1 Ricerca della primitiva di una funzione Integrale[f].
|
|
- Giancarlo Lanza
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Ricerca della primitiva di una funzione Data una funzione f(x) si dice primitiva di f(x) una funzione F(x) tale che F (x)=f(x). L'integrazione (cioè la ricerca della primitiva di una funzione) è quindi l'operazione inversa della derivazione e presenta in genere una maggiore difficoltà di calcolo. Infatti per quanto sia complicata una funzione, è sempre possibile calcolare la sua derivata, ma vi sono delle funzioni che non hanno una primitiva che si possa esprimere in analitico. Quando la funzione primitiva esiste non è unica, anzi ne esistono infinite. Infatti se F (x) = f{x), tutte le funzioni del tipo F(x) + e con e costante arbitraria hanno la stessa derivata. Il fatto ha una sua semplice spiegazione: infatti la derivata è legata alla forma della funzione e se ad una funzione si somma una costante tutte le ordinate restano aumentate di questa costante e la forma non varia. La funzione subisce infatti una traslazione di un vettore parallelo all'asse delle ordinate di modulo uguale alla costante. Visualizziamo questo fatto con GeoGebra. Si definisce una costante c e su questa si imposta uno slider. Data la funzione: f(x) = x 3-3x 2 + 2x + c si ottiene il grafico di un fascio di curve polinomiali che dipendono da c. Allo slider è stato dato un incremento di 1 unità. Variando il valore di e si vede che la derivata resta invariata e i massimi e i minimi si trovano sulle rette verticali che passano per i punti di intersezione della funzione derivata con l'asse x. La funzione g(x) = x 3-6x + 2 ha come primitive tutte le funzioni rappresentate. GeoGebra è in grado di calcolare anche molti integrali indefiniti con il comando Integrale [funzione f] Integrale indefinito di f(x) Sia la funzione sia la sua primitiva vengono rappresentate nella finestra geometrica e non viene indicata nessuna costante arbitraria. Le capacità di integrazione simbolica sono notevoli in GeoGebra anche se da programmi di questo tipo non ci si possono aspettare soluzioni in tutti i casi; infatti molte funzioni integrabili in modo simbolico non vengono riconosciute da GeoGebra. Per integrare una funzione bisogna innanzitutto scriverla nella linea di inserimento e poi si da il comando Integrale[f].
2 Verranno mostrati alcuni esempi riproducendo solo la finestra algebrica. Se si scrive la formula sin(x)^2 GeoGebra la interpreta come sin 2 (x) = (sin(x)) 2 e la scrive sin(x) 2 dove il seno è elevato al quadrato, da non confondere con sin(x 2 ) dove l'angolo è elevato al quadrato. GeoGebra non riesce ad integrare alcune funzioni anche non particolarmente difficili:
3 2 Somme inferiori e superiori di un trapezoide L'integrale definito di una funzione f(x)dx permette di calcolare l'area della parte di piano compresa tra il grafico della funzione y = f{x), l'asse x e le rette x = a e x = b. Tale figura che verrà rappresentata in seguito prende il nome di trapezoide. Per eseguire il calcolo dell'area si può suddividere l'intervallo [a, b] in n parti e calcolare poi la somma delle aree delle singole striscioline che si formano approssimandole con dei rettangoli. L'errore che si compie rispetto alla misura dell'area del trapezoide dipende dall'ampiezza di tali strisce. GeoGebra è in grado di calcolare la somma delle aree delle varie suddivisioni permettendo di fare considerazioni interessanti sulle loro proprietà. I comandi sono: SommaInferiore[funz f, num a, num b, num n] Somma inferiore della funzione f nell'intervallo [a, b] con n rettangoli SommaSuperiore[funz f, num a, num b, num n] Somma superiore della funzione f nell'intervallo [a, b] con n rettangoli, Data una funzione f(x) definita dall'utente con il comando: SommaInferiore[f, 0, 3, 10] si fa una approssimazione per difetto dell'area considerando 10 suddivisioni e prendendo come altezza delle singole strisce