Circuiti logici combinatori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Circuiti logici combinatori"

Transcript

1 Circuiti logici combinatori - Prof. G. Acciari - M.M. Mano C.R.Kime, RETI LOGICHE IV ed, Pearson Prentice Hall Cap..,.,.6,.7,.8,.9 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

2 Circuiti logici combinatori Un circuito combinatorio è un circuito composto da porte logiche le cui uscite sono, istante per istante, funzioni logiche degli ingressi. Sia gli ingressi che le uscite sono segnali binari (, ). E' caraterizzato dalle variabili di ingresso e di uscita, dalle porte logiche e da come sono interconnesse. Ad un circuito combinatorio arrivano all'ingresso n variabili (segnali di ingresso) e forniscono m uscite (segnali di uscita). Idealmente le uscite sono contemporanee all'applicazione degli ingressi, mentre nella realtà sono sempre in ritardo di un certo intervallo di tempo. In corrispondenza di ogni uscita è possibile individuare una funzione booleana dipendente da un numero di ingressi n IN RETE COMBINATORIA OUT n m Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

3 Metodologia di progettazione La progetazione di un circuito combinatorio inizia con la descrizione del problema e termina con lo schema logico pensato per la soluzione. ) Specifche del circuito carateristiche e funzioni del circuito che si vuole ideare (ad esempio vanno fssati ingressi ed uscite necessari assegnando loro un nome,...) ) Sintesi determinazione della tabella della verità (o equazioni booleane) che legano gli ingressi con le uscite ) Ottimizzazione si applicano delle tecniche di otimizzazione in base agli obietivi fssati. Ad esempio si può dirigere l'otimizzazione verso forme standard (Somma di Mintermini, Prodoto di Maxtermini,...) oppure verso forme ridote (SoP, PoS, Mappe di Karnaugh), etc. 4) Implementazione si trasforma il circuito logico in un nuovo schema che faccia uso della tecnologia che si vuole utilizzare 5) Verifca Si verifca la corretezza del progeto (simulazioni, prove investigative, prototipi...) Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

4 Esempio : convertitore da BCD codice eccesso Problema: si progeti un circuito logico in grado di convertire una cifra decimale espressa in codice BCD (84) in un codice eccesso (rappresentazione BCD (84) +) Ci sono 4 ingressi (A,B,C,D) necessari per la cifra codifcata BCD (4) che arriva al circuito. All'uscita dovremo prevedere 4 segnali (W,,Y,Z) per la cifra codifcata eccesso (ne occorrono 4 in quanto una quantità inferiore è insufciente a convertire cifre) IN A B C D RETE COMBINATORIA W Y Z OUT Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

5 Esempio: convertitore da BCD codice eccesso Tabella della verità: Ingressi BCD (4) Uscite eccesso A B C D W Y Z Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 5

6 Esempio: convertitore da BCD codice eccesso Scegliamo di progetare un circuito tipo SoP e per sintetizzare le 4 funzioni ( per ciascuna delle uscite) utilizziamo le mappe di Karnaugh. Le 6 combinazioni che non vengono usate sono tratate come don't care ed indicate da CD AB CD AB W W=A +BC+BD =BC D+BC+BD CD AB CD AB Y Y=C D+C D Z Z=D Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 6

7 Esempio: convertitore da BCD codice eccesso 4 A partire dalle 4 funzioni W,, Y, Z possiamo sintetizzare il relativo circuito logico (non è scelta una tecnologia particolare) D D C C B B A A A B W C D Y Z 5 Verifca tramite un simulatore software Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 7

8 Ottimizzazione ed implementazione multilivelli ' 4' A B C D A partire dalle 4 funzioni W,, Y, Z possiamo sintetizzare il relativo circuito logico otimizzando il numero di porte logiche (otenendo, però, un circuito multilivello) D D C B B A {W=A +BC+BD =BC+BD+BC D Y=C D+C D Z=D W {W=A+B (C+D) =B (C+D)+B(C+D ) Y=C D+C+D Z=D C+D Y Z Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 8

9 Esempio : convertitore da BCD (84) a codice a 7 segmenti Problema: si progeti un circuito logico in grado di convertire una cifra decimale espressa in codice BCD (84) in un codice a 7 segmenti adato a pilotare l'accensione degli opportuni diodi LED in un display alfanumerico. Per le combinazioni extra il display deve visualizzare la letera E (Errore) Ci sono 4 ingressi (W,,Y,Z) necessari per la cifra codifcata BCD (84) che arriva al circuito. All'uscita dovremo prevedere 7 segnali (a,b,c,d,e,f,g) per la cifra codifcata in un display a 7 segmenti (come riportato in fgura) IN W Y Z RETE COMBINATORIA (BCD to 7 segment) a b c d e f g OUT Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 9

10 Esempio:convertitore da BCD (84) a codice a 7 segmenti Tabella della verità: Ingressi BCD (84) Uscite codifcate per i 7 segmenti A B C D a b c d e f g Letera E (errore) 4 5 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

11 Esempio:convertitore da BCD (84) a codice a 7 segmenti Scegliamo di progetare un circuito tipo SoP e per sintetizzare le 7 funzioni : CD AB CD AB CD AB CD AB a = B D B D A C CD AB b=b C A B A C D A C D c=b C A C A D A B d=b C D B C B D C D A CD AB CD AB e=b D A B C D A B C f =C D B C B C A g=b C C D B C A Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

12 Esempio:convertitore da BCD (84) a codice a 7 segmenti 4 Per la realizzazione del circuito logico SoP c'è bisogno di 4 porte NOT, 8 AND e di 7 OR (circuito logico lasciato per esercizio) a = B D B D A C b=b C A B A C D A C D c=b C A C A D A B d=b C D B C B D C D A e=b D A B C D A B C f =C D B C B C A g=b C C D B C A Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

13 Progettazione intelligente Nei circuiti integrati più complessi (ad es. VLSI) possono coesistere milioni di porte logiche ed è impensabile un approccio complessivo per la sua sintesi. Necessità di frazionare il progeto iniziale Capacità di operare tale frazionamento in maniera intelligente, ovvero le varie parti devono essere: il più possibile uguali riutilizzabili facilmente interpretabili e correggibili facilmente realizzabili con la tecnologia scelta Progetazione gerarchica top-dotwn con approccio del tipo DIVIDI ET IMPERA Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

14 Prog. Gerarchica tramite Dividi et Impera: esempio Si vuole progetare un circuito logico che realizzi la funzione dispari a 9 ingressi (ad es. si può controllare la corretezza di Byte aggiungendo il 9 bit come bit di parità) A -Input A odd B O function A Funzione dispari a 9 ingressi Z O 4 5 A A A -Input odd function B O A -Input A odd B function O A Z O Simbolo per l'intero circuito A A A -Input odd B O function A Circuito costruito connetendo 4 funzioni dispari a ingressi A B O A Circuito per una funzioni dispari a ingressi costruito tramite porte OR Singola porta logica OR realizzata tramite 4 porte NAND Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

15 Prog. Gerarchica tramite Dividi et Impera: esempio Blocchi funzionali Funzione dispari a 9 ingressi Funzione dispari a ingressi Funzione dispari a ingressi Funzione dispari a ingressi Funzione dispari a ingressi OR OR OR OR OR OR OR OR NAND Blocchi primitivi (predefniti) Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 5

16 Progettazione Top-Down Descrizione delle funzionalità del circuito Tecnologia, costi, prestazioni, afdabilità Ripetute suddivisioni in soto-blocchi fno ai blocchi funzionali elementari Progetazione dei blocchi funzionali (o blocchi che utilizzano blocchi funzionali predefniti) Circuiti logici Simulazione dei vari blocchi e successivamente del circuito complessivo (VHDL) Verifca, realizzazione, misure, validazione BOTTOM-UP alcune volte, allo scopo di velocizzare la procedura e massimizzare il riutilizzo di blocchi predefniti, si sviluppano parti del progeto partendo dal basso verso l'alto Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 6

17 Abilitazione (enabling) Nella propagazione di un segnale di ingresso verso l'uscita di un circuito logico può essere utile (o addiritura indispensabile) la presenza di un ulteriore segnale che determini l'abilitazione alla trasmissione della informazione. In base al suo valore o tale segnale, indicato normalmente con ENABLE (EN), blocca il passaggio dell'informazione dall'ingresso verso l'uscita, oppure ne rende il passaggio del tuto trasparente. In fgura alcuni esempi tipici: ENABLE ativo alto ENABLE ativo basso ENABLE disativo F= EN F EN F ENABLE disativo F= EN F EN F Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 7

18 Decoder (decodificatore) Il DECODER è un circuito combinatorio utilizzato per la decodifca di un codice binario, ovvero opera la trasformazione da un codice a n-bit in ingresso ad uno a m-bit in uscita tale che a ciascuna delle parole di codice in ingresso corrisponde una unica parola in uscita. Segue che n m n. IN n DECODER n m m n OUT Esempi di utilizzo: ENABLE Convertitore tra BINARIO e OTTALE (decoder -8) e BINARIO-ESADECIMALE (decoder 4-6) Generatore di tuti i mintermini (Maxtermini). Con l'aggiunta di una o più OR (oppure AND) fnali posso realizzare qualsiasi funzione booleana espressa come somma di mintermini (Prodoto di Maxtermini) Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 8

19 Decoder elementare - Il DECODER elementare è quello che presenta ingresso e uscite IN n = DECODER m = = OUT Tabella della verità: Ingressi Uscite A D D A D D OUT Decoder - Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 9

20 Decoder -4 Il DECODER -4 presenta DECODER ingressi e 4 uscite IN OUT 4 n = m = = 4 A A A A A A D =A A D =A A D =A A D =A A Tabella della verità: Ingressi Uscite A A D D D D Decoder -4 (con porte AND mintermini) Decoder - 4 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

21 Esercizio: decoder -4 alternativi Esercizio: date le seguenti tabelle della verità per decoder -4 ricavare il relativo circuito logico: Ingressi A A D D Uscite (a) logica negata D D A A A A A A Con porte OR Maxtermini D =A A D =A +A D =A +A D =A +A Ingressi Uscite A A A A A A D D D D A A D =A +A =A A D =A +A =A A (b) Utilizzare porte NOT e OR (NOR) D =A +A =A A D =A +A =A A Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

22 Decoder -8 A A A A A A A A A D =A A A EN D =A A A EN D = A A A EN D =A A A EN IN DECODER 8 n = m = = 8 Tabella della verità: Ingressi Uscite OUT 4 5 D 4 = A A A EN D 5 =A A A EN A A A D 7 D 6 D 5 D 4 D D D D 6 7 D 6 =A A A EN D 7 =A A A EN 4 EN 5 6 Decoder -8 7 (con porte AND mintermini) Decoder - 8 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

23 Implementare una funzione logica con un decoder: esempio A A A A A A F (A, A, A )= m (,5,6,7) A A A 4 F EN Decoder -8 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

24 Espansione nei Decoder A A B B A A A D D A A D EN Decoder -4 D D D EN D D Decoder -4 D 4 Decoder D 5 EN -4 D 6 D 7 Decoder -8 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

25 Composizione modulare dei Decoder A A A A EN Decoder -4 D D D D Decoder 4-6 modulare EN EN Decoder -4 EN EN Decoder -4 Decoder -4 D 4 D 5 D 6 D 7 D 8 D 9 D D EN Decoder -4 D D D 4 D 5 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 5

26 74LS8-8 decoder Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 6

27 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 7

28 Laboratorio: esperienza Montare il decoder -8 74LS8 sulla scheda mille-fori seguendo lo schema riportato ed aiutandosi con il relativo datasheet verifcare il correto funzionamento andando a metere combinazioni binarie agli ingressi A - e controllando l'accensione del corrispondente LED in uscita. Vcc 5V R Ω R Ω R Ω R Ω R4 Ω R 5 Ω R 6 Ω R 7 Ω Diodo LED A D R -7 = Ω - Ω A D A D 74LS8 D D 4 E D 5 E D 6 E D 7 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 8

29 Laboratorio: esperienza Aiutandosi con lo schema di principio in fgura (e con opportuni datasheet) si realizzi un circuito digitale in grado di convertire un numero BCD nel corrispondente numero da visualizzare su un display. Materiale a disposizione: 74LS47 TDSR 5 (display ad anodo comune) R -7 = Ω Ω Deviatori (o pulsanti) Vcc 5V n.c. LT RBI BI/RBO A B C D 74LS47 R R R R R 4 R 5 R 6 R 7 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 9

30 Encoder (Codificatore) L' ENCODER è un circuito combinatorio che l'operazione inversa rispeto al Decoder. Sono presenti n = m linee (a volte anche meno) delle quali è ativa soltanto una. In uscita si otiene la conversione di questa informazione nel numero binario corrispondente formato da m cifre (m = LOG n). IN ENCODER n m OUT n Esempi di utilizzo: m=log n Convertitore da OCT BIN (Encoder 8-) e HE BIN (Encoder 6-4)... Abilitazione (EN) Sintesi dal numero del mintermine alla sua codifca binaria. Oss.: può essere ativato solo ingresso alla volta (particolare atenzione alla tempistica). Problema per il numero binario che va tratato diversamente Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

31 Encoder 4- : tabella della verità e circuito A Ingressi Uscite A A A A D D A A A D D Problema legato ad A foating Encoder 4 - A A D Risolve il problema dell' A foating. A A D Errore nel caso di più di un ingresso ad contemporaneamente Oss.: manca ancora il terminale di abilitazione (EN), spesso indispensabile! Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

32 Encoder 8- : tabella della verità e circuito con EN Ingressi Uscite A 7 A 6 A 5 A 4 A A A A EN D D D A A A A A 4 A 5 A 6 A 7 EN D D D Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

33 Priority Encoder (es. 8-) I I I I I 4 I 5 I 6 I 7 E in I 7 I 6 I 5 I 4 Priority circuit H H H H H 4 H 5 H 6 H 7 Ingressi Uscite I I I I Ein D D D H H H H H 4 H 5 H 6 H 7 Encoder D D D E out Eout Per eliminare la possibilità di errore in caso di ingressi multipli si ricorre ad una priorità. In presenza di più ingressi ativi contemporaneamente, ai fni dell uscita, viene considerato ativo quello di peso maggiore (priorità maggiore). Il circuito si modifca anteponendo il circuito che determina le priorità stabilite. H =Ein I I I I I 4 I 5 I 6 I 7 H =Ein I I I I 4 I 5 I 6 I 7 H =Ein I I I 4 I 5 I 6 I 7 H =Ein I I 4 I 5 I 6 I {D 7 =H H H 5 H 7 H 4 =Ein I 4 I 5 I 6 I D 7 =H H H 6 H 7 H 5 =Ein I 5 I 6 I D =H 4 H 5 H 6 H 7 7 H 6 =Ein I 6 I 7 H 7 =Ein I 7 Eout=Ein I I I I I 4 I 5 I 6 I 7 Priorità massima Esercizio: in base alla tab della verità ed alle equazioni si progeti il circuito logico relativo. Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. /

34 74LS48 TTL Priority Encoder (/) Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

35 74LS48 TTL Priority Encoder (/) EN Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 5

36 Esercizio: analisi di un Priority Encoder Esercizio: in fgura è riportato il circuito logico di un Priority Encoder. Si determini la tabella della verità e le funzioni booleane che legano le uscite con gli ingressi Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 6

37 Multiplexer (MU - Selettore) Il Multiplexer (MU) è un circuito combinatorio in grado di selezionare un segnale binario tra quelli presenti all'ingresso (segnali DATI) per dirigerlo verso l'uscita. La selezione viene gestita da altre linee di ingresso (segnali di SELEZIONE): in base al codifca binaria presente a questi ingressi di selezione viene individuato il segnale DATI da dirigere verso l'uscita. Normalmente ad n ingressi di selezione corrispondono n ingressi dati ed sola uscita. Tale tipo di circuito può anche essere multiplato m volte in questo modo: n ingressi comuni di selezione a cui corrispondono m * n ingressi dati ed m uscite, una per ogni set di n ingressi. SELEZIONE n IN DATI MU n x OUT n Abilitazione (enable) Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 8

38 MU 4- (4 to ) A A A A Tab. della verità SELEZIONE S S D S S OUT D D D D IN DATI D D OUT D EN Multiplexer 4- Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 9

39 Esempio di selezione per un MU DUAL 4 to (74F5) A A A A SELEZIONE S S Tab. della verità S S OUT A OUT B DA DB DA DA DB DA DB DATI A DA OUT A DA DB DA DA Multiplexer 4- DB DATI B DB OUT B DB DB EN Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

40 Circuito combinatorio tramite MULTIPLEER Una qualsiasi funzione booleana ad n variabili può essere realizzata anche con l'utilizzo di un MULTIPLEER. Il metodo più banale consiste nello scegliere un MU ad n ingressi di selezione associando / a ciascuno degli ingressi dati a seconda che il relativo mintermine sia/non sia rappresentativo della funzione F. C A A B B CC Esempio con n= variabili: F A, B, C = m, 4, 5, 7 B A F EN Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

41 Circuito combinatorio tramite MULTIPLEER (ridotto) La stessa funzione booleana ad n variabili può essere realizzata anche con l'utilizzo di un MULTIPLEER ad n- ingressi di selezione utilizzando il metodo qui descrito: ) Data la funzione F ad n variabili si sceglie un MU ad n- ingressi di selezione ) Tabella della verità ) Le prime n- variabili sono connesse agli ingressi di selezione. La rimanente variabile (corrispondente al LSB) verrà utilizzata per gli ingressi Dati e, per comodità, verrà denominata Z. 4) Ogni combinazione degli ingressi di selezione corrisponde ad un gruppo di righe consecutive della tab. della verità. Per ciascun gruppo l'ultima variabile Z ed il valore della funzione F possono combinarsi in 4 modi: I) F = Z II) F = Z negato III) F = IV) F = 5) Ciascuno degli n- ingressi DATI sarà collegato in uno dei 4 modi appena elencati. Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

42 Esempio Esempio con n = 4 variabili: F A, B, C, D = m,, 4,,,, 4, A B C D F F=D F=D _ F=D F= F= F=D F= F= D A B C EN A A B B CC F Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 4

43 DEMULTIPLEER (De-selezionatore DEMU) Il DEMU esegue l'operazione inversa rispeto a quella svolta dal MU: riceve in ingresso sola linea Dati e questa, in base alla via indicata dagli n ingressi selezione, viene indirizzata verso una delle n uscite. IN DEMU n OUT m=n n Selezione Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 44

44 Realizzazione di un DEMU Può essere realizzato agevolmente utilizzando un DECODER ove viene sfrutato l'ingresso di ENable come ingresso Dati A A B B S S OUT OUT OUT IN OUT DEMU -4 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 45

45 Dual -4 decoder/demultiplexer 74LS55 and 74LS56 Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 46

46 Laboratorio: esperienza Parte : utilizzando un decoder -8 tipo 74LS8 ed si progeti e realizzi un circuito digitale che soddisf la funzione F(A,B,C) = (AB + CB) (AB C) Per il progeto potrebbero essere neessari anche altri circuiti integrati. Parte : vedere come si modifca il circuito se F(A,B,C) = (AB + CB) (AB C) + AC F(A,B,C) = ABC + ABC F(A,B,C) = ABC + ABC + ABC Ing. G. Acciari - Circuiti Logici (ver..) A.A. / 47

Cap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche

Cap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche Cap. 3 Reti combinatorie: analisi e sintesi operatori logici e porte logiche 3.1 LE PORTE LOGICHE E GLI OPERATORI ELEMENTARI 3.2 COMPORTAMENTO A REGIME E IN TRANSITORIO DEI CIRCUITI COMBINATORI I nuovi

Dettagli

CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I)

CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II Codifica delle Informazioni T insieme delle informazioni da rappresentare E insieme

Dettagli

Algebra di Boole. Le operazioni base sono AND ( ), OR ( + ), NOT ( )

Algebra di Boole. Le operazioni base sono AND ( ), OR ( + ), NOT ( ) Algebra di Boole Circuiti logici: componenti hardware preposti all'elaborazione delle informazioni binarie. PORTE LOGICHE (logical gate): circuiti di base. Allo scopo di descrivere i comportamenti dei

Dettagli

Reti Logiche. Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali.

Reti Logiche. Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali. Reti Logiche Le reti logiche sono gli elementi architettonici di base dei calcolatori, e di tutti gli apparati per elaborazioni digitali. - Elaborano informazione rappresentata da segnali digitali, cioe

Dettagli

Comparatori. Comparatori di uguaglianza

Comparatori. Comparatori di uguaglianza Comparatori Scopo di un circuito comparatore é il confronto tra due codifiche binarie. Il confronto può essere effettuato per verificare l'uguaglianza oppure una relazione d'ordine del tipo "maggiore",

Dettagli

ENCODER. Fig. 1. attivi C B A. APPUNTI DI ELETTRONICA ENCODER DECODER rel. 01/06 Prof. Domenico Di Stefano pag. 19

ENCODER. Fig. 1. attivi C B A. APPUNTI DI ELETTRONICA ENCODER DECODER rel. 01/06 Prof. Domenico Di Stefano pag. 19 ENCODER Gli encoder (codificatori) sono dispositivi elettronici che trasformano una informazione non binaria ( ottale, decimale, codice gray, ecc.) in un codice binario. Ad esempio l encoder di Fig. 1

Dettagli

Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08

Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08 Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 27-8 8 Quali componenti, se non AND e OR (e NOT )? Si è detto inizialmente che

Dettagli

Macchine combinatorie

Macchine combinatorie Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Macchine combinatorie Lezione 10 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Analisi e Sintesi di un sistema 1/2 Per analisi di

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2015/16 Circuiti Logici

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2015/16 Circuiti Logici Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2015/16 Circuiti Logici Per ogni lezione, sintetizzare i circuiti combinatori o sequenziali che soddisfino le specifiche date e quindi implementarli e

Dettagli

1. Operazioni in logica binaria e porte logiche

1. Operazioni in logica binaria e porte logiche 1. Operazioni in logica binaria e porte logiche Espressione di un numero in base 10 (notare a pedice p.es del numero 21); 21 10 =210 1 +110 0 527,98 10 =5 10 2 +2 10 1 +7 10 0 +9 10 1 +8 10 2 407,563 10

Dettagli

ESERCITAZIONI PRATICHE: Ø Creazione di un decoder BCD/DEC con porte logiche. Ø Esercitazione con decoder 4511 e display 7 segmenti.

ESERCITAZIONI PRATICHE: Ø Creazione di un decoder BCD/DEC con porte logiche. Ø Esercitazione con decoder 4511 e display 7 segmenti. BCD 7 SEGMENTI Il display BCD 7 segmenti è un visualizzatore di numeri che possono andare da zero a nove, ed è un dispositivo optoelettrico, cioè fornisce luce all applicazione di tensione ai suoi capi.

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer

Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 20-202 Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer Lezione 5 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di

Dettagli

Sintesi di reti combinatorie. Sommario. Motivazioni. Sommario. Funzioni Espressioni. M. Favalli

Sintesi di reti combinatorie. Sommario. Motivazioni. Sommario. Funzioni Espressioni. M. Favalli Sommario Sintesi di reti combinatorie Funzioni Espressioni 1 Teorema di espansione di Shannon (Boole) M. Favalli Engineering Department in Ferrara 2 Forme canoniche 3 Metriche per il costo di una rete

Dettagli

I.I.S. Primo Levi Badia Polesine A.S. 2012-2013

I.I.S. Primo Levi Badia Polesine A.S. 2012-2013 LGEBR DI BOOLE I.I.S. Primo Levi Badia Polesine.S. 2012-2013 Nel secolo scorso il matematico e filosofo irlandese Gorge Boole (1815-1864), allo scopo di procurarsi un simbolismo che gli consentisse di

