Sostenere la motivazione nello sport giovanile

Documenti analoghi
Processi educativi e motivazionali nello sport

L abbandono nello sport giovanile: i motivi pro

PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI

L Educazione Fisica e Sportiva: aspetti didattico-metodologici. Laura Bortoli - Maurizio Bertollo Behavioral Imaging and Neural Dynamics Center

Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo. A cura di Cristina Caprile

La formazione mentale del giovane calciatore

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE

Camminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo Treviso. Motivazioni per una. Laura Bortoli

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:

57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B)

"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009

Motivazione e sport giovanile: il ruolo degli adulti

Psicologia della prestazione applicata allo sport. Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune

Apprendimenti motori e sviluppo psicofisico. Prevenire l abbandono. Francesca Vitali. CeRiSM - Università degli Studi di Verona

Le fasi psico-sociali della crescita: gli obiettivi dell allenamento

LE MOTIVAZIONI ALLO SPORT NEI GIOVANI

Le ragioni dell apprendere

COLLEGIO MAESTRI DI SCI DEL LAZIO

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

CORSO ISTRUTTORI TRENTO 2016

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

Ostacoli e motivazioni all attività motoria

L AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI. Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi.

Apprezziamo i bambini per quello che sono e non per come vorremmo che fossero

DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro

Dalla fidelizzazione...

Aspetti qualitativi dell allenamento in età giovanile. Francesco Uguagliati

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

Persone, motivazioni e competenze

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA

Pianificazione del piano annuale

MOTIVARE. Soprattutto nell adolescenza. Aggiornamento II livello stagione 2010/11

Quale modello di competizioni per lo sviluppo psicofisico dei giovani?

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI

LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi

Didattica per competenze e per progetti

Etimologia un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

ALLENARE L ADOLESCENTE

Principi metodologici nell organizzazione dell attività giovanile. Principi della programmazione tecnica per le fasce d età giovanile

Motivazione ed emozione

Comitato Provinciale di Roma

LA MOTIVAZIONE NELLO SPORT

MODULO 1 METODOLOGIA 1 La seduta di allenamento tecnico tattico

LA DISPERSIONE SCOLASTICA

ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA

La soddisfazione lavorativa

A SCUOLA DI... SPORT

Quali sono le motivazioni che vi spingono a studiare? Quando avete delle difficoltà cosa fate per aumentare la motivazione nello studio?

autonomielocali srl unipersonale La società di consulenza delle autonomie locali

ADDETTO ALLA VENDITA. Durata: 132 ore

Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze Motorie - Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive A.A.

Il modello dell Azione Ragionata (Ajzen e Fishbein1980)

EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

UNA PROSPETTIVA SOCIO-COGNITIVA Apprendimento,pensiero e ragionamento

COME INSEGNARE I FONDAMENTALI DI GIOCO

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

Ordine di scuola Ordine di scuola Ordine di scuola. Scuola primaria (5 anno) Traguardo/i Traguardo/i Traguardo/i

Correre con i nostri ragazzi. Come e quanto condividere la passione per la corsa con i figli.

Innovazione e Direzione delle Imprese AA ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA

METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO SPORTIVO la Prestazione il Modello Prestativo la Metodologia dell Allenamento

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti

Intelligenza Emotiva e Leadership Efficace. Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

DSA e Contesti di apprendimento

Motivazioni ed emozioni

VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA

APPRENDIMENTO MOTORIO. L'apprendimento motorio è il processo che consente l'acquisizione di un abilità motoria.

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici

Prof.ssa Francesca Vitali a.a. 2013/2014

RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO

FISG - COMITATO NAZIONALE ALLENATORI MAESTRO DI BASE PER L AVVIAMENTO AGLI SPORT DEL GHIACCIO CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE ALLEGATO A

MACROAREA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE E VALUTAZIONE SAPERE DICHIARATIVO (CHE COSA) SAPERE PROCEDURAL E

CORSO NAZIONALE DI FORMAZIONE PER TECNICI DI SECONDO LIVELLO. Terni, luglio / 29 agosto 1 settembre / settembre 2013

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ACCOMPAGNARE VERSO L AUTONOMIA IN UN PROGETTO DI VITA

GIORNALISTI SPORTIVI E COMPILIAMO LO SCHEMA CHE SEGUE. GENITORI E FIGLI: VIVERE INSIEME IL MONDO DEL TENNIS Dubbi e/o certezze del proprio ruolo

A.S.D. SAVIO s.r.l. Scuola Portieri A.S.D. Savio Calcio Roma

Lo sviluppo del talento

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali

OBIETTIVI E FINALITA della SCUOLA CALCIO QUALIFICATA Abano Calcio 1950 S.r.l. A.s

LA GIOCOLERIA A SCUOLA A SCUOLA DI GIOCOLERIA ROBERTO MANCINI - ANDREA PERUGINI

Gioca in difesa fin da piccolo per vincere in attacco da grande.

YOUNG VOLLEY CIRCUIT U12

Emozioni e stati d animo

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:

Prof.ssa Francesca Vitali. a.a. 2011/2012

Life Skills: le competenze della vita Gianluca Fovi MD, PhD Rieti 24 Maggio 2012

Trattamento familiare psicoeducativo

Transcript:

Lo sport e l abbandono giovanile: ricerche, analisi e proposte Ascoli Piceno - 22/3/2014 Sostenere la motivazione nello sport giovanile Laura Bortoli

Comprendere le motivazioni

MOTIVAZIONI PER LA PRATICA SPORTIVA (Gould e Petlichkoff, 1988, modificato) Spiegazioni di superficie Personali Psicologiche * Divertimento * Amicizie * Successo * Approvazione familiari * Ecc. Fisiche * Incremento abilità * Forma fisica * Apprendimento nuove abilità Situazionali * Opportunità di gioco * Viaggi * Relazione positiva con allenatore * Atmosfera di squadra * Premi * Ecc. Spiegazioni teoriche Orientamento Competenza Gestione stress * Dimostrazione abilità * Soluzione compito * Approvazione sociale * Percezione competenza e controllo * Valutazione cognitiva * Stress competitivo * Capacità di affrontare lo stress

RAGIONI PER L ABBANDONO DELLA PRATICA SPORTIVA (Gould e Petlichkoff, 1988, modificato) Spiegazioni di superficie Personali Psicologiche * Interesse altre attività * Mancanza divertimento * Noia * Stress * Ecc. Fisiche * Capacità non sufficienti * Assenza miglioramenti Situazionali * Mancanza opportunità di gioco * Allenamenti troppo impegnativi * Scarsa comunicazione * Scarso senso appartenenza Al gruppo * Stile autoritario allenatore * Ecc. Spiegazioni teoriche Orientamento Competenza Gestione stress * Dimostrazione abilità * Soluzione compito * Approvazione sociale * Percezione competenza e controllo * Valutazione cognitiva * Stress competitivo * Capacità di affrontare lo stress

Importante 1 La motivazione è un processo interno alla persona, ma il contesto ambientale è rilevante poiché ha un impatto critico sulle valutazioni personali. (Roberts, 2001)

Importante 2 Tutti gli approcci teorici considerano come aspetto fondamentale la percezione di competenza

Importante 3 Nella percezione di competenza è rilevante non la competenza oggettiva ma la percezione SOGGETTIVA Punteggi scala di self-efficacy (N=312) Percezione di competenza in giovani calciatori e in ragazzi non praticanti (Gotti, Bortoli, Robazza, 1997) 35 30 25 20 12-14 anni 15-17 anni 15 alto medio basso non praticanti Livello

Principali approcci teorici alla motivazione applicati nell ambito dello sport: self-efficacy (Bandura, 1977) attribuzione di causalità (Weiner, 1986) motivazione intrinseca (Ryan e Deci, 2000) (Self Determination Theory) orientamento motivazionale (Nicholls, 1984) (Achievement Goal Theory)

Teoria della self-efficacy (Bandura, 1977) Autoefficacia Convinzione di essere o meno capaci di mettere in atto uno specifico comportamento (es. eseguire correttamente un gesto tecnico) (Bandura, 1977) o di realizzare il processo necessario per ottenere il comportamento atteso (es. riuscire ad allenarsi in diverse condizioni) Si riferisce a cosa si pensa di poter fare

Fonti di informazione Realizzazione di prestazioni Esperienze sostitutive Persuasione verbale Autoefficacia Pensieri Emozioni Comportamenti Attivazione fisiologica

Teoria della self-efficacy Ricadute applicative Allenatori Genitori Metodologie didattiche Adeguata formulazione di obiettivi Incoraggiamenti, comunicazione assertiva

Teoria dell attribuzione di causalità (Weiner, 1986) Importanza, dal punto di vista motivazionale, della causa a cui si attribuisce il successo o il fallimento e soprattutto delle caratteristiche sottostanti. Interna/esterna Stabile/instabile Controllabile/non controllabile

Perché ho smesso di dire in bocca al lupo e dico buon divertimento?

Teoria dell attribuzione di causalità Ricadute applicative Allenatori Genitori Consapevolezza delle proprie attribuzioni Individuazione cause tecniche degli errori, programmazione di interventi su obiettivi individualizzati

Self-determination theory (Ryan & Deci, 2000) Motivazione Intrinseca Estrinseca Pratica sportiva per proprio interesse e piacere Coinvolgimento sportivo per qualche ragione esterna

Motivazione intrinseca (senza rinforzi o pressioni esterne) condizionata da COMPETENZA sentimenti di efficacia e controllo personale su azioni ed eventi AUTONOMIA possibilità di scelta delle proprie azioni BUONA QUALITÀ DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI (anche senso di appartenenza e legami affettivi) (Ryan & Deci, 2000)

Competitively contingent rewards and intrinsic motivation: can losers remain motivated? (Vansteenkiste e Deci, 2003) Possono i perdenti rimanere motivati? Un feedback positivo aiuta a contrastare il feedback negativo implicito in una sconfitta nella competizione

Teoria dell orientamento motivazionale (Nicholls, 1984; Ames, 1992) COMPETENZA Rispetto a se stessi (migliorare) Orientamento sul compito Rispetto agli altri (vincere) Orientamento sull io - favorito l impegno, anche di fronte alle difficoltà, - adozione di strategie e comportamenti funzionali, - maggior coinvolgimento ed investimento emotivo, - emozioni e sentimenti positivi.

Orientamento motivazionale individuale Percezione del clima motivazionale degli ambienti prestativi Adulti significativi: genitori - allenatori - insegnanti

Clima motivazionale (Ames, 1992) Accento su miglioramenti personali e apprendimento di abilità Riconoscimento impegno Valorizzazione progressi individuali Valorizzazione dei più abili Accento sul confronto interpersonale e sulla competizione

Studi sul clima motivazionale effetti a lungo termine sull orientamento individuale Nei bambini è l elemento più influente, che maggiormente condiziona le risposte cognitive, affettive e comportamentali e tende a fissare nel tempo la predisposizione individuale (Roberts e Treasure, 1992) effetti della percezione del clima di uno specifico contesto sportivo su vari aspetti motivazionali Percezione di clima orientato sulla competenza correlata a risposte cognitive ed affettive funzionali (più divertimento e soddisfazione, minor tensione, motivazione intrinseca, impegno ritenuto determinante per il successo) (Liukkonen, Telata e Biddle, 1998; Ntoumanis e Biddle, 1999)

Dispositional Goal Orientations, Motivational Climate, and Psychobiosocial States in Youth Sport. (Bortoli, Bertollo, & Robazza, 2009) Obiettivo: analizzare le relazioni fra orientamento individuale, percezione del clima motivazionale e stati emozionali nello sport giovanile Partecipanti: 256 ragazzi e 217 ragazze di 13-14 anni Risultati Orientamento sul compito e percezione di clima sulla competenza correlati a stati emozionali piacevoli; percezione di clima sulla prestazione correlato a stati emozionali spiacevoli.

The relationship between motivational climate, perceived ability and sources of distress among elite athletes. (Pensgaard & Roberts, 2000). Studio su 69 atleti norvegesi partecipanti alle olimpiadi invernali del 1994 Obiettivo: valutare gli effetti della percezione del clima psicologico di uno specifico contesto sportivo Risultati: La percezione di un clima centrato sulla prestazione era l elemento significativo come determinante di stress. Allenatore

«Ho smesso perché» Chi ha abbandonato indicando motivi riferibili all allenatore percepiva un clima sulla prestazione maggiore di chi ha abbandonato per altri motivi

Ricadute applicative Determinare un clima motivazionale orientato sulla competenza. T A R G E T Compito Presa di decisioni Riconoscimenti Organizzazione in gruppi Valutazione Tempo (Epstein, 1988)

Clima orientato sulla competenza IL GENITORE Clima orientato sulla prestazione Riconosce e valorizza lo sforzo. Reagisce con fair-play ad un insuccesso. Si dimostra soddisfatto per l impegno dimostrato. Mette l attenzione sullo sviluppo delle capacità e sull apprendimento di abilità. Valuta i successi in termini di progressi individuali. Stimola la rivalità con compagni/e. Fa ripetuti confronti con gli atleti più abili. Reagisce bruscamente ad un insuccesso Rimprovera per una sconfitta o per una prestazione scadente. Mette l attenzione sul dimostrare agli altri le proprie capacità o sull evitare di dimostrare scarse capacità. Valuta i successi in base al confronto con gli altri. Ti sei divertito? Allora. Hai vinto?

Nel gioco e nello sport: VITTORIA SCONFITTA SUCCESSO INSUCCESSO IMPEGNO

Sintesi risultati ricerche su confronto fra atleti di livello internazionale e nazionale (Vaeyens, Güllich, Warr, & Philippaert, 2009) 1. Non vi sono differenze di età inizio allenamenti/gare e intensità allenamento 2. Atleti livello int: inizio gare importanti più tardi 3. Atleti livello int: hanno praticato maggior numero di sport 4. Atleti livello int: coinvolti in programmi di promozione del talento in età più avanzata 5. Successo ottenuto da giovani non contribuisce significativamente a spiegare o predire il successo da senior

Sport giovanile e prestazione Essere vecchi da giovani attualmente conviene (Campaci, R., Sci Fondo, Nov. 2010) % 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 75 80 75 Nati da gennaio a giugno Maschi 25 20 25 Primi 20 classificati Primi 20 14 anni Primi 20 15 anni Nati da luglio a dicembre FISI Campionati Italiani 5 Km 2010

Giovanissimi (662) del Friuli Venezia Giulia Distribuzioni delle date di nascita dei giocatori del girone elite delle squadre classificate ai primi 3 posti e delle squadre classificate agli ultimi 3 posti. (Messina, Petrichiutto, Moras, Bortoli, D Ottavio, 2012)

Abbandono Ricerche sui talenti Giovani talenti in attività Giovani talenti con abbandono Differenze ricorrenti nell esperienza sportiva

Giovani talenti in attività Giovani talenti con abbandono Esperienze di gara precoci Esperienze ludiche Attività di collaborazione (Côté, Baker, & Abernethy, 2007) Pratica di meno attività Inizio precoce specializzazione Successo raggiunto prima Non migliore amico nello sport Genitori ex-atleti Competitività fra fratelli

FINALITÀ PRINCIPALE A LUNGO TERMINE DELL EDUCAZIONE SPORTIVA Suscitare interesse e aumentare la motivazione verso la pratica motorio-sportiva in un quadro di formazione permanente Atteggiamento positivo verso la pratica regolare di attività motorie, sportive e ricreative

GLI ADULTI (GENITORI, ALLENATORI, DIRIGENTI) DOVREBBERO COLLABORARE PER TRASFORMARE UN ESPERIENZA SPORTIVA SIGNIFICATIVA IN UN FATTORE DI CRESCITA E MATURAZIONE PERSONALE