CONTRATTO DI RETE. Dott. Marco Vitale. Catania, 5 Maggio Small Business Act: Una nuova politica produttiva

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1 CONTRATTO DI RETE Dott. Marco Vitale

2 Il contratto di rete consente alle PMI di Accrescere la propria capacità competitiva sul mercato Conseguire i vantaggi delle imprese di maggiori dimensioni, senza dover adottare forme più impegnative di integrazione strutturale 2

3 Vantaggi Maggiore efficienza Maggiore flessibilità Economie di scala, ampliamento dei mercati di operatività, politiche commerciali comuni Risposta rapida e personalizzata alla domanda, competenze differenziate integrabili Maggiore creatività Politiche comuni in innovazione e ricerca, accesso a nuove risorse e capacità produttive 3

4 RIFERIMENTI LEGISLATIVI Decreto Legge n. 5 del 10 Febbraio 2009, art. 3 commi 4 ter e 4 quater, convertito con modificazioni dalla Legge n. 33 del 9 Aprile 2009 Decreto Legge n. 78 del 31 Maggio 2010 art. 42, comma 2 quater, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30 Luglio 2010 Decisione della Commissione Europea C(2010)8939 def. del 26 Gennaio

5 Forma del contratto Atto Pubblico o scrittura privata autenticata Soggetto ad iscrizione nel Registro delle Imprese presso cui è iscritta ciascuna impresa partecipante 5

6 Peculiarità del contratto Contratto tipico in quanto giuridicamente riconosciuto e individuato dal legislatore Contratto di Società creazione di un nuovo soggetto giuridico Contratto di Rete Più soggetti, giuridicamente autonomi, collaborano per realizzare obiettivi comuni 6

7 Parti del contratto Indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni, dalla tipologia di attività o dal settore economico di riferimento, possono sottoscrivere un contratto di rete Imprese residenti In Italia Imprenditori individuali Stabili organizzazioni di imprese non residenti 7

8 Contenuto del contratto Elementi essenziali: Il nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale di ogni partecipante; L indicazione degli obiettivi strategici di innovazione e di miglioramento della capacità competitiva dei partecipanti e le modalità per misurare il perseguimento di tali obiettivi; La definizione di un Programma di Rete; La durata del contratto, le modalità di adesione di altre imprese e le cause facoltative di recesso; Le regole per l assunzione delle decisioni dei partecipanti su ogni materia o aspetto di interesse comune 8

9 PROGRAMMA DI RETE E uno degli elementi essenziali e deve contenere: L enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante; Le modalità di realizzazione dello scopo comune; Qualora sia prevista l istituzione di un Fondo Patrimoniale Comune, le regole di gestione del fondo, la misura e i criteri di valutazione dei conferimenti 9

10 Contenuto del contratto Elementi accessori: Fondo Patrimoniale Comune Organo Comune 10

11 Fondo Patrimoniale Comune Nel contratto di rete devono essere specificati la misura e i criteri di valutazione dei conferimenti e le regole di gestione del Fondo Patrimoniale Comune. In alternativa alla costituzione del Fondo, l'esecuzione del conferimento può avvenire mediante apporto di un patrimonio destinato costituito ai sensi dell'articolo 2447-bis, primo comma, lettera a), del codice civile, cui si applicano le disposizioni di cui agli artt e 2615 cc. L oggetto dei conferimenti è di norma il denaro, ma possono essere conferiti altri beni, quali ad esempio il godimento di un immobile o ancora marchi, brevetti, impianti, macchinari, ecc. 11

12 Organo Comune di Rappresentanza L Organo Comune di Rappresentanza è incaricato di gestire l esecuzione del contratto, in nome e per conto delle imprese partecipanti. In funzione delle dimensioni della rete sarà possibile avere un unico organo comune o due organi. nelle reti più semplici sarà prevalente la nomina di un unico Organo Comune titolare sia della funzione decisionale, sia della funzione esecutiva. nelle reti più complesse saranno previsti due Organi rispettivamente un organo decisionale ed un organo esecutivo che può essere alternativamente unipersonale o collegiale. 12

13 La Fiscalità del Contratto di Rete

14 Agevolazioni Fiscali La legge 122/2010 istituisce un regime di sospensione di imposta sugli utili degli esercizi 2010, 2011 e 2012 accantonati ad apposita riserva e destinati al fondo patrimoniale per la realizzazione degli investimenti previsti dal programma di rete. Il regime di sospensione d imposta cessa nell esercizio in cui la riserva è utilizzata per scopi diversi dalla copertura di perdite ovvero nel caso in cui viene meno l adesione dell impresa al contratto di rete. L importo che non concorre alla formazione del reddito non può, superare il limite di euro per ciascuna impresa, anche se aderisce a più di un contratto di rete e per ciascun periodo d imposta. 14

15 Agevolazioni fiscali Il regime di sospensione d imposta consente di fruire delle agevolazioni prima della realizzazione degli investimenti, al ricorrere dei seguenti presupposti: 1. adesione al contratto di rete; 2. accantonamento e destinazione dell utile dell esercizio ad apposita riserva; 3. asseverazione del programma di rete. Tali presupposti devono sussistere al momento del versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta relativo all esercizio cui si riferiscono gli utili. La realizzazione degli investimenti previsti dal programma di rete può avvenire dopo la fruizione dell agevolazione, purché entro l esercizio successivo a quello in cui è stata deliberata la destinazione dell utile. 15

16 Agevolazioni fiscali Solo le imprese aderenti a contratti di rete che prevedano l istituzione del Fondo Patrimoniale Comune e dispongano di un Organo Comune possono accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla Legge 122/2010 ACCANTONAMENTO Apposita denominazione della riserva Distinta da altre riserve NOTA INTEGRATIVA VINCOLO Informazione sulla riserva Accantonamento destinato alla realizzazione degli investimenti previsti dal programma comune di rete 16

17 Agevolazioni Fiscali L obbligo di dare informazione in Nota Integrativa dell esistenza della riserva riguarda solo i soggetti tenuti per legge alla redazione della stessa. Gli altri soggetti, quali imprenditori individuali e società di persone, al fine di accedere alle agevolazioni devono integrare le scritture contabili previste dall articolo 2217 c.c. con apposito prospetto da cui risulti la destinazione a riserva dell utile d esercizio e le vicende della riserva. 17

18 Asseverazione del Programma di Rete Il Programma di Rete deve essere preventivamente asseverato da parte di ORGANISMI ABILITATI, individuati dalle Confederazioni di rappresentanza datoriale rappresentative a livello nazionale presenti nel Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro (DM 25 Febbraio 2011) VERIFICA PREVENTIVA DELLA SUSSISTENZA DEGLI ELEMENTI PROPRI DEL CONTRATTO DI RETE E DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE RILASCIATA ENTRO 30 GG DALLA RICHIESTA L ORGANISMO ABILITATO COMUNICA L AVVENUTA ASSEVERAZIONE ALL AGENZIA DELLE ENTRATE 18

19 Investimenti ammissibili Sono ammissibili: costi sostenuti per l acquisto o l utilizzo di beni (strumentali e non); costi sostenuti per l acquisto di servizi e per l utilizzo di personale; costi relativi a beni, servizi e personale messi a disposizione da parte delle imprese aderenti al contratto di rete. Rimane ferma la necessità di dimostrare, anche con adeguata documentazione amministrativa e contabile, che i predetti costi siano stati sostenuti per la realizzazione degli investimenti previsti dal programma di rete asseverato. 19

20 Termine di effettuazione degli investimenti Gli investimenti previsti dal programma di rete devono essere realizzati entro l esercizio successivo a quello in cui è stata assunta al delibera di accantonamento degli utili d esercizio e non a quello di maturazione degli utili accantonati. ESEMPIO: l Assemblea delibera di accantonare l utile il 30/04/2011 in sede di approvazione del bilancio della Società al 31/12/2010, il termine di effettuazione degli investimenti corrispondenti all utile accantonato è il 31/12/2012. Non vi è l obbligo di realizzare tutti gli investimenti previsti dal programma di rete entro l esercizio successivo a quello in cui è stata assunta la delibera di accantonamento degli utili, poiché il tempo di realizzazione degli investimenti è comunque quello previsto dal programma di rete asseverato. 20

21 Agevolazioni fiscali Si effettua una variazione in diminuzione della base imponibile del reddito d impresa relativo al periodo d imposta cui si riferiscono gli utili. Opera ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) e giuridiche (IRES) e delle addizionali regionali e comunali, con esclusione dell IRAP. Può essere fruita esclusivamente in sede di versamento del saldo sulle imposte sui redditi dovute per il periodo d imposta relativo all esercizio cui si riferiscono gli utili accantonati. Non incide sul calcolo degli acconti né per il periodo d imposta in cui gli utili sono stati accantonati a riserva, né per il periodo d imposta successivo, i quali devono essere determinati secondo le modalità ordinarie. 21

22 Presentazione della comunicazione Provvedimento Direttore dell A.E. n del 14 aprile 2011 Comunicazione Modello RETI contiene i dati per la fruizione dei vantaggi fiscali per le imprese appartenenti ad una delle reti d impresa Presentazione esclusivamente in via telematica La comunicazione Modello RETI deve essere trasmessa dal 2 al 23 Maggio di ciascun anno 22

23 Stanziamenti L A.E. sulla base delle comunicazioni (Modello RETI) ricevute determina la percentuale massima di risparmio di imposta spettante a ciascuna impresa con metodo proporzionale ammontare delle risorse stanziate l ammontare del risparmio d imposta complessivamente richiesto La percentuale del risparmio d imposta spettante sarà resa nota mediante un apposito provvedimento dell Agenzia delle Entrate. Le risorse stanziate: Anno milioni di euro Anno milioni di euro Anno milioni di euro 23

24 Prima applicazione Per l anno d imposta 2010, che costituisce il primo anno di applicazione delle agevolazioni, sarà consentito stipulare il contratto di rete, eseguire l iscrizione nel Registro delle Imprese e ottenere l asseverazione del Programma di rete entro il 30 Settembre 2011, termine di presentazione del modello Unico in cui deve essere indicata l agevolazione. 24

25 Controlli L Agenzia delle Entrate vigila sui contratti di rete e sulla realizzazione degli investimenti che hanno dato accesso alle agevolazioni effettuando la verifica: dell esistenza dei corretti presupposti di fruibilità delle agevolazioni da parte delle imprese aderenti ai contratti di rete; dell attività eseguita dagli organismi abilitati all asseverazione del programma. 25

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