Accrescimento e ciclo vitale della trota lacustre (Salmo lacustris L.) del Garda

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Accrescimento e ciclo vitale della trota lacustre (Salmo lacustris L.) del Garda"

Transcript

1 Bolletino di zoologia ISSN: 0- (Print) (Online) Journal homepage: Accrescimento e ciclo vitale della trota lacustre (Salmo lacustris L.) del Garda Simonetta Merlo To cite this article: Simonetta Merlo () Accrescimento e ciclo vitale della trota lacustre (Salmo lacustris L.) del Garda, Bolletino di zoologia, :, -, DOI: 0.00/0000 To link to this article: Published online: Sep 00. Submit your article to this journal Article views: View related articles Citing articles: View citing articles Full Terms & Conditions of access and use can be found at Download by: [...0] Date: January 0, At: 0:

2 SIMONETTA MERLO Istituto di Zoologia e Anatomia comparata dell'università di Padova diretto dal Prof. Umberto D'ANCONA Accrescimento e ciclo vitale della trota lacustre (Salmo lacustrìs L.) del Garda. Downloaded by [...0] at 0: January 0 La presente nota fa parte di utt esteso programma di lavoro sulla sistematica e biologia di due forme di Salmonidi del lago di Garda: il carpione (S. carpio L.) e la trota lacustre (. lacustris L.). Una parte di queste ricerche è stata già pubblicata in note preventive riguardanti un'analisi biometrica comparativa dei S. carpio a riproduzione estiva e invernale () e l'accrescimento del S. carpio nelle singole classi d'età (). Entrambe le indagini, rivolte allo studio del carpione, forma endemica del lago di Garda e caratterizzata da un duplice periodo riproduttivo annuale, saranno ulteriormente completate con i risultati delle indagini svolte e in corso sull'altra forma di Salmonide vivente nello stesso lago, il S. lacustris, nell'intento di chiarire la discussa posizione sistematica delle due forme, di cui si occuparono SUPINO (), MALFEH (). POMINI (), (), (), (), () e NÜMANN (0). Riferisco ora, in via preliminare, sull'accrescimento della trota lacustre (S. lacustris L.) nelle singole classi d'età, analogamente a quanto ho già fatto per il carpione (S. carpio L.). L'accrescimento è stato calcolato in bas'e all'esame delle squame di esemplari catturati con i comuni metodi di pesca nel lago di Garda nella zona di Garda - Riva, durante gli anni -; avevano lunghezze compresse fra cm, e cm 0. Data la scarsa e sporadica pesca di trote lacustri non è stato possibile avere un numero maggiore di esemplari. Le squame furono sempre prelevate al di sopra della liuca laterale, sotto la pinna dorsale, e schedate unitamente ai valori della lunghezza standard (Ls, dall'apice del muso al termine della colonna vertebrale) della lunghezza totale (Lt, compresa la pinna codale) e del peso. Tutte le misure furono sempre prese su esemplari freschi. Il riconoscimento dei singoli cerchi annuali di accrescimento (annuii) delle squame si è dimostrato molto più difficoltoso per la Bollettino Zoologia

