A n a l i s i d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e d e m o g r a f i c h e
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- Luisa Chiesa
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1 COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica I FLUSSI MIGRATORI NEL COMUNE DI UDINE NELL ANNO 2004 A n a l i s i d e l l e p r i n c i p a l i c a r a t t e r i s t i c h e d e m o g r a f i c h e
2 COMUNE DI UDINE Unità Organizzativa Studi e Statistica Via B. Stringher, Udine statistica@comune.udine.it A cura di: Daniele Dr. Paolitti Hanno collaborato: Dott. Rosangela Dominici Direttore Unità Organizzativa Studi e Statistica E permesso avvalersi dei dati contenuti a condizione di citarne la provenienza Stampato presso il Centro Stampa del Comune di Udine
3 I movimenti migratori nel comune di Udine nel 2004 Negli ultimi 20 anni il saldo migratorio ha avuto un andamento oscillante nel tempo non riconducibile ad un trend lineare come quello costantnemete negativo del saldo naturale. Dal grafico 1 possiamo vedere l andamento dinamico dei saldi migratori maschile e femminile negli ultimi venti anni, accomunati dalla medesima forma, anche se il primo risulta più accentuato. Grafico 1: Saldo migratorio per sesso nel Comune di Udine Saldo migr. M Saldo migr. F La semplice differenza tra iscritti e cancellati all anagrafe non ci dice però quale sia stato l impatto delle migrazioni sulla numerosità della popolazione. Per arrivare a questo risultato abbiamo utilizzato l indice di efficacia dei movimenti migratori (Grafico 2) 1 che ci mostra la scarsa misura con cui le oscillazioni del saldo migratorio influenzano la numerosità della popolazione del Comune di Udine. Dal 1983 il campo di variazione è stato delimitato da 15 a +15, quindi visto che i valori critici sono 100 (tanta immigrazione), -100 (tanta emigrazione), si può dedurre che i flussi migratori hanno avuto un peso abbastanza moderato sul capoluogo friulano. La scarsa efficacia delle migrazioni non deve però mettere in secondo piano la loro interessante dinamica nel tempo: negli anni 80 l influsso delle migrazioni sulla popolazione residente è stato quasi irrilevante, mentre nei primi 90 ha avuto peso negativo fino a giungere al valore più basso degli ultimi due decenni; 1 L'indice di efficacia è pari al rapporto tra il saldo migratorio (iscritti-cancellati) e la somma delle due poste (iscritti + cancellati), moltiplicato per 100. Valori prossimi a zero indicano che l'interscambio migratorio del Comune di Udine non produce una variazione significativa della popolazione, valori prossimi a 100 segnalano che i flussi in ingresso sono molto maggiori rispetto a quelli in uscita e infine, valori prossimi a -100 mostrano che prevalgono i flussi di emigrazione (ISTAT).
4 nella seconda metà della decade la situazione si è però rovesciata per arrivare al valore massimo del Interessanti sono i valori corrispondenti agli anni di censimento, i quali determinano generalmente dei cambi di tendenza: nel 1991 dopo un iniziale crescita c è stato un brusco calo dell indice di efficacia migratoria, che ha interrotto un periodo di stabilità, mentre nel 2001 il valore ha iniziato a calare dopo un lustro caratterizzato da un trend positivo. Possiamo spiegare questi bruschi cambiamenti col fatto il censimento è un occasione per regolarizzare le posizioni anagrafiche di alcuni residenti, regolarizzandoli in alcuni casi e cancellandoli in altre. Nel 1991 probabilmente sono prevalse le iscrizioni sulle cancellazioni, a differenza del 2001, che ha visto l inizio di un trend negativo dell indice di efficacia. Grafico2: Indice di efficacia dei movimenti migratori nel Comune di Udine Nell anno 2004 la differenza tra iscritti e cancellati all anagrafe udinese (saldo migratorio) è stata di 489 unità, costituite in maggior parte da femmine (70%), visto che, a parità di iscrizioni all anagrafe udinese, ci sono state più cancellazioni tra i maschi 2. Il movimento migratorio è stato nel 2004 fortemente caratterizzato dalla componente interna (da e per l Italia): l 89.47% del totale delle emigrazioni sono state italiane, valore confermato dalle immigrazioni (72.39%). Sono però interessanti anche gli arrivi dall estero, visto che i 1092 nuovi residenti provenienti da altre nazioni rappresentano valori significativi 3, e che non tutti gli immigrati da altri comuni del Paese hanno necessariamente cittadinanza italiana. Il Comune di Udine nel 2004 ha in definitiva richiamato in maggior misura cittadini italiani, ma la componente straniera ha conosciuto un discreto aumento, dovuto all incremento delle immigrazioni dall estero a fronte della costanza delle emigrazioni. 2 Il valore è dovuto alle maggiori cancellazioni tra i maschi: 1871, contro le 1594 femmine cancellate. Le iscrizioni per sesso si sono invece quasi pareggiate: 2017 maschili contro le 1937 femminili. 3 Pari all 1.1% della popolazione residente.
