documento per la discussione in Commissione 3 (Sistema AGESCI Fiordaliso Cooperative)

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1 CONSIGLIO GENERALE 2015 LINEE GUIDA PROGETTUALI per la costituzione di un soggetto giuridico unico per la gestione del Sistema commerciale dell AGESCI (Raccomandazione 01_2014) documento per la discussione in Commissione 3 (Sistema AGESCI Fiordaliso Cooperative) 1.Premessa I documenti preparatori CG2015 (pagg ) riportano già alcuni aspetti di premessa e di indirizzo sul tema. In questo documento LINEE GUIDA PROGETTUALI vorremmo mettere a disposizione dei Consiglieri generali, sia per la trattazione in sede regionale che poi in sede di Consiglio generale, alcune ulteriori riflessioni che permettano di poter valutare l opportunità e/o la necessità di procedere, per la Gestione del Sistema Commerciale dell AGESCI, verso un Soggetto giuridico unico che possa sostituirsi all attuale Sistema Fiordaliso/Cooperative regionali. L approfondimento svolto, nei quattro mesi di lavoro, dalla Commissione nominata dal Comitato nazionale il 13 novembre 2014, ha messo in evidenza diversi aspetti di premessa ed ha permesso di formulare proposte di profilo alto per cercare di mettere a fuoco le peculiarità di un potenziale nuovo sistema. E evidente che la complessità dell evoluzione del Sistema commerciale, così come da indicazioni della Raccomandazione (da sistema regionale variegato e difficilmente omologabile a sistema con soggetto unico nazionale), richiede alcune premesse di cui il Consiglio generale, nelle discussioni che verranno affrontate sia in sede di Commissione che in sede Plenaria, deve tenere conto: - Gli approfondimenti fatti in questi pochi mesi hanno permesso di focalizzare alcuni aspetti contingenti e altri di prospettiva, sia di contesto economico/sociale che specifiche associative. Questi approfondimenti portano a conclusioni che la Commissione mette a disposizione dell Associazione per una riflessione che, superando ambiti e situazioni locali (siano esse positive o critiche), si sviluppano in una logica ed una visione più unitarie nazionali e di sistema. - Il documento non porta numeri o simulazioni economico-finanziarie, perché queste possono essere solo figlie di un lavoro comune, tra livelli associativi nazionale e regionali e Consigli di Amministrazione delle Cooperative, che merita un forte commitment, trasparenza e profondità di dati andamentali ma soprattutto prospettici. - Nel caso in cui l esigenza di continuare sulla strada di un Soggetto giuridico unico per la Gestione del Sistema Commerciale dell AGESCI sia reale e condivisa dal Consiglio generale, deve essere chiaro a tutti che il passaggio dall attuale Sistema non può essere né immediato né automatico. Le esigenze di verifica della situazione economico/finanziaria, gestionale, fiscale, giuslavoristica delle singole realtà cooperative e della stessa Fiordaliso saranno fondamentali per passare da una fase di LINEE GUIDA PROGETTUALI quale è quella sottoposta alla discussione di questo Consiglio generale, ad una fase successiva di PROGETTO ESECUTIVO. - Si ritiene da parte della Commissione che questa fase possa richiedere un termine non breve e soprattutto possa richiedere uno sviluppo per tappe, che tengano in conto la risoluzione di problematiche o situazioni locali e la cantierizzazione e la messa a terra concreta dei passaggi di attività. In sintesi, la Commissione vuole chiaramente evidenziare come il Progetto in discussione, ancora in fase di LINEE GUIDA, rappresenti una via percorribile e, se condivise alcune visioni prospettiche sia di contesto 1

