Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization



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Transcript:

EMOGLOBINE: DIAGNOSTICA, STANDARDIZZAZIONE, PROSPETTIVE Approcci diagnostici e problematiche in relazione ad uno screening neonatale Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica - Settore Microcitemia Ospedali Galliera - Genova DESENZANO DEL GARDA (BS) 9 maggio 2009 Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization 1. Le linee guida della World Health Organization guidelines riguardo allo screening sono state pubblicate nel 1968, ma sono applicabili ancora oggi. 2. La condizione patologica deve essere un problema importante di salute. 3. Deve esistere una terapia per la condizione rilevata. 4. Devono esistere strutture per la diagnosi e trattamento. 5. Deve esistere uno stadio latente della malattia. 6. Deve esistere un test o esame per accertare la patologia. 7. Il test deve essere bene accetto dalla popolazione. 8. La storia naturale della malattia dovrebbe essere adeguatamente compresa. 9. Deve esistere un accordo sui protocolli terapeutici di terapia e su chi sottoporre a trattamento. 10. Il costo totale della scoperta di un caso dovrebbe essere bilanciato economicamente in relazione alla spesa medica nel suo complesso. 11. Il processo di rilevamento dei casi dovrebbe essere continuo. 1

Gli screening alla nascita per le emoglobinopatie - in Italia i difetti dell Hb non sono mai stati oggetto di screening ufficiali - quando qualche dato proveniente da screening è stato pubblicato aveva come oggetto prevalentemente l alfa talassemia - mai si è presa in considerazione l Hb S (come negli U.S.A) o la Beta La ricerca di difetti dell emoglobina su sangue cordonale viene comunque oggi eseguita per: confermare alla nascita il risultato dell esame eseguito in epoca prenatale accertare la presenza di emoglobinopatie in neonati, non esaminati in epoca prenatale, e nati da genitori entrambi portatori di tali difetti accertare precocemente la presenza di particolari difetti dell Hb, anche allo stato eterozigote, per poter mettere in atto azioni utili a prevenire eventuali conseguenze negative (Hb S, Hb instabili) stabilire l incidenza di un qualche difetto dell Hb, nell ambito di screening di popolazione mirati e/o in contesti genetici particolari accertare la presenza di determinate emoglobinopatie su campioni di sangue cordonale destinato alla conservazione nelle banche di cellule staminali 2

Alla nascita quale assetto emoglobinico è osservare? 3

Le Emoglobine fisologiche γ 2 α 2 β 2 α 2 δ 2 α 2 Hb A da: Variabilità delle frazioni emoglobiniche dalla nascita all età adulta in condizioni fisiologiche e patologiche G.Ivaldi et. al. Biochimica Clinica,31,4,2007 Hb F 4

Cause principali di variabilità delle percentuali relative delle diverse componenti Hb alla nascita [Hb F (Hb F*, Hb F 1 ) e Hb A] -Etàgestazionale - Gemellarità - Presenza di Emoglobinopatie allo stato eterozigote / omozigote - Molte situazioni che possono condizionare l accrescimento fetale o produrre anemie nel feto -... Evoluzione delle tecniche di identificazione dei difetti dell Hb 5

1. Elettroforesi a ph alcalino e/o acido: - su carta - su gel d amido - su gel d agar - su acetato di cellulosa - Isoelettrofocalizzazione ( I.E.F.) - capillare 2. Cromatografia: -amberlite - scambio ionico in colonne aperte (o.c.) monouso - HPLC (in genere a scambio cationico) - Alla fine degli anni 70 iniziano gli screening neonatali - nel 1985 inizia l uso della Polimerase ChainReaction(PCR) 6

L accuratezza delle determinazioni è abbastanza relativa in quanto esistono a questo livello molte altre cause di variabilità. Mentre le determinazioni nell adulto(ad es. dell Hb A 2 ) dovranno essere molto più accurate A questo punto la tecnica HPLC non si era ancora affermata con i sistemi dedicati ma era già molto apprezzata per quantitativa delle frazioni Hb 7

1 Livello + Consenso A quali conclusioni il 1 1 Livello diagnostico può giungere? 8

Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie Dosaggio frazioni Hb mediante HPLC dedicato Adulto con Beta Tal. e HPFH Neonato con Beta Tal. Et. Neonato normale Hb F Hb F 9

Rappresentazione delle % di Hb A di 465 neonati esaminati alla nascita mediante HPLC e confermati dal Subjects Beta Thal. Alpha Thal. Normal 45 40 B 35 A 30 25 20 15 10 5 0 1 6 11 16 21 26 31 35 % Hb A Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie 10

_ Hb F Hb A + Alla nascita: β Tal. / β+ Tal Alla nascita: β Tal. / β Tal Alla nascita: Normale Hb Contaldo / Hb A (madre) Hb Manitoba / Hb A Hb G St. Josè / Hb A Hb Lepore / Hb A Hb A / Hb A Hb F 1 I.E.F. Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie 11

Rappresentazione delle % di Hb A di 465 neonati esaminati alla nascita mediante HPLC e confermati dal Subjects Beta Thal. Alpha Thal. Normal 45 40 B 35 A 30 25 20 15 10 5 0 1 6 11 16 21 26 31 35 % Hb A Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie 12

_ + A Adulto con Beta Tal. et. Hb F Contaldo Bart s Neonato con Hb Contaldo e Alfa Hb Contaldo + Hb F Hb Contaldo Adulto con Hb Contaldo Elettroforesi a ph 9.2 A2 Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie 13

Dosaggio frazioni Hb mediante HPLC dedicato Adulto con Beta Tal. e HPFH Neonato con Hb S eterozigote Hb S _ Hb S Hb F + Hb S eterozigote Beta Tal. Eterozigote Alfa Tal. (-3.7 kb et.) Hb A Hb Bart s Per quanto riguarda l osservazione alla nascita di una Hb S può e deve essere confermata mediante test di sickling I.E.F. alla nascita 14

Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie 15

Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie Dosaggio frazioni Hb mediante HPLC dedicato Adulto con Beta Tal. e HPFH Neonato con Hb E eterozigote Hb E 16

Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o Beta e Beta (g) Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie Screening neonatale mediante HPLC su sangue del Beta Omozigote (a) Alfa 1 o 2 (b) Hb H Disease (c) Hb S Eterozigote (d) Hb S Omozigote (e) (f) Presenza di Varianti Hb (Alfa o (g) Beta e Beta Presenza di Varianti Hb Delta Hb Lepore Eterozigote HPFH Delta-Beta Talassemie 17

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CONCLUSIONI La ricerca di Emoglobinopatie su sangue cordonale mediante HPLC: Consente una diagnosi certa di esclusione nel caso di omozigosi per: - Beta - Varianti Hb più comuni e nel caso di Composti tra Beta Tal. e Varianti Hb Consente una diagnosi presuntiva nel caso di eterozigosi per: - Alfa (Bart s) - Beta - Varianti Hb più comuni appartenenti alle catene alfa e beta Consente una diagnosi certa nel caso di eterozigosi per: -HbS CONCLUSIONI Può essere giustificato oggi uno screening alla nascita per i difetti dell emoglobina? - certamente la situazione prodotta dall immigrazione in parte ha mutato il quadro della prevenzione - oggi si inizia a considerare la possibilità di screening neonatali per le varianti delle catene beta clinicamente significative e quindi di screening mirati - è opportuno che oltre al consenso venga sempre data una informativa adeguata per definire gli obiettivi e i limiti delle indagini eseguite - rimane comunque sempre importante eseguire indagini alla nascita in quelle situazioni, sempre più frequenti, in cui non sono noti i fenotipi ematologici dei genitori 19