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1 Prot. n del 10 maggio 2012, indirizzata alla Direzione Strategica Aziendale Oggetto: Relazione revisione progetto RETTA Preso atto delle osservazioni elevate da parte del Tavolo Regionale della Sanità Elettronica che hanno determinato una sostanziale rimodulazione del contenuto progettuale attese le numerose potenziali aree di sovrapposizione nello sviluppo del settore dell assistenza domiciliare (Edotto, SIST, Nardino, ecc.) rappresentate dall Ente Regione, che peraltro hanno introdotto ritardi consistenti nella disponibilità e definizione delle specifiche di interoperabilità e integrazione, ad oggi ancora incomplete ed in fase di modificazione; Dato atto che, sulla base delle precedenti considerazioni, l unica possibilità concreta di attuazione del progetto avrebbe potuto essere quella, peraltro concordata in sede di riunione, di un intensa collaborazione nella definizione delle specifiche tecniche, nella progettazione e gestione dello sviluppo dei sistemi informativi con la struttura di InnovaPuglia, Ente strumentale della Regione che gestisce lo sviluppo e l implementazione dei Sistemi Informativi regionali dianzi menzionati (Edotto, SIST, Nardino, ecc.) e che tale possibilità è stata recentemente e tardivamente negata dalla stessa struttura di InnovaPuglia come da nota Prot. n del 31 gennaio 2012 (Allegata alla presente relazione); Dato atto che le indicazioni verbali impartite dalla Direzione Generale dell ASL BT, a seguito della nota, in relazione alle modalità di prosieguo del progetto RETTA a causa del tardivo diniego da parte dell Ente InnovaPuglia, rendono necessario rimodulare il dettaglio attuativo del progetto RETTA verso l acquisizione di una serie di sistemi ed apparecchiature elettromedicali per l assistenza domiciliare già pre-confezionati ed integrabili, su cui effettuare gare in tempi maggiormente contenuti, piuttosto che orientarsi verso uno sviluppo di software che allo stato attuale presenta ancora molteplici incognite e potrebbe pregiudicare il buon successo dell iniziativa; Si propone, di seguito la sintetica revisione progettuale del progetto RETTA che, sulla base delle indicazioni ricevute, prevede la fornitura di beni e sistemi informativi già disponibili sul mercato e di provata affidabilità, ognuno per il proprio settore verticale di utilizzo, piuttosto che servizi di sviluppo di software, su cui poter effettuare gare in tempi estremamente Pag. 1 di 6

2 contenuti con sufficienti garanzie di immediata operatività, per poi procedere ad una successiva integrazione degli stessi tra loro e con i sistemi informativi aziendali e regionali esistenti per migliorare il grado di interoperabilità e l efficacia delle funzionalità di base già disponibili. La revisione progettuale conseguente è pertanto la seguente: La componente relativa ai sistemi di telecomunicazione e di apparecchiature elettromedicali resta praticamente immutata. I sistemi di Information Technology da approvvigionare divengono invece i seguenti: 1. Sistemi Informativi, cosiddetti best-of-breed : Sistema software di project-management per la gestione dei progetti individuali di assistenza, integrato con gli abituali strumenti informatici di gestione tecnicoamministrativa dell attività di lavoro individuale (agenda attività, posta elettronica, gestione documentale, ecc.) con lo scopo di minimizzare l impatto organizzativo derivante dall introduzione delle nuove modalità di esecuzione informatizzata delle attività; Strumenti software di ampia diffusione sul mercato e ad architettura client-server per il lavoro cooperativo tra organizzazioni e soggetti diversi comunque distribuiti sul territorio e collegati mediante Internet/Intranet; Sistemi di gestione integrata della telepresenza con i sistemi di telecomunicazione aziendale del tipo multicanale ed integrati con gli abituali strumenti informatici di gestione tecnico-amministrativa dell attività di lavoro individuale utilizzabili proficuamente anche per la telemedicina; Sistemi informativi di gestione delle informazioni cliniche dei pazienti fortemente integrati alle apparecchiature elettromedicali impiegate per l assistenza sanitaria domiciliare ai pazienti o eventualmente utilizzabili, previo accordo, presso Studi Medici di Base / Pediatri di Libera Scelta, convenzionati con l Azienda nella forma della Medicina di Gruppo: o Sistema Informativo della cardiologia in grado di gestire le informazioni cliniche provenienti da dispositivi medici per l esecuzione di esami Pag. 2 di 6

3 diagnostico-strumentali: ECG, Holter ECG e pressori, Immagini Rx ed ecografiche, ecc., possibilmente integrato con tutta la strumentazione diagnostica anche ospedaliera, corredato da ECG, Holter pressori ed ECG, ; o Sistema Informatico di gestione delle diagnostiche in vitro Point-Of-Care destinate alla esecuzione di esami a domicilio del paziente o presso altre strutture territoriali, per le patologie croniche (diabete, ipertensione, BPCO, ecc.) oltre ai POCT, idonee all esecuzione di esami da parte di personale non-tecnico, per le quali il relativo controllo di qualità possa essere eseguito da remoto sulla rete Intranet aziendale; o Sistema Informativo di gestione degli esami spirometrici eseguibile attraverso apparecchiature portatili interfacciate preferibilmente su rete wireless a notebook o tablet; o Sistema Informativo di gestione dei rilevamenti della glicemia eseguibile attraverso apparecchiature portatili interfacciate preferibilmente su rete wireless a notebook o tablet; Sistemi software per l interfacciamento e l interoperabilità: o Importazione dei dati secondo le differenti strategie ( boundary tables, service oriented architecture, change data capture verso un unico database; o Data Base Management System (DBMS); o Approntamento di interoperabilità tra i diversi sistemi di gestione dell informazione clinica di cui alla precedente alinea, mediante middleware per la gestione di messagistica basata su XML ed HL7; Sistema di Business Intelligence per la rapida e flessibile gestione del dato nonché creazione di reportistica interattiva per la presentazione dell informazione relativa alla gestione dei pazienti; 2. Data Center per la virtualizzazione di tutte le eventuali postazioni operatore che verrebbero gestite mediante virtualizzazione degli elaboratori attraverso apposito Data center tutto in architettura generalmente denominata ad alta disponibilità da ospitare in Via Fornaci, dove si attesta la Porta di Dominio dell ASL BT su RUPAR-SPC, organizzato su: Pag. 3 di 6

4 Blade server per la virtualizzazione sia dei servers dei sistemi informativi di gestione delle informazioni cliniche dei pazienti che delle cosiddette singole postazioni di lavoro di ciascuno di tali sistemi; Storage Area Network per l archiviazione delle informazioni su architettura Fiber Channel Over Ethernet o equivalente in termini di prestazioni; Disaster Recovery e archiviazione legale su Tape o Disk Library ridondata; 3. La dotazione di tecnologie ICT per l assistenza clinica a domicilio prevede inoltre l approvvigionamento di notebook/tablet preferibilmente certificati di tipo medicale che consentano a partire dal domicilio del paziente di collegarsi alla VPN aziendale con tecniche multicanale secondo quanto di seguito indicato Il progetto continua inoltre a prevedere, nonostante alcune difficoltà tecniche di copertura rappresentate da parte della Ditta Telecom, aggiudicataria della componente di ristrutturazione della rete, l allestimento di alcuni punti di accesso WLAN nei Comuni di pertinenza dell ASL presso le Sedi Aziendali, con i quali gestire eventuali connettività Punto- Punto verso il domicilio dei pazienti (ciò per quanto attiene a quei casi di assistenza in cui risulti essenziale garantire una rete di servizi di accesso alla RPV ASL BT, a Larga Banda, affidabile non secondo meri standard commerciali, ma con grado medicale accertato, con basso jitter e delay, come ad esempio nel caso di monitoraggio pre-critico dei parametri fisiologici del paziente. Negli altri casi, laddove il canale di accesso può avere caratteristiche meno critiche, sarà utilizzata una connettività su ADSL o UMTS-HSDPA, a seconda che il paziente disponga già o meno di una propria connettività ADSL: Nel primo caso verrà effettuata connessione dei sistemi di teleassistenza della ASL alla rete ADSL del paziente ed apertura della VPN attraverso il gateway aziendale disponibile su Internet; Nel secondo caso verrà effettuata connessione dei sistemi di teleassistenza della ASL mediante routing UMTS-HSDPA sull APN pubblico del carrier ed apertura della VPN attraverso il gateway aziendale disponibile su Internet; Pag. 4 di 6

5 Dovrà inoltre essere preferibilmente garantito un canale di ritorno attraverso DVB-T (Digitale Terrestre) con cui su apposito canale televisivo possano essere veicolate informazioni utili al paziente per la gestione della sua assistenza. In particolare, il progetto prevede lo sviluppo, almeno in forma prototipale, di un dispositivo di interfacciamento multicanale, descritto nella figura di seguito riportata: Tale dispositivo ha lo scopo di allestire in maniera standardizzata, presso il domicilio del paziente, tutto l insieme delle possibili connettività di volta in volta necessarie. In particolare, il dispositivo avrà le capacità di elaborazione tipiche di un PC di dimensioni contenute con sistema operativo preferibilmente di tipo LINUX, o in alternativa di tipo Windows per la diffusione esistente dei driver di interfacciamento dei Medical Devices. Il dispositivo renderà disponibili: 1. Una rete WLAN a standard N, per collegare ogni altro dispositivo nell abitazione del paziente: Monitor parametri vitali, ECG, Spirometro, Emogas, POCT, Glucometro e naturalmente PC del tipo notebook o tablet dei cosidetti care-givers ; 2. Una rete multicanale verso la RPV aziendale dell assistenza, attraverso UMTS-HSDPA del carrier aziendale, ADSL attestata presso il domicilio del paziente, Ponte radio point-topoint verso access-point di una delle sedi ASL.; 3. Ricezione di messaggi indirizzati al paziente attraverso la rete Digitale Terrestre con proiezione delle informazioni sia sull apparato televisivo del paziente che sul display del Pag. 5 di 6

6 dispositivo. L interattività attraverso tasti colore del telecomando del TV utilizza il canale di ritorno della rete multicanale di cui al punto 2. Una rete siffatta consentirà di allestire con rapidità un collegamento a larga banda dal domicilio del paziente, rispondente ai requisiti di integrità, confidenzialità e disponibilità dei servizi, richiesti dalle vigenti prescrizioni normative sulla sicurezza informatica. Come già anticipato in precedenza, su tale infrastruttura si poggeranno i pc/tablet per operare in modalità virtualizzata sui sistemi informativi clinico-gestionali dianzi descritti. Il RUP del progetto RETTA Ing. Vito Angiulli Pag. 6 di 6