ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 ITALIANO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 ITALIANO"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 ITALIANO ASCOLTO PARLATO 1) Potenziare le capacità di ascoltare e comprendere i messaggi provenienti da diversi emittenti. 2) Cogliere le intenzioni comunicative. 3) intervenire in modo pertinente in conversazioni e dialoghi. 4) riferire su esperienze personali, organizzando il pensiero in modo essenziale e chiaro. 5) Esprimere il proprio pensiero anche su problemi di cui non si ha esperienza diretta. 6) Comprendere e dare istruzioni. 1) Comprendere il contenuto di argomenti narrati da coetanei ed adulti chiedendo eventuali chiarimenti in caso di mancata comprensione. 2) Essere in grado di socializzare con linguaggio semplice argomenti specifici che si padroneggiano. L attenzione verso le abilità orali è ritenuta indispensabile anche per lo sviluppo della lingua scritta: - si procederà gradualmente da un uso della lingua spontaneo e familiare ad un linguaggio più articolato che esprima concetti più ampi; - si cercherà di creare un clima favorevole al dialogo ed al confronto: - l attività orale non sarà sporadica e sempre spontanea: verranno programmati momenti in cui si impara a parlare e ad ascoltare; - si cercherà di coinvolgere tutti gli alunni, anche quelli più timidi o insicuri. Verifiche Le verifiche avverranno attraverso l osservazione di: - durata dell attenzione - comportamento durante l ascolto - comprensione di quanto ascoltato - capacità di esprimersi in modo chiaro - uso del lessico e della sintassi - interventi coerenti, logici e pertinenti - capacità di parlare in modo fluido, senza tante interruzioni. LETTURA E COMPRENSIONE 1) Leggere diversi tipi di testo in modo scorrevole. 2) Comprendere e analizzare diverse tipologie testuali. 3) Utilizzare le fonti scritte per ricavare informazioni. 4) Utilizzare la lettura per il proprio piacere personale. 1) Realizzare una lettura espressiva di testi non molto complessi. 2) Cogliere il significato globale di semplici testi letti autonomamente o con aiuto. - Si utilizzeranno i testi della biblioteca di classe, impegnando i bambini nella sua gestione. - Verranno avviate attività di lettura mentale ed espressiva ad alta voce, organizzando percorsi differenziati per la comprensione.

2 - Si farà uso di schede specifiche. affinché gli alunni, leggendo, mettano in atto capacità linguistiche, cognitive e metacognitive. - Si farà leggere per: informarsi fare conoscere discutere comunicare divertirsi - L adulto leggerà ad alta voce per i bambini con l intento di avvicinarli alla cultura del libro. - Il mondo delle fiabe verrà gradatamente affiancato da testi che toccano la vita vissuta. - Verrà curata la lettura a prima vista, la lettura personale e quella ad alta voce, eseguita per gli altri. Verifiche Le verifiche avverranno attraverso l osservazione di: - capacità di decifrazione - velocità e qualità - comprensione del brano letto SCRITTURA 1) Produrre testi di diversa tipologia coerenti, progressivamente più corretti nella struttura sintattica e nella concordanza morfologica. 2) Manipolare un testo secondo vincoli dati. 3) Migliorare e arricchire il lessico. Obiettivo minimo 1) Produrre testi comprensibili. - L abilità nello scrivere, pur essendo di più lenta acquisizione, attinge molto dai momenti d ascolto e di lettura, quindi è dalla lettura che si partirà per scoprire, insieme ai bambini, gli elementi in comune che costituiscono l intelaiatura del testo. - Si cercherà di porre i bambini in situazioni comunicative motivanti. - Si proporrà la scrittura di diverse tipologie testuali fornendo agli alunni aiuti, strategie, indicazioni, schemi e tabelle, affinché acquisiscano la tecnica. - Si farà uso del metodo della rielaborazione del testo (es. scrivere il testo da un altro punto di vista che è ritenuto molto importante per l apprendimento della lingua scritta, in quanto fornisce un modello, dà sicurezza, ma permette al bambino l uso della creatività personale.) - Si guiderà il bambino verso una correzione autonoma del testo. Verifiche Le verifiche avverranno attraverso l osservazione sistematica di tutti gli scritti prodotti dal bambino. L ortografia e la parte grammaticale verranno valutate attraverso l uso di schede, letture, dettati, esercitazioni varie preparate dall insegnante. RIFLESSIONE LINGUISTICA 1) Usare le convenzioni ortografiche. 2) Riconoscere e denominare le parti del discorso: articoli, nomi, aggettivi, preposizioni, pronomi, congiunzioni, verbi (m. indicativo). 3) Analizzare una frase per riconoscerne soggetto, predicato ed espansioni. 4) Usare i segni di punteggiatura. 5) Usare il vocabolario. 1) Correggere gli errori ortografici evidenziati dall insegnante.

