Carcinoma polmonare nonmicrocitoma
|
|
- Evangelista Brescia
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Carcinoma polmonare nonmicrocitoma (CPNM) Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia Corso di laurea in tecniche di laboratorio biomedico 15 Marzo 2016, Perugia
2 La famiglia dell EGFR come bersaglio terapeutico EGF, TGFa, Amphiregulin Nessun ligando specifico. Partner preferito di dimerizzazione Hereguline NRG2 NRG3 Hereguline β-cellulina Dominio che lega il ligando Dominio trans-membrana Dominio tirosin-chinasico erb-b1 EGFR HER1 neu Eb-b2 HER2 Erb-b3 HER3 Erb-b4 HER4 = Dominio tirosin-chinasico
3 Tutti i recettori della famiglia ErbB promuovono la crescita e la progressione di numerosi tipi di tumori La famiglia dei recettori HER/ErbB (Human Epidermal growth factor Receptor) è un gruppo di proteine di membrana ad attività tirosin-chinasica composto da quattro membri: EGFR (ErbB1), HER2 (ErbB2), ErbB3 ed ErbB4. Per ciascuno di questi 4 recettori si identifica un dominio extracellulare che interagisce con uno specifico ligando, una porzione trans-membrana e un dominio intracellulare. Tutti questi recettori svolgono un importante azione di trasduzione dei segnali tra ambiente extra- e intra-cellulare. Sono espressi in numerosi tipi di tessuti, epiteliali, mesenchimali, nervosi, ove rivestono un ruolo fondamentale nella proliferazione, crescita, sopravvivenza, differenziazione e migrazione della cellula, e sono coinvolti nello sviluppo e nella progressione di numerosi tipi di tumori.
4 Tutti i recettori della famiglia ErbB promuovono la crescita e la progressione di numerosi tipi di tumori L attivazione aberrante dei 4 recettori della famiglia ErbB con conseguente deregolazione del segnale di trasduzione può avvenire con diversi meccanismi: 1. iperespressione dei recettori sulla membrana delle cellule tumorali; 2. mutazioni attivanti i geni dei recettori ErbB; 3. aumentata espressione genica Alterazioni molecolari a carico dei recettori della famiglia ErbB osservati nei tumori umani La tabella a lato riporta il tipo di deregolazione presente in alcuni dei più frequenti tipi di tumore.
5 La omo- e la etero-dimerizzazione dei recettori della famiglia ErbB attivano meccanismi che contribuiscono alla crescita tumorale Il legame tra i recettori della famiglia ErbB e i rispettivi ligandi induce la omo o la eterodimerizzazione dei recettori stessi. 2 I recettori, combinandosi tra di loro, possono formare 4 omo-dimeri (per accoppiamento di due recettori dello stesso tipo) o 6 eterodimeri (per accoppiamento di 2 recettori di tipo diverso). In seguito alla omo-/etero-dimerizzazione del recettore, vengono attivate numerose proteine citoplasmatiche, tra cui Ras/MAPK, e PI(3)chinasi/Akt che scatenano una serie di reazioni a cascata lungo le vie di trasduzione del segnale che regolano i processi di proliferazione, differenziazione e sopravvivenza cellulare. Omo- ed etero-dimerizzazione dei recettori della famiglia ErbB Omodimeri Eterodimeri Omodimeri
6 Anatomia del sistema respiratorio che mostra la trachea ed entrambi I polmoni con i lobi e le vie respiratorie. L ossigeno viene inalato nei polmoni e passa tramite le sottili membrane degli alveoli nel flusso sanguigno (vedi ingrandimento)
7 Fattori di rischio Fumo attivo di sigaretta (responsabile di ca. l 85% dei tumori al polmone) (durata>>intensità) Fumo passivo Radon ambientale (gas radioattivo prodotto dal decadimento dell uranio) Asbesto (minerale non più in utilizzo) Altri fattori (suscettibilità genetica, inquinamento ambientale, fattori virali?, della dieta?)
8 Il peso del tumore al polmone Tumore del polmone in Europa: nuovi casi morti Tumore del polmone nel mondo: 1.5 millioni di nuovi casi 1.18 millioni di morti CPNM rappresenta >80% dei tumori al polmone Parkin D, et al. CA Cancer J Clin 2005;55:74 108; Ferlay J, et al. Ann Oncol 2007;18:
9 Suddivisione del CPNM CPNM (ca. 80%) Carcinoma squamoso (25 30%) Fumo fattore di rischio preponderante Carcinoma nonsquamoso (70 75%) Fumo importante fattore di rischio ma si osserva spesso anche in chi non ha mai fumato Adenocarcinoma classico (75 90%) Carbone. Semin Oncol 1997 Charloux, et al. Int J Epidemiol 1997
10 Sopravvivenza (%) La chemioterapia a base di platino migliora la sopravvivenza nel CPNM metastatico (non operabile) Terapia di supporto + chemio Terapia di supporto Tempo dalla randomizzazione (mesi) Risultati per terapie a base di cisplatino (11 studi) NSCLC Collaborative Group, BMJ 1995
11 CPNM metastatico: stiamo raggiungendo sopravvivenze più lunghe? Le combinazioni di chemioterapia hanno fallito nell incrementare in maniera significativa la sopravvivenza mediana oltre gli 8-10 mesi Un plateau terapeutico si è raggiunto. Le nuove combinazioni di chemioterapia non miglioreranno la sopravvivenza Doppiette con platino: 8 10 mesi Platino agente singolo: 6 8 months Supporto: 2 5 months Sopravvivenza mediana (mesi) Schiller, et al. NEJM 2002; Sandler, et al. NEJM 2006
12 Verso la terapia personalizzata Ogni paziente è unico e con peculiari caratteristiche cliniche e molecolari. Il trattamento che funziona in un paziente potrebbe non funzionare o funzionare meno in un altro paziente Ricamare la terapia più appropriata focalizzandosi su determinati bersagli è l unico modo per migliorare i risultati del trattamento.
13 Angiogenesi e cancro
14 Bevacizumab: anticorpo contro il fattore di crescita vascolare endoteliale (secreto)
15 Sopravvivenza > 12 mesi con l aggiunta del bevacizumab alla chemioterapia nel trattamento del CPNM metastatico Sopravvivenza mediana (mesi) E AVAiL2 (15mg/kg) AVAiL3 (7.5mg/kg) SAiL 4 ARIES 5 (7.5 or 15mg/kg) 1 Sandler, et al. N Engl J Med ,3 Reck, et al. Ann Oncol Crinò, et al. Lancet Oncol Wozniak et al. ASCO 2010
16 Ci sono biomarcatori che predicano la sensibilità al bevacizumab? Solo marcatori clinici; farmaco tossico nel tumore squamoso dove non trova impiego (solo adenocarcinoma) Massima efficacia nell istologia adenocarcinoma Nessun marcatore biologico che predica la sensibilità identificato sin ora
17 Evolution of NSCLC subtyping Li, et al. J Clin Oncol 2013
18 Sottogruppi molecolari nell adenocarcinoma Pao & Hutchinson Nat Med 2012
19 CPNM con mutazione EGFR o riarrangiamento genico ALK o ROS1 Le cellule tumorali contengono multiple anomalie genetiche ed epigenetiche Nonostante tale complessità, la loro crescita può spesso essere bloccata dall inattivazione di un singolo oncogene Questo fenomeno, chiamato oncogeneaddiction, fornisce un forte razionale per la terapia molecolare a bersaglio In tal senso il CPNM dei mai o deboli fumatori è spesso una malattia oncogene-addicted
20 CPNM nei mai fumatori: incidenza Da: Sun, et al. Nat Rev Cancer 2007
21 Da: Sun, et al. Nat Rev Cancer 2007 CPNM nei mai fumatori e istologia Nettamente prevalente l adenocarcinoma
22 Da: Sun, et al. Nat Rev Cancer 2007 CPNM nei mai fumatori e biologia La mutazione di EGFR identifica un CPNM non correlato al fumo, mentre la mutazione di KRAS identifica spesso un tipo di CPNM fumo-relato
23 La mutazione dell EGFR causa un cambiamento conformazionale del recettore Wild-type EGFR Mutant EGFR Ligando Dominio extra-cellulare Dominio trans-membrana Dominio tirosin-chinasico ATP Fosforilazione della tirosina Ras-Raf-MAPK Proliferazione Pi3K-AKT Sopravvivenza Arteaga 2006; Gadzar et al 2004; Hendricks et al 2006; Sordella et al 2004
24 Deregolazione del recettore EGFR (ErbB1) Le delezioni nell esone 19 e la mutazione puntiforme L858R nell esone 21 sono le mutazioni attivanti più comuni del dominio tirosino chinasico di EGFR (oltre il 90% di tutte le mutazioni). Le delezioni nell'esone 19 e la mutazione puntiforme L858R nell'esone 21 rappresentano il 90% delle mutazioni di EGFR 13 Nei pazienti con NSCLC, la presenza di queste mutazioni di EGFR è predittiva di una significativa risposta clinica agli inibitori tirosino chinasici di EGFR (EGFR TKI). Si pensa che queste mutazioni, aumentando l affinità dell inibitore per il recettore, rappresentino il meccanismo molecolare alla base dell efficacia clinica dei TKI. Il rimanente 10% circa delle mutazioni consistono in rare mutazioni missense riscontrabili principalmente nell esone 18 ma anche negli esoni 20 e 21.
25 Mutazioni nel gene dell EGFR EGFR transcript Confer sensitivity/resistance to EGFR TKIs Unclear effect on sensitivity to EGFR TKIs P694X Extracellular domain Exons 1 16 G719A/S 18 V700D E709X EGFR Transmembrane domain Tyrosinekinase domain Regulatory domain Exon 17 Exons Exons Deletions D761Y D770_N771 insnpg T790M L858R L861X L730F P733L E746K A763V N765A S768I T783A L792P L798F G810S N826S L838V T847I I853T A859T E866K G735S V738F V742A T751I S752Y D761N L833V H835L H850N V851X G863DA864T TKI = tyrosine-kinase inhibitor Riely, et al. Clin Cancer Res 2006
26 Distribuzione della mutazione dell EGFR in base all esone Sequist, et al. J Clin Oncol 2007
27 Mutazione dell EGFR: più frequente nei mai fumatori e nel sesso femminile D Angelo, et al. J Clin Oncol 2011
28 L avvento degli inibitori dell EGFR a partire dai primi anni 2000 EGFR Inhibitors EGFR Inhibitors: Monoclonal antibody cetuximab, etc. Small molecule TK inhibitors gefitinib, erlotinib From Howard West, M.D., OncTalk.com
29 Probability of progression-free survival Sopravvivenza libera da malattia con gefitinib vs. chemioterapia in base alla presenza/assenza della mutazione dell EGFR Probability of progression-free survival Presenza mutazione Assenza mutazione 1.0 Gefitinib (n=132) Carboplatin / paclitaxel (n=129) 1.0 Gefitinib (n=91) Carboplatin / paclitaxel (n=85) HR (95% CI) = 0.48 (0.36, 0.64) p< No. eventi gefitinib, 97 (73.5%) No. eventi C / P, 111 (86.0%) HR (95% CI) = 2.85 (2.05, 3.98) p< No. eventi gefitinib, 88 (96.7%) No. eventi C / P, 70 (82.4%) Months A rischio : Gefitinib C / P Months Test di interazione, p<0.0001
30 Gefitinib vs. chemioterapia nei pazienti con mutazione dell EGFR 1.0 HR (95% CI) = 0.36 (0.25, 0.51) p< HR (95% CI) = 0.49 (0.34, 0.71) p< Days NEJ002 p<0.001 Gefitinib (n=98) C/P (n=100) Months WJTOG 3405 p< Gefitinib (n=58) C/D (n=59) Mok et al 2009; Kobayashi et al 2009; Mitsudomi et al 2009
31 PFS probability Erlotinib vs. chemioterapia in pazienti EGFRmutati: sopravvivenza libera da progressione Erlotinib (n=82) Gem/carbo (n=72) HR=0.16 ( ) Log-rank p< Time (months) Patients at risk Erlotinib GC
32 Rosell, et al. ASCO 2011 Differenza in tossicità Parametro Erlotinib Chemioterapia Tossicità grado 3 & 4 45% 81% Modifiche/interruzione di dose per tossicità Sospensione del trattamento per tossicità 23% 47% 5% 14%
33 Sensibilità differente a gefitinib ed erlotinib a seconda del tipo di mutazione dell EGFR N EGFR RR (%) PFS (mesi) OS (mesi) 278 Classiche esone Wild-type Inserzione esone G L Mutazioni rare Wu J et al. Clin Cancer Res 2011;17:
34 Nei pazienti con mutazione dell EGFR, gefitinib ed erlotinib rispetto alla chemioterapia: Producono un tasso di risposte tumorali più elevato Producono una migliore sopravvivenza libera da progressione tumorale Sono associati ad una migliore qualità di vita Inducono una minore tossicità
35 Sopravvivenza del paziente con CPNM EGFR-mutato trattato con EGFR-TKIs Study First line Median OS Ref IPASS Gefitinib 21.6M Yang CH et. al. Ann Oncol 2010:21;LBA2 Pac/Car 21.9M NEJ002 Gefitinib 27.7M Inoue A. et al. JCO 2011 Pac/Car 26.6M WJOG3405 Gefitinib 30.9M Lancet Oncology; 2010:11;121-8 Doc/cis Not reached First-SIGNAL Gefitinib 30.6M Lee JS. et.al. JTO;2009;4: PRS 4 Gem/cis 26.5M CAMP Gefitinib 27.7M Morita S. et. al. CCR 2009;15: Chemotherapy 25.7M Spanish Erlotinib 27.0M Rosell R. et al. NEJM 2009;361;958-67
36 Inibitori reversibili: Afatinib and Dacomitinib Afatinib 1 Orally bioavailable, small molecule TKI Designed to irreversibly bind to the ATP binding pocket of EGFR and HER2 Highly specific for EGFR and HER2 EGFR IC 50 : 0.50nM HER2 IC 50 : 14nM NCI-H1975 Dacomitinib 2 Irreversible inhibitor of the tyrosine kinases of EGFR (HER1), HER2, HER4 Pan-HER inhibitor Preclinical activity against EGFR sensitising mutations EGFR T790M wild-type HER2 mutant HER2 1. Li, et al. Oncogene Engleman, et al. Cancer Res 2008
37 Sopravvivenza libera da progressione (probabilità) Endpoint primario: sopravvivenza libera da progressione Review indipendente tutti i pazienti randomizzati Afatinib n=230 Cis/pem n=115 SLP evento, n (%) 152 (66) 69 (60) SLP (mesi) Hazard ratio (95% intervallo di confidenza) 0.58 ( ) p= % % Sopravvivenza libera da progressione (mesi) Pz a rischio Afatinib Cis/Pem Yang JC, et al.
38 Toxicity: indirect comparison of reversible versus irreversible EGFR-TKIs Gefitinib Erlotinib Afatinib NEJSG 002 n=114 IPASS n=607 First-SIGNAL n=159 WJTOG3405 n=87 OPTIMAL n=83 CALGB30406 n=81 LUX-3 n=229 Rash 71.0 (5.3) 66.2 (3.1) 72.3 (1.3) 74 (2) Diarrhoea 34.2 (0.9) 46.6 (3.8) NR 47(1) Fatigue 10.5 (2.6) NR 28.3 (0.6) 34 (2) 73.5 (2.4) NR (7.4) 25.3 (1.2) NR (4.9) 4.8 (0) NR (1.2) 37 (16.2) 33 (14.4) 3 (1.3) Anorexia NR 21.9 (1.5) 44.7 (0) NR NR NR 7 (3.1) Stomatitis 9.6 (0) 17.0 (0.2) NR 19 (0) Paronychia NR 13.5 (0.3) NR 28 (1) 13.3 (1.2) NR 3.6 (0) NR 20 (8.7) 26 (11.4) Vomiting 6.1 (0.9) 12.9 (0.2) NR NR NR NR 7 (3.1)
39 L insorgenza di resistenza inevitabile Basale Regressione tumorale Progressione (mediana 9 mesi)
40 Le cellule resistenti sono selezionate dal trattamento Prima di gefitinib/erlotinib Nel momento della massima risposta tumorale Alla progressione di malattia in corso di gefitinib/erlotinib Sensibili Resistenti
41 Mutazione secondaria in pazienti con CPNM EGFR mutato resistente a gefitinib/erlotinib: T790M Sostituzione di una metionina con treonina alla posizione 790 (T790M) nel dominio chinasico nell esone 20 aumenta l affinit dell EGFR per l ATP ~ 50% dei pazienti con resistenza acquisita a gefitinib/erlotinib Rara ma possibile causa di resistenza primaria qualora sia presente dall inizio Pao PLos Med 2005; Kobayashi NEJM 2005; Yun PNAS 2008
42 La mutazione T790M nel CPNM Godin-Heyman Cancer Res 2007
43
44 AZD9291 e Rociletinib in pazienti EGFR T790M+ AZD9291 RR:61% Janne PA, NEJM 2015 Rociletinib Sequist L, ASCO 2015 RR:53%
45 Biopsia liquida Il DNA libero circolante è estratto direttamente dal plasma o siero da Oxnard, IASLC 2013
46 Studio di Gefitinib fase IV (N= 106) Douillard, et al. EMCTO 2013
47 Frequenza di mutazione di EGFR tra tumore e plasma Douillard et al., Br J Cancer 2014; Douillard et al., J Thorac Oncol 2014 La concordanza nella mutazione EGFR è risultata concorde in 615 di 652 pazienti valutati con entrambi i campioni * *Per i pz valutabili sia per plasma che tessuto
48 Efficacia del trattamento in base alla presenza di mutazione nel tumore vs. plasma Douillard, et al. J Thorac Oncol 2014
49 April 2014: l indicazione EMA per gefitinib è cambiata
50 Identificazione della fusione di EML4-ALK Fusion nel CPNM EML4 1 HELP Basic WD EML4 ALK variante ALK Kinase ALK EML4 ~3.6 kb TM Exon bp Exon 13 EML4-ALK variant 1 EML, echinoderm microtubule-associated protein-like 4; HELP, hydrophobic echinoderm mizroxbule-associated protein-like protein Soda M, et al. Nature. 2007;448:
51 Vie di traduzione tradotte da EML4-ALK Inversion Or Translocation ALK ALK fusion protein* Partner gene product PI3K RAS PLC- Y STAT3/5 AKT mtor MEK PIP 2 BAD Cell survival S6K ErK Tumour cell proliferation *La localizzazione sub-cellulare del gene di fusione ALK, sebbene sia probabilmente nel citoplasma, non è cinfermata. 1,2 BAD, BCL2-associated agonist of death; STAT3, signal transducer and activator of transcription 3; S6K, ribosome protein S6 kinase; ERK, extracellular signal-regulated kinase. 1 Inamura K, et al. J Thorac Oncol. 2008;3: Soda M, et al. Proc Natl Acad Sci. U S A. 2008;105: Figure based on: Chiarle R, et al. Nat Rev Cancer. 2008;8(1): Mossé YP, et al. Clin Cancer Res. 2009;15(18): ; and Pfizer Inc, data on file. IP 3
52
53 Caratteristiche cliniche dei pazienti con CPNM ALK+ EML4/ALK Età mediana Maschi Donne Mai fumatori Fumatori Adenoca. Squamosi 129/3933 (3.3%) 59 (29-79) 56/1451 (3.9%) 51/1017 (5.0%) 83/762 (10.8%) 36/1534 (2.3%) 118/2168 (5.4%) 8/870 (0.9%) Da una revisione di 14 studi della letteratura Bassa età mediana Più comune nei pazienti che non hanno mai fumato o hanno fumato poco Quasi esclusivamente adenocarcinomi
54 Crizotinib Inibitore competitivo potente e selettivo per l ATP delle tirosinchinasi di ALK e MET e delle loro varianti oncogeniche 1,2 Crizotinib somministrato in capsule da 250 mg due volte al giorno 3 1. Zou, et al. Cancer Res 2007; 2. Christensen et al. Mol Cancer Ther 2007; 3. Kwak, et al. N Engl J Med 2010
55 % diminuzione o aumento del diam. tumorale Elevata efficacia di Crizotinib nel CPNM ALK Miglior risposta Risposta globale (95% CI) Crizotinib (N=133) 51.1% (42.3, 59.9) RC 1 (<1%) R 67 (50.4%) S 47 (33.8%) P S RP RC 100 Popolazione valutabile per risposta, N=123 RC = risposta completa; P = progressione; RP = risposta parziale; S = stabilità. Crinò, et al. ASCO 2011
56 Esempio di rapida risposta in paziente ALK+ in trattamento con Crizotinib Giorno 7 Giorno 14 Sintomi all inizio Miglioramento dei sintomi Tosse Miglioramento significativo dal giorno 3, completamente risolto entro 2 settimane Febbricola serotina Risoltasi entro il giorno 3 Anoressia Incremento ponderale di 1.5 kg in 2 settimane Dolore al collo per infiltrazione tumorale Risoltosi entro il giorno 3 Ou, et al. J Thorac Oncol. 2010;5(12):
57 In Novembre 2011, FISH positiva per la traslocazione di EML4-ALK Dicembre 2011: Inizio crizotinib Gennaio 2012 Aprile 2012 Riduzione della lesione principale E scomparsa dei noduli controlaterali Risposta completa
58 Inibizione di ALK: dalla scoperta alla terapia a bersaglio in tempi record Modificata da Gerber and Minna, Cancer Cell 2010 Bersaglio Anno di identificazione Anno di correlazione tra efficacia trattamento ed aberrazione genetica EGFR ALK
59 CPNM riarrangiato per ROS1: un nuovo sottogruppo genomico di CPNM Riarrangiamento genico scoperto nel 1987 Produce un recettore di membrana ad attività tirosin-chinasica Tale recettore è orfano (non identificato ligando) vedi HER2 Presente nel CPNM, glioblastoma multiforme (tumore primitivo cerebrale) e colangiocarcinoma (tumore delle vie biliari) 49% di identità con ALK nelle sequenze amino-acidiche del dominio tirosin-chinasico e 77% in quelle del sito di legame per l ATP reviewed in: Ou, et al. Expert Anticancer Ther 2012
60 Recettore prodotto dal riarrangiamento di ROS1 from: Ou, et al. Expert Anticancer Ther 2012
61 Caratteristiche cliniche del CPNM riarrangiato per ROS1 Circa l 1% di tutti gli adenocarcinomi Incidenza percentuale sovrapponibile tra razza asiatica e razza caucasica L età mediana di insorgenza del tumore con riarrangiamento di ROS1 è circa 50 anni Circa ¾ dei pazienti con riarrangiamento di ROS1 sono mai fumatori reviewed in Ou, et al. Expert Anticancer Ther 2012
62 Attività del Crizotinib nel CPNM con riarrangiamento di ROS1 Parametro Miglior risposta Risposta completa Risposta parziale Malattia Stabile Malattia progressiva ROS1-positivi N= Risposta tumorale globale 57.1% Durata mediana del trattamento (settimane) % controllo di malattia a 8 settimane % Shaw, et al. ASCO 2012
63 Riarrangiamento di ROS1 e sensibilità al Crizotinib (1) Basale dopo 4 settimande di Crizotinib Image courtesy of Ignatius Ou
64 Riarrangiamento di ROS1 e sensibilità al Crizotinib (2) Shaw, et al. ASCO 2012
65 FISH IHC
66 Conclusioni Il CPNM, in particolare se adenocarcinoma e legato ad una bassa esposizione al fumo, è spesso definito dalla presenza di una specifica alterazione genetica La mutazione dell EGFR e il riarrangiamento genico di ALK o ROS1 identificano ciascuno una malattia oncogeneaddicted L importanza della malattia oncogene-addicted consiste nel poter utilizzare terapie molto efficaci dirette contro il bersaglio in questione La biopsia liquida è una valida alternativa al tessuto per conoscere la presenza di mutazione sensibile dell EGFR sia prima del trattamento che quella di resistenza T790M in corso di trattamento con inibitori dell EGFR gefitinib, erlotinib, afatinib
PDTA di Oncologia Toracica Nuove prospettive nel trattamento farmacologico
Martedì dell Ordine Ordine dei Medici di Parma, 1.12.2015 PDTA di Oncologia Toracica Nuove prospettive nel trattamento farmacologico Dott. Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica
Dettagliopzioni di scelta, critiche + Terapie ALK traslocati
I nuovi TKI a confronto: caratteristiche, opzioni di scelta, critiche + Terapie ALK traslocati Olga Martelli Oncologia Medica AO San Giovanni Addolorata Roma AND MOLECULAR BIOLOGIST!!!! Courtesy By Luca
DettagliPresentazione farmaci innovativi nel tumore del polmone
La valutazione multidisciplinare in Oncologia: i farmaci innovativi ROV Presentazione farmaci innovativi nel tumore del polmone Emilio Bria Oncologia Medica, Dipart. di Medicina, Università di Verona,
DettagliLinee guida AIOM. Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia
Linee guida AIOM Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia AIOM Interregionale polmone Roma, 21-22.9.18 LG 2018: declinazione del quesito
DettagliHER2 e carcinoma gastrico
Modulo 1 HER2 e carcinoma gastrico Cosa è HER2 Con l'acronimo HER2 viene identificato uno dei recettori per i fattori epidermici di crescita, codificato dal cromosoma 17; HER2 appartiene alla famiglia
DettagliUpdate nel trattamento del paziente con driver molecolare
Update nel trattamento del paziente con driver molecolare Marcello Tiseo Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Parma Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliTERAPIA BIOLOGICA O A BERSAGLIO MOLECOLARE (TARGET THERAPY)
TERAPIA BIOLOGICA O A BERSAGLIO MOLECOLARE (TARGET THERAPY) 1) Cos è? Negli ultimi decenni, la ricerca biomolecolare ha ottenuto importanti risultati nell ambito del tumore del polmone non a piccole cellule
DettagliIl paziente con traslocazione di ALK. Domenica Ferrara U.O. Oncologia Medica A.O.R. San Carlo Potenza
Il paziente con traslocazione di ALK Domenica Ferrara U.O. Oncologia Medica A.O.R. San Carlo Potenza Molecular changes in NSCLC Cell Lines: Models for drug discovery Sharma et al, 2010 Cos'è la traslocazione
DettagliTumori stromali gastrointestinali (GIST)
Tumori stromali gastrointestinali (GIST) GIST - epidemiologia Neoplasie mesenchimali che originano dalle cellule interstiziali di Cajal (cellule pacemaker) Sono i tumori connettivali più frequenti del
DettagliCaratterizzazione biomolecolare dei carcinomi del colon-retto
Incontri di aggiornamento oncologico 2016 Caratterizzazione biomolecolare dei carcinomi del colon-retto Laura Bortesi Anatomia Patologica laura.bortesi@sacrocuore.it Medicina personalizzata Massimizzare
DettagliFra le metodiche ricordiamo:
I TEST MOLECOLARI Quali pazienti possono beneficiare delle terapie a bersaglio molecolare? Non tutti i pazienti affetti da tumore del polmone traggono beneficio da queste nuove terapie. Questo dipende
Dettagli231 STADIO I E II 233 STADIO IIIA-C 237 STADIO IV, PS 0-1, ETÀ 70 ANNI,
NSCLC - algoritmi 231 STADIO I E II 232 STADIO IIIA RESECABILE 233 STADIO IIIA-C 234 STADIO IV, ONCOGENE-ADDICTED? 235 STADIO IV, NON ONCOGENE-ADDICTED, PD-L1 50% 236 STADIO IV, PS 0-1, ETÀ < 70 ANNI,
DettagliCommissione Regionale Farmaco LAPATINIB
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione
DettagliTumori toraco-polmonari: gestione multidisciplinare della tossicità da nuovi farmaci
Tumori toraco-polmonari: gestione multidisciplinare della tossicità da nuovi farmaci Tossicità gastrointestinale - Il punto di vista dell'oncologo Dr CELANO Alfredo SC Oncologia Medica 2 AOU Città della
DettagliIl Progetto di AIOM e SIAPEC-IAP Carmine Pinto
Il Progetto di AIOM e SIAPEC-IAP Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Terapie mirate su target molecolari nei primi cinque tumori per incidenza Melanoma Terapia dei tumori solidi personalizzata biomarker-dipendente
DettagliI markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese
I markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese Daniela Furlan U.O. Anatomia Patologica, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese Il
DettagliCancro della tiroide
Cancro della tiroide Tumori tiroidei: origine istologica ed alterazioni molecolari RET/PTC TRK BRAF RAS Carcinoma papillifero Cellula follicolare Carcinoma poco differenziato Carcinoma anaplastico RAS
DettagliMeccanismi di controllo della proliferazione cellulare
Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliTumore gastrointestinale stromale
Tumore gastrointestinale stromale Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia Corso di laurea in tecniche di laboratorio biomedico 22 Marzo
DettagliAltri target molecolari: che novità ci sono?
Altri target molecolari: che novità ci sono? Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma Jordan et al, Cancer Discovery 2017 Altri target
DettagliI dati del Rapporto 2018 sullo stato dell oncologia in Italia: il contributo delle nuove terapie a bersaglio molecolare e dell immunoterapia.
VI CONGRESSO SIFACT LA CENTRALITÀ DEL PAZIENTE NEI PERCORSI DI CURA: QUALI RISPOSTE DALLE SANITÀ REGIONALI Milano 11-13 ottobre 2018 I dati del Rapporto 2018 sullo stato dell oncologia in Italia: il contributo
DettagliERLOTINIB ( )
ERLOTINIB (17-10-2006) Specialità: Tarceva (Roche) Forma Farmaceutica: 30 cpr Dosaggio: 100mg Prezzo: 2.596,41 30 cpr Dosaggio: 150mg Prezzo: 3.239,24 Prezzo al pubblico da banca dati Farmadati Marzo 2007
DettagliLa maggior parte dei pazienti con carcinoma del polmone non a piccole cellule (NSCLC) e mutazione di EGFR trattati in prima linea con inibitore
NSCLC - linee successive QUALE TRATTAMENTO DI II LINEA PER I PAZIENTI 217 PROGRESSIONE AGLI ANTI-EGFR? QUALE TRATTAMENTO DI II LINEA PER I PAZIENTI 220 IN PROGRESSIONE AL CRIZOTINIB? QUALE CHEMIOTERAPIA
DettagliConvegno nazionale AIOM Giovani 2018: News in Oncology
Convegno nazionale AIOM Giovani 2018: News in Oncology Perugia, 6-7 luglio 2018 La gestione delle resistenze acquisite in corso di ALK inibitori Marco Mazzotta A.O.U. Sant Andrea - Roma Il gene di fusione
DettagliA. O. U. P. "P. Giaccone" University Hospital DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE CHIRURGICHE, ONCOLOGICHE E STOMATOLOGICHE. Antonio Russo
A. O. U. P. "P. Giaccone" University Hospital DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE CHIRURGICHE, ONCOLOGICHE E STOMATOLOGICHE Antonio Russo Marcatori molecolari in Oncologia Oncologia 57 Marcatori molecolari L'etichetta
DettagliTirosin chinasi senza o con funzione recettoriale
Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale elica di poliprolina Il dominio chinasico di Src è mantenuto nello stato inattivo mediante due distinte interazioni intramolecolari: il legame del dominio
DettagliALGORITMI E PERCORSI TERAPEUTICI CARCINOMI DEL POLMONE NON-MICROCITOMA (NSCLC)
ALGORITMI E PERCORSI TERAPEUTICI CARCINOMI DEL POLMONE NON-MICROCITOMA (NSCLC) Data di aggiornamento: Luglio 2014 Indicazione a supporto cure palliative senza terapia oncologica specifica in pazienti con
DettagliAspetti biomolecolari delle neoplasie intestinali: come il biologo ed il patologo aiutano l oncologo. Milo Frattini
Aspetti biomolecolari delle neoplasie intestinali: come il biologo ed il patologo aiutano l oncologo Milo Frattini Formazione interna ICP 11.01.2011 Domande Esistono marcatori biologici in grado di predire:
DettagliSesto San Giovanni, 26 settembre 2015
Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 TUMORI DELLA MAMMELLA: TERAPIA MEDICA Dr. Claudio Vergani U. O. di Oncologia P. O. Città di Sesto Sesto S. Giovanni - Milano TERAPIA MEDICA Adiuvante: - in fase postoperatoria
DettagliNSCLC - stadio iiib/iv
I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento per i pazienti anziani con malattia avanzata? Il carcinoma polmonare è un tumore frequente nell età avanzata.
DettagliBE-Positive: Beyond progression after tki in Egfr-Positive NSCLC patients. Sinossi
BE-Positive: Beyond progression after tki in Egfr-Positive NSCLC patients Sinossi Principal Investigator e centro promotore dello studio: Dr.ssa Silvia Novello (Divisione di Oncologia Toracica, Università
DettagliL impegno di AIOM Stefania Gori Presidente AIOM
Associazione Italiana Oncologia Medica Roma, 15 novembre 2018 L impegno di AIOM Stefania Gori Presidente AIOM Associazione Italiana Oncologia Medica IL VALORE DEL TEMPO. A- Tempo di vita Associazione Italiana
DettagliL oncologia medica molecolare: una nuova disciplina
Cagliari 2010 L oncologia medica molecolare: una nuova disciplina Paolo M Comoglio Direttore Scientifico dell Istituto Per la Ricerca e la Cura del Cancro ( IRCC-Candiolo ) La Ricerca sul Cancro a un giro
DettagliEducational Session Clinical Issues in Metastatic NSCLC
Educational Session Clinical Issues in Metastatic NSCLC Wilfried Eberhardt Is there anything new in squamous cells? Jaroslaw Kuzdzal The best approach to oligometastatic NSCLC Tony S.K. Mok Optimal sequence
DettagliDott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci
Dott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci Negli ultimi anni c è stato un notevole cambiamento nella gestione diagnosticoterapeutica dei soggetti affetti da neoplasia
DettagliAlberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005
La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore
DettagliBasi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi
DettagliMetastasi cerebrali: Trattamento. Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia
Metastasi cerebrali: Trattamento Jennifer Foglietta Oncologia Medica - Perugia Controllare i sintomi neurologici Trattamento delle metastasi cerebrali 1. Locale Radioterapia panencefalica (WBRT) Chirurgia
DettagliTERAPIA MEDICA. Federica Grosso
Federica Grosso # 230 nuovi casi/anno ~ 60 90 Provincia di Alessandria 33/100.000 anno CPO Piemonte Federica Grosso 2 INCIDENZA IN ITALIA 1.400 nuovi casi/anno UOMINI: 3,84/100.000 anno DONNE: 1,45/100.000
DettagliRASSEGNA STAMPA
RASSEGNA STAMPA 23-09-2018 1. PHARMASTAR Carcinoma polmonare non a piccole cellule ALK-positivo, il CHMP raccomanda brigatinib per i pazienti precedentemente trattati con crizotinib 2. AVVENIRE I biosimilari,
DettagliFARMACI INNOVATIVI Qualità Efficacia Appropriatezza
FARMACI INNOVATIVI Qualità Efficacia Appropriatezza Garanzia dell'universalità delle Cure sul Territorio Nazionale La ricerca nell innovazione: dal laboratorio ai bisogni dei pazienti Roma, 9 Ottobre 2009
DettagliRecettori accoppiati a chinasi
Recettori accoppiati a chinasi con attività tirosin chinasica (RTK) singola catena (EGF) tetramero (INS) dimero (HGF) Receptor Tyrosine Kinases (RTK) Diverse sottofamiglie (almeno15) classificate sulla
DettagliBIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO
BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR ERLOTINIB
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC L01XE03 (TARCEVA ) Presentata da Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data 13 Dicembre 2006 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Tarceva non
DettagliL evoluzione della terapia del carcinoma polmonare avanzato
510 Rassegne Recenti Prog Med 2016; 107: 510-514 L evoluzione della terapia del carcinoma polmonare avanzato ALESSANDRO MORABITO 1 1 Oncologia Medica Toraco-Polmonare, IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori,
DettagliFarmaci sottoposti a monitoraggio Aifa: Tumori Gastroenterici. Dr Andrea Rocchi Oncologia-Foligno
Farmaci sottoposti a monitoraggio Aifa: Tumori Gastroenterici Dr Andrea Rocchi Oncologia-Foligno Carcinoma del colon: Bevacizumab I e II linea Aflibercept II linea Panitumumab I, II, III linea Carcinoma
DettagliRassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata
Rassegna Stampa Comunicato stampa LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA PEMBROLIZUMAB PER IL TRATTAMENTO IN PRIMA LINEA DI PAZIENTI CON CARCINOMA POLMONARE METASTATICO NON A PICCOLE CELLULE Intermedia s.r.l.
DettagliProtocollo ACC Lung. Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ)
Protocollo ACC Lung Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ) ACC: Associazione di ricerca oncologica italiana no-profit ACC Genomics: Programma diagnostico-terapeutico
DettagliIl punto di vista del clinico
Il punto di vista del clinico Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia Registri di monitoraggio AIFA: stato dell arte ed esperienze a confronto
DettagliDottoressa Teresa Fabozzi MD Oncologia Ospedale San Raffaele - Milano Partecipante Sostenitore fondazione
Dottoressa Teresa Fabozzi MD Oncologia Ospedale San Raffaele - Milano Partecipante Sostenitore fondazione Terapie a bersaglio molecolare e personalizzazione del trattamento del tumore del polmone e della
DettagliINIBITORI DI TIROSINCHINASI A STRUTTURA CHINAZOLINICA: SINTESI DI DERIVATI 4-AMMINOARILICI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI FARMACIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE DIPARTIMENTO DI SCIENZE FARMACEUTICHE TESI DI LAUREA INIBITORI DI TIROSINCHINASI
DettagliFATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI
RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il
DettagliCome disarmare i tumori
Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato
Dettaglineoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata
Genetica del cancro neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata tumore benigno: tumore localizzato tumore maligno o cancro: tumore capace di infiltrare i tessuti
DettagliDiabete e cancro, fisiopatologia
con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 Diabete e cancro, fisiopatologia Francesco
DettagliCANCRO DEL POLMONE. 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica. 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica.
