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1 05.MAR :33 06~ ii! #28&8 P.OO /005./tnUJ-te?~ ~ Sit'~fo g(x}yuyrrt~ DIPARTIMENTO PER L'IMPRESA E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE Direziane Generae per i Mercato, a Conoorre~a. i Consumatore, a Vigianza e a Normatrva Tecnica. Divisione XXII Sistema Camerae Ministero deo Sviuppo Economico Dipartimento per 'impresa e 'intemazionaizzazione Struttura: DG-MCCVNT REGISTRO FI'ICJAU Pro!. n /03/ USCITA ALLA REGIONE PIEMONTE VIA A. PISANO, TORINO CAM-ERA DI COMMERCIO IND. ART. AGA. - UDINE per cono.tcenza ALLE REGIONI LORO SEDI - 5 MAR ' PERVENUTO ALLECAMEREDICOMMERCIO ft..ç.;( 4 S,( 4 JJ.s/ 4 //qj_. INDUSTRIA, ARTIGIANATO AGRICOLTURA LORO SEDI ALL 'UNIONCAMERE P.ZZA SALLUSTIO, RoMA Oggetto: Detreto 4 agosto 2011, n Rinnovo dei tonsigi tamerai dee camere di commercio- richiesta parere Con nota n. 1709/DB1603 de codesta Regione ha tramesso i sottoindicati quesiti re ati vi a'appicazione de decreto ministeriae indicato in oggetto e re ati v o aa designazione e nomina dei componenti de Consigio ed a'eezione dea Giunta dee camere di commercio. In particoare, nea nota sopra richiamata sono stati presentati i seguenti quesiti: ) Verifiche degi eenchi trasmessi dae organizzazioni di tategoria A seguito dei controi, effettuati da parte dea camera di commercio sugi eenchi dee imprese associate presentati dae organizzazioni di categoria, necessari sia a fme di verificare 'iscrizione a registro dee imprese dee stesse imprese sia per competare gi stessi eenchi con i dati de diritto annuae versato dae singoe imprese, codesta Regione ha rappresentato che, da informazioni assunte in merito ae procedure adottate a tae scopo, non verrebbero evidenziate e imprese che non risutano iscritte ne registro dee imprese. n particoare, 'eaborazione comprenderebbe tutte e posizioni trasmesse da'associazione e i campo "diritto annuae" risuterebbe vuoto sia ne caso di imprese che non trovano riscontro ne registro dee imprese, sia ne caso di imprese che non hanno effettuato i versamento, non consentendo, quindi, di differenziare e diverse situazioni. Via Saustiana, Roma ta. 39 os fax EMnai; msriabeatrce.piemontese@sviuppoeconomico.gov.it

2 05.MAR :33 #2868 P.002 /005 Codesta Regione ha, quindi, evidenziato a necessità che siano differenziate e posizioni dee imprese in esame a fme di consentire 'escusione da cacoo dea rappresentatività soo per e imprese che non risutano iscritte ne registro dee imprese e non già per quee che non hanno provveduto a pagamento de diritto annuae. Questo Ministero, premesso che già 'attuae procedura informatica consente di distinguere i casi, in quanto i campo retivo a diritto annuae risuta vuoto soo ne caso di imprese non iscritte (invece che, eventuamente, con vaore zero), condivide a correttezza de'ipotesi di non escudere da cacoo di rappresentatività e imprese che, risutando regoarmente iscritte a registro dee imprese, non hanno però effettuato i versamento de diritto annuae; in tae utimo caso, come evidenziato nea nota n de , i versamento a zero avrà riievo soo ai fmi dea ponderazione de parametro "diritto annuae". Quanto invece ae imprese che, incuse negi eenchi degi associati, non risutino iscritte a registro dee imprese, si evidenzia che a camera di commercio, ai sensi de'articoo 5, comma 3 de d.m. n. 156/2011, è tenuta a trasmettere a Presidente dea giunta regionae "i dati e, ad escusione degi eenchi di cui agi aegati Be D che restano a disposizione presso a camera di commercio per eventuai verifiche, i documenti regoarmente acquisiti a norma degi articoi 2, 3 e 4. cnmp/erarì con i dati de diritto annuae versato dae imprese, aggregati con riferimenro a ciascun eenco di cui ai 'aegato B, nonché i dati su vaore aggiunto per addetto per ciascun settore. " Pertanto a camera di commercio, ne provvedere aa verifica degi eenchi dee imprese ai fini dea necessaria associazione ae medesime dei dati per i cacoo de parametro "diritto annuae", ove riscontri imprese che, utiizzando i dati comunicati, non risutano iscritte o non sono comunque individuabii ne registro dee imprese, avrà cura di comunicare aa organizzazione di categoria interessata tae circostanza per consentire aa medesima associazione, entro i termine previsto da comma de'articoo 5 de dm n. 156/2011, a rettifica dei dati comunicati e a conseguente regoarizzazione dee posizioni evidenziate, che, in caso contario, non saranno considerate ai fini de cacoo dea rappresentatività. Tae verifica degi errori materiai contenuti ne'eenco degi associati, peratro, consente indirettamente anche di escudere 'ipotesi teorica che a comunicazione di dati errati sia stata invece effettuata in maafede e costituisca una fasa dichiarazione. La camera di commercio comunicherà, quindi aa Regione, per quanto concerne 'aspetto trattato, ì dato compessivo reativo a numero dee imprese associate, a netto di quee che non risutano iscritte a registro dee imprese, e i dato compessivo reativo a diritto annuae compessivamente versato dae medesime imprese. 2) Nomina dei componenti de Consigio: quota dee pari opportunità I comma 6 de!' articoo O de dm n. 156/20 I prevede che "... e organizzazioni impenditoriai, o oro raggruppamenti, ai quai spetta di designare compessivamente più dì due rappresentanti, individuano ameno un terzo di genere diverso da queo degì atri. ". 2

