Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Documenti analoghi
SOLUZIONE ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 2010

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

ESAME DI STATO 2012/2013 INDIRIZZO MECCANICA

Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia

Meccanica e Macchine esame 2008 MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

M296 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

ESAME DI STATO 2008/09 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Problemi tecnici - esercizi

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale Seconda prova scritta

Dimensionamento della trasmissione flessibile a cinghie trapezoidali.

Si ipotizza che i coni della frizione siano in ghisa e che tra essi sia interposto del ferodo. (pag. I-79, I- 80)

Collegamenti tra albero e mozzo

Corso di Laurea Ingegneria Meccanica Costruzione di Macchine 2. Dimensionamento di una sospensione

ESAME DI STATO 2014/2015 INDIRIZZO ITMM MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA TEMA DI : DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

SOLUZIONE DELLA TRACCIA N 2

!"#$%&%'()*+%,+%*)-./+-0%$/12'((+13)4'% 3.151%1/,+3)*'3-1% ::;<% -=>?%78<

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA

Comportamento Meccanico dei Materiali. 4 Soluzione degli esercizi proposti. Esercizio 4-1

-gdl>gdv il sistema è staticamente labile (trave labile, cioè in grado di muoversi);

Elementi Costruttivi delle Macchine. Soluzione - Verifica di un albero di trasmissione 3.1. Politecnico di Torino CeTeM

QUADERNI DI PROGETTAZIONE Franco Concli

ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo: MECCANICA. Tema di: DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Trasmissione del moto: ruote di frizione ruote dentate cinghie

Capitolo 3 La torsione Sollecitazioni semplici: la torsione

PROGRAMMA DI MECCANICA CLASSE QUINTA MECCANICA

ITIS OTHOCA ORISTANO INNESTI E FRIZIONI

Collegamenti filettati

modulo D L acciaio Gruppo III

Esercizi di Macchine a Fluido

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Calcolo dei calastrelli e delle diagonali

ESERCITAZIONE SUL CRITERIO

L Unità didattica in breve

Dimensionare l'albero del pignone dell'ingranaggio disegnato in figura. Esercitazione - Costruzione di macchine I C. Napoli pag 1 di 22

È una condizione di isostaticità (che è anche l'unica condizione che si studia alle superiori). M F = F L 2

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Alberi e perni Accoppiamenti albero e mozzo con linguette, chiavette, alberi scanalati e spine

ESERCIZIO 1 (Punti 9)

Rotazioni. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Trasmissione con cinghie

CORSO DI LAUREA IN ING. ELETTRICA CORSO DI MECCANICA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE ANNO ACCADEMICO VERIFICA DI RIGIDEZZA DI ALBERO

ESERCIZI NUMERICI. Esercizio 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

Calcolo delle aste composte

Sollecitazioni delle strutture

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

-&3%/ Per quanto riguarda il valore delle portate massime che si intende applicare ai cassetti, la situazione è riassunta dalla seguente tabella;

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

le lavorazioni a freddo asportazione di

Temi Esame Stato. Servizio supporto all Esame si Stato

ESAME DI STATO Tema di: Meccanica Applicata e Macchine a Fluido

β,, (31.1,2) 31. LE MOLLE F = F E I n L F = δ T = β ; (31.3,4) = U U. (31.5) 2 V = dx (31.10,11) δ-β

Costruzione di Macchine Verifica a fatica degli elementi delle macchine

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Capitolo 3 La torsione Sollecitazioni semplici: la torsione

Esercitazione 04: Collegamenti bullonati

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M333 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

COPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI

ALBERI SCANALATI E BUSSOLE

MECCANICA APPLICATA - CdS in Ingegneria Industriale (Lecce) A.A Appello del

Componente o organo meccanico di macchina, che trasmette Coppia (Momento torcente, Potenza), col movimento di rotazione.

Le Molle Meccaniche. Molle. Molle

Elementi Costruttivi delle Macchine. Esercizi Resistenza statica -Effetto di intaglio. Politecnico di Torino CeTeM

Gara di appalto per la fornitura dell attrezzatura per la produzione di filamenti in Tungsteno per l esperimento Multi-Pinch

Costruzione di Macchine

LIMITATORI DI COPPIA + GIUNTI CATENA CON COPERCHIO

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN RIDUTTORE ELICA PER UTILIZZO AERONAUTICO

RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2

DISEGNO DI MACCHINE Interpretazione di assiemi: tenditore per funi

268 MECCANICA DEL VEICOLO

Resistenza dei materiali

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Esercizi aggiuntivi capitolo 13

Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria e Architettura. Fondamenti di Costruzioni Meccaniche Tensione e deformazione Carico assiale

Trasmissione di potenza

GEAR Allegato. Manuale d uso. Software serie

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale Seconda prova scritta

Le unioni. 5 L acciaio 5.3 Strutture in acciaio. Unioni con chiodi. Unioni con perni. Unioni con bulloni

DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE. Lezione Trasmissioni meccaniche

Sforzo e Deformazione nei Metalli

INDICE. XI Prefazione all edizione italiana XIII L Editore ringrazia 1 PARTE PRIMA FONDAMENTI

CENTRO DI TAGLIO E TORSIONE SPURIA IN TRAVI A PARETE SOTTILE ESERCIZIO 1

STUDIO E OTTIMIZZAZIONE DI UN ALBERO MOTORE PER UN 6 CILINDRI DIESEL

LEZIONE N 46 LA TORSIONE ALLO S.L.U.

Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna)

CLASSE 26A - DISEGNO TECNICO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi

INGRANAGGI CILINDRICI e CREMAGLIERE

VII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013

RUOTE DENTATE. A.Riccadonna

Flessione semplice. , il corrispondente raggio di curvatura R del tubo vale:

PRINCIPI E METODOLOGIE DELLE COSTRUZIONI DI MACCHINE A.A

SOLUZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO 2006/07 TEMA DI: DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

LE LAVORAZIONI INDUSTRIALI

SCIENZA DELLE COSTRUZIONI: GES L - Z 2 a PROVA 27/06/2005 Tema G : allievo

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.

Transcript:

Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2010 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M552 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA Tema di: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO (Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi sperimentali del Progetto SIRIO ) Lo schema rappresentato in Fig. 1 rappresenta un innesto a frizione conico con il quale si deve trasmettere la potenza di 125 kw tra due alberi che ruotano a 2.000 giri/min. Il candidato, fissato con motivati criteri ogni elemento necessario (materiali della campana, del disco e delle superfici di contatto, angolo di conicità β, ecc.), calcoli la lunghezza l delle generatrici del tronco di cono d attrito e lo sforzo che deve esercitare la molla durante la manovra di innesto. Esegua infine il proporzionamento del cinematismo determinando dimensioni e materiali: - della molla di innesto; - dei due alberi; - della chiavetta di calettamento della campana sull albero motore. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. Non è consentito lasciare l Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto si eseguono da fermo dal caso, in cui si eseguono in movimento, quindi con slittamento relativo tra le superfici di frizione dei coni. Nell ipotesi di eseguire la manovra in movimento, si ha un moto di slittamento tangenziale tra i due coni durante il moto di accostamento assiale. I due moti si combinano ma poiché la velocità assiale di accostamento è in genere molto minore della velocità tangenziale di slittamento, la velocità relativa è diretta quasi tangenzialmente. In questa condizione le componenti elementari di attrito hanno una componente assiale che si può trascurare. Il momento torcente da trasmettere in funzionamento normale è: M t = W/ω Essendo: W = 125 kw n = 2000 g/min ω = 2*π*n/60 = 209.44 rad/s Il momento torcente da trasmettere vale: M t = 125000/209.44 = 597 Nm Tuttavia la frizione si dimensiona per trasmettere un momento massimo pari a 1.5 2 volte il momento torcente. Si decide di effettuare il dimensionamento per un momento di attrito: M a = 1.5 M t = 895 Nm e con un innesto in movimento Nell ipotesi di utilizzare una campana e un disco in ghisa rivestito di ferodo, con un coefficiente di attrito f = 0.25, una pressione ammissibile p amm = 0.4 MPa, un diametro medio D m = 300 mm, un angolo di conicità β = 16, si ricava: 1

la forza tangenziale di attrito sulle generatrici: F t = 2*M t /D m = 5967 N. la forza assiale P sulla frizione: P = F t *senβ/f = 5967*sen16 /0.25 = 6579 N. Questo è anche lo sforzo che dovrà esercitare la molla durante la manovra di innesto. La lunghezza L delle generatrici di contatto si calcola in modo che la pressione sulle superfici di contatto risulti inferiore alla pressione ammissibile. L P/ π*d m *p amm *senβ = 64 mm. Si assume perciò L = 65 mm. Dimensionamento dei due alberi Si determinano in prima approssimazione il valore del diametro degli alberi in base al solo momento torcente, tenendo conto indirettamente delle sollecitazioni di flessione con opportuna riduzione dello sforzo ammissibile, che si può ritenere nominalmente dipendente dal carico massimo della prova di trazione: τ amm R m /20. Nell ipotesi di realizzare gli alberi in acciaio legato da bonifica laminato a caldo 39NiCrMo3 UNI7845, carico di rottura R m = 900 MPa, risulta: τ amm = 45 MPa. Dato il momento torcente da trasmettere, M t = 597 Nm, lo sforzo di torsione risulta: τ = 16* M t /(πd 3 ) τ amm, da cui: d 1.72*(M t / τ amm ) 1/3 = 41 mm. Si assume questo valore come diametro minimo degli alberi. Conseguentemente si sceglie un profilo scanalato a denti dritti della serie normale 8x46x54 UNI8953, avente un diametro interno maggiore di quello minimo appena calcolato. 2

La lunghezza l del profilo scanalato si determina con la seguente relazione: l = d*m*ω/k = 46*1.75*0.33/0.2 = 133 mm dove Ω = 0.33 dipende dalle caratteristiche geometriche del profilo, m = 1.75 e k = 0.2 si ricavano da tabelle in funzione del tipo di accoppiamento, di carico, di lubrificazione e lavorazione. Con lo stesso ragionamento si sceglie di adottare per l altro albero, un diametro pari a quello minimo più due volte la sede della chiavetta. Ipotizzando una sede della chiavetta di altezza pari a 6 mm, il diametro da adottare risulta pari a 41 +6 + 6 = 53 mm. Per un diametro di 53 mm la chiavetta da adottare è la UNI 6607-A 16x10x80. La lunghezza della chiavetta è stata scelta tale da essere maggiore della lunghezza minima l min necessaria, pari a: l min = 2*M t /(τ amm *d*b) = 2*597000/(45*53*16) = 31.3 mm. Solitamente la lunghezza della chiavetta si scegli pari a 1.5 volte il diametro dell albero. Nel nostro caso si avrebbe l = 1.5*53 = 79.5 mm e dunque una lunghezza di 80 mm. Dimensionamento della molla Le molle ad elica sono costituite da un filo a sezione circolare avvolto secondo un elica cilindrica. Quando la molla lavora in condizioni normali il carico P è applicato secondo l asse longitudinale della molla e agisce rispetto al centro della sezione trasversale del filo con un braccio uguale al raggio medio della molla. Il momento torcente che nasce in queste condizioni costringe la sezione trasversale del filo a ruotare nel suo piano. La molla è perciò sollecitata a torsione. In realtà il filo è anche sollecitato a taglio, flessione e trazione ma queste sollecitazioni si possono ritenere trascurabili. Si adottano le seguenti ipotesi: 3

- diametro di avvolgimento D = 75 mm - diametro del filo d = 16 mm - freccia massima f = 25 mm - materiale della molla: acciaio legato 50CrV4 UNI3545, carico di snervamento R s = 1250 MPa, grado di sicurezza 1.5, τ amm = 480 MPa. Si verifica che lo sforzo a cui è soggetta la molla sia inferiore a quello ammissibile. Per fare questo lo sforzo va corretto secondo un fattore che dipende dal rapporto di avvolgimento. Questo fattore è il fattore di Wahl, che vale: k = (4*Δ 1)/( 4*Δ 4) + 0.615/Δ essendo Δ = D/d = 4.6875 il rapporto di avvolgimento. Lo sforzo τ vale perciò: τ = k*8*p*d/(π*d 3 ) = 409 MPa < τ amm = 480 MPa. Poiché la molla deve realizzare il voluto valore della freccia, sotto l azione del carico P, si calcola il numero delle spire utili: i = G*d 4 *f/(8*f*d 3 ) = 5.72 dove G = 77.5 GPa è il modulo di elasticità tangenziale dell acciaio. Risultano dunque necessarie 6 spire utili. Poiché si tratta di una molla con estremità chiuse e molate è necessario aggiungere le spire inattive, in numero di 2. Le spire totali sono dunque pari 8. F. Mancini G. Tripiciano 4

5