3 0 Downloaded by [...0] at 0: January 0 trota lacustre che per il carpione, l'esatta assegnazione degli esemplari alle singole classi d'età era in alcuni casi resa particolarmente difficile dalla presenza di anelli interposti, falsi anelli di accrescimento; in altri invece, l'omogeneità nella deposizione degli scleriti (strie) non permetteva il riconoscimento degli annuii. Tutti i casi rivelatisi di incerta e inesatta determinazione, anche dopo la più accurata indagine, furono scartati. Sulle squame, i raggi furono misurati (in min X 0) in direzione orale, dal centro ai singoli cerchi di arresto invernale di accrescimento. Tali raggi furono indicati con r 0, r l, r,... etc.; inoltre con li è stato indicato il raggio misurato dal centro al margine esterno della squama (raggio totale). Per ogni esemplare furono esaminate cinque squame e dai dati rispettivi furono calcolati i valori medi. In molti casi è stato inoltre tenuto conto del numero di scleriti o strie di ciascun annulo. Poiché il numero degli esemplari di cui potevo disporre per ciascuna classe d'età non era sufficiente a costruire una curva di accrescimento, ho integrato le misure degli stessi con i dati ricavati dal calcolo delle lunghezze (in cm) corrispondenti al termine delle classi d'età 0, I, II, III,... e VII e cioè con i valori di ls 0, Zsj, ls.,, ls... desunti dalle misure di r 0, r J r,... prese sulle rispettive squame. Ad una simile elahorazione ero ricorsa anche nel calcolo dell'accrescimento del S. carpio, ma limitatamente al calcolo delle lunghezze raggiunte al termine delle classi d'età 0 e I, per le quali mancavano gli esemplari. Il calcolo indiretto delle grandezze raggiunte dagli esemplari in anni precedenti la cattura, si è basato sulla nota proporzione tra i valori misurati sulle squame (R, raggi totali) e le lunghezze dei corrispondenti esemplari (Ls) al momento della cattura e i valori di r 0, r,, r,... delle medesime squame con le ricercate misure di ls Q, Zs,, ls. Allo scopo di verificare l'esattezza di tale proporzione ho disposto anzitutto in un diagramma a doppia scala logaritmica le misure di Ls e di R di ciascun esemplare; i valori di Ls (cm) furono riportati sulle ascisse, quelli di R (mm χ 0) sulle ordinate (Diagramma I). Dalla disposizione dei punti nel diagramma si vide che esisteva una proporzionalità approssimativamente diretta fra i valori logaritmici del raggio totale R delle squame e della lunghezza (Ls)

4 egli esemplari al tempo della loro cattura, durante tutto l'interdlo cui il grafico si riferisce (da, a 0 cm.) Tale proporzionalità fu controllata con il calcolo della regres one dei valori di R sui corrispondenti valori di Ls, (tutti i calcoli no stati eseguiti con i valori logaritmici delle misure). Il risultante valore del coelficente angolare: b=,00 non (Teriva significatamente dal valore di L =,000 che, nella scala garitmica adottata corrisponde ad una retta a. Downloaded by [...0] at 0: January 0 0+»o is so io 0 so eo io eo so IOO Diagramma I. Stabilita tale legge di proporzionalità diretta fra accrescimento jlla lunghezza degli esemplari e del raggio totale delle squame spettive, si ritenne legittimo adottare, per la trota lacustre, il etodo grafico suggerito e usato da S. SMITH () in S. gairdneri per calcolo indiretto delle grandezze raggiunte al termine degli anni recedenti la cattura e corrispondenti ai valori di r 0, r,, r... di ascun esemplare. L'applicazione del metodo grafico permette di

5 Downloaded by [...0] at 0: January 0 passare immediatamente (conosciuta la retta passante per il punto di coordinate Ls ed R), dai valori noti di r 0, r,, r» ai valori richiesti di ls 0, ls t, ls*... di ciascun, esemplare. Si ottennero così tutti i dati relativi alle lunghezze raggiunte dagli esemplari al termine degli anni precedenti la cattura: essi furono schedati unitamente alle misure prese sugli esemplari freschi. I dati furono quindi raggruppati per classi d'età e ripartiti in classi di frequenza di cm. Nella tabella I le frequenze dei valori misurati sugli esemplari sono indicate in grassetto, quelle delle misure ottenute in base al metodo indiretto in caratteri normali. Nella tabella si nota che la distribuzione delle frequenze dei valori ottenuti in base alle misure dei raggi delle squame non differisce molto da quella dei valori misurati direttamente sugli esemplari al momento della cattura; le eventuali piccole variazioni sono dovute al fatto che entro le singole classi d'età, per i valori misurati direttamente, non sono state prese in considerazione le frazioni del ciclo.annuale di accrescimento in corso. Inoltre, la dispersione delle frequenze in tutte le classi di età è indice di elevata variabilità nel ritmo di accrescimento ; tale variabilità è, almeno in parte, dovuta al fatto che nel campione considerato esistono esemplari dei due sessi che non è stato possibile distinguere (Cfr. anche fig.,,, ). I esemplari considerati, in base al riconoscimento degli annuii delle squame, furono ripartiti nelle diverse classi di età come segue: alla II, alla III, alla IV, alla V, alla VI, alla VII, alla Vili, alla IX; di altri non fu tenuto conto perchè di incerta e inesatta determinazione. Mancavano nel campione esemplari più giovani di due anni, difficilmente catturabili, e più vecchi di nove anni; si deve tener presente, tuttavia, che il riconoscimento degli annuii delle squame per le età avanzate diviene più difficoltoso e che gli esemplari vecchi sono rari. Successivamente furono calcolati i valori medi e l'errore standard della media delle Ls e delle ls 0, Is t, ls,... separatamente per gli esemplari suddivisi nelle diverse classi di età come vengono indicati nella tabella II. Nell'ultima risa della stessa si trovano inoltre le medie totali delle lunghezze raggiunte dalla trota lacustre al termine.dei singoli anni di vita, cioè rispettivamente (in cm)