Dettagli

Esempi ed esercizi Aritmetica degli elaboratori e algebra di commutazione

Esempi ed esercizi Aritmetica degli elaboratori e algebra di commutazione Esempi ed esercizi Aritmetica degli elaboratori e algebra di commutazione Fondamenti di Informatica Michele Ceccarelli Università del Sannio ceccarelli@unisannio.it Angelo Ciaramella DMI-Università degli

Dettagli

Algebra di Boole e reti logiche. Giovedì 8 ottobre 2015

Algebra di Boole e reti logiche. Giovedì 8 ottobre 2015 Algebra di Boole e reti logiche Giovedì 8 ottobre 2015 Punto della situazione Abbiamo visto le varie rappresentazioni dei numeri in binario e in altre basi e la loro aritmetica Adesso vedremo la logica

Dettagli

Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Esercitazione 1 (Capitolo 2) Reti Logiche

Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Esercitazione 1 (Capitolo 2) Reti Logiche Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Esercitazione 1 (Capitolo 2) Reti Logiche Sommario Mappe di Karnaugh Analisi e sintesi di reti combinatorie

Dettagli

APPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE

APPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE APPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE ITIS MARCONI-GORGONZOLA docente :dott.ing. Paolo Beghelli pag.1/24 Indice 1.ELETTRONICA DIGITALE 4 1.1 Generalità 4 1.2 Sistema di numerazione binario 4 1.3 Operazioni con

Dettagli

x y z F x y z F 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 1 1 F = x z + y z + yz + xyz G = wyz + vw z + vwy + vwz + v w y z Sommario

x y z F x y z F 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 1 1 F = x z + y z + yz + xyz G = wyz + vw z + vwy + vwz + v w y z Sommario Esercitazione di Calcolatori Elettronici Prof. Gian Luca Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Sommario Mappe di Karnaugh Analisi e sintesi di reti combinatorie Analisi e sintesi di reti sequenziali

Dettagli

Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche

Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche Calcolatori: Algebra Booleana e Reti Logiche 1 Algebra Booleana e Variabili Logiche I fondamenti dell Algebra Booleana (o Algebra di Boole) furono delineati dal matematico George Boole, in un lavoro pubblicato

Dettagli

Algebra Di Boole. Definiamo ora che esiste un segnale avente valore opposto di quello assunto dalla variabile X.

Algebra Di Boole. Definiamo ora che esiste un segnale avente valore opposto di quello assunto dalla variabile X. Algebra Di Boole L algebra di Boole è un ramo della matematica basato sul calcolo logico a due valori di verità (vero, falso). Con alcune leggi particolari consente di operare su proposizioni allo stesso

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO E L E T T R O N I C A Anno Scolastico 2014/2015 Classe III Ae Prof. Boldrini Renato Prof. Procopio Sostene

PROGRAMMA SVOLTO E L E T T R O N I C A Anno Scolastico 2014/2015 Classe III Ae Prof. Boldrini Renato Prof. Procopio Sostene PROGRAMMA SVOLTO E L E T T R O N I C A Anno Scolastico 2014/2015 Classe III Ae Prof. Boldrini Renato Prof. Procopio Sostene LIBRI DI TESTO: Autore: Conte/Ceserani/Impallomeni Titolo: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Dettagli

LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 2. http://digilander.libero.it/rosario.cerbone

LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 2. http://digilander.libero.it/rosario.cerbone LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 2 Prof. Rosario Cerbone rosario.cerbone@libero.it http://digilander.libero.it/rosario.cerbone a.a. 2007-2008 Logica Combinatoria una rete combinatoria

Dettagli

Le Mappe di Karnaugh.

Le Mappe di Karnaugh. Le Mappe di Karnaugh. Introduzione Le mappe di Karnaugh rappresentano un metodo grafico-sistematico per la semplificazione di qualsiasi funzione booleana. Questo metodo si basa su poche regole e se applicate

Dettagli

MAPPE DI KARNAUGH e sintesi ottima

MAPPE DI KARNAUGH e sintesi ottima MAPPE DI KARNAUGH e sintesi ottima (prima stesura da rivedere) Sappiamo che una funzione logica può essere espressa in diverse forme, tra loro equivalenti e noi siamo già in grado di passare da una all

Dettagli

Utilizzo I mintermini si usano quando si considererà la funzione di uscita Q come Somma di Prodotti (S. P.) ossia OR di AND.

Utilizzo I mintermini si usano quando si considererà la funzione di uscita Q come Somma di Prodotti (S. P.) ossia OR di AND. IPSI G. Plana Via Parenzo 46, Torino efinizione di Mintermine onsiderata una qualunque riga della tabella di verità in cui la funzione booleana di uscita Q vale, si definisce mintermine il prodotto logico

Dettagli

Reti sequenziali sincrone

Reti sequenziali sincrone Reti sequenziali sincrone Un approccio strutturato (7.1-7.3, 7.5-7.6) Modelli di reti sincrone Analisi di reti sincrone Descrizioni e sintesi di reti sequenziali sincrone Sintesi con flip-flop D, DE, T

Dettagli

Algebra di Boole. Le operazioni, nell algebra booleana sono basate su questi tre operatori: AND ( ), OR ( + ),NOT ( )

Algebra di Boole. Le operazioni, nell algebra booleana sono basate su questi tre operatori: AND ( ), OR ( + ),NOT ( ) Algebra di Boole L algebra di Boole prende il nome da George Boole, matematico inglese (1815-1864), che pubblicò un libro nel 1854, nel quale vennero formulati i principi dell'algebra oggi conosciuta sotto

Dettagli

Logica binaria. Porte logiche.

