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Transcript:

PROGETTO DI EDUCAZIONE PSICOMOTORIA FIABE IN MOVIMENTO Un percorso di narrazione orientata alleducazione ' espressivo- motoria. La fiaba è la prima forma di racconto compiuto da offrire ai bambini, è la più antica ma anche la più misteriosa. Si sono cimentati con la fiaba intellettuali e artisti che operano nelle più svariate branche del sapere: dai pedagogisti agli psicologi, dagli antropologi agli psicoanalisti e poi ancora registi e scenografi, musicisti, pittori, coreografi e burattinai e chissà ancora quanti altri. La magia e lincanto ' che la fiaba porta in sé non ha mai lasciato indifferenti gli spiriti più sensibili Come ogni grande opera darte ' racchiude in sé la massima profondità e la massima semplicità. Noi siamo il re, il principe e la povera fanciulla, ma siamo anche la strega, la matrigna o lo gnomo. La nostra interiorità e le potenzialità, che vivono in noi si squadernano sulla scena divenendo personaggi.

I bambini, quando ascoltano una fiaba cambiano espressione, colorito, osservandoli si può cogliere come ricevano un sano nutrimento per l' anima. Quindi quando si racconta una fiaba, e ancora di più la si rappresenta si deve sapere che si cambia dimensione, si entra in uno spazio e in un tempo che non ha nulla a che fare con la realtà ordinaria così come noi la conosciamo. I bambini hanno la capacità di cogliere le fiabe nella loro natura di immagine, le fiabe li aiutano a ricollegarsi con il mondo dal quale provengono, a riassaporare latmosfera ' e nello stesso tempo li istruiscono sui compiti, sulle prove che la vita riserva ad ognuno. Le fiabe che si raccontano ai bambini possono diventare un percorso, unoccasione ' di crescita, e chi si mette in questo cammino con amore per la fiaba e per le verità che contiene potrà trarne grandi forze per la vita. Il progetto Fiabe in movimento vuole essere un percorso di narrazioni e rappresentazioni di fiabe capace di coinvolgere i bambini in modo immediato a livello espressivo-motorio, con il sostegno di giochi tradizionali, materiali non strutturati e musica. Al centro del percorso cè ' il bambino, il suo corpo e il suo vissuto personale che permette di personalizzare movimenti,

imitazioni, sonorizzazioni e rappresentazioni. CONTENUTI : La storia di PiK Badaluk; La città delle sagome; Lorologino ' matto; Lalbero ' vanitoso; Il castello delle emozioni; La città dei 5 tesori; La mia storia; Le scatole delle emozioni; Un mago speciale; Che notte; Pezzettino; Le emozioni di Ciripò; Il giardino dei giochi dimenticati; Il re è occupato; Un nascondiglio speciale; Il bambino che rimbalzò fino al cielo; Il paese dei saltarelli; La città dei bollini colorati; Il libro di Foglina; La città e il drago;

Grat grat cirp splash Il ranocchio pappapero; Lino, il lupo e la verdura; Tutti a nuotare con mucca Marina; La festa misteriosa; - Il libro dello scultore; Camoscia e la tormenta; Un leone in biblioteca; La rabbia di Buko; Lomino ' della pioggia; Quando Noè cadde dall' arca; Adesso chiamo Zenone; Una stella tutta per me. ATTIVITA': Sperimentazione di schemi motori globali; Giochi di percezione e controllo muscolare; Attività percettive con materiali diversi da manipolare con mani e piedi; Attività di libera esplorazione con attrezzi codificati e non; Costruzione di semplici attrezzi di gioco; Liberi adattamenti su basi musicali.

OBIETTIVI: S viluppare la conoscenza della propria emotività e corporeità; Mettersi in relazione con lambiente ' circostante; Acquisire capacità espressive e creative; Scoprire le proprie e le altrui modalità comunicative; Sviluppare il rispetto e la condivisione di regole. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Ascoltare, comprendere, comunicare; Acquisire maggiore autonomia, indipendenza e autostima; Scoprire e conoscere la propria corporeità in relazione a se stessi e agli altri; Consolidare unimmagine ' positiva di sé; Coniugare il momento cognitivo con quello emotivo; Identificarsi in alcuni personaggi della fiaba; Sapersi esprimere in modo creativo; Sviluppare una corretta socializzazione attraverso il gioco cooperativo. La fiaba diventa quindi: il fare, lagire ', il dire. Contatti : Albanese Sabina 320.9760611