6 Distribuzione delle lunghezze misurate (Le) e di quelle calcolate in base ai singoli cerchi di accreacimento delle squame (!H).~(TJ- Lunghezza standard classi Frequenze nelle diverse classi d'età di cm II III IV VI VII Vili IX Downloaded by [...0] at 0: January " () Le cifre in grassetto indicano le lrequcnzc delle Ls (misurate ai momento delia cattura), le cilre in carattere corrispondono alle lunghezze raggiunte dagli esemplari al termine delle singole classi di et"i precedenti la cattura. normale /s

7 w. üwa^gnjj Distribuzione delle luugbezze misurate (IH) e di quelle calcolate in base ai singoli cerchi di accresci mento delle squame (). ^, Lunghezza Frequenze nelle divene ciasei d'età standard classi di L cm O II III IV VI VII Vili IX Downloaded by [...0] at 0: January ! S l 0 0 () Le cifre in grassetto indicano le Ireqnenze delle Ls (misurate al momento della cattura), le dire in carattere corrispondono alle lunghezze raggiunte dagli esemplari»i termine delle singole classi di et"i precedenti la cattura. normale is

8 ls 0 ==., ; ls t =,; Is. =, ; ls =,; Zs =,.' Is. =,0 ; Zs,. =, ; Is, =,0. I suddetti valori sono stati quindi riportati in un grafico (età, lunghezza) e per interpolazione dei punii è stata costruita la curva riportata nel diagramma II. - 0 Downloaded by [...0] at 0: January IO 0 I II III IV V VI VII Diagramma II. Si nota che l'accrescimento relativo non riferisce molto nelle diverse età, un accenno di appiattimento della curva si ha soltanto per la classe Vili ; la IX, per la scarsità dei dati, 'non è stata rappresentata. Interessante risulta il confronto fra la curva di accrescimento del S. lacustri*'e quella del S. carpio (*). Analizzando l'andamento dell'accrescimento delle due distinte forme di Salmonidi del lago di Garda, la trota lacustre e il carpione, si nota come nei primi tre anni di vita (cioè per gli esemplari appartenenti alle classi d'età O, I, II), in base ai dati da me (') Nel Diagramma II la curva di accrescimeriìo del S. carpio è stata costruita in base alle.medie delle lunghezze raggiunte al termine delle singole classi d'età dei carpioni (S. carpio) a riproduzione estiva e invernale (MERLO, ).