3 05.MAR :33 #2868 P.003 /005 a) codesta Regione ritiene che a quota reativa ae pari opportunità debba essere cacoata tenendo conto de totae dee designazioni che 'organizzazione, in proprio o in apparentamento, deve effettuare, considerando quindi tutti i settori nei quai a stessa risuta designataria e chiede di conoscere i parere di questo Ministero in merito a'intetpretazione fornita. b) chiede, inotre, di conoscere come debba essere garantita a rappresentanza di ameno un terzo di rappresentanti di genere diverso e, quindi,' come devono essere vautati i risutati in termini decimai, se cioè devono essere effettuati arrotondamenti per eccesso o per difetto; a Regione ipotizza, in mancanza di espicite disposizioni previste neo statuto, di estendere per anaogia i criterio de'arrotondamento a'unità superiore già previsto per a determinazione de numero di componenti a Giunta camerae. c) da utimo codesta Regione chiede se, in caso di sostituzioni dei consigieri, a fine di garantire sempre a rappresentanza dee pari opportunità, sia necessario precisare i genere de soggetto da sostituire. In merito aa ettera a) o scrivente ritiene che, considerato i tenore etterae dea norma ed i suo contesto, i riferimento a numero dee designazioni "compessive" deve intendersi a caso de'apparentamento, in cui più associazioni devono fornire "compessivamente" un numero di designazioni pari o superiore a tre, e non invece a caso in cui una stessa associazione debba fornire più designazioni per diversi settori. La quota riservata a genere minoritario deve essere pertanto cacoata con riferimento a ciascun singoo settore per i quae a stessa organizzazione ovvero un apparentamento di più organizzazioni è chiamata a fornire e proprie designazioni. Nua vieta che 'opportunità di tener conto anche dea fessibiità consentita daa circostanza di dover effettuare più designazioni in più settori sia autonomamente utiizzata. da'organizzazione interessata per favorire i conseguimento di una maggior garanzia di pari opportunità, né che tai apprezzabii autonome buone pratiche siano in quache modo raccomandate anche daa Regione, ma naturamente a designazione effettuata in contrasto soo con tae opportunità dovrà essere comunque accota. Per quanto concerne a ettera b), si evidenzia, incidentamente, che i criterio, a suo tempo previsto da'articoo 14 dea egge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata de decreto egisativo 15 febbraio 20 O, n. 23, de'arrotondamento a'unità superiore per a determinazione de numero di componenti a Giunta camerae è da ritenersi abrogato, per contrasto prima con e disposizioni di cui a'articoo 6, comma 5, de decreto egge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazìoni nea egge 30 ugio 2010, n. 122, e poi anche con quee di cui a'articoo 3, comma 2, dea egge 11 novembre 2011, n. 180, come peratro ribadito nea nota n de16.1! Ne merito de quesito posto questo Ministero ritiene, a contrario, che 'espressione etterae utiizzata ne disposto de comma 6 de'articoo O de dm n.56/2011 ("... ameno un terzo... ") faccia espicito riferimento a criterio de'arrotondamento a'unità superiore, non essendo, in caso contrario, garantita a presenza di "ameno" un terzo di genere diverso. 3