5 La emigrazioni dal Comune di Udine nel 2004 I dati precedenti sono confermati dall analisi dei movimenti in uscita da Udine: le cancellazioni dall anagrafe mostrano (Grafico 3) che il tasso di emigrazione 4 verso l Italia è nettamente prevalente rispetto a quello per l estero; le emigrazioni italiane, oltre ad essere preminenti rispetto a quello estere, hanno anche avuto nel periodo un andamento irregolare nel tempo. Negli ultimi 3 anni hanno però denunciato quel trend crescente che dimostra il calo dell indice di efficacia migratoria dal 2002 ad oggi. Grafico 3: Comune di Udine, tassi di emigrazione verso l Italia e l estero T. em_italia T. em_estero. Fonte: Elaborazione dati annuari Comune di Udine [(N emigrati ) / (P residente)] * 1000
6 Nel 2004 sono stati i comuni dell hinterland 5 (Grafico 4) ad attrarre maggiormente gli emigrati da Udine, in particolare Tavagnacco ha accolto un quarto di questi 6. Il fatto che nel 2004 l emigrazione dal capoluogo friulano sia stata di tipo locale trova conferma nel fatto i valori che seguono quelli dei comuni limitrofi sono quelli degli altri comuni della provincia di Udine (che in totale ha accolto nel 2004 quindi il 72% degli emigrati) e, ampliando lo sguardo alle altre regioni d Italia, dal primo posto del Veneto. Grafico 4: Emigrazioni per l Italia da Udine nel 2004 TOTALE RESTO ITALIA 16% VENETO 5% ALTRE PROVINCE FVG 7% TOTALE Hinterland 40% ALTRI COMUNI UD. 32% 5 Essi sono: Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Roiale, Remanzacco e Tavagnacco. 6 Tavagnacco ha denunciato il 26% degli emigranti da Udine nell hinterland, al secondo posto c è Pasian di Prato con il 13%.
7 Considerato che le emigrazioni in regione rappresentano il 79.4% delle emigrazioni che avvengono da Udine per altre località italiane, è opportuno analizzare le caratteristiche dei cancellati dall anagrafe nel Il sesso non è una discriminante importante, visto che nel 2004 è emersa solo una lieve predominanza maschile 7. La struttura per età (Grafico 5) riesce a caratterizzare meglio gli emigrati, dato che il 54% degli emigrati del 2004 sono concentrati nella classe compresa tra i 25 ed i 44 anni. Se a questo elevato valore aggiungiamo quello dei bambini al di sotto dei 10 anni (12 %), otteniamo un quadro ben definito, caratterizzato da una cospicua emigrazione di famiglie giovani ed in età lavorativa. Nell anno 2004 poco più di un quarto dei cancellati dall anagrafe di Udine era costutito da membri di famiglie con figli di età inferiore ai 15 anni 8. La destinazione di queste famiglie è stata preferibilmente quella dei comuni dell hinterland. Il 13% di queste famiglie è risultato composto da cittadini di nazionalità non italiana, che hanno vissuto Udine come un luogo di passaggio per poi trasferirsi (nel 76.2% dei casi) anch essi nei comuni dell hinterland. La forte attrazione dei comuni limitrofi (ed in secondo ordine dei comuni della provincia) mostrano quindi la tendenza degli emigrati da Udine, italiani e stranieri, a mantenersi vicini al capoluogo friulano. Grafico 5: Struttura per classi di età degli emigrati dal Comune di Udine verso la regione FVG nell anno e + S1 I movimenti in uscita da Udine nel 2004 hanno riguardato in gran parte la componente attiva, e più giovane, della popolazione, diventa quindi essenziale studiare se le immigrazioni, peraltro numericamente superiori, hanno portato un ricambio necessario a ridurre l invecchiamento della popolazione conseguente all incremento dell età media. 7 I maschi rappresentano il % del totale degli emigranti in regione, percentuale che si mantiene in quasi tutte le classi eccetto quella degli ultra 65 enni, in cui le femmine sono il 61.4 % del totale della classe di età. 8 Pari a 325 famiglie.