l'ordinata inferiore. Con l'analogo comando: SommaSuperiore[f, 0, 3, 10] viene fatta la somma superiore che calcola un'approssimazione per eccesso dell'area prendendo le ordinate superiori. Aumentando il numero di suddivisioni e quindi di intervalli, la somma inferiore tende ad aumentare e la somma superiore a diminuire. Digitando in sequenza i due comandi è possibile far calcolare la differenza tra la somma inferiore e quella superiore al variare del numero di suddivisioni. I comandi dati sono: a = SommaInferiore[f, 0, 3, 20] b = SommaSuperiore[f, 0, 3, 20] c = b - a Tali calcoli sono puramente numerici quindi sono applicabili a qualsiasi funzione indipendentemente dalla possibilità di esprimere l'integrale in modo simbolico. Nelle spiegazioni teoriche si vede come le somme superiori formino una successione monotona decrescente e le somme inferiori ne formino una crescente che convergono entrambe allo stesso
4 limite. Detta Sn la somma superiore e sn quella inferiore con n suddivisioni: Area trapezoide = lim Sn S = lim sn. Tale limite rappresenta l'area della superficie compresa tra la funzione e l'asse delle ascisse. Per visualizzare queste proprietà si può costruire uno slider prendendo n (numero delle suddivisioni) con incrementi interi. Dopo aver definito la funzione da esaminare, si scrivono nella linea di inserimento i comandi: S = SommaSuperiore[f, 1, 2, n] s = Sommalnferiore[f, 1, 2, n] d = S-s Facendo muovere lo slider si vede che, al variare di n, la differenza tra le somme cambia e tende a zero all'aumentare di n. 3 Integrale definito L'area del trapezoide è l'elemento di separazione, se esiste, della coppia di classi contigue costituita dalle due successioni Sn e sn che si formano considerando un numero crescente di suddivisioni. I comandi che si utilizzano per calcolare l'integrale definito sono: Integrale [funz f, num a, num b] Integrale definito di f(x) tra a e b Integrale [funz f, funz g, num a, num b] Integrale definito di f(x) - g(x) da a a b Se si calcola la stessa area del trapezoide precedente con il comando a = Integrale[f, 1,2] si vede che il valore esatto dell'area è un numero compreso tra le due somme calcolate.
5 Area compresa tra il grafico di due funzioni Per quanto riguarda il calcolo dell'area della regione piana delimitata da due funzioni si procede in modo del tutto simile al calcolo teorico. Si riesce a calcolare l'area indipendentemente dalla difficoltà della funzione e ciò non deve sorprendere perché si tratta di procedimenti numerici. Una volta definite le due funzioni che vengono subito rappresentate, si calcolano i loro punti di intersezione. Questi rappresentano gli estremi inferiore e superiore rispetto a cui fare i calcoli. Il comando per calcolare l'area è: a = Integrale[f, g, x(a), x(b)] Si può calcolare anche il volume di un solido di rotazione; basta definire una funzione f(x) e poi di seguito la funzione g(x) = (f(x))^2. Il passaggio successivo è di usare la funzione s = pi* Integrale [g, a, fa] dove a e b sono gli estremi di integrazione. Purtroppo il solido generato dalla rotazione non viene rappresentato nella finestra geometrica di GeoGepra. Integrale definito di una funzione lineare In questo caso l'uso dell'integrazione numerica non è necessario perché il calcolo può essere fatto direttamente. Definiamo uno slider nella variabile k e la retta x = k. Tracciamo la retta y = 0.5x+ 1 e definiamo un poligono formato dalle rette assegnate e dagli assi cartesiani. Facendo variare k si provoca lo spostamento della retta x = k e la variazione dell'area del trapezio. L'area del trapezio è a questo punto una funzione che dipende dal valore di k. Definiamo un punto A(k, polvi) che ha come ordinata il valore dell'area del poligono. Muovendo il punto A viene tracciata punto per punto una parabola. Se rappresentiamo la funzione g(x) = Integrale [f] vediamo che coincide con la funzione tracciata dai punti dello slider.
