2000» 354 Capitolo XIV La tutela penale» 357 111. I reati in materia di immissioni. I reati previsti dall'art. 674 c.p» 357 111.1. I reati previsti dall'art. 659 c.p» 360 111.2. I rapporti col sistema sanzionatorio previsto dalla 1. 447/1995. L'indirizzo giurisprudenziale contrario all'abrogazione del reato di cui all"art. 659, 1 co» 363 111.3. L'abrogazione del reato di cui all'art. 659, 2 co., c.p» 365 112. I reati relativi a lavori sulle acque pubbliche» 369 113. I reati relativi al demanio marittimo» 370 114. I reati urbanistici» 371 114.1. II controllo del giudice penale» 374 114.2. La sospensione del giudizio penale. II rilascio del permesso in sanatoria» 375 114.3. La costituzione di parte civile nel giudizio penale» 377 114.4. I poteri del giudice dell'esecuzione» 378 PARTE TERZA LE IMMISSIONI E GLI ATTI EMULATIVI» 383 Capitolo XV Le immissioni» 385 115. La disciplina dell'art. 844 c.c» 385 115.1. Le immissioni ehe comportano un facere in alienum» 387 116. La normale tollerabilitä e la condizione dei luoghi» 389 116.1. La prioritä d'uso» 392 IX

116.2. La costituzione delle servitü di immissione per usucapione e per destinazione del padre di famiglia Pag. 393 116.3. I regolamenti ehe fissano Standard di tollerabilitä in materia di rumore. Effetti» 394 116.4. I regolamenti ehe fissano Standard di tollerabilitä in materia di inquinamento atmosferico. Effetti» 396 117. Le immissioni derivanti da un'attivitä tollerabile. I criteri teenici di riduzione.» 401 118. Le immissioni intollerabili ma ammissibili. II contemperamento fra esigenze della produzione e ragioni della societä» 403 119. La determinazione deu'ammontare dell'indennitä» 405 120. Le immissioni intollerabili. II superamento del limite della normale tollerabilitä» 407 121. La tutela giurisdizionale. Competenza del giudice di pace» 408 121.1. La giurisdizione ordinaria nei confronti di atti della pubblica amministrazione. La giurisdizione amministrativa» 410 122. La legittimazione attiva» 411 123. II soggetto passivo» 413 124. L'azione inibitoria» 415 125. La domanda di indennizzo per il diminuito valore del fondo» ' 418 126. La tutela risarcitoria» 419 127. L'azione di risoluzione del contratto per i vizi della cosa venduta» 421 Capitolo XVI Gli atti emulativi» 425 128. II divieto degli atti emulativi» 425 129. Gli elementi costitutivi dell'atto emulativo. II comportamento vietato....» 426 129.1. Lo scopo di nuocere» 429 129.2. L'assenza di utilitä» 430 129.3. II danno e la molestia» 432 130. La tutela» 433 Indice normative» 435 Indice bibliografico» 441 Indice analitico» 445