PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. Istituto: I.I.S. Silvio Ceccato Anno Scolastico: 2017/18

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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Istituto: I.I.S. Silvio Ceccato Anno Scolastico: 2017/18 INDIRIZZO: ITT INFORMATICO CLASSE: 4^AI DISCIPLINA: TELECOMUNICAZIONI DOCENTE: ARENA PASQUALE ZIPOLI ROBERTO QUADRO ORARIO: 3 (2) 1. FINALITA Il docente di Telecomunicazione concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso di studi, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: utilizzare modelli adeguati per l analisi di fenomeni e interpretare i relativi dati sperimentali; cogliere l importanza dell orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell etica e della deontologia professionale; utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio 1

2 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni, non ci sono allievi ripetenti, 2 alunni presentano disturbo specifico dell apprendimento per i quali vengono adottate tutte le strategie metodologiche che consentiranno loro di affrontare l anno scolastico in piena tranquillità. Inoltre è presente un alunno certificato seguito da due insegnanti di sostegno e da un operatore ULSS, e che segue un programma differenziato. Il clima classe nel quale si svolgono le lezioni appare in generale sereno e proficuo, anche se alcune volte è necessario richiamare all attenzione durante le spiegazioni a causa della eccessiva vivacità di una parte dei discenti. Le relazioni interpersonali non presentano particolari problemi. Dal punto di vista didattico, non tutti gli alunni svolgono regolarmente le attività di studio ed approfondimento sia domestico che in classe alle varie attività proposte per cui ne consegue il bisogno di motivare ancora di più i discenti dal punto della motivazione e dell impegno attraverso un clima classe che favorisca l attenzione e l importanza della rielaborazione dei contenuti. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO TELECOMUNICAZIONI LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 7 (39%) LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N.Alunni 6 (33%) LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 5 (28%) PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: domande flash per verificare il livello di apprendimento dopo aver presentato e concluso un argomento, verifiche scritte ed orali. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO - TECNOLOGICO Competenze disciplinari scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. dotare gli allievi di una competenza tecnica tale da leggere ed utilizzare i dati tecnici associati ai componenti; 2

3 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Possedere una visione d insieme dei sistemi digitali ed una padronanza sugli elementi logici fondamentali combinatori che sequenziali Possedere una visione d insieme dei sistemi digitali ed una padronanza sugli elementi logici fondamentali sequenziali Comprendere l analisi in frequenza dei sistemi lineari Descrivere i diversi modi di funzionamento dei convertitori Comprendere le caratteristiche fondamentali di un sistema di numerazione binario Descrivere e valutare il comportamento di semplici circuiti combinatori Analisi e progettazione di circuiti combinatori e sequenziali Distinguere tra segnali analogici e digitali Riconoscere le diverse Caratteristiche fondamentali della logica booleana Comportamento di semplici circuiti combinatori tramite tabelle della verità Differenza tra sistemi combinatori e sistemi sequenziali Funzionalità degli elementi sequenziali di base e loro applicazioni fondamentali Analisi in frequenza Segnali analogici e digitali ed interpretarne le specifiche dei convertitori Convertitori A/D e D/A caratteristiche A/D e D/A Comportamento delle Linee Acquisire le caratteristiche di Applicare i principi di trasmissione, delle propagazione del segnale nei caratteristici della antenne e delle fibre ottiche mezzi maggiormente utilizzati propagazione tramite Tecniche di modulazione nei in telecomunicazioni antenne sistemi di trasmissione Acquisire i principi delle Saper impiegare le tecniche analogica e digitale. modulazioni analogiche delle modulazioni analogiche e digitali 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA MODULO 1: SISTEMI DIGITALI U.D.1.1 Sistemi di numerazione Sistema decimale e binario Conversioni Cenni sul sistema esadecimale U.D.1.2 Circuiti combinatori Variabili logiche e porte logiche Porte logiche fondamentali: AND, OR,NOT, NAND, NOR, EXOR Algebra di Boole e proprietà Circuiti combinatori semplici Universalità della porta NAND Selettori digitali: MUX e DEMUX Decoder per display a 7 segmenti e display a 7 segmenti (anodo e catodo comune) 3