9 Downloaded by [...0] at 0: January 0 calcolati, vi sarebbe tra esse un certo parallelismo ; le due curve infatti si discostano di poco, pur essendo quella riferentesi al S. carpio leggermente inferiore a quella del S. lacustris; negli anni che seguono, invece, differirebbero alquanto. Il ritmo di accrescimento relativo del S. lacustris nelle classi di età III, IV, V, VI, VII si mantiene analogo a quello dell'età giovanile e sembra diminuire solamente nella classe d'età VIII. La scarsità dei dati, esemplari, su cui è stato calcolato l'ultimo tratto della curva e quella riferentesi alla classe IX (non rappresentata) non permette però uu'esatta determinazione dell'andamento dell'accrescimento nelle età più avanzate ('). Il S. carpio, invece, già nel quarto e quinto anno di vita (classi di età HI e IV) rallenta il ritmo dell'accrescimento relativo, la pendenza della curva decresce e sembra appiattirsi completamente al termine del quinto anno di vita. Per il carpione è interessante inoltre ricordare che il rallentamento dell'accrescimento coincide con la maturazione sessuale, che avviene appunto per la maggior parte degli esemplari nella III e IV classe di età. Dal grafico di accrescimento delle due distinte forme di Salmonidi, si deduce che la trota lacustre ha vita più lunga del carpione. Mentre, secondo le notizie dei pescatori, si possono catturare eccezionalmente delle trote lacustri più lunghe e più vecchie di quelle considerate, non si avrebbero invece-carpioni di dimensioni maggiori e attribuibili, in base all'esame delle squame, a età superiori ai cinque anni (classe di età IV). Il diverso ritmo di accrescimento e la notevole differenza nella presumibile età massima delle due diverse forme, possono essere considerati come caratteri significativi nella differenziazione specifica del S. carpio dal S. lacustris. (') Questi dati discordano alquanto da quelli di NÜMAXN (), secondo i quali le trote lacustri della zona di Peschiera raggiungono più rapidamente le dimensioni da me rilevate. Tuttavia non è possibile fare un'esatta comparazione fra i risultati perchè le misure del NQMANN sono Htate prese in altro modo.

10 Classi di età 0 I II III IV V VI VII Vili II Downloaded by [...0] at 0: January 0 ΤΛΚΚΙ,Γ,Λ II Medie ed errore standard della media delle lunghezze (stand.) al termine delle classi d'età. Medie misurate al tempo della cattura Ls fa. ls, &, Medie calcolate in base alle squame &, /», fa» fa,.il..ì0. 0.il.0.il.0.Ì0..±0.ö 0.0il..il.0.00i0..i0..i0..il..il.00.i0..i0..i0..i.0.±..i0..00Ì0..i0..0il.0.il.0.il..00il..i..i0..0i0..il..0ztl..0i.0.0i..i.0.±0..i0..0il..0il..00il..0il..i. 0.0i. Medie complessive calcolate in base alle squame..ì0..i0..i0..i0..i0..0il..il. fa,.0i..0i.

11 - LAVORI CITATI Downloaded by [...0] at 0: January 0 () MERLO S. Esame biometrico comparativo dei S. cirpio a riproduzione estiva e invernale. Boll, di Zool., voi., p.,. () MERLO S. Accrescimento e ciclo vitale del Salmi carpio del Garda. Boll, di Zool., voi., p.,. () SUPINO F. Sviluppo larvale e biologia dei pesci delle nostre acque dolci. Il Salmo carpio e il Salmo lacustris. Atti della Soc. It. di Scienze Nat., voi., 0. () MALFER F. Il Denaco. Verona,.. () POMINI F. I'. Ricerche sugli stadi larvali e primi stadi postlarvali dei Salmo Italiani. ) Stadi larvali e post larvali della Trota del Benaco (Salmo lacustris Auct.). Arch. Zool. It., vol., p.,. () POMINI F. P. Ricerche sullo sviluppo delle trote italiane. ) Stadi larvali e primi stadi post-larvali del Carpioni (Stimo carpio L.). Arch. Zool. It., vol., p.,. () POMINI F. P. Fenotipi nei Salmo italiani. Scientia Genetica, voi., p. 0,. () POMINI F. P. Il problema biologico dei Salmo. Arch. Zool. It., vol., p., 0. () POMINI F. P. Studi sullo sviluppo delle trote italiane. L'assorbimento del sacco vitellino in S. lacustris, carpio, furio, marmoratus. Arch. Zool. It. voi., p.,. (0) NÜMANN W. Artaualyse und Wachstumsuntersuchungen an Salmo carpio und Salmo lacustris. Zeit, für Fischerei und deren llilfswiss, vol.?. N. F., p.,. () SMITH S. B. The relation between scale diameter and body length of Kamloops trout, Salmo gairdneri kamloops. J. Fish. Res. Bd. Canada, vol., n., p.,.

12 RIASSUNTO Downloaded by [...0] at 0: January 0 È stato eseguito lo studio dell'accrescimento della trota lacustre, Salmo lacustri! L. del Garda in base all'esame delle squame di esemplari catturati nel -. In base alle lunghezze (lunghezza standard) misurate sugli esemplari al momento della cattura e a quelle ottenute indirettamente tramite la nota proporzione con le misure dei raggi dei singoli cerchi di accrescimento delle squame, è stato costruito un grafico di accrescimento per tutte le classi di età comprese fra la 0 e la Vili. I risultati ottenuti Bono stati esaminati comparativamente con quelli del S. carpio L. (Merlo, ) e si è rilevato che il ritmo di accrescimento delle due forme di Salmonidi è notevolmente diverso. SUMMARY The growth of the trout Salmo lacustri* L. of lake Garda has been studied through examination of the scales of specimens collected during -. A graphic represeatiug the growth of all the age classes rangiug from O to VIII has been done measuring the standard lengths of specimens just after being collected and the lengths indirectly obtained through the known proportion with the radu of the single growth circles of the scales. The results obtained have been compared with those of Salmo carpio L. (Merlo, ) and it has been found that the growth rhythm of the two forms of Salmo is different.

13 SPIEGAZIONE DELLA TAVOLA Fig. - Squama all'inizio dell'accrescimento della classe d'età IV. Esemplare catturato il --, Ls cm, Lt cm, peso g 0. Lunghezze calcolate al termine degli anni precedenti (in cm): h 0 =,; /s, =,: /s ä = ; Zs ;( =. (Ingr. X ). Downloaded by [...0] at 0: January 0 Fig.. Squama all'inizio dell'accrescimento della classe d'età V. Esemplare catturato il --, Ls cm, Lt cm, peso g 0. Lunghezze calcolate al termine degli anni precedenti (in cm): Zs 0 =; is, ^; is = ; ls t =z ; is =. (Ingr. x ). Fig.. Squama all'inizio dell'accrescimento della classe d'età Vili. Esemplare catturato ' --. Ls cm, Lt cm, peso g.00. Lunghezze calcolate al termine degli anni precedenti (in cm): /s 0 =,; /s, =,; ls. = ; /s n = ; /s = ; ls h ; /s = 0; Zs ; =. (Ingr. x ). Fig.. Squama in corso di accrescimento della classe d'età VII. Esemplare catturato il --, Ls cm, Lt cm, peso g Lunghezze calcolate al termine degli anni precedenti (in cm): /s 0 =r Ì0; ls t = ; ls. = ; /»\, := ; /s = t; s = 0; Zs e =. (Ingr. Π X ). N.B. I numeri romani indicano l'inizio della formazione degli scleriti (strie) che competono rispettivamente alle classi d'età I, II, III, IV... etc.

14 Boll. Zoologia, Vol. XXIII - () MERLO S. Accrescimento e ciclo vitale della Trota lacustre ecc. /.<- *^: -V -IV T i^i^ Downloaded by [...0] at 0: January 0 Vili- VII && Z& VI " K/ v f. *. rx ^ ' s^

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

ELEMENTI DI DEMOGRAFIA

ELEMENTI DI DEMOGRAFIA ELEMENTI DI DEMOGRAFIA 2. Caratteristiche strutturali della popolazione Posa Donato k posa@economia.unisalento.it Maggio Sabrina k s.maggio@economia.unisalento.it UNIVERSITÀ DEL SALENTO DIP.TO DI SCIENZE

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

I punteggi zeta e la distribuzione normale

I punteggi zeta e la distribuzione normale QUINTA UNITA I punteggi zeta e la distribuzione normale I punteggi ottenuti attraverso una misurazione risultano di difficile interpretazione se presi in stessi. Affinché acquistino significato è necessario

