Istituto Comprensivo Statale Rachel Behar TRECATE
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- Carla Castellani
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1 Istituto Comprensivo Statale Rachel Behar TRECATE Anno Scolastico 2014/2015
2 PROGETTO DELL ANNO AMICI IN FESTA PREMESSA Un progetto per far festa insieme, per creare momenti di socializzazione tra i bambini di diverse provenienze. Conoscere le culture di tutti facendo in modo che ogni bambino si senta protagonista con curiosità e buonumore. Narrare delle feste di tutto il mondo che ci accomunano nei vari momenti dell anno e nei vari modi di credere, creando esperienze e proposte gioiose in un ambiente sereno, con il coinvolgimento delle famiglie. Sperimentandoci anche nella cucina tipica di altri paesi, scopriremo diverse e ricche culture in cui la diversità diventa normalità, rafforzando un idea positiva di noi stessi, che allo stesso tempo arricchisce la nostra identità. Per i bambini ogni occasione è motivo di festa, così questo progetto viene integrato anche dal susseguirsi delle stagioni che offrono stimoli per gli apprendimenti e lo sviluppo delle competenze. DESTINATARI Bambini di 3, 4 e 5 anni FINALITA Favorire la conoscenza, la scoperta della multiculturalità e dell accettazione della diversità; incontrare e conoscere culture e tradizioni diverse OBIETTIVI IL SE E L ALTRO Sviluppare il senso di appartenenza Maturare l identità personale e sociale IL CORPO E IL MOVIMENTO Utilizzare il proprio corpo come strumento espressivo di comunicazione e di identificazione IMMAGINI, SUONI, COLORI Esplorare e utilizzare con creatività i materiali che la natura offre e rappresentare ciò che si osserva I DISCORSI E LE PAROLE Riflettere, discutere e confrontarsi con gli altri. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e/o le esperienze Ascoltare, comprendere, esprimere con parole proprie narrazioni ascoltate di fiabe, favole, storie Confrontare la propria lingua materna con altre lingue
3 LA CONOSCENZA DEL MONDO Esplorare il proprio ambiente di vita nella sua dimensione naturale. Lavorare in modo creativo e costruttivo in gruppo. Saper cogliere le trasformazioni naturali dell ambiente in relazione al trascorrere del tempo. Stimolare l approccio alla conoscenza attraverso l osservazione. Collocare situazioni ed eventi nel tempo; riconoscere la ciclicità;saper confrontare ATTIVITA Per la realizzazione del progetto si chiede la collaborazione delle famiglie Attraverso conversazioni guidate, filastrocche, canti, danze, letture, giochi, aiutiamo il bambino a fare previsioni, ipotesi passando poi alla sperimentazione e successivamente alla simbolizzazione del vissuto attraverso linguaggi verbali e non con attività costruttivo-manipolative e grafico-pittoriche. ORGANIZZAZIONE Questo progetto coinvolge i bambini per tutto l anno scolastico SPAZI Aule, salone, cortile TEMPI Da Ottobre a Giugno STRUMENTI E MATERIALI Racconti, Schede, colori, cartelloni, musiche,libri, materiale vario di riciclo VERIFICA Osservazione in itinere Interesse e partecipazione dei bambini REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante AIROLDI Antonella Collaborano al progetto tutte le insegnanti della Scuola dell Infanzia
4 PROGETTO CONTINUITA VIAGGIO IN PRIMA CLASSE PREMESSA Il progetto continuità, vuole offrire ai bambini dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia, esperienze e momenti di incontro-scoperta per favorire un clima di accoglienza e di curiosità verso il nuovo ambiente della Scuola Primaria. Affinché tale passaggio possa avvenire in un clima sereno, le insegnanti propongono attività basate sul gioco, sfruttando l entusiasmo del bambino e il suo desiderio di apprendere. Così, l aspetto ludico e l incontro con gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria aiutano il bambino ad inserirsi nel nuovo ambiente senza traumi Attraverso questo progetto di continuità, le insegnanti dell infanzia adottano strategie affinché il bambino al termine di questo ciclo scolastico abbia sviluppato alcune competenze che caratterizzano la sua crescita personale. DESTINATARI Bambini di 5 anni FINALITA Agevolare il passaggio fra diversi ordini di scuola IL SE E L ALTRO Comunicare i propri bisogni Partecipare alle attività proposte OBIETTIVI IL CORPO E IL MOVIMENTO Raggiungere l autonomia personale I DISCORSI E LE PAROLE Comunicare e descrivere le proprie esperienze Stimolare il progressivo avvicinarsi alla lingua scritta Utilizzare le immagini per avvicinarsi alla lingua scritta LA CONOSCENZA DEL MONDO Esplorare la realtà circostante Raggruppare, ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi; confrontare e valutare quantità utilizzando simboli per registrare. Familiarizzare con le strategie del contare e dell operare con i numeri Riconoscere e descrivere le forme degli oggetti presenti nella realtà. Familiarizzare con le strategie necessarie per eseguire le prime misurazioni Orientarsi, attraverso attività ludiche, nel mondo dei simboli e delle rappresentazioni.
5 ATTIVITA Come ogni attività, le insegnanti partono dal racconto di una storia che diventa poi lo strumento per il bambino a cogliere aspetti simbolici legati alla scrittura senza per questo anticipare i contenuti della scuola Primaria. Tutte le esperienze che la Scuola dell Infanzia offre, aiutano i bambini a compiere processi cognitivi e operazioni mentali di natura matematica; partendo dai momenti di routine: il calendario, le presenze, il contare i compagni, i maschi e le femmine, mettersi in fila, sono attività che gli stessi bambini svolgono ogni giorno con attenzione e serietà ORGANIZZAZIONE Le insegnanti si incontrano nel mese di Ottobre per stabilire le date: visita dei bambini della scuola dell Infanzia alla scuola Primaria le insegnanti delle classi V partecipano alle attività presso la Scuola dell Infanzia scambi di opinioni in merito agli alunni SPAZI Gli spazi della scuola dell Infanzia e quelli della scuola Primaria TEMPI Dal mese di Ottobre a Giugno STRUMENTI E MATERIALI Libri, filastrocche, varie illustrazioni, riviste, blocchi logici, materiale cartaceo e di recupero, colori, giochi strutturati: puzzle, carte da gioco. VERIFICA Le insegnanti osservano i momenti di gioco-lavoro, e attività in sezione Osservazioni iniziali e finali con scambio di opinioni tra docenti. Pareri e reazioni espressi in merito agli alunni REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante BOZZOLA Lara Collaborano al progetto le insegnanti delle classi V della Scuola Primaria e le insegnanti dell Infanzia con all interno della sezione bambini di 5 anni
6 PROGETTO SICUREZZA PRIMI PASSI IN SICUREZZA PREMESSA L educazione alla sicurezza, sia essa in casa, nella scuola e nella strada, rientra nei compiti educativi della scuola dell infanzia. L educazione stradale, soprattutto, acquista una funzione importante che aiuta i bambini a conoscere le regole della strada, che sono indicate con messaggi in codice, che devono essere decifrati, compresi e padroneggiati per un uso corretto degli spazi del paese. Tale progetto vede momenti gestiti dalle insegnanti, ma anche con l intervento della Polizia Municipale che con curiosità, nei vari incontri, porta i bambini alla conoscenza delle regole di comportamento che sono importanti per la loro stessa vita. DESTINATARI Bambini di 3, 4 e 5 anni FINALITA Riconoscere i pericoli e favorire l acquisizione di comportamenti idonei in vari ambienti: casa, scuola e strada OBIETTIVI IL SE E L ALTRO Conoscere e rispettare le norme di comportamento Conoscere e interiorizzare comportamenti rispettosi della propria e altrui sicurezza IL CORPO E IL MOVIMENTO Muoversi e orientarsi nello spazio Sviluppare la percezione uditiva( i rumori provenienti dalla strada e segnali di allarme) IMMAGINI, SUONI, COLORI Usare immagini per comunicare Decodificare la simbologia della segnaletica stradale Decodificare i simboli di pericolo I DISCORSI E LE PAROLE Comprendere e usare in modo appropriato termini nuovi Confrontare linguaggi diversi(simboli grafici,gesti, immagini) CONOSCENZA DEL MONDO Individuare e verbalizzare situazioni di causa/effetto Conoscere,osservare, discriminare e decodificare i cartelli stradali più semplici Osservare, organizzare e ordinare gli oggetti
7 Conoscere simboli e codici Saper nominare e riconoscere le principali figure geometriche ATTIVITA Prove di evacuazione a scuola Dalla conversazione con domande-stimolo si da inizio al progetto. Verranno fatti cartelloni, uscite nel paese Costruzione del gioco dell oca Giochi di percorsi ORGANIZZAZIONE Una volta a settimana le insegnanti saranno affiancate dalla Polizia Municipale SPAZI Aule, salone, cortile, strade del paese TEMPI Da Marzo a Maggio STRUMENTI E MATERIALI Cartelloni, colori, corde, birilli, paletta segnaletica, riviste VERIFICA Osservazione in itinere Interesse e partecipazione dei bambini REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante AIROLDI Antonella Collaborano al progetto tutte le insegnanti della Scuola dell Infanzia INTERVENTI Il progetto avrà l intervento del vigile DE PORCELINIS Silvia
8 PROGETTO MULTIMEDIALE AMICO BIT PREMESSA Il bambino di oggi è un essere multimediale, circondato da un ampia varietà di mezzi: televisore, videogiochi,telefono,radio, registratore. Rispetto a tutti gli altri mezzi di comunicazione tradizionale, il computer ha la caratteristica di essere interattivo: il bambino viene proiettato in un ambiente vivo dove leggere significa anche agire e godere dei risultati delle proprie azioni. La scuola dell infanzia, favorisce l opportunità di un apprendimento globale ed immediato, attraverso il coinvolgimento simultaneo di più canali recettivi come quello sensoriale, cognitivo, emotivo, sociale. Ecco che il computer è uno strumento che trasmette conoscenze con una modalità attinente al naturale processo di apprendimento del bambino DESTINATARI Bambini di 5 anni FINALITA Sviluppare abilità metalinguistiche. Conoscere le possibilità delle nuove tecnologie. OBIETTIVI IL SE E L ALTRO Mostrare fiducia in se stessi IL CORPO E IL MOVIMENTO Affinare il coordinamento oculo-manuale (puntare-cliccare-trascinare) Utilizzare correttamente il mouse per orientarsi nello schermo Assumere una corretta postura davanti al monitor IMMAGINI, SUONI, COLORI Conoscere il computer come linguaggio della comunicazione Avviare un rapporto creativo con l informatica per disegnare Giocare ed apprendere con i diversi software didattici; Conoscere gli elementi che costituiscono il computer (unità centrale, monitor, tastiera, mouse, stampante) I DISCORSI E LE PAROLE Ascoltare e comprendere le consegne dell insegnante Utilizzare i tasti della tastiera per scrivere semplici parole
9 Arricchire il vocabolario di termini tecnologici ATTIVITA Nell aula multimediale si verificano le conoscenze che i bambini hanno di questo strumento chiamato computer. Molti di loro hanno visto o ne possiedono uno ma cosa ci possono fare visto che non sanno ancora scrivere? Presentiamo in maniera giocosa il computer con tutti i suoi elementi Accensione e spegnimento del computer Provare praticamente il mouse Fare disegni liberi Utilizzare la tastiera per scrivere il proprio nome, quello dei compagni e semplici parole Salvare i propri lavori Stampare i disegni prodotti ORGANIZZAZIONE Nell aula multimediale possono lavorare un paio di bambini per volta che ruotano il pomeriggio a scadenza settimanale SPAZI Uno spazio nell ambiente scolastico allestito come aula multimediale TEMPI Incontri settimanali dal mese di Gennaio STRUMENTI E MATERIALI Computer Software didattici e ludici Stampante Schede, colori VERIFICA Osservazione in itinere Conversazione Interesse e partecipazione dei bambini REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante CORRADO Rosangela
10 PROGETTO MUSICALE MUSICA PER CRESCERE PREMESSA La musica è un linguaggio universale che unisce le persone, insegna ad ascoltare e aiuta ad esprimere sentimenti ed emozioni dando slancio all immaginazione. La si può comprendere anche parlando lingue diverse DESTINATARI Bambini di 4 e 5 anni FINALITA Favorire lo sviluppo del le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell ambiente sonoro OBIETTIVI IL CORPO E IL MOVIMENTO Muoversi creativamente nello spazio IMMAGINI, SUONI, COLORI Scoprire ed usare la musica come un vero e proprio linguaggio, un possibile mezzo di espressione comunicazione Riprodurre semplici sequenze sonore Associare il ritmo al movimento I DISCORSI E LE PAROLE Saper memorizzare canzoni ATTIVITA Verranno proposte attività che prevedono la partecipazione attiva dei bambini: canti giochi di movimento libero e danze; manipolazione e ascolto di strumenti musicali; ascolto guidato di musiche registrate ORGANIZZAZIONE L attività musicale inizierà nel mese di Gennaio una volta a settimana. I bambini della sezione coinvolta saranno divisi in due o tre gruppi per permettere loro di partecipare in modo più attivo e sentirsi coinvolti in prima persona nelle attività. Per l attività musicale verrà utilizzato prevalentemente il salone
11 SPAZI Salone TEMPI Da Gennaio a Maggio STRUMENTI E MATERIALI Registratore, immagini, strumenti a percussione VERIFICA Le insegnanti partecipano alle lezioni in qualità di osservatori, per seguire l evoluzione del gruppo Osservazione in itinere Interesse e partecipazione dei bambini REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante CITARELLA Ginevra Collaborano al progetto in qualità di osservatori le insegnanti dell Infanzia che all interno della sezione hanno bambini di 4 e 5 anni INTERVENTI Il corso di educazione musicale è tenuto dall insegnante SCARIONI Barbara