3 2) Individuare soggetto e predicato. 3) Classificare articoli, nomi, aggettivi qualificativi, verbi. - L osservazione ortografica e grammaticale emerge dal testo scritto e diventa ricerca collettiva e poi regola da applicare scoperta insieme. - Si utilizzeranno situazioni di gioco (giochi di parole). - Si lavorerà sul lessico fornendo opportune correzioni, informazioni,arricchimento dei termini usuali, durante la conversazione. - Si solleciteranno gli alunni all impiego del vocabolario per diventare sempre più autonomi nella comprensione del significato dei termini nuovi che si incontrano nella lettura e durante le conversazioni. - Si condurrà il bambino al consolidamento delle convenzioni ortografiche attraverso attività di controllo consapevole dell errore. Verifiche - Schede preparate dall insegnante - Schede sulla grammatica e sul libro di lettura - Osservazione dei testi prodotti in modo autonomo - Dettati - Osservazioni collettive INGLESE RICEZIONE ORALE (ASCOLTO) 1) Ascoltare e comprendere istruzioni in lingua straniera e saper eseguire le relative consegne. 2) Comprendere il significato globale di canzoncine e filastrocche. 3) Comprendere espressioni familiari di uso quotidiano. 1) Comprendere semplici istruzioni in L2. 2) Comprendere il significato globale di canzoncine e filastrocche. 3) Comprendere semplici parole in L2. RICEZIONE SCRITTA (LETTURA) 1) Comprendere brevi messaggi scritti, come cartoline, messaggi augurali, brevi didascalie contenenti termini già appresi oralmente. 2) Leggere e comprendere semplici istruzioni per svolgere un lavoro. 3) Leggere brevi filastrocche e/o canzoncine. 1) Comprendere brevi messaggi in L2. 2) Leggere e comprendere semplici istruzioni per svolgere un lavoro. 3) Leggere globalmente brevi filastrocche e/o canzoncine. INTERAZIONE ORALE 1) Utilizzare il lessico e le strutture linguistiche apprese per creare situazioni comunicative in L2 con i compagni. 2) Eseguire giochi linguistici che permettano di utilizzare e consolidare le medesime strutture 1) Rispondere a semplici domande poste in L2. 2) Eseguire semplici giochi in L2.

4 PRODUZIONE SCRITTA 1) Scrivere semplici frasi relative alle attività scolastiche. 2) Scrivere semplici messaggi. Obiettivo minimo 1) Completare con parole conosciute semplici frasi già utilizzate nella produzione orale. L apprendimento della lingua straniera si avvarrà principalmente di un approccio ludico. Canzoni, filastrocche, risposte corporee a indicazioni verbali, brevi scambi comunicativi e giochi con l utilizzo delle flash cards consentiranno agli alunni di avvicinarsi a suoni, termini e strutture che verranno successivamente analizzati per poter essere interiorizzati e riutilizzati in modo creativo. La scoperta di storie e tradizioni di altri paesi contribuiranno ad aumentare la motivazione all apprendimento di una lingua straniera. Verifiche L insegnante verificherà le competenze acquisite tramite prove strutturate e non, da somministrarsi: al termine di ogni unità didattica con cadenza bimestrale (riepilogo generale dei contenuti appresi) alla fine dell anno scolastico per l accertamento delle abilità conseguite. ARTE E IMMAGINE 1) Descrivere immagini statiche ed in movimento, mettendo in evidenza le emozioni e le impressioni prodotte da suoni, gesti, espressioni dei personaggi e da forme, luci, colori. 2) Riconoscere linee, colori, forme, volume e struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini. 3) Leggere e decodificare immagini disegnate, fotografate e dipinte. 4) Leggere e confrontare rappresentazioni legate all iconografia. 5) Realizzare prodotti espressivi utilizzando tecniche diverse. 6) Visualizzare i contenuti dell esperienza con mezzi espressivi vari. Non vengono evidenziati obiettivi minimi in quanto si ritiene che ogni bambino normodotato sia in grado di raggiungere gli obiettivi specificati. L intervento educativo dovrà alternare momenti di alfabetizzazione (guida all osservazione e alla conoscenza della realtà, acquisizione di codici visivi e di tecniche, lettura e decodificazione delle immagini), momenti di stimolazione della creatività (ricombinazioni originali delle conoscenze acquisite), momenti di libera espressione individuale. Si proporranno attività finalizzate a sviluppare negli alunni la capacità di lettura dei messaggi visivi, la capacità di produzione delle immagini, a fornire conoscenze e strumenti operativi, a familiarizzare con diversi tipi di immagini per analizzarle ed utilizzarle. Si stimolerà il bambino a pensare, ad organizzare le idee, ad osservare ed a conoscere il mondo che lo circonda per arricchire i suoi schemi rappresentativi. Si trasmetterà l uso corretto delle varie tecniche al fine di ottenere risultati motivanti e adeguati alla graduale conquista del linguaggio grafico-pittorico. Il loro apprendimento è condizione per sviluppare poi, mediante la padronanza del mezzo espressivo, fantasia, immaginazione e creatività. MUSICA 1) Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari per espressioni parlate, recitate e cantate. 2) Eseguire in gruppo brani vocali e/o strumentali.