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

I ESERCITAZIONE. Gruppo I 100 individui. Trattamento I Nuovo Farmaco. Osservazione degli effetti sul raffreddore. Assegnazione casuale

I ESERCITAZIONE. Gruppo I 100 individui. Trattamento I Nuovo Farmaco. Osservazione degli effetti sul raffreddore. Assegnazione casuale I ESERCITAZIONE ESERCIZIO 1 Si vuole testare un nuovo farmaco contro il raffreddore. Allo studio partecipano 200 soggetti sani della stessa età e dello stesso sesso e con caratteristiche simili. i) Che

Dettagli

Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale STANDARDIZZAZIONE

Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale STANDARDIZZAZIONE Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale Un punteggio all interno di una distribuzione è in realtà privo di significato se preso da solo. Sapere che un soggetto ha ottenuto un punteggio x=52 in una

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA

RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA L ampliamento della ricerca e l estensione degli studi sui salmonidi italiani, con riferimento

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

Information Visualization

Information Visualization Università di Roma La Sapienza Ingegneria Informatica Anno accademico 2008/2009 Homework_02 Autore Diego Colarullo Matricola 1039850 Mail diego.colarullo@alice.it Outline 1. Analisi del sistema... 3 1.1

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Una sperimentazione. Probabilità. Una previsione. Calcolo delle probabilità. Nonostante ciò, è possibile dire qualcosa.

Una sperimentazione. Probabilità. Una previsione. Calcolo delle probabilità. Nonostante ciò, è possibile dire qualcosa. Una sperimentazione Probabilità Si sta sperimentando l efficacia di un nuovo farmaco per il morbo di Parkinson. Duemila pazienti partecipano alla sperimentazione: metà di essi vengono trattati con il nuovo

Dettagli

FUNZIONE ESPONENZIALE e INTERESSE COMPOSTO. Ipotizziamo di avere a nostra disposizione all'inizio del primo anno (tempo in ascissa

FUNZIONE ESPONENZIALE e INTERESSE COMPOSTO. Ipotizziamo di avere a nostra disposizione all'inizio del primo anno (tempo in ascissa FUNZIONE ESPONENZIALE e INTERESSE COMPOSTO Ipotizziamo di avere a nostra disposizione all'inizio del primo anno (tempo in ascissa t o = 0 ) una somma C o (detta capitale iniziale ) e di volerla investire

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

Economia Aziendale. Lezione 1

Economia Aziendale. Lezione 1 Economia Aziendale Pagina 2 Contenuto didattico Le operazioni di gestione Il sistema delle rilevazioni contabili Lo strumento principale per le rilevazioni contabili: il conto La rilevazione tra sistema

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

LA CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI

LA CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI LA CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI Riccardo Scipioni Generalmente, con il termine crescita di una popolazione si intende l aumento, nel tempo, del numero di individui appartenenti ad una stessa popolazione.

Dettagli

SINTESI DEI RISULTATI

SINTESI DEI RISULTATI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI CORSI DI FORMAZIONE ED EVENTI MEMO E DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO 0/6 ANNI ORGANIZZATIDAL MULTICENTRO EDUCATIVO SERGIO NERI SINTESI DEI RISULTATI Modena,

Dettagli

PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO

PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO 1 PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO Per monitorare il processo di produzione di un determinato tipo di lenti a contatto viene misurato, ad intervalli di tempo regolari di h 15 minuti, il diametro X (in mm)

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici

Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici Ogni qual volta si effettua una raccolta di dati di tipo numerico è inevitabile fornirne il valore medio. Ma che cos è il valore

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL 1 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Per l analisi dati con Excel si fa riferimento alla versione 2007 di Office, le versioni successive non differiscono

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2 CIRCOLARE N. 23 DEL 16/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: AGGIORNATO IL REDDITOMETRO APPLICABILE DAL 2011 PAG. 2 IN SINTESI: È stato recentemente pubblicato sulla

Dettagli

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA

IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Scuola di specializzazione per gli insegnanti della

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione

Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Centratura

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y

Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : = y Funzioni inverse Simmetrie rispetto alla bisettrice dei quadranti dispari. Consideriamo la trasformazione descritta dalle equazioni : ' = y y' = Consideriamo il punto P(,5) se eseguiamo tra trasformazione

Dettagli

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

1. Scopo dell esperienza.

1. Scopo dell esperienza. 1. Scopo dell esperienza. Lo scopo di questa esperienza è ricavare la misura di tre resistenze il 4 cui ordine di grandezza varia tra i 10 e 10 Ohm utilizzando il metodo olt- Amperometrico. Tale misura

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di area tecnica Corso di Statistica Medica Campionamento e distribuzione campionaria della media Corsi di laurea triennale di area tecnica -

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo

Dettagli

Capitolo 12 La regressione lineare semplice

Capitolo 12 La regressione lineare semplice Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 12 La regressione lineare semplice Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara

Dettagli

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

PROGETTO EM.MA PRESIDIO PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i

Dettagli

DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1

DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1 DATI NORMATIVI PER LA SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE PAC-SI A BAMBINI DI INIZIO SCUOLA PRIMARIA 1 Marta Desimoni**, Daniela Pelagaggi**, Simona Fanini**, Loredana Romano**,Teresa Gloria Scalisi* * Dipartimento

Dettagli

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE TPO PROGETTAZIONE UD 03 GESTIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO LA MISURAZIONE DEL CARATTERE A.F. 2011/2012 MASSIMO FRANCESCHINI - SILVIA CAVARZERE 1 IL TIPOMETRO: PARTI FONDAMENTALI Il tipometro è uno strumento

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Esercitazione #5 di Statistica Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Dicembre 00 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore (in calorie per grammo) emesso

Dettagli

Modello gestione scorte: E.O.Q. (Economic Order Quantity o del lotto economico)

Modello gestione scorte: E.O.Q. (Economic Order Quantity o del lotto economico) Modello gestione scorte: E.O.Q. (Economic Order Quantity o del lotto economico) Il modello EOQ (dall'inglese Economic Order Quantity) è stato proposto da F.W. Harris nel 1913, ma è attribuito principalmente

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI LA STATISTICA NEI TEST INVALSI 1 Prova Nazionale 2011 Osserva il grafico seguente che rappresenta la distribuzione percentuale di famiglie per numero di componenti, in base al censimento 2001. Qual è la

Dettagli

CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA

CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA LA CARTA TOPOGRAFICA 88. La carta topografica è una rappresentazione grafica di una parte più o meno ampia della superficie terrestre in una determinata scala.

Dettagli

4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale

4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale 4.1. La migliore relazione affettiva con la figura di riferimento principale Nella seguente tabella sono riassunte le frequenze dei dati sensibili ottenute dallo spoglio dei dati raccolti nella parte preliminare

Dettagli

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05

Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Dall equazione di Henderson-Hasselbalch (H-H), ph = pka + log ([A - ]/[HA]) si ricava che

Dettagli

CAPITOLO I. Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa Programmazione Dinamica

CAPITOLO I. Prof. Ing. Michele Marra - Appunti delle Lezioni di Ricerca Operativa Programmazione Dinamica CAPITOLO I. - PROGRAMMAZIONE DINAMICA La programmazione dinamica è una parte della programmazione matematica che si occupa della soluzione di problemi di ottimizzazione di tipo particolare, mediante una

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo.. Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri

Dettagli

B. Vogliamo determinare l equazione della retta

B. Vogliamo determinare l equazione della retta Risoluzione quesiti ordinamento Quesito N.1 Indicata con α la misura dell angolo CAB, si ha che: 1 Area ( ABC ) = AC AB sinα = 3 sinα π 3 sinα = 3 sinα = 1 α = Il triangolo è quindi retto in A. La misura

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004 ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che

Dettagli

ESEMPI DI QUERY SQL. Esempi di Query SQL Michele Batocchi AS 2012/2013 Pagina 1 di 7

ESEMPI DI QUERY SQL. Esempi di Query SQL Michele Batocchi AS 2012/2013 Pagina 1 di 7 ESEMPI DI QUERY SQL Dati di esempio... 2 Query su una sola tabella... 2 Esempio 1 (Ordinamento)... 2 Esempio 2 (Scelta di alcune colonne)... 3 Esempio 3 (Condizioni sui dati)... 3 Esempio 4 (Condizioni

Dettagli

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA

OCCUPATI SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene i dati relativi alla composizione degli occupati in Italia relativamente ai tre macrosettori di attività (agricoltura, industria e altre attività) negli anni 1971

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c.

Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 - bis c.c. UIL CAMPANIA e NAPOLI Sede in Napoli Piazzale Immacolatella Nuova, 5 Codice Fiscale: 95002620631 Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2014 redatta in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 -

Dettagli

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Effetto reddito ed effetto sostituzione. . Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene

Dettagli

Indagine sul grado di soddisfazione del Servizio: Estate ragazzi/estate bambini. Presentazione dei risultati NOVEMBRE 2012

Indagine sul grado di soddisfazione del Servizio: Estate ragazzi/estate bambini. Presentazione dei risultati NOVEMBRE 2012 4.0 Ripartizione Servizi alla Comunità Locale 4.0 Abteilung für Dienste an die örtliche Gemeinschaft 4.4.2 Servizio Attività del Tempo Libero 4.4.2. Dienststelle für Freizeittätigkeiten Indagine sul grado

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI Nome o ragione sociale Indirizzo della sede legale... Indirizzo della sede operativa... N. di registro o di partita IVA ( 1 )... Nome

Dettagli

ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE

ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 114

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

La Distribuzione Normale (Curva di Gauss)

La Distribuzione Normale (Curva di Gauss) 1 DISTRIBUZIONE NORMALE o CURVA DI GAUSS 1. E la più importante distribuzione statistica continua e trova numerose applicazioni nello studio dei fenomeni biologici. 2. Fu proposta da Gauss (1809) nell'ambito

Dettagli

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006

IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 22 novembre 2006 PROGETTO OLIMPII I MTEMTI U.M.I. UNIONE MTEMTI ITLIN SUOL NORMLE SUPERIORE IGiochidirchimede-Soluzioniiennio novembre 006 Griglia delle risposte corrette Problema Risposta corretta E 4 5 6 7 8 9 E 0 Problema

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

Our Mobile Planet: Italia

Our Mobile Planet: Italia Our Mobile Planet: Italia Identikit dell utente smartphone Maggio 2012 Informazioni riservate e di proprietà di Google Riepilogo Gli smartphone sono diventati indispensabili nella nostra vita quotidiana.

Dettagli

Alimentatore e batteria

Alimentatore e batteria Alimentatore e batteria DIMENSIONAMENTO DI UN ALIMENTATORE E BATTERIA IN FUNZIONE DEL CONSUMO. CALCOLO DELL AUTONOMIA DI UN IMPIANTO. SCELTA ALIMENTATORE SCOPO. Lo scopo di questa scheda? quello di fornire

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

Metodi Matematici e Informatici per la Biologia----31 Maggio 2010

Metodi Matematici e Informatici per la Biologia----31 Maggio 2010 Metodi Matematici e Informatici per la Biologia----31 Maggio 2010 COMPITO 4 (3 CREDITI) Nome: Cognome: Matricola: ISTRUZIONI Gli esercizi che seguono sono di tre tipi: Domande Vero/Falso: cerchiate V o

Dettagli

I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese

I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese Workshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese Giampiero Siesto Viviana

Dettagli

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 17 07.05.2014 Riporto perdite e imposte differite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Il meccanismo del riporto delle perdite ex art.

Dettagli

Analisi della performance temporale della rete

Analisi della performance temporale della rete Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:

Dettagli

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile

Dettagli

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Nella cartina sono rappresentate le 14 UTE fondate dai Lions nella provincia di Milano che operano attraverso 19 sedi. I

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli