LE DROGHE E I CAMBIAMENTI IN ATTO

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1 LE DROGHE E I CAMBIAMENTI IN ATTO La famiglia e la comunità come luogo di prevenzione Cooperativa sociale L Aquilone Sesto Calende Dott.ssa Michela Prando

2 NOI COSA PENSIAMO QUANDO SENTIAMO LA PAROLA DROGA?

3 CAMBIAMENTI CULTURALI Droga 3.0 Spunti Da Dott.re R.Gatti I nonni dicono: Tutte le generazioni hanno avuto le loro droghe. Già dicendo la parola droga, tuttavia, hanno in testa qualcosa di diverso dai loro figli e dai loro nipoti. Droghe veramente nuove, forse, non esistono ma cambia il loro significato. Chi ha più di cinquant anni, quando pensa alla prevenzione, immagina di prevenire l uso di droghe illecite. Vive in un mondo generazionale in cui, normalmente, la droga illecita è un male assoluto mentre alcol e tabacco sono tollerati. E un mondo ben definito dove ci si può appellare ai valori educativi della scuola e della famiglia, dove lo spacciatore è sicuramente un nemico ed è chiaro, per principio, chi sono i buoni ed i cattivi. Si comporta di conseguenza quando è chiamato a costruire norme e regole.

4 Chi ha trenta o quarant anni pensa diversamente. Fa dei distinguo: ci sono droghe e droghe. Pensa di prevenire la tossicodipendenza perché è nella dipendenza, più che nell uso di droga, che intravede il pericolo. Mette cannabis, alcol e sigarette quasi sullo stesso piano. Se il figlio si fa le canne non va bene ma, in fondo, vuol dire che è diventato grande. Se l insegnante o il Prefetto lo chiama perché, forse, il figlio usa qualcosa prima lo difende, poi si vedrà. Per molti la lotta alla droga o la guerra alla droga sono ormai prodotti vintage: qualcosa di concluso alla fine del secolo scorso, quando il mercato passava dalla vendita al dettaglio alla grande distribuzione. Risultato: oggi si trova tutto, dappertutto, al costo che il consumatore si può permettere. Un mondo parallelo dove la droga diventa un possibile doping della vita quotidiana utile, più che altro, per aumentare le prestazioni nel lavoro, nel divertimento, nel sesso. Ma si tratta di un mondo già superato che invecchierà con le generazioni che lo stanno vivendo.

5 Veniamo ai ragazzi di oggi, i nativi digitali. Cresciuti nell era di Internet, nei primi anni di vita vengono addestrati al consumismo e sfruttati come generatori di consumi per gli adulti. Sembrano simili ai genitori, pure loro allevati, almeno in parte, dalla televisione. Non è così. Appena raggiunta l età di una minima indipendenza psicofisica sono connessi ad Internet. Diventano terminali di una convergenza multimediale che, senza alcun filtro tradizionale alla comunicazione trasmessa e ricevuta, è uno dei luoghi più importanti per la loro formazione, socializzazione e creazione di opinioni e stili di vita. I nativi digitali escono dai tradizionali e rassicuranti canoni dettati dai format televisivi per ricostruire da soli cultura, linguaggio e regole di interazione sociale. La piazza è il social network; l appartenenza è a tribù transculturali e transnazionali in continuo dinamico cambiamento. (Pasolini, droga come surrogato di cultura) Sempre meno controllati dai classici format di consumo dettati da una televisione, di cui sono orfani, diventano, con scelte nuove, capaci di condizionare i mercati tradizionali costruendo nuovi concetti di consumo e di prodotto. E un mondo nuovo dove la droga = devianza, emarginazione, ribellione, suicidio è lontana nel tempo, collocata da qualche parte, in un passato remoto o in un presente parallelo che non li riguarda. Anche la droga doping della vita quotidiana, quella che serve sempre e comunque per fornire prestazioni a comando, per loro, sta diventando anacronistica. La vedranno invecchiare con le generazioni che li precedono in cui, comunque, l uso di droghe è sempre più tollerato socialmente.

6 I nativi digitali sono già in una terza fase concettuale: la droga 3.0. E una droga che, indipendentemente dalla specifica sostanza, non emargina e non è prestazionale diventando, invece, un mezzo per costruire isole di piacere. Da soli o in compagnia ci si altera anche profondamente e, poi, si torna al quotidiano: non più doping ma narco-benessere. Una sostanza vale l altra per raggiungere lo scopo: questione di gusti, di momenti e di mode che non si ripetono sempre uguali. Anche l alcol può essere usato come una droga. E un andamento che potrebbe spaventare i tradizionali mercati delle droghe classiche di origine naturale la cui crescita sta già gradualmente rallentando. La loro speranza? Forse l eroina: una sostanza che, anche se fumata e non iniettata, potrebbe ricreare un parco di clienti sicuro e stabile perché formato da nuovi tossicodipendenti. Forse entrare in rete.

7 Il prossimo campo di battaglia tra mercati tradizionali ed emergenti delle droghe, comunque, si collocherà primariamente, nella Rete. Le droghe di origine naturale dovranno reggere la concorrenza delle droghe sintetiche e non sarà facile, considerando la lunga pipe-line tra produzione e consumo che caratterizza le prime, rispetto alle seconde. Produttori e distributori cercheranno di ri-condizionare le opinioni e le scelte dei consumatori anche con strategie di marketing virale innovative e adatte ai nuovi media. Sarà una partita che si giocherà indisturbata se i nativi digitali continueranno ad avere famiglie che, pur rievocando gli antichi richiami ai valori simbolici della lotta alla droga (o alla dipendenza), continueranno a vivere, in altri mondi, paralleli sempre più virtuali e lontani. La droga 3.0 non è, nei significati e nelle intenzioni, quella di una volta ma potrebbe produrre danni anche peggiori delle versioni precedenti.

8 CONOSCERE LA RETE

9 I CAMBIAMENTE NELLE SOSTANZE ALCOOL Da una cultura BAGNATA: Italia a una cultura ASCIUTTA Nord Europa

10 Consumatori a rischio Si definiscono a rischio i consumi quantitativi oltre i quali gli effetti dell alcol influiscono negativamente sull individuo. Secondo le linee guida italiane per una sana alimentazione un individuo è da considerarsi a maggior rischio: E inoltre a maggior rischio il consumo in un unica occasione di 6 o più bevande alcoliche (Binge drinking)

11 Vedi Ored alcool consumi in Italia Consulente ASL Provincia di Varese Dott.ssa Michela Prando

12 ALCOLEMIA: La presenza di alcool nel corpo umano è evidenziata dalla sua comparsa nell arco di pochi minuti nel sangue di chi l assume Quantità di alcol presente nel sangue. Viene espressa in grammi x litro di sangue T = (grado alcolico/100) x volume bevuto (in ml) x 0,8 (densità alcol) Peso del soggetto (in kg) x K K = coefficiente di diffusione (K=0,7 uomo 0,6 donna)

13 RELAZIONE ALCOOL PERSONA STILE CONVIVIALE come facilitatore sociale, lubrificante e disinibente STILE CONSUMISTICO-DISSETANTE dettato dai gusti personali e/o bisogni indotti da altri consumi, dalle mode e dalle risorse economiche. STILE ALIMENTARE parte integrante della dieta mediterranea e adattamento allo stile di consumo familiare. STILE CERIMONIALE RITUALE utilizzo dell alcol appreso in ogni ricorrenza festeggiata in famiglia e/o precise ritualità intragruppo STILE OMOLOGANTE AL GRUPPO premessa indispensabile dello stare insieme nel gruppo. Amplifica il senso di coesione, di benessere, la condivisione di esperienze e di sentimenti tra i membri del gruppo di appartenenza

