Ing. Massimo Garagnani

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ing. Massimo Garagnani"

Transcript

1 Le Tecnologie Biomediche del nuovo Ospedale Civile S.Agostino-Estense di Modena Criteri di progettazione e linee di sviluppo Le tecnologie biomediche Le aree tecnologiche I principali progetti Ing. Massimo Garagnani Modena 6 maggio 2005

2 Gli sviluppi con l apertura dei nuovi ospedali Valore incrementale (con Sassuolo) OSPEDALI E TECNOLOGIE BIOMEDICHE , , , , , ,00 < fine ,00 2

3 I criteri di progettazione ed obiettivi Inserimento delle tecnologie dell ospedale nei progetti della rete ospedaliera (PACS, Laboratorio, POCT, telecardiologia,...) Scelta delle tecnologie che possano differenziare l offerta clinica Orientare le tecnologie verso una integrazione con il Sistema Informativo Ospedaliero Obiettivo di ospedale senza carta (per lo meno dove lo stato dall arte lo consente) Ergonomia e sicurezza 3

4 Metodo di lavoro per definire le dotazione Requisiti di accreditamento Tecnologie per soddisfare gli obiettivi Ulteriori dotazioni per le esigenza cliniche Rifinitura e validazione del documento Definzione dei recuperi Definizione delle acquisizioni 4

5 Le tecnologie del nuovo Ospedale S. Agostino-Estense # apparecchiature, Euro di dotazione ( Euro a posto letto) Recupero di apparecchiature per un valore al nuovo di Euro Nuovi acquisti per Euro Fornite con l Ospedale: l Euro 5

6 Le tecnologie del Nuovo Ospedale S.Agostino-Estense #2 Pronto Soccorso (DEA II livello): aree attrezzate per emergenza e diagnostiche (radiologia e laboratorio) integrate nel PS Radiologia per emergenza, esterni e ricoverati: nuove diagnostiche di eccellenza 13 Sale Operatorie (chirurgia generale, vascolare e neurochirurgia, ortopedia, day-surgery): lay-out ergonomico e funzionale orientato alla sicurezza, Recovery room (8PL) integrata 5 Sale Endoscopiche: sale attrezzate per videoendoscopia ed ecoendoscopia ed interventi in narcosi (n.1) Aree di cure Intensive (62 p.l. di terapia intensiva; Rianimazione, TIPO, Area Trauma, Stroke unit, UTIC, Med. Urgenza): l intero ospedale e le terapie intensive sono attrezzate con la logica del monitoraggio continuo; i dati clinici del paziente potranno essere controllati sin dall ingresso del paziente in ospedale ed elaborati per tutta la permanenza nella struttura sanitaria. Cardiologia: elettrofisiologia, emodinamica ed UTIC Neurologia: rete di elettroencefaografia Riabilitazione: tecnologie per la riabilitazione Progetti provinciali Laboratorio provinciale, BLU e POCT-NET PACS-RIS provinciale, PRIMO Centrale di Cardiologia: gestione tracciati elettrocardiografici provenienti da più modalità (elettrocradiografi, prove da sforzo, holter, defibrillatori, monitoraggio) 6

7 Radiologia #1 Area di Pronto Soccorso, piano terra Due diagnostiche multifunzionali Una TAC con tecnologia spirale multistrato (16s) Due ecografi per le urgenze Area per ricoverati, piano terra Due sistemi angiografici Una diagnostica viscerale Una diagnostica toracica Due diagnostiche per apparato scheletrico Un ecografo Area per esterni e ricoverati, piano terra Una TAC, con tecnologia spirale multistrato (16s), Una RMN da 1.5 Tesla Due spazi a disposizione per sviluppi Area al primo piano Una diagnostica viscerale, Una diagnostica toracica Una diagnostica per apparato scheletrico, Un mammografo, Un ortopantomografo, Quattro ecografi 7 P A C S - R I S

8 Il sistema di gestione immagini radiologiche della provincia di Modena RIS-PACS Azienda USL di Modena Azienda Ospedaliera di Modena 8

9 Il progetto Obiettivi Comunicare in rete geografica (a carico di AUSL ed AO); Connettere workstation di refertazione, sistemi di visualizzazione, sistemi di controllo di funzionalità e manutenzione ed archivi; Minimizzare l uso delle pellicole radiografiche; Distribuire le immagini per refertazione e consultazione clinica; Comunicare in rete geografica integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali; conformità alla normativa di sicurezza informatica; rendere disponibili le immagini con moderni strumenti per la visualizzazione e la elaborazione (post-processing) secondo priorità e responsabilità definibili; Rendere qualsiasi serie di immagini recenti disponibili in tempi inferiori a 4 secondi (1a immagine) per il Policlinico (AO) e l Ospedale di Baggiovara (AUSL) ed entro 10 secondi per gli altri ospedali (AUSL); 9

10 Il PACS Tutti esami radiologici della provincia in rete AO POLICLINICO Esami/anno Modalità Mb/esame Gb/anno Angiografie DA Emodinamica 990 XA RX tradizionali e toraci RX RX tubo digerente RX TAC CT RMN MR Mammografia MM Ecografie US TOTALE AUSLMODENA RX tradizionali RX RX tubo digerente RX RX apparato urinario e biliare RX TAC CT RMN RM Angiografia DA Emodinamica 300 XA Mammografia (con screening) MM Ecografie US TOTALE Gbytes/anno(34200 CD); trend aumento annuo 5% 10

11 Il PACS: sistema di gestione computerizzata delle immagini radiologiche Le radiologie in rete (circa 130 sistemi digitali) Progetto provinciale: PRIMO 11

12 Organizzazione tradizionale della radiologia #1 Prenotazione Accettazione Esecuzione Paziente Esterno Personale Amministrativo Personale Amministrativo Tecnico e Medico di Radiologia Refertazione Paziente Interno Archiviazione Consegna Medico di Radiologia Personale Amministrativo Paziente Urgente PS Archivista Personale Amministrativo 12

13 PRIMO: la nuova organizzazione filmless Un unico ambiente informatizzato #2 Prenotazione Accettazione Esecuzione Paziente Esterno Personale Amministrativo Personale Amministrativo Tecnico e Medico di Radiologia Archiviazione Paziente Interno Refertazione Consegna RIS PACS Paziente Urgente PS Personale Amministrativo Medico di Radiologia 13

14 Il laboratorio della rete ospedaliera della Provincia di Modena 14

15 Il progetto - Obiettivi (1) Il laboratorio analisi di Baggiovara deve essere concepito a regime come unico laboratorio provinciale per le attività di routine e per l emergenza/ urgenza completamente integrato con le altre attività di laboratorio previste nel resto della provincia L ottimizzazione, partendo da un ripensamento dell organizzazione complessiva del laboratorio, implica: 1. un analisi dettagliata dei flussi di ingresso e di uscita Valutazioni sui trasporti del materiale biologico Fase di accettazione Fase analitica Validazione dei risultati Abbattimento/limitazione di tempi morti e dei comunemente detti colli di bottiglia (ringegnerizzazione del flusso produttivo) 2. lo sviluppo organizzativo ( formazione del personale, accreditamento e certificazione di qualità) 15

16 I progetto - Obiettivi (2) Impiego delle più sofisticate e innovative tecnologie a disposizione con il più alto grado di automazione al fine di : Ottenere una sostanziale diminuzione del tempo che intercorre tra il momento del prelievo e la consegna del referto Garantire un flusso di lavoro in continuo ( scomparsa degli esami urgenti e di routine) Sicurezza degli operatori Elevata qualità del prelievo durante i trasporti e del dato analitico 16

17 Magazzino Zona Frigoriferi Accettazione Direzionale CoreLab Tossicologia Microbiologia La collocazione: circa 2300 mq) piano terra 17

18 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 BLU #1 Il laboratorio della rete ospedaliera Punto Prelievo SPOKE Punti Prelievo distribuiti capillarmente in Provincia (oltre 35) MMG Cittadino Numero provette per paziente 3 Giorni lavorativi previsti 300 Pazienti (Interni ed Esterni) annuali N provette annuo Referti N provette giornaliero Reparti Ospedalieri Centro Raccolta HUB Ospedale di Baggiovara 18

19 BLU: la nuova organizzazione #2 Centro Prelievo Ospedale Mirandola Numero provette per paziente 3 Giorni lavorativi previsti 300 Pazienti (Interni ed Esterni) annuali N provette annuo N provette giornaliero Ospedale Sassuolo Ospedale Carpi Ospedale di Baggiovara Ospedale Vignola test/anno Modena 3 catene di automazione 55 analizzatori (12 specialistici) collegamento ai POCT Ospedale Castelfranco 19

20 BLU: Volumi di Lavoro previsti a regime #3 Settori 1 Fase 2 Fase Chimica Clinica Elettroforesi Chimica Urine Ematologia Coagulazione Immunochimica Farmaci e Droghe Ormoni e Marker Autoimmunità Urine_Manuale Batteriologia e Virologia Microbiologia Totale Laboratorio N Determinazioni=n Risposte+ n Controlli+ n Calibrazioni+ n Ripetizioni 20

21 Il servizio di BLU T1 il tempo impiegato per il trasporto del materiale dai punti di prelievo SPOKE ai punti di raccolta HUB T2 il tempo impiegato per il trasporto del materiale dai punti di raccolta HUB al Laboratorio Analisi di Baggiovara T3 include la fase preanalitica e analitica dei campioni sino alla disponibilità dei risultati per la fase di refertazione (validazione tecnica) T4 il tempo che intercorre tra la validazione tecnica e la validazione clinica. Entro la giornata. 21

22 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 ETIQ TUBO 1 BLU, la gestione dell emergenza emergenza #4 i POCT Referti Emergenza Routine Referti POCT Ospedali Baggiovara Risultati test Risultati test L.I.S. Governo da parte del Laboratorio Centralizzato delle emergenze ( test salvavita ) con i PoCT decentrati attraverso POCT.NET 22 completamente integrato con il sistema di laboratorio

23 La Rete della diagnostica di laboratorio 23

24 Il pronto Soccorso - Criteri di progettazione Le apparecchiature: Pensili con funzione di alimentazione e sostegno delle apparecchiature utilizzate nelle sale Lampada scialitica Defibrillatori e sistemi di monitoraggio dei parametri vitali e predisposti per l interfacciamento alla rete aziendale e alla rete di monitoraggio continuo Ventilatori polmonari Sistemi di radiologia collegati al PACS aziendale Dispositivi per test di laboratorio salvavita collegati al Laboratorio Centrale BLU ECG collegati alla centrale cardiologica Layout e impiantistica: Presenza di uno spazio di lavoro sufficiente a garantire l espletamento delle procedure di urgenza Ridondanza impiantistica per eventuali future necessità Cablaggio informatico strutturato per consentire la centralizzazione delle informazioni a fini gestionali e clinici 24

25 Il pronto Soccorso L area Pronto soccorso comprende, tra le altre: 3 Sale codice ROSSO 3 Sale codice GIALLO 3 Sale codice VERDE 1 sala TAC (accanto a codice rosso) 1 RX in codice rosso 2 sale RX dedicate 1 ambulatorio ecografico 25

26 Le Sale Operatorie 1 Comparto Operatorio dotato di: 8 sale per chirurgia tradizionale 2 passamalati 1 zona risveglio attrezzata con 8 posti letto 1 Comparto Operatorio per la Day-Surgery 4 sale per chirurgia mininvasiva 1 Sala per Endoscopia per interventi in narcosi 26

27 Le Sale Operatorie Criteri di progettazione: gli impianti Ridondanza impiantistica e strutturale per eventuali future necessità Assenza di protossido (per l anestesia) e presenza di Argon e anidride carbonica (per la chirurgia) Impianto centralizzato di monitoraggio della qualità dell aria Cablaggio informatico strutturato per: consentire la centralizzazione delle informazioni a fini gestionali e clinici consentire una futura implementazione del concetto di suite Predisposizione per utilizzo di laser chirurgici Introduzione di robot chirurgici 27

28 Le Sale Operatorie Criteri di progettazione: le apparecchiature (1) Centralità della funzione dei pensili (4 per sala) per alimentazione e sostegno delle apparecchiature utilizzate in sala Predisposizione per l interfacciamento con la rete aziendale e per l implementazione del concetto di suite Presenza di 2 o 4 (a seconda delle sale) di monitor flat screen ad alta risoluzione con le funzioni di: consentire la visualizzazione di immagini radiologiche consentire la visualizzazione di immagini laparoscopiche consentire l interazione verso altri dispositivi (touch screen) 28

29 Assenza di impianti a parete (tranne 2 prese da 25 A per Laser e Portatile per Scopia) Pensile Anestesista in grado di sollevare l apparecchiatura per anestesia Pensili porta utenze adeguatamente accessoriati per i collegamenti elettrici, gas medicali e box bassa tensione 29

30 Presenza di monitor touch screen sul pensile anestesista Presenza di 2 monitor per la visualizzazione di immagini da parte del chirurgo e del suo staff 30

31 Tutti i pensili cablati con un rack-armadio esterno alla sala a sua volta collegato con la rete aziendale Attraverso in monitor touch screen o con comandi vocali è possibile interagire con una WS collocata nel rack esterno per comandare apparecchiature all interno della sala operatoria Sarà possibile gestire le attività legate all intervento operatorio (Iscarico consumabili con codice a barre, ecc.) E prevista una centrale di regia e di archiviazione 31delle immagini

32 La sala operatoria Lo schema fisico Lo schema logico della suite 32

33 Le Aree di Cure Intensive Totale 72 posti letto 8 p.l. Recovery Room 12 p.l. Terapia Intensiva Post Operatoria (TIPO) 12 p.l. Rianimazione 12 p.l. Area Trauma 6 p.l. Stroke Unit 6 p.l. Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) 6 p.l. Medicina d Urgenzad 33

34 Le Aree di Cure Intensive Criteri di progettazione: Layout Layout differenziati: box singolo e open space Layout differenziati per destinazione d uso (cardiologia, terapia intensiva, ecc.) Presenza di uno spazio di lavoro sufficiente a garantire l espletamento delle procedure di urgenza Criteri di progettazione: gli impianti ridondanza impiantistica per supportare future nuove necessità cablaggio informatico strutturato per consentire la centralizzazione delle informazioni a fini gestionali e 34 clinici

35 Le Aree di Cure Intensive Criteri di progettazione: le apparecchiature (1) Centralità della funzione dei pensili (1 o 2 a seconda della configurazione) per alimentazione e sostegno delle apparecchiature utilizzate a supporto del paziente Predisposizione per l interfacciamento con la rete aziendale 35

36 Le Aree di Cure Intensive Criteri di progettazione: le apparecchiature (2) Pensili con due configurazioni standard sistemi pensili ad una unità (UTIC, stroke unit) sistemi pensili a due unità (TIPO, Medicina d Urgenza, Area Trauma, Rianimazione) Sistemi di infusione Ventilatori polmonari per cure intensive o per supporto respiratorio: DRAEGER Sistemi per il monitoraggio dei parametri fisiologici compresi di unità a posto letto e unità centrale: GEMS Sistemi per il monitoraggio telemetrico : GEMS Sistemi antidecubito Sistemi per dialisi 36

37 Le Aree di Cure Intensive Il monitoraggio continuo dal PS alle aree critiche Tutte le arre intensive sono dotate di centrale di monitoraggio e sistemi di rilevazione a posto letto dei parametri fisiologici del paziente. Viene garantita la intercambiabilità di tutti i sistemi di monitoraggio e sarà possibile seguire il paziente con lo stesso monitor da quando entra in ospedale a quando staziona nelle aree critiche sale s operatorie comprese. Tutti i tracciati e la storia dei parametri fisiologici e degli eventi dei pazienti vengono mantenuti per tutto il periodo di ricovero del paziente ed è possibile visualizzarli in qualsiasi momento. La configurabilità dei sistemi di monitoraggio dei pazienti garantirà 37 invece l adattabilitl adattabilità alla specifica situazione clinica.

38 La Cardiologia L articolazione in aree Terapia Intensiva Cardiologica Reparto clinico di degenza Laboratorio e Sala di Emodinamica Laboratorio di elettrofisiologia ed elettrostimolazione permanente Laboratorio di elettrocardiografia dinamica Laboratorio di elettrocardiografia da sforzo Laboratorio di ecocardiografia Ambulatori di cardiologia 38

39 La Cardiologia Criteri di progettazione: le apparecchiature Possibilità di interfacciamento con la rete informatica aziendale a livello di singola apparecchiatura o di sistema Creazione di una rete interna di elettrocardiografi diagnostici integrata con il sistema informativo ospedaliero (SIO) e con le altre reti di specialità (defibrillatori, ecc.) Centrale di lettura ed analisi dei tracciati ECG Centrale di lettura ed analisi dei tracciati holter (Ecg dinamici) Sviluppo di sistemi telemetrici Predisposizione della centrale per funzioni provinciali Altre apparecchiature Prove da sforzo Sistemi infusionali Poligrafi Sistemi per ablazione cardiaca Ecocardiografi Pacemaker esterni 39

40 La centrale cardiologica Integrazione modalità diagnostiche circa 50 elettrocardiografi a 12 derivazioni prove da sforzo defibrillatori Unico ambiente di refertazione Comunicazione in rete standard FDA XML 40

41 La sala di emodinamica Angiografia digitale INNOVA 2000 GEMS Tecniche di acquisizione digitale con flat panel Revolution ad elevato DQE (1Kx1K 14 bit) Tavolo per cateterismo e arco a C a pavimento Applicazioni cardiologiche avanzate Alta risoluzione, acquisizione a 30imm/s di immagini 1024x1024 Detettore a 4 campi di ingrandimento 20x20, 17x17, 15x15, 12x12 cm Tubo radiogeno con macchia focale 0.6x0.6 e 1,2x1,2mm (36/115KW), 3.3MHU 41

42 Altre tecnologie Colonne video per ortopedia, chirurgia ed endoscopia Navigatore per applicazioni ortopediche e neurochirurgiche Ecoendoscopio Sistema di visualizzazione immagini per capsula endoscopica. Tecnologie di base Pompe infusione con set e siringhe Aspiratori chirurgici Materassi antdecubito Provette per prelievo (previste nell appalto laboratori) Scaldaliquidi Pulsossimetri Sfigmomanometri. 42

43 Le tecnologie del nuovo Ospedale di Sassuolo 1000 apparecchiature, Euro di dotazione ( Euro a posto letto) Ipotesi di recupero di apparecchiature per un valore al nuovo di Euro Nuovi acquisti per Euro Fornite con l Ospedale: l Euro 43

44 Area di Pronto Soccorso Una diagnostica multifunzionale Area per esterni e ricoverati Una TAC multistrato (4s) Una RMN open: la sesta della rete ospedaliera (con l AO) Due diagnostiche viscerali digitali Una diagnostica per apparato scheletrico con tecnica digitale Un mammografo digitale collegato in rete Un ortopantomografo Due ecografi PACS Sassuolo la Radiologia Collegamento al PACS provinciale ed integrazione con la rete ospedaliera ed il Policlinico 44

45 Radiologia: La RMN Open OVATION PRO EXCITE 0,35T GEMS Magnete Permanente FOV: 40 cm Gradienti: 19 (15) mt/m SR 46 (30) mt/m/s Tecnologia: Quadratura 8ch, PA 4 ch Dotazione completa di bobine PA Lettino: POST che sopporta 227 kg Piattaforma HP Linux, 212 imm/s in matrice

46 Le Sale Operatorie 46

47 Vi ringrazio per per l attenzionel 47

14.a Un Laboratorio Analisi per tutta la rete ospedaliera

14.a Un Laboratorio Analisi per tutta la rete ospedaliera 14. PROGETTI INNOVATIVI 14.a Un Laboratorio Analisi per tutta la rete ospedaliera Nel Nuovo Ospedale a Baggiovara è installato un laboratorio analisi ad alta automazione che, a regime, sarà in grado di

Dettagli

Emergenza / Urgenza in Radiologia

Emergenza / Urgenza in Radiologia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Emergenza / Urgenza in Radiologia ANNO ACCADEMICO 2010/2011

Dettagli

QUALE ORGANIZZAZIONE IN UN BLOCCO OPERATORIO

QUALE ORGANIZZAZIONE IN UN BLOCCO OPERATORIO Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle Cuneo QUALE ORGANIZZAZIONE IN UN BLOCCO OPERATORIO COORDINATORE INFERMIERISTICO SIG.RA VIGLIONE FRANCA Settembre 2009 Inaugurazione del nuovo Blocco Operatorio ubicato

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo

Dettagli

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE Elisabetta Borello SISTEMA RIS-PACS Il sistema RIS-PACS costituisce, attraverso la sua integrazione

Dettagli

NOME ENTE 1 : PRESIDIO (SOLO PER LE STRUTTURE PUBBLICHE): INDIRIZZO DEL PRESIDIO: UNITÀ OPERATIVA 2 : DIRETTORE/RESPONSABILE DELL UO:

NOME ENTE 1 : PRESIDIO (SOLO PER LE STRUTTURE PUBBLICHE): INDIRIZZO DEL PRESIDIO: UNITÀ OPERATIVA 2 : DIRETTORE/RESPONSABILE DELL UO: SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DELLE STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI CONNESSE CON L ATTIVITÀ OPERATORIA -RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA- REQUISITI STRUTTURALI, IMPIANTISTICI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI NOME

Dettagli

TELEMEDICINA in AUSL6

TELEMEDICINA in AUSL6 TELEMEDICINA in AUSL6 Telerefertazione (progetti gi (progetti già attivati) Radiologica (RIS-PACS su tutte le sedi) Neurochirurgica (teleconsulto per AUSL12 Viareggio) Trasfusionale (televalidazione sacche)

Dettagli

ALLEGATO 2. 1. Scheda Presidio. Istruzioni per la compilazione. 1.1 Fac simile scheda presidio

ALLEGATO 2. 1. Scheda Presidio. Istruzioni per la compilazione. 1.1 Fac simile scheda presidio ALLEGATO 2 1. Scheda Presidio Istruzioni per la compilazione Al punto 1.1 è riportato il fac simile della scheda; al punto 1.2 sono riportate le tabelle da utilizzare per la compilazione delle voci,,.

Dettagli

SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE

SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE Brescia, 7 novembre 2011 Enrico Zampedri, direttore generale Alessandro Signorini, direttore sanitario Contenuti dell intervento

Dettagli

Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana

Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana 1 Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana contesto Il particolare contesto orogeografico della Regione Siciliana è costituito anche dagli arcipelaghi delle Eolie (o Lipari), delle

Dettagli

Scheda Tecnica SISTEMA DI MONITORAGGIO

Scheda Tecnica SISTEMA DI MONITORAGGIO Scheda Tecnica SISTEMA DI MONITORAGGIO Caratteristiche generali Il sistema di aggio multiparametrico dovrà essere composto da multiparametrici, centrali di aggio, display per ripetizione di segnale e networking,

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA

Dettagli

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA. Milano, 18 gennaio 2007

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA. Milano, 18 gennaio 2007 SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA Immagini in sala operatoria: verso il filmless Francesco Di Giovanni Direzione Sistemi Informativi Ospedale San Raffaele Milano, 18 gennaio 2007 I blocchi operatori

Dettagli

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 ALLEGATO A Azienda USL n. 8 Cagliari SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1 Descrizione della fornitura ed esigenze cliniche: 1 Apparecchiature da fornire ed esigenze cliniche: 1 Esigenze cliniche 1 Caratteristiche

Dettagli

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara C.A. Tutti i candidati procedura aperta per l acquisizione in locazione operativa di un sistema RIS/PACS per l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti

Dettagli

TECNOLOGIE IN CORSIA ESPERIENZE SUL CAMPO. Ing. Elio SOLDANO Direttore U.O.C. Servizio per l Informatica AZIENDA ULSS 9 DI TREVISO

TECNOLOGIE IN CORSIA ESPERIENZE SUL CAMPO. Ing. Elio SOLDANO Direttore U.O.C. Servizio per l Informatica AZIENDA ULSS 9 DI TREVISO TECNOLOGIE IN CORSIA ESPERIENZE SUL CAMPO Ing. Elio SOLDANO Direttore U.O.C. Servizio per l Informatica AZIENDA ULSS 9 DI TREVISO L Azienda ULSS n.9 di Treviso 420.000 assistibili 37 comuni 4 distretti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI Via Unità Italiana, 28-81100 Caserta SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO Tel. 0823/44.5226 Fax 0823/279581 OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di Emodinamica

Dettagli

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM) F. Paolo Gentile Canale Monterano (RM) FISICA MEDICA Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina 1 Chi è il Fisico medico? Il Fisico medico è una figura professionale che applica

Dettagli

Risposte Azienda USL 4 Prato

Risposte Azienda USL 4 Prato CHIARIMENTI E APPROFONDIMENTI RICHIESTI Il documento Linee guida per la progettazione approvato nelle Delibere dei D.G. delle Aziende Usl di Prato, Pistoia, Lucca e Massa-Carrara in data 12/03/03 dichiara

Dettagli

CALYPSO. Sistema multifunzionale per radiografia digitale diretta

CALYPSO. Sistema multifunzionale per radiografia digitale diretta CALYPSO Sistema multifunzionale per radiografia digitale diretta INFOTEC PRINCIPALI CARATTERISTICHE Predisposizione per doppio detettore digitale a pannello piatto (Flat Panel) Sospensione pensile con

Dettagli

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara C.A. Tutti i candidati procedura aperta per l acquisizione in locazione finanziaria operativa di un sistema RIS/PACS per l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco Oggetto: ulteriori chiarimenti sui

Dettagli

LA SOLUZIONE PER LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO

LA SOLUZIONE PER LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO LA SOLUZIONE PER LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO Ci sono più di 500 Laboratori Analisi nel mondo informatizzati da un LIS NoemaLife. DNLab è presente in oltre 300 Laboratori Analisi. 2 DNLAB, la soluzione

Dettagli

Un importante risparmio di tempo, che l'operatore può dedicare a ciò che è veramente importante il paziente!

Un importante risparmio di tempo, che l'operatore può dedicare a ciò che è veramente importante il paziente! il sistema radiografico polivalente specificatamente progettato per ottimizzare l'utilizzo dei moderni detettori a stato solido il suo design innovativo supera le classiche limitazioni della meccanica

Dettagli

Fora S.p.A. Proposte per la Sanità

Fora S.p.A. Proposte per la Sanità Fora S.p.A. Proposte per la Sanità Giuberti Stefano Roma 31-10-2013 Il Gruppo Fora La Storia 1974 viene fondata la società Fo.ra. snc; le sue attività sono la produzione e commercializzazione di apparecchiature

Dettagli

TABELLE. Presidi di ricovero a ciclo continuo e diurno per acuti di classe B

TABELLE. Presidi di ricovero a ciclo continuo e diurno per acuti di classe B ALLEGATO 1 TABELLE 1. Tipologie di presidi B1.a TIPOLOGIA PRESIDIO Presidi ambulatoriali: prestazioni di specialistica e diagnostica - classe 1 (extraospedaliero) B1.b Presidi ambulatoriali: prestazioni

Dettagli

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI BOLOGNA, 26 gennaio 2011 Ing. Daniela Pedrini Presidente S.I.A.I.S. SOCIETA ITALIANA DELL ARCHITETTURA E DELL INGEGNERIA

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

IL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE. DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone

IL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE. DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone IL SISTEMA DELL URGENZA-EMERGENZA NELL IPOTESI DELL OSPEDALE UNICO DELL IMPERIESE DIPARTIMENTO EMERGENZA ACCETTAZIONE Direttore: Gianni Oddone Necessità di rapido confronto fra due sistemi dell emergenza:

Dettagli

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive

Dettagli

Unità tecniche ospedaliere

Unità tecniche ospedaliere Unità tecniche ospedaliere UNITÀ TECNICHE OSPEDALIERE La Hackermann & Bild srl è una divisione del Gruppo SIARE Engineering International Group srl, società leader nella produzione di apparecchiature elettromedicali.

Dettagli

Procedura di Acquisto Attrezzature Biomedicali

Procedura di Acquisto Attrezzature Biomedicali e g i o n e A u t o n o m a d e l l a S a r d e g n a COD. 004 VESIONE 001 DATA 26/05/2009 Pagina 1 di 9 POCEDUA INDICE INDICE...1 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. DIAGAMMA DI FLUSSO...3...3

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE MEDICO

STUDIO PROFESSIONALE MEDICO Gli Studi Professionali Medici (SPM) sono strutture nelle quali è esercitata un attività sanitaria in cui il profilo professionale prevale su quello organizzativo. Tale profilo è riscontrabile non solo

Dettagli

La gestione in sicurezza del sistema POCT in AOSMA. Michele Chittaro Margherita Morandini

La gestione in sicurezza del sistema POCT in AOSMA. Michele Chittaro Margherita Morandini La gestione in sicurezza del sistema POCT in Michele Chittaro Margherita Morandini Premessa Point of Care Testing (POCT):test eseguito in luogo vicino al paziente o accanto al paziente il cui risultato

Dettagli

LE AREE VASTE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA: UNA MODALITA DI INTEGRAZIONE SOVRA AZIENDALE. Area vasta centro. Vito Bongiovanni

LE AREE VASTE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA: UNA MODALITA DI INTEGRAZIONE SOVRA AZIENDALE. Area vasta centro. Vito Bongiovanni LE AREE VASTE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA: UNA MODALITA DI INTEGRAZIONE SOVRA AZIENDALE Area vasta centro Vito Bongiovanni PREMESSA Connotare anche in senso sanitario i progetti di area vasta, mediante:

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ 85.20.0 SERVIZI VETERINARI

STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ 85.20.0 SERVIZI VETERINARI STUDIO DI SETTORE TK22U ATTIVITÀ 85.20.0 SERVIZI VETERINARI Ottobre 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SK22U Servizi veterinari è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione

Dettagli

Laboratorio di Chimica clinica ed Ematologia NATALE 2011

Laboratorio di Chimica clinica ed Ematologia NATALE 2011 Laboratorio di Chimica clinica ed Ematologia NATALE 2011 Page 1 Laboratorio di Chimica clinica ed Ematologia NATALE 2011 Page 2 Laboratorio di Chimica clinica ed Ematologia Ospedale S. Bortolo Vicenza

Dettagli

L INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA

L INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA Unità di Terapia Intensiva Cardiovascolare Dir. A. Locatelli L INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA QUALI VANTAGGI E QUALI TRAPPOLE NELL USO Dott. Francesco LEMUT La nostra storia 1^ INFORMATIZZAZIONE

Dettagli

Pianificazione e gestione delle emergenze informatiche in una Azienda Sanitaria: l esperienza dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

Pianificazione e gestione delle emergenze informatiche in una Azienda Sanitaria: l esperienza dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Pianificazione e gestione delle emergenze informatiche in una Azienda Sanitaria: l esperienza dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Achille Rizzo Responsabile Area Informatica Gestionale Direzione Sistemi

Dettagli

LAVORI IN CORSO! Emergency Solution garantisce continuità di servizio nei reparti ospedalieri critici

LAVORI IN CORSO! Emergency Solution garantisce continuità di servizio nei reparti ospedalieri critici Moduli sanitari mobili per uso temporaneo Le Unità Mobili Attrezzate proposte da Emergency Solution consentono di proseguire le attività in strutture sanitarie soggette a interventi di ristrutturazione

Dettagli

IL SOTTOSCRITTO Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N

IL SOTTOSCRITTO Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI

Dettagli

Il caso dell'azienda Ospedaliera Ca'Granda Niguarda di Milano

Il caso dell'azienda Ospedaliera Ca'Granda Niguarda di Milano Il caso dell'azienda Ospedaliera Ca'Granda Niguarda di Milano Dall'ospedale tradizionale all'intensità di cure: opportunità organizzative, criticità e gestione del cambiamento Ospedale Niguarda: carta

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Analisi e Miglioramento dell Usabilità di dispositivi elettromedicali tramite simulazione in laboratorio Centro di Ateneo per la Ricerca, Trasferimento

Dettagli

Conservazione sostitutiva

Conservazione sostitutiva Conservazione sostitutiva L esperienza dell Azienda ULSS 9 Treviso ente cedente della soluzione VENETO ESCAPE Ing. Elio SOLDANO Servizio per l'informatica - ULSS n. 9 di TREVISO TREVISO TECNOLOGIE 22 NOVEMBRE

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG57U ATTIVITÀ 85.12.5 ATTIVITÀ 85.14.A ALTRI STUDI MEDICI E POLIAMBULATORI SPECIALISTICI STUDI DI RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA

STUDIO DI SETTORE SG57U ATTIVITÀ 85.12.5 ATTIVITÀ 85.14.A ALTRI STUDI MEDICI E POLIAMBULATORI SPECIALISTICI STUDI DI RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA STUDIO DI SETTORE SG57U ATTIVITÀ 85.12.B ALTRI STUDI MEDICI E POLIAMBULATORI SPECIALISTICI ATTIVITÀ 85.12.3 STUDI DI RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA ATTIVITÀ 85.12.5 ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE SENZA RICOVERO,

Dettagli

Documento organizzativo UOC di Patologia Clinica e Microbiologia P.O. Cimino Termini Imerese

Documento organizzativo UOC di Patologia Clinica e Microbiologia P.O. Cimino Termini Imerese 1 CONTESTO TERRITORIALE Termini Imerese e comuni del comprensorio ( ASP Palermo Centro-orientale ), Bagheria e comuni del comprensorio ( Punto Prelievo Distretto Sanitario di Bagheria ), PoCT presso P.O.

Dettagli

IL PROGETTO NIGUARDAONLINE

IL PROGETTO NIGUARDAONLINE IL PROGETTO NIGUARDAONLINE A CURA DI : Luciana Bevilacqua Responsabile Ufficio M.C.Q. Gianni Origgi Responsabile Sistemi Informativi Aziendali Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda di Milano Da oggi i

Dettagli

PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE

PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE L ospedale è costituito da quattro ali parallele collegate tra di loro da un corridoio centrale di raccordo e da una piccola palazzina, unita dal corridoio

Dettagli

Programma Interventi Innovativi

Programma Interventi Innovativi Ambulatorio Infermieristico della Fragilità Saranno disponibili, all interno della UCCP, degli infermieri della Fragilità che opereranno sul territorio (sono gli infermieri già impegnati ad affiancare

Dettagli

Allegato 1. Regione Abruzzo. Programma Operativo 2010

Allegato 1. Regione Abruzzo. Programma Operativo 2010 Allegato 1 Regione Abruzzo Programma Operativo 2010 Intervento 6: Razionalizzazione della rete di assistenza ospedaliera Azione 3: Razionalizzazione delle Unità Operative Complesse Determinazione delle

Dettagli

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute Regione Liguria L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute Roma, 24 febbraio 2010 Maria Franca Tomassi La strategia Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell

Dettagli

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA HSR RIS/PACS: stato attuale, architettura e prospettive Patrizia Signorotto Direzione Sistemi Informativi Fisica Sanitaria IRCCS Ospedale San Raffaele Milano, 18

Dettagli

I GAS MEDICINALI NELLE STRUTTURE SANITARIE: ASPETTI LEGISLATIVI E GESTIONALI. Giovedì 23 maggio 2002 Sala Congressi Milan Marriott Hotel

I GAS MEDICINALI NELLE STRUTTURE SANITARIE: ASPETTI LEGISLATIVI E GESTIONALI. Giovedì 23 maggio 2002 Sala Congressi Milan Marriott Hotel I GAS MEDICINALI NELLE STRUTTURE SANITARIE: ASPETTI LEGISLATIVI E GESTIONALI Giovedì 23 maggio 2002 Sala Congressi Milan Marriott Hotel TECNOLOGIE DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ARIA MEDICALE PRESSO

Dettagli

PROCEDURA S.S.D. INGEGNERIA CLINICA

PROCEDURA S.S.D. INGEGNERIA CLINICA PROCEDURA S.S.D. INGEGNERIA CLINICA Rev 2 del 01.07.2010 UNI EN ISO 9001: 2008 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 01.07.2010 Dr. Ing. C. Dr. Ing. C. Dr.ssa M.G. Colombo

Dettagli

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE FOGLIO ACCOGLIENZA AREA CARDIO - RESPIRATORIA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio accoglienza

Dettagli

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA Sicurezza Network, hardware e software Claudio Giovanzana Direzioni Sistemi Informativi Ospedale H San Raffaele Milano, 18 gennaio 2007 1 Sicurezza: Definizione

Dettagli

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova

La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova Premesse 2010 Centralità del paziente Continuità delle cure Appropriatezza

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Servizio Assistenza Ospedaliera, Residenziale, Riabilitativa ed Autorizzazioni e Accreditamenti delle strutture e socio Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono

Dettagli

Nuovo Ospedale S.Agostino-Estense di Modena in Baggiovara. Dal PAL 1997 ai documenti Conferenza Sanitaria Territoriale Dicembre Luglio 2003

Nuovo Ospedale S.Agostino-Estense di Modena in Baggiovara. Dal PAL 1997 ai documenti Conferenza Sanitaria Territoriale Dicembre Luglio 2003 Nuovo Ospedale S.Agostino-Estense di Modena in Baggiovara Dal PAL 1997 ai documenti Conferenza Sanitaria Territoriale Dicembre 2001 - Luglio 2003 LA RETE OSPEDALIERA PROVINCIALE E l impegno assunto nel

Dettagli

CENTRO MEDICO SAN LUCA CLINICA CELLINI CARTA DEI SERVIZI OHSAS 18001. BUREAU VERITAS Certification

CENTRO MEDICO SAN LUCA CLINICA CELLINI CARTA DEI SERVIZI OHSAS 18001. BUREAU VERITAS Certification CENTRO MEDICO SAN LUCA CLINICA CELLINI CARTA DEI SERVIZI OHSAS 18001 BUREAU VERITAS Certification 1ATTIVITÀ L AMBULATORIALE attività ambulatoriale, distribuita al piano terra e al primo piano, si svolge

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

Azienda USL Bologna Ospedale Bellaria. Centro Risonanza Magnetica

Azienda USL Bologna Ospedale Bellaria. Centro Risonanza Magnetica Pagina 1 di 8 Azienda USL Centro Risonanza Magnetica n. 2 IMPIANTI RM da 1,5 T e 3 T Relazione Tecnica Preliminare Relativa agli Aspetti di Sicurezza e Protezione per le schermature Magnetiche e di Radiofrequenza

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente

Dettagli

ERRATA CORRIGE. Con riferimento al Capitolato Tecnico si dispongono le seguenti rettifiche:

ERRATA CORRIGE. Con riferimento al Capitolato Tecnico si dispongono le seguenti rettifiche: Oggetto: Gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per l affidamento della fornitura di un sistema RIS-PACS di digitalizzazione, archiviazione e trasmissione di immagini radiologiche

Dettagli

Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga: un Ospedale specialistico al servizio dei cittadini. Un patrimonio da difendere e sviluppare

Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga: un Ospedale specialistico al servizio dei cittadini. Un patrimonio da difendere e sviluppare Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga: un Ospedale specialistico al servizio dei cittadini Un patrimonio da difendere e sviluppare L AOU San Luigi per la sua collocazione geografica svolge

Dettagli

ILab ARIES. La nuova stella del laboratorio

ILab ARIES. La nuova stella del laboratorio La nuova stella del laboratorio Quando la Tossicologia incontra la Medicina del Lavoro Dal 1990 la IL progetta e sviluppa soluzioni per il laboratorio proponendo sistemi innovativi ed affidabili che permettano

Dettagli

FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA: CONFIGURAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME

FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA: CONFIGURAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME ALLEGATO 3 FORNITURA DI APPARECCHIATURE DI RADIOLOGIA: CONFIGURAZIONI E CARATTERISTICHE TECNICHE, OPERATIVE E FUNZIONALI MINIME LOTTO APPARECCHIATURA SPESA COMPLESSIVA IVA ESCLUSA 1 FORNITURA DI N. 1 APPARECCHIATURA

Dettagli

Careggi Smart Hospital nuovo servizio #Prelievo Amico

Careggi Smart Hospital nuovo servizio #Prelievo Amico Careggi Smart Hospital nuovo servizio #Prelievo Amico Careggi Smart Hospital è un progetto dell Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze che ha l obiettivo di facilitare il rapporto con l utenza,

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono strutture dove possono essere erogate prestazioni terapeutiche riconducibili al profilo professionale del fisioterapista

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

La gestione dei gas medicinali nelle aziende sanitarie ai sensi della UNI EN ISO 7396-1:2010

La gestione dei gas medicinali nelle aziende sanitarie ai sensi della UNI EN ISO 7396-1:2010 La gestione dei gas medicinali nelle aziende sanitarie ai sensi della UNI EN ISO 7396-1:2010 Gli impianti gas medicinali e le Apparecchiature Biomedicali Giampiero Pirini Bologna 30/11/2011 Giampiero Pirini

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATICO IN UN SERVIZIO DI NEURORADIOLOGIA PEDIATRICA

IL SISTEMA INFORMATICO IN UN SERVIZIO DI NEURORADIOLOGIA PEDIATRICA IL SISTEMA INFORMATICO IN UN SERVIZIO DI NEURORADIOLOGIA Dr. Luca Pazienza Dr. Nicola Zarrelli San Giovanni Rotondo (FG) 22-23 Ottobre 2004 PEDIATRICA Unità Operativa di Radiologia Poliambulatorio Giovanni

Dettagli

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI

Dettagli

Progetto GRIIN Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali

Progetto GRIIN Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali Strategie e nuovi valori dell ICT per l ecosostenibilità 12 luglio 2012 Centro Congressi Torino Incontra PROGETTO GRIIN Oggetto

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

L ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA L ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Antonina Ristagno Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Udine, 11 giugno 2013 La conservazione: obiettivi Fin dal 2005, anno della prima stesura del Codice

Dettagli

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review SEDA S.p.A. Divisione Emergenza ZOLL Data Review Software di raccolta ed elaborazione dei dati SEDA S.p.A. Via Tolstoi 7 20090 Trezzano S/N (Milano) Tel 02/48424.1; Fax 02/48424290 sito internet: www.sedaitaly.it

Dettagli

Storia, missione e valori

Storia, missione e valori Storia, missione e valori Il Centro Cardiologico Monzino di Milano è sin dal 1992 uno degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) italiani e l unico monospecialistico cardiovascolare.

Dettagli

AREA SANITA E SOCIALE

AREA SANITA E SOCIALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1114 del 01 luglio 2014 pag. 1/5 AREA SANITA E SOCIALE Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali:

Dettagli

MEDICINA DI GRUPPO. Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione -

MEDICINA DI GRUPPO. Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione - MEDICINA DI GRUPPO Spett. dott. Roma, Oggetto: Servizi di telecardiologia per strutture sanitarie decentrate - Proposta di collaborazione - Facendo seguito ai recenti contatti intercorsi, Le proponiamo

Dettagli

Le soluzioni: Il Sistema che razionalizza i processi degli enti erogatori per migliorare i servizi a beneficio del cittadino

Le soluzioni: Il Sistema che razionalizza i processi degli enti erogatori per migliorare i servizi a beneficio del cittadino Le soluzioni: Il Sistema che razionalizza i processi degli enti erogatori per migliorare i servizi a beneficio del cittadino Affrontare le sfide del sistema socio-sanitario I sistemi socio-sanitari sono

Dettagli

ALLEGATO N. 2. L'organizzazione aziendale

ALLEGATO N. 2. L'organizzazione aziendale Azienda ULSS n. 8 - Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 ALLEGATO N. 2 L'organizzazione aziendale Organigrammi: - struttura organizzativa dell'azienda - unità operative in staff alla

Dettagli

L integrazione sovra aziendale delle attività di approvvigionamento e logistica nel processo di riorganizzazione delle aziende sanitarie del SSSR ESPERIENZE A CONFRONTO Venezia 28 Novembre 2007 L Area

Dettagli

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino

Dettagli

Visite ed esami ambulatoriali

Visite ed esami ambulatoriali IST301 www.cardiologicomonzino.it Nel sito web sono disponibili tutte le informazioni relative al, comprese quelle riportate nel presente documento; è inoltre possibile prenotare visite ed esami ed iscriversi

Dettagli

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 4 CHIAVARESE Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari CONTO CORRENTE SALUTE Progetto sperimentale INFORMATIVA PER CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI per APERTURA

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Presidio ospedaliero Santi Cosma e Damiano di Pescia

Presidio ospedaliero Santi Cosma e Damiano di Pescia AZIENDA USL 3 PISTOIA ZONA DISTRETTO VALDINIEVOLE Presidio ospedaliero Santi Cosma e Damiano di Pescia ADEGUAMENTO E RIORGANIZZAZIONE PER LIVELLI DI ASSISTENZA DEL PRESIDIO LAVORI DI SPOSTAMENTO DEL PRONTO

Dettagli

HEALTHCARE SOLUTIONS BOXPICKER MAGAZZINO AUTOMATIZZATO PER LA FARMACIA OSPEDALIERA

HEALTHCARE SOLUTIONS BOXPICKER MAGAZZINO AUTOMATIZZATO PER LA FARMACIA OSPEDALIERA HEALTHCARE SOLUTIONS BOXPICKER MAGAZZINO AUTOMATIZZATO PER LA FARMACIA OSPEDALIERA BOXPICKER MAGAZZINO AUTOMATIZZATO PER LA FARMACIA OSPEDALIERA BoxPicker è parte di una soluzione integrata di sistemi

Dettagli

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013. L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio 2013 L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario» Chiara Penello Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012 conv. in Legge n.

Dettagli

Linea Dentale. Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT. radiology ahead

Linea Dentale. Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT. radiology ahead Linea Dentale Sistema Dentale Panoramico e 3D CBCT radiology ahead l innovazione nell imaging dentale Un sistema 3-in-1, dotato della tecnologia Cone Beam Sistema aggiornabile con braccio cefalometrico

Dettagli

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro

UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro Progetto Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti con quadro di grave insufficienza respiratoria (ADIGIR) dr.

Dettagli

INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1

INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1 INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1 A seguito del confronto con le Direzioni delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale e con alcune Conferenze o Rappresentanze dei Sindaci

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli