Progetto di filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev. Filtri passivi 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto di filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev. Filtri passivi 1"

Transcript

1 Progetto di iltri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev Filtri passivi 1

2 ? A s V 21 V ( s) E ( s) s S s A s s V ( s) guadagno di tensione matrice di scattering Filtri passivi 2

3 Le H possibili sono ininite, ma esistono un certo n. di caratteristiche standard Filtri passivi 3

4 Procedura di progetto e sintesi di una rete 1. Approssimazione Generare una unzione di traserimento che soddisi certe speciiche (ampiezza o ase etc.,). Metodi in orma chiusa: il problema è risolto attraverso un certo numero di passi utilizzando ormule e trasormazioni in orma chiusa (Butterworth, Chebyschev, etc) per la risposta in ampiezza. Soluzioni molto precise Pochi calcoli Adatti per caratteristiche con distorsione in ampiezza costante a tratti, all interno di certe tolleranze. Metodi iterativi: a partire da una soluzione iniziale attraverso un metodo di ottimizzazione si ottengono una serie di soluzioni migliori inché un certo criterio non è soddisatto. Molti calcoli Adatti per caratteristiche arbitrarie

5 2. Realizzazione Conversione delle caratteristiche del iltro nella corrispondente rete elettrica (ne esiste generalmente più di una). 3. Studio delle imperezioni Al passo 1. i coeicienti della unzione di traserimento sono determinati con elevata precisione; la realizzazione al punto 2. è ottenuta assumendo gli elementi ideali (C senza perdite, L senza C parassite, ampliicatori con larghezza di banda ininita, etc.) Occorre studiare l eetto delle imperezioni (tolleranze, non linearità, etc.) mediante analisi di tolleranza, analisi di sensibilità, analisi del rumore, etc.. 4. Implementazione

6 Filtri passivi 6

7 La requenza a -3 db è indipendente dall ordine del iltro. L attenuazione uori banda è pari a N*20db/decade. Soddisano bene i requisiti in banda passante, meno bene in banda oscura o proibita (i iltri di Chebyschev distribuiscono l accuratezza in modo uniorme su banda passante e proibita). La risposta in ase in banda passante è abbastanza lineare. Filtri passivi 7

8 Pulsazione normalizzata w n =w/w t n n Pulsazione di taglio w nt =1 (w=w t ) per qualunque n 1 1/2 N crescente, > selettività 1 w n Questa caratteristica e l'ideale nelle applicazioni audio ad alta edeltà in cui è assolutamente necessario che il iltro ampliichi della stessa quantità tutti i segnali con requenza compresa nella banda passante. Filtri passivi 8

9 n n n n n n n n n n 1 2 x 1 x ( 1) 1x 2!... Filtri passivi 9

10 n n n Filtri passivi 10

11 Progetto di un iltro di Butterworth In ase di progetto vengono ornite come speciiche L ATTENUAZIONE I LIMITI ESTREMI della banda passante e di quella oscura. A partire dalle speciiche occorre determinare il grado del iltro N (il numero dei componenti) la requenza di taglio t presenti nelle ormule di trasormazione. Filtri passivi 11

12 w t w s -w p 0 Filtri passivi 12

13 Filtri passivi 13 piccola attenuazione grande attenuazione massimo rispetto al 3 db α t 2N N t t t n w w w N t log

14 Speciiche Il progettista deve ottenere un iltro che rispetti le speciiche Filtri passivi 14

15 I valori riportati in ordinate si ricavano dall espressione di s 21 p ( jw) 20log s 2 10 p 21 /10 ( jw) p s 21 s ( jw) 20log s /10 s ( jw) s Si deinisce inoltre la selettività del iltro k p s 1 Filtri passivi 15

16 Filtri passivi s p P x x x x x x x x P P x x O x dx d x ) ( ln(10) essendo /10, Posto /

17 t Filtri passivi 17

18 Filtri passivi 18 Progetto il iltro che rispetti le speciiche. N t p log N t s log N t p 2 N t s 2

19 10 10 p 10 s In cui e tutto noto tranne N Filtri passivi 19

20 Caratteristica più ripida t Filtri passivi 20

21 p t 2N t t ' t t ' Filtri passivi 21

22 Il iltro passabasso prototipo n n Noto w t e N, conosco la risposta in ampiezza. Devo risalire alla unzione di traserimento corrispondente s 21 (s). La procedura è detta Sintesi di Darlington. La unzione di traserimento che si ottiene è a soli poli del tipo, per il iltro normalizzato, w nt =1 Filtri passivi 22

23 Esistono diverse realizzazioni possibili per la unzione di traserimento di Butterworth A V =V 2 /V 1 Rete a scala LC R 01 =R 02 =R 0 =1W Realizzazione tipica: rete a scala LC + E 1 V 1 V 2 - Filtri passivi 23

24 w tn =1rad/s R 0 =1W L 4 C 4 C 5 L 5 L k ( ) k pari C k ( ) k dispari Filtri passivi 24 Posso ottenere i coeicienti anche con Matlab ( butter )

25 Filtri passivi 25

26 Passa-basso prototipo valori degli elementi g n+1 è R del carico, se g n è una capacità G del carico, se g n è una induttanza Filtri passivi 26

27 Filtri passivi 27

28 w t Per esempio, per R 0 =1 kw, per mantenere inalterata la risposta in requenza devo moltiplicare tutte le impedenze per per w t =10 krad/s cambio la scala delle w di un attore Filtri passivi 28

29 Scaling dei moduli: modiicare le impedenze di una rete di un dato attore (R 0 ) mantenendo invariata la risposta in requenza. Questa Filtri passivi 29 operazione produce nuove impedenze con nuovi valori dei componenti

30 w t Imponendo che l impedenza non muti w t w t L w t w t w t w t w t Scaling in requenza: operare una traslazione della risposta in requenza verso l alto/basso lungo l asse delle requenze, lasciando inalterata l impedenza. Questa operazione produce nuove impedenze con nuovi valori dei componenti, per i componenti dinamici. Filtri passivi 30

31 t w t Filtri passivi 31

32 C L n n C L Cn w t t Ln w Cn 2 Ln 2 t t 216F 108H Filtri passivi 32

33 Speciiche k s p p 10 s Filtri passivi 33

34 w t w t w t w n w w t w t Filtri passivi 34

35 w t L induttanza diventa una capacità w t La capacità diventa una induttanza Filtri passivi 35

36 w t w t w t 2 w t N w t N.B. I iltri passa-basso avevano zeri di trasmissione all ininito. Ora gli zeri sono nell origine. Filtri passivi 36

37 Filtri passivi 37 Si trasormano le speciiche dal passa-alto al passa-basso, ponendo w w 1 ' e 1 ' Le speciiche del passa-basso sono ' s s ' p p 1 ' ' 1 per 1 ' ' 1 per s s p p Si calcolano N e w t per il passa-basso imponendo ' s ' p per ' per ' s p Si realizza la rete e si eettuano le trasormazioni per tornare al passa-alto n t n t n n t n t n t t t n C C L C L L C L s s s s w w w ' Omettiamo il segno vista la simmetria.

38 Esempio Progettare un iltro passa-alto che soddisi le seguenti speciiche 1dB 50dB per per 10kHz 1kHz Sovraspeciicare in banda passante Le speciiche del passa-basso corrispondente 1dB 50dB k ' p ' s per ' 10 per s p Hz Hz 0.1 k /10 p /10 s / N log K log k 1 log( ) 2.82 N 3 Filtri passivi 38

39 Sovraspeciicando in banda passante, si impone da cui t s ' t per ' ' s ' s 50 10log 1 t Hz; ' t t 4 w Hz / / /8.56 Passa-basso normalizzato Passa-alto Filtri passivi 39

40 Speciiche k s p p 10 s Filtri passivi 40

41 ( t /) 2N t ( t /) 2N ] α α α α p s per per p s Filtri passivi 41 t

42 ( t / p ) 2N ] ( t / s ) 2N ] t t Filtri passivi 42

43 t t t t t Filtri passivi 43

44 Filtri passivi 44

45 Filtri passivi 45

46 Filtri passivi 46

47 T N (x) cos[narccos(x)] Filtri passivi 47

48 T 0 (x) Filtri passivi 48

49 T 1 T 2 T N Filtri passivi 49

50 Filtri passivi 50

51 Filtri passivi 51

52 Chebyshev rispetto a Butterworth rilassa la richiesta di in banda passante per aumentare la pendenza nella banda di transizione: a parità di ordine del iltro e di parametri di tolleranza, si ottengono transizioni più ripide rispetto a Butterworth. E caratterizzato da una risposta in ampiezza con oscillazioni di ampiezza costante in banda passante (ripple) e la riposta viene anche chiamata equi ripple. Questa caratteristica a si che il iltro presenti in prossimità della requenza di taglio una pendenza molto elevata. E utilizzato soprattutto nelle telecomunicazioni quando è necessaria un'elevata pendenza di taglio e si e disposti a sacriicare sia la massima piattezza che la presenza di un ritardo temporale variabile con la requenza. Filtri passivi 52

53 [ Per N pari, s 21 (0)=1/(1+ 2 ) ] Filtri passivi 53

54 Filtri passivi 54

55 w n w/w 0; n w 0 pulsazione pulsazione caratteristica/ caratteristica di transizione, puls. estrema della banda passante. Non è la pulsazione di taglio a 3db. n n n n n Filtri passivi 55

56 Speciiche ww p ww s w p w s w (ovvero da p come vedremo). Filtri passivi 56

57 Passa-basso normalizzato Si nota che in tutta la banda 2 2 s21 ( w) s21(1) Filtri passivi 57 passante

58 . Dim. ( w p 10 p np 1) 10 log(1 T N (1)) 10 log(1 ) 2 Filtri passivi 58

59 Filtri passivi

60 Filtri passivi 60

61 p Filtri passivi 61

62 Filtri passivi 62

63 H 1.68 F 1.68 F Filtri passivi 63

64 N T N N-1 N 2N-2 2N 0 6( N 1) 20N*log(/ 0 ) Chebyshev unziona quindi meglio di Butterworth, nel senso che le stesse prestazioni sono ottenute con meno componenti (N minore). Ad esempio, per avere una piattezza nella banda passante di 0.1 db e un attenuazione di 20 db per =1.25 0, è suiciente un iltro di Chebyshev di ordine 8, contro un iltro di Butterworth di ordine 19. Filtri passivi 64