8 Le immigrazioni nel Comune di Udine nel 2004 Abbiamo visto le caratteristiche generali degli emigrati da Udine nell anno 2004, verifichiamo ora se è compensata dai movimenti entrata. Il Grafico 6 oltre a confermare la netta predominanza dei movimenti migratori italiani su quelli esteri, mostra alcune differenze tra immigrazione ed emigrazione 9 : se infatti i flussi da e per l Italia si mostrano oscillanti e spesso in controtendenza tra loro (come aveva indicato l indice di efficienza dei primi anni novanta), quelli da e per l estero mostrano la sostanziale costanza delle emigrazioni e l aumento delle immigrazioni. Da questo deduciamo che la componente straniera è in lenta ma costante ascesa nel comune di Udine, mentre quella italiana pur essendo oscillante, tende più all emigrazione dalla città che all immigrazione; si può notare infatti, che dal 1983 il tasso di emigrazione degli italiani è stato raramente inferiore a quello di immigrazione. È interessante notare che negli ultimi 3 anni c è stato nel Comune di Udine un incremento del numero dei cittadini provenienti dall estero, che sono aumentati, seppur lentamente, a discapito della comunque predominante componente italiana. Grafico 6: Tassi di immigrazione ed emigrazione dal Comune di Udine per provenienza e destinazione 40 T. imm_italia T. em_italia T. imm_estero T. em_estero I tassi di emigrazione/immigrazione sono stati ottenuti rapportando il numero degli emigrati/immigrati alla popolazione residente. A loro volta sono stati suddivisi i provenienti dall estero e dall Italia; ugualmente i movimenti in uscita sono stati scorporati in quelli con destinazione estera o italiana. Non è una forzatura dire che c è una corrispondenza biunivoca tra cittadinanza e provenienza (o destinazione): se consideriamo le immigrazioni infatti gli italiani provengono in gran parte dall italia, come gli stranieri dall estero. Lo stesso vale per le emigrazioni, anche se è in crescita la tendenza dei cittadini stranieri di considerare Udine come luogo di passaggio per poi spostarsi in altri comuni della provincia.
9 In base agli andamenti dei tassi di migrazione negli ultimi anni possiamo inoltre affermare che sia stata la componente estera a mantenere valori positivi del saldo migratorio; si può notare che dal 2002 il tasso di emigrazione per l Italia è stato superiore a quello di immigrazione, mentre, per i tassi riguardanti l estero si è verificata la situazione opposta. Dato che gli spunti generati da queste considerazioni generali sono diversi ed, in alcuni casi, piuttosto interessanti passiamo allo studio delle caratteristiche degli immigrati nel 2004 in base alla loro appartenenza a due categorie: immigrazioni di famiglia e le immigrazioni in famiglia. Le prime mostrano il formarsi di nuovi nuclei famigliari nel Comune di Udine, di cui le seconde sono una conseguenza in quanto indicano il ricongiungimento di parenti immigrati precedentemente che nel 2004 ha coperto il 35.7% del totale delle immigrazioni. Le famiglie immigrate Nel 2004 le 973 famiglie immigrate in Udine provenivano principalmente dall Italia, il grafico 7 ne mostra il carattere prevalantemente interno. Oltre ai due terzi di famiglie provenienti dall Italia si nota la polverizzazione di provenienze dall estero: prevalgono Romania, Ucraina, Albania e le nazioni della Ex- Jugoslavia a dimostrazione che sono i cittadini dei paesi dell Est ad essere maggiormente attratti da Udine. Grafico 7: Immigrazioni di famiglia per provenienza nel Comune di Udine nel Algeria 2% Ghana 2% Cina 1% Altri* 13% Ex-Jugoslavia 4% Albania 4% Ucraina 6% Italia 62% Romania 6% *Paesi con valori inferiori al 1% sul totale famiglie immigrate nel 2004
10 Visto il loro cospicuo numero, abbiamo analizzato le famiglie italiane immigrate nel 2004, utilizzando un campione rappresentativo di tutte le fasce di età e zone di provenienza 10. La struttura per fascia di età 11 conferma la accentuata località caratteristica dei movimenti migratori del capoluogo friulano: i comuni dell hinterland e della provincia di Udine sono quelli che hanno prevalentemente fornito immigrati, però con diverse classi di età, visto che nel 2004 la maggioranza degli over 55 provenivano dai primi, mentre gli immigrati con età compresa tra i 35 ed i 54 anni sono arrivati in gran parte dalla seconda. Significativo è il dato riguardante gli immigrati più giovani, provenienti in maggior parte dal resto d Italia, di poco inferiori sono i giovani neo iscritti dall hinterland e dalla provincia di Udine, a questo dato probabilmente contribuisce la presenza dell università 12. Questo dato è importante vista l ampiezza di questa classe, che nel 2004 ha coperto circa il 39% degli immigrati italiani 13, e si discosta da quelli delle altre fasce di età caratterizzate da una prevalenza di arrivi dai comuni della provincia di Udine (hinterland e altri). Tabella 1: Famiglie immigrate italiane nel Comune di Udine al per zona di provenienza e classe di età dell intestatario, valori percentuali. Hinterland_ UD Altri Comuni Provincia_UD Altre Provincie Veneto Italia Estero Totale per Riga FVG Over Totale Immigrati per Zona di Provenienza Fonte: Elaborazione dati Anagrafe Comune di Udine. In definitiva (Tabella 1) i risultati campionari dicono che le zone di provenienza più frequenti sono quelle della provincia di Udine (hinterland ed altri comuni), seguiti dal resto d Italia 14 che ha elevati valori sulle generazioni più giovani. 10 E stato estratto casualmente ed analizzato caso per caso il 30% del totale delle famiglie immigrate di cittadinanza italiana, comprese quelle provenienti dall estero. 11 Abbiamo fatto l analisi delle immigrazioni per fascia di età basandoci sull età dell intestatario del foglio famiglia. Questa semplificazione non ha però tolto precisione allo strumento data la forte incidenza delle famiglie mononucleari sul totale (il numero medio di persone per famiglia immigrata è infatti prossimo all unità). La lieve sottostima dell effetto di ringiovanimento portato dall immigrazione (in genere l intestatario è il più vecchio), è trascurabile rispetto alle informazioni ottenute dallo studio sulla struttura della famiglia. 12 Il valore più alto degli immigrati dalle altre provincie del Friuli Venezia Giulia (14%) si registra proprio nella classe di età È la più alta tra le classi di età di italiani, seguita dalla seguente (35-44) con il 32% (dati campionari). 14 Abbiamo escluso il Veneto dal resto dell Italia in quanto regione limitrofa e singolarmente con più alta frequenza delle altre regioni.
11 Se prendiamo in considerazione anche la composizione del nucleo famigliare notiamo l alta percentuale di single (62.1%) tra gli immigrati italiani, seguiti in maniera descrescente dagli altri. Poco più della metà delle famiglie provienenti nel 2004 dall hinterland (55%) hanno denunciato un componente solo, seguite da famiglie composte da due (30%) e tre (10%) persone. Gli arrivi dalla provincia sono stati caratterizzati anch essi da un accentuata presenza di single (66.3%), mentre più bassi sono i valori di famiglie aventi due e tre componenti (rispettivamente 19.3% e 4.8%) 15 ; simile è l andamento dei provenienti dal resto d Italia, aventi però un dato più elevato riguardante le famiglie con tre persone ( 9.5%). Tabella 2: Famiglie immigrate italiane nel Comune di Udine al per numero di componenti e zona di provenienza e fascia di età dell intestatario, valori percentuali rilevanti. 1 Componente 2 Componenti Classi di età Hinterland Provincia_UD Italia Hinterland Provincia_UD Italia * * 3 * Valori inferiori al 3% Se ragioniamo in termini generali incrociando età con provenienza, possiamo individuare i valori interessanti in termini di percentuali assolute 16. Vediamo che, considerando le tre variabili maggiormente discriminanti (tabella 2) che la famiglia italiana (rappresentante la maggioranza delle famiglie immigrate nel Comune di Udine) che ha preso la residenza del capoluogo friulano nel 2004 è arrivata prevalentemente dalla provincia di Udine (hinterland o altri comuni), ed era composta nella maggior parte dei casi da un solo componente di giovane età 17. L immigrazione in Udine nel 2004 ha quindi avuto un effetto salutare sul ringiovanimento della popolazione in quanto ha compensato i flussi in uscita e l invecchiamento causato dal saldo naturale. 15 I single provenienti dagli altri comuni della provincia hanno il valori in assoluto più elevato tra gli immigrati italiani, 19% contro il 17.2% dei pari categoria dell hinterland. 16 Relative a tutti alla totalità del campione di cittadini italiani; nella tabella si sono considerati i valori maggiori/uguali al 3%, percentuale sufficientemente elevata se rapportata alla polverizzazione determinata dalle tre variabili. 17 Si può vedere dalla tabella 2 che la concentrazione di queste classi è elevata, visto che la metà degli immigrati italiani è compresa nel segmento delimitato dalle famiglie di max 2 componenti, con intestatario foglio famiglia avente età compresa tra i 18 e i 44 anni e proveniente dall intera provincia di Udine o al massimo dal resto d Iitalia (Veneto e altre provincie FVG escluse).
12 Le famiglie mononucleari L analisi della composizione delle famiglie immigrate ad Udine nel 2004 (Grafico 8) mostra la predominanza di nuclei composti da una sola persona. Grafico 8: Numero componenti famiglie immigrate nel Comune di Udine nel % 4 e più 5% 2 19% 1 68% Si può notare il calo dei valori percentuali che si verifica in corrispondenza dell aumento dei componenti 18 delle famiglie. Dato quindi che le famiglie immigrate numerose sono le meno frequenti e che i single iscritti all anagrafe sono quelli che nel 2004 hanno più influenzato i movimenti in entrata nel Comune di Udine, abbiamo analizzato questi ultimi in base alla loro distribuzione per provenienza, fascia di età e stato civile. 18 In particolare le famiglie con 4 componenti rappresentano il 4.18% del totale immigrati, quelle con 5 e più sono di poco superiori al 3%.
13 Se partiamo dalla provenienza vediamo che nel 2004 l andamento dei single immigrati ad Udine non si è sostanzialmente discostato da quello del totale delle altre famiglie iscritte all anagrafe visto nel grafico 7. Il grafico 9 mostra le percentuali di single per sesso e principali paesi di provenienza. Grafico 9: Single immigrati nel comune di Udine nel 2004 per provenienza e sesso* M F ITALIA ALBANIA EX- JUGOSLAVIA ROMANIA UCRAINA ALGERIA GHANA *Valori percentuali sul totale delle famiglie mononucleari immigrate Nel 2004 si è differenziato nettamente rispetto al totale degli immigrati solo il dato dell Ucraina, che oltre a registrare un maggior peso dei single sul totale, denuncia un numero di femmine superiore a quello dei maschi 19. Nel 2004 infatti il 14.1% delle femmine iscritte al Comune di Udine erano di cittadinanza ucraina. Questo è un dato peculiare di questo paese, visto che i single immigrati dall estero denunciano generalmente una prevalenza maschile rispetto a quella femminile 20. Per quanto riguarda i single italiani, il loro peso sul totale della classe non si discosta da quello relativo al totale delle famiglie immigrate (rispettivamente 57% e 61%). 19 L 87.5% degli immigrati dall Ucraina è singolo ed il 90.6% sono femmine 20 Altri paesi hanno registrato una predomminanza di femmine su maschi immigrati, ma il loro peso sul computo generale degli arrivi ad Udine è stato irrisorio.
14 Lo studio per classi di l età dei single iscritti nel 2004 all anagrafe di Udine mostra valori mediamente bassi, confermando quanto emerso dall analisi campionaria sugli immigrati italiani. Grafico 10: Famiglie immigrate mononucleari nel comune di Udine nel 2004 per fascia di età % over 65 5% % % % Dal grafico 10 vediamo che la classe di età più numerosa tra le famiglie mononucleari immigrate è stata la 18-34, seguita dalla La quantità delle famiglie numerose è aumentata quindi all aumentare dell età dell intestatario del foglio famiglia. È in controtendenza il caso degli over 65 anni immigrati, in buona parte single, ma il loro numero non ha influito sul computo totale dei neo iscritti.
15 Le immigrazioni in famiglia Considerato che sono le fasce d età più giovani quelle che maggiormente hanno rappresentato i neoresidenti del 2004 a Udine, abbiamo avuto conferma della riduzione dell invecchiamento della popolazione provocato dagli immigrati. Questo effetto di ringiovanimento può essere rafforzato dalle potenzialità di ampliamento dei nuclei familiari per ricongiuzioni successive di parenti in giovane età (mogli, fidanzate, figli); la probabilità di un ampliamento della famiglia sarà più elevata nel caso di immigrazione di single coniugati. Tabella 3: Single immigrati nel comune di Udine nel 2004 per sesso e classe di età, valori percentuali SESSO TOTALE STATO CIVILE M F MF CELIBI/NUBILI CONIUGATI VEDOVI SEPARATI NON DEFINITO TOTALE Dalla tabella 3 emerge che nel 2004 i celibi/nubili sono stati più numerosi dei coniugati, tuttavia tra l elevato numero di persone dallo stato civile non definito 21 è possibile che ci siano persone aventi coniugi o prole, che potrebbero raggiungere in un secondo tempo il capo famiglia. Appurata questa situazione di ricongiungimento potenziale (che si potrà verificare dal 2005 in poi), vediamo le caratteristiche del flusso migratorio indotto dagli immigrati già presenti nel Comune di Udine. Anche in questo caso abbiamo fatto ricorso all analisi di un campione rappresentativo della popolazione degli immigrati in famiglia nel Comune di Udine nel , traendone conclusioni molto interessanti. 21 Appartengono a questa categoria cittadini, in gran parte stranieri, per i quali non è possibile risalire allo stato civile. 22 Nel 2004 le immigrazioni in famiglie già formate sono risultate nel 2004 pari a 1317 unità, estraendone casualmente il 35%, abbiamo costruito il campione rapprrsentativo oggetto della nostra analisi.
16 Dall analisi campionaria risulta che la componente straniera è stata lievemente superiore, essendo pari al 53 % degli immigrati in famiglia. Grafico 11: Immigrati in famiglia di cittadinanza straniera nel Comune di Udine nel 2004 per nazione di provenienza America Latina 6% Africa 8% Asia 5% Altri 3% Albania 22% Europa Est 7% Africa del Nord 7% Romania 17% ExJugoslavia 7% Cina 8% Ghana 10% Come vediamo dal grafico 11, nel 2004 si sono aggregati alla famiglia in gran parte immigrati dei paesi dell Europa dell Est. La nazione che ha fornito maggiori congiungimenti alla famiglia è stata l Albania (22%), seguita da Romania (17%), i paesi della ex- Jugoslavia sono stati sufficientemente presenti (7%), mentre gli altri paesi dell Est hanno raggiunto la stessa percentuale. Gli arrivi da altri continenti sono equiripartiti. Si sono ricongiunte alle famiglie italiane persone provenienti dalla Provincia di Udine e dal resto d Italia. I comuni dell hinterland sono, diversamente dalle immigrazioni di famiglia, al terzo posto percentuale tra gli arrivi di cittadinanza italiana. Traspare qui la differenza strutturale tra immigrati italiani ed immigrati provenienti dall estero: i primi tendono a muoversi con la famiglia e provengono principalmente dai comuni limitrofi, mentre i secondi tendono a ricomporre la famiglia in una seconda fase. La ripartizione per sesso mostra inoltre che in generale le femmine immigrate in famiglia nel 2004 sono state leggermente superiori ai maschi (58.2% contro il 41.8% degli immigrati in famiglia). Suddividendo però le immigrazioni per provenienza notiamo che per i cittadini italiani le percentuali di maschi e femmine sono risultate le stesse, mentre per gli stranieri la predominanza delle femmine è risultata più netta Nel 2004 il 35.6% degli immigrati in famiglia sono stati maschi, il 64.4% femmine.