14 STILE SPERIMENTALE del limite legato al bisogno di sperimentare il proprio corpo e le sue reazioni ed identificabile dalla presenza di mal di stomaco, mal di testa, vomito,ecc. STILE PROTAGONISTICO (starring) il vero macho che sa reggere grandi quantità di alcol senza star male per colpire l attenzione delle ragazze. STILE TRASGRESSIVO utilizzo di alcol determinata da ritualità superando i limiti e le norme socialmente condivise e trasmesse a scopo dimostrativo o provocatorio

15 STILE ANESTETIZZANTE bisogno di automedicazione anestetizzando il mal-essere esistenziale giovanile. STILE ANTI-VUOTO riempitivo per il tempo vuoto, per combattere la noia da soli o in compagnia.

16

17 Culture del bere? Che cosa conosciamo? Cosa sappiamo delle nuove modalità che spingono al rischio e al bere estremo? All alcoldipendenza? Sono cambiate le persone, i giovani e/o il contesto e l offerta?

18 I BREEZER

19 gli ALCOPOPS

20 Superalcolici : lisci o per i cocktail (Mohito, caipirinha )

21 Gli SHOTS gli sciortini

22 Ora un cocktail che stuzzicherà sicuramente gli amanti delle bevande strong, il Delirium Negroni. Già dal nome si può intuire il suo forte tasso alcolico, infatti consiglio di non ordinarne più di uno. Per il Delirium Negroni avete bisogno di gin, Martini rosso e Assenzio rosso. Mettete tre parti uguali delle bevande sopracitate in un tumbler accertandovi che l assenzio sia bitter, visto che alcuni sono semplicemente colorati di rosso, miscelate e servite, decorando con una fetta di arancia. Il Delirium Negroni è in sostanza un Negroni preparato con Assenzio rosso al posto del Campari bitter.

23 Popsy ( Sperm liqeur Kornbrennerei Krugmann, Germany) Cannabia beer (Dupetit Natural Products, Germany) Beetlejuice 5,5 % Spruitje (vodka spray, The Netherlands) Gummibarchen (Behn originale, Germany) Elchtest P.U.S.H XUXU Kleiner Feigling (Behn)

24 LA PREVENZIONE DEL TERZO MILLENNIO BEVI RESPONSABILMENTE BEVI CONSAPEVOLMENTE??????????...

25 IL BERE ESTREMO (extreme drinking) EYE BALLING BALCONING PUB S CRAWL DRUNKORRESSIA

26 SINTETICHE

27 CLUB DRUGS SMART DRUGS LEGAL HIGH DRUGS DESIGNER DRUGS

28 Droghe ricreazionali Club drugs.,. smart drugs. e. legal high drugs. sono tutte definizioni che rientrano in un ampio gruppo di droghe anche definite droghe ricreazionali, a causa del loro utilizzo, principalmente da parte dei giovani, in contesti di svago come i principali luoghi di ritrovo giovanili: club, nightbar, discoteche, locali notturni, rave party, concerti, ecc. Quando si tratta di molecole sintetiche, vengono anche definite. designer drugs. dall. inglese. to design. ovvero. progettare. : sono molecole progettate in laboratori spesso clandestini, sintetizzate e commercializzate per i loro effetti psicotropici, senza alcuna informazione sugli effetti tossici che esse provocano in chi le assume

29 MISCELE DI ERBE COMPRESSE INALANTI

30 Droghe ricreazionali: come si presentano Le nuove droghe ricreazionali, possono presentarsi sotto vari aspetti o forme: Miscele di erbe da fumare sotto forma di spinello, o inalare, bruciandole come fosse incenso Compresse di varie forme, colori, loghi Polveri da inalare (. sniffare. ) Liquidi o colle da inalare

31 Cannabinoidi sintetici: Come si presentano Sono delle polveri che solitamente vengono aggiunte a miscele di erbe commercializzate come. herbal blend., herbal mixture., profumatori ambientali, incensi Vengono etichettate come. non per uso umano. ma promozionate come alternativa legale alla cannabis I consumatori spesso ritengono di assumere dei prodotti naturali molto potenti, simili alla cannabis, mentre in realtà la loro attività psicotropa è dovuta alla presenza di molecole di sintesi effettuata in laboratori chimici