Logica binaria. Porte logiche. Logica binaria Porte logiche. Le porte logiche sono gli elementi fondamentali su cui si basa tutta la logica binaria dei calcolatori. Ricevono in input uno, due (o anche più) segnali binari in input, e

Dettagli

Memorie ROM (Read Only Memory)

Memorie ROM (Read Only Memory) Memorie ROM (Read Only Memory) Considerando la prima forma canonica, la realizzazione di qualsiasi funzione di m variabili richiede un numero di porte AND pari al numero dei suoi mintermini e di prolungare

Dettagli

DISPLAY REMOTO PILOTATO DALLA SERIALE. LCD_SERv10

DISPLAY REMOTO PILOTATO DALLA SERIALE. LCD_SERv10 DISPLAY REMOTO PILOTATO DALLA SERIALE su CPU18LCD LCD_SERv10 035-693737 1 FUNZIONI del sistema: Il sistema è composto da: 1. una scheda con a bordo ÄÅ Un regolatore 12Vcc / 7Vcc Ä a 5Vcc ÄÇ Un microprocessore

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori - A.A. 2012/13

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori - A.A. 2012/13 Università di Udine - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Laboratorio di Architettura degli Elaboratori - A.A. 2012/13 Circuiti logici, lezione 1 Sintetizzare

Dettagli

Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati e collegati

Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati e collegati Il Livello LogicoDigitale i Blocchi funzionali combinatori Circuiti integrati Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati

Dettagli

Operazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013

Operazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013 Operazioni Aritmetiche e Codici in Binario Giuseppe Talarico 23/01/2013 In questo documento vengono illustrate brevemente le operazioni aritmetiche salienti e quelle logiche ad esse strettamente collegate.

Dettagli

Informatica. Rappresentazione dei numeri Numerazione binaria

Informatica. Rappresentazione dei numeri Numerazione binaria Informatica Rappresentazione dei numeri Numerazione binaria Sistemi di numerazione Non posizionali: numerazione romana Posizionali: viene associato un peso a ciascuna posizione all interno della rappresentazione

Dettagli

Variabili logiche e circuiti combinatori

Variabili logiche e circuiti combinatori Variabili logiche e circuiti combinatori Si definisce variabile logica binaria una variabile che può assumere solo due valori a cui si fa corrispondere, convenzionalmente, lo stato logico 0 e lo stato

Dettagli

Architettura degli Elaboratori Implementazione di funzioni booleane

Architettura degli Elaboratori Implementazione di funzioni booleane Architettura degli Elaboratori Implementazione di funzioni booleane Giacomo Fiumara giacomo.fiumara@unime.it Anno Accademico 2012-2013 1 / 34 Introduzione /1 Ogni funzione booleana può essere implementata

Dettagli

Modulo 8. Elettronica Digitale. Contenuti: Obiettivi:

Modulo 8. Elettronica Digitale. Contenuti: Obiettivi: Modulo 8 Elettronica Digitale Contenuti: Introduzione Sistemi di numerazione posizionali Sistema binario Porte logiche fondamentali Porte logiche universali Metodo della forma canonica della somma per

Dettagli

Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo

Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo SCH 33 Voltmetro a 3 digit Obiettivi Comprendere il funzionamento dei convertitori V/f Saper effettuare misure di collaudo IC1 = CA 3162 A/D converter for 3-Digit Display IC2 = CA 3161 BCD to seven segment

Dettagli

PROVA INTRACORSO TRACCIA A Pagina 1 di 6

PROVA INTRACORSO TRACCIA A Pagina 1 di 6 PROVA INTRACORSO DI ELEMENTI DI INFORMATICA MATRICOLA COGNOME E NOME TRACCIA A DOMANDA 1 Calcolare il risultato delle seguenti operazioni binarie tra numeri interi con segno rappresentati in complemento

Dettagli

Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Rappresentazione dell Informazione

Dettagli

Descrizione VHDL di componenti combinatori

Descrizione VHDL di componenti combinatori Descrizione VHDL di componenti combinatori 5 giugno 2003 1 Decoder Il decoder è un componente dotato di N ingressi e 2 N uscite. Le uscite sono poste tutte a 0 tranne quella corrispondente al numero binario

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

L algebra di Boole. Cenni Corso di Reti Logiche B. Mariagiovanna Sami

L algebra di Boole. Cenni Corso di Reti Logiche B. Mariagiovanna Sami L algebra di Boole Cenni Corso di Reti Logiche B Mariagiovanna Sami Algebra Booleana: sistema algebrico Operazione: Operazione α sull'insieme S={s1,s2,...} = funzione che da SxS (prodotto cartesiano S

Dettagli

Reti combinatorie: Codificatori

Reti combinatorie: Codificatori Reti combinatorie: Codificatori P. Marincola (Rev..2) Come si ricorderà, i decodificatori hanno essenzialmente il compito di convertire un codice binario a n bit in un codice -su-m, dovem =2 n. In molte

Dettagli

RETI COMBINATORIE CON USCITE MULTIPLE 1 GENERALITÀ SUI CONVERTITORI DI CODICE Un uso delle porte logiche nei sistemi digitali è quello dei convertitori di codice. I codici più usati comunemente sono: binario,

Dettagli

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza vers.3 in lavorazione Docente SAFFI FABIO Contenuti 01.Esercizi generici sul diagramma di flusso - flow chart... 2

Dettagli

MAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica.

MAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica. MAPPE DI KARNAUGH 1. Generalità Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica. E ovvio che più semplice è la funzione e più semplice

Dettagli

Lezione 2 Circuiti logici. Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it

Lezione 2 Circuiti logici. Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Lezione 2 Circuiti logici Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Bit e configurazioni di bit Bit: una cifra binaria (binary digit) 0 oppure 1 Sequenze di bit per rappresentare l'informazione Numeri Caratteri

Dettagli

Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE

Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE Algebra Booleana 1 ALGEBRA BOOLEANA: VARIABILI E FUNZIONI LOGICHE Andrea Bobbio Anno Accademico 2000-2001 Algebra Booleana 2 Calcolatore come rete logica Il calcolatore può essere visto come una rete logica

Dettagli

Matematica Computazionale Lezione 4: Algebra di Commutazione e Reti Logiche

Matematica Computazionale Lezione 4: Algebra di Commutazione e Reti Logiche Matematica Computazionale Lezione 4: Algebra di Commutazione e Reti Logiche Docente: Michele Nappi mnappi@unisa.it www.dmi.unisa.it/people/nappi 089-963334 ALGEBRA DI COMMUTAZIONE Lo scopo di questa algebra

Dettagli

Logica e codifica binaria dell informazione

Logica e codifica binaria dell informazione Politecnico di Milano Corsi di Laurea in Ingegneria Matematica e Ingegneria Fisica Dipartimento di Elettronica ed Informazione Logica e codifica binaria dell informazione Anno Accademico 2002 2003 L. Muttoni

Dettagli

Codifica binaria e algebra di Boole

Codifica binaria e algebra di Boole Codifica binaria e algebra di Boole Corso di Programmazione A.A. 2008/09 G. Cibinetto Contenuti della lezione Codifica binaria dell informazione Numeri naturali, interi, frazionari, in virgola mobile Base

Dettagli

Reti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico.