65 Filtri passivi 65

66 Filtri passivi 66

67 Filtri passivi 67

68 Speciiche w w p w w s w s w p w Filtri passivi 68

69 p per il passa-basso era k= p / s Filtri passivi 69

70 p p sono apici, non esponenti Filtri passivi 70

71 Filtri passivi 71

72 Filtri di Chebyscev inversi N Filtri passivi 72

73 Filtri ellittici (di Cauer) Utilizzano un Chebyshev ed un Chebyshev inverso. Permettono di ottenere la massima ripidità nella transizione tra le 2 bande, col n. minore di componenti. Ciò si ottiene ammettendo ripple sia in banda passante che in stopband. N=5 R N è la unzione razionale ellittica di ordine N, troppo complessa per essere studiata in maniera qualitativa; La complessità dell espressione di R N rende diicile are considerazioni intuitive sull andamento dei iltri ellittici. Non esiste una procedura semplice per il progetto dei iltri ellittici. La soluzione migliore è l uso di programmi appositi. s w 2 R N w Filtri passivi 73

74 Il iltro di Bessel Il iltro di Bessel è caratterizzato da una risposta in ase la più lineare possibile in banda passante ovvero un ritardo di gruppo massimamente piatto in banda passante. Questa caratteristica a si che il iltro introduca un ritardo temporale uguale per tutti i segnali con requenza compresa nella banda passante. E idoneo per ritardare segnali. Il iltro di Bessel è utilizzato soprattutto nelle telecomunicazioni quando sono presenti molti iltri in cascata ed il ritardo temporale introdotto è notevole. La pendenza nella banda di transizione è bassa in conronto agli altri iltri. Filtri passivi 74

75 Bontà nell approssimarne il guadagno: dimensione della banda di transizione, attenuazione, oscillazioni I iltri di Butterworth costituiscono una amiglia di iltri che soddisa bene i requisiti sul guadagno in banda passante e meno bene in banda di transizione. Filtro Accuratezza guadagno Linearità ase Butterworth media media Chebyschev buona cattiva Ellittico ottima pessima Bessel cattiva buona 75

76 Un iltro di Butterworth dell 8 ordine prodotto dalla Dallas Maxim ha un costo di circa Mentre un iltro del quarto ordine prodotto dalla Texas Instruments ha un costo (il valore è ornito in dollari) di circa 1. KSPECIFICATIONS: Active Filters Filtri realizzati come switched-capacitor in grado di cambiare il proprio valore di capacità interne. Filtri passivi 76

77 Filtri passivi 77

78 Filtri passivi 78

79 Filtri passivi 79

80 Filtri passivi 80

81 Filtri passivi 81

Introduzione ai filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev

Introduzione ai filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev Introduzione ai filtri Filtri di Butterworth Filtri di Chebishev Filtri passivi 1 Filtri passivi 2 1 Filtri passivi 3 Filtri passivi 4 2 Filtri passivi 5 Filtri passivi 6 3 Filtri passivi 7 Filtri passivi

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Filtri analogici

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Filtri analogici IGEGERIA E TECOLOGIE DEI ITEMI DI COTROLLO Prof. Carlo Rossi DEI - Università di Bologna Tel: 05 09300 email: crossi@deis.unibo.it Il filtro passa basso ideale i vuole ricostruire un segnale utile che

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Filtri analogici. Filtri analogici

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Filtri analogici. Filtri analogici IGEGERIA E TECOLOGIE DEI SISTEMI DI COTROLLO Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 05 09300 email: crossi@deis.unibo.it Il filtro passa basso ideale Si vuole ricostruire un segnale utile

Dettagli

FILTRI ANALOGICI L6/1

FILTRI ANALOGICI L6/1 FILTRI ANALOGICI Scopo di un filtro analogico è l eliminazione di parte del contenuto armonico di un segnale, lasciandone inalterata la porzione restante. In funzione dell intervallo di frequenze del segnale

Dettagli

APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI. Campi di applicazione. I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per:

APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI. Campi di applicazione. I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per: APPUNTI DI ELETTRONICA V D FILTRI ATTIVI Campi di applicazione I filtri nel settore dell elettronica sono utilizzati per: attenuare i disturbi, il rumore e le distorsioni applicati al segnale utile; separare

Dettagli

Progettazione di filtri attivi passa-basso e passa-alto di ordine superiore

Progettazione di filtri attivi passa-basso e passa-alto di ordine superiore Progettazione di filtri attivi passabasso e passaalto di ordine superiore Collegando un numero opportuno di filtri del e del ordine è possibile ottenere filtri di ordine superiore, caratterizzati da una

Dettagli

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati Elettronica per telecomunicazioni Contenuto dell unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati amplificatori

Dettagli

Lezione A2 - DDC

Lezione A2 - DDC Elettronica per le telecomunicazioni Unità A: Amplificatori, oscillatori, mixer Lezione A.2 Filtri Specifica funzionale e parametri uso di strumenti CAD esempi di realizzazioni con AO tecniche SC 1 Contenuto

Dettagli

Progetto di filtri numerici IIR da filtri analogici

Progetto di filtri numerici IIR da filtri analogici Filtri selettivi 1. Butterworth: monotono nella banda passante e nella banda oscura 2. Chebyshev: oscillazione uniforme nella banda passante e monotona nella banda oscura 3. Ellittico: oscillazione uniforme

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Contenuti del Gruppo Modulo Elettronica delle telecomunicazioni mplificatori con transistori rete di polarizzazione analisi con modello lineare e nonlineare

Dettagli

In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza

In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza Filtri V.Russo Cos è un Filtro? In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza delle funzioni di trasformazione o elaborazione (processing) di segnali posti al suo ingresso.