32 Droghe ricreazionali Alcuni esempi di droghe ricreazionali sintetiche Cannabinoidi sintetici: come si presentano

33 Cannabinoidi sintetici: Secondo l Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze (OEDT), miscele a base di erbe destinate ad essere fumate vengono vendute in Internet ed in negozi specializzati chiamati smart shops. già dal 2006 Sono numerosi i prodotti rinvenuti in Italia e in Europa etichettati con nomi diversi, sia del tipo. Spice., quali Spice Silver, Spice Gold, Spice Diamond,Spice Arctic Synergy, Spice Tropical Synergy, Spice Egypt, ecc. che promozionati come. simili. agli. Spice. quali ad esempio Yucatan Fire,Smoke, Sence, ChillX, Earth Impact, Gorillaz, Skunk, Genie, Galaxy Gold,Space Truckin, Solar Flare, Moon Rocks, Blue Lotus, Aroma, Scope, ecc. Prodotti venduti con lo stesso nome commerciale possono contenere principi attivi diversi e concentrazioni variabili. Quindi, fumare il prodotto di una stessa marca. può provocare effetti diversi di volta in volta

34 Cannabinoidi sintetici: i casi italiani Nella miscela di erbe denominata. N. Joy., acquistata in Italia, sono stati trovati i cannabinoidi sintetici JWH-018 e JWH-073 N Joy. ha causato il ricovero d urgenza al Pronto Soccorso di 5 giovani, subito dopo averlo fumato sotto forma di spinello

35 Cannabinoidi sintetici: i casi italiani Le intossicazioni da. Forest Green. - 3 giovani sono stati ricoverati per intossicazione acuta dopo aver fumato questa miscela di erbe Le analisi di laboratorio hanno trovato nel. Forest Green. e nel siero degli intossicati, il JWH-250 Le intossicazioni da Jungle Mistic Incense - 5 persone tra i 16 e i 43 anni, sono state ricoverate per intossicazione acuta dopo aver fumato questa miscela di erbe Le analisi di laboratorio hanno trovato nel Jungle Mistic Incense. e nel sangue degli intossicati, il JWH-122

36 Cannabinoidi sintetici: effetti avversi Dai casi di intossicazione pervenuti alla medicina d urgenza, in seguito all assunzione di miscele di erbe contenenti cannabinoidi sintetici, sono stati evidenziati problemi a livello cardiocircolatorio e del Sistema Nervoso Centrale: tachicardia perdita di coscienza e di memoria agitazione psicomotoria stato confusionale parestesia ansia, attacchi di panico disorientamento pupille dilatate secchezza delle fauci difficoltà nel deglutire

37 Ivory Wave un prodotto acquistabile via Internet e venduto come sale da bagno In realtà è risultato contenere 3,4-metilendiossipirovalerone (MDPV), una nuova droga sintetica appartenente alla famiglia dei catinoni Associato ad oltre 20 casi di intossicazione acuta nel Regno Unito e in Finlandia La dose misurata in una confezione, sulla base di comuni conoscenze farmacotossicologiche, è sufficiente per determinare effetti eccitanti sul Sistema

38 INALANTI

39 Inalanti Per inalanti si intendono una serie di sostanze quali colle, benzine, smacchiatori, solventi, liquidi infiammabili, poppers. ecc. che vengono inalate per gli effetti euforizzanti che provocano e che di solito durano pochi minuti Si riscontra un elevato uso tra i giovani in alcuni paesi del mondo Effetti ricercati: ricordano l ebbrezza provocata da alcool, un moderato effetto stimolante, perdita di freni inibitori, distorsione delle percezioni Tossicità: possono danneggiare polmoni, fegato, cuore e reni Effetti avversi: chi li usa sperimenta intossicazioni oltre a nausea, vomito, problemi di eloquio, difficoltà e perdita di coordinamento