5 3) Riconoscere e descrivere suoni ed eventi sonori dell ambiente, degli oggetti e degli strumenti musicali. 4) Rappresentare un brano ascoltato con il movimento e/ o il disegno. Non vengono evidenziati obiettivi minimi in quanto si ritiene che ogni bambino normodotato sia in grado di raggiungere gli obiettivi specificati. Le attività saranno caratterizzate da una giusto connubio tra gioco, movimento e fantasia in modo tale che l apprendimento risulti naturale e gioioso. Si proporranno: - attività finalizzate al riconoscimento ed alla rappresentazione gestuale e grafica delle caratteristiche del suono e delle loro valenze espressive; - giochi parlati e cantati finalizzati ad un uso consapevole della voce; - giochi con il corpo per arrivare alla simbolizzazione grafica e all uso di strumenti a percussione; - attività d improvvisazione, sonorizzazione e composizione che permettano di usare in modo creativo le conoscenze acquisite. Si favoriranno i processi di riflessione e consapevolezza sui ruoli e le funzioni della musica nei diversi contesti socio-culturali, epocali e geografici, talvolta partendo dalle considerazioni personali dei bambini. Il programma di lavoro sarà improntato in modo da utilizzare gli aspetti interdisciplinari della materia. EDUCAZIONE FISICA 1) Usare gli schemi motori dinamici in relazione agli altri, allo spazio, agli attrezzi. 2) Usare strategie motorie coerenti alle finalità dei giochi. 3) Consolidare il controllo dell equilibrio statico e dinamico. 4) Usare in modo finalizzato i vari segmenti del corpo, riconoscerli, denominarli, rappresentarli. 5) Coordinare i movimenti secondo il ritmo e la musica. 6) Comprendere le regole del gioco di squadra. 7) Comprendere l importanza del rispetto delle regole e rispettarle. 8) Collaborare per un fine comune in un gioco di squadra. 9) Ideare nuove situazioni ludiche ed espressive. Non vengono evidenziati obiettivi minimi in quanto si ritiene che ogni bambino normodotato sia in grado di raggiungere gli obiettivi specificati. La programmazione didattica si avvarrà, dal punto di vista metodologico, di ripetute occasioni di scambio con le altre discipline: saranno così ricercati punti di contatto con la matematica, l italiano, la musica, la geografia, la storia. Perché gli alunni giungano all acquisizione delle suddette competenze, è importante diversificare le proposte motorie: strumenti validi saranno rappresentati dalle staffette, dai percorsi e dai circuiti strutturati, dalle attività individuali, a coppie ed in gruppo, e dall uso di attrezzi grandi e piccoli. Il tutto supportato da una forte componente ludica, gioiosa, gratificante, coinvolgente e da proposte graduali e polivalenti. Parallelamente agli interventi per lo sviluppo delle qualità individuali e sociali, si darà largo spazio ai giochi di squadra, alla spiegazione delle regole del gioco, al giusto significato dell agonismo inteso come sana e corretta competizione. Verrà valorizzato sia il momento creativo, rendendo liberi gli alunni di manifestare il loro spirito d iniziativa e la loro espressività motoria e corporea, sia il momento critico, stabilendo un dialogo con gli allievi commentando e rielaborando ciò che si è realizzato.

6 MATEMATICA NUMERI 1) Leggere e scrivere numeri interi (entro hk). 2) Leggere e scrivere numeri decimali. 3) Consolidare la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. 4) Confrontare e ordinare numeri interi e decimali. 5) Eseguire le quattro operazioni utilizzando il calcolo mentale e in colonna con relative prove: a. addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con numeri interi e decimali b. divisioni con numeri interi e due cifre al divisore 6) Conoscere il concetto di frazione. 7) Operare con le frazioni. 1) Leggere, scrivere e ordinare numeri interi. 2) Riconoscere il valore posizionale delle cifre degli interi. 3) Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna in N con due cambi. 4) Eseguire moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore. 5) Eseguire divisioni con una cifra al divisore. 6) Calcolare la frazione di un n. SPAZIO E FIGURE 1) Rilevare le differenze tra figure piane e corpi solidi. 2) Conoscere e classificare le principali figure geometriche. 3) Acquisire e utilizzare la terminologia corretta. 4) Acquisire il concetto di perimetro e saperlo calcolare. 5) Acquisire il concetto di area e saperla calcolare. 6) Riconoscere e realizzare simmetrie. 1) Classificare solidi in base ad un criterio. 2) Ricavare dai corpi solidi le impronte. 3) Classificare le figure piane in base ad un criterio. 4) Distinguere superficie e confine. PROBLEMI 1) Individuare e discriminare i dati di un problema. 2) Trovare le relazioni tra i dati di un problema per poter giungere alla soluzione. 3) Risolvere problemi di vario genere: con dati sovrabbondanti o mancanti; con soluzione univoca o più soluzioni; con più domande e più operazioni; con una domanda e più operazioni. Obiettivo minimo 1) Risolvere problemi con due domande e due operazioni. RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI 1) Classificare oggetti, figure, numeri con adeguate rappresentazioni (diagramma di Venn, Carrol, ad albero). 2) Conoscere le unità di misura del Sistema Metrico Decimale per effettuare stime e misure. 3) Stabilire relazioni di equivalenza tra misure. 4) Misurare perimetri, utilizzando unità di misura convenzionali. 5) Misurare superfici, utilizzando unità di misura convenzionali. 6) Usare misure di valore e di tempo. 7) Compiere rilevamenti statistici.

7 8) Costruire e leggere un grafico o una tabella. 9) Usare il linguaggio della probabilità. 1) Misurare e calcolare perimetri di quadrato e rettangolo. 2) Misurare e calcolare superfici di quadrato e rettangolo. 3) Stabilire relazioni di equivalenza fra le misure più usate. 4) Esprimere giudizi di VERO FALSO. 5) Rilevare dati. 6) Leggere una tabella. Strumenti a) Materiale non strutturato e/o occasionale. b) Materiale strutturato: abaco, multibase, strumenti di misura, tangram, geopiano. c) Schede di recupero, approfondimento e consolidamento; grafici, tabelle, diagrammi. d) Giochi logici. e) Calcolatrice. f) Righello, squadra, compasso, goniometro. g) Materiale geometrico. Gli elementi che caratterizzano il metodo sono: Ciclicità o insegnamento a spirale. Ogni questione importante viene studiata più volte e ogni volta viene esplorata più ampiamente, giungendo così a conquiste più consapevoli e ad una maggior precisione matematica. Approccio per problemi, inteso come punto di partenza per motivare l introduzione di nuovi concetti e passando poi attraverso la rappresentazione e la simbolizzazione. Gradualità. Si tratta di tenere conto delle precedenti esperienze degli alunni e di non avere fretta di introdurre conoscenze nuove, se gli alunni non sono ancora maturi per apprenderle. La costruzione dei concetti matematici richiede inoltre pluralità di approcci e di rappresentazioni. Coinvolgimento attivo degli alunni Si tratta di stimolare, porre problemi, coinvolgere gli alunni in prima persona, in modo da renderli protagonisti del processo educativo. Interdisciplinarità. Si tratta di evidenziare i raccordi con le altre discipline. Costruzione di un linguaggio specifico. Non sempre infatti il linguaggio utilizzato in ambito matematico coincide con il linguaggio comune. L insegnamento dei concetti matematici partirà dall individuazione delle conoscenze gia possedute dagli alunni. Si porterà quindi l alunno all astrazione dei concetti matematici gradualmente attraverso tre fasi: quella manipolativa, quella di verbalizzazione e quella di registrazione simbolica. Particolare attenzione si porrà ai processi che portano alla consapevolezza dell errore e alla conseguente capacità di autocorrezione. Verifica e valutazione Il processo di apprendimento degli alunni sarà monitorato attraverso: Rapide verifiche giornaliere sulla partecipazione all elaborazione collettiva dei concetti, sull attenzione con cui questo processo viene seguito, sulla qualità del lavoro svolto; Verifiche periodiche al termine di unità di lavoro, consistenti in: - colloqui orali - verifiche scritte sulla comprensione e sulla rielaborazione dei contenuti, sulla conoscenza e sul linguaggio SCIENZE 1) Riconoscere le proprietà della materia. 2) Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e le loro possibili trasformazioni o le loro analogie.

8 3) Osservare il comportamento di materiali comuni: saper porre delle domande, fare delle ipotesi e verificarle. 4) Classificare piante ed animali. 5) Conoscere il ciclo vitale di vegetali e animali. 6) Conoscere parti e funzioni di vegetali. 7) Conoscere parti e funzioni di animali. 8) Conoscere le relazioni tra gli elementi biotici e abiotici di un ambiente. 9) Riconoscere le modificazioni indotte nel paesaggio dagli interventi dell uomo. 10) Individuare i fenomeni nocivi ed i pericoli presenti nell ambiente umano. 11) Intuire la necessità di equilibrio ecologico sulla Terra. 12) Maturare un atteggiamento corretto di rispetto dell ambiente. 1) Riconoscere le principali parti di un vivente (vegetale e/o animale). 2) Illustrare una semplice catena alimentare. 3) Riconoscere gli interventi dell uomo sull ambiente. Nello svolgimento dei vari argomenti si partirà dall esperienza dei bambini e si procederà con un percorso scientifico che preveda l osservazione, la descrizione, il confronto, la formulazione di semplici ipotesi e, dove possibile, la realizzazione di semplici esperimenti. Si cercherà di favorire la presa di coscienza di ciò che si sta facendo esplicitando il più possibile, durante il lavoro, gli obiettivi, i risultati raggiunti, i dati emersi, le ipotesi di soluzione, eventuali errori. Si cercherà di creare collegamenti fra le varie discipline in modo tale da costruire un discorso unitario rispetto all argomento trattato. Valutazione La valutazione verrà effettuata in itinere durante lo sviluppo dei singoli argomenti e lo svolgimento delle esperienze, per verificare - la capacità di attenzione, - lo spirito di osservazione, - la capacità di formulare e di verificare le ipotesi, - l interesse, - la curiosità, - la capacità di utilizzare le conoscenze pregresse o acquisite; a conclusione di ogni argomento per valutare le acquisizioni e la capacità di memorizzazione e di correlazione dei contenuti. TECNOLOGIA 1) Leggere e ricavare informazioni utili da guide d uso o istruzioni di montaggio. 2) Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. 3) Rappresentare i dati dell osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, testi. 4) Pianificare la costruzione di semplici oggetti. 5) Studiare le principali caratteristiche del calore e dei fenomeni ad esso correlati (interdisciplinare con scienze). 6) Studiare le principali caratteristiche della temperatura e dei fenomeni ad essa correlati (interdisciplinare con scienze). 7) Prendere coscienza di come l aria, l acqua e la terra sia un bene da rispettare e salvaguardare (interdisciplinare con scienze). 8) Realizzare un oggetto con materiali diversi, anche di recupero, descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. 9) Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento e conoscere, a livello generale, le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

9 1) Leggere e ricavare informazioni utili da guide d uso o istruzioni di montaggio. 2) Seguire istruzioni d uso per la realizzazione di un oggetto. 3) Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. 4) Studiare le principali caratteristiche del calore e della temperatura (interdisciplinare con scienze). 5) Prendere coscienza di come l aria, l acqua e la terra sia un bene da rispettare e salvaguardare (interdisciplinare con scienze). 6) Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento. Nella classe 4 si intende partire dall analisi di ciò che entra a far parte dell esperienza del bambino attraverso un percorso scientifico che preveda l osservazione, la descrizione, il confronto, la formulazione di semplici ipotesi. Si cercherà di favorire la presa di coscienza di ciò che si sta facendo esplicitando il più possibile, durante il lavoro, gli obiettivi, i risultati raggiunti, i dati emersi, le ipotesi di soluzione, eventuali errori. Sono privilegiati i collegamenti fra le varie discipline in modo tale da costruire un discorso unitario per ogni argomento trattato. Valutazione La valutazione avverrà attraverso l espressione orale o attraverso domande chiuse e/o aperte, sia in itinere cioè durante lo sviluppo dei singoli argomenti e lo svolgimento delle esperienze, per verificare la capacità di attenzione, l interesse, la curiosità, le conoscenze pregresse o acquisite sia a conclusione di ogni argomento per valutare le acquisizioni e la capacità di memorizzazione e di correlazione dei concetti. STORIA 1) Padroneggiare i concetti di successione e contemporaneità, di mutamento e permanenza. 2) Conoscere funzione ed uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. 3) Individuare la contemporaneità di eventi in contesti geografici diversi. 4) Ordinare i fatti storici secondo una successione cronologica. 5) Costruire e confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. 6) Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. 7) Distinguere e confrontare vari tipi di fonte storica. 8) Ricavare informazioni da documenti di diversa natura. 9) Confrontare gli aspetti caratterizzanti le diverse società studiate con la realtà presente. 10) Elaborare in forma di racconto gli argomenti studiati. 11) Utilizzare un linguaggio sempre più appropriato e un lessico specifico. 1) Ordinare nel tempo e collocare nello spazio gli eventi più significativi. 2) Leggere e spiegare il contenuto di semplici testi di carattere storico. Gli alunni saranno guidati a: - conversare, intervenire, discutere per individuare problemi e formulare ipotesi; - esplicitare le informazioni e le conoscenze già in loro possesso; - utilizzare dati, fatti, informazioni, carte, immagini, documenti ; - effettuare analisi di fonti documentarie di vario tipo; - confrontare dati, informazioni, documenti per ricostruire e approfondire la rete delle conoscenze; - organizzare esposizioni verbali, sintesi e relazioni (anche scritte), rappresentazioni schematiche o grafiche; - muoversi nell ambito delle relazioni spazio temporali tra fatti, avvenimenti e forme sociali. Valutazione La valutazione avverrà attraverso l espressione orale o a semplici domande chiuse e/o aperte, sia in itinere per verificare la capacità di attenzione, l interesse, la curiosità, le conoscenze pregresse

10 o acquisite sia a conclusione di ogni argomento per valutare le acquisizioni e la capacità di memorizzazione e di correlazione dei concetti. GEOGRAFIA 1) Orientarsi nello spazio utilizzando i punti cardinali. 2) Interiorizzare il concetto di riduzione in scala. 3) Riconoscere e leggere vari tipi di carte geografiche. 4) Conoscere la simbologia dei vari tipi di carte geografiche. 5) Osservare, descrivere, confrontare i principali paesaggi italiani individuando gli elementi fisici e antropici. 6) Riflettere sull influenza del clima rispetto a flora e fauna di un ambiente. 7) Riflettere sugli interventi umani sul paesaggio e sui loro effetti positivi e/o negativi. 8) Scoprire le risorse e le attività che ogni ambiente offre. 1) Leggere una carta fisica. 2) Riconoscere le principali caratteristiche dei paesaggi italiani. Gli argomenti geografici saranno presentati partendo dalle esperienze e conoscenze pregresse e si stimoleranno gli alunni a porsi problemi, valutare ipotesi, cercare soluzioni, per aiutarli a costruire il proprio patrimonio culturale. In particolare ci adopreremo affinché i nostri alunni possano: - conversare, intervenire, discutere per individuare problemi e formulare ipotesi; - esplicitare le informazioni e le conoscenze già in loro possesso; - utilizzare dati, fatti informazioni, carte, immagini, documenti (anche audiovisivi), riflessioni, persone, ; - effettuare analisi sia di fonti documentarie di vario tipo, sia di carte geografiche e/o tematiche, sia di quotidiani e/o riviste; - confrontare dati, informazioni, documenti per ricostruire e approfondire la rete delle conoscenze; - organizzare esposizioni verbali, sintesi e relazioni (anche scritte), rappresentazioni schematiche o grafiche; - muoversi con sicurezza nell ambito delle relazioni spazio temporali tra fatti, avvenimenti e forme sociali. Valutazione La valutazione avverrà attraverso l espressione orale o a semplici domande chiuse e/o aperte, sia in itinere cioè durante lo sviluppo dei singoli argomenti, per verificare la capacità di attenzione, l interesse, la curiosità, le conoscenze pregresse o acquisite sia a conclusione di ogni argomento per valutare le acquisizioni e la capacità di memorizzazione e di correlazione dei concetti.

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 5

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 5 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 5 ITALIANO ASCOLTO PARLATO 1) Potenziare le capacità di ascoltare e comprendere i messaggi provenienti da diversi emittenti. 2) Cogliere le

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il

Dettagli

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria G. Sordini Istituto Comprensivo Spoleto 2 Indicatori per la scheda di valutazione della classe I ITALIANO: Narrare brevi esperienze

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO G. SOLARI LORETO http://www.istitutocomprensivosolari.it/ INDICATORI DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA anno scolastico 2013 2014 1 CLASSE PRIMA ITALIANO - Ascoltare, comprendere

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda

Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda Pubblichiamo il documento contenente gli indicatori approvati dal Collegio dei Docenti del nostro Istituto Comprensivo che sarà allegato alla scheda di valutazione delle classi di Scuola Primaria C. Goldoni

Dettagli

CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME

CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME CURRICOLO FORMATIVO CLASSI PRIME Disciplina Indicatori Descrittori Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente Esprimere oralmente le proprie emozioni ed esperienze mediante linguaggi diversi verbali

Dettagli

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,

Dettagli

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare

MUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare MUSICA COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno : Osserva, esplora, descrive

Dettagli

PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Per l organizzazione e le modalità attuative del progetto nelle varie realtà dell Istituto si fa riferimento alle programmazioni educative dei vari plessi della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA - CLASSE PRIMA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Dettagli

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA

SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA SCUOLA ELEMENTARE VIA MASSAUA 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 LINGUA ITALIANA 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE o Intervenire nelle conversazioni

Dettagli

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi

Dettagli

INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA

INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA INDICATORI REGISTRO DI LINGUA ITALIANA -Saper ascoltare e comprendere messaggi, testi e consegne -Sapersi esprimere oralmente in modo chiaro e corretto -Saper leggere e comprendere vari tipi di testo -Saper

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA

4, 5 ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo pertinente. Interagire nello scambio comunicativo formulando domande e risposte adeguate al contesto. Esprimere il proprio punto

Dettagli

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

CURRICOLO di ITALIANO classe terza CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi

Dettagli

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015 Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO Anno Scolastico 2014-2015 in uscita da tutti gli ordini di scuola PREMESSA 1) Riteniamo la COMPRENSIONE trasversale

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

ITALIANO ASCOLTO E PARLATO SA ASCOLTARE E COGLIERE: INSERENDO ELEMENTI DESCRITTIVI SA ESPORRE: SA LEGGERE E RICONOSCERE: SEMPRE CORRETTO

ITALIANO ASCOLTO E PARLATO SA ASCOLTARE E COGLIERE: INSERENDO ELEMENTI DESCRITTIVI SA ESPORRE: SA LEGGERE E RICONOSCERE: SEMPRE CORRETTO ITALIANO ASCOLTO E PARLATO SA ASCOLTARE E COGLIERE: o ( ) IL SIGNIFICATO GLOBALE DI ARGOMENTI TRATTATI, SE GUIDATO o ( ) IL SIGNIFICATO GLOBALE DI ARGOMENTI TRATTATI IN MODO AUTONOMO SA ASCOLTARE E RICAVARE:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI

LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA

Dettagli

Obiettivi formativi. Età dei bambini

Obiettivi formativi. Età dei bambini È l area di apprendimento nella quale si determina l apertura del bambino all altro, non rinunciando con questo alla propria UNICITA ma affermandola proprio attraverso il processo d interazione con gli

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI TRAMONTI (SA) ARTE E IMMAGINE Classe 1

ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI TRAMONTI (SA) ARTE E IMMAGINE Classe 1 ARTE E IMMAGINE - Decodificare una sequenza d immagini; - Discriminare uguaglianze e differenze; - Percepire la figura-sfondo; - Eseguire riproduzioni di figure rispettando le relazioni spaziali; - Discriminare

Dettagli

Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME

Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME A.S. 2014-2015 ITALIANO 1 - Ascoltare e parlare. Ascoltare, comprendere ed

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Comunicare oralmente in modo adeguato. Leggere e comprendere parole, frasi e semplici brani. Produrre semplici testi scritti. Svolgere attività esplicite

Dettagli

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE CURRICOLO DI LINGUA ITALIANA - CLASSE TERZA NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO Strategie essenziali dell ascolto. Processi di controllo da mettere in atto durante l ascolto

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) L apprendimento della lingua inglese e di una

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PERCORSO VERTICALE Promuovere la pace per evitare la guerra SCUOLA DELL INFANZIA Terzo anno Competenza e abilità al termine

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni Riconoscere la quantità. Ordinare piccole quantità. Riconoscere la quantità. Operare e ordinare piccole

Dettagli

OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^

OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^ OBIETTIVI DISCIPLINARI CLASSE 1^ MOTORIE E SPORTIVE Narrare esperienze personali ed i contenuti di brevi racconti rispettando l'ordine logico e cronologico. Acquisire le prime regole di lettura e scrittura.

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO ABILITA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO ABILITA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 ASCOLTARE Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere

Dettagli

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale) TRIENNIO: classe prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno : comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari descrive oralmente e

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA- LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe II Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N - LINGUA ITALIANA: PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA 1 ASCOLTARE, COMPRENDERE, 1.1 Prendere la parola negli scambi

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! Il tempo dell accoglienza Accogliere i bambini significa, in primo luogo, predisporre un ambiente

Dettagli

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima NUMERI Descrivere e simbolizzare la realtà utilizzando il linguaggio e gli strumenti matematici Imparare ad usare il numero naturale per contare, confrontare,

Dettagli

Anno Scolastico 2014 2015 Classi I II III IV V

Anno Scolastico 2014 2015 Classi I II III IV V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Stoppani Scuole primarie Cadorna e Stoppani Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale Don Milani Via Carroccio,

Dettagli

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA INGLESE CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L ALUNNO: Comprende e utilizza formule di saluto; Sa presentarsi e chiedere il nome; Comprende ed esegue semplici

Dettagli

AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUA ITALIANA

AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUA ITALIANA AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUA ITALIANA CLASSE 4^ a.s. 2012/2013 TRAGUARDI DI COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE 1) PARTECIPARE A SCAMBI COMUNICATIVI DI VARIO GENERE CON Quando ascolta, l alunno è in grado di:

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO

Dettagli

MATEMATICA e SCIENZE

MATEMATICA e SCIENZE UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

Dettagli

ALLEGATO 4. Scuola Primaria. Parametri di valutazione per la scuola primaria DESCRITTORI-INDICATORI

ALLEGATO 4. Scuola Primaria. Parametri di valutazione per la scuola primaria DESCRITTORI-INDICATORI ALLEGATO 4 Scuola Primaria Parametri di valutazione per la scuola primaria DESCRITTORI-INDICATORI VOTO Eccellenti competenze e pieno controllo degli aspetti tecnici e formali. Rivela creatività, logica

Dettagli

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) Le conoscenze matematiche contribuiscono

Dettagli

A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA

A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI Sviluppa

Dettagli

MATEMATICA CLASSE PRIMA

MATEMATICA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L alunno/a si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente,

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe seconda

CURRICOLO di ITALIANO classe seconda CURRICOLO di ITALIANO classe seconda 1 SECONDA NUCLEO DISCIPLINARI: A - COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI Conversazioni e dialoghi. Discussioni

Dettagli

1. 2. 3. 4. 1. E F G 1. 2. 3. 2. 1. H I 2. 3. 1. 2.

1. 2. 3. 4. 1. E F G 1. 2. 3. 2. 1. H I 2. 3. 1. 2. ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 5^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3 4 I NUMERI A

Dettagli

MATEMATICA U. A. 1 INSIEME PER RICOMINCIARE SITUAZIONI DI APPRENDIMENTO TEMPI

MATEMATICA U. A. 1 INSIEME PER RICOMINCIARE SITUAZIONI DI APPRENDIMENTO TEMPI MATEMATICA U. A. 1 INSIEME PER RICOMINCIARE ABILITA : 1.a Riconoscere il valore posizionale delle cifre. 1.b Individuare e definire numeri pari e dispari. 2.a Stabilire relazioni d ordine, contare in senso

Dettagli

Curricolo Inglese 6 + 9 Circolo Didattico Sassari

Curricolo Inglese 6 + 9 Circolo Didattico Sassari Curricolo Inglese 6 + 9 Circolo Didattico Sassari C L A S S E P R I M A OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA Ascoltare e comprendere semplici messaggi Conoscere e utilizzare parole e frasi per comunicare

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

Classi I A B sc. ARDIGO anno scol. 2012 13 MATEMATICA

Classi I A B sc. ARDIGO anno scol. 2012 13 MATEMATICA Classi I A B sc. ARDIGO anno scol. 2012 13 MATEMATICA U di APPRENDIMENTO Numeri 1. Comprendere il significato dei numeri e i modi per rappresentarli, anche in relazione al loro uso nella realtà 2. Comprendere

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1 ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1 ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1 ITALIANO ASCOLTO E PARLATO 1) Ascoltare messaggi dell insegnante per capire ed eseguire le consegne. 2) Comprendere le domande rivolte dall

Dettagli

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,

Dettagli

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria

Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Liceo Quadri, Vicenza 9 dicembre 2013 [corsi livello A0 A1] [1] Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

COMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

COMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 Nuclei tematici Scienza della materia Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso fenomeni del mondo fisico

Dettagli

APPRENDIMENTO. 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano.

APPRENDIMENTO. 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano. matematica Comunicazione nella madrelingua 1. Descrive e denomina figure 1. a. Conoscere, denominare classificare e verbalizzare semplici figure geometriche dello spazio e del piano. - Terminologia specifica

Dettagli

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 2

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 2 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALMESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 2 ITALIANO ASCOLTO PARLATO 1) Comprendere le comunicazioni linguistiche orali (consegne, domande, spiegazioni). 2) Individuare in un testo narrativo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ISTITUTO COMPRENSIVO AUGUSTA BAGIENNORUM BENE VAGIENNA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO. PRESUPPOSTI PEDAGOGICI L Istituto Comprensivo di Bene Vagienna favorisce ormai da anni l

Dettagli

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Picchi Maria Letizia Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione: A.e B. anni 4 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola

Dettagli

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Quarte NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO

PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Quarte NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Quarte NUMERO UDA TITOLO PERIODO ORIENTATIVO DI SVILUPPO UDA N.1 Di colore in colore a suon di musica

Dettagli

Istituto scolastico Lucca 2 2015-16. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze INGLESE

Istituto scolastico Lucca 2 2015-16. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze INGLESE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze INGLESE Classe prima LISTENING ACQUISIRE ED INTERPRETARE L'INFORMAZIONE 1.1. Saper comprendere (e rispondere con azioni) semplici comandi ed espressioni

Dettagli

INDICATORI SCUOLA PRIMARIA

INDICATORI SCUOLA PRIMARIA INDICATORI SCUOLA PRIMARIA Classe 1ª ITALIANO Narrare brevi esperienze personali rispettando le regole dell ascolto Ascoltare e cogliere il senso globale di semplici testi e informazioni Acquisire prime

Dettagli

POF 2015-2018 ALLEGATO 4 PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE PRIMARIA

POF 2015-2018 ALLEGATO 4 PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE PRIMARIA POF 2015-2018 ALLEGATO 4 PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE PRIMARIA PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE CLASSE PRIMA A.S. 2015-2016 SETTEMBRE-OTTOBRE- NOVEMBRE ITALIANO Ascolto e parlato - Ascolto e comprensione di semplici

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE

SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA ORGANIZZAZIONE CURRICOLARE ITALIANO termine della classe L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e adulti. Legge e comprende brevi testi con correttezza e rapidità; dimostra

Dettagli