2 che associative, preferenziale. Deve però essere altrettanto chiaro che tale scelta richiederà sia una forte sensibilità ed una visione unitaria da parte di tutta l Associazione, e dall altro, la consapevolezza che la complessità di un passaggio ad un modello commerciale diverso dovrà essere gestita con tempi adeguati e continuità di scelte e decisioni. 2.Alcuni numeri e trend dell attuale Sistema Commerciale AGESCI (dati cumulati) Si ritiene utile mettere in evidenza alcuni numeri per aiutare una riflessione sui rapporti tra soci AGESCI e vendite delle Cooperative (QUANTO COMPRANO I NOSTRI ISCRITTI NELLE COOPERATIVE?). I dati simulano che tutte le vendite siano fatte ai soci AGESCI e non tengono conto di quanto acquistato da clienti non soci. Conseguentemente, il valore medio degli acquisti da Soci potrebbe essere più basso. Per quanto riguarda la situazione cumulata economico-patrimoniale delle Cooperative si evidenziano i principali trend nel periodo (ultimo bilancio disponibile). - FATTURATO COOPERATIVE 2013: Soci AGESCI 2013: n Media acquisti nell anno 2013 pro-capite 38,47 (si stima che tutto il fatturato sia solo con i soci) o di cui Uniformi/distintivi 17,56 ( 3,2milioni) o di cui Articoli Scout Tech 10,01 ( 1,7milioni) o di cui Altri Articoli 9,39 ( 1,6milioni) o di cui Libri 1,51 ( 0.3milioni) - Cooperativa con il massimo acquisto pro-capite 51,67 (di cui uniformi per 21,69) - Cooperativa con il minor acquisto pro-capite 19,85 (di cui uniformi per 8,94) - TREND FATTURATO COOPERATIVE 2009 vs 2013 (da 8Mil. a 6,8Mil.) - 16% - TREND RIMANENZE MAGAZZINO (da 2,7Mil. a 2,5Mil) - 7% - TREND PATRIMONIO (da 3,7Mil. a 3,4Mil) -8% - Costo del Venduto sul totale Ricavi (65%) stabile - Costo del Lavoro sul totale Ricavi (da 16% al 18%) in aumento - Risultati d esercizio cumulati 2009/2013 ( ) negativo - Indice di redditività negativo - Indice di rotazione del magazzino peggiorato - Indice di solidità patrimoniale peggiorato - Indice di liquidità migliorato - TREND FATTURATO FIORDALISO 2009 vs 2013 (da 2,5Mil a 2,1Mil) -16% - TREND RIMANENZE MAGAZZINO (da 0,3Mil a 0,2Mil) -18% - TREND MEZZI PROPRI (da 0,283 a 0,254Mil) -10% - Costo del Venduto sul totale Ricavi - 6,9% - Costo del Lavoro sul totale Ricavi +2,8% - Risultati d esercizio cumulati 2009/2013) - 14mila - Indice di redditività migliorato - Indice di rotazione del magazzino stabile - Indice di solidità patrimoniale stabile 2

3 3.Un Soggetto Giuridico Unico: perché? Come già espresso nei Documenti preparatori CG2015, la riflessione sul Soggetto Unico trae origine da una serie di contingenze e situazioni sia esterne di contesto generale socio-economico che interne all Associazione che vorremmo riassumere, ancorché per sintesi, in pochi punti: - DI CONTESTO GENERALE: o Una crisi sistemica nei consumi e nel potere d acquisto delle famiglie che non accenna a diminuire e che è reindirizzata nella generalità dei casi verso prodotti a minor costo o Una concorrenza sempre più forte ed una presenza sempre più capillare della Grande Distribuzione Organizzata nel settore di interesse delle cooperative (outdoor) o Una crescita, nel recente passato ed attualmente ancora moderata ma con trend in forte sviluppo nel breve periodo, delle vendite on line (E-Commerce) - DI CONTESTO ASSOCIATIVO: o L emersione di criticità in alcune cooperative, al momento ancora contenute e localizzate ma con un potenziale rischio, attualmente basso ma da non sottovalutare, di contagio a livello sistemico AGESCI e sulla stessa Fiordaliso, per il suo ruolo svolto nella gestione finanziaria derivante dai rapporti con i fornitori e con le cooperative. o Sempre più evidenti disparità nella presenza a livello territoriale della proposta commerciale AGESCI, sia per le diverse dimensioni e forza delle singole cooperative, che per la chiusura o la ristrutturazione/ridimensionamento delle Cooperative più deboli o meno strutturate; l attuale modello evidenzierà probabilmente sempre di più una disparità nell offerta commerciale (ci sono cooperative che vendono di tutto e non solo articoli a marchio o scout tech ) ed uno squilibrio territoriale (nella presenza e nella raggiungibilità per il singolo Socio AGESCI), che una Associazione educativa di respiro nazionale deve affrontare come elemento di criticità o Sempre più evidenti fabbisogni di pianificazione strategica e di risorse finanziarie, competenze tecniche in ambito acquisti e commerciale, investimenti informatici (gestione amministrativa e del magazzino) e in tecnologia (E-commerce, catalogo on