Capitolo 1 Introduzione al corso di Fondamenti di Economia Politica
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- Federigo Longo
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1 Capitolo 1 Introduzione al corso di Fondamenti di Economia Politica
2 Cos è l economia? L economia studia il funzionamento di un sistema economico. Sistema economico: è costituito dall insieme dei soggetti che entrano in relazione tra loro per risolvere i problemi della produzione e della distribuzione della ricchezza.. 1.2
3 I SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO E un SOGGETTO ECONOMICO qualunque persona o ente (società, associazione, ecc.) che fa scelte di tipo economico. 1) La FAMIGLIA è l operatore economico che offre le proprie risorse (lavoro, capitali, terreni, fabbricati, ecc.) in cambio di un reddito che destina in parte al consumo e in parte al risparmio. 2) L IMPRESA è un centro di produzione, e domanda lavoro e capitali per offrire beni e servizi. 3) Lo STATO garantisce operatività al sistema economico e persegue fini sociali, prelevando tributi e offrendo beni e servizi pubblici. 4) L operatore RESTO DEL MONDO è costituto da tutti i Paesi esteri con i quali i soggetti di un sistema economico intrattengono rapporti di scambio di beni, servizi e capitali. Slide 3
4 Cos è l economia? In linea generale possiamo parlare di collettività. Una collettività esiste perché ha dei beni e li sa riprodurre nel tempo quando occorre. La produzione e distribuzione di beni devono essere regolate in modo da consentire una soluzione a tre problemi fondamentali: 1) cosa produrre 2) quanto e come produrre 3) per chi produrre 1.4
5 Cos è l economia? Il problema sorge per il fatto che ciascuna collettività: - dispone di un numero limitato di risorse; - presenta una sostanziale illimitatezza di bisogni. Ovvero, le risorse disponibili sono da considerarsi scarse anche se presenti in grandi quantità. 1.5
6 Cos è l economia? La scarsità delle risorse impone di dover effettuare delle scelte: Cosa produrre e cosa non produrre Per chi produrre Quanto produrre Da questa scarsità ha origine il problema economico. Poiché le risorse sono disponibili in numero e quantità finite rispetto ai bisogni da soddisfare (potenzialmente infiniti), gli operatori economici devono sopportare delle rinunce e stabilire delle priorità. 1.6
7 Cos è l economia? Si parla anche di trade-off ovvero costi di opportunità.ovvero:...quantità di un bene o servizio cui si deve rinunciare per avere un unità addizionale di altro bene o servizio. 1.7
8 Microeconomia e Macroeconomia Microeconomia Studia le scelte dei singoli operatori e dei singoli mercati e ci aiuta a descrivere le modalità secondo le quali il sistema usa ed alloca le risorse. 1.8
9 Microeconomia e Macroeconomia Macroeconomia Studia cosa determina i livelli globali di attività, vale a dire la produzione complessiva, il livello di occupazione globale, il livello generale dei prezzi, riferendosi al sistema economico come un tutto. 1.9
10 Introduzione allo studio dell economia Concetto fondamentale sia per l analisi microeconomica che macroeconomica è: Il modello economico Slide 10
11 Costruzione di un modello L analisi economica procede costruendo modelli dei fenomeni sociali. Modello: rappresentazione semplificata della realtà. L efficacia di un modello deriva dall eliminazione dei dettagli irrilevanti, che permette all economista di concentrarsi sugli elementi essenziali della realtà economica che cerca di comprendere. La costruzione di un modello richiede l adozione di una serie di strumenti di matematica. Slide 11
12 Relazioni Un grafico aiuta a mettere in relazione due variabili 2.12
13 Richiami di matematica
14 Elementi di matematica Funzione Per funzione si intende una legge che associa ad ogni valore assunto da una variabile (x) un solo valore della variabile (y). La variabile x è detta variabile indipendente La variabile y è detta variabile dipendente Esempi: y=2x; y= x + 3; y = 2x 2 + 3x + 6 In generale si scrive y = f(x) Slide 14
15 Grafico di una funzione La relazione tra un fenomeno x ed un fenomeno y si presta ad essere rappresentata visivamente attraverso un grafico. Sistema di assi cartesiani Tale sistema è costituito da due rette, una orizzontale ed una verticale che si intersecano in modo da formare un angolo di 90 gradi. Il punto di intersezione tra le due rette viene detto origine degli assi. Ad esso è assegnato, per convenienza, il valore zero. Slide 15
16 Grafico di una funzione Ogni coppia ordinata di punti corrisponde a un unico punto del piano cartesiano y Quadrante II Quadrante I x < 0 x > 0 y > 0 y > 0 x < 0 y < 0 0 x > 0 y < 0 x Quadrante III Quadrante IV Slide 16
17 Tipi di funzioni: Funzioni costanti y y = a Es. y=2 a >0 2 x Slide 17
18 La funzione lineare y = a + bx a e b = parametri a = intercetta verticale b = coefficiente angolare della retta Slide 18
19 Direzione della retta Y=2+3x y y = a + bx b >0 a >0 2 a x Slide 19
20 Funzione lineare Si definisce direzione di una retta rispetto ad una coppia di assi cartesiani, l angolo che la retta fa con la direzione positiva dell asse 0x. Se è un angolo acuto (<90 ), la retta cresce da sinistra verso destra; se è un angolo ottuso (>90 e <180 ), la retta decresce da sinistra verso destra. Slide 20
21 Direzione della retta y y = a + bx b >0 a >0 a=0 a <0 x Slide 21
22 Direzione della retta y = a + bx a>0 y b < 0 a=0 a<0 x Slide 22
23 Pendenza di una retta y Q Si definisce pendenza (inclinazione) di una retta riferita all asse 0x, il rapporto NQ/PN P P N Q N Si può notare che la pendenza dipende dalla direzione della retta. In particolare, al crescere dell angolo, la pendenza aumenta. N Q /P N > NQ/PN 0 x Slide 23
24 Pendenza di una retta Una retta che cresce da sinistra verso destra ha una inclinazione positiva, mentre una retta che decresce da sinistra verso destra ha una inclinazione negativa. Slide 24
25 Pendenza di una retta y Y=a y = a + bx b=0 b = 0 a x Slide 25
26 Pendenza di una retta y = a + bx b-> Quanto più rapidamente la retta cresce e tende a diventare parallela all asse 0y, tanto più l inclinazione aumenta e tende a valori inifinitamente elevati y b x Slide 26
27 Variazioni di una variabile Supponiamo che la variabile x vari da x 0 a x 1. La variazione assoluta di x sarà: Es. x 0 =20 x 1 =25 x =25-20=5 x = x 1 x 0 Slide 27
28 Variazioni di una variabile Data una funzione y = f(x) 3x Ad ogni variazione della x x = x 1 x 0 Es. x 0 =20; x 1 =25 Sarà associata una variazione della y y = f(x 1 ) f(x 0 ) f(x 1 )=3*25=75 f(x 0 )=3*20=60 y =75-60=15 Slide 28
29 Variazioni di una variabile Si definisce saggio medio di variazione di x rispetto ad y il seguente rapporto y x f ( x ) f ( x ) x x Slide 29
30 Variazioni di una variabile Il SMV dipende da Valore iniziale della x Variazione della x Slide 30
31 Elasticità Data una funzione y = f(x), l elasticità della y rispetto alla x è data dal rapporto tra la variazione percentuale della y e la variazione percentuale della x: E y / x y x y x x y Slide 31
32 Concavità, convessità, crescenza e decrescenza Funzione decrescente e concava Slide 32
33 Concavità, convessità, crescenza e decrescenza Funzione crescente e convessa Slide 33
34 Concavità, convessità, crescenza e decrescenza Funzione crescente e concava Slide 34
35 Concavità, convessità, crescenza e decrescenza Funzione decrescente e convessa Slide 35
36 Organizzazione del corso Per la parte di microeconomia Robert S. Pindyck - Daniel L. Rubinfeld (2013) Microeconomia, 8/Edizione italiana, Pearson Cap. 1 (paragrafi 1.1 e 1.2), Cap. 2 (paragrafi da 2.1 a 2.4), Cap. 3 (paragrafi da 3.1 a 3.3 e 3.5), Cap. 4 (paragrafi da 4.1 a 4.4), Cap. 6 (tutto), Cap. 7 (paragrafi da 7.1 a 7.4), Cap. 8 (paragrafi da ), Cap. 10 (paragrafi da 10.1 a 10.2; cenni), Cap. 12 (paragrafi 12.1 cenni; cenni) Pittiglio, R., Reganati, F., and Sica, E. (2017) Microeconomia. Esercizi Seconda Edizione. Giappichelli Editore, Torino ISBN: Slide 36
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