Attività 6 Detective del diagramma. Formato: in un gruppo di due o tre

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attività 6 Detective del diagramma. Formato: in un gruppo di due o tre"

Transcript

1 Attività 6 Detective del diagramma Formato: in un gruppo di due o tre Obbiettivo: I partecipanti devono applicare quello che hanno imparato dagli esercizi precedenti per analizzare i grafici ed identificare gli elementi che mancano in ognuno. Materiali: Una selezione di grafici a cui mancano degli elementi necessari. Tempo richiesto: 20 minuti Istruzioni: 1. Date ad ogni gruppo di studenti tre digrammi e delle possibili conclusioni, chiedete agli studenti di discutere se, secondo loro, le conclusioni che hanno ha disposizione sono accurate. Inoltre, chiedete agli studenti quali elementi dei diagrammi potrebbero essere colpevoli per le conclusioni sbagliate. Alcuni fattori importanti che creano confusione in questi diagrammi sono: Diagramma 1. Manca l anno due anni non bastano per poter notare cambiamenti o tendenze di certi dati. Questo istogramma fa un confronto tra la disoccupazione nel 1992 e quella nel Nonostante il 1998 sia più basso del 1992 (in numero di disoccupati), non si può immediatamente concludere che il 1999 sia ancora più basso del È necessario vedere anche i dati per degli altri anni per poter accertare le tendenze dei dati, o per poter capire se i numeri bassi di disoccupazione del 1998 sono solo un eccezione. Diagramma 2. La scala non è costante Spesso dei diagrammi, indicano delle differenze esagerate perché la scala è distorta. La scala distorta di questo diagramma crea l illusione che a luglio ci siano state il doppio delle nascite in confronto a giugno. Diagramma 3. Distorsione di misura diagrammi che dimostrano cambiamenti usando oggetti o simboli sono fuorvianti perché la misura dell oggetto non dimostra accuratamente le differenze numeriche relative. Il terzo diagramma indica i guadagni relativi di uomini e donne negli stati uniti. Le donne guadagnano 70 centesimi per ogni dollaro che guadagna un uomo. Ciò nonostante, il digramma suggerisce che gli uomini guadagnano tre volte tanto, in confronto alle donne, a causa delle misure relative delle barre tridimensionali. È uguale la tua conclusione? 1

2 Legenda: Tasso di disoccupazione ( ) Asso verticale = tasso di disoccupazione Asso orizzontale = anno Possibile Conclusione: Il tasso di disoccupazione è sceso costantemente dal 1992 e continuerà a calare nei prossimi anni. Conclusione del tuo gruppo: Legenda: Numero di nascite per mese Asso verticale = Nascite (in mille) Asso orizzontale = Mese (Gennaio a Dicembre) Possibile Conclusione: Il numero di nascite è raddoppiato tra giugno e luglio. Conclusione del tuo gruppo: Legenda: Guadagno uomini contro donne cents = centesimi Women = donne Men = uomini 2

3 Possibile Conclusione: Gli uomini fanno tre volte tanto quello che fanno le donne perchè la barra per gli uomini è tre volte più grande di quella delle donne. Conclusione del tuo gruppo: 3

4 Obbiettivo: Materiali: Istruzioni: 7. La Colonia dei Jellyblubber questa attività introduce agli studenti il concetto del campione casuale semplice, e dimostra perché questo procedimento crea un campione imparziale. Fidarsi semplicemente delle nostre percezioni ci può ingannare. In questo esercizio gli studenti devono determinare la lunghezza media del jellyblubber (una nuova specie di medusa che si torva in Australia) usando una serie di tecniche. Gli studenti impareranno che il campione casuale semplice è il metodo più accurato per decidere questo parametro, e anche si renderanno conto che l intuizione può creare dei risultati sbagliati. I dati sul foglio d appunti intitolato La colonia del Jellyblubber e un righello per studente. Passa un foglio d appunti as ogni studente a faccia in giù. Chiedi agli studenti di non guardare il foglio finché gli è stato dato il permesso. Spiega agli studenti la storia del Jellyblubber che fu recentemente scoperto, una specie marina nuova, che fa parte della famiglia della medusa. Inoltre, spiega che il loro compito è quello di trovare la lunghezza media, orizzontalmente, del jellyblubber. Ora lascia che gli studenti studino l immagine della colonia di Jellyblubber per cinque secondi. A quel punto gli studenti devono valutare intuitivamente la lunghezza media della medusa. L insegnante deve poi scrivere sulla lavagna le ipotesi di ogni studente e deve tracciare questi dati in un diagramma per punte, seguita da una discussione, tra la classe, sui dati. Lo studente adesso deve scegliere un campione rappresentativo di dieci meduse. Quando lo studente ha fatto la sua sclta, deve misurare la lunghezza di ognuna delle sue meduse, orizzontalmente, e calcolare la lunghezza media tra le sue meduse. L insegnante deve traccare le medie di ogni studente su un nuovo diagramma per punte, e la classe deve discutere il nuovo set di dati. Ora per poter capire l importanza del campione casuale semplice, la classe deve numerare ogni medusa da 1 a 100. Poi usando una tabella di numeri casuali ogni studente scelglie 10 numeri a caso e calcolano la lunghezza media delle dieci meduse che corrispondono a quei numeri. L insegnante traccia questi ultimi dati su un terzo diagramma per punte, ogni diagramma deve avere la stessa scala per poter essere paragonabile. A questo punto la classe deve discutere le differenze tra i tre diarammi posizione, distribuzione, dispersione, valori anormali, ecc. La vera lunghezza media di un jellyblubber è 19.4 cm. Quale metodo ha prodotto i risultati migliori? Erano precisi i risultati? Quanta distribuzione 4

5 c era intorno al numero corretto. Discussione: Estensione: Fonti di riferimento: Uno studente decide di chiudere gl occhi e puntare sul disegno delle meduse. Poi sceglie la medusa più vicina al dito. Discutete questo metodo per trovare un campione casuale semplice. Un esercizio simile potrebbe essere condotto con delle corde di lunghezze diverse, che sono in un sacco. Gli studenti scelgono un campione casuale dal sacco. Però dato al fatto che un pezzo di corda più lungo ha più probabilità di essere scelto di un pezzo più corto, il campione casuale in questo caso potrebbe creare un risultato parziale, un risultato troppo alto. Statistics, Concepts and Controversies, 4th Edition, David S. Moore La Colonia dei Jellyblubber # lunghezza # Length Jellyblubber Jellyblubber

6 La Colonia dei Jellyblubber

7

8 8

Rappresentare Grafici

Rappresentare Grafici Capitolo 5 Rappresentare Grafici L importanza della rappresentazione grafica è fondamentale sotto tutti i punti di vista in particolar modo quello commerciale, per il quale esistono svariate tipologie

Dettagli

FISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

FISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica FISICA Elaborazione dei dati sperimentali Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA MISURA GLI STRUMENTI DI MISURA Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.

Dettagli

STATISTICA. Regressione-4 ovvero Macron!

STATISTICA. Regressione-4 ovvero Macron! STATISTICA Regressione-4 ovvero Macron! Eravamo partiti da qui Stipendio medio orario 2013 Voto per Le Pen Stipendio medio orario (2013) [11,12) [12,13) [13,14) [14,15) [15,23] Eravamo partiti da qui Stipendio

Dettagli

A. Lorenzi, R. Giupponi - Visual Basic. Teoria e ambiente di programmazione - Istituto Italiano Edizioni Atlas

A. Lorenzi, R. Giupponi - Visual Basic. Teoria e ambiente di programmazione - Istituto Italiano Edizioni Atlas Problema: Calcolare il preventivo di una gita scolatica Il problema consiste nell esaminare i costi di una gita scolastica, confrontando i mezzi di trasporto autobus e treno per raggiungere la città, meta

Dettagli

ESAME DI STATO. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza. Prova 1. Anno Scolastico Classe:... Data:...

ESAME DI STATO. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza. Prova 1. Anno Scolastico Classe:... Data:... Prova Nazionale di Matematica: Simulazioni - a cura di M. Zarattini Prova 1 ESAME DI STATO Anno Scolastico 20. - 20. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza Classe:... Data:...

Dettagli

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE ESERCIZI SU EVENTI E VARIABILI ALEATORIE DISCRETE Docente titolare: Irene Crimaldi 26 novembre 2009 Es.1 Supponendo che la probabilità di nascita maschile e femminile sia la stessa, calcolare la probabilità

Dettagli

Statistica (COSTANZO, MISURACA) - CdL in Economia Aziendale, appello del 12/02/2014. Cognome Nome Matricola

Statistica (COSTANZO, MISURACA) - CdL in Economia Aziendale, appello del 12/02/2014. Cognome Nome Matricola Statistica (COSTANZO, MISURACA) - CdL in Economia Aziendale, appello del 12/02/2014 Cognome Nome Matricola Nella seguente tabella sono stati registrati i dati riguardanti l età e il n medio di giorni d

Dettagli

INFORMATICA 11-Foglio di calcolo-grafici

INFORMATICA 11-Foglio di calcolo-grafici INFORMATICA 11-Foglio di calcolo-grafici Marco Trapani trapani.marco@gmail.com trapani.marco@gmail.com 1 Tipi di grafico Istogramma Barre Linee Torta Dispersione Area Anello Radar Superficie Bolle Azionario

Dettagli

A cura di Manuel Satta e Benedetta Caravita

A cura di Manuel Satta e Benedetta Caravita A cura di Manuel Satta e Benedetta Caravita Il reticolo geografico Paralleli : I paralleli sono circonferenze parallele, sempre più piccole avvicinandosi ai poli L equatore : è il parallelo più lungo che

Dettagli

Esercitazione n 2. Costruzione di grafici

Esercitazione n 2. Costruzione di grafici Esercitazione n 2 Costruzione di grafici I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e del fenomeno

Dettagli

Excel come foglio di calcolo. Altri Grafici con Excel Istogrammi, grafici a torta

Excel come foglio di calcolo. Altri Grafici con Excel Istogrammi, grafici a torta Excel come foglio di calcolo Altri Grafici con Excel Istogrammi, grafici a torta Funzioni di Excel per elaborazioni di dati presenti nel foglio Excel prevede una serie di funzioni predeterminate, raggruppate

Dettagli

Microsoft Excel VI parte: Frequenze & Grafici

Microsoft Excel VI parte: Frequenze & Grafici Laboratorio di Informatica 2004/ 2005 Corso di laurea in biotecnologie - Novara Viviana Patti patti@di.unito.it Microsoft Excel VI parte: Frequenze & Grafici 1 Sommario Calcolo di frequenze sui valori

Dettagli

Le rappresentazioni grafiche

Le rappresentazioni grafiche Le rappresentazioni grafiche Descrivono diversi aspetti dell informazione contenuta nei dati e si basano sulla rappresentazione di corrispondenze tra dati numerici e enti geometrici elementari (punti,

Dettagli

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI MATEMATICA. Scuola Superiore. Classe Prima.

Progetto Pilota Valutazione della scuola italiana. Anno Scolastico PROVA DI MATEMATICA. Scuola Superiore. Classe Prima. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Gruppo di lavoro per la predisposizione degli indirizzi per l attuazione delle disposizioni concernenti la valutazione del servizio scolastico

Dettagli

Esercitazione n 3. Ancora grafici

Esercitazione n 3. Ancora grafici Esercitazione n 3 Ancora grafici I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e del fenomeno

Dettagli

Statistica descrittiva III

Statistica descrittiva III Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2009/2010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva III Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

Elaborazione statistica di dati

Elaborazione statistica di dati Elaborazione statistica di dati CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Collaudo sistemi di produzione IPOTESI:

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO!

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S. 2007-2008 QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! 1 CLASSE IG Insegnante Marta Del Rosso FASE 1: Lezione introduttiva sui concetti di perpendicolarità

Dettagli

Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi

Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi 1 Università di Venezia Esame di Statistica A-Di Prof. M. Romanazzi 22 Gennaio 2016 Cognome e Nome..................................... N. Matricola.......... Valutazione Il punteggio massimo teorico di

Dettagli

BIOSTATISTICA CORSO 2009/10. L.S. Neuropsicobiologia e Biologia Sperimentale ed Applicata. PROBLEMI DI REPIELOGO 1: Descrivere insieme di dati

BIOSTATISTICA CORSO 2009/10. L.S. Neuropsicobiologia e Biologia Sperimentale ed Applicata. PROBLEMI DI REPIELOGO 1: Descrivere insieme di dati BIOSTATISTICA CORSO 2009/10 L.S. Neuropsicobiologia e Biologia Sperimentale ed Applicata PROBLEMI DI REPIELOGO 1: Descrivere insieme di dati 1. I dati seguenti indicano il gruppo sanguigno di 50 donatori

Dettagli

1 Costruisci una costellazione

1 Costruisci una costellazione foglio di lavoro Cos è una costellazione? Risponderai alla seguente domanda: Qual è l aspetto di una costellazione, quando la osserviamo da diverse angolazioni? 1 Costruisci una costellazione 1 L insegnante

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI

Dettagli

RISULTATI DI UNA VERIFICA

RISULTATI DI UNA VERIFICA RISULTATI DI UNA VERIFICA Domanda 1: RISULTATI DI UNA VERIFICA M513Q01-0 1 9 Il grafico seguente mostra i risultati di una verifica di scienze, ottenuti da due gruppi di studenti, indicati come Gruppo

Dettagli

numeri e operazioni Conoscere i sistemi di calcolo che sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

numeri e operazioni Conoscere i sistemi di calcolo che sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. numeri e operazioni 2-3 MATE STORIA SISTEMI DI NUMERAZIONE Saper confrontare diversi sistemi di numerazione in uso presso i popoli antichi della Mesopotamia, dell Egitto, della Cina, dell India e dell

Dettagli

Foglio di calcolo. Concetti base. Impostazioni di base. Microsoft Excel

Foglio di calcolo. Concetti base. Impostazioni di base. Microsoft Excel Concetti base Foglio di calcolo Foglio elettronico (spreadsheet): gestione dei dati in fogli suddivisi in celle Cartella di lavoro (workbook): insieme di più fogli elettronici salvati all interno di un

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2003/2004 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2003/2004 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 23/24 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/25 Ricerca statistica La ricerca può essere deduttiva (data una legge teorica nota cerco verifica tramite più misure) ovvero induttiva

Dettagli

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa:

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa: NUMERI TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali L'alunno: ( B-H ) I numeri naturali I numeri ordinali I numeri pari e dispari il valore

Dettagli

Misure di dispersione (o di variabilità)

Misure di dispersione (o di variabilità) 08/04/014 Misure di dispersione (o di variabilità) Range Distanza interquartile Deviazione standard Coefficiente di variazione Misure di dispersione 7 8 9 30 31 9 18 3 45 50 x 9 range31-74 x 9 range50-941

Dettagli

Elaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica

Elaborazione dei dati sperimentali. Problemi di Fisica Problemi di Fisica Elaborazione dei dati sperimentali Nella seguente tabella riportiamo alcune regole per esprimere ualunue numero mediante una potenza di 0: 00000000 = 0 9 456789 = 45,6789 0 4 3, = 0,3

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE III SECONDARIA I GRADO LIVELLI DI COMPETENZE I QUADRIMESTRE

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE III SECONDARIA I GRADO LIVELLI DI COMPETENZE I QUADRIMESTRE ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE III SECONDARIA I GRADO MACRO INDICATORI Curricolo verticale I QUADRIMESTRE LIVELLI DI COMPETENZE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE

Dettagli

In una grande multinazionale sono stati raccolti i dati sul numero annuo di viaggi per lavoro, ottenendo:

In una grande multinazionale sono stati raccolti i dati sul numero annuo di viaggi per lavoro, ottenendo: ESERCIZI 4 Esercizio 10 In una grande multinazionale sono stati raccolti i dati sul numero annuo di viaggi per lavoro, ottenendo: 0 1 2 3 4 5 0.38 0.22 0.15 0.075 0.025 0.15 a) Rappresentare con un opportuno

Dettagli

Misure di dispersione (o di variabilità)

Misure di dispersione (o di variabilità) 14/1/01 Misure di dispersione (o di variabilità) Range Distanza interquartile Deviazione standard Coefficiente di variazione Misure di dispersione 7 8 9 30 31 9 18 3 45 50 x = 9 range=31-7=4 x = 9 range=50-9=41

Dettagli

I consigli dell esperto

I consigli dell esperto I consigli dell esperto IL REPORT GRAFICO Quali grafici sono più utili e come utilizzare un foglio di calcolo per realizzarli? INDICE DEI CONTENUTI 1 TIPOLOGIE PIÙ COMUNI DI GRAFICO Quali i più utilizzati

Dettagli

MATEMATICA 5 PERIODI

MATEMATICA 5 PERIODI BACCALAUREATO EUROPEO 2010 MATEMATICA 5 PERIODI DATA : 4 Giugno 2010 DURATA DELL ESAME: 4 ore (240 minuti) MATERIALE AUTORIZZATO: Formulario delle scuole europee Calcolatrice non grafica e non programmabile

Dettagli

L errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)%

L errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)% UNITÀ L ELBORZIONE DEI DTI IN FISIC 1. Gli errori di misura.. Errori di sensibilità, errori casuali, errori sistematici. 3. La stima dell errore. 4. La media, la semidispersione e lo scarto quadratico

Dettagli

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico Esercizi 1999/ dicembre 2000

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico Esercizi 1999/ dicembre 2000 Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico 1999 000 Esercizi 1999/000 19 dicembre 000 Documento composto il 19 dicembre 000. La versione più aggiornata di questo documento è disponibile

Dettagli

La statistica è la scienza che permette di conoscere il mondo intorno a noi attraverso i dati.

La statistica è la scienza che permette di conoscere il mondo intorno a noi attraverso i dati. RICHIAMI DI STATISTICA La statistica è la scienza che permette di conoscere il mondo intorno a noi attraverso i dati. Quale è la media della distribuzione del reddito dei neolaureati? Per rispondere dovremmo

Dettagli

Gestione classe. Maurizio Gentile. Studio di Psicologia Formazione Anno scolastico Classe e competenze

Gestione classe. Maurizio Gentile. Studio di Psicologia Formazione   Anno scolastico Classe e competenze SPF SPF Gestione classe Maurizio Gentile Studio di Psicologia Formazione www.successoformativo.it www.lumsa.it Anno scolastico Classe e competenze 2 SPF Incontro del 10/04 1. Introduzione 2. Pensa condividi

Dettagli

Lezione 5. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22

Lezione 5. Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22 Lezione 5 Costruzione di grafici a torte, grafici a linee, istogrammi 1/22 Grafici a TORTA In un grafico a torta il cerchio (torta) è diviso in settori la cui ampiezza angolare è proporzionale al valore

Dettagli

RISCHIO. Esercizio 4: Percezione e illusione

RISCHIO. Esercizio 4: Percezione e illusione RISCHIO Esercizio 4: Percezione e illusione I PIANI DEI DUE TAVOLI SONO ASSOLUTAMENTE IDENTICI, SIA PER FORMA SIA PER DIMENSIONI OPPURE NO?!? RISCHIO Esercizio 4: Percezione e illusione IL CAPPELLO A CILINDRO

Dettagli

Corso di Matematica per le Scienze Sociali anno accademico 2001/02. Foglio di esercizi per casa numero 8 22 maggio Il concetto di derivata

Corso di Matematica per le Scienze Sociali anno accademico 2001/02. Foglio di esercizi per casa numero 8 22 maggio Il concetto di derivata Corso di Matematica per le Scienze Sociali anno accademico 2001/02 Foglio di esercizi per casa numero 8 22 maggio 2002 Esercizio 1 E data la funzione y = x 2 1. Il concetto di derivata 1. Scrivere il rapporto

Dettagli

Introduzione alla statistica con Excel

Introduzione alla statistica con Excel Introduzione alla statistica con Excel Davide Sardina davidestefano.sardina@unikore.it Università degli studi di Enna Kore Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A. 2017/2018 Variabili quantitative e qualitative

Dettagli

Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda.

Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Gli indici di tendenza centrale individuano gli aspetti tipici, ovvero i valori più rappresentativi della distribuzione Questi

Dettagli

1 4 Esempio 2. Si determini la distribuzione di probabilità della variabile casuale X = punteggio ottenuto lanciando un dado. Si ha immediatamente:

1 4 Esempio 2. Si determini la distribuzione di probabilità della variabile casuale X = punteggio ottenuto lanciando un dado. Si ha immediatamente: CAPITOLO TERZO VARIABILI CASUALI. Le variabili casuali e la loro distribuzione di probabilità In molte situazioni, dato uno spazio di probabilità S, si è interessati non tanto agli eventi elementari (o

Dettagli

ESAME DI STATO. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza. Prova 4. Anno Scolastico Classe:... Data:...

ESAME DI STATO. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza. Prova 4. Anno Scolastico Classe:... Data:... Prova Nazionale di Matematica: Simulazioni - a cura di M. Zarattini Prova 4 ESAME DI STATO Anno Scolastico 20. - 20. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza Classe:... Data:...

Dettagli

Distribuzione normale

Distribuzione normale Distribuzione normale istogramma delle frequenze di un insieme di misure relative a una grandezza che varia con continuità popolazione molto numerosa, costituita da una quantità praticamente illimitata

Dettagli

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Livello scolare e classe: Scuola secondaria di primo grado- classi terza C e terza D Scuola: I.C. Petrarca -Montevarchi Docenti: M. Pontenani e P. Bizzarri

Dettagli

Il giorno di nascita 1. Diagrammi di vario tipo. Moda Il numero. Relazioni. Misurare

Il giorno di nascita 1. Diagrammi di vario tipo. Moda Il numero. Relazioni. Misurare Livello scolare: 3 a elementare Il giorno di nascita 1 Competenze interessate Contenuti Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Raccogliere dati mediante osservazioni e questionari Diagrammi di vario tipo

Dettagli

Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti:

Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Excel È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Calcolare per ogni classe della distribuzione: (a) le frequenze relative; Sia data la distribuzione degli studenti

Dettagli

1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione

1 La traslazione. 2 La composizione di traslazioni. 3 La rotazione 1 La traslazione Per poter applicare una traslazione ad una generica figura geometrica si deve: ± creare il vettore di traslazione AB mediante il comando Vettore tra due punti; ± cliccare con il mouse

Dettagli

OPEN OFFICE WRÌTER Gli elementi fondamentali

OPEN OFFICE WRÌTER Gli elementi fondamentali OPEN OFFICE WRÌTER Gli elementi fondamentali Dentro alla barra dei menù ci sono tutti i comandi che potete fare in WRITER! Ci vuole solo pazienza per scoprirli tutti!!! Ci vuole solo pazienza per scoprirli

Dettagli

L INDAGINE STATISTICA

L INDAGINE STATISTICA SCHEDA DI LAVORO: L INDAGINE STATISTICA ALUNNO:...CLASSE... L INDAGINE STATISTICA RACCOLTA DEI DATI RAPPRESENTAZIONE DEI DATI (GRAFICI) I VALORI DI SINTESI MEDIA MODA MEDIANA GRAFICI ISTOGRAMMA AEROGRAMMA

Dettagli

treno binari Allora lo so io, mettendo tutti in fila quelli rosa, poi quelli rossi, quelli gialli.

treno binari Allora lo so io, mettendo tutti in fila quelli rosa, poi quelli rossi, quelli gialli. Si fa un treno lungo, con i vagoni, poi con il rosso si fa un treno, per vedere, accanto a quest altro treno. Sono di più i rosa, perché ce ne manca uno a quello rosso Ipotesi: il giallo sarà lungo come

Dettagli

ax2 y = sin[cos(ax + b)].

ax2 y = sin[cos(ax + b)]. Esame per il corso di Matematica per CTF (Prof. G. Gaeta) 6 Giugno 04 Tempo a disposizione: tre ore; non sono ammessi ausili (libri, appunti, etc). I diversi esercizi hanno lo stesso peso in termini di

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI ABILITÀ LOGICO-MATEMATICHE A.A. 2018/2019 EQUAZIONI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI ABILITÀ LOGICO-MATEMATICHE A.A. 2018/2019 EQUAZIONI 1 IDENTITÀ ED EQUAZIONI Consideriamo la seguente uguaglianza EQUAZIONI ( + ) = + + Possiamo facilmente verificare che questa uguaglianza è SEMPRE VERIFICATA qualunque valore numerico noi attribuiamo alle

Dettagli

Campione: Esercitazioni di Statistica Corsi di Laurea Infermiesristica Pediatrica e Ostetricia - I anno 1

Campione: Esercitazioni di Statistica Corsi di Laurea Infermiesristica Pediatrica e Ostetricia - I anno 1 Campione: - raccolta finita di elementi estratti da una popolazione - scopo dell estrazione è quello di ottenere informazioni sulla popolazione - il campione deve essere rappresentativo della popolazione

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Pagina I EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Modulo 5 Uso delle basi di dati Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 5, Uso delle basi di dati, e fornisce i fondamenti per il test

Dettagli

Matematica Esame. Giuseppe Vittucci Marzetti

Matematica Esame. Giuseppe Vittucci Marzetti Matematica Esame Giuseppe Vittucci Marzetti Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Gennaio 2019 Istruzioni:

Dettagli

STATISTICA. Esercitazione 6

STATISTICA. Esercitazione 6 STATISTICA Esercitazione 6 Esercizio 1 Ad un esame universitario sono stati assegnati in modo casuale tre compiti diversi con i seguenti risultati: Compito A Compito B Compito C Numero studenti 41 39 43

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MORI

SCUOLA PRIMARIA - MORI ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

7. STATISTICA DESCRITTIVA

7. STATISTICA DESCRITTIVA 7. STATISTICA DESCRITTIVA Quando si effettua un indagine statistica si ha a che fare con un numeroso insieme di oggetti, detto popolazione del quale si intende esaminare una o più caratteristiche (matricole

Dettagli

Microsoft Excel Lezione 3

Microsoft Excel Lezione 3 Corso di Introduzione all Informatica Microsoft Excel Lezione 3 Esercitatore: Fabio Palopoli Rappresentare graficamente le informazioni per renderle interessanti e facilmente comprensibili. Per inserire

Dettagli

DESCRITTORI II ANNO SCUOLA PRIMARIA. Numerare in ordine progressivo e regressivo anche rispettando semplici algoritmi di calcolo

DESCRITTORI II ANNO SCUOLA PRIMARIA. Numerare in ordine progressivo e regressivo anche rispettando semplici algoritmi di calcolo MACRO COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI DESCRITTORI I ANNO SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI II ANNO SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI III ANNO SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Dettagli

P-P P-V V-P V-V AR-AR AR-RR RR-AR RR-RR

P-P P-V V-P V-V AR-AR AR-RR RR-AR RR-RR 1) Il giocatore A ha in mano tre carte, due re ed un asso. Toglie una carta, senza farla vedere, e depone le altre due sul tavolo a faccia in giù. Se depone asso e re questa mano vale più dell altra di

Dettagli

La statistica descrittiva prima parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente

La statistica descrittiva prima parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente La statistica descrittiva prima parte a cura della prof.ssa Anna Rita Valente INTRODUZIONE La statistica è una disciplina all ordine del giorno basta sfogliare un giornale per trovare dati statistici sui

Dettagli

PRINCIPI DI EPIDEMIOLOGIA E SORVEGLIANZA Orvieto, 22 marzo Maria Miceli

PRINCIPI DI EPIDEMIOLOGIA E SORVEGLIANZA Orvieto, 22 marzo Maria Miceli PRINCIPI DI EPIDEMIOLOGIA E SORVEGLIANZA Orvieto, 22 marzo 2006 Campionamento Maria Miceli Cos è il campionamento? Procedura attraverso la quale alcuni membri della popolazione sono selezionati come rappresentatitivi

Dettagli

University of Messina, Italy

University of Messina, Italy ERRORI CASUALI NELL ANALISI CHIMICA 1 Errori casuali Gli errori casuali si incontrano tutte le volte che un sistema di misura viene usato al massimo della sua sensibilità. In queste circostanze i risultati

Dettagli

Esercitazione n 2 Costruzione di grafici

Esercitazione n 2 Costruzione di grafici Esercitazione n 2 Costruzione di grafici 1/31 I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e

Dettagli

B. Se si prolunga la successione fino alla settima figura. Quanti triangolini sarebbero necessari per la settima figura?

B. Se si prolunga la successione fino alla settima figura. Quanti triangolini sarebbero necessari per la settima figura? BENCHMARK AVANZATO Gli studenti sanno organizzare informazioni, fare generalizzazioni, risolvere situazioni in problemi non do routine e tirare conclusioni giustificandole con i dati. Sanno applicare relazioni

Dettagli

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i BLAND-ALTMAN PLOT Il metodo di J. M. Bland e D. G. Altman è finalizzato alla verifica se due tecniche di misura sono comparabili. Resta da comprendere cosa si intenda con il termine metodi comparabili

Dettagli

a) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre?

a) Tracciare le curve del ricavo marginale e del costo marginale. b) Quale quantità deciderà di produrre? Domande 1. Supponete che un impresa possa vendere qualsiasi quantità desideri a 13 euro e che abbia i seguenti costi (CT) per vari livelli di produzione (Q): a) Tracciare le curve del ricavo marginale

Dettagli

Si estrae casualmente usando uno schema di campionamento con ripetizione un campione di n=2 misurazioni.

Si estrae casualmente usando uno schema di campionamento con ripetizione un campione di n=2 misurazioni. ESERCIZIO 1 Si consideri la popolazione consistente di N=4 studenti (A, B, C, D) del corso di Statistica Avanzata. Il voto conseguito dagli studenti alla fine del corso è riportato nella seguente tabella:

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MORI

SCUOLA PRIMARIA - MORI REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze

Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze Scuola Elementare Metodo: Complex Instruction Materia: scienze Tema: I mutamenti nelle rocce (come cambiano, quali sono i fattori che determinano il mutamento, quali sono gli effetti del mutamento). Prima

Dettagli

a) il tempo impiegato prima che il proiettile cada al suolo. b) il tempo per raggiungere la quota massima e la quota massima raggiunta;

a) il tempo impiegato prima che il proiettile cada al suolo. b) il tempo per raggiungere la quota massima e la quota massima raggiunta; Traccia A 1. Un proiettile viene sparato da una torre alta h = 30 m con una angolazione di α=30 rispetto all orizzontale. Se la velocità iniziale è di 2m/s,. Calcolare: a) il tempo impiegato prima che

Dettagli

Esplorazione dei dati. Lucidi e dataset tratti da Turini - Analisi dei Dati, Dip. Inf. Unipi

Esplorazione dei dati. Lucidi e dataset tratti da Turini - Analisi dei Dati, Dip. Inf. Unipi Esplorazione dei dati Lucidi e dataset tratti da Turini - Analisi dei Dati, Dip. Inf. Unipi Analisi mono e bivariata Si utilizzano indicatori sintetici che individuano, con un singolo valore, proprieta`

Dettagli

Cerbero. Guida al registro elettronico - V Caronte Consulting

Cerbero. Guida al registro elettronico - V Caronte Consulting Cerbero Guida al registro elettronico - V.1.0.0 Caronte Consulting WWW.CARONTECONSULTING.COM Sommario 1. Installazione di Silverlight... 2 2. Accesso a Cerbero... 3 3. Gestione dati... 4 3.1 Materia scolastica...

Dettagli

LA MISURA DELLE SUPERFICI PIANE

LA MISURA DELLE SUPERFICI PIANE LA MISURA DELLE SUPERFICI PIANE Approccio al concetto di area Percorso didattico per la classe quarta della scuola elementare A cura del gruppo di ricerca sul curricolo verticale di matematica del CIDI

Dettagli

PERCORSO 2 Poligoni e triangoli

PERCORSO 2 Poligoni e triangoli PERCORSO 2 Poligoni e triangoli di Elena Ballarin Riferimento al testo base: A. Acquati, Mate.com, volume 1B, capitolo 4, pp. 132-177 Destinatari: scuola secondaria di primo grado, classe 1 a In classe

Dettagli

Esercitazioni di Statistica Metodologica

Esercitazioni di Statistica Metodologica Esercitazioni di Statistica Metodologica June 22, 2009 1 Esercizio La compagnia di telefonia fissa Happy Line ha svolto una indagine sul numero di telefonate effettuate dai suoi clienti la settimana scorsa.

Dettagli

Esercizi di statistica descrittiva. Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena / 30

Esercizi di statistica descrittiva. Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena / 30 Esercizi di statistica descrittiva Giulia Simi (Università di Siena) Istituzione di matematica e fondamenti di Biostatistica Siena 2015-2016 1 / 30 Esercizio 1 Nel rilevare l altezza di un gruppo di reclute,

Dettagli

Elaborazione statistica di dati

Elaborazione statistica di dati Elaborazione statistica di dati 1 CONCETTI DI BASE DI STATISTICA ELEMENTARE 2 Taratura strumenti di misura IPOTESI: grandezza da misurare identica da misura a misura Per la presenza di errori casuali,

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Approssimazione normale della Poisson (TLC) In un determinato tratto di strada il numero di incidenti

Dettagli

ESERCITAZIONE I - SOLUZIONI

ESERCITAZIONE I - SOLUZIONI Esercizio 1 a) - Età: quantitativo continuo - Sesso: qualitativo sconnesso ESERCITAZIONE I - SOLUZIONI - Codice: qualitativo ordinabile (scala di gravità) - Tempo previsto di attesa: quantitativo continuo

Dettagli

CELLA 1 E 4 PER LA CORRENTE 2 E 3 PER LEGGERE LA 4 TERMINALI CILINDRO TENSIONE. Livello della soluzione. Laboratorio di Fisica (CdL Chimica)

CELLA 1 E 4 PER LA CORRENTE 2 E 3 PER LEGGERE LA 4 TERMINALI CILINDRO TENSIONE. Livello della soluzione. Laboratorio di Fisica (CdL Chimica) CELLA Livello della soluzione CILINDRO 4 TERMINALI 1 E 4 PER LA CORRENTE 2 E 3 PER LEGGERE LA TENSIONE 1 2 3 4 51 Diagramma I-V per la cella Usiamo un generatore di corrente in alternata. La corrente verso

Dettagli

Tipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione

Tipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione Tipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione L. Boni Variabile casuale In teoria della probabilità, una variabile casuale (o variabile aleatoria o variabile stocastica o random variable)

Dettagli

Relazione di fisica. Come farla e/o correggerla?

Relazione di fisica. Come farla e/o correggerla? Relazione di fisica Come farla e/o correggerla? TITOLO: (totalmente personale) TITOLI INTERESSANTI: Una bilancia per la vita I nostri metri Una bilancia che aiuta nelle misurazioni Una penna, due misure

Dettagli

Nuovi scenari per la matematica Salerno 29/08/2012.

Nuovi scenari per la matematica Salerno 29/08/2012. Nuovi scenari per la matematica Salerno 29/08/2012 rprosp@alice.it, albertaschettino@gmail.com 2 Due livelli di azione Medie Disuguaglianza Concetto centrale della statistica Confronto media aritmetica

Dettagli

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Pagina I EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Modulo 4 Foglio elettronico Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 4, Foglio elettronico, e fornisce i fondamenti per il test di tipo

Dettagli

Rappresentazioni grafiche con Excel

Rappresentazioni grafiche con Excel Laboratorio 2013 Scuola Duemila 1 Esercitazione svolta di laboratorio n. 2 Rappresentazioni grafiche con Excel Roberto Bandinelli Riccardo Mazzoni Situazione operativa Milena Taddei è la responsabile Marketing

Dettagli

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE FREQUENZA ASSOLUTA Data una distribuzione semplice di dati, ovvero una serie di microdati, si chiama frequenza assoluta di ogni modalità del carattere studiato il numero

Dettagli

Alunno/a Pag La figura indica quanti romanzi leggono gli alunni di una classe in un mese. Quanti sono gli alunni che leggono almeno 2 romanzi?

Alunno/a Pag La figura indica quanti romanzi leggono gli alunni di una classe in un mese. Quanti sono gli alunni che leggono almeno 2 romanzi? Alunno/a Pag. Esercitazione Alunno/a in preparazione alla PROVA d ESAME Classe III.. 2008 Buon Lavoro Prof.ssa Elena Spera. Quale tra le seguenti proposizioni è FALSA? A. La somma di due numeri dispari

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Prima. Codici. Scuola:...

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico PROVA DI MATEMATICA. Scuola Secondaria di II grado. Classe Prima. Codici. Scuola:... Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006 2007 PROVA DI MATEMATICA Scuola Secondaria di II grado Classe Prima Codici Scuola:..... Classe:.. Studente:. Spazio

Dettagli

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011 ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto

Dettagli

Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004

Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004 Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni luglio 4 Esercizio Un sacchetto A contiene caramelle ai gusti fragola, limone e lampone. Un sacchetto B contiene caramelle

Dettagli

Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai

Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai necessari chiarimenti forniti a lezione. 1 MISURA DI UNA

Dettagli

Biostatistica Laurea Magistrale in Biologia Risultati dell esame del 16 Giugno 2016

Biostatistica Laurea Magistrale in Biologia Risultati dell esame del 16 Giugno 2016 iostatistica Laurea Magistrale in iologia Risultati dell esame del 16 Giugno 2016 Giovedì 23 Giugno alle ore 11 presso l ufficio del docente (U7, 2 piano, ufficio 2069) sarà possibile chiedere chiarimenti

Dettagli