6 Dall'esempio fatto si vede che la funzione integrale rappresenta l'area del poligono al variare di k. Praticamente, nell'esempio svolto, il valore x = 3 sostituito nella funzione f(x) ci da f(3) = 2.5 che rappresenta l'ordinata del punto B della funzione. Se lo sostituiamo nella funzione integrale g(x) ci da g(3) = 5.25 che rappresenta l'area del trapezio a partire da zero fino alla retta x = 3.
7
8
INTEGRALI DEFINITI. è detto estremo inferiore e è detto estremo superiore dell'integrale.
INTEGRALI DEFINITI Un integrale definito si indica con la scrittura dove è detto estremo inferiore e è detto estremo superiore dell'integrale. Definizione di integrale definito Vogliamo calcolare l'area
DettagliLezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione
Lezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione Polinomio di Taylor e approssimazioni Approssimazione di una funzione nell intorno di un
DettagliCosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo?
Cosa vuol dire misurare l'area di una figura piana a contorno curvilineo? Idea elementare: 1. fissare un quadratino come unità di misura 2. contare quante volte questo può essere riportato nella figura
Dettagli2. la ricerca di funzioni che hanno una derivata assegnata.
INTEGRALI PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE Il calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale si occupa di risolvere due problemi:. il calcolo dell area di parti di piano qualsiasi, 2. la ricerca
DettagliL integrale come area di un trapezoide 1
L integrale come area di un trapezoide 1 Il problema Sappiamo calcolare le aree di alcuni poligoni, regolari o no. Con metodi di approssimazione, come a reticolazione o la suddivisione in triangoli, siamo
DettagliCALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO A. A. 2013-2014 1 IL PROBLEMA DELL AREA Determinare l area della regione S di piano compresa tra il grafico
Dettagli1) Qual è il parallelogrammo di area massima tra quelli di lati assegnati? Giustificare la risposta.
TEMA PROBLEMA k Sono assegnate le funzioni di equazione y = e, essendo k un numero reale. a. stabilire al variare di k il numero di punti stazionari e la loro natura b. stabilire per quali valori di k
DettagliI Esame di maturità 2012
I. ESAME DI MATURITÀ I Esame di maturità Quesito Cosa rappresenta? Portando fuori il 5 abbiamo 5( lim + h)4 5 4 h h ( 5 lim + h)4 4 h h che assomiglia ad un rapporto incrementale del tipo: f(x + h) f(x)
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate Via G. Verdi, 1 85025 MELFI (PZ) Tel. 097224434/35 Cod. Min.: PZIS02700B
DettagliGli integrali definiti
Gli integrali definiti Sia f : [a, b] ℝ una funzione continua definita in un intervallo chiuso e limitato e supponiamo che 0 [, ]. Consideriamo la regione T delimitata dal grafico di f(x), dalle rette
Dettaglifrancesca fattori speranza bozza gennaio 2018
DERIVATE APPLICATE ALLO STUDIO DI FUNZIONE. OM Le derivate servono a trovare eventuali massimi e minimi delle funzioni. Ho pensato questo modulo in questo modo: concetto di derivata; calcolo di una derivata
DettagliConoscenze. L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la regola di Ruffini, il teorema. del resto.
