Produzione lorda vendibile 2005

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Produzione lorda vendibile 2005"

Transcript

1 ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2005

2 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile: Giorgio Poggioli Elaborazione testi, grafici e tabelle: Saverio Bertuzzi Raccolta e gestione dati congiunturali: Saverio Bertuzzi, Pierpaolo Franzoni, Alessandra Zucchini Supporto software: Giuseppe Leoni I dati congiunturali e le altre informazioni di ambito locale sono stati forniti, nel contesto di una metodologia condivisa, dai referenti delle statistiche agricole dei Servizi Agricoltura delle Amministrazioni Provinciali dell Emilia-Romagna. Giancarlo Casali Giovanni Mora Roberto Terzi Cristina Bergamini Daniele Facchini Sandro Corradi Milena Felloni Leonardo Garavini Rosamaria Pavoncelli Mazzavillani Laura Provincia di Piacenza Provincia di Parma Provincia di Reggio Emilia Provincia di Modena Provincia di Bologna Provincia di Ferrara Provincia di Ravenna Provincia di Forlì-Cesena Provincia di Rimini Si ringraziano inoltre per la cortese collaborazione: Antonioli Nicoletta (Regione Emilia-Romagna), Arata Roberto (APL), Barchi Davide (Regione Emilia-Romagna), Alessandro Bellini (AFERO), Benati Nicola (Regione Emilia-Romagna), Bisi Ernesto (Consorzio Castanicoltori di Castel del Rio), Braghin Emilio (Consorzio Gran Terre), Carani Loris (Terremerse), Casadei Lelli Piero (Mercato avicolo di Forlì), Cervi Antenore (ASSER), Cristiani Claudio (Caip di Bologna e Modena), Cesari Magda (CNB), Chiarini Roberta (Regione Emilia-Romagna), Colla Lamberto (CAP di Parma), Conti Claudio (Borsa Merci di Modena), De Giacomi Fabrizio (CAAB Mercati), Fiorini Andrea (Regione Emilia-Romagna), Guerra Fausto (APC), Gambetti Daniele (Consorzio Castanicoltori dell Appennino bolognese), Gennari Giuseppe (Confcoop di PR), Ghibellini Giuliana (CCIAA di Modena), Govi Daniele (Regione Emilia-Romagna), Gualandi Matteo (Consorzio Ciliegia tipica di Vignola), Lamoretti Claudio (Regione Emilia-Romagna), Mengucci Luigino (ARPO), Mioli Augusto (Borsa Merci di Bologna), Miotto Gianni (CSO), Pastore Trossello Piero (Regione Emilia-Romagna), Piana Anna (Regione Emilia-Romagna), Piazza Roberto (CAAB Mercati - ACMO), Poggi Massimo (Confcoop di MO), Ramini Fausto (Regione Emilia-Romagna), Reggidori Giampiero (APO Conerpo), Ranco Giacinto (Ente Risi), Ronchi Stefano (AERPROC), Secchieri Paolo (Regione Emilia-Romagna), Spagnoli Simona (Regione Emilia- Romagna), Tersi Edmo (CAC), Trentini Luciano (Regione Emilia-Romagna), Verlicchi Augusto (Esperia), Zarri M.Cristina (Regione Emilia-Romagna), Zinzani Giordano (Caviro), Zoni Paolo (AIPLE)

3 INDICE 1. Produzione lorda vendibile 2005 dell Emilia-Romagna. Pag Tabella riepilogativa dei dati della produzione lorda vendibile agricola (PLV) Pag Analisi delle principali produzioni dei seguenti comparti: - CEREALI Pag. 9 - PATATE E ORTAGGI Pag PIANTE INDUSTRIALI Pag COLTURE ARBOREE Pag VINO Pag ALLEVAMENTI Pag

4 Produzione lorda vendibile (PLV) agricola 2005 dell Emilia-Romagna Il quadro che emerge dall analisi dell annata agraria 2005 in Emilia-Romagna è quello di un settore agricolo in forte difficoltà. Il valore della produzione lorda vendibile (Plv) 2005 ha subito una decisa flessione (-6,5%), che segue quella altrettanto consistente del Andamento della Plv RER a prezzi correnti e prezzi costanti (1995) nel periodo Fig. 1 - Andamento della Plv a prezzi correnti e prezzi costanti (1995) nel periodo in milioni di euro. Il calo è risultato pressoché generalizzato, avendo interessato sia gli allevamenti (-5,8%) sia le produzioni vegetali (-7,3%) e tutti i relativi comparti (cereali -12,, patate e ortaggi -8,6%, colture frutticole -0,7%, vino -14,8%, ad eccezione delle piante industriali +20,7%). In soli due anni il valore delle produzioni ottenute in regione è diminuito di oltre il -13%. Se nel 2003 il fatturato agricolo regionale aveva sfiorato il traguardo dei milioni di euro, nel corso del 2004 tale traguardo si è decisamente allontanato e il valore delle produzioni si è attestato attorno ai milioni di euro. La discesa è poi continuata fino ai milioni di euro del 2005: un risultato inferiore di oltre il 9% rispetto alla media dei valori ottenuti nel precedente quinquennio. I fattori congiunturali che hanno influito maggiormente nel determinare la riduzione della Plv agricola nel corso del 2005 sono risultati: l insoddisfacente andamento dei prezzi all origine e la diminuzione dei livelli produttivi nei confronti del Per quanto concerne il primo aspetto, si è trattato per molte produzioni di un ulteriore ridimensionamento dei corrispettivi previsti dopo i forti cali subiti nel corso dell annata precedente, mentre per altre non si è verificato l auspicato recupero delle quotazioni dai livelli minimi e decisamente poco remunerativi del Per quanto attiene i livelli produttivi, è bene invece sottolineare che il risultato raggiunto nel 2005 in termini di Plv a prezzi costanti (1995), pur registrando un calo di circa il -3% rispetto all annata precedente, non è da considerare negativo: sia perchè il 2004 fu sotto tale profilo assolutamente eccezionale sia perché il risultato raggiunto nel 2005 è pressoché in linea con la media dei dati rilevati nel quinquennio precedente. Questo, tra i tanti negativi, è un dato sicuramente positivo, in quanto - 4 -

5 costituisce una conferma delle notevoli capacità e potenzialità produttive del settore agricolo regionale, nonostante le problematiche incontrate negli ultimi anni PLV 2005 su 2004 in Emilia-Romagna (variazioni %) -3 Cereali Patate e ortaggi Colture industr. Altre erbacee Arboree Allevamenti Prezzi costanti Prezzi correnti Fig. 2 - Variazione della PLV dei diversi settori agricoli in Emilia-Romagna (2005 su 2004 in %). Nell ambito dell analisi degli aspetti che hanno determinato il calo del valore delle produzioni è importante sottolineare come siano state proprio le produzioni agricole più importanti e, in molti casi, più caratteristiche della regione ad aver subito le perdite più consistenti, che si sono rilevate fondamentali nel decretare l esito negativo dell annata. Ripartizione per comparti della PLV agricola 2005 VINO 6% CARNI BOVINE CARNI SUINE 8% AVICUNICOLI 7% 5% LATTE 18% UOVA 5% ARBOREE 17% ALTRE ERBACEE CEREALI 4% PATATE E ORTAGGI PIANTE INDUSTRIALI 13% 6% Fig. 3 - Ripartizione della PLV 2005 dell Emilia-Romagna a prezzi correnti. ALTRE ZOOTECNICHE 1% - 5 -

6 Mais, pomodoro da industria e vino sono le produzioni del settore vegetale che hanno fatto registrare i maggiori ridimensionamenti in termini assoluti, mentre per pesche e nettarine si sono ripetute le medesime condizioni di crisi del mercato del Nell ambito delle produzioni animali, i listini dei suini, ovvero dei grassi da macello che costituiscono la materia prima per le nostre produzioni di salumi Dop, si sono mantenuti all incirca sui medesimi livelli del 2004 del tutto insoddisfacenti e scarsamente remunerativi per i redditi degli allevatori. La stessa situazione incerta e problematica si è verificata anche sul mercato degli avicoli, fino a quando non è intervenuta la crisi dell influenza aviaria a determinarne il crollo. Non è andata meglio neppure al latte destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano, ovvero la gran parte di quello munto in regione, che ha subito una ulteriore e progressiva riduzione di prezzo. Superfici Variazioni Categoria (ha) 2003/ / / ha % ha % ha % Cereali ,5% ,7% ,4% Patate e ortaggi ,1% ,4% ,2% Piante industriali ,9% ,9% ,4% Totale ,4% ,9% ,8% Tab.1 Superfici delle principali categorie di seminativi nel periodo Contrariamente alle attese, gli effetti del disaccoppiamento sull annata 2005 sono risultati invece abbastanza contenuti. L introduzione del pagamento unico aziendale, calcolato sulla base della media degli aiuti europei ricevuti nel periodo di riferimento , e la conseguente possibilità per gli agricoltori di decidere se ed eventualmente cosa produrre, senza l obbligo di destinare i terreni alla coltura dei cereali o oleoproteaginose per ottenere il relativo aiuto, ha portato dal 2004 al 2005 ad una riduzione complessiva degli investimenti a seminativo in regione inferiore all un per cento (-0,8%), senza evidenziare un andamento sensibilmente diverso dagli anni precedenti (vd. Tab. 1). Sembrerebbe quindi che la possibilità prevista dal disaccoppiamento di continuare a ricevere gli aiuti europei indipendentemente dall effettiva coltivazione del terreno, non sia stata considerata dagli agricoltori come un occasione, almeno per il momento, per attuare una cessazione o un forte disimpegno dall attività agricola, come si era paventato. Tutto lascia però presumere che ulteriori contrazioni delle superfici destinate a seminativo si possano verificare nel prossimo futuro e che il ridimensionamento previsto non si sia ancora di fatto avviato. Un maggiore dinamismo si è verificato per le superfici investite a livello di singoli comparti. Al di là della riduzione della superficie complessiva a cereali, determinata principalmente dal calo del mais a Ferrara, dove la coltura è più diffusa e dove su gran parte del territorio per la definizione degli aiuti agli agricoltori esisteva ancora la distinzione tra la resa storica del mais e quella degli altri cereali, è indubbiamente il forte incremento delle superfici destinate alla coltivazione di barbabietola da zucchero, aumentate di un terzo, a sorprendere maggiormente; soprattutto in relazione a quanto potrà accadere il prossimo anno, allorché con la prevista chiusura in regione di numerosi zuccherifici, l entità delle superfici destinate a tale coltura dovrà necessariamente subire un drastico ridimensionamento. Ben più consistenti e preoccupanti sono risultati i cali di superfici che hanno riguardato a livello regionale le principali specie frutticole. In un solo anno sono andati perduti oltre 1300 ettari di pere (- 5,4%) e più di 2000 ettari tra pesche (-10,2%) e nettarine (-5,5%). Si tratta con ogni probabilità dei primi effetti del perdurare di una situazione di crisi e difficoltà, che va da problemi specifici, quale il diffondersi del Colpo di fuoco batterico nel caso delle pere, a quelli di carattere più generale legati ad andamenti di mercato incerti e insoddisfacenti, come nel caso nel caso di pesche e nettarine. Indubbiamente il quadro generale della situazione che emerge dall analisi dell andamento dell annata agraria 2005 non è dei più confortanti. E ormai chiaro che le problematiche riscontrate non dipendono unicamente da fattori congiunturali, ma anche da gravi problemi strutturali ed organizzativi dell intero sistema. Le difficoltà sono evidenti e la necessità di affrontarle in un ottica strategica è sempre più pressante, sia per riuscire a fronteggiare le sfide di un mondo sempre più globalizzato e sia per tentare di garantire un - 6 -