CANCRO DEL POLMONE Prof. Francesco PUMA CANCRO DEL POLMONE 1. Epidemiologia 2. Anatomia Patologica 3. Clinica 4. Diagnostica 5. Stadiazione 6. Tecnica Chirurgica Iter Diagnostico A Stadiazione Istotipo
DettagliFarmaci biologici nelle neoplasie polmonari
Martedì dell Ordine Ordine dei Medici di Parma, 25.09.2015 Farmaci biologici nelle neoplasie polmonari Dott. Marcello Tiseo Oncologia Medica Coordinatore PDTA Oncologia Toracica Azienda Ospedaliero-Universitaria
Dettaglitherapies in ii e iii linea?
I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - linee successive chemioterapia o targeted therapies in ii e iii linea? Attualmente i farmaci approvati nel trattamento di II linea del carcinoma
DettagliLezione n. 2: Biologia dei tumori
CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione
DettagliESMO settembre 2 ottobre 2012 Vienna, Austria. Realizzato in collaborazione con la European Thoracic Oncology Platform
Realizzato in collaborazione con la European Thoracic Oncology Platform ESMO 2012 28 settembre 2 ottobre 2012 Vienna, Austria Sponsorizzato da Eli Lilly and Company Eli Lilly and Company non ha influenzato
DettagliMarcatori molecolari nel cancro del colon
( Marcatori molecolari nel cancro del colon Dott.ssa Silvia Viaggi Università degli Studi di Genova / E.O. Ospedali Galliera S.C. Laboratorio di Genetica Umana Via Volta, 6 16128 Genova ( Dati epidemiologici
DettagliSCLC - terapia di ii linea 53 II LINEA - RISULTATI E LIMITII
SCLC - terapia di ii linea TRATTAMENTO STANDARD IN 53 II LINEA - RISULTATI E LIMITII SCLC - terapia di ii linea trattamento standard in ii linea - risultati e limiti Quasi la totalità dei pazienti affetti
DettagliSviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi
HER2Club in gastric cancer Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi La ricerca clinica per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche nei pazienti affetti da carcinoma gastrico metastatico
DettagliDETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2
DETERMINAZIONE HER-2 E RISPOSTA A TERAPIA ANTI HER-2 Dr.ssa Caldara Dr.ssa Frisinghelli DIAGNOSI DONNA 47 aa Luglio 2003 quadrantectomia SE sx + svuotamento ascellare con diagnosi di carcinoma duttale
DettagliIL RUOLO DEGLI ONCOLOGI NELL INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA DEI TRATTAMENTI. Fausto Roila Oncologia Medica, Terni
IL RUOLO DEGLI ONCOLOGI NELL INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA DEI TRATTAMENTI Fausto Roila Oncologia Medica, Terni RUOLO DEGLI ONCOLOGI - Valutare criticamente l innovazione e distinguere: - reali novità terapeutiche
DettagliPerché ne parliamo? nuovi casi/anno
Di cosa parliamo? Perché ne parliamo? 50000 nuovi casi/anno Perché ne parliamo? > 32000 decessi/anno Perché ne parliamo? Perché ne parliamo insieme? Indicazioni terapeutiche Stadio Iniziale Malattia localmente
DettagliMETASTATICO: NUOVE TERAPIE
MELANOMA CUTANEO METASTATICO: NUOVE TERAPIE Andrea Pietro Sponghini S.C. Oncologia A.O.U. Maggiore della Carità Novara 1975-2010: CHEMIOTERAPIA E IL-2 La ricerca di base porta ad una nuova conoscenza.
DettagliGeni che regolano la divisione cellulare
Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del
DettagliLA BIOPSIA LIQUIDA Informazioni per i pazienti. A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro
Informazioni per i pazienti A cura di: Alessandro Inno e Giulio Metro maggio 2017 Gruppo di lavoro coordinato da Stefania Gori UOC Oncologia Medica - Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria - Negrar (VR) Alessandro
DettagliIl cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi
Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il processo di cancerogenesi consta di più tappe, che prevedono da una parte la perdita di differenziazione delle cellule,
DettagliRecettori di superficie
Recettori di superficie Esistono 3 classi principali di recettori di superficie 1. Recettori annessi a canali ionici 2. Recettori accoppiati alle proteine G 3. Recettori associati ad enzimi Recettori
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliNSCLC - stadio iiib/iv
NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento ChemioterapiCo di i LiNea Nei pazienti fit CoN malattia avanzata? 1 68 CiSpLatiNo o CarbopLatiNo? 176 GLi inibitori di egfr Come trattamento di prima LiNea 1 8
DettagliONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)
ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia
DettagliCarcinoma polmonare: gli indicatori di Periplo per la corretta configurazione del percorso di cura ideale
Carcinoma polmonare: gli indicatori di Periplo per la corretta configurazione del percorso di cura ideale Giulia Pasello, Oncologia Medica 2 Istituto Oncologico Veneto IRCCS Clinician and technician synergy
DettagliAggiornamento al
Ca polmone NSCLC- terapia adiuvante APERTI ARRUOLAMENTO IN FASE DI ATTIVAZIONE ESEGUITA solo FEASIBILITY A randomized, phase 3 trial with anti-pd-1 monoclonal antibody pembrolizumab (MK-3475) versus placebo
DettagliRACCOMANDAZIONI ROR SUI FARMACI ONCOLOGICI Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia
RACCOMANDAZIONI ROR SUI FARMACI ONCOLOGICI 2018 Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia NUOVI FARMACI ANTITUMORALI - Aumento della OS spesso modesto - Beneficio con endpoint surrogati (spesso poco correlati
DettagliResearch Day 28 Febbraio 2014
σ 2 Receptors Ligands for PET Diagnosis and Poten6al Treatment of Tumors Carmen Abate Research Day 28 Febbraio 2014 Dipar5mento di Farmacia - Scienze del Farmaco Università degli Studi di Bari, ALDO MORO
DettagliFARMACI INNOVATIVI IN ONCOLOGIA: SITUAZIONE ATTUALE E FUTURA. Maria Rosa Strada
FARMACI INNOVATIVI IN ONCOLOGIA: SITUAZIONE ATTUALE E FUTURA Maria Rosa Strada Oncologia Riabilitativa Fondazione Maugeri-IRCCS PAVIA AIOM LOMBARDIA Ultimo decennio dell oncologia caratterizzato da: netto
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliInibitori di BRAF nel carcinoma del Colon Retto
Ospedale S. Cuore Don Calabria Inibitori di BRAF nel carcinoma del Colon Retto Massimo Cirillo Negrar 29 Novembre 2016 Graphic representation of a cohort of 100 patients with colorectal cancer treated
DettagliControlla la progressione del tumore
Controlla la progressione del tumore Fully Automated Molecular Diagnostics Fully Automated Molecular Diagnostics 24/7 FAST ACCURATE EASY ACCESSIBLE Che vantaggio presenta Idylla TM per l oncologia? Diagnostica
DettagliProgetto FABIO. Dott. Matteo Franchi. Università degli Studi di Milano Bicocca
Progetto FABIO Dott. Matteo Franchi Università degli Studi di Milano Bicocca matteo.franchi@unimib.it Enti finanziatori Agenzia Italiana del Farmaco, Regione Sardegna Obiettivo primario Profilo di utilizzo
DettagliColon va benissimo e per me patologo va benissimo anche MSI (instabilità microsatelliti) attualmente si valuta con due metodi
Colon Morfologia: solitamente nessun problema Usanza dei patologi di usare le parole trasformazione o degenerazione carcinomatosa, carcinoma intraepiteliale, intramucoso, etc. senza specificare il pt,
DettagliStato dell arte e prospettive della Target Therapy nei Tumori gastroenterici
Percorsi e processi organizzativi nei trattamenti integrati dei tumori gastrointestinali Associazione Dossetti Roma, 25-26 ottobre 2011 Stato dell arte e prospettive della Target Therapy nei Tumori gastroenterici
DettagliUniversità degli Studi di Pisa
Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Farmacia Laurea Magistrale in Farmacia Analisi del DNA tumorale circolante in pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule: una nuova frontiera per
DettagliTumori del polmone. Nicoletta Zilembo. Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano. SS Oncologia Toraco-Polmonare
Tumori del polmone Nicoletta Zilembo SS Oncologia Toraco-Polmonare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano NSCLC - Clinical practice KRAS UNKNOWN EGFR EML4-ALK ROS1 Trattamento del NSCLC Fattori
DettagliAnticorpi monoclonali Anti-EGFR. -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri. Valentina Anrò
Anticorpi monoclonali Anti-EGFR -Ruolo Biologico -Evidenze terapeutiche -Problemi -Sviluppi futuri Valentina Anrò Ruolo Biologico Epidermal Growth Factor Receptor Extracellular Domain Transmembrane Domain
DettagliPosto in terapia dei farmaci per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazioni di EGFR, ALK e ROS1 in prima e seconda linea
RACCOMANDAZIONI EVIDENCE-BASED Posto in terapia dei farmaci per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazioni di EGFR, ALK e ROS1 in prima e seconda linea A cura del gruppo Farmaci
DettagliAnticorpo. Chimerico. Murino mab. Umanizzato. ..tinib 18/05/09. Totalmente umano
Anticorpo Murino mab Chimerico ximab Umanizzato zumab Totalmente umano mumab..tinib Anticorpi monoclonali anti EGFR Vengono somministrati per via endovenosa ogni settimana o ogni 2 Sono specifiche per
DettagliTesi di Laurea. inibitori di Akt in associazione con gemcitabina in linee cellulari. tumorali di polmone
Università degli studi di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Fisiopatologiche Generali Tesi di Laurea Analisi in vitro per la valutazione dell effetto citotossico
DettagliAllegato B al Decreto n. 253 del 28 agosto 2015 pag. 1/10. Regione del Veneto Area Sanità e Sociale RACCOMANDAZIONI EVIDENCE BASED AFATINIB - GIOTRIF
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 253 del 28 agosto 2015 pag. 1/10 Regione del Veneto Area Sanità e Sociale RACCOMANDAZIONI EVIDENCE BASED AFATINIB - GIOTRIF Indicazione in esame: é indicato nel
DettagliBiologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi
Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti
DettagliApproccio al paziente. con NSCLC ALK+ in. progressione dopo. trattamento di I linea. Simone Scagnoli Oncologia B Policlinico Umberto I - Roma
Approccio al paziente con NSCLC ALK+ in progressione dopo trattamento di I linea Simone Scagnoli Oncologia B Policlinico Umberto I - Roma INTRODUZIONE Lara, 43 aa A. FAMILIARE: Padre deceduto per k polmone
DettagliRuolo dell anatomo-patologo. Carcinoma del seno: esame morfologico ed immunologico ER/PR ER/PR. Her-2 (C-erbB-2) Her-2
Ruolo dell anatomo-patologo Carcinoma del seno: esame morfologico ed immunologico L. Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia, Locarno Fondazione Oncologia Lago Maggiore, 5 ottobre 2006 Diagnosi preoperatoria
DettagliSurvival improvement in NSCLC translating scientific evidences into clinical practice Roma 16 Febbraio 2016 Gruppo di Lavoro 1 TKIs: FIRST LINE
Survival improvement in NSCLC: translating scientific evidences into clinical practice Roma, 15-16 Febbraio 2016 Gruppo di Lavoro 1 TKIs: FIRST LINE EGFR-TKIs in Lung Cancer AFATINIB ERLOTINIB GEFITINIB
DettagliLA RETE ONCOLOGICA DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA NOVITA E CONTROVERSIE ASCO 2015 TUMORI TESTA-COLLO
LA RETE ONCOLOGICA DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA NOVITA E CONTROVERSIE ASCO 2015 TUMORI TESTA-COLLO Dott.ssa Marina Schena SC Oncologia Medica I AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Head and
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico
DettagliTecniche di patologia molecolare finalizzate all'analisi di mutazioni
Tecniche di patologia molecolare finalizzate all'analisi di mutazioni dei geni predittivi di risposta alla terapia oncologica Carmelo Lupo Casa di Cura La Maddalena Palermo Test molecolari PREDITTIVI di
Dettagli