line), che necessitano di modelli d impresa in grado di rafforzare le sinergie e la solidità grazie alla semplificazione delle strutture, all aumento delle dimensioni, all unione delle migliori pratiche e a processi decisionali chiari, definiti e definitivi per garantire l individuazione e l attribuzione corretta delle responsabilità e delle funzioni. o L esigenza di unitarietà e univocità del Sistema che riunisca in una unica filiera la produzione e la commercializzazione dei capi dell uniforme e degli articoli a catalogo sia Scout Tech che non, migliorando il governo e la struttura decisionale di tutto il processo che a questo punto diventa produttivo/commerciale o Il modello di vendita on-line, fino ad ora scarsamente sviluppato in AGESCI (si ritiene che solo l 1-2% degli acquisti sia on line) richiede, per essere sostenibile ed efficace, risorse finanziarie e competenze professionali importanti ma anche processi decisioni che possono certamente trovare migliore compimento in un soggetto unico capace di servire in modo lineare, democratico e unitario tutti i Soci AGESCI ovunque risiedano. o La necessità di interventi al ribasso del costo del venduto (attualmente mediamente nei bilanci aggregati delle cooperative intorno al 65% dei ricavi) rivedendo i rapporti con i fornitori e la logistica, per portare beneficio ai prezzi di vendita ed al ristorno al soci 3

4 4.Un Soggetto Giuridico Unico: la missione ed i valori Le due principali domande: - Cosa vendere? o Solo Uniformi e distintivi: è certamente garantita l eticità ed il controllo di produzione in via continuativa e strutturata, tramite Fiordaliso o Uniformi e articoli Scout Tech: anche in questo caso l eticità ed il controllo di produzione è sostanzialmente garantito o Uniformi, articoli Scout Tech, articoli Outdoor altri : per questi ultimi manca completamente il controllo di produzione e per quanto riguarda l eticità e/o la qualità ci si affida, se del caso, alle certificazioni fornite dalle marche di produzione - A chi vendere? o Solo ai soci AGESCI (la missione è quella di strumento di supporto alle proposte educative dell Associazione e di contribuire al rafforzamento dello spirito di appartenenza) o Alla clientela generica e non solo ai soci AGESCI cioè seguire una logica commerciale alla stregua di un qualsiasi altro negozio outdoor pur mantenendo ed evidenziando nei punti vendita o sul Sito Internet le specificità di appartenenza al Sistema AGESCI. Queste due domande sono di particolare importanza nelle decisioni che, nel caso si ritenga di proseguire nello sviluppo di un Soggetto Unico, dovranno trovare risposta. Nella situazione attuale il sistema commerciale, essendo delegato alle realtà cooperative regionali, vede scelte molto diverse, sia legate alla forza (commerciale, patrimoniale, di risorse, etc.) delle singole realtà ma anche alle decisioni sui valori etici e di sostenibilità che ogni realtà ritiene prioritarie o coerenti con l essere il braccio commerciale di una Associazione educativa. Anche il vendere a tutti o solo ai Soci trova origine nelle decisioni delle singole cooperative di avere un negozio a tutti gli effetti e per tutti, oppure, al contrario, porsi solo a servizio degli associati. Le scelte non sono neutrali e possono avere conseguenze sulla sostenibilità del business nel senso che, l ampliamento della gamma di prodotti e di clientela, può avere effetti positivi o negativi sulla sostenibilità economica e gestionale con ricadute anche significative (appesantimento magazzino, sforzo finanziario, deficit economico). I numeri che sono evidenziati nella prima parte di questo documento evidenziano gli acquisti medi nell anno 2013 in cooperativa da parte degli iscritti. E un dato parziale di un solo anno, che non permette una profondità di analisi e di conclusioni, ma onestamente testimonia l esistenza di una forte area di miglioramento nello sviluppo dell attività commerciale nei confronti dei Soci AGESCI. Alcune risposte ai quesiti sopra evidenziati riferiti alla Missione aziendale, possono derivare dai Valori che si ritiene debbano