Classe: TERZA (Liceo Artistico) Pagina 1 / 2 della Matematica La scomposizione dei polinomi in fattori primi L operazione di divisione (la divisione di due polinomi) - La divisibilità fra polinomi (la
Dettagliax 2 +bx+c è anche il trinomio che compare al I membro nelle equazioni di
PARABOLA La parabola si ottiene intersecando un cono con un piano come nella figura sotto. L equazione della parabola è f(x) = ax 2 +bx+c ax 2 +bx+c è anche il trinomio che compare al I membro nelle equazioni
DettagliCoordinate Cartesiane nel Piano
Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
Dettaglidefinita e continua in
Teorema della media integrale definita e continua in dim. Teorema di Weierstrass e tali che Proprietà di monotonia Dividendo tutto per Valore compreso tra il minimo e il massimo assoluti della funzione
Dettaglila velocità degli uccelli è di circa (264:60= 4.4) m/s)
QUESTIONARIO 1. Si sa che certi uccelli, durante la migrazione, volano ad un altezza media di 260 metri. Un ornitologa osserva uno stormo di questi volatili, mentre si allontana da lei in linea retta,
Dettagli( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) = + + = = 11,7%
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO 00-00 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA - 9 giugno 00 Svolgimento a cura della prof.ssa Sandra Bernecoli e del prof. Luigi Tomasi (luigi.tomasi@libero.it)
Dettagli10. CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 10. CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO A. A. 2014-2015 L. Doretti 1 IL PROBLEMA DELL AREA Determinare l area della regione S di piano compresa
DettagliGeneralità sulle funzioni
Pagina 1 Generalità sulle funzioni Definizione: Dati due insiemi A e B, si definisce funzione una relazione che associa ad ogni elemento di A uno e un solo elemento di B. Osservazione: Dalla definizione
DettagliLa Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi
La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi Forma implicita Forma esplicita a x b y c 0 y m x q a c y x b b Esempio
Dettagli; c) log 3 5 (x 2 1) log 5 (x + 1). 1 log(x + 4) ; c) f(x) =
Corso di Analisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a. 25-6 Esercizi per il ricevimento del 3 ottobre 25. Semplificare il più possibile le seguenti espressioni: a) 32x+4 9 ; b) x3 x 2 x+ ( x) 4
Dettagli1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli
1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli A) 1 2 B) [ A) 2 x 1; B) (-, - 3) ( - 3, 0) ( 0, + ) ] 2) Riferendoti al grafico rappresentato completa a) Il dominio
DettagliProgramma di MATEMATICA
Classe 3B Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 1. MODULO 1: GEOMETRIA ANALITICA La parabola: la parabola come luogo geometrico del piano. Rappresentazione della parabola nel piano cartesiano e ricerca
DettagliNote sul teorema fondamentale e sulla formula fondamentale del calcolo integrale
Note sul teorema fondamentale e sulla formula fondamentale del calcolo integrale Definizione. Sia f:[a, b] R una funzione reale continua definita sull intervallo [a, b] R. Una funzione primitiva (o semplicemente
DettagliMatematica classe 5 C a.s. 2012/2013
Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Asintoti e grafici 1) Una funzione y = f(x) gode delle seguenti caratteristiche: D / 4, y 0 se x 0 x 2, lim, 3. Rappresentare un grafico qualitativo della funzione.
DettagliRichiami di matematica
corso di Economia Politica I (sede di San Benedetto del Tronto) Nota Lo scopo di queste pagine è sostanzialmente quello di richiamare l attenzione degli studenti su alcuni strumenti analitici utili per
DettagliMaturità Scientifica PNI Sessione ordinaria
Matematica per la nuova maturità scientifica A. Bernardo M. Pedone 53 Problema Maturità Scientifica PNI Sessione ordinaria 00-00 Due numeri e hanno somma e quoziente uguali ad un numero reale a non nullo.
DettagliPENDENZA (ripasso classe II)
PENDENZA (ripasso classe II) Vediamo di definire quantitativamente il concetto di pendenza. Già ritroviamo la pendenza indicata in percentuale nei cartelli di pericolo nelle strade di montagna. La definizione
DettagliGEOMETRIA ANALITICA. Il Piano cartesiano
GEOMETRIA ANALITICA La geometria analitica consente di studiare e rappresentare per via algebrica informazioni di tipo geometrico. Lo studio favorisce una più immediata visualizzazione di informazioni,
DettagliALCUNI RICHIAMI GENERALI
ALCUNI RICHIAMI GENERALI 0.1 SUL CONCETTO DI VETTORE La direzione Data una linea retta, è possibile muoversi su questa in due versi opposti: si possono distinguere assegnando a ciascuno di essi un segno
DettagliY = ax 2 + bx + c LA PARABOLA
LA PARABOLA La parabola è una figura curva che, come la retta, è associata ad un polinomio che ne definisce l'equazione. A differenza della retta, però, il polinomio non è di primo grado, ma è di secondo
DettagliPROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà.
CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà. Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico(a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche
DettagliIntegrali indefiniti, definiti e impropri - teoria
Integrali indefiniti, definiti e impropri - teoria Primitiva Data una funzione si dice primitiva di tale f. la f. che ha per derivata, ovvero. Le primitive di una f. sono infinite e tutte uguali a meno
DettagliSimulazione di prova scritta di MATEMATICA-FISICA - MIUR
Simulazione di prova scritta di MATEMATICA-FISICA - MIUR -.4.019 PROBLEMA 1 (soluzione a cura di S. De Stefani) Due fili rettilinei paralleli vincolati a rimanere nella loro posizione, distanti 1 m l uno
DettagliR. Capone Analisi Matematica Integrali multipli
Integrali multipli Consideriamo, inizialmente il caso degli integrali doppi. Il concetto di integrale doppio è l estensione della definizione di integrale per una funzione reale di una variabile reale
Dettagli9. Nel triangolo ABC, rettangolo in A, gli angoli acuti di vertici B e C misurano rispettivamente b e
4^ - MTEMTI compito n - 07-8 Un settore circolare ha perimetro m ed area 9 m alcola la misura del raggio e dell'angolo al centro (in radianti ed in gradi) partire dal triangolo equilatero (in nero), di
DettagliLA RETTA. La retta è un insieme illimitato di punti che non ha inizio, né fine.
LA RETTA La retta è un insieme illimitato di punti che non ha inizio, né fine. Proprietà: Per due punti del piano passa una ed una sola retta. Nel precedente modulo abbiamo visto che ad ogni punto del
DettagliLe derivate parziali
Sia f(x, y) una funzione definita in un insieme aperto A R 2 e sia P 0 = x 0, y 0 un punto di A. Essendo A un aperto, esiste un intorno I(P 0, δ) A. Preso un punto P(x, y) I(P 0, δ), P P 0, possiamo definire
DettagliDerivata di una funzione
Derivata di una funzione Prof. E. Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it Il problema delle tangenti Quando si effettua lo studio delle coniche viene risolta una serie di esercizi che richiedono la
DettagliC I R C O N F E R E N Z A...
C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della
DettagliAlgoritmi in C++ (seconda parte)
Algoritmi in C++ (seconda parte) Introduzione Obiettivo: imparare a risolvere problemi analitici con semplici programmi in C++. Nella prima parte abbiamo imparato: generazione di sequenze di numeri casuali
DettagliIntegrali. Primitive di una funzione di una variabile
Integrali Paolo Montanari Appunti di Matematica Integrali 1 Primitive di una funzione di una variabile Sia f() una funzione definita in un intervallo X R. Una primitivadi f()su Xè una qualunque funzione
DettagliSIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012-13 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO INDIRIZZO: SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Risoluzione Problema 1 a) Poiché per ogni valore di a l espressione analitica
DettagliPiano cartesiano e Retta
Piano cartesiano e Retta 1 Piano cartesiano e Retta 1. Richiami sul piano cartesiano 2. Richiami sulla distanza tra due punti 3. Richiami punto medio di un segmento 4. La Retta (funzione lineare) 5. L
DettagliEsame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico comunicazione opzione sportiva Tema di matematica
Esame di stato di istruzione secondaria superiore Indirizzi: Scientifico comunicazione opzione sportiva Tema di matematica Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario
DettagliD Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica)
COGNOME NOME Matr. D Firma dello studente Tempo: ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
DettagliPrecorso di Matematica
Precorso di Matematica Lezione 3 Andrea Susa OPERATORE DI PRODOTTO Π 2 1 Operatore di prodotto Π Consideriamo un insieme numerico ={ =1, }. Definiamo prodotto degli elementi in, = Esempio: ={ =1, =2, =3,
Dettagli1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:
QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. Einstein
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. Einstein PROGRAMMA CONSUNTIVO MATEMATICA Classe V L Anno Scolastico 2017-2018 Docente: prof. Barbara Veronesi Ore di insegnamento: 4 settimanali Analisi matematica 1. Ripasso
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
Dettaglif(x) := 1 10 x g(x) := f(x) x = 1 x + 100
PROBLEMA. Dal momento che la spesa totale mensile data dalla somma del canone mensile e della spesa dovuta alle telefonate al minuto, indicando con x i minuti di conversazione ed f : R + R + la funzione
Dettaglif(x) dx = F (b) F (a) Formula di quadratura o di integrazione numerica c i f(x i ) + R n (f)
INTEGRAZIONE NUMERICA Integrale di funzione I(f) = a f(x) dx = F (b) F (a) Formula di quadratura o di integrazione numerica a f(x) dx = n i=0 c i f(x i ) + R n (f) dove le {x i } sono i nodi e {c i } sono
DettagliCoordinate cartesiane nel piano
Coordinate cartesiane nel piano O = (0, 0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
Dettagli{ x + 2y = 3 αx + 2y = 1 αx + y = 0. f(x) = e x 2 +3x+4 x 5. f(x) = x 3 e 7x.
0 Gennaio 006 Teoria: Definizione di derivata puntuale e suo significato geometrico Esercizio Determinare l equazione del piano contenente i vettori u = (,, 3 e v = (,, e passante per P o = (,, Scrivere
DettagliVerifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2
0 Marzo 00 Verifica di matematica roblema Si consideri l equazione ln( + ) 0. a) Si dimostri che ammette due soluzioni reali. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (; ) è assegnata la
DettagliDefinizioni basilari di funzione.
Definizioni basilari di funzione. Una funzione per definizione e' una legge che ad ogni elemento di un insieme ( detto dominio ed indicato con D) associa un unico elemento di un secondo insieme (il codominio)
Dettagli12.1. Esercizio. Disegnare i seguenti insiemi di R 2 e dire se sono o meno aperti, chiusi, limitati:
ANALISI Soluzione esercizi 2 gennaio 212 12.1. Esercizio. Disegnare i seguenti insiemi di R 2 e dire se sono o meno aperti, chiusi, limitati: (x, y) R 2 : x < y} (x, y) R 2 : 2 x 3} (x, y) R 2 : x 2 +
DettagliDato un intervallo limitato A di estremi a e b con a b, si definisce misura dell intervallo il numero b a e si indica con :
E-school di Arrigo Amadori Analisi I Integrali di Riemann 01 Introduzione. L integrale è, oltre alla derivata, l altro oggetto fondamentale che sta alla base del calcolo differenziale. Con gli integrali
DettagliCoordinate Cartesiane nel Piano
Coordinate Cartesiane nel Piano O = (0,0) origine degli assi x ascissa, y ordinata sistemi monometrici: stessa unità di misura sui due assi x, y sistemi dimetrici: unità di misura diverse sui due assi
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliData una funzione reale f e fissato nel piano un riferimento cartesiano ortogonale OXY, si chiama grafico di f l'insieme:
FUR FUNZINI REALI. Funzioni reali di variabile reale Si chiama funzione numerica, ogni applicazione f : A B in cui A e B sono insiemi numerici. In particolare, si parla di funzione reale (di variabile
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO MATERIA: MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROF. GIANLUCA TRESOLDI
DettagliEQUAZIONE DELLA RETTA
EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DEGLI ASSI L equazione dell asse x è 0. L equazione dell asse y è 0. EQUAZIONE DELLE RETTE PARALLELE AGLI ASSI L equazione di una retta r parallela all asse x è cioè è uguale
DettagliPrimi passi tra gli integrali NSA
Primi passi tra gli integrali NSA Paolo Bonavoglia Venezia 9 set 013 La definizione di integrale Il teorema fondamentale L'integrale nei programmi di matematica dei licei Liceo Classico, Liceo delle Scienze
DettagliFIGURE ISOPERIMETRICHE HANNO LA STESSA AREA?