4 05.MAR :33 #2868 P.004 /005 1 J Quanto a quesito di cm aa ettera c) questo Ministero ritiene che 'appicazione de criterio dee pari opportunità a momento dea costituzione de Consigio non possa essere vanificato dae successive sostituzioni di singoi componenti, con a conseguenza che 'organizzazione che per numero di designazioni effettuate in sede di costituzione de Consigio è stata obbigata a rispetto di tae criterio di genere, deve tener conto de medesimo vincoo anche in occasione dee sostituzioni successive di singoi componenti. In atre paroe tae organizzazione dovrà necessariamente designare un nuovo componente deo stesso genere di queo originariamente designato in tutti i casi in cui tae designazione risuta vincoata da'esigenza di continuare a garantire 'equiibrio di genere nei termini in cm risutava vincoata a reativa designazione compessiva a momento di costituzione de consigio. Nua vieta invece che autonomamente e singoe organizzazioni interessate possano utiizzare anche 'occasione dee sostituzioni per reaizzare anche a di à degi obbighi minimi un migior equiibrio di genere dea oro compessiva deegazione per i settore e, in ta modo, anche de Consigio ne suo compesso. 3) Requisiti per a nomina e cawe ostative in.sede di rinnovo degi organi camerai L'articoo 13 dea egge 29 dicembre 1993, n. 580, indica i requisiti e e cause ostative aa nomina dei consigieri camerai e, ai sensi de'articoo O de d.m. n. 156/2011, verifica de rispetto di tai disposizioni è competenza dea Regione. Codesta Regione chiede di conoscere se tra i propri compiti può annoverarsi queo di verificare, ne caso di designazione in consigio di un unico rappresentante per i settori per i quai è prevista a presenza obbigatoria in Giunta (agricotura, industria, artigianato e commercio), anche i rispetto de imite di mandati previsto da'articoo 14 dea egge n. 580/1993 per i componenti dea Giunta stessa. A ta fme chiede di conoscere se i mandati già effettuati prima de rinnovo degi organi camerai secondo e disposizioni de d.m. n. 156/20 I rievino ai fini de!' appicazione di quanto previsto da'articoo 3, comma4, de decreto egisativo 15 febbraio 2010, n. 23. A ta proposito questo Ministero evidenzia che compito dea Regione, ai fini dea nomina dei consigi camerai, tenendo conto dee disposizioni de'articoo 10 de d.m. n. 156/2010, è queo di verificare i requisiti e e eventuai causeostative previste da'articoo 13 dea egge n. 580/1993, così come modificata da decreto egisativo n. 23/2010, ai fini dea nomina dei consigieri camerai.. compito dea verifica de imite di mandati previsto da'articoo 14 dea egge n. 580/1993 è posto in capo aa camera di commercio a momento dea eezione dea Giunta. Tae interpretazione formae e etterae dea norma dovrebbe essere tuttavia approfondita, in quanto genera un'evidente contraddizione: a Carnera, a momento de'eezione dea giunta, nei casi anaoghi a queo segnaato daa Regione Piemonte, verificati i mandati già effettuati da consigiere ai fini rispetto de imite di ciù a'articoo 14 sopra richiamato, si troverebbe infatti ne'imbarazzante situazione di non considerare vaida a 4

5 05.MAR :33 06~ #2868 P.005 /005 sua nomina in rappresentanza de settore e, non potendoo sostituire egittimamente in atro modo, di dover vioare a regoa di composizione dea giunta, ovvero di rispettare tae regoa di compiosizione e vioare invece quea che prescruive i requisito in questione. Peratro, a ta proposito, si ritiene necessario evidenziare che a questione a momento non si pone in quanto 'articoo 3, comma 4 de decreto egisativo n. 23/2010 stabiisce che "Le incompatibiità, i vincoi, e imitazioni ed i requisiti previsti da presente decreto egisativo per i componenti degi organi degi enti de sistema camerae, decorrono da primo rinnovo degi organi successivo a termine di cui a comma, primo periodo. "_ L'interpretazione etterae corrente dea predetta disposizione, infatti, come emersa anche in occasione di incontri e convegni, fa sì che ai fmì dea nomina di componenti degi organi camerai rinnovati successivamente a termine di cui a comma 1, primo periodo, de'articoo de decreto egisativo n. 23/2010, non hanno riievo i mandati eventuamente svoti anteriormente a primo rinnovo effettuato in appicazione de medesimo decreto egisativo. 4) Procedure e cause ostative in sede di sostituzione dei singou componenti de Consigio La Regione Piemonte ha chiesto di conoscere se, in caso dì sostituzione di componenti de Consigio in corso di mandato, debba essere appicato 'articoo 11 de d.m. n. 156/2011, richiamando e verificando e cause ostative previste dai' articoo 13 dea egge n. 580/1993 così come modificato da decreto egisativo n. 23/201 O. Questo Ministero ritiene che e sostituzioni dei componenti di consigi camerai, in corso di mandato, debba essere effettuata tenendo conto dea normativa vigente a momento de'emanazione de'atto di nomina e quindi tenendo conto dee procedure e termini previste da'articoo I dea egge n. 580/1993 così come modificato da decreto egisativo n. 23/20\0. Resta inteso che trovano appicazione anche i nuovi principi contenuti ne decreto egisativo n. 23/201 O e precisamente i potere sostitutivo posto in capo aa Regione ne caso di mancata designazione da parte dee associazioni, i rispetto de principio dee pari opportunità e non da utimo i requisiti e e cause ostative previste da'articoo 13 dea egge n. 580/1993 così come modificato da decreto egisativo n. 23/2010. IL DIRETTORE GENERALE ( Giarifrancesco Vecchio) 5

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