40 SIGARETTA ELETTRONICA

41 COSA FARE? QUALE PREVEVENZIONE?

42 FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI PROTEZIONE Contesto di vita Disponibilità di sostanze Status socio/economico basso Amici che usano sostanze Amici che hanno problemi con la giustizia Amicizie adulte prosociali Gruppo di pari prosociale Status socio-economico alto (dipende dalle sostanze) Famiglia Genitori devianti e che abusano di sostanze Scarso controllo Mancanza di affetto e di cure Presenza di conflitti familiari e scarsa stabilità Scarsa stabilità economica Stabilità della famiglia Unione familiare Affetto e cura da parte dei genitori Controllo da parte dei genitori Caratteristiche individuali Comportamenti devianti precoci (fumo,alcol, sost.) Esperienze sessuali precoci Atteggiamento favorevole rispetto alle sostanze Problemi comportamentali e/o di salute mentale Stress/Depressione/Aggressività/Impulsività/ iperattività/personalità antisociale Comportamenti di consumo di sostanze posticipati Atteggiamento sfavorevole rispetto alle sostanze Buona consapevolezza di sé Bassa impulsività Facile temperamento Scuola/educazione Basse performance scolastiche Mancanza di impegno e di interesse Scarse aspettative della famiglia Assenze e drop out Scarso supporto da parte degli insegnanti Buona relazione con insegnanti e compagni Alte aspettative da parte dei genitori Interesse Supporto da parte degli insegnanti

43 PERSONE AD ELEVATA GRAVITA Assunzione sostanze stupefacenti Da molti anni Sostegno familiare Basso Lavoro o studio Assente Amici non tossicodipendenti Assenti Malattie organiche Gravi Problemi con la giustizia Molti (>2) PERSONE A MEDIA GRAVITA Assunzione sostanze stupefacenti Da pochi anni Sostegno familiare Medio Lavoro o studio Occasionale Amici non tossicodipendenti In minoranza Malattie organiche Possono essere presenti Problemi con la giustizia Scarsi (1-2) PERSONE A BASSA GRAVITA Assunzione sostanze stupefacenti Sostegno familiare Lavoro o studio Amici non tossicodipendenti Malattie organiche Problemi con la giustizia Esempio di classificazione dello stato di gravità Saltuario Alto Stabile In maggioranza Assenti Assenti

44 Ottica di intervento Fattori Individuali Fattori ambientali Fattori dipendenti caratteristiche sostanza Assetto genetico e neurobiologico - Temperamento e carattere - Life skills - Famiglia, rete amicale Famiglia, gruppo dei pari,ambiente scolastico e sociale, comunità territoriale Caratteristiche farmacologiche della sostanza I fattori condizionanti agiscono sull individuo nelle varie fasi della sua vita con effetti diversi in relazione alle caratteristiche del soggetto e del suo contesto

45 LIFE SKILLS area individuale le capacità e le abilità personali e sociali utili a gestire situazioni complesse, stressanti e destabilizzanti (di seguito riportate le life skills più importanti per OMS) E NOI?

46 La famiglia Che modello di riferimento abbiamo? - Influenza dei modelli appresi nelle famiglie di origine (per somiglianza o differenza) - Influenza dei valori e delle idee imposti dalla società e del clima culturale attuale (crescere adulti responsabili o adulti felici?)

47 STILI GENITORIALI INEFFICACI 1. PERMISSIVISMO Mancanza di limiti e regole in famiglia, eccessiva libertà, incapacità dei genitori di negoziare con il figlio sulle regole di convivenza (orari, tempo libero/tempo impegnato, ) CONSEGUENZE NEGLI ADOLESCENTI Incapacità di adattare il proprio comportamento a restrizioni esterne Incapacità di comprendere il valore delle regole per il vivere sociale Incapacità di tenere conto dei bisogni degli altri Difficoltà nello sviluppo del giudizio morale Escalation di atteggiamenti e comportamenti antisociali, rifiuto dei genitori

48 2. AUTORITARISMO ED ECCESSIVO CONTROLLO Tendenza dei genitori a controllare eccessivamente, a reprimere le spinte di autonomia e indipendenza del ragazzo/ragazza per timori, ansie o incapacità di adattare il rapporto alla fase evolutiva del figlio CONSEGUENZE NEGLI ADOLESCENTI Incapacità di adattare il proprio comportamento in altri contesti Eccessiva dipendenza dalla famiglia e fatica a sperimentarsi con un ruolo autonomo Ribellione e messa in discussione estrema delle regole o accettazione passiva del completo controllo dalla famiglia

49 STILI EFFICACI Sostenere il minore nel suo processo di individuazione Aiutarlo ad assumersi la responsabilità per i propri comportamenti Fargli sperimentare le conseguenze positive o negative delle proprie scelte Offrirgli l opportunità di sbagliare Farlo convivere con il necessario senso di frustrazione (desideri insoddisfatti, attese) Discutere e condividere le decisioni CONSEGUENZE NEGLI ADOLESCENTI Motivati a prendere iniziative Sentimento di indipendenza Capacità di autocontrollo Senso di autostima

50 FAMIGLIA E PREVENZIONE Reciproco attaccamento tra genitore e figlio (calore, affetto, vicinanza nel rapporto); Identificazione positiva con i genitori e conseguente interiorizzazione di valori e comportamenti corretti Presenza di pochi conflitti, quindi minor frustrazione ed aggressività e più bassa necessità di ribellione Sostegno e incoraggiamento della famiglia all adolescente nell affrontare le prime scelte autonome importanti Presenza di norme chiare

51 REGOLE E TRASGRESSIONE Quando un figlio adolescente trasgredisce le regole cosa dovrebbero fare i genitori? Far presenti le conseguenze logiche e sociali di una trasgressione Nel definire la punizione è importante che le conseguenze imposte a causa di un comportamento scorretto dell adolescente siano logiche e non dettate solo dall emotività Essere empatici I genitori hanno bisogno di essere fermi e coerenti nell imporre le conseguenze ai figli I genitori possono convincere un adolescente a cambiare alcuni comportamenti spiegandogli come si sono sentiti e quali conseguenze la sua trasgressione ha su di loro La mia esperienza con adolescenti ribelli mi ha insegnato che più controllo noi cerchiamo di avere sui figli minore influenza abbiamo sul loro comportamento. Più controllo abbiamo sulla nostra genitorialità più influenza abbiamo sui comportamenti dei figli Bob Meyers

52 In base alla sua configurazione, la rete potrà essere: - presente e supportiva, se sono presenti soggetti disponibili a fornire un sostegno, per il superamento del problema da affrontare (Folgheraiter F. et al,1987); - presente ma non supportiva, se i soggetti che ne fanno parte non intendono o non sono in grado di fornire aiuti specifici (Ferrario F.,1999) - presente ma a rischio, se presenti soggetti di tossicodipendenti, o con comportamenti devianti/illegali; - presente ma problematica, se i soggetti presentano una multiproblematicità (patologie psichiatriche, emarginazione sociale, alta conflittualità ecc.) (Malagoli Togliatti,1987); - assente, se il soggetto vive in una situazione di isolamento sociale Costruire la propria tavola di rete

53 Area Ambientale Contesto sociale territoriale Tipologia del territorio (residenziale, periferico,urbanizzato, ecc.) Possibilità di accesso ad alloggi di edilizia popolare Presenza di servizi socio-sanitari Collegamento ai trasporti pubblici Tasso di disoccupazione Presenza di iniziative ed incentivi per favorire l occupazione Periodo di stanzialità in quel specifico territorio Degrado ambientale (fenomeni di abusivismo,sovraffollamento)

54 Grazie dell ascolto

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