Il calcolatore di bolo, un valido ausilio nella gestione del diabete pediatrico
Presentazione del caso Andrea, 5 anni, è giunto alla nostra osservazione nel luglio 2010 per alterazioni glicemiche e glicosuria. Ad aprile 2010, per broncopolmonite aveva assunto cortisone. A maggio erano stati eseguiti i primi esami che avevano messo in evidenza glicosuria 100 mg/dl, proteine 10 mg/dl. A giugno ancora glicosuria e HbA 1c 8,6%. Anticorpi anti GAD e ICA in corso di refertazione.
Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Anamnesi familiare: familiarità per rinite allergica (padre); nonno paterno deceduto per carcinoma pancreatico. Familiarità materna per diabete di tipo 2 (nonna e bisnonna materna). Anamnesi fisiologica: secondogenito nato alla 38ma settimana di età gestazionale da taglio cesareo per precedente presenza di nodo vero al funicolo ombelicale. Peso alla nascita: 3350 g; sottoposto a fototerapia per ittero. Allattamento misto dal 6 mese. Vaccinazioni secondo calendario. Anamnesi patologica remota: frequenti episodi di broncospasmo, otite catarrale frequente fino all età di due anni e mezzo. Dall anno precedente lamentava cefalea. Arching della mitrale con lieve prolasso.
Anamnesi e indagini diagnostiche (2) All ingresso Andrea si presentava in buone condizioni generali: Colorito roseo, lingua patinosa Obiettività cardiaca: ritmo di galoppo Obiettività respiratoria e addominale: nella norma Testicoli in sede scrotale: 2 ml bilateralmente Peso: 24,3 kg (=90 C) Altezza: 117 cm (=90 C) BMI: 17,86 kg/m 2 PA: 106/73 mmhg
Anamnesi e indagini diagnostiche (3) Glicemia 119 mg/dl, Chetonemia: 0,2 mmol/l; EGA arterioso: ph: 7,43; pco2: 32,7; po2: 67,2; HCP3: 23; BE: 2,6. Viene sottoposto a monitoraggio glicemico, infusione di soluzione fisiologica per 24 ore, monitoraggio pressorio, curva da carico orale di glucosio. Dieta equilibrata. OGTT: glicemia a digiuno 117 mg/dl; Insulina 4,7; C-Peptide 1,33. Glicemia dopo due ore: 363 mg/dl; Insulina 8,3; C-peptide: 2,46. Fundus oculi: nella norma. ECG: lievi anomalie della ripolarizzazione ventricolare in sede inferiore. Durante la degenza viene comunicato l esito degli anti GAD eseguiti a domicilio: 229 (positivi). Sono stati eseguiti, presso altro laboratorio ulteriori anticorpi: ICA (positivi) Anti IAA (positivi), anti ZnT8 (negativo). HLA DR 4 presente. DQB1 allele*0302 e DQA1 allele*0301 presente.
Proposte terapeutiche (1) Andrea e la famiglia sono stati istruiti per l autocontrollo domiciliare e l automonitoraggio glicemico. Pur essendo stato dimesso con indicazioni a eseguire insulina sottocute, Andrea ha sempre mantenuto livelli glicemici tali da non doverne fare uso (a ottobre 2011 HbA 1c 5,8%). In reparto è stato dotato di reflettometro con calcolatore di bolo, utilizzato inizialmente in modalità super-easy cioè come semplice misuratore dei livelli glicemici, in previsione di dover iniziare presto o tardi la terapia insulinica.
Proposte terapeutiche (2) A febbraio 2012, per ripresa delle iperglicemie, Andrea ha iniziato la terapia multi-iniettiva con insulina sotto cute. A questo punto la famiglia è stata istruita all utilizzo del misuratore in modalità facile ovvero con suggerimento della dose di insulina da somministrare in base ai valori glicemici pre-prandiali rilevati.
Proposte terapeutiche (3) È stato fondamentale fornire un supporto anche psicologico oltre che pratico alla mamma che, come ben comprensibile, non aveva accettato la condizione del figlio né tantomeno l idea della terapia insulinica come unica possibilità di gestione del diabete del piccolo. In questo caso, dopo aver spiegato alla signora il fattore di correzione e il concetto di sensibilità insulinica, il consiglio del calcolatore ha rappresentato una fonte di sicurezza per la madre nella gestione del diabete del figlio.
Follow-up I controlli si sono succeduti nei mesi successivi (prima settimanalmente, poi ogni quindici giorni e poi trimestralmente). A distanza di un anno, la mamma, spaventata da ciò che aveva letto su Internet, chiede di cambiare l insulina basale. Sottopone il piccolo a non meno di 8 misurazioni/die, utilizzando il misuratore anche con indicazioni alla mezza unità. A distanza di un anno e mezzo dall esordio, il controllo glicometabolico è accettabile, presentando una discreta emoglobina glicosilata (ultimo controllo a settembre 2013: 7,4%).
Conclusioni In questo delicato caso di diabete di tipo 1, il misuratore con calcolatore di bolo si è dimostrato un valido supporto per la gestione della terapia insulinica non solo dal punto di vista pratico ma anche psicologico. Il misuratore con calcolatore di bolo ha inoltre contribuito a un compenso glicometabolico ottimale grazie a un corretto aggiustamento delle dosi di insulina rapida.