guidare il Soggetto Unico: - La gestione deve essere economicamente ed eticamente sostenibile - La priorità è l Associazione e gli Associati: ad ognuno di essi deve essere fornito lo stesso servizio e la stessa qualità. - L attività commerciale (il Soggetto Unico) è un pezzo separato dell Associazione, la quale ne indirizza le strategie e le scelte di riferimento - Aumentare le vendite, come finalità del Soggetto Unico, rappresenta non solo un obiettivo commerciale che dà benefici economici ma può rappresentare uno strumento privilegiato per rafforzare l identità associativa e l appartenenza dei Soci AGESCI; 4

5 5.Un Soggetto Giuridico Unico: ipotesi di lavoro sul governo e sulla gestione Nota: Questo capitolo raccoglie un lavoro, svolto dalla Commissione, di tipo esemplificativo e di natura più tecnica che si ritiene utile per la riflessione, ma non vincolante per le decisioni del Consiglio generale 2015 che più si indirizzano alla definizione di LINEE PROGETTUALI ALTE, come evidenziate nella prima parte di questo documento e all approfondimento delle problematiche di cui all ultimo capitolo. Gli aspetti più specifici, relativi alla scelta della tipologia e delle modalità di attivazione del governo e della gestione di un Soggetto Unico, saranno trattati in una fase successiva rispetto a questo Consiglio generale, naturalmente se esso si esprimerà positivamente per proseguire nel lavoro. Optare per un Soggetto Giuridico Unico per la gestione del Sistema commerciale dell AGESCI richiede la fissazione di riferimenti valoriali ma richiede anche la definizione degli aspetti di governo e di gestione. Il soggetto giuridico non si crea da un giorno all altro. Dall idea alla realizzazione il percorso è tutto in salita, lungo e difficile. La salita però, non può essere percorsa tutto d un fiato: occorre procedere per tappe, immaginando il processo di creazione d impresa suddiviso in una serie di fasi e processi ordinati. I. IL GOVERNO DELLA SOCIETA Con riguardo al governo della società, la Commissione ha approfondito alcuni aspetti in particolare con riferimento alla forma societaria, alla compagine sociale, e alle nomine del consiglio di amministrazione, al ruolo di organismi associativi (es. Commissione Uniformi, Commissione Economica). Gli approfondimenti hanno portato ad indirizzare l interesse verso la costituzione di una SRL controllata al 100% dall AGESCI ed il cui Consiglio di Amministraz è indicato, nei suoi componenti, dal Consiglio nazionale. Alcuni argomenti hanno motivato questo interesse: - Innanzitutto il socio unico 100% con controllo univoco della società da parte dell Associazione darebbe una garanzia di unitarietà agli interventi e alle decisioni strategiche allo scopo di fare aderire il modello commerciale il più possibile alle esigenze del nostro modello educativo (l uso dell uniforme o lo stile sobrio, efficace ed efficiente del nostro abbigliamento e delle nostre attrezzature sono aspetti fondamentali da un punto di vista educativo ma hanno ricadute anche sulle scelte e priorità del nostro Sistema produttivo e commerciale e sugli acquisti dei Soci); - Un Consiglio di amministrazione, quale organo di governo e di indirizzo strategico della Società, indicato e quindi eletto dall AGESCI quale socio unico 100%, tramite il Consiglio nazionale garantirebbe sia una continuità di rapporti Associazione/Sistema commerciale, ma soprattutto la forte sinergia con le Regioni che, grazie al Consiglio nazionale, presidierebbero e monitorerebbero, in presa diretta, l andamento e lo sviluppo della Società; - La Commissione uniformi potrebbe rafforzare la propria specificità affiancando, con un ruolo di comitato tecnico, la Direzione aziendale nelle decisioni gestionali, mentre la Commissione Economica potrebbe indirizzare la propria presenza verso un ruolo di Comitato Etico funzionale alla sostenibilità non solo economica del business ) - L indicazione di valutare l utilizzo di una Società a responsabilità limitata sarebbe coerente con la semplicità ed efficienza amministrativa e societaria di tale modello aziendale che pur non incorporando particolari vantaggi di natura fiscale darebbe chiarezza alla gestione societaria Come detto nella premessa, si precisa che la redazione di un Progetto Esecutivo, nel caso di semaforo verde del CG2015 a continuare negli approfondimenti sul Soggetto Unico, potrebbe portare a proporre altre forme giuridiche diverse dalla SRL a socio unico (es. COOP o SRL con pluralità di soci), a seguito di valutazioni più analitiche che verranno fatte, connesse con opportunità e rischi derivanti dalla forma giuridica individuata 5

6 II. LA GESTIONE DELLA SOCIETA Come evidenziato per l ambito di governo societario le scelte gestionali devono tenere conto sia della situazione attuale che della ricerca di valorizzazione delle economie di scala, efficientando i costi in particolare quelli di logistica e di produzione ed evitando che un modello accentrato disincentivi il rapporto forte che in generale esiste a livello locale tra cooperative regionali e gruppi scout. Se come è stato evidenziato nel paragrafo precedente è il Consiglio di Amministrazione che svolge un ruolo strategico e di indirizzo, occorre che tale ruolo sia distinto da quello più operativo gestionale la cui responsabilità potrebbe essere affidata da un Direttore che organizza le risorse aziendali e le attività rendicontando e riferendo al Consiglio d Amministrazione. La gestione della società, guidata dal Direttore, deve essere caratterizzata da adeguate competenze nei diversi ruoli e l opportunità di avere in capo ad una unica società la fase esecutiva e decisionale operativa derivante dagli indirizzi di rilievo strategico da parte dell Associazione, ha lo scopo di favorire la massima qualità de servizio per i Soci e Gruppi AGESCI e rafforzarne i rapporti oltre che migliorare la qualità dei prodotti e degli articoli prodotti direttamente o tramite fornitori grazie ai contributi ed ai riscontri diretti della filiera completa. Lo sviluppo dell attività commerciale potrebbe svilupparsi mediante: - Valorizzazione del canale fisico tramite gli Scout Shop esistenti ed il personale dipendente attualmente impiegato rafforzandone le competenze in una logica di sempre maggiore ruolo di promozione commerciale e di diffusione della sostenibilità etica e di qualità degli articoli prodotti e a catalogo - Creazione di Show Room punti dimostrativi con la fornitura di kit di articoli da attivarsi presso sedi di gruppi/zona in località di riferimento accessibili e frequentati. Il punto dimostrativo è il luogo ideale per informarsi, vedere, provare e poi poter acquistare on-line - Rafforzamento della vendita on line che richiede una revisione profonda e qualitativamente importante della utilizzabilità, per l acquisto del sito di E-Commerce. - Per evitare di spersonalizzare l acquisto si dovrebbe arricchire il più possibile di informazioni il sito stesso (qualità etica dei prodotti in vendita, storie aziendali dei produttori, costruzione del prezzo di vendita, confronti con articoli in vendita presso catene commerciali altrui, etc.) - Soprattutto rafforzare un sistema di link con i social network per permettere ai Soci AGESCI di esprimere pareri, sollecitare modifiche, promuovere gli articoli in vendita e quindi creare un ben più forte legame tra l attività di produzione e commerciale e gli utilizzatori, tra Sistema commerciale e Valori associativi. - Attivazione di sistemi premiali per gli acquisti fatti dai soci/gruppi AGESCI adeguando al nuovo modello imprenditoriale, il sistema di ristorno attuato da alcune cooperative Il Soggetto Unico può permettere, se impostato in modo imprenditoriale, una migliore razionalizzazione e univocità esecutiva di un progetto come sopra ipotizzato e soprattutto il mantenimento e lo sviluppo di una rete di relazioni con i livelli locali dell Associazione ma soprattutto con i singoli capi e ragazzi, non sottovalutando il ruolo sempre più importante dei social network e della vendita on line. Una riflessione andrà fatta anche con riguardo alla vendita, con gli attuali canali di vendita fisica presso le cooperative, dei libri. Per soci, la vendita di libri per un valore di merita veramente una approfondita riflessione. Ai tempi di Amazon, di IBS, di e-book, questi numeri devono allarmare chi ha responsabilità di diffusione della cultura e della formazione associativa a tutti i livelli! 6

7 6.Un Soggetto Giuridico Unico: le criticità e le problematicità da affrontare Come è emerso ripetutamente, il passaggio dal Sistema Fiordaliso/Cooperative non è un accendi/spegni di un interruttore ma una ordinata ed impegnativa attività che può essere svolta solo con un forte Commitment di tutti i livelli associativi e che richiederà tempi congrui sia nella fase di progettazione esecutiva che in quelli di realizzazione. La volontà di dare corso ad un tale progetto può trovare fondamento e convinzione in una motivazione: Crediamo che il modello attuale Fiordaliso / Cooperative in un medio tempo (5/10anni) possa avere criticità di diversa natura (produttiva, commerciale, finanziaria, patrimoniale, di copertura territoriale, tecnologica, etc.) che sollecitano l Associazione ad individuare in un Soggetto giuridico unico lo strumento verso cui orientarsi per gestire la Filiera Produttiva e Commerciale Associativa. Se questa è la motivazione, ci immaginiamo come non saranno pochi gli ostacoli da superare, le criticità da risolvere e le decisioni da assumere per portare al successo un Progetto Esecutivo. Ne abbiamo individuati alcuni che proviamo ad evidenziare: - La disponibilità e la convinzione degli attori delle esperienze e delle prassi aziendali di successo nell attuale sistema delle cooperative a partecipare alla regia ed alla messa a terra del nuovo modello imprenditoriale, importandovi le best performance sperimentate e i fattori distintivi - La valorizzazione dell attuale personale dipendente delle cooperative e l utilizzo in alcune cooperative di volontari - Il magazzino da inventariare, valorizzare e cedere al nuovo Soggetto - L utilizzo degli spazi commerciali di proprietà delle attuali cooperative anche a fronte di impegni finanziari che le stesse hanno in corso per l acquisto immobiliare a suo tempo fatto - La verifica, caso per caso, della continuità aziendale delle singole cooperative in relazione alle attività cedute al nuovo Soggetto (specificatamente quella commerciale) ed a quelle non cedute (servizi di segreteria per il Comitato regionale, gestione di basi o immobili, supporto ai gruppi, etc.) - La verifica di natura patrimoniale e finanziaria in caso di cessazione dell attività da parte della coop. ed alle conseguenze di destinazione del patrimonio aziendale come da previsioni normative. - La revisione del modello organizzativo e funzionale dell attuale Fiordaliso in conseguenza dell accentramento nel nuovo Soggetto Giuridico Unico non solo della attività di commercializzazione propria delle Cooperative regionali ma anche della produzione degli articoli dell uniforme e di Scout Tech gestiti ora dalla stessa Fiordaliso anche nel ruolo di Commissionaria. 7

8 Al Consiglio generale 2015 è rimessa, ci auguriamo anche grazie ai contributi della Commissione che ha lavorato in questi mesi, la valutazione sull opportunità o meno di proseguire negli approfondimenti di un Soggetto Unico per la gestione del Sistema commerciale dell AGESCI per poi successivamente arrivare a formulare un Progetto Esecutivo che individui puntualmente i diversi ambiti di attenzione e le tempistiche e le fasi per la messa a terra e cantierizzazione del Progetto stesso. E evidente che la decisione del CG2015 di proseguire nelle attività verso un Soggetto Unico richiederà, ribadiamo ancora, non solo un forte commitment (collaborazione e supporto) da parte dei diversi livelli associativi, ma anche e soprattutto una disclosure (trasparenza e profondità delle informazioni) riguardo le attività commerciali delle Cooperative e della Fiordaliso. 31 marzo 2015 La Commissione Raccomandazione 01/2014 Studio di fattibilità Rivendite Ufficiali Scout in carico ad AGESCI Eugenio Garavini, Vincenzo Piccolo, Bruno Sbroscia 8

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