12 PROGETTO DI MOTORIA PASSO DOPO PASSO PREMESSA La proposta di questo progetto nasce dalla consapevolezza che il bambino per crescere e imparare, ha bisogno del movimento. La Scuola dell Infanzia ha un preciso compito nei confronti della salvaguardia delle condizioni ideali per lo sviluppo motorio del bambino. La modalità privilegiata per raggiungere gli obiettivi che verranno proposti è il gioco (senso motorio e simbolico). La pratica psicomotoria rappresenta uno strumento educativo globale che favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino; inoltre diventa uno strumento valido per l inclusione di bambini provenienti da Paesi stranieri e per l inserimento scolastico dei bambini disabili DESTINATARI Bambini di 3 anni FINALITA Favorire una maturazione armonica della personalità del bambino sul piano emozionale e relazionale e alla costruzione della sua identità IL SE E L ALTRO OBIETTIVI Sviluppare la sicurezza di sé con giochi e attività di movimento Rispettare gli altri e semplici regole IL CORPO E IL MOVIMENTO Percepire lo schema corporeo Sviluppare la sicurezza di sé con giochi e attività di movimento Controllare il corpo(camminare, correre, saltare) I DISCORSI E LE PAROLE Descrivere le proprie esperienze CONOSCENZA DEL MONDO Sviluppare la capacità di collocare nello spazio se stesso, gli oggetti Sperimentare lo spazio e il tempo attraverso il movimento
13 ATTIVITA Gioco senso-motorio Il bambino sperimenta progressivamente il movimento dello strisciare, scivolare,rotolare, correre, saltare. Tali esperienze vengono svolte a corpo libero o attraverso il gioco con oggetti. Il bambino viene stimolato a condividere queste esperienze individuali con i coetanei attraverso dinamiche e giochi di gruppo che favoriscono la socialità ORGANIZZAZIONE Lo psicomotricista, dopo aver presentato le regole che accompagnano ogni incontro, propone ai bambini il gioco psicomotorio SPAZI Salone attrezzato TEMPI Incontri settimanali dal mese di Febbraio STRUMENTI E MATERIALI Palle, cerchi, corde di vari colori, materassini, blocchi logici. VERIFICA Le insegnanti partecipano alle lezioni in qualità di osservatori, per favorire, almeno inizialmente, l inserimento dei bambini in questa nuova attività e per seguire l evoluzione del gruppo Osservazione in itinere Interesse e partecipazione dei bambini REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante ROMEO Angela Collaborano al progetto in qualità di osservatori le insegnanti dell Infanzia che all interno della sezione hanno bambini di 3 anni PSICOMOTRICISTA Il corso di psicomotricità è tenuto dall insegnante ROSSI Marcello
14 PROGETTO MOTORIO GIOCANDO CON IL JUDO PREMESSA Le insegnanti, con questa disciplina vogliono offrire al bambino maggiori possibilità per raggiungere uno sviluppo psicofisico adeguato, affinché lo aiuti a dosare le proprie energie, affinando le capacità motorie migliorandone anche la coordinazione, l equilibrio, i riflessi, l autocontrollo ed il senso di responsabilità DESTINATARI Bambini di 5 anni FINALITA Favorire l autocontrollo, il rispetto del prossimo e la socializzazione OBIETTIVI IL SE E L ALTRO Riflettere sul senso delle proprie azioni Mostrare fiducia in se stessi IL CORPO E IL MOVIMENTO Prendere consapevolezza e gestire il proprio corpo Orientarsi nello spazio Acquisire corrette abitudini nella prospettiva della salute e dell ordine I DISCORSI E LE PAROLE Conoscere la terminologia giapponese di questa disciplina ATTIVITA Entrando in palestra(dojo) il bambino si toglie le scarpe e sale sul materassino(tatami) una volta che esegue il saluto (REI) allora vuol dire che si è in condizioni di sicurezza. Subito dopo inizia il movimento: partendo dal riscaldamento (TAISO) che il più delle volte consiste in esercizi di ginnastica per poi passare alla tecnica: con le cadute ( UKEMI) ORGANIZZAZIONE Una volta a settimana SPAZI Salone TEMPI Da Ottobre a Dicembre
15 STRUMENTI E MATERIALI Il tappeto (TATAMI) VERIFICA Le insegnanti partecipano alle lezioni in qualità di osservatori, per favorire, almeno inizialmente, l inserimento dei bambini in questa nuova attività e per seguire l evoluzione del gruppo. Interesse e partecipazione dei bambini REFERENTE DEL PROGETTO Insegnante CORRADO Rosangela Collaborano al progetto in qualità di osservatori le insegnanti dell Infanzia che all interno della sezione hanno bambini di 5 anni ESPERTO Il corso di Judo è tenuto dall insegnante GARAVAGLIA Alice
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