Stefania Renna 3DL a.s. 2007/2008 FIGURE ISOPERIMETRICHE HANNO LA STESSA AREA? Si è partiti da qui: Due contadini si incontrano in un negozio di ferramenta: devono acquistare entrambi 40 m. di rete metallica
DettagliEsercizi per le vacanze - Classe 3C Prof. Forieri Claudio. Disequazioni. + 3x. x x x
Esercizi per le vacanze - Classe C Prof. Forieri Claudio Disequazioni Risolvi le seguenti disequazioni: 1. ( 5)( + )( ) > 0. ( + 1) > 0. ( + 5) >. 1 1 1 + + < 0 ( 5)( + ) 5. > 0 1 6. + = 7. 1 > 1 ( + 1)(
DettagliUnità Didattica N 9 : La parabola
0 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 9 La parabola Unità Didattica N 9 : La parabola ) La parabola ad asse verticale ) La parabola ad asse orizzontale 5) Intersezione di una parabola con una retta 6)
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliUNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA
UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe VB Anno Scolastico 014-015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 Nozioni di topologia su Intervalli; Estremo superiore
DettagliCirconferenza. Domande, problemi, esercizi. 1) Scrivi un equazione per la circonferenza del disegno
Circonferenza Domande, problemi, esercizi 1) Scrivi un equazione per la circonferenza del disegno 2) Scrivi un equazione per la circonferenza del disegno Circonferenza: esercizi e domande pagina 1 3) Scrivi
DettagliIntegrali (M.S. Bernabei & H. Thaler)
Integrali (M.S. Bernabei & H. Thaler) Integrali. Motivazione Che cos é un integrale? Sia f 0 e limitata b a f ( x) dx area f ( x, y) dxdy volume Definizione di integrale: b a dove f ( x) dx lim n n k b
DettagliEsercizi di Calcolo e Biostatistica con soluzioni
1 Esercizi di Calcolo e Biostatistica con soluzioni 1. Date le funzioni f 1 (x) = x/4 1, f 2 (x) = 3 x, f 3 (x) = x 4 2x, scrivere a parole le operazioni che, dato x in modo opportuno, permettono di calcolare
DettagliIntegrali definiti secondo Riemann
Analisi matematica ntegrali deiniti secondo Riemann Calcolo integrale ntegrali deiniti secondo Riemann Trapezoide di una unzione Funzione a scala ntegrale deinito 2 2006 Politecnico di Torino 1 Analisi
Dettaglia) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.
