Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. 12 luglio 2004"

Transcript

1 Esame di Teoria dei Segnali A Ing. Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni luglio 4 Esercizio Un sacchetto A contiene caramelle ai gusti fragola, limone e lampone. Un sacchetto B contiene caramelle ai gusti fragola e limone. Si trasferisce, senza guardare, una caramella dal sacchetto A al sacchetto B e poi due caremelle dal sacchetto B al sacchetto A. Associando i tre gusti (fragola, limone e lampone) ai tre numeri interi, e, rispettivamente, determinare la funzione massa di probabilità della variabile casuale X definita come gusto delle caramelle nel sacchetto A. Soluzione All inizio le due scatole A e B contengono le seguenti caramelle: A : Fr, Li, La () B : Fr, Li. () Consideriamo adesso l albero delle scelte relativo alla distribuzione delle caramelle nelle due scatole a seguito del trasferimento a caso di una caramella dal sacchetto A al sacchetto B, e di due caramelle dal sacchetto B al sacchetto A intuitivamente, si può già capire che in ogni configurazione finale nella scatola A ci saranno almeno una fragola ed un limone. Tale albero delle scelte è mostrato in Figura. In particolare: A: Fr,Li,La (B: Fr,Li) A: Fr,Li (B: Fr,Li,La) A: Fr,La (B: Fr,Li,Li) A: Fr,Li,Fr,Li A: Fr,Li,Fr,La A: Fr,Li,Li,La A: Fr,La,Fr,Li A: Fr,La,Fr,Li A: Li,La (B: Fr,Fr,Li) A: Fr,La,Li,Li A: Li,La,Fr,Fr A: Li,La,Fr,Li A: Li,La,Fr,Li Figure : Albero delle scelte relativo alle decisioni nell esercizio. i rami della prima sezione sono tutti associati ad una probabilità di salto di / (siccome corrispondono all estrazione a caso di una pallina da una scatola con palline); i rami della seconda sezione sono associati ad una probabilità di salto di //( ) (siccome ci sono ( un gruppo di tre). ) modi di estrarre due palline a caso da

2 Quindi ogni configurazione finale (ogni foglia ) nell albero delle scelte indicato in Figura ha probabilità 9. Contando quante sono le configurazioni di uno stesso tipo (è immediato notare che ci sono tipi possibil, siccome l ordine non conta), si ottiene: P {Fr, Fr, Li, La} 4 9 P {C } () P {Fr, Li, Li, La} 4 9 P {C } (4) P {Fr, Fr, Li, Li} 9 P {C }. (5) A questo punto, sappiamo che nella scatola A si possono avere, alla fine, le tre configurazioni C, C e C indicate sopra. La variabile casuale X assume valori (corrispondente a fragola), (corrispondente a limone) e (corrispondente a lampone). La funzione massa di probabilità della variabile casuale X si ottiene calcolando la probabilità di estrarre un particolare frutto dalla scatola A alla fine dei due cambiamenti. In altre parole: p{x } P {estraggo una fragola da A}. (6) Applicando il teorema della probabilità totale (condizionando sui tre eventi C, C e C ), si ottiene: P {X } P {X C }P {C } + P {X C }P {C } +P {X C }P {C } P {Fr Fr, Fr, Li, La}P{Fr, Fr, Li, La} +P {Fr Fr, Li, Li, La}P{Fr, Li, Li, La} +P {Fr Fr, Li, Fr, Li}P{Fr, Li, Fr, Li} (7) Per motivi di simmetria, è immediato concludere che e quindi P {X } P {Li} P{X } 7 8 P {X } P {X } P {X } 4 8. (9) (8) Esercizio Nel piano (x, y) è assegnato un dominio triangolare D, come indicato in in Figura. Si consideri una coppia di variabili aleatorie X e Y con densità di probabilità congiunta costante sul dominio D e nulla altrove.

3 . Determinare le funzioni densità di probabilità marginali f X (x) ed f Y (y), e la funzione densità di probabilità condizionata f Y X (y x).. Detta Z la variabile aleatoria Z X + Y, determinare la funzione densità di probabilità di Z. (Suggerimento: una possibile soluzione si basa sull utilizzo di un risultato ottenuto al punto precendente.) Figure : Dominio D della funzione densità di probabilità congiunta delle due variabili aleatorie X e Y nell esercizio. Soluzione Secondo il problema, la funzione densità di probabilità (pdf) congiunta delle due variabili aleatorie X e Y si può scrivere come segue: f XY (x, y) Area(D) (x, y) D altrove { < x <, x + < y < (). Calcoliamo prima le pdf marginali. Per quanto riguarda X, si può scrivere: f X (x) f XY (x, y)dy { x+ dy < x < { x < x < ()

4 Essendo il dominio D simmetrico rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante, si può concludere che f Y (y) f X (y), cioè: f Y (y) { y < y < () A questo punto è possibile determinare l espressione della pdf condizionata f Y X (y x). Notiamo che questa è definita per x (, ). Assumendo che x sia in tale intervallo, si può scrivere: f Y X (y x) f XY (x, y) f X (x) { x + < y < x (). Si vuole calcolare la pdf di Z X + Y. Cerchiamo di calcolare prima la funzione distribuzione di probabilità (CDF) e poi la pdf. Notiamo preliminarmente che Z (, ). Quindi, possiamo già concludere che F Z (z) se z < (4) F Z (z) se z >. (5) Applicando il teorema della probabilità in forma continua, si ottiene: F Z (z) P {X + Y Z} P {X + Y z X x}f X (x)dx P {Y z x X x}xdx z x x f Y X (y x)dy dx. (6) } {{ } g z(x) A questo punto, dobbiamo investigare in maggior dettaglio l espressione dell integrale interno, definito come g z (x). La pdf condizionata f Y X (y x) è non nulla nell intervallo ( x +, ), e si sta integrando da a z x. A seconda del valore di z x (rispetto agli estremi dell intervallo ( x +, )) si hanno quindi varie possibilità per gli estremi di integrazione. In particolare, vediamo in che casi z x si sovrappone agli estremi dell intervallo ( x +, ): z x x + z z x z x +. 4

5 Si ottiene quindi: g z (x) z < z x x+ x dy z >, z < x + x+ x dy z >, z > x + z < z z >, x > z x z >, x < z. (7) A questo punto, tenendo conto di quanto notato inizialmente in (5), si può scrivere: g z (x)xdx z < F Z (z) z > z < z xdx + z z x xdx < z < z > z < (z ( ) ) z < z < z >. La pdf di Z ha quindi la seguente espressione: (8) f Z (z) df Z(z) dz z < z < z < z >. (9) Esercizio Sia X una variabile aleatoria uniformemente distribuita in (-,) e sia data la 5

6 seguente funzione: g(x) x x < x < x x >.. Calcolare valor medio e varianza della variabile aleatoria g(x).. Determinare la funzione densità di probabilità della variabile aleatoria g(x) e disegnarne il grafico. Soluzione Per costruzione, si ha che: f X (x) < x < 4 Nel seguito, per comodità definiamo Y g(x).. Applicando il teorema fondamentale, si ha: E[Y ] E[g(X)] 4 4 g(x)f X (x)dx g(x)dx ( ) x + x + x () 8. () Siccome σy E[Y ] E [Y ], calcoliamo il valore quadratico medio di Y applicando il teorema fondamentale: E[Y ] E[g (X)] La varianza di Y è quindi: 4 4 g (x)f X (x)dx g (x)dx ( ) x + x + x 7. () σ Y () 6

7 .5 g(x).5 y x Figure : Funzione di trasformazione g(x) nell esercizio.. La funzione di trasformazione g(x) è rappresentata in Figura. Ci sono tre tratti costanti (orizzontali), quindi nella pdf di Y ci potrebbero essere tre delta di Dirac, centrate in -, e. Calcoliamo i pesi di tali delta : P {Y } P {X < } P { < X < } 4 P {Y } P { < X < } 4 (4) (5) P {Y } P {X > } P { < X < } 4. (6) A questo punto, rimane da analizzare l intervallo y (, ). In questo caso, essendo g(x) non costante, è possibile applicare il teorema fondamentale. L equazione y g(x) ha un unica soluzione x y, quindi: f Y (y) f X(x ) g (x ) f X(y) 4 y (, ). (7) Per concludere, la pdf di Y si può scrivere in modo compatto come segue: f Y (y) [u(y + ) u(y) + δ(y + ) + δ(y) + δ(y )]. (8) 4 Il grafico della pdf di Y è mostrato in Figura 4. Esercizio 4 La vostra ditta ha venduto una partita di schede video e, dopo un anno, Si noti che siccome X è continua, gli uguali non contano 7

8 .4 f Y (y) y Figure 4: Pdf di Y nell esercizio. offre la riparazione gratuita delle schede guaste. Se il tempo di guasto di ogni scheda è una variabile aleatoria esponenziale con valor medio 5 anni, qual è la probabilità che il riparatore debba intervenire su due o più schede? Soluzione La probabilità richiesta dal problema si può riscrivere come segue: P I P {intervento su due o più schede} P {due o più schede si sono rotte in un anno} P {al più una scheda si è rotta in un anno} P {nessuna scheda rotta} P {una scheda rotta}. Definiamo la variabile aleatoria X come numero di schede rotte in un anno. Si tratta di una variabile binomiale con n e con probabilità di successo p definita come segue: p P {una lampadina si rompe entro un anno}. () Essendo il tempo di vita T di una lampadina una variabile aleatoria esponenziale con tempo di vita medio 5 anni, la sua pdf ha la seguente espressione: f T (t) ( 5 exp t ) u(t). () 5 La probabilità di successo si può quindi scrivere come segue: ( p P {T } exp ).8. () 5 (9) 8

9 La probabilità cercata si può quindi scrivere come segue: P I P {X } P {X } ( ) ( n n p ( p) n ) p( p) n (.8) (.8) (.8) 9.9. () Come si vede, la probabilità che ci siano almeno due schede da riparare è piuttosto alta. 9

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/04/2016 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 8/4/26 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Si supponga di avere

Dettagli

Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4

Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4 Probabilità e Statistica per l Informatica Esercitazione 4 Esercizio : [Ispirato all Esercizio, compito del 7/9/ del IV appello di Statistica e Calcolo delle probabilità, professori Barchielli, Ladelli,

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 6/02/2017 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Nel gioco del

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17

Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale a.a. 2016/17 Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ingegneria Civile e A&T e Informatica I prova finale aa 6/ Punteggi: : 3 + 6; : + + + ; 3: + Una scatola contiene monete; 8 di queste sono equilibrate, mentre le

Dettagli

Variabili aleatorie: parte 1. 1 Definizione di variabile aleatoria e misurabilitá

Variabili aleatorie: parte 1. 1 Definizione di variabile aleatoria e misurabilitá Statistica e analisi dei dati Data: 11 Aprile 2016 Variabili aleatorie: parte 1 Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Noemi Tentori 1 Definizione di variabile aleatoria e misurabilitá Informalmente,

Dettagli

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1

Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi. Variabili casuali ad una dimensione a.a. 2012/2013 1 Variabili casuali ad una dimensione Testi degli esercizi 1 Costruzione di variabile casuale discreta Esercizio 1. Sia data un urna contenente 3 biglie rosse, 2 biglie bianche ed una biglia nera. Ad ogni

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (M-Z) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 16/06/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Cinque lettere

Dettagli

Soluzioni di Esercizi di Esame di Segnali Aleatori per Telecomunicazioni

Soluzioni di Esercizi di Esame di Segnali Aleatori per Telecomunicazioni Corso di Laurea in Ingegneria Informatica corso di Telecomunicazioni (Prof. G. Giunta) (editing a cura dell ing. F. Benedetto) Soluzioni di Esercizi di Esame di Segnali Aleatori per Telecomunicazioni Esame

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014. I Esonero - 29 Ottobre Tot.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014. I Esonero - 29 Ottobre Tot. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Laurea in Matematica ST410 - Statistica 1 - A.A. 2013/2014 I Esonero - 29 Ottobre 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 Tot. Avvertenza: Svolgere ogni esercizio nello spazio assegnato,

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 006/07 Esercizio 1 Prova scritta del 16/1/006 In un ufficio postale lavorano due impiegati che svolgono lo stesso compito in maniera indipendente, sbrigando

Dettagli

Calcolo delle Probabilità 2

Calcolo delle Probabilità 2 Prova d esame di Calcolo delle Probabilità 2 Maggio 2006 Sia X una variabile aleatoria distribuita secondo la densità seguente ke x 1 x < 0 f X (x) = 1/2 0 x 1. 1. Determinare il valore del parametro reale

Dettagli

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17

II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 2016/17 II Appello di Calcolo delle Probabilità Laurea Triennale in Matematica 6/7 Martedì 4 febbraio 7 Cognome: Nome: Email: Se non è espressamente indicato il contrario, per la soluzione degli esercizi è possibile

Dettagli

Calcolo delle Probabilità

Calcolo delle Probabilità Esercitazione 6 maggio 04 Calcolo delle Probabilità Davide Petturiti e-mail: davide.petturiti@sbai.uniroma.it web: https://sites.google.com/site/davidepetturiti Esercizio. Siano X e Y due variabili aleatorie

Dettagli

0 z < z < 2. 0 z < z 3

0 z < z < 2. 0 z < z 3 CALCOLO DELLE PROBABILITÀ o - 7 gennaio 004. Elettronica : 4; Nettuno: 3.. Data un urna di composizione incognita con palline bianche e nere, sia K = il numero di palline bianche nell urna è il doppio

Dettagli

COPPIE DI VARIABILI ALEATORIE

COPPIE DI VARIABILI ALEATORIE COPPIE DI VAIABILI ALEATOIE E DI NADO 1 Funzioni di ripartizione congiunte e marginali Definizione 11 Siano X, Y va definite su uno stesso spazio di probabilità (Ω, F, P La coppia (X, Y viene detta va

Dettagli

Variabili casuali multidimensionali

Variabili casuali multidimensionali Capitolo 1 Variabili casuali multidimensionali Definizione 1.1 Le variabili casuali multidimensionali sono k-ple ordinate di variabili casuali unidimensionali definite sullo stesso spazio di probabilità.

Dettagli

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016 Esame di Statistica 0 o CFU) CLEF febbraio 06 Esercizio Si considerino i seguenti dati, relativi a 00 clienti di una banca a cui è stato concesso un prestito, classificati per età e per esito dell operazione

Dettagli

Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente

Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente Firenze - Dip. di Fisica 2 agosto 2008 Densità di probabilità del prodotto di due variabili casuali distribuite uniformemente In questa dispensa, che presentiamo a semplice titolo di esercizio e applicazione

Dettagli

Variabili aleatorie. 13 aprile Definizione di variabile aleatoria e misurabilitá. (R, B) é una funzione aleatoria se

Variabili aleatorie. 13 aprile Definizione di variabile aleatoria e misurabilitá. (R, B) é una funzione aleatoria se Variabili aleatorie 3 aprile 207 Si introduce il concetto di variabile aleatoria discreta e continua e di legge di probabilitá. Si considera in seguito la funzione di ripartizione come caratterizzazione

Dettagli

Esercizi su variabili aleatorie discrete

Esercizi su variabili aleatorie discrete Esercizi su variabili aleatorie discrete Esercizio 1. Data la variabile aleatoria discreta X, caratterizzata dalla seguente rappresentazione nello spazio degli stati: 1 0,25 X = { 0 0,50 1 0,25 calcolare

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 20/10/201 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Se supponiamo

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S. Borra A. Di Ciaccio - McGraw Hill s. 9. Soluzione degli esercizi del capitolo 9 In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli si

Dettagli

Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016)

Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016) Esercitazione N. 1 (11 ottobre 2016) Un'urna contiene elementi. Vengono estratti di seguito elementi, ogni elemento una volta estratto è riposto nell'urna. Calcolare la probabilità dell evento: Problema

Dettagli

Variabili aleatorie continue

Variabili aleatorie continue Variabili aleatorie continue Per descrivere la distribuzione di una variabile aleatoria continua, non si può più assegnare una probabilità positiva ad ogni valore possibile. Si assume allora di poter specificare

Dettagli

Esercitazione del 06/03/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità

Esercitazione del 06/03/2012 Istituzioni di Calcolo delle Probabilità Esercitazione del 6/3/ Istituzioni di Calcolo delle Probabilità David Barbato barbato@math.unipd.it Esercizio. E la notte di San Lorenzo, Alessandra decide di andare a vedere le stelle cadenti. Osserverà

Dettagli

Funzioni implicite - Esercizi svolti

Funzioni implicite - Esercizi svolti Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita

Dettagli

Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). nota: l esame ha validità solo se incluso nel piano degli studi per l anno accademico corrente.

Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). nota: l esame ha validità solo se incluso nel piano degli studi per l anno accademico corrente. UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE CdS in Ingegneria Informatica corso di FONDAMENTI DI TELECOMUNICAZIONI Prova di AUTOVALUTAZIONE (novembre 2009). COMPITO A nota: l esame ha validità solo se incluso nel

Dettagli

Variabili aleatorie scalari

Variabili aleatorie scalari Metodi di Analisi dei Dati Sperimentali AA /2010 Pier Luca Maffettone Variabili aleatorie scalari Sommario della Introduzione CDF e PDF: definizione CDF e PDF: proprietà Distribuzioni uniforme e Gaussiana

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

; r 0 2 m = l 2 (s 2 θ + c 2 θ) = l 2

; r 0 2 m = l 2 (s 2 θ + c 2 θ) = l 2 1 Calcolo del momento d inerzia Esercizio I.1 Pendolo semplice Si faccia riferimento alla Figura 1, dove è rappresentato un pendolo semplice; si utilizzeranno diversi sistemi di riferimento: il primo,

Dettagli

) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2,

) la sua densità discreta sarà della forma. p X (0) = 1 2, p X(1) = 1 2, Esercizi settimana 6 Esercizi applicati Esercizio. Siano X e Y due v.a. discrete indipendenti tali che X B(, ) e Y B(, ), n 0. (i) Si calcoli la legge di X + Y ; (ii) Si calcoli la legge di X Y ; (iii)

Dettagli

CAPITOLO 9. Vettori Aleatori

CAPITOLO 9. Vettori Aleatori CAPITOLO 9 Vettori Aleatori 9 9 Vettori Aleatori 3 9 Vettori Aleatori In molti esperimenti aleatori, indicando con Ω l insieme dei possibili risultati, al generico risultato dell esperimento, ω Ω, sono

Dettagli

Statistica Matematica A - Ing. Meccanica, Aerospaziale I prova in itinere - 19 novembre 2004

Statistica Matematica A - Ing. Meccanica, Aerospaziale I prova in itinere - 19 novembre 2004 Statistica Matematica A - Ing. Meccanica, Aerospaziale I prova in itinere - 19 novembre 200 Esercizio 1 Tre apparecchiature M 1, M 2 e M 3 in un anno si guastano, in maniera indipendente, con probabilità

Dettagli

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 2. Dott.ssa Antonella Costanzo

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 2. Dott.ssa Antonella Costanzo STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 2 5.02.2014 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. La v.c. Normale: uso delle tavole E noto che un certo tipo di dati si distribuiscono secondo una gaussiana di media 10

Dettagli

Ulteriori conoscenze di informatica Elementi di statistica Esercitazione3

Ulteriori conoscenze di informatica Elementi di statistica Esercitazione3 Ulteriori conoscenze di informatica Elementi di statistica Esercitazione3 Sui PC a disposizione sono istallati diversi sistemi operativi. All accensione scegliere Windows. Immettere Nome utente b## (##

Dettagli

I appello di calcolo delle probabilità e statistica

I appello di calcolo delle probabilità e statistica I appello di calcolo delle probabilità e statistica A.Barchielli, L. Ladelli, G. Posta 8 Febbraio 13 Nome: Cognome: Matricola: Docente: I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Prof. Mario Barbera [parte ] Variabili aleatorie Esempio: sia dato l esperimento: Scegliere un qualunque giorno non festivo della settimana, per verificare casualmente

Dettagli

Statistica ARGOMENTI. Calcolo combinatorio

Statistica ARGOMENTI. Calcolo combinatorio Statistica ARGOMENTI Calcolo combinatorio Probabilità Disposizioni semplici Disposizioni con ripetizione Permutazioni semplici Permutazioni con ripetizioni Combinazioni semplici Assiomi di probabilità

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri

Dettagli

Distribuzione Gaussiana o Normale. 1 Distribuzione Normale come limite della Binomiale

Distribuzione Gaussiana o Normale. 1 Distribuzione Normale come limite della Binomiale Statistica e analisi dei dati Data: 6 Maggio 26 Distribuzione Gaussiana o Normale Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Matteo Gandossi Distribuzione Normale come limite della Binomiale Data una distribuzione

Dettagli

LE VARIABILI CASUALI A 1, A 2.,..., A k., p 2.,..., p k. generati da una specifica prova sono necessari ed incompatibili:

LE VARIABILI CASUALI A 1, A 2.,..., A k., p 2.,..., p k. generati da una specifica prova sono necessari ed incompatibili: LE VARIABILI CASUALI Introduzione Data prova, ad essa risultano associati i k eventi A, A,..., A k con le relative probabilità p, p,..., p k. I k eventi A i generati da una specifica prova sono necessari

Dettagli

P (K C) = P (C) P (K C) = P (C K)P (K) = 1 p = p. Per trovare P (C), condizioniamo al fatto che sapesse la risposta o meno.

P (K C) = P (C) P (K C) = P (C K)P (K) = 1 p = p. Per trovare P (C), condizioniamo al fatto che sapesse la risposta o meno. Esami di Calcolo delle Probabilitá del 28 Settembre 29 É fatto assoluto divieto di usare appunti e libri di testo, il candidato che non osserverá questo divieto avrá annullato il compito e sará allontanato

Dettagli

Esercitazione # 1. November 8, 2002

Esercitazione # 1. November 8, 2002 Esercitazione # November 8, 00 Esercizi preliminari Esercizio (es. 3. in Montgomery) Per misurare accuratamente dei pesi viene usata una scala digitale. Sia X la variabile aleatoria che indica la misurazione

Dettagli

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10

Esame di AM2 & EAP (270/04) a.a. 2009/10 Quarto appello del 16 Luglio 2010 1. Un urna contiene delle palline numerate e distribuite in seguente maniera: Vengono estratte due palline senza rimpiazzo e siano X e Y rispettivamente il numero della

Dettagli

un elemento scelto a caso dello spazio degli esiti di un fenomeno aleatorio;

un elemento scelto a caso dello spazio degli esiti di un fenomeno aleatorio; TEST DI AUTOVALUTAZIONE - SETTIMANA 3 I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia 1 Parte A 1.1 Una variabile casuale

Dettagli

Distribuzioni di due variabili aleatorie

Distribuzioni di due variabili aleatorie Statistica e analisi dei dati Data: 6 Maggio 206 Distribuzioni di due variabili aleatorie Docente: Prof. Giuseppe Boccignone Scriba: Noemi Tentori Distribuzioni congiunte e marginali Consideriamo due variabili

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it SESSIONE SUPPLETIVA 015 - QUESTIONARIO x QUESITO 1 Data la funzione integrale ln(t) dt, determinare per quali valori di x il suo grafico 1 incontra la retta di equazione y = x + 1. Calcoliamo

Dettagli

X (o equivalