>> >> La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera Sesto S. Giovanni, 02 aprile 2007 I TEST DI VALUTAZIONE E IL CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO Rampinini E., Sassi A., Morelli A. e Impellizzeri F.M. Responsabile laboratorio di valutazione funzionale, HPL MAPEI Sport
>> Quali sono le determinanti fisiche della performance nel calcio?
>> Quali sono le determinanti fisiche della performance nel calcio Bangsbo, 1995
>> Quali sono le determinanti fisiche della performance nel calcio RESISTENZA (aerobico) RSA (repeated sprint ability) FORZA (esplosiva) BILANCIAMENTO
>> RESISTENZA MOTIVI A) Relazione tra massimo consumo di ossigeno e classifica finale, livello della squadra, distanza totale percorsa in partita (Smaros, 1980; Apor, 1988; Wisløff et al., 1998); B) L allenamento aerobico può migliorare la distanza coperta, il tempo passato ad alta intensità (FC>90%max), numero degli sprint, azioni con la palla (Helgerud et al., 2001); C) Un alta capacità aerobica migliora il recupero tra le fasi ad alta intensità (Balsom et al., 1994; Tomlin and Wenger, 2001).
>> RESISTENZA MOTIVI A) Relazione tra massimo consumo di ossigeno e classifica finale, livello della squadra, distanza totale percorsa in partita (Smaros, 1980; Apor, 1988; Wisløff et al., 1998); B) L allenamento aerobico può migliorare la distanza coperta, il tempo passato ad alta intensità (FC>90%max), numero degli sprint, azioni con la palla (Helgerud et al., 2001; Impellizzeri et al., 2006); C) Un alta capacità aerobica migliora il recupero tra le fasi ad alta intensità (Balsom et al., 1994; Tomlin and Wenger, 2001).
>> RESISTENZA MOTIVI A) Relazione tra massimo consumo di ossigeno e classifica finale, livello della squadra, distanza totale percorsa in partita (Smaros, 1980; Apor, 1988; Wisløff et al., 1998); B) L allenamento aerobico può migliorare la distanza coperta, il tempo passato ad alta intensità (FC>90%max), numero degli sprint, azioni con la palla (Helgerud et al., 2001; Impellizzeri et al., 2006); C) Un alta capacità aerobica migliora il recupero tra le fasi ad alta intensità (Balsom et al., 1994; Tomlin and Wenger, 2001).
>> RESISTENZA IL TEST MOGNONI Test Mognoni (Sirtori et al., 1993) Basato su uno studio di Jacobs et al. (1983) and Duggan and Tebbutt (1990) : - Singola corsa di 6 min a 13.5 kmh -1 con misurazione del lattato finale e stima della velocità di soglia (OBLA)
>> RESISTENZA IL TEST MOGNONI 7,0 Correlation: r = - 0.74; p<0.01 6,5 [La-] during field test (mmol L -1 ) 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 9 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 Vel at OBLA 2 (km h -1 ) (Impellizzeri FM, Mognoni P, Sassi A and Rampinini E. World Congress Science and Football, 2003)
>> RESISTENZA IL TEST MOGNONI 3,8 Seasonal variation of [La-] during fiels test (n=21) 3,6 3,4 [La - ] at 6th min run (mmol L -1 ) 3,2 3,0 2,8 2,6 2,4 * ** ** 2,2 2,0 JULY SEPT DEC MAR Mean ±SE ±1,96*SE (Impellizzeri FM, Mognoni P, Sassi A and Rampinini E. World Congress Science and Football, 2003)
>> RESISTENZA IL TEST MOGNONI DIFFERENZE TRA LIVELLI 7,0 6,0 N=19 N=17 N=18 5,0 N=14 mmol/l 4,0 3,0 2,0 N=32 1,0 0,0 PROFESSIONISTI PRIMAVERA (Pro Sesto) BERRETTI_HIGH BERRETTI_LOW DILETTANTI
>> RESISTENZA IL TEST MOGNONI DIFFERENZE TRA LIVELLI 7,0 6,0 N=19 N=17 N=18 5,0 N=14 mmol/l 4,0 3,0 2,0 N=32 1,0 0,0 PROFESSIONISTI PRIMAVERA (Pro Sesto) BERRETTI_HIGH BERRETTI_LOW DILETTANTI
>> RSA - TEST NAVETTA CAPANNA-SASSI 6 volte 20 + 20 m di sprint con cambio di direzione di 180 e recupero tra gli sprint di 20 s. Indici misurati con sistema a fotocellule: 1. Tempo medio: il più importante e ripetibile 2. Miglior tempo: ripetibile ma non legato alla prestazione 3. Decremento: il meno ripetibile, necessita di interpretazione 20 metri
>> RSA MOTIVI A) L abilità di ripetere sprint (RSA) è considerata una qualità importante nella performance fisica negli sport di squadra. (Fitzsimons et al., 1993; Bishop et al., 2001) B) Relazione tra tempo medio nel test e metri percorsi ad intensità molto alta (velocità > 19.0 km/h) durante la partita. (Rampinini et al, 2006)
>> RSA MOTIVI A) L abilità di ripetere sprint (RSA) è considerata una qualità importante nella performance fisica negli sport di squadra. (Fitzsimons et al., 1993; Bishop et al., 2001) B) Relazione tra tempo medio nel test e metri percorsi ad intensità molto alta (velocità > 19.8 km/h) durante la partita. (Rampinini et al, 2006)
>> RSA - DIFFERENZE TRA LIVELLI 8,0 7,8 N=15 N=0 N=16 RSA tempo medio (s) 7,6 7,4 7,2 7,0 N=26 N=11 6,8 6,6 PROFESSIONISTI PRIMAVERA (Pro Sesto) BERRETTI_HIGH BERRETTI_LOW DILETTANTI
>> RSA - DIFFERENZE TRA LIVELLI 8,0 7,8 N=15 N=0 N=16 RSA tempo medio (s) 7,6 7,4 7,2 7,0 N=26 N=11 6,8 6,6 PROFESSIONISTI PRIMAVERA (Pro Sesto) BERRETTI_HIGH BERRETTI_LOW DILETTANTI
>> FORZA ESPLOSIVA TEST DI SALTO (CMJ) MOTIVI A) Uno dei test più semplici per misurare la forza esplosiva degli arti inferiori è il test di salto verticale con braccia vincolate (CMJ). B) A volte (non sempre) relazione tra il livello prestativo e/o il ranking e i risultati nel test di salto. (Arnason et al., 2004; Rosch et al., 2000)
>> FORZA ESPLOSIVA DIFFERENZE TRA LIVELLI 58,0 Altezza salto CMJ (cm) 56,0 54,0 52,0 50,0 48,0 46,0 N=12 N=31 N=19 N=16 N=20 44,0 42,0 PROFESSIONISTI PRIMAVERA (Pro Sesto) BERRETTI_HIGH BERRETTI_LOW DILETTANTI
>> FORZA ESPLOSIVA DIFFERENZE TRA LIVELLI 58,0 Altezza salto CMJ (cm) 56,0 54,0 52,0 50,0 48,0 46,0 N=12 N=31 N=19 N=16 N=20 44,0 42,0 PROFESSIONISTI PRIMAVERA (Pro Sesto) BERRETTI_HIGH BERRETTI_LOW DILETTANTI
>> BATTERIA DI TEST UTILIZZATA 1. Test Mognoni per la resistenza 2. Test Capanna-Sassi per RSA 3. Test di salto CMJ per la forza esplosiva
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO PROCESSO DELL ALLENAMENTO CARICO ESTERNO CARATTERISTICHE INDIVIDUALI (genetica, livello di partenza,.. QUALITA E QUANTITA MODULAZIONE E ORGANIZZAZIONE Carico interno (stimolo allenante) Valutazione fisiologica Risultato (outcome)
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO VALUTAZIONE DEL CARICO INTERNO DURATA INTENSITA Tempo in minuti Frequenza cardiaca RPE (scala di Borg) Lattato?
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO Tecnica di base 5vs2+3 La Frequenza cardiaca massima è stata determinata durante lo Yo-Yo test
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO 1. TECNICA DI BASE: Esercizio a 2 giocatori con 2 palloni. 2 giocatori posti di fronte a circa 10 m si scambiano contemporaneamente i palloni effettuando una serie di gesti tecnici abbinati alla reattività, velocità, tecnica di base. 2. 5 vs 2+3: In un rettangolo di m 40 x 25 diviso in 2 metà campo si affrontano 10 giocatori. All'interno delle metà campo si viene a creare a secondo della squadra in possesso di palla il 5 contro 2, mentre i 3 giocatori in fase di non possesso della propria squadra stazionano nella propria metà campo. Appena i 2 difensori intercettano la palla devono passarla immediatamente ai 3 loro compagni che stazionanano nell'altra metà campo. G. Andrissi AC Pro Sesto
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO Tecnica 5vs3+3 S1 93% 91% S2 90% 89% S3 91% 94% S13 83% 80% MEDIA SD CV 87,9% 3,9% 4,4% 86,3% 5,4% 6,3%
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO FC max (%) 95 90 85 80 75 ALTA MEDIO-ALTA MEDIA 70 BASSA 0 Tecnica di base 5 vs 3+2
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO FC max (%) 95 90 85 80 75 ALTA MEDIO-ALTA MEDIA 70 BASSA 0 Tecnica di base 5 vs 3+2
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO FC max (%) 95 90 85 80 75 ALTA MEDIO-ALTA MEDIA 70 BASSA 0 Tecnica di base 5 vs 3+2
>> CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO FC max (%) 95 90 85 80 75 ALTA MEDIO-ALTA MEDIA 70 BASSA 0 Tecnica di base 5 vs 3+2
Grazie per l attenzione physiolab@mapeisport.it Il calcio non è una scienza, ma la scienza può migliorare il livello del calcio. Jens Bangsbo
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>> La preparazione tecnico-scientifica di una squadra Primavera Sesto S. Giovanni, 02 aprile 2007 >> I TEST DI VALUTAZIONE E IL CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO EXTRA SLIDE
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