Reti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico. Reti sequenziali 1 Reti sequenziali Nelle RETI COMBINATORIE il valore logico delle variabili di uscita, in un dato istante, è funzione solo dei valori delle variabili di ingresso in quello stesso istante.

Dettagli

ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI

ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra

Dettagli

ELETTRONICA DIGITALE PRATICA V

ELETTRONICA DIGITALE PRATICA V Roberto Berardi (Robert8) ELETTRONICA DIGITALE PRATICA V COMPARATOR & 7 SEGMENT DISPLAY 26 July 2012 Introduzione Oggi ci divertiamo con qualche esperimento col comparatore digitale 74LS85. Potrebbe sempre

Dettagli

Classe III specializzazione elettronica. Elettrotecnica e elettronica

Classe III specializzazione elettronica. Elettrotecnica e elettronica Classe III specializzazione elettronica Elettrotecnica e elettronica Macro unità n 1 Sistema binario e porte logiche Sistema di numerazione binario: conversioni binario-decimale e decimale-binario Porte

Dettagli

Appunti di informatica. Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio

Appunti di informatica. Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio Appunti di informatica Lezione 2 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio Sistema binario e logica C è un legame tra i numeri binari (0,1) e la logica, ossia la disciplina che si occupa del ragionamento

Dettagli

Operatori logici e porte logiche

Operatori logici e porte logiche Operatori logici e porte logiche Operatori unari.......................................... 730 Connettivo AND........................................ 730 Connettivo OR..........................................

Dettagli

Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter

Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Architettura del Calcolatore Macchina di von Neumann Il calcolatore moderno è basato su un architettura

Dettagli

Prot. n. 2882/C27 Gazzaniga, 28/04/2012. Gara nazionale di elettronica 2012. Prova scritta

Prot. n. 2882/C27 Gazzaniga, 28/04/2012. Gara nazionale di elettronica 2012. Prova scritta 1 Prot. n. 2882/C27 Gazzaniga, 28/04/2012 Gara nazionale di elettronica 2012 Descrizione generale Prova scritta figura. Si vuole realizzare un gioco elettronico ispirato al tiro al bersaglio, come indicato

Dettagli

Linguaggio del calcolatore. Algebra di Boole AND, OR, NOT. Notazione. And e or. Circuiti e reti combinatorie. Appendice A + dispense

Linguaggio del calcolatore. Algebra di Boole AND, OR, NOT. Notazione. And e or. Circuiti e reti combinatorie. Appendice A + dispense Linguaggio del calcolatore Circuiti e reti combinatorie ppendice + dispense Solo assenza o presenza di tensione: o Tante componenti interconnesse che si basano su e nche per esprimere concetti complessi

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

ESTRAZIONE DI RADICE

ESTRAZIONE DI RADICE ESTRAZIONE DI RADICE La radice è l operazione inversa dell elevamento a potenza. L esponente della potenza è l indice della radice che può essere: quadrata (); cubica (); quarta (4); ecc. La base della

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 2 Algebra Booleana e Porte Logiche. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 2 Algebra Booleana e Porte Logiche. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 2 Algebra Booleana e Porte Logiche Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Argomenti Algebra booleana Funzioni booleane e loro semplificazioni Forme canoniche Porte

Dettagli

I sistemi di numerazione

I sistemi di numerazione I sistemi di numerazione 01-INFORMAZIONE E SUA RAPPRESENTAZIONE Sia dato un insieme finito di caratteri distinti, che chiameremo alfabeto. Utilizzando anche ripetutamente caratteri di un alfabeto, si possono

Dettagli

11010010 = 1*2^7 + 1*2^6 + 0*2^5 + 1*2^4 + 0*2^3 + 0*2^2 + 1*2^1 + 0*2^0 = 210

11010010 = 1*2^7 + 1*2^6 + 0*2^5 + 1*2^4 + 0*2^3 + 0*2^2 + 1*2^1 + 0*2^0 = 210 Il sistema BINARIO e quello ESADECIMALE. Il sistema di numerazione binario è particolarmente legato ai calcolatori in quanto essi possono riconoscere solo segnali aventi due valori: uno alto e uno basso;

Dettagli

ADATTATORI INGRESSI DIRETTI CODICI BINARI D2BIN-M e D2BIN-S

ADATTATORI INGRESSI DIRETTI CODICI BINARI D2BIN-M e D2BIN-S ADATTATORI INGRESSI DIRETTI CODICI BINARI D2BIN-M e D2BIN-S CONSIDERAZIONI GENERALI L adattatore principale D2BIN-M e quelli supplementari D2BIN-S sono la soluzione ideale per interfacciare ingressi diretti,

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE DECIMALE E BINARIO

SISTEMI DI NUMERAZIONE DECIMALE E BINARIO SISTEMI DI NUMERAZIONE DECIMALE E BINARIO Il sistema di numerazione decimale (o base dieci) possiede dieci possibili valori (0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 o 9) utili a rappresentare i numeri. Le cifre possiedono

Dettagli

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 1/36 Sommario!

Dettagli

Reti Logiche A Appello del 24 febbraio 2010

Reti Logiche A Appello del 24 febbraio 2010 Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione prof.ssa Anna Antola prof. Fabrizio Ferrandi Reti Logiche A Appello del 24 febbraio 2010 Matricola prof.ssa Cristiana Bolchini Cognome Nome

Dettagli

LABORATORIO DI SISTEMI

LABORATORIO DI SISTEMI ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in

Dettagli

G S M C O M M A N D E R Duo S

G S M C O M M A N D E R Duo S Il GSM Commander Duo S permette, di attivare indipendentemente o contemporaneamente due contatti elettrici, Contatto1 (C1) e Contatto2 (C2), attraverso una chiamata telefonica a costo zero al numero della

Dettagli

Introduzione ai microcontrollori

Introduzione ai microcontrollori Introduzione ai microcontrollori L elettronica digitale nasce nel 1946 con il primo calcolatore elettronico digitale denominato ENIAC e composto esclusivamente di circuiti a valvole, anche se negli anni

Dettagli

Componenti combinatori

Componenti combinatori Componenti combinatori Reti combinatorie particolari (5.., 5.3-5.8, 5.) Reti logiche per operazioni aritmetiche Decoder ed encoder Multiplexer Dispositivi programmabili: PROM e PLA Reti combinatorie particolari

Dettagli

Rappresentazione dei numeri in un calcolatore

Rappresentazione dei numeri in un calcolatore Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Rappresentazione dei numeri in un calcolatore Lezione 2 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Rappresentazione dei numeri

Dettagli

CONTATORI ASINCRONI. Fig. 1

CONTATORI ASINCRONI. Fig. 1 CONTATORI ASINCRONI Consideriamo di utilizzare tre Flip Flop J K secondo lo schema seguente: VCC Fig. 1 Notiamo subito che tuttigli ingressi J K sono collegati alle Vcc cioe allo stato logico 1, questo

Dettagli

2AE 2BE [Stesura a.s. 2014/15]

2AE 2BE [Stesura a.s. 2014/15] Monte ore annuo Libro di Testo SETTEMBRE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE 99 ore di cui 66 di laboratorio Appunti forniti dal docente, G. Chiavola ECDL Syllabus 5.0 Guida all esame per la patente

Dettagli

Laurea Specialistica in Informatica

Laurea Specialistica in Informatica Corso di Laurea in FISICA Laurea Specialistica in Informatica Fisica dell informazione 1 Elementi di Architettura degli elaboratori Prof. Luca Gammaitoni Informazioni sul corso: www.fisica.unipg unipg.it/gammaitoni/fisinfoit/gammaitoni/fisinfo

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE BINARIA DEI NUMERI. Andrea Bobbio Anno Accademico 1996-1997

RAPPRESENTAZIONE BINARIA DEI NUMERI. Andrea Bobbio Anno Accademico 1996-1997 1 RAPPRESENTAZIONE BINARIA DEI NUMERI Andrea Bobbio Anno Accademico 1996-1997 Numeri Binari 2 Sistemi di Numerazione Il valore di un numero può essere espresso con diverse rappresentazioni. non posizionali:

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 7 -

Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento

Dettagli

Conversione tra le basi binarie

Conversione tra le basi binarie Conversione tra le basi binarie In questa lezione impareremo la conversione tra binario e ottale la conversione tra binario ed esadecimale la conversione tra ottale ed esadecimale LEZIONE 10 Introduzione

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

II.f. Altre attività sull euro

II.f. Altre attività sull euro Altre attività sull euro II.f È consigliabile costruire modelli in carta o cartoncino di monete e banconote, e farli usare ai bambini in varie attività di classe fin dal primo o al più dal secondo anno.

Dettagli

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765 COMPLEMENTO A 10 DI UN NUMERO DECIMALE Sia dato un numero N 10 in base 10 di n cifre. Il complemento a 10 di tale numero (N ) si ottiene sottraendo il numero stesso a 10 n. ESEMPIO 1: eseguire il complemento

Dettagli

Misure di frequenza e di tempo

Misure di frequenza e di tempo Misure di frequenza e di tempo - 1 Misure di frequenza e di tempo 1 - Contatori universali Schemi e circuiti di riferimento Per la misura di frequenza e di intervalli di tempo vengono diffusamente impiegati

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Circuiti combinatori slide a cura di Salvatore Orlando, Andrea Torsello, Marta Simeoni 1 Circuiti integrati I circuiti logici sono realizzati come IC (circuiti integrati)! realizzati su chip di silicio

Dettagli

Esercitazione Informatica I AA 2012-2013. Nicola Paoletti

Esercitazione Informatica I AA 2012-2013. Nicola Paoletti Esercitazione Informatica I AA 2012-2013 Nicola Paoletti 4 Gigno 2013 2 Conversioni Effettuare le seguenti conversioni, tenendo conto del numero di bit con cui si rappresenta il numero da convertire/convertito.

Dettagli

CAPITOLO 1 CIRCUITI COMBINATORI

CAPITOLO 1 CIRCUITI COMBINATORI 1 CAPITOLO 1 CIRCUITI COMBINATORI Con questo capitolo iniziamo lo studio dell elettronica digitale, partendo dalle porte logiche che costituiscono i circuiti digitali più elementari. In altre parole, un

Dettagli

Creare una nuova spedizione personalizzata.

Creare una nuova spedizione personalizzata. Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica

Ricerca Operativa e Logistica Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili A.A. 2011/2012 Lezione 10: Variabili e vincoli logici Variabili logiche Spesso nei problemi reali che dobbiamo affrontare ci sono dei

Dettagli

Dispense di Informatica per l ITG Valadier

Dispense di Informatica per l ITG Valadier La notazione binaria Dispense di Informatica per l ITG Valadier Le informazioni dentro il computer All interno di un calcolatore tutte le informazioni sono memorizzate sottoforma di lunghe sequenze di

Dettagli

Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno

Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Rappresentazione di numeri Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Un numero e un entità teorica,

Dettagli

Tecniche per il progetto di sistemi elettronici tolleranti ai guasti

Tecniche per il progetto di sistemi elettronici tolleranti ai guasti Tecniche per il progetto di sistemi elettronici tolleranti ai guasti Fulvio Corno, Maurizio Rebaudengo, Matteo Sonza Reorda Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Le tecniche di

Dettagli

Algoritmi e strutture dati. Codici di Huffman

Algoritmi e strutture dati. Codici di Huffman Algoritmi e strutture dati Codici di Huffman Memorizzazione dei dati Quando un file viene memorizzato, esso va memorizzato in qualche formato binario Modo più semplice: memorizzare il codice ASCII per

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli