Autorità Portuale di Venezia "Il Porto di Venezia: passato, presente e futuro" Ferrara, 25 settembre 2015
Evoluzione del porto a Venezia
Il Progetto Coen-Cagli 1917 1904: proposta del Genio Civile per una nuova sede portuale in zona «Bottenighi» 1906: il Piano Regolatore del Porto introduce l ampliamento verso il bordo lagunare 1917: il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici approva il progetto Coen-Cagli 1919: inizio dei lavori
Lo sviluppo di Porto Marghera Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Porto Marghera, lavori stradali e ferroviari. 1920
Lo sviluppo di Porto Marghera Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Porto Marghera, area del cantiere navale Breda. 1922
Lo sviluppo di Porto Marghera Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Porto Marghera, costruzione banchine porto petroli. 1921
Lo sviluppo di Porto Marghera Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Porto Marghera, strada inzona industriale. 1928
Lo sviluppo di Porto Marghera Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Porto Marghera, canale industriale Ovest. 1929
Lo sviluppo di Porto Marghera Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Porto Marghera, Molo A e canale industriale nord. 1929
Il Piano Regolatore Portuale del 1965 Completamento di 1^ e 2^ zona industriale Inserimento del canale Malamocco-Marghera («Canale dei Petroli») Introduzione della 3^ zona industriale (mai realizzata)
Porto Marghera nel dopoguerra Escavi a Fusina. 1966
Porto Marghera nel dopoguerra Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Il Molo Sali e il Molo A in completamento. 1967
Porto Marghera nel dopoguerra Archivio Storico Comune di Venezia Fondazione Giacomelli Il Molo B. 1969
Evoluzione di Porto Marghera
Marghera: da porto industriale a porto terziario 60,0 50,0 PETROLI 46,5 % 40,0 38,8% 30,0 20,0 10,0 COMMERCIALE INDUSTRIALE 14,7 % 0,0
Marghera: da porto industriale a porto terziario anno aziende addetti 1920 11 600 1930 73 5.100 1940 95 17.300 1950 128 22.500 1960 194 30.200 1970 227 31.000 1980 235 29.000 1990 303 18.814 2000 289 12.727 2010 728 13.198 Aumenta il numero complessivo di aziende, diminuiscono gli occupati. Le aziende sono più piccole e dedicate al settore commerciale e terziario 800 700 600 500 400 300 200 100 0 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 aziende 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 addetti 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010
Investimenti per l ambiente di Porto Marghera INTERVENTO COSTO ESCAVO E CONFERIMENTO FANGHI DI DRAGAGGIO BONIFICA AREA «MONTESYNDIAL» (EX MONTEFIBRE) BONIFICA NUOVO TERMINAL RO-RO (EX ALUMIX) 150.000.000 25.000.000 55.400.000 BONIFICA VIA DELL AZOTO 4.500.000 DARSENA CANALE OVEST 600.000
La gestione dei fanghi di dragaggio NON PERICOLOSI Dal 2004 Autorità Portuale di Venezia ha: Investito 150.000.000 di Euro in dragaggi PERICOLOSI (A TRATTAMENTO) Dragato 5.000.000 di mc di sedimenti NON PERICOLOSI PERICOLOSI TRATTATI
Gli accordi «Venice Blue Flag» E un accordo volontario, sottoscritto per la prima volta nel 2007, per la riduzione del contenuto di zolfo dei carburanti delle navi passeggeri fin dall ingresso in laguna. I limiti fissati sono stati in: Dal 2007 al 2009: 2~2,5% contro il 4,5% usato nel resto d Italia 2013 e 2015: 0,1% contro il 3,5% usato nel resto d Italia 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 Contenuto di zolfo in navigazione (% m/m) Navigazione in Italia Navigazione a Venezia 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Gli accordi «Venice Blue Flag» L ARPAV (Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Veneto) ha stabilito che l applicazione dell accordo volontario Venice Blue Flag da parte delle compagnie di crociera comporta una riduzione delle emissioni delle navi in manovra rispettivamente del 60% per PM e 96% per SO2 e, calcolata come somme dell emissione da stazionamento e da manovra, la riduzione è del 46% per PM e del 91% per SO2. EMISSIONE 2011 SENZA EMISSIONE 2011 CON BLUE FLAG (ton/anno) BLUE FLAG (ton/anno) RIDUZIONE PM 32 13-60% SO2 213 8-96% Nox 206 196-5%
Il trattamento delle acque meteoriche al Porto di Marittima Area servita: 14 ettari Capacità di trattamento: 352 l/sec Costo complessivo: 1 mln
Risparmio energetico: illuminazione LED Dal 2010 l Autorità Portuale di Venezia utilizza la tecnologia LED per l illuminazione, ottenendo: Alta efficienza di illuminazione Risparmio fino al 70% rispetto ai sistemi tradizionali Rispetto delle norme in fatto di inquinamento luminoso (L.R. 17/09)
La certificazione ambientale del Porto di Venezia DAL 2012 AUTORITA PORTUALE DI VENEZIA RISULTA CERTIFICATA UNI EN ISO 14001 PER LA GESTIONE AMBIENTALE
I due porti di Venezia: Marittima e Marghera
I due porti di Venezia: Marittima e Marghera PORTO COMMERCIALE DI MARGHERA PORTO TURISTICO DI MARITTIMA A VENEZIA 26 TERMINALS commerciali e industriali 30 Km banchine 163 accosti 205 km binari 2.050 ettari 8 accosti Primo home port per crociere del Mediterraneo Investimenti APV dal 97 al 2013: oltre 70 milioni di euro Complessivamente i 2 porti danno lavoro a circa 40.000 persone
Il porto commerciale di Marghera
Il porto commerciale di Marghera Banchina Piemonte
Il porto commerciale di Marghera Banchina Veneto
Il porto di Marittima MARITTIMA LIDO
Il porto di Marittima Caratteristiche del canale di accesso al Porto di Marittima (Canale della Giudecca): lunghezza dalla bocca di Lido circa 9 km velocità di crociera 6 nodi fondali completamente privi di materiale roccioso cunetta navigabile con sezione a binario variabile mediamente di 120 m scarpate naturali che impediscono l'avvicinamento a meno di 50 m dalla riva Ulteriori misure di sicurezza previste dalla Capitaneria di Porto: a) impiego di rimorchiatori (ordinanza CP n 23 del 2012 105/2013) b) impiego di Piloti del Porto (ordinanza CP n 23 del 2012) c) distanza minima tra una nave e l altra (ordinanza CP n 23 del 2012 105/2013) d) transitare sempre in un unica direzione per volta (le navi non incrociano mai) e) rimorchiatore con cavo voltato (ordinanza CP n 23 del 2012)
Il porto di Marittima Oltre 260.000 mq di superficie Più di 3.000 metri di banchine Profondità fondali 9,90-10,50 Terminal Passeggeri: 103, 107/108, 117 e nuovo Terminal Isonzo
Il nuovo Terminal «Autostrade del Mare»
Il nuovo Terminal «Autostrade del Mare» 260,000 m2 di superficie N. 4 accosti per traghetti fino a 245 m (attualmente n. 2) Profondità fondali: 12 m Separazione di aree Schengen e non-schengen 10 km di percorsi per operazioni logistiche N. 4 binari per collegamento ferroviario 55,000 m2 buffer area 30,000 m2 spazi coperti (di futura realizzazione) 18,000 m2 di uffici per attività portuali e logistiche Inaugurato in giugno 2014
Il collegamento stradale
Il collegamento ferroviario Il Porto di Venezia è dotato di un parco ferroviario di recente ampliamento che presenta una capacità fino a 50 treni al giorno con lunghezza massima fino a 700 m
Il collegamento fluviale Dal 2014 il Porto di Venezia è collegato con Mantova tramite chiatte fluvio-marittime di 5^ classe europea (il massimo della capacità di carico secondo gli standard UE)
Il porto Offshore L Offshore, posto a a 8 miglia dalla bocca di Malamocco su fondali di 20 m di profondità, permetterà la ricezione e smistamento di prodotti petroliferi e containers verso il Porto Marghera, il Porto di Chioggia e il fiume Po
L Offshore avrà anche la funzione di riparo in caso di chiusura delle paratie del MOSE o in caso di emergenza per eventi meteorologici avversi in mare Il porto Offshore
Il porto Offshore: il «Mama vessel» La movimentazione dei containers avverà mediante una speciale chiatta ad impatto ambientale ridotto (consumi e moto ondoso) di dimensioni 162x31.5 m e pescaggio tra 4.5 e 6.5 m, con capacità fino a 384 TEU
La nuova area logistico-portuale «Montesyndial»
La nuova area logistico-portuale «Montesyndial» Nata dalla riconversione dell area industriale ex Montefibre bonificata, sarà caratterizzata da: 90 ettari su superficie 1.400 metri di banchina Collegamento al porto Offshore tramite Mama Vessel Collegamento all entroterra con un nuovo parco ferroviario e viabilità dedicata
Autorità Portuale di Venezia Grazie per l attenzione