7 futuro organico ad un settore di primaria importanza rispetto all intero territorio e all intera economia regionale

8 - 8 -

9 CEREALI - Superfici, rese e produzioni in Emilia-Romagna Superficie Rese Produzione raccolta Prezzo PLV Variazioni % Colture (ha) (100 kg./ha) (100 kg.) ( /100 kg.) (MEuro) 2004/ Superf. Rese Produz. Prezzo PLV Grano tenero ,4 65, ,00 12,00 137,15 138,09 6,3% 2,6% 9,1% -7,7% 0,7% Grano duro ,6 66, ,50 13,80 19,85 20,29-5,3% 5,6% 0, 2,2% 2,2% Orzo ,3 50, ,00 11,40 20,39 19,33 3, -3,1% -0,2% -5, -5,2% Risone ,1 57, ,00 25,00 9,07 8,34-15,3% -4,5% -19,1% 13,6% -8, Mais ,6 86, ,00 11,80 154,96 111,03-20,8% -7,9% -27,1% -1,7% -28,4% Sorgo ,2 65, ,60 11,00 18,02 14,03-6,9% -11,9% -17,9% -5% -22,2% Altri cereali 24,52 26,69 8,8% Totale ,96 337,80-5,4% -10,2% -12, La scelta dell epoca di riferimento per la rilevazione dei prezzi all origine dei diversi cereali costituisce un aspetto decisivo per il calcolo delle relative PLV. E pertanto opportuno sottolineare che, come già negli anni scorsi, la stima dei prezzi medi 2005 dei diversi cereali è stata condotta considerando solamente l andamento delle quotazioni nel primo periodo successivo alla raccolta. Tale scelta metodologica è dettata dall esigenza di realizzare un raffronto significativo con le annate precedenti per quanto riguarda andamento delle quotazioni e valore delle produzioni delle diverse colture, essendo consapevoli dell impossibilità di poter determinare l entità delle partite effettivamente commercializzate nel corso dell annata ai Mais 33% Sorgo 4% Altri cereali e paglia 6% diversi prezzi di mercato e dell erroneità di eventuali stime di valore basate sulla media dei prezzi di mercato registrati nel corso della campagna di commercializzazione. Frumento tenero A livello nazionale, secondo i dati provvisori Istat sulle superfici investite a frumento tenero, la coltura a seguito del disaccoppiamento previsto dalla riforma della Politica agricola comunitaria (Pac) avrebbe fatto registrare un incremento di circa il 3,6% (dai ha del 2004 ai del 2005). Al Nord il frumento tenero avrebbe in parte sostituito il mais, rispetto al quale presenta costi produttivi inferiori, mentre al Centro-Sud l incremento degli investimenti sarebbe avvenuto a scapito del grano duro, che comporta maggiori rischi produttivi. Risone 2% PLV Cereali Orzo 6% Grano duro 6% Grano tenero 41% 3 Variazione % delle superfici investite 3 Variazione % delle rese le rese medie per ettaro (-8,7%) Grano tenero Grano duro Orzo Risone Mais Sorgo -3 Grano tenero Grano duro Orzo Risone Mais Sorgo 3 Variazione % delle produzioni raccolte 3 Variazione % della PLV Grano tenero Grano duro Orzo Risone Mais Sorgo -3 Grano tenero Grano duro Orzo Risone Mais Sorgo Altri cereali - 9 -

10 A livello regionale, dove si concentra oltre 1/3 della produzione nazionale di frumento tenero, l aumento deile superfici investite rispetto all anno precedente è risultato pari a ettari (dai ha del 2004 ai del 2005). Un incremento che tradotto in termini percentuali è del +6,3% e quindi significativamente superiore a quanto registrato a livello nazionale. Dopo i cali anche rilevanti delle ultime annate, una ripresa degli investimenti a frumento tenero in Emilia-Romagna potrebbe costituire il primo segnale di un ritorno della coltura su livelli di investimenti da ritenersi normali per la nostra regione e il primo passo verso il superamento della soglia dei ettari, il valore medio degli investimenti nell ultimo decennio. Un dato di assoluto rilievo è quello delle rese regionali risultate pari a 6,50 t./ha e, quindi, persino superiori a quelle ottime del 2004 (6,34 t./ha), tenuto conto che i valori medi relativi agli ultimi 5 e 10 anni sono risultati pari rispettivamente a 5,59 t./ha e 5,54 t./ha. Crescono di conseguenza i quantitativi raccolti: 1,15 milioni di tonnellate. L aumento rispetto all anno precedente supera il 9% e segna un ritorno sui livelli produttivi medi degli ultimi 10 anni, pur operando su superfici inferiori di quasi il -12%. L andamento delle quotazioni medie 2005 a livello regionale ha invece evidenziato rispetto all anno precedente nel periodo di riferimento - comprendente all incirca il primo mese dopo la mietitrebbiatura - una riduzione media di circa 10,00 euro/t. (- 7,7%). Il risultato economico complessivo della coltura in termini di Plv che ne scaturisce è di una sostanziale stabilità su base annua (+0,7%) e di una flessione di oltre 3 punti percentuali (-3,2% per l esattezza) rispetto alla media dei valori dell ultimo quinquennio. Frumento duro A livello nazionale, il forte calo degli investimenti seguito al disaccoppiamento, in un solo anno sono stati persi circa ettari, e la diminuzione delle rese hanno portato ad una forte riduzione delle produzioni. Si è passati dai 5,54 milioni di tonnellate del raccolto 2004 ai 4,43 milioni di tonnellate del 2005, con una flessione in termini percentuali del - 2. A livello regionale la flessione degli investimenti è risultata molto più contenuta (-5,3%) e pressoché completamente compensata dall incremento delle rese che hanno raggiunto il valore record di 6,61 t./ha, superando (+5,6%) gli ottimi livelli dello scorso anno. Si tratta, anche in questo caso, di un risultato di assoluto rilievo in termini produttivi. Le rese medie 2005 di questo cereale superano infatti di oltre il 2 quelle corrispondenti a 5 e 10 anni. Crescono rispetto al 2004, anche se in maniera non particolarmente rilevante: le quotazioni, che a livello regionale registrano mediamente un incremento di 3,00 euro/t. (+2,2%), la Plv complessiva (+2,2%) e quella unitaria per unità di superficie (PLV/ha), che raggiunge i 912 /ha. Orzo L incremento delle superfici (+3,) e il calo delle rese (-3,1%) hanno mantenuto sostanzialmente invariato il quantitativo di orzo raccolto in regione (-0,2%) nel 2005 rispetto al La qualità produttiva è risultata buona, ma tale aspetto non ha influito positivamente sul livello delle quotazioni medie, in calo di circa il 5,, e sul valore della produzione lorda unitaria (Plv/ha pari a 578 euro/ha), in calo di circa l 8%. Risone Ad inizio 2005 si profilavano grosse difficoltà all orizzonte per il settore del riso, dopo gli accordi siglati dalla Ue con USA e Thailandia relativamente al regime dei dazi sul riso semigreggio importato, ma al momento non se ne sono ancora avvertiti gli effetti e pertanto il buon andamento della campagna appare incoraggiante anche per il futuro. Nonostante il calo del valore della produzione regionale di risone su base annua sia stato infatti significativo (-8%), l annata 2005 nel suo complesso non può essere considerata negativa, come dimostra l aumento di circa l +8,5% del rapporto Plv/ha su base annua. Il ridimensionamento della Plv è stato infatti determinato dal calo dei quantitativi prodotti (-19,1%), su cui hanno pesato sia la diminuzione delle superfici investite (-15,3%) sia quella delle rese per unità di superficie (-4,5%). E risultato invece soddisfacente l avvio della campagna di commercializzazione per il buon andamento dei quantitativi scambiati e delle quotazioni, grazie all incremento dei consumi a livello nazionale e continentale. Da segnalare, infine, la buona qualità del raccolto: granelli in generale esenti da difetti ed un elevata resa alla lavorazione. Mais Il disaccoppiamento degli aiuti previsto dalla riforma della Politica agricola comunitaria (Pac) e i bassi prezzi registrati nel corso della precedente campagna di commercializzazione hanno influito negativamente sull entità degli investimenti da parte degli operatori maidicoli. A livello nazionale, secondo le stime Ismea, il mais avrebbe subito un deciso ridimensionamento in termini di superfici investite (-6,5%; da un milione e 197mila ha del 2004 a un milione e 119mila ha del 2005), con conseguente riduzione, anche a seguito del calo delle rese, dei quantitativi prodotti (-7,5%; da 11,37 milioni di tonnellate del 2004 a 10,51 milioni di tonnellate del 2005). In Emilia-Romagna, rispetto al dato nazionale, la flessione delle superfici investite è risultata ancor più consistente (-20,8%%; da ha del 2004 a ha del 2005) ed è stata determinata principalmente dal calo degli investimenti a mais in provincia di Ferrara, dove la coltura è più diffusa e dove su gran parte del territorio ancora vigeva nel 2004 la distinzione tra la resa storica del mais e quella degli altri cereali per la definizione degli aiuti agli agricoltori. Consistente, di conseguenza, è risultato anche il calo delle produzioni che ha superato le tonnellate (-27,1%%; da un milione e 129mila tonnellate del 2004 a 940mila tonnellate del 2005). In termini di valori produttivi, la flessione dei quantitativi, assieme a quella decisamente più lieve delle quotazione medie (- 1,7%), si è tradotta in un forte ridimensionamento della Plv della coltura (-28,3%), con conseguenze negative sull andamento dell intero comparto cerealicolo regionale (-12,2%). Sorgo I dati relativi all andamento della coltivazione del sorgo in regione nel corso del 2005 rispetto al 2004 sono tutti negativi: superfici (-6,9%), rese unitarie per ettaro (-11,9%), produzione raccolta (-17,9%), prezzi (-5%) e, ovviamente, ricavi (-22,2%)

11 PATATE E ORTAGGI - Superfici, rese e produzioni in Emilia-Romagna Superficie Rese Produzione raccolta Prezzo PLV Variazioni % Colture (ha) (100 kg./ha) (100 kg.) ( /100 kg.) (MEuro) 2004/ Superf. Rese Produz. Prezzo PLV Patate ,8 361, ,30 13,50 35,85 32,54-2,2% 5,2% 2,8% -12% -9,3% Fagioli ,9 91, ,00 60,50 23,10 24,44-3,5% 3,3% -0,3% 6,1% 5,8% Piselli ,2 72, ,00 26,00 7,62 7,86 4,2% -1, 3,1% 0, 3,1% Pomodoro ,7 601, ,85 6,70 171,07 107,41-14,2% -14,2% -26,4% -14,6% -37,2% Aglio ,5 110, ,00 130,00 3,57 3,96 8,2% -5,3% 2,4% 8,3% 11, Cipolla ,5 390, ,50 11,00 10,05 10,72-21,6% -7,3% -27,3% 47% 7% Melone ,0 304, ,50 24,00 13,34 10,15-12,6% -0,2% -12,8% -13% -24% Cocomero ,0 425, ,70 6,00 7,31 3,99-12,7% -9,4% -20,9% -31% -45% Asparago ,9 62, ,00 150,00 8,45 8,89-3,6% 1,8% -1,8% 7,1% 5,2% Fragole ,2 272, ,00 155,00 34,44 28,81-7,7% -12,3% -19, 3,3% -16,3% Zucchine ,7 228, ,00 54,00 12,28 13,14-0,6% -0,3% -0,9% 8, 7, Lattuga ,1 316, ,00 35,00 11,94 15,65-7,8% 1,5% -6,4% 40, 31,1% Finocchio ,4 268, ,00 28,50 2,28 1,86-0,8% -4,7% -5,5% -13,6% -18,4% Altri ortaggi 140,90 171,15 21,5% Totale ,19 440,55-10,2% -22,3% -8,6% Patate E proseguito in regione, anche nel corso dell annata 2005, il ridimensionamento delle superfici coltivate a patate (-2,2%). La diminuzione del livello degli investimenti sta divenendo anno dopo anno sempre più rilevante: rispetto alla media dell ultimo quinquennio (7.446 ha), le superfici 2005 (6.665 ha) mostrano infatti un calo di oltre il. Decisamente positivo è risultato invece l andamento delle rese medie, che hanno superato nel 2005 di oltre il 5% quelle già ottime del 2004 ed oltrepassato il limite record delle 36 t./ha. Tale risultato è stato propiziato dalle favorevoli condizioni di sviluppo della coltura durante tutto il suo ciclo vegetativo ed in particolare dalle abbondanti precipitazioni verificatesi all inizio dell estate. La risultante dell effetto combinato del calo degli investimenti e dell aumento delle rese Pomodoro 25% Cipolla 2% Aglio 1% Piselli 2% Melone 2% Fagioli 6% PLV Patate e ortaggi Cocomero 1% Patate 7% Asparago 2% Fragole 7% Zucchine 3% Lattuga 4% Finocchio 0,4% Altri ortaggi 38% 3 Variazione % delle superfici investite 5 Variazione % delle rese Patate Fagioli Piselli Pomodoro Aglio Cipolla Melone Cocomero Asparago Fragole Zucchine Lattuga Finocchio -5 Patate Fagioli Piselli Pomodoro Aglio Cipolla Melone Cocomero Asparago Fragole Zucchine Lattuga Finocchio 5 Variazione % delle produzioni raccolte 5 Variazione % della PLV Patate Fagioli Piselli Pomodoro Aglio Cipolla Melone Cocomero Asparago Fragole Zucchine Lattuga Finocchio Patate Fagioli Piselli Pomodoro Aglio Cipolla Melone Cocomero Asparago Fragole Zucchine Lattuga Finocchio Altri ortaggi

12 è quello di un incremento contenuto dei quantitativi raccolti (+2,8%), rimasti all incirca sui medesimi livelli degli anni scorsi, a cui è però corrisposta una decisa flessione delle quotazioni medie su base annua (-11,8%), che ha decretato una rilevante diminuzione della Plv della coltura (-9,3%). Nonostante la discesa del livello dei prezzi, oltre -11% rispetto al 2004 e oltre -18% rispetto alla media del periodo , la redditività lorda della coltura (Plv/ha pari nel 2005 a /ha) ha comunque tenuto, avendo superato di circa il +3,4% quella media dell ultimo quinquennio. Fagioli e piselli freschi Nel corso del 2005 I valori produttivi delle due leguminose hanno fatto registrare un incremento (fagioli/fagiolini freschi e da industria: +3,2%; piselli freschi e da industria: +9,3%). Ciò è stato possibile grazie all incremento delle quotazioni di entrambi i prodotti (fagioli/fagiolini freschi e da industria: +3,5%; piselli freschi e da industria: +6,), che si sono mantenute nel complesso sui livelli soddisfacenti dello scorso anno. ORTICOLE IN CAMPO E IN SERRA - Superfici e produzioni in Emilia-Romagna Orticole in pieno campo Orticole in serra Colture Superficie Produzione raccolta Variazioni % Superficie Produzione raccolta Variazioni % (ha) (100 kg.) 2005/04 (are) (100 kg.) 2005/ Superf. Produz Superf. Produz. Asparago % 8% Basilico ,8% -3,2% Bietola ,3% 5,4% ,3% -2,8% Carciofo ,5% 3,4% Cardo ,7% 4,8% Carota % 16% Cavolfiori e cavoli broccoli ,4% 1,7% Cavoli cappuccio ,7% 3,3% Cavoli verza ,4% -1,6% Cetriolo da mensa ,8% 10,8% ,2% -5,5% Fagiolino ,6% 5,7% Fragola ,4% 2, Fava fresche ,7% 10,6% Indivia ,6% 4,4% , -3,5% Lattuga ,6% 29,5% Melanzana ,4% -5,2% ,5% 36,1% Melone o popone ,8% 182,9% Peperone ,3% -9,7% ,2% 94,9% Pisello Pomodori da mensa ,9% -6, ,8% 23,7% Prezzemolo ,7% -15,1% ,8% 49,5% Radicchio e cicoria ,4% 0,5% ,9% 22,7% Ravanello ,9% 115,4% ,6% 5,7% Sedano ,5% 5,4% ,8% -50,9% Spinacio ,8% 13,7% Valeriana ,1% -8,3% Zucchine ,9% 63,1% Altre ortive ,4% -0,5% Pomodoro da industria Nel 2005, dopo anni di incessanti incrementi, si è registrata in regione una diminuzione delle superfici investite a pomodoro di oltre il -14%, passando dai ha del 2004 ai del In deciso calo sono risultate anche le rese unitarie (-14,2%), dopo i record produttivi del 2004, e quindi i quantitativi destinati all industria di trasformazione (-26,4%), passati dai 2,18 milioni di tonnellate del 2004 ai 1,60 milioni del Il calo produttivo riscontrato in Emilia-Romagna dovrebbe essere in realtà, secondo le previsioni, pressoché generalizzato a livello nazionale ed è la diretta conseguenza di una serie ininterrotta di aumenti produttivi susseguitisi nel corso degli ultimi anni, che hanno portato ad un forte innalzamento degli stock di prodotto invenduto e a una flessione dei prezzi di polpa, concentrato, ecc. Questo il quadro generale del settore che ha indotto gli industriali a ridurre i prezzi nei contratti e gli agricoltori a diminuire l entità degli investimenti, nel timore di incontrare difficoltà nel collocamento del prodotto al momento della raccolta, come già accaduto lo scorso anno. Per quanto riguarda i prezzi alla produzione, il loro valore medio in regione nel 2005 è risultato pari a circa 67,00 /t., in calo di circa il -14,6% rispetto ai livelli rilevati nel corso della campagna precedente. Le conseguenze sull andamento della Plv della coltura sono state rilevanti (-37%) ed hanno influito, per la notevole incidenza che il pomodoro da industria ha al suo interno, sull andamento dell intero comparto Patate e ortaggi. Aglio E proseguito anche nel corso del 2005 al ritmo di circa il +8% annuo, come già nell annata precedente, l incremento delle superfici investite ad aglio in Emilia-Romagna. Calano invece, come prevedibile, le rese unitarie ad ettaro (-5,3%) rispetto ai livelli record del Il dato 2005 di 11,03 t./ha è comunque da considerarsi più che soddisfacente, in quanto supera abbondantemente il valore medio relativo all ultimo quinquennio (9,97 t./ha). Al lieve aumento dei raccolti (+2,4%), conseguente alle opposte dinamiche di superfici e rese, è corrisposto un consistente innalzamento delle quotazioni (+16,7%), che ha portato la Plv ad incrementarsi di quasi il 2. Cipolla Nel 2005 le superfici investite a cipolla nell ambito del territorio regionale sono risultate in forte calo (-21,6%). Si tratta con ogni probabilità dell effetto dei prezzi miserrimi del 2004, che potrebbe aver indotto molti agricoltori della regione ad escludere la coltura dall ordinamento colturale aziendale nel In calo sono risultate anche le rese (-7,3%), che come per l aglio rientrano nella norma dopo i picchi del 2004, e di conseguenza le produzioni (-27,3%)

13 Per quanto riguarda i prezzi 2005, invece, è da rilevare una ripresa considerevole in termini percentuali (+46,7%) rispetto ai livelli del 2004, che però erano veramente minimi, e infatti, rispetto alla media dei prezzi rilevati nel corso degli ultimi 5 anni quelli 2005 risultano inferiori di circa il -8%. Nel complesso il valore della produzione ottenuta è comunque positivo (+6,6%), mentre quello per unità di superficie (Plv/ha), pur recuperando vistosamente (+36%) rispetto al 2004, risulta inferiore (-4,3%) a quello medio del periodo Melone L annata produttiva 2005 del melone è stata doppiamente caratterizzata in modo negativo dall andamento climatico. Il susseguirsi di periodi di caldo intenso ad altri più freschi ha infatti da un lato accelerato e concentrato l andamento della maturazione delle produzioni e dall altro depresso i consumi, notoriamente poco vivaci in caso di abbassamento delle temperature estive. In questo modo al calo delle produzioni (-12,8%), determinato dalla riduzione degli investimenti (-12,6%), si è sommata la riduzione dei prezzi (-12,7%) e quindi dei ricavi (-23,9%). Cocomero E un bilancio pesantemente negativo quello del cocomero nel Al calo delle superfici (-12,7%) si è aggiunto quello delle rese (-9,4%) portando ad una diminuzione dei quantitativi prodotti del 20,9%. Il livello dei prezzi, dopo il dimezzamento dello scorso anno, ha pesantemente risentito come il melone della contrazione dei consumi determinato dagli abbassamenti delle temperature estive. Il risultato è stato un ulteriore riduzione dei prezzi del -31%, che ha portato ad una perdita in termini di valore lordo delle produzioni ancor più rilevante: -45,5%. La situazione della coltura è, in seguito a due annate negative consecutive, particolarmente difficile e delicata. Nel 2005, infatti, il valore della produzione unitaria per ettaro (Plv/ha) è risultata pari a soli 2.553,86, inferiore rispetto alla media del periodo (5.729,63 ) di ben il -55,4%. La causa principale sta sicuramente nell evoluzione negativa dei prezzi, pressoché dimezzati nel 2005 rispetto alla media del quinquennio precedente. Asparago Il 2005 è stato per la coltivazione dell asparago in Emilia-Romagna un ulteriore anno, come già il 2004, all insegna di una sostanziale stabilità. I dati relativi a superfici investite (-3,6%) e rese produttive (+1,8%) hanno evidenziato solo lievi variazioni, che non hanno portato a cambiamenti significativi dei quantitativi raccolti (-1,8%). L andamento abbastanza soddisfacente dei prezzi (+7,1%) ha sospinto in positivo il valore della Plv (+5,2%). Fragole La riduzione su base annua della produzione di fragole in regione è stata rilevante (-19%). Tale risultato è frutto del concomitante calo degli investimenti (-7,7%), in corso ormai da oltre un decennio, e delle rese (-12,3%), che pur essendo state molto buone (27,2 t./ha) hanno scontato nel confronto su base annua i livelli record raggiunti nel 2004 (31,0 t./ha). L anomalo andamento climatico del periodo primaverile in Romagna, caratterizzato da temperature inferiori alla norma nel mese di aprile e da numerose piogge a maggio, ha influito negativamente sulla consistenza dei frutti e il grado zuccherino. Sotto il profilo commerciale, questo aspetto non ha però inciso in modo rilevante in quanto l andamento dei prezzi è stato comunque abbastanza soddisfacente, non essendosi verificate sovrapposizioni significative nell immissione sul mercato delle produzioni provenienti dai diversi areali. Bene quindi i prezzi, il cui lieve aumento (+3,3%) ha contribuito almeno in parte a contenere la riduzione della Plv complessiva (-16,3%) determinata dal calo della produzione. Zucche e Zucchine I dati produttivi relativi alle due colture considerate sono rimasti nel 2005 pressoché inalterati rispetto all annata precedente. La diminuzione delle quantità complessivamente prodotte in seguito alla riduzione delle superfici (- 0,6%) e delle rese unitarie (-0,3%) è infatti risultata pari al -0,9%. Decisamente più consistenti gli incrementi fatti rilevare dall andamento dei prezzi (+8,), che, pur essendo inferiori alla media del quinquennio , portano ad un aumento della Plv del +7,. Lattuga Nonostante la diminuzione delle produzioni (-6,4%), determinata dal calo delle superfici (-7,8%) destinate a lattuga, il valore della produzione regionale si è incrementato di quasi un terzo grazie alla consistente ripresa dei prezzi alla produzione (+4), rispetto ai livelli estremamente bassi del Finocchio Il calo della produzione (-5,5%) fatto registrare dalla coltura nel 2005 è dovuto alla riduzione delle rese unitarie per ettaro (-4,7%), che anche in questo caso risultano essere in realtà molto buone rispetto a quelle record Male i prezzi che risultano in sostanziale calo (-13,6%) rispetto ai livelli già minimi dello scorso anno e, di conseguenza, sono in calo anche i bilanci in termini di Plv (-18,4%) e Plv/ha (-26,2%)

14 PIANTE INDUSTRIALI - Superfici, rese e produzioni in Emilia-Romagna Superficie Rese Produzione raccolta Prezzo PLV Variazioni % Colture (ha) (100 kg./ha) (100 kg.) ( /100 kg.) (MEuro) 2004/ Superf. Rese Produz. Prezzo PLV Barbabietola ,0 582, ,07 3,68 144,73 176,08 32,9% 26,2% 67,7% -27,5% 21,7% Soia ,7 39, ,00 20,80 12,96 15,22 5,2% 12,7% 18,5% -1, 17,4% Girasole ,4 28, ,00 20,60 3,41 3,74 21,6% -3,7% 17,1% -6,4% 9,7% Altre industriali 0,62 0,11-82% Totale ,73 195,15 26,4% 66,4% 20,7% Barbabietola da zucchero Nell ultima campagna prima dell entrata in vigore della riforma dell Organizzazione Comune di Mercato (OCM) dello zucchero, che porterà alla chiusura di gran parte degli zuccherifici esistenti in Emilia-Romagna, la produzione regionale di barbabietola da zucchero ha fatto registrare un vero e proprio exploit. Il forte incremento delle superfici investite, aumentate di 1/3, e delle rese, cresciute di 1/4, ha prodotto un notevole progresso nei quantitativi raccolti (+67,7%) rispetto al 2004, che fu a sua volta un annata estremamente positiva. Da considerare, inoltre, che il risultato produttivo raggiunto avrebbe potuto essere ancor un po più rilevante, se una parte delle barbabietole (stimata attorno ai ettari) non fosse rimasta in campo per le difficoltà incontrate dagli stabilimenti nel procedere al ritiro e alla trasformazione degli ingenti quantitativi prodotti, nonostante la loro attività si sia oltremodo prorogata oltre i termini consueti. Diminuisce invece il grado polarimetrico medio regionale, risultato pari al termine della campagna 2005 al 14,83%, a fronte del 16,22% dell annata precedente. Ciononostante la resa media di saccarosio ad ettaro si è incrementata di oltre il +17% arrivando a 8,64 t/ha, che per il nostro paese costituisce un vero e proprio record. I risultati complessivi in termini di valore delle produzioni, che scaturiscono dalla combinazione degli elementi precedenti, sono positivi e fanno registrare rispetto alla campagna 2004 un aumento del +21,7%, che sale addirittura al +24% nel confronto con il quinquennio precedente. Soia In regione è proseguito anche nel 2005 l incremento degli investimenti a soia (+5%) iniziato nel 2004, dopo i minimi del 2003 quando gli ettari interessati dalla coltura furono appena Va tuttavia sottolineato che, nonostante gli aumenti, le superfici coltivate a soia in Emilia-Romagna nel corso del 2005 risulta- Soia 8% PLV Piante industriali Girasole 2% Altre industriali 0,1% Barbabietola 9 Variazione % delle superfici investite Variazione % delle rese Barbabietola Soia Girasole -3 Barbabietola Soia Girasole Variazione % delle produzioni raccolte Variazione % della PLV Barbabietola Soia Girasole -3 Barbabietola Soia Girasole Altre industriali

15 no ancora all incirca la metà di quelle investite nel corso della campagna 2001, l ultima prima dell entrata a regime della riforma prevista da Agenda 2000 con cui vennero equiparati gli aiuti previsti per i semi oleosi a quelli dei cereali. Grazie al buon andamento delle rese (+12,7%), favorite dalla relativa abbondanza delle precipitazioni estive, i raccolti sono aumentati in maniera consistente (+18,5%). In tale quadro di incrementi positivi dei parametri produttivi, i prezzi medi rilevati alla produzione nel primo periodo successivo alla raccolta mostrano una lieve flessione negativa (-1,), che però non incide significativamente sul bilancio positivo della coltura in termini di Plv (+17,4%). Girasole Nel 2005, le superfici destinate alla coltivazione del girasole in Emilia-Romagna sono aumentate significativamente (+21,6%) rispetto ai livelli del 2004, che con soli ettari rappresenta il minimo storico degli investimenti in regione nell arco di oltre un decennio. Tale incremento ricalca le tendenze rilevate anche a livello nazionale, dove gli aumenti dovrebbero, stando alle stime, essere ancor maggiori. Crescono di conseguenza anche le produzioni regionali di girasole (+17,1%), nonostante il lieve calo delle rese unitarie (- 3,7%) rispetto ai livelli del 2004, che però è bene ricordare furono molto elevati. Malgrado il calo dei prezzi alla produzione su base annua (-6,4%) nel periodo di riferimento (post raccolta), nel 2005 si registra per il girasole un aumento di circa il dei principali indicatori dell andamento dei valori prodotti: Plv complessiva e per unità di superficie (Plv/ha)

16 COLTURE FRUTTICOLE - Superfici, rese e produzioni in Emilia-Romagna Superficie Rese Produzione raccolta Prezzo PLV Variazioni % Colture (ha) (100 kg./ha) (100 kg.) ( /100 kg.) (MEuro) 2004/ Superf. Rese Produz. Prezzo PLV Mele ,4 311, ,00 22,00 50,30 36,99-6,3% 10,6% 3,6% -29, -26,5% Pere ,2 271, ,00 43,00 245,20 272,96-5,4% 14,9% 8,7% 2,4% 11,3% Pesche ,0 223, ,00 22,00 62,44 54,16-10,2% 1, -9,3% -4,3% -13,3% Nettarine ,4 237, ,00 21,00 67,27 67,14-5,5% 0,6% -5, 5, -0,2% Albicocche ,3 144, ,00 50,00 24,44 31,67 1,7% -11% -9% 42,9% 29,6% Ciliegie ,8 55, ,00 190,00 32,71 23,89 0,4% 7,3% 7,6% -32,1% -27, Susine ,1 158, ,00 40,00 34,35 26,48 0,3% 5,7% 6, -27,3% -22,9% Actinidia ,1 198, ,00 42,50 22,30 23,50 0,9% -1,7% -0,8% 6,3% 5,4% Kaki ,3 149, ,50 32,50 6,66 5,52-3,4% -3,5% -6,8% -11, -17, Altre arboree 30,47 29,65-2,7% Totale ,15 571,98-5,1% 0,7% -0,7% Mele In Emilia-Romagna si è registrata nel 2005 una riduzione abbastanza rilevante delle superfici investite a melo (-6,3%), soprattutto considerando che si tratta di una specie arborea e pertanto di una categoria di colture per le quali tali variazioni sono sempre, per ovvie ragioni, molto contenute da un anno all altro. Il calo è stato quasi completamente determinato dalla perdita di circa 300 ettari nella sola provincia di Ferrara, dove si concentra oltre il 4 della produzione regionale di mele, e di un ulteriore settantina in provincia di Forlì-Cesena. Pere La campagna produttiva delle pere presenta in sintesi molte analogie con quella delle mele, senza però ripeterne, fortunatamente, gli andamento di mercato. Vediamo comunque nel dettaglio i diversi aspetti. Calano anche in questo caso le superfici (- Pesche 9% Nettarine 12% Albicocche 6% PLV Colture frutticole 5,4%) rispetto al 2004 ed è sempre Ferrara, dove si concentra oltre il 4 della produzione regionale di pere, la provincia in cui si è verificata la perdita di ettari più consistente: oltre Ottimo è stato il risultato delle rese (+14,9%) che hanno superato il limite delle 27 t/ha, che costituisce un record produttivo assoluto per la nostra regione: +15% rispetto alla resa media dell ultimo quinquennio (23,6 t/ha) e +22% rispetto a quella media decennale (22,2 t/ha), a testimonianza di un annata Ciliegie 4% Susine 5% Pere 48% Actinidia 4% Kaki 1, Altre arboree 5% Mele 6% 3 Variazione % delle superfici investite 5 Variazione % delle rese Mele Pere Pesche Nettarine Albicocche Ciliegie Susine Actinidia Kaki -5 Mele Pere Pesche Nettarine Albicocche Ciliegie Susine Actinidia Kaki 5 Variazione % delle produzioni raccolte 5 Variazione % della PLV Mele Pere Pesche Nettarine Albicocche Ciliegie Susine Actinidia Kaki Mele Pere Pesche Nettarine Albicocche Ciliegie Susine Actinidia Kaki Altre arboree

17 sicuramente eccezionale sotto il profilo climatico, ma anche di un evoluzione e di un perfezionamento delle tecniche produttive considerevoli. La conseguente crescita delle produzioni (+8,7%) e la buona impostazione dei prezzi (+2,4%), fino al momento della loro rilevazione avvenuta a campagna di commercializzazione ancora in corso, hanno portato ad un sostanziale incremento del valore della produzione complessiva (Plv +11,3%) e di quella media unitaria (Plv/ha +17,6%). Pesche e nettarine L annata 2005 è stata, purtroppo, la replica quasi perfetta di quella La situazione è pertanto di profonda crisi. E il secondo anno consecutivo che le aziende peschicole non solo non realizzano profitti ma registrano perdite, non potendo ai livelli di prezzo attuali garantire un adeguata remunerazione di mezzi, lavoro e capitali immessi nel ciclo produttivo. Il principale fattore all origine della crisi è quello di un livello produttivo continentale eccedentario rispetto a quello espresso dalla domanda. I principali paesi produttori europei (Italia, Spagna, Francia e Grecia) in condizioni meteo-climatiche normali generano infatti un offerta strutturalmente superiore ai livelli di domanda; pertanto, fino a quando le superficie investite a livello continentale rimarranno quelle attuali, è difficile immaginare in un evoluzione positiva della situazione del settore. Se poi, come avvenuto sia nel 2005 sia nel 2004, l andamento climatico estivo in gran parte dell Europa è caratterizzato da temperature fresche che non favoriscono l acquisto e il consumo di frutta da parte dei consumatori, la situazione assume connotazioni particolarmente difficili. Passando a considerare i dati produttivi dell annata a livello regionale, si può affermare che la situazione di generale difficoltà sta incominciando a sortire i suoi primi effetti. La riduzione delle superfici investite a pescheto ha subito infatti nel 2005 un accelerazione consistente (-10,2%) rispetto a quella registrata nel corso degli ultimi anni, mentre quelle a nettarine, dopo gli incessanti aumenti del passato, hanno decisamente invertito l andamento (-5,5%). Sotto il profilo prettamente produttivo la campagna 2005 è stata per contro molto positiva, grazie alle ottime performance delle rese mantenutesi sui medesimi livelli record del L andamento delle produzioni 2005 ha pertanto ricalcato grosso modo quello delle superfici: pesche -9,3%, nettarine -5,. I prezzi 2005, come già evidenziato in precedenza, si sono mantenuti all incirca sui medesimi livelli del tutto insoddisfacenti del 2004 (pesche -4,3%, nettarine +5,), nettamente inferiori rispetto a quelli medi spuntati dai peschicoltori nel quinquennio precedente, e in linea con questi sono risultate ovviamente anche i rispettivi valori produttivi. Albicocche Nonostante il calo dei quantitativi raccolti (-9,3%) su base annua, determinato dalla diminuzione delle rese (- 10,8%), la campagna produttiva 2005 non può essere considerata negativa per l eccezionalità di quella La produzione complessiva e le rese ad ettaro 2005 superano infatti i valori medi ottenuti in regione nel quinquennio precedente, che in questo caso è da considerarsi un termine di confronto più verosimile, rispettivamente, del +2,8% e del +3,3%. I prezzi medi segnano una forte ripresa (+42,9%) rispetto all anno precedente, grazie anche alla maggior incidenza del prodotto destinato al consumo fresco anziché all industria, così come la Plv (+29,6%) e la Plv/ha (+27,4%) che tornano sui livelli medi degli ultimi cinque anni dopo due di cali consecutivi. Ciliegie In deciso calo il valore della produzione regionale 2005 di ciliegie (-27%) a causa del forte ridimensionamento del livello delle quotazioni medie, che nei confronti dell anno precedente perdono quasi un terzo del loro valore. In crescita, invece, le produzioni, che grazie alla ripresa delle rese (+7,34%) fanno registrare un recupero di circa il +7,6% rispetto al minimo produttivo dell annata 2004, passando così da 11,68 mila tonnellate a 12,57 mila tonnellate. Si tratta comunque di quantitativi decisamente inferiori di circa il 4 rispetto alla media (circa 17,5 mila tonnellate) di quelli ottenuti negli ultimi 5 anni. Susine E proseguito anche nel corso del 2005 il calo dei prezzi medi (-27,3%) delle susine, categoria che comprende, è bene ricordare, una gamma molto ampia di produzioni con caratteristiche ben differenziate: varietà cino-giapponesi ed europee e tra quest ultime quelle da consumo fresco e quelle destinate alla trasformazione industriale. Questa rilevante flessione delle quotazioni si è rivelata decisiva ai fini della determinazione dei risultati complessivi della coltura nel 2005 in termini di Plv. L aumento delle rese (+5,7%) e quindi delle produzioni (+6,) ha infatti solamente attenuato la riduzione del valore complessivo delle produzioni (-22,9%) a livello regionale. Actinidia In base ai dati ISTAT, la produzione nazionale 2005 di actinidia è risultata in calo di circa il 7,5%, rispetto ai livelli molto elevati raggiunti nel Il dato produttivo dell Emilia-Romagna è risultato invece improntato alla stabilità, in quanto la variazione dei quantitativi su base annua è di appena lo -0,8%. Nonostante la produzione in tutto l emisfero nord sia stata ragguardevole e per questo si temessero influssi negativi sugli andamenti di mercato, le quotazioni sono risultate nel corso della prima parte della campagna di commercializzazione in recupero (+6,3%) rispetto ai minimi del 2004 ed hanno portato ad un aumento di Plv del +5,4%. Si tratta comunque di livelli, è bene evidenziarlo, ben al di sotto di quelli medi del periodo di oltre il -25%. Loto o Kaki Il valore della produzione di kaki raccolta e commercializzata in Emilia-Romagna nel corso dell annata 2005 è diminuito rispetto al 2004 di circa -17%. Il dato è la naturale conseguenza del contemporaneo abbassamento dei livelli produttivi (-6,8%) e, soprattutto, delle quotazioni (-11%), che però non possono essere considerate del tutto insoddisfacenti considerando che superano quelle medie del periodo di quasi il +9%

18 UVA E VINO - Superfici, rese e produzioni in Emilia-Romagna Superficie Rese Produzione raccolta Vino prodotto Province (ha) (100 kg./ha) (100 kg.) (hl) Variazioni % 2004/ Sup. Rese Prod. Vino Piacenza ,6 92, ,4% 5,5% 5,1% 7,7% Parma ,1 125, ,1% 1, 0,9% 2,4% Reggio Emilia ,3 175, ,7% -19,8% -19,3% -19,5% Modena ,6 200, ,1% -16,8% -16,9% -17,8% Bologna ,2 155, ,3% -7,8% -5,7% -5,7% Ferrara ,0 145, ,7% -3,3% -5,9% -9,6% Ravenna ,5 178, ,6% -5,6% -5, -1,4% Forlì-Cesena ,4 125, ,4% 2,1% 2,5% 27,1% Rimini ,8 86, ,8% -12,7% -13,4% -14,1% Totale ,9 156, ,5% -9,5% -9,1% -6,3% Vino Nel 2005, secondo i dati provvisori diffusi dall Istat, la produzione di vino in Italia è risultata pari a 48,1 milioni di ettolitri, in calo rispetto all anno precedente di circa il -5,5%. A livello regionale il ridimensionamento dei livelli produttivi è stato lievemente più consistente. Si è passati dai 6,66 milioni di ettolitri della vendemmia 2004 ai 6,23 milioni di ettolitri di quella 2005, che in termini percentuali si traduce in un calo del - 6,3%. Modifiche si sono verificate anche nella ripartizione della produzione di vino tra le categorie DOC/DOCG, IGT e da tavola. E diminuita in particolare l incidenza relativa dei vini DOC/DOCG sul totale della produzione, scesa dal 29% del 2004 al 25% del 2005, mentre quella dei vini da tavola si è incrementata dal 31% al 35%. Nel determinare questo peggioramento del quadro produttivo complessivo, un ruolo fondamentale è stato svolto dall andamento meteorologico non particolarmente favorevole. La persistenza delle piogge durante il mese di settembre ha infatti compromesso i risultati in termini qualitativi di un annata che, fino ad agosto, si profilava come ottima. Le operazioni di vendemmia sono risultate ostacolate, specialmente quelle effettuate in epoca avanzata, e ciò ha influito in particolare sulla qualità dei vini rossi più tardivi. A livello territoriale, le conseguenze sono risultate particolarmente pesanti nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, dove si è verificato un dimezzamento della produzione di vini DOC/DOCG. Per quanto concerne l andamento delle quotazioni di mercato, il calo dei prezzi medi dei diversi vini è risultato pari al -9%, e quindi abbastanza consistente, ma non ha riguardato in ugual misura le diverse categorie. I ridimensionamenti maggiori sono stati rilevati a carico dei vini DOC/DOCG, mentre decisamente più contenuti sono stati quelli registrati per le categorie IGT e da tavola. Suddivisione dei quantitativi di vino prodotto (hl) in Emilia-Romagna per province e categorie qualitative. Province DOC/DOCG IGT Vino da tavola Bianco Rosso Bianco Rosso Bianco Rosso DOC/DOCG IGT Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini TOTALE Vino da tavola Generale Totale Va comunque chiarito che sulla stima del calo dei prezzi medi del vino ha influito la previsione di un aumento dei quantitativi di prodotto destinato alla distillazione, a seguito dell incremento delle giacenze per le difficoltà incontrate nella commercializzazione della produzione dell annata precedente. E abbastanza rilevante di conseguenza la perdita del valore della produzione lorda regionale: -14,8%. Suddivisione della produzione per province Composizione qualitativa della produzione RER RA 33% FC IGT 41% RN 3% DOC/DOCG 24% PC 6% FE 1% PR 1% BO 13% MO 16% RE 17% Vino da tavola 35%

19 Composizione qualitativa delle produzioni provinciali DOC/DOCG IGT Vino da tavola PC PR RE MO BO FE RA FC RN Incidenza produttiva delle diverse categorie qualitative a livello provinciale. Province DOC/DOCG IGT Vino da tavola TOTALE Bianco Rosso Bianco Rosso Bianco Rosso DOC/DOCG IGT Vino da tavola Generale Piacenza 24,63% 18,3 0,72% 0,52% 1,43% 4,55% 20,29% 0,59% 2,86% 6,18% Parma 3,05% 0,6 0,71% 1,42% 0,38% 3,54% 1,37% 1,15% 1,83% 1,44% Reggio Emilia 4,84% 26,2 4,42% 37,43% 2,36% 11,08% 19,5 24,71% 6,36% 16,97% Modena 2,77% 24,07% 7,05% 17,7 4,7 31,33% 17,38% 13,6 16,94% 15,7 Bologna 17,08% 7,81% 21,02% 14,86% 8,71% 9,07% 10,72% 17,23% 8,87% 12,7 Ferrara 0,85% 0,59% 0,35% 0,22% 2,17% 2,46% 0,67% 0,27% 2,3 1,08% Ravenna 38,26% 8,24% 51,81% 13,93% 64,75% 29,6 17,66% 28,53% 48,59% 32,97% Forlì-Cesena 6,38% 8,67% 11,32% 9,03% 14,33% 7,91% 7,95% 9,91% 11,38% 9,95% Rimini 2,13% 5,52% 2,6 4,89% 1,18% 0,46% 4,45% 4,01% 0,85% 3,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Variazione a livello provinciale dei quantitativi di vino prodotto (hl) in Emilia-Romagna per categorie qualitative. DOC/DOCG IGT Vino da tavola Province DOC/DOCG IGT Variazioni % Vino da tavola Totale Piacenza ,9-9,09% 1475,0 7,69% Parma ,43% 7,04% 1,31% 2,41% Reggio Emilia ,05% -14,07% -22,22% -19,54% Modena ,43% -18,55% -17,37% -17,8 Bologna ,7-2,9-11,47% -5,73% Ferrara ,58% -88,98% 747,3-9,62% Ravenna ,41% -1,41% -1,41% -1,41% Forlì-Cesena ,88% 48,46% 257,54% 27,06% Rimini ,48% 40,52% 22,67% -14,13% Totale ,11% -5,5 6,23% -6,35%

3.3. Previsione sull'andamento della produzione lorda vendibile (Plv) nel 2013 del settore agricolo in Emilia-Romagna

3.3. Previsione sull'andamento della produzione lorda vendibile (Plv) nel 2013 del settore agricolo in Emilia-Romagna IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. RAPPORTO 2013 Tabella 3.2 - Valore della produzione, costi e valore aggiunto della branca Agricoltura, Silvicoltura e Pesca in Italia - anno 2013 2013 Indici

Dettagli

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,

Dettagli

ANDAMENTO ANNATA AGRARIA 2015

ANDAMENTO ANNATA AGRARIA 2015 ANDAMENTO ANNATA AGRARIA Produzione Lorda Vendibile delle principali colture del territorio ferrarese Le prime stime della Regione Emilia-Romagna sull'annata agraria indicano una crescita della produzione

Dettagli

1. L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni

1. L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni LE DIMENSIONI DELL AGRICOLTURA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA 1 1. L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni In questo capitolo esamineremo in modo più dettagliato l andamento produttivo

Dettagli

La produzione lorda vendibile ad ettaro

La produzione lorda vendibile ad ettaro La produzione lorda vendibile ad ettaro Ancora una volta ci ritroviamo a dover valutare il dato più significativo tra quelli relativi alle entrate di un azienda: la PLV/HA., ovvero quanto ha prodotto in

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2006 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile: Giorgio Poggioli Elaborazione

Dettagli

LA PLV ORTOFRUTTICOLA IN ITALIA. DATI 2011 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO su i dati INEA.

LA PLV ORTOFRUTTICOLA IN ITALIA. DATI 2011 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO su i dati INEA. LA PLV ORTOFRUTTICOLA IN ITALIA DATI 2011 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO su i dati INEA. La PLV agricola italiana (2000-2011) Nel 2011 la PLV agricola italiana si è attestata su oltre

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2007 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile: Giorgio Poggioli Elaborazione

Dettagli

Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014

Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014 Allegato A) Rese medie regionali annualità 2014 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA' 2014 ACTINIDIA 380,00 Collina ACTINIDIA 300,00 ACTINIDIA

Dettagli

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA OSSERVATORIO AGRO-ALIMENTARE Unioncamere e Regione Emilia-Romagna Assessorato Agricoltura IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA Appendice Statistica Rapporto 2006 A cura di Stefano Boccaletti

Dettagli

RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO

RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO Liviero Alessandra Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro, 28 giugno 2017 SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE - L economia italiana

Dettagli

PLV ITALIA: ORTOFRUTTA. DATI AGGIORNATI AL 2012 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO sui dati INEA.

PLV ITALIA: ORTOFRUTTA. DATI AGGIORNATI AL 2012 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO sui dati INEA. PLV ITALIA: ORTOFRUTTA DATI AGGIORNATI AL 2012 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO sui dati INEA. INDICE pagina 1 La PLV agricola italiana 3 2 Distribuzione regionale della PLV 4 Ti invitiamo

Dettagli

Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013

Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013 Allegato A) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2013 Fascia altimetrica Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA'

Dettagli

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Appendice Statistica

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Appendice Statistica OSSERVATORIO AGRO-ALIMENTARE Unioncamere e Regione Emilia-Romagna Assessorato Agricoltura IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA Appendice Statistica Rapporto 2013 Indice Appendice al Cap. 3 Tabella

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2004 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile:

Dettagli

Allegato 2) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2014

Allegato 2) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2014 Allegato 2) Elenco aggiornato delle rese medie regionali definite per l'annualità assuntiva 2014 Fascia altimetric a Colture vegetali Resa quintali / numero / ettaro / coltura MEDIA REGIONALE ANNUALITA'

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2009 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile: Giorgio Poggioli Elaborazione

Dettagli

Le dimensioni dell agricoltura della provincia di Bologna La produzione lorda vendibile della provincia

Le dimensioni dell agricoltura della provincia di Bologna La produzione lorda vendibile della provincia Le dimensioni dell agricoltura della provincia di Bologna 1 1. La produzione lorda vendibile della provincia 1.1. La PLV della provincia di Bologna La produzione lorda vendibile della provincia di Bologna

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2008 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile: Giorgio Poggioli Elaborazione

Dettagli

Chi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna

Chi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna Chi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna Superficie Produzione Colture industriali +22,8% +12,7% Legumi +46,8% +42,9% Orticole in serra +1,9% +3,8% Superficie Produzione Cereali -10,0% -13,5% Foraggere

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA, AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2003 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione. Responsabile:

Dettagli

Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia

Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Milano, 13 febbraio 2014 Superfici

Dettagli

PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2001

PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2001 PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2001 (a cura dell INEA per la Toscana e del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Toscana) Indice 1. Premessa 2. L

Dettagli

Prime stime dei risultati economici dell annata agraria 2012 in Lombardia

Prime stime dei risultati economici dell annata agraria 2012 in Lombardia Prime stime dei risultati economici dell annata agraria 2012 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani 1 è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi

Dettagli

RAPPORTO 2015 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO

RAPPORTO 2015 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO RAPPORTO 2015 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO Alessandro Censori Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro, 28 giugno 2016 SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE Fonte: Rapporto Annuale

Dettagli

PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2017 IN LOMBARDIA

PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2017 IN LOMBARDIA PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2017 IN LOMBARDIA Il contributo elaborato dal Prof. Roberto Pretolani (ESP-Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell Università di Milano) è sviluppato con la

Dettagli

PRODUZIONI MASSIME ASSICURABILI PER ETTARO - CREMONA Cod Prod Ania

PRODUZIONI MASSIME ASSICURABILI PER ETTARO - CREMONA Cod Prod Ania PRODUZIONI MASSIME ASSICURABILI PER ETTARO - CREMONA C01 100A000 actinidia Actinidia 270,00 C01 100B000 actinidia B Actinidia 270,00 C01 100B400 actinidi B sotto antibrina Actinidia 270,00 C01 100C000

Dettagli

P.L.V. PER ETTARO A VALORI correnti - EURO -

P.L.V. PER ETTARO A VALORI correnti - EURO - P.L.V. PER ETTARO A VALORI correnti - - Colture 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2 21 22 23 Variaz. % 22/3 Grano tenero 947 962 1.33 97 923 833 1.25 866 84 834 3,73 Grano duro 99 87 995 1.111 1.2 824 839

Dettagli

Prime stime dell annata agraria 2013 in Lombardia

Prime stime dell annata agraria 2013 in Lombardia Prime stime dell annata agraria 2013 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi al progetto di ricerca regionale,

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 373 del 25 marzo Ridefinizione di alcune rese e colture assicurabili con polizze agevolate (DGR n. 1161/2013).

ALLEGATOA alla Dgr n. 373 del 25 marzo Ridefinizione di alcune rese e colture assicurabili con polizze agevolate (DGR n. 1161/2013). Allegato A Dgr n. del pag. 1 /11 ALLEGATOA alla Dgr n. 373 del 25 marzo 2014 giunta regionale 9^ legislatura Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102. Assicurazioni agevolate in agricoltura. Ridefinizione

Dettagli

La distribuzione delle sementi Anno 2003

La distribuzione delle sementi Anno 2003 2 dicembre 2004 La distribuzione delle sementi Anno 2003 L Istat presenta i principali risultati sulla distribuzione delle sementi nel 2003. La rilevazione è censuaria e riguarda tutte le imprese che operano

Dettagli

PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2018 IN LOMBARDIA

PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2018 IN LOMBARDIA PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2018 IN LOMBARDIA Il contributo elaborato dal Prof. Roberto Pretolani è sviluppato con la collaborazione della DG Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi nell ambito

Dettagli

TAV. A SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA SUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUI

TAV. A SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA SUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUI TAV. A.1.1 - SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA CEREALI 164.874 2.271.078 149.318 2.175.567 153.304 3.292.208 155.868 2.482.857 137.757 2.366.713 134.019 2.222.781 - FRUMENTO

Dettagli

Il mercato della frutta in Italia

Il mercato della frutta in Italia Il mercato della frutta in Italia Negli ultimi mesi il mercato della frutta è stato contraddistinto dai prodotti tipici del periodo estivo ed in particolare da pesche, nettarine, uve da tavola, meloni,

Dettagli

Nel corso del 2006 il patrimonio

Nel corso del 2006 il patrimonio Bilancio 2006 delle carni suine: quotazioni, produzione, export e consumi Vania Corazza Foto Gianni Volpi Com è andato nel 2006 il settore delle carni suine? Tutti i dettagli in questa approfondita analisi

Dettagli

Andamento climatico. L'ANNATA 2015 è risultata complessivamente più calda e meno piovosa rispetto alla norma.

Andamento climatico. L'ANNATA 2015 è risultata complessivamente più calda e meno piovosa rispetto alla norma. L ANNATA AGRARIA 2015 PRIME VALUTAZIONI Alessandro Censori Settore Economia, Mercato e Competitività Legnaro, 25 gennaio 2015 Andamento climatico L'ANNATA 2015 è risultata complessivamente più calda e

Dettagli

Zone Altimetriche INDIRIZZO pianura collina montagna PRODUTTIVO Giornate/ha ERBACEE

Zone Altimetriche INDIRIZZO pianura collina montagna PRODUTTIVO Giornate/ha ERBACEE Regione Emilia-Romagna PRSR Programma Operativo della Misura.a Tabella richiesta di manodopera Vers. Allegato n.. Richiesta di manodopera: numero di giornate necessarie sulla base dell'indirizzo produttivo

Dettagli

Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia

Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi al progetto di ricerca regionale,

Dettagli

Prime stime sui risultati economici dell annata agraria 2010 in Lombardia

Prime stime sui risultati economici dell annata agraria 2010 in Lombardia Prime stime sui risultati economici dell annata agraria 2010 in Lombardia Prof.Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2012 1 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione.

Dettagli

L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni. 2.1 Le produzioni arboree

L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni. 2.1 Le produzioni arboree LE DIMENSIONI DELL AGRICOLTURA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA 1 L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni Di seguito verrà analizzato nel dettaglio l andamento produttivo delle principali

Dettagli

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti e soia: tendenze e dinamiche recenti In ripresa i prezzi agricoli del mais. mentre cedono quelli della soia I primi sette mesi della campagna di commercializzazione 2015/16 sono stati caratterizzati dalla

Dettagli

Analisi del settore agricolo nella provincia di Campobasso

Analisi del settore agricolo nella provincia di Campobasso Analisi del settore agricolo nella provincia di Campobasso 21 Analisi del settore agricolo nella provincia di Campobasso 21 Analisi del settore agricolo nella provincia di Campobasso L Analisi del settore

Dettagli

Produzione in Agricoltura Anno 2015

Produzione in Agricoltura Anno 2015 Anno 2015 Produzione, e aggiunto della branca agricoltura silvicoltura e pesca ai prezzi di base per regione - Anno 2015 Valori correnti 2015 (000 euro) Var. % 2015/14 valori correnti Var. % 2015/14 valori

Dettagli

PLV ITALIA: ORTOFRUTTA. DATI AGGIORNATI AL 2013 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO sui dati INEA.

PLV ITALIA: ORTOFRUTTA. DATI AGGIORNATI AL 2013 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO sui dati INEA. PLV ITALIA: ORTOFRUTTA DATI AGGIORNATI AL 2013 Il panorama ortofrutticolo italiano delineato da CSO sui dati INEA. INDICE pagina 1 La PLV agricola italiana 3 2 Distribuzione regionale della PLV 10 Ti invitiamo

Dettagli

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione In Italia calo dei raccolti di mais e stabili quelli di soia Aumenta l import di mais e soia Offerta mondiale record Prospettive del mercato

Dettagli

PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2000

PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2000 PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2000 (a cura dell INEA per la Toscana e del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Toscana) In Toscana nel 2000, secondo

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2016» Marzo» settimana n. 08/2016 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 05/2016

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage > Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2015» Giugno» settimana n. 24/2015 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 23/2015

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2015» Giugno» settimana n. 25/2015 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 24/2015

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2016» Marzo» settimana n. 09/2016 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 06/2016

Dettagli

SUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUINTALI; PRODUZIONE TOTALE IN MIGLIAIA DI QUINTALI

SUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUINTALI; PRODUZIONE TOTALE IN MIGLIAIA DI QUINTALI TAV. C3.1 - SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRICOLE (a) (b) SARDEGNA ERBACEE Cereali 164.874 2.271.078 149.318 2.175.567 153.304 3.292.208 155.868 2.482.857 Frumento 97.108 1.065.544

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ISPETTORATO REGIONALE PER L AGRICOLTURA DI VERONA

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ISPETTORATO REGIONALE PER L AGRICOLTURA DI VERONA Decreto n. 9 del 21/03/2011 OGGETTO: D.Lgs n. 102/2004 - D.G.R. n. 2730/2005. Avversità atmosferiche in agricoltura - Anno 2011. e prezzi ordinari delle produzioni agricole vegetali - Provincia di Verona.

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2017» Febbraio» settimana n. 7/2017 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 5/2017

Dettagli

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in ripresa In Italia calo dei raccolti di mais e soia Aumenta l import di mais e soia Scenario produttivo e prospettive di mercato per la campagna 2017/18

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage > Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2017» Giugno» settimana n. 24/2017 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 20/2017

Dettagli

Scheda informativa. IL COMPARTO ORTICOLO Aziende più competitive; logistica ed export i punti critici

Scheda informativa. IL COMPARTO ORTICOLO Aziende più competitive; logistica ed export i punti critici CONFERENZA REGIONALE dell agricoltura e dello sviluppo rurale Scheda informativa IL COMPARTO ORTICOLO Aziende più competitive; logistica ed export i punti critici Il comparto orticolo è il secondo per

Dettagli

Centro Studi Confagricoltura

Centro Studi Confagricoltura Centro Studi Confagricoltura Produzione agro-zootecnica italiana negli ultimi anni (2013-2017) Stime della superficie investita per macrocategorie di coltivazioni (ha x 1000) Stima della produzione raccolta

Dettagli

ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT

ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT 2014 1 Nel 2014 il totale dei soci aggregati alle Organizzazioni di Produttori (OP) del Veneto ammonta a 3.983 unità (fig. 1), in calo del 4,7%

Dettagli

2. L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni

2. L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 2. L andamento produttivo e di mercato delle principali produzioni (-) Il paragrafo tratta l analisi dettagliata dell andamento produttivo attaverso

Dettagli

DT/ag Ai Direttori dei Dipartimenti di Sanità Pubblica Aziende Usl Regione Emilia Romagna

DT/ag Ai Direttori dei Dipartimenti di Sanità Pubblica Aziende Usl Regione Emilia Romagna Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Veterinario ed Igiene degli Alimenti Il Dirigente Responsabile del Servizio Gabriele Squintani TIPO ANNO NUMERO Reg. PG 2009 36956

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage > Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2017» Luglio» settimana n. 27/2017 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 21/2017

Dettagli

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2017

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2017 Assessorato Agricoltura Osservatorio Agro-industriale IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2017 Bologna, 28 maggio 2018 Il Rapporto è frutto del 25.mo anno di collaborazione tra Assessorato

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Mercoledì 27 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Forlì-Cesena. Mercoledì 27 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Forlì-Cesena Mercoledì 27 marzo 2019 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2018 6.549 IMPRESE ATTIVE Forlì-Cesena -1,7% Emilia-Romagna

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2015» Settembre» settimana n. 38/2015 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 33/2015

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage > Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2018» Aprile» settimana n. 16/2018 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 9/2017

Dettagli

Frutta - News mercati

Frutta - News mercati Page 1 of 9 Frutta - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 22/2017 - settimana n.24, dal 12 al 18 giugno 2017 La settimana appena conclusa è stata

Dettagli

ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT

ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT ORGANIZZAZIONI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI DEL VENETO: REPORT 215 1 Nel 215 il totale dei soci aggregati alle Organizzazioni di Produttori (OP) del Veneto ammonta a 3.726 unità (fig. 1), in calo del 6,5%

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale

Provincia di Forlì-Cesena. Giovedì 22 marzo Antonio Nannini Segretario Generale Provincia di Forlì-Cesena Giovedì 22 marzo 2018 Antonio Nannini Segretario Generale AGRICOLTURA E PESCA AGRICOLTURA STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2017 6.665 IMPRESE ATTIVE Forlì-Cesena -2,0% Emilia-Romagna

Dettagli

REPORT ASPARAGI. campagna commerciale 2015

REPORT ASPARAGI. campagna commerciale 2015 REPORT ASPARAGI campagna commerciale 2015 Analisi dell andamento delle superfici e delle produzioni italiane e degli scambi commerciali aggiornati all ultima campagna commerciale INDICE Pagina 1 Superfici

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2016» Ottobre» settimana n. 42/2016 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 34/2016

Dettagli

Evoluzione e prospettive della produzione di pesche e nettarine in Italia e in Europa. Elisa Macchi Direttore CSO

Evoluzione e prospettive della produzione di pesche e nettarine in Italia e in Europa. Elisa Macchi Direttore CSO Evoluzione e prospettive della produzione di Direttore CSO UE / PESCHE, PERCOCHE E NETTARINE: l evoluzione generale In termini complessivi la produzione di pesche, percoche e nettarine appare in riduzione,

Dettagli

ITALIA \ GERMANIA DOSSIER GENNAIO

ITALIA \ GERMANIA DOSSIER GENNAIO ITALIA \ GERMANIA DOSSIER GENNAIO 2015 Aggiornamento all anno 2013 e periodo gennaio - ottobre 2014 Un focus sull andamento delle esportazioni di ortofrutta italiana, con particolare riferimento alla Germania,

Dettagli

ITALIA GERMANIA DOSSIER GENNAIO

ITALIA GERMANIA DOSSIER GENNAIO ITALIA GERMANIA DOSSIER GENNAIO 2013 Aggiornamento Anno 2011 e gennaio ottobre 2012 Un focus sull andamento delle esportazioni di ortofrutta italiana, con particolare riferimento alla Germania, principale

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Giugno 2015 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- MAGGIO 2015 MERCATO NAZIONALE: SI ARRESTA LA DISCESA DEI PREZZI Si è arrestata a maggio la fase

Dettagli

073 AGLIO TUTTE LE VARIETA' , AVENA TUTTE LE VARIETA' , BARBABIETOLA DA ZUCCHERO RADICE TUTTE LE VARIETA' ,02

073 AGLIO TUTTE LE VARIETA' , AVENA TUTTE LE VARIETA' , BARBABIETOLA DA ZUCCHERO RADICE TUTTE LE VARIETA' ,02 Consorzio di difesa di Terni: prezzi dei prodotti campagna assicurativa DESCRIZIONE 100 ACTINIDIA TUTTE LE 09999 55,86 073 AGLIO TUTTE LE 09999 181,98 093 ALBICOCCHE TUTTE LE 09999 96,10 107 ARACHIDI TUTTE

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2015» Settembre» settimana n. 36/2015 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 31/2015

Dettagli

SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA

SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA 1 SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA 2000-2013 Andamento della superficie delle principali coltivazioni cerealicole dal 2000 ad oggi. Fonte dati: Istat Elaborazione dati: MIPAAF Unità PIUE IV Riunione

Dettagli

Allegato A Tabella rese e prezzi standard per le attività aziendali

Allegato A Tabella rese e prezzi standard per le attività aziendali Allegato A Tabella rese e prezzi standard per le attività aziendali 831 ACTINIDIA (KIWI) 901 AGLIO 671 ALBICOCCO 902 ASPARAGO 533 AVENA - DA GRANELLA 907 BARBABIETOLA DA ORTO PER LA PRODUZIONE DI SEME

Dettagli

COME EVOLVE IL COMPARTO ORTICOLO ITALIANO

COME EVOLVE IL COMPARTO ORTICOLO ITALIANO venerdì 11 maggio 2018 COME EVOLVE IL COMPARTO ORTICOLO ITALIANO Elisa Macchi CSO ITALY La produzione di ortaggi in UE28 Fonte: elaborazione CSO Italy su dati FAO I principali paesi produttori europei

Dettagli

Ismea Servizi - Imprese e istituzioni Food - Frutta - Prezzi - News mercati - Settimana n. 26/20...

Ismea Servizi - Imprese e istituzioni Food - Frutta - Prezzi - News mercati - Settimana n. 26/20... Pagina 1 di 9 Frutta - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 21/2016 - settimana n.26, dal 27 giugno al 3 luglio 2016 La settimana appena conclusa

Dettagli

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Produzione di mais e soia in flessione Dopo due annate record, l offerta mondiale di mais per la campagna di commercializzazione 2015/16 evidenzia, in base alle

Dettagli

ASSESSORATO AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

ASSESSORATO AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ASSESSORATO AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIA SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Produzione lorda vendibile 2011 1 A cura del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazione.

Dettagli

Scheda informativa. IL COMPARTO DELLE GRANDI COLTURE Aziende in calo, costi di produzione fattore critico: fuori mercato senza PAC

Scheda informativa. IL COMPARTO DELLE GRANDI COLTURE Aziende in calo, costi di produzione fattore critico: fuori mercato senza PAC CONFERENZA REGIONALE dell agricoltura e dello sviluppo rurale Scheda informativa IL COMPARTO DELLE GRANDI COLTURE Aziende in calo, costi di produzione fattore critico: fuori mercato senza PAC Le grandi

Dettagli

La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo

La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel 2016 Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo Roma, marzo 2017 1 La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel 2016 Nel 2016

Dettagli

LO SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE DELLE COMMODITIES

LO SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE DELLE COMMODITIES LO SCENARIO DEL MERCATO MONDIALE DELLE COMMODITIES RIUNIONE DELLA FILIERA ZOOTECNICA 1. LO SCENARIO PRODUTTIVO A LIVELLO MONDIALE 2. L EVOLUZIONE DEI PREZZI A LIVELLO MONDIALE: PRINCIPALI COMMODITIES TASSI

Dettagli

- BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA - REPORT ANNUALE CONTRATTAZIONI TELEMATICHE ANNO 2017

- BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA - REPORT ANNUALE CONTRATTAZIONI TELEMATICHE ANNO 2017 - BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA - REPORT ANNUALE CONTRATTAZIONI TELEMATICHE ANNO 2017 Borsa Merci Telematica Italiana S.C.p.A. - sito: www.bmti.it - mail: info@bmti.it Report Annuale Contrattazioni Telematiche

Dettagli

INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE:

INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE: on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica INDAGINE ESTIMATIVA SULLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRARIE: I RISULTATI REGIONALI DELL ULTIMO DECENNIO Nel campo delle statistiche agrarie, l ISTAT esegue

Dettagli

Area Mercati AGROALIMENTARE NEWS. Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo. Report mensile - Luglio 2011

Area Mercati AGROALIMENTARE NEWS. Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo. Report mensile - Luglio 2011 AGROALIMENTARE NEWS Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo Report mensile - Luglio 2011 n. 2/2011 4 agosto 2011 I PREZZI DEI PRINCIPALI SETTORI AGRICOLI (osservatorio

Dettagli

SITUAZIONE DELLA RETE AL E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011

SITUAZIONE DELLA RETE AL E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011 Osservatorio regionale del commercio SITUAZIONE DELLA RETE AL 31.12.2011 E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011 marzo 2013 Osservatorio Commercio N IT 231513 SOMMARIO 1 IL QUADRO GENERALE 1.1 Il numero

Dettagli

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20%

Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% Indagine Ismea-ACI-Italia Ortofrutta-Unaproa 3 dicembre 2014 Pomodoro da industria: nel 2014 la produzione italiana cresce del 20% La stima della produzione di pomodoro da industria per la campagna 2014

Dettagli

Ortaggi - News mercati

Ortaggi - News mercati Homepage> Ortofrutta» Ortaggi» News e report» News mercati» 2016» Febbraio» settimana n. 07/2016 Ortaggi - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 04/2016

Dettagli

L AGRICOLTURA BRESCIANA NELL ANNO DELLA CRISI

L AGRICOLTURA BRESCIANA NELL ANNO DELLA CRISI L AGRICOLTURA BRESCIANA NELL ANNO DELLA CRISI ANNATA AGRARIA 28/29 Federazione Provinciale Coldiretti Brescia PRODOTTO INTERNO LORDO DELL AGRICOLTURA BRESCIANA RIEPILOGO P.I.L. DELL'AGRICOLTURA BRESCIANA

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 5

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 5 23-10-2009 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 49 5 DECRETO 28 settembre 2009. Decreto legislativo n. 102/2004 - Determinazione dei quantitativi e dei prezzi di riferimento medi del

Dettagli

Quotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana riferite al periodo 04/08/ /08/2016

Quotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana riferite al periodo 04/08/ /08/2016 Quotazioni della Borsa Merci Telematica Italiana riferite al periodo 04/08/2016-10/08/2016 Comunicazione Prezzi Regionale Le quotazioni delle singole regioni si riferiscono ai diversi contratti conclusi

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE I dati pubblicati nel Rapporto Immobiliare Residenziale 2018 dall Agenzia delle Entrate OMI confermano l andamento positivo del 2017. Il trend in crescita

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 10 / 2017 20 novembre 2017 L andamento dell economia agricola in Lombardia - Anno 2016 In questo report vengono presentati alcuni dati tratti dai Conti Nazionali dell agricoltura

Dettagli

ORTOFRUTTA ITALIANA DOSSIER 2008

ORTOFRUTTA ITALIANA DOSSIER 2008 ORTOFRUTTA ITALIANA DOSSIER 2008 Indice Anno 2007 - Produzione e superfici nel 2007 dei 3 principali prodotti ortofrutticoli italiani Periodo 2000 2006 - La PLV Ortofrutticola in Italia 5 Scambi Commerciali

Dettagli