1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre
DettagliQUESITO 1. . Si trovi l equazione della retta normale a γ nel punto (2, 4). (x ) 2 ; f (2) = 30 QUESITO 2
www.matefilia.it Quesiti QUESITO 1 Sia γ il grafico di y = 10x. Si trovi l equazione della retta normale a γ nel punto (, 4). x +1 Il coefficiente angolare della normale nel punto di ascissa è m = 1 f
DettagliIntegrali su rettangoli usando il teorema fondamentale
Integrali su rettangoli usando il teorema fondamentale Esempio continuo Consideriamo la funzione f Hx, L := 6 xh - xl H - L E' un polinomio nelle due variabili x,, di grado complessivo!4. Il fattore 6
DettagliLa composizione di isometrie
La composizione di isometrie Quello che è più interessante in una trasformazione geometrica è studiare quali effetti ha sulle figure e soprattutto valutare quali proprietà delle figure di partenza si conservano
DettagliElementi di matematica - dott. I. GRASSI
Gli assi cartesiani e la retta. Il concetto di derivata. È ormai d uso comune nei libri, in televisione, nei quotidiani descrivere fenomeni di varia natura per mezzo di rappresentazioni grafiche. Tali
Dettagli(Per scaricare il programma: cercare su Google download EffeDiX )
EffeDiX 2012 (ver. 3.0) Attività (Per scaricare il programma: cercare su Google download EffeDiX ) Primo incontro Attività 1 Discutere graficamente l equazione letterale kx 2 + x + k = 0 Tracciare il grafico
DettagliSimmetrie e quadriche
Appendice A Simmetrie e quadriche A.1 Rappresentazione e proprietà degli insiemi nel piano Una delle prime difficoltà che si incontrano nell impostare il calcolo di un integrale doppio consiste nel rappresentare
DettagliAnalisi Matematica I per Ingegneria Gestionale, a.a Scritto del quarto appello, 7 giugno 2018 Testi 1
Scritto del quarto appello, 7 giugno 28 Testi Prima parte, gruppo.. Trovare le soluzioni della disequazione tan(3x) nell intervallo x π/3. 2. Scrivere l equazione della retta tangente al grafico y = x
DettagliEsercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.
Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa
DettagliProgrammazione per Obiettivi Minimi. Matematica Primo anno
Programmazione per Obiettivi Minimi Matematica Primo anno Saper operare in N, Z e Q. Conoscere e saper applicare le proprietà delle potenze con esponente intero e relativo. Saper operare con i monomi.
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva PROBLEMA Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. Si consideri la funzione reale f m di variabile
DettagliRaccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 2 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,
DettagliMicroeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini
Microeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 010/011 Prof. C. Perugini Esercitazione n.1 1 Obiettivi dell esercitazione Ripasso di matematica Non è una lezione di matematica! Ha lo scopo
Dettagli2. Funzioni reali di più variabili reali
Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni - A.A.2001-2002 Traccia del corso di Analisi Matematica L-B 2. Funzioni reali di più variabili reali Riferimenti. Minnaja:Matematica Due, par.3.1-3.4
Dettagliuna funzione mediante le altre. Risolvere triangoli. saper applicare la trigonometria sia a problemi geometrici che a casi pratici
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliMATEMATICA MATURITA LINGUISTICA. Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz
MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz 1 MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA 1. CLASSIFICAZIONE FUNZIONI FUNZIONI ALGEBRICHE (in cui compaiono le quattro operazioni):
DettagliTipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d)
- ricerca dei punti di flesso - ricerca dell asintoto orizzontale - ricerca dell asintoto verticale - ricerca dell asintoto obliquo - ricerca dei punti di intersezione con gli assi Tipologia delle funzioni
DettagliAppunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 2
Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 2 1 Funzioni Definizione di funzione. Dati due insiemi non vuoti A e B si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che associa ad ogni elemento x
DettagliCalcolo Numerico - A.A Laboratorio 6
Calcolo Numerico - A.A. 2011-2012 Laboratorio 6 Approssimazione ai minimi quadrati Siano (x i, y i ), per i = 0,..., n, n + 1 coppie di dati di origine sperimentale o originati dal campionamento y i =
DettagliSUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI
SERIE NUMERICHE Si consideri una successione di elementi. Si definisce serie associata ad la somma Per ogni indice della successione, si definisce successione delle somme parziali associata a la somma
DettagliCalcolo integrale (1)
Calcolo integrale (1) Definizioni: Sia f : [a, b] R una funzione. Dividiamo l'intervallo [a, b] in n par? uguali di lunghezza (b a)/n = h e siano x j = a + jh, per j = 0, 1,..., n gli estremi dei sobointervalli
DettagliEquazione della retta tangente al grafico di una funzione
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Abbiamo già visto che in un sistema di assi cartesiani ortogonali, è possibile determinare l equazione di una retta r non parallela agli assi coordinati,
Dettagli