4 MODULO 2: CIRCUITI DIGITALI SEQUENZIALI U.D.2.1 Contatori Contatori asincroni Cenni sulle reti sincrone U.D.2.2 Registri Registri a scorrimento (shift register): MODULO 3: ANALISI IN FREQUENZA U.D.3.1 Risposta in frequenza Sviluppo di Fourier (per segnali periodici) Funzioni di trasferimento Zeri e poli Diagrammi di Bode U.D.3.2 Filtri passivi Studio dei filtri passa-basso e passa-alto del primo ordine MODULO 4: CONVERSIONI D/A ED A/D U.D.4.1 Conversione D/A Differenze tra segnali analogici e digitali L errore di quantizzazione I principi fisici della conversione D/A I parametri della conversione D/A U.D.4.2 Conversione A/D Principio di funzionamento degli ADC ADC ad approssimazioni successive Interfacciamento di un ADC MODULO 5: MEZZI TRASMISSIVI U.D.5.1 Propagazione delle onde guidate Linee di trasmissione e suoi modelli Caratteristica di una linea di trasmissione Adattamento di una linea U.D.5.2 Antenne Generalità Parametri delle antenne trasmittenti: Tipologie di antenne U.D.5.3 Fibre ottiche Luce e fibra ottica Struttura e principio di funzionamento Fibre ottiche per telecomunicazioni 4

5 MODULO 6: MODULAZINI ANALOGICHE U.D.6.1 Modulazione di ampiezza Generalità sulle modulazioni Modulazione d ampiezza AM U.D.6.2 Modulazione angolari Modulazione di frequenza FM Modulazione di fase PM U.D.6.3 Modulazione a divisione di frequenza Trasmissione dei segnali multipli Multiplazione a divisione di frequenza FDM MODULO 7: TRASMISSIONE DIGITALE U.D.7.1 Modulazione a impulsi Segnale PAM Segnale PCM Modulazioni ad impulsi codificati PCM Multiplazione a divisione di tempo TDM U.D.7.2 Modulazione digitali Modulazione digitale: generalità Modulazione digitale ASK Modulazione digitale FSK 7. METODOLOGIE Lezione frontale; Esercitazioni in classe e richiesta di interventi dal posto; Assegnazione di lavoro individuale domestico e conseguente correzione in classe; Lezioni dialogate abbinate ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; Problem solving Prove scritte strutturate e non strutturate Eventuali Prove pratiche di laboratorio 8. MEZZI DIDATTICI Libro di testo Eventuali sussidi didattici o documenti di approfondimento Attrezzature e spazi didattici utilizzati: lavagna tradizionale,lavagna multimediale, laboratori 5

6 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Vengono adottati i seguenti strumenti di valutazione: compiti tradizionali (verifiche strutturate, semistrutturate ) Interrogazioni SCANSIONE TEMPORALE Il numero delle verifiche e/o valutazioni è di almeno due per il trimestre e tre per il pentamestre. Si elaborano prove di verifica e/o di valutazione relative a uno (o più) moduli. MODALITÀ DI RECUPERO Nel corso del presente anno scolastico sono considerati bisognosi di recupero gli alunni che risultano insufficienti nelle prove di valutazione e/o verifica e si propongono strategie di recupero durante l orario curriculare. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lavori di gruppo; Ricerche su argomenti inerenti al programma Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze: Approfondimenti su temi di attualità; Approfondimenti personali su tematiche affrontate a scuola. 6

7 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: L allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti, mostra consapevolezza che lo studio è un attività che si può apprendere, riconosce le potenzialità del proprio stile di apprendimento e dei propri eventuali errori comportamentali e cognitivi, pratica un ascolto consapevole, prende appunti e li rielabora andando ad evidenziare i concetti chiave. 2. PROGETTARE: L allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese. 3. RISOLVERE PROBLEMI: L allievo è in grado d individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari, di formulare un ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L allievo è in grado d individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L allievo è in grado di acquisire ed interpretare l informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L allievo è capace d attuare un indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza. Montecchio Maggiore, 10 Novembre 2107 Firma PASQUALE ARENA 7