Dettagli

Sorgenti Analogiche - Soluzioni

Sorgenti Analogiche - Soluzioni Sorgenti Analogiche - Soluzioni Soluzione: l oggetto dell analisi ha semplicemente il seguente schema a blocchi: Ampliicatore: Funzione di traserimento o dinamica + K* saturazione Disegnamo quindi la sua

Dettagli

Le radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s).

Le radici della D(s) forniscono i poli della funzione di trasferimento T(s). F I L T R I A T T I V I D E L 2 O R D I N E I filtri del 2 ordine hanno la caratteristica di avere al denominatore della funzione di trasferimento una funzione di 2 grado nella variabile s: oppure nella

Dettagli

In conduzione continua si ottiene una tensione sul carico v c proporzionale al valore desiderato v i.

In conduzione continua si ottiene una tensione sul carico v c proporzionale al valore desiderato v i. Controllo ad anello aperto Il filtro LC è necessario per ridurre le ondulazioni di corrente e di tensione ed è dimensionato in modo da mantenere v c circa costante. R rappresenta le perdite sugli avvolgimenti

Dettagli

a.a. 2015/2016 Docente: Stefano Bifaretti

a.a. 2015/2016 Docente: Stefano Bifaretti a.a. 2015/2016 Docente: Stefano Bifaretti email: bifaretti@ing.uniroma2.it Controllo ad anello aperto Il filtro LC è necessario per ridurre le ondulazioni di corrente e di tensione ed è dimensionato in

Dettagli

Page 1. Amplificatori, oscillatori, mixer 2002 DDC 1. Elettronica per le telecomunicazioni. Obiettivi del gruppo di lezioni A

Page 1. Amplificatori, oscillatori, mixer 2002 DDC 1. Elettronica per le telecomunicazioni. Obiettivi del gruppo di lezioni A Elettronica per le telecomunicazioni Obiettivi del gruppo di lezioni mplificatori, oscillatori, mixer.2 Filtri» Specifica funzionale e parametri» uso di strumenti CD» esempi di realizzazioni con O» tecniche

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Introduzione Se il segnale d ingresso di un sistema Lineare Tempo-Invariante (LTI e un esponenziale

Dettagli

Teoria dei filtri. Corso di Componenti e Circuiti a Microonde. Ing. Francesco Catalfamo Ottobre 2006

Teoria dei filtri. Corso di Componenti e Circuiti a Microonde. Ing. Francesco Catalfamo Ottobre 2006 Teoria dei filtri Corso di Componenti e Circuiti a Microonde Ing. Francesco Catalfamo 17-18 Ottobre 6 Indice Funzioni di trasferimento: definizioni generali Risposta di Butterworth (massimamente piatta)

Dettagli

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi

ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA. Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi ELETTRONICA I - Ingegneria MEDICA Caratteristiche e criteri di Sintesi (progetto) di FILTRI analogici attivi e passivi FILTRI Introduzione Caratterizzazione nel dominio del tempo e della frequenza vi(t)

Dettagli

Un filtro Passa-Basso consente alle frequenze che precedono il punto chiamato frequenza di taglio f c (cutoff frequency) di passare attraverso di

Un filtro Passa-Basso consente alle frequenze che precedono il punto chiamato frequenza di taglio f c (cutoff frequency) di passare attraverso di I filtri I filtri vengono utilizzati per eliminare delle bande di frequenze dal segnale originario. Generalmente vengono realizzati con una circuiteria passiva, sono identificati da una frequenza di taglio

Dettagli

f u (variabile da 0,1MHz a 50 MHz)

f u (variabile da 0,1MHz a 50 MHz) Unità B Generatori di segnale. Si vuole progettare un generatore di segnale a battimenti, con requenza d'uscita variabile con continuità da 00 khz a 50 MHz, disponendo di un oscillatore a requenza issa

Dettagli

Filtri. Laboratorio di Segnali e Sistemi II - Filtri

Filtri. Laboratorio di Segnali e Sistemi II - Filtri Filtri Costituiscono un pezzo importante dei sistemi di comunicazione e di elaborazione dei segnali. E uno dei pochi settori dell elettronica in cui esistono strumenti teorici molto accurati per la progettazione

Dettagli

ovvero la DC indesidrata più la componente continua dell onda quadra e tutte le sue armoniche. Da Fourier si pone: a 0 = 2 T

ovvero la DC indesidrata più la componente continua dell onda quadra e tutte le sue armoniche. Da Fourier si pone: a 0 = 2 T 1 Filtro passa banda Il segnale di interesse è una onda quadra da 0 ad A mentre il rumore è composto, oltre che da rumore bianco (equamente distribuito in frequenza), anche da una elevata componente in

Dettagli

Sistemi LTI a Tempo Continuo

Sistemi LTI a Tempo Continuo Capitolo 3 Sistemi LTI a Tempo Continuo 3.1 Proprietà di Linearità e Tempo Invarianza 3.1.1 Linearità Si indichi con T [.] la trasormazione ingresso-uscita, o unzione di traserimento, di un sistema S 1,

Dettagli

FILTRI in lavorazione. 1

FILTRI in lavorazione. 1 FILTRI 1 in lavorazione. Introduzione Cosa sono i filtri? C o II filtri sono dei quadripoli particolari, che presentano attenuazione differenziata in funzione della frequenza del segnale applicato in ingresso.

Dettagli

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA INFINITA (IIR) [Cap. 7] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA INFINITA (IIR) [Cap. 7] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA INFINITA (IIR) [Cap. 7] FILTRI IIR (Infinite Impulse Response) DOMINIO TEMPORALE (equaione alle differene finite, sistema causale) y M [ n] b [ ] [ ] x n a y n 0

Dettagli

Filtri. Filtri RF per segnali di antenna. Filtri canale IF. Filtri banda base o banda audio

Filtri. Filtri RF per segnali di antenna. Filtri canale IF. Filtri banda base o banda audio Filtri Filtri RF per segnali di antenna Filtri canale IF Filtri banda base o banda audio Filtri attivi e passivi Un filtro è un circuito selettivo in frequenza che lascia passare i segnali (in genere tensioni

Dettagli

PROGETTO DI FILTRI ANALOGICI

PROGETTO DI FILTRI ANALOGICI POGETTO DI FITI NOGII TTEISTIHE GENEI Un iltro è un sistema (circuito in questo caso) che, considerato un qualunque segnale (trasormabile secondo Fourier), opera in maniera selettiva sull ampiezza e sulla

Dettagli

# MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI

# MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI # MODELLI APPROSSIMATI DI SISTEMI DINAMICI # Riferimento per approfondimenti: Bolzern-Scattolini-Schiavoni: Fondamenti di Controlli Automatici, McGraw-Hill, 998 Cap. 7. Il problema della determinazione

Dettagli

Fondamenti di Data Processing

Fondamenti di Data Processing Fondamenti di Data Processing Vincenzo Suraci Automazione INTRODUZIONE AL DATA PROCESSING ACQUISIZIONE DATI SCHEMA COSTRUTTIVO SCHEDA INPUT OSCILLATORE A FREQUENZA COSTANTE BANDA PASSANTE ACCORDATA AL

Dettagli

8.3 Trasformazione bilineare

8.3 Trasformazione bilineare 8.3 rasformazione bilineare Per evitare l aliasing della risposta in frequenza come si è riscontrato con la trasformazione invarianza all impulso, si ha bisogno di una mappatura univoca (one to one mapping

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondamenti di Segnali e Trasmissione Risposta in requenza e banda passante La risposta in requenza di un sistema LTI e la trasormata di Fourier

Dettagli

PROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO

PROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO orso di elettronica per telecomunicazioni - esercitazione POGETTO DI UN FILTO PASSA BASSO Docente del corso: prof. Giovanni Busatto Galletti iccardo Matr. 65 relazione elettronica per telecomunicazioni

Dettagli

1) Entropia di variabili aleatorie continue. 2) Esempi di variabili aleatorie continue. 3) Canali di comunicazione continui. 4) Canale Gaussiano

1) Entropia di variabili aleatorie continue. 2) Esempi di variabili aleatorie continue. 3) Canali di comunicazione continui. 4) Canale Gaussiano Argomenti della Lezione 1) Entropia di variabili aleatorie continue ) Esempi di variabili aleatorie continue 3) Canali di comunicazione continui 4) Canale Gaussiano 5) Limite di Shannon 1 Entropia di una

Dettagli

Lezioni di acustica. Analisi del segnale sonoro

Lezioni di acustica. Analisi del segnale sonoro Lezioni di acustica Analisi del segnale sonoro ONDA SINUSOIDALE sin 2 sin 2 sin A è l'ampiezza ω è la pulsazione (o velocità angolare, indica quanti periodi ci sono in un intervallo di 2π) è la requenza,

Dettagli

Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti

Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti 7 Metodi di progetto per filtri IIR: soluzione dei problemi proposti P-7.: Usando il metodo dell invarianza all impulso, la funzione di trasferimento del filtro analogico viene trasformata in una funzione

Dettagli

Risposta in frequenza e filtri

Risposta in frequenza e filtri Risposta in requenza e iltri www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 25-7-208) Direttiva.AC analisi nel dominio della requenza è attivata mediante la direttiva.ac che ha la orma seguente:.ac

Dettagli

I Filtri - Tipi di risposte in frequenza

I Filtri - Tipi di risposte in frequenza I Filtri - Tipi di risposte in frequenza Sommario argomenti trattati Appunti di Elettronica - Pasquale Altieri - I Filtri - Tipi di risposte in frequenza... Risposta alla Butterworth... Risposta alla Bessel...

Dettagli

Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 20/07/2012 P2-1 R C

Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 20/07/2012 P2-1 R C ensori egnali Rumore - Pro.. Cova - appello 0/07/01 P - 1 PROBLEMA Quadro dei dati train gauges: Resistenza R = 00 Ω Gauge actor G = 4 massima potenza dissipata P dmax = 10 µw Coeiciente di temperatura

Dettagli

Corso di laurea in Informatica. Regolatori. Marta Capiluppi Dipartimento di Informatica Università di Verona

Corso di laurea in Informatica. Regolatori. Marta Capiluppi Dipartimento di Informatica Università di Verona Corso di laurea in Informatica Regolatori Marta Capiluppi marta.capiluppi@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Scelta delle specifiche 1. Picco di risonanza e massima sovraelongazione

Dettagli

COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE

COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE COMPORTAMENTO DI UN SISTEMA IN REGIME SINUSOIDALE Un sistema risponde ad una sinusoide in ingresso con una sinusoide in uscita della stessa pulsazione. In generale la sinusoide d uscita ha una diversa

Dettagli

Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui

Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui Teoria dei Segnali Discrete Fourier Transform (DFT) e Fast Fourier Transform (FFT); filtri tempo-continui Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it

Dettagli

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC

Filtri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC 23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi. Mauro Biagi

Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi. Mauro Biagi Elaborazione numerica dei segnali: analisi delle caratteristiche dei segnali ed operazioni su di essi Mauro Biagi Outline Dall analogico al digitale Quantizzazione dell inormazione Trasormate di Fourier

Dettagli

Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Esame del 7 Febbraio 2006

Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Esame del 7 Febbraio 2006 Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Esame del 7 Febbraio 6 Gli esercizi devono essere risolti solo sui ogli dei colori indicati. Per esiti e soluzioni si veda il sito web del corso: http://www.elet.polimi.polimi.it/dsp/courses/st.

Dettagli

Esercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008)

Esercitazione ENS sulle finestre (22 Aprile 2008) Esercitazione ENS sulle finestre ( Aprile 008) D. Donno Esercizio : Separazione di due segnali Si consideri un segnale z(t) somma di due segnali x(t) e y(t) reali e di potenza simile, ciascuno con semi

Dettagli

Analisi dei sistemi in retroazione

Analisi dei sistemi in retroazione Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Corso di Controlli Automatici Corsi di laurea in Ingegneria Meccatronica ed in Ingegneria della Gestione Industriale Ing. Alessandro Macchelli e-mail: amacchelli@deis.unibo.it

Dettagli

Circuiti per la multimedialità

Circuiti per la multimedialità Università di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni Circuiti per la multimedialità Raffaele Parisi Capitolo 2. Sintesi di circuiti a tempo discreto a partire da circuiti analogici.

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Introduzione Due tipi di filtri digitali Filtri IIR simili ai filtri analogici Filtri FIR non esiste il corrispondente

Dettagli

Sistemi di elaborazione dell informazione

Sistemi di elaborazione dell informazione Sistemi di elaborazione dell inormazione Univ. degli studi Federico II di Napoli Pro. ntonio Fratini Cosa è un iltro? FILTRI Un iltro è un sistema che ampliica della stessa quantità tutte le componenti

Dettagli

Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza

Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier. Identificazione della risposta in frequenza RISPOSTA IN FREQUENZA Risposta esponenziale Risposta sinusoidale Risposta a segnali dotati di serie o trasformata di Fourier Identificazione della risposta in frequenza Diagrammi di Bode Diagrammi polari

Dettagli

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA FINITA (FIR) [Cap. 6] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1

PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA FINITA (FIR) [Cap. 6] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione Numerica dei Segnali 1 PROGETTO DI FILTRI A RISPOSTA IMPULSIVA FIITA (FIR) [Cap. 6] E. Del Re Fondamenti di Elaborazione umerica dei Segnali Considerazioni generali sul progetto di filtri numerici Specifiche di progetto Operazione

Dettagli

VOLUME 2 ELETTRONICA DIGITALE

VOLUME 2 ELETTRONICA DIGITALE VOLUME ELETTRONICA DIGITALE CAPITOLO 8 ALLEGATO A I FILTRI PASSA TUTTO ALLEGATO A I FILTRI PASSA TUTTO (All Pass). Caratteristiche Si tratta di un tipo di filtro che lascia inalterata l'ampiezza del segnale,

Dettagli

I Segnali nella comunicazione

I Segnali nella comunicazione I Segnali nella comunicazione Nella lingua italiana il termine segnale indica una convenzione, la cui unzione è quella di comunicare qualcosa ( segnale di Partenza, segnale di aiuto, segnale stradale ecc.).

Dettagli

Progetto del controllore

Progetto del controllore Parte 10, 1 Progetto del controllore Il caso dei sistemi LTI a tempo continuo - Problema di progetto Parte 10, 2 Determinare in modo che il sistema soddisfi alcuni requisiti - Principali requisiti e diagrammi

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza

Circuiti Elettrici Lineari Risposta in frequenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Circuiti Elettrici ineari isposta in frequenza Circuiti Elettrici ineari a.a. 89 Prof.

Dettagli

Analisi dei sistemi retroazionati

Analisi dei sistemi retroazionati Parte 9, 1 Sistemi di controllo -Anello aperto Parte 9, 2 Analisi dei sistemi retroazionati controllore attuatore processo Ipotesi: sistemi dinamici lineari Sistemi di controllo Parte 9, 3 Prestazioni

Dettagli

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.

Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento. ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto

Dettagli

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Lezione 5: strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza Rappresentazione spettrale di un segnale Il grafico

Dettagli

I Contatori Elettronici. Sistemi Virtuali di Acquisizione Dati Prof. Alessandro Pesatori

I Contatori Elettronici. Sistemi Virtuali di Acquisizione Dati Prof. Alessandro Pesatori I Contatori Elettronici 1 I Contatori Elettronici Misure di frequenza Misure di periodo Misure di rapporto di frequenza Misure di intervallo di temporale Misure totali tra due segnali 2 I Contatori Elettronici

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Doppi bipoli rumorosi: esercizi ed esempi numerici Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/15 Esempio 1 Il segnale

Dettagli

Progetto del controllore

Progetto del controllore Parte 10, 1 - Problema di progetto Parte 10, 2 Progetto del controllore Il caso dei sistemi LTI a tempo continuo Determinare in modo che il sistema soddisfi alcuni requisiti - Principali requisiti e diagrammi

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati

Dettagli

Analizzatori di spettro

Analizzatori di spettro nalisi nel dominio della requenza nalizzatori di spettro - 1 nalizzatori di spettro 1 nalizzatore di spettro a supereterodina Da un punto di vista concettuale uno strumento atto ad eettuare l analisi spettrale

Dettagli

Gianmaria De Tommasi A.A. 2008/09

Gianmaria De Tommasi A.A. 2008/09 Controllo Gianmaria De Tommasi A.A. 2008/09 1 e discretizzazione del controllore 2 Controllore tempo-discreto e suo equivalente tempo- Nell ipotesi di segnale di errore e(t) a banda limitata, nell intervallo

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO I Filtri ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed Applicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO I Filtri ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed Applicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIEO a.s. 211/212 -classe IV- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed Applicazioni ---- I Filtri ---- Aunni: Bossio Salvatore Ammannato Luigi Chindamo Michelangelo Paletta Francesco

Dettagli

3 Rumore termico [PROAKIS, x6.5]

3 Rumore termico [PROAKIS, x6.5] 3 Rumore termico [PROAKIS, x6.5] Il rumore termico è una fonte di disturbo sempre presente qualità di trasmissione di un segnale attraverso dispositivi elettronici. La sua importanza è maggiore quanto

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Diagrammi di Bode Risposta in frequenza Rappresentazione grafica naturale Rappresentazione grafica modificata Diagrammi di Bode di fdt elementari Esempio

Dettagli

Metodi di progetto per filtri IIR - Complementi

Metodi di progetto per filtri IIR - Complementi 7 Metodi di progetto per filtri IIR - Complementi 7.1 Rappresentazione di filtri IIR mediante sezioni passa-tutto Si considerino due funzioni di trasferimentog(z) eh(z) composte dalla somma e dalla differenza

Dettagli

Risposta in frequenza e filtri

Risposta in frequenza e filtri Risposta in requenza e iltri www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 7-5-207) Rappresentazione di unzioni di traserimento mediante generatori dipendenti Mediante la keyword "aplace",

Dettagli

L amplificatore Williamson

L amplificatore Williamson L amplificatore Williamson Nel 1947 l inglese D.T.N. Williamson propose un amplificatore audio che è da molti considerato il primo amplificatore ad alta fedeltà. Pur essendo realizzato con tubi elettronici,

Dettagli

modalità che si trovano a destra della modalità centrale. se k è dispari.

modalità che si trovano a destra della modalità centrale. se k è dispari. La misura della orma per variabili qualitative ordinali Lo studio della orma per variabili qualitative ordinali può essere condotto servendosi dell indice di dispersione introdotto per tale categoria di

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Risposta in frequenza Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Pavia Corso di aurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica Campi Elettromagnetici e Circuiti I isposta in frequenza Campi Elettromagnetici e

Dettagli

Capitolo 6. Filtri a microonde

Capitolo 6. Filtri a microonde apitolo 6 Filtri a microonde 6. Introduzione I filtri sono largamente utilizzati nei sistemi a microonde allo scopo di consentire il transito nel sistema di segnali a frequenze volute e di attenuare fortemente

Dettagli

Progetto di un ltro passa-basso Butterworth su microstriscia

Progetto di un ltro passa-basso Butterworth su microstriscia Progetto di un ltro passa-basso Butterworth su microstriscia Pietro Giannelli 13 aprile 2008 Sommario Progetto di un ltro passa-basso Butterworth del III ordine a partire da un prototipo normalizzato a

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per

Dettagli

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi

Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi Università di Roma La Sapienza Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica Circuiti a tempo discreto Raffaele Parisi : Risposta in frequenza dei circuiti TD Rappresentazione nel dominio della frequenza,

Dettagli

Condizionamento dei segnali di misura. Tecniche Automatiche di Acquisizione Dati 2005/2006

Condizionamento dei segnali di misura. Tecniche Automatiche di Acquisizione Dati 2005/2006 Condiionamento dei segnali di misura Tecniche utomatiche di cquisiione Dati 25/26 Necessità del condiionamento attenuaione di segnali troppo elevati, rettiicaione e livellamento di segnali in alternata,

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale 1 Fondamenti di Segnali e Trasmissione Conversione analogico/digitale (A/D) Per rappresentare numericamente un segnale continuo nel tempo e nelle ampiezze è necessario: Campionare

Dettagli

CONTROLLO NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA

CONTROLLO NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html Relazione tra specifiche e proprietà di L(s) Nell analisi dei sistemi in retroazione

Dettagli

Analisi spettrale. Applicazioni. Specifiche di un analizzatore di spettro. analizzatori di spettro. Specifiche di un analizzatore di spettro (2)

Analisi spettrale. Applicazioni. Specifiche di un analizzatore di spettro. analizzatori di spettro. Specifiche di un analizzatore di spettro (2) Analisi spettrale Che cos è lo spettro di un segnale? Perché e come si misura? Sia x(t) un segnale nel dominio del tempo. La sua trasormata di Fourier vale: X ( ) = + x( t) e jπ t < < + Le misure nel dominio

Dettagli

Elenco dei simboli 9. Prefazione 10

Elenco dei simboli 9. Prefazione 10 Indice Elenco dei simboli 9 Prefazione 10 1 Analisi nel dominio del tempo 11 1.1 Segnali tempo discreto... 11 1.1.1 Segnali notevoli tempo discreto... 13 1.1.2 Alcuni criteri di classificazione di segnali

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplificatori operazionali Parte 3 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 6--) Integratore Dato che l ingresso invertente è virtualmente a massa si ha vi ( t) ir ( t) R Inoltre i

Dettagli

Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Esame del 21 Febbraio 2006

Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Esame del 21 Febbraio 2006 Corso di Fondamenti di Segnali e Trasmissione - Esame del Febbraio 006 Gli esercizi devono essere risolti solo sui ogli dei colori indicati. Per esiti e soluzioni si veda il sito web del corso: http://www.elet.polimi.polimi.it/dsp/courses/st.

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Esercizi Teoria dei segnali Prof. Giovanni Schembra Sommario CARATTERISTICHE DEI SEGNALI DETERMINATI.... ESERCIZIO.... ESERCIZIO... 5.3 ESERCIZIO 3 CONVOLUZIONE...

Dettagli

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati e aleatori Architettura

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Risposta in frequenza Rappresentazione grafica naturale Rappresentazione grafica modificata di fdt elementari Esempio 7 Politecnico di Torino 1 Risposta

Dettagli

OROS A2S OROS Advanced Swept Sine

OROS A2S OROS Advanced Swept Sine OROS A2S OROS Advanced Swept Sine Descrizione OROS A2S è uno strumento di misura dedicato per pa determinazione della risposta in frequenza e le funzioni di trasferimento. La determinazione della funzione

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Esempio: Altoparlante

Dettagli

Elaborazione numerica dei segnali

Elaborazione numerica dei segnali POLITECNICO DI TORINO Elaborazione numerica dei segnali Progetto di un filtro FIR Fiandrino Claudio Matricola: 138436 18 giugno 21 Relazione sul progetto di un filtro FIR Descrizione del progetto L obbiettivo

Dettagli

Andamento dell ampiezza (Risposta in ampiezza) o della fase (Risposta in fase) del segnale in output al variare delle frequenze delle armoniche

Andamento dell ampiezza (Risposta in ampiezza) o della fase (Risposta in fase) del segnale in output al variare delle frequenze delle armoniche 4 evisione: 28/05/2012 ppunti di EETTONI ITI Elettronica - lasse QUINT 4. FITI FITO Dispositivo elettrico che modiica lo spettro di un segnale. Tipicamente è realizzato per lasciar passare i segnali in

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazioni - analisi dei segnali -

Sistemi di Telecomunicazioni - analisi dei segnali - Sistemi di Telecomunicazioni - analisi dei segnali - Vlad Popescu Analisi dei segnali radio ricevitore a superheterodina - ricevitore a supereterodina (eterodinare = mischiare, traslatare; super = requenze

Dettagli

Controllo in retroazione: Progetto in Frequenza. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Controllo in retroazione: Progetto in Frequenza. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Controllo in retroazione: Progetto in Frequenza Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Schema di riferimento per il controllo in retroazione Come già visto lo schema

Dettagli

Frequenza: Hertz e Ordini 1

Frequenza: Hertz e Ordini 1 Frequenza: Hertz e Ordini qi segnali vanno preparati ai ini delle elaborazioni successive. q Siamo nella ase di conversione del segnale analogico in un segnale digitale. q Il processo di digitalizzazione

Dettagli

ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE

ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO

Dettagli

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:

Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093020 email: carlo.rossi@unibo.it Sistemi Tempo-Discreti In questi sistemi i segnali hanno come base l insieme dei numeri interi: sono sequenze

Dettagli

Esame di Stato. a.s

Esame di Stato. a.s Esame di Stato Classe 5ª Elettronici Materia Elettronica Argomento Esami di Stato a.s. -3 Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell'attività elettrica del cuore è realizzato secondo

Dettagli

ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE

ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI FREQUENZIALE E PROGETTO NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE Ing. Federica

Dettagli