17 Grafico 12: Immigrati in famiglia nel Comune di Udine nel 2004 per classi di età % over 65 9% % % % c % % Le distribuzione per età conferma la giovane età degli immigrati in famiglia (Grafico 12) il 67% degli immigrati in famiglia ha un età inferiore ai 35 anni. Più numerosi sono stati gli appartenenti alla classe anni, ma è stato cospicua la percentuale di figli/nipoti (la classe 0-14 anni), che si sono riuniti alla famiglia, quasi pareggiata dalla classe seguente (15-24 anni).
18 I dati per provenienza e fascia di età (Grafico 13) confermano l effetto ringiovanente dei cittadini di nazionalità straniera. Grafico 13: Immigrati in famiglia nel Comune di Udine nel 2004 per classi di età e provenienza Stranieri Italiani Over Se consideriamo gli stranieri vediamo che nel 2004 i loro ricongiungimenti appartenenti alle classi 0-14 e hanno superato nettamente quelli degli italiani. Nella classe successiva c è stata poca differenza percentuale tra italiani e stranieri, i quali sono calati in maniera decisa nelle classi più mature. Nella classe 0-14, in cui si nota la prevalenza di stranieri (solo il 31.5% dei pari età è di cittadinanza italiana) il 13% è giunto dal resto d Italia ed il 9.3% dalla provincia di Udine 24, mentre nella classe di età successiva (15-24) il dato italiano si è rovesciato (12.2% Provincia di Udine e 6.1 % resto d Italia e hinterland). Nella classe di età successiva (15-24) invece, composta al 26.8% di italiani, il dato è quasi rovesciato: i provenienti dalla Provincia di Udine sono risultatati il 12.2%, di fronte al 6.1% sia del resto d Italia che dell hinterland. 24 La percentuali si riferiscono alla popolazione delle singole classi considerate (comprendenti italiani e stranieri).
19 Il Grafico 14 mostra la distribuzione per età dei cittadini stranieri immigrati in famiglia e conferma il fatto che sono state le classi giovani a raggiungere i congiunti nel Grafico 14: : Immigrati in famiglia di cittadinanza straniera nel Comune di Udine nel 2004 per classe di età Over 65 3% % % % % % % Nella classe di età 0-14 il 68.5% degli immigrati proviene dall estero da un numero elevato di paesi: spiccano con le percentuali più alte i bambini rumeni (18.5%), albanesi (9.3%) e cinesi (7.4%) 25. Nella classe di età successiva (15-24) è aumentata la componente albanese e rumena (22.4% ) a discapito di quella cinese e di quella italiana, che in totale ha raggiunto il 26.8% dei pari età. Da notare che tra gli stranieri di questa classe è stata elevata la percentuale di coloro i quali si sono dichiarati semplici conviventi (40.8% della classe), assumendo valori percentuali superiori di quelli di figli e coniugi (rispettivamente 16.3% e 12.2%). Elevato è anche la presenza di femmine (63.3%). I dati campionari mostrano quindi dedurre che sono queste ultime le caratteristiche che identificano l immigrato straniero che ha raggiunto nel 2004 la famiglia insediata precedentemente nel Comune di Udine. Nella classe seguente (25-34), la più numerosa, mancano figli di immigrati dall Estero, sostituiti però dall elevata (40%) percentuale di coniugi e conviventi. L analisi campionaria ha evidenziato con un buon livello di significatività le caratteristiche delle immigrazioni in famiglia, accentuandone il carattere di ringiovanimento che avevamo rilevato nelle immigrazioni di famiglia (specialmente per quanto riguarda la componente straniera), dandoci anche uno spunto per futuri studi sui legami esistenti tra questi due tipi di movimenti migratori. 25 La percentuali si riferiscono alla popolazione delle singole classi considerate (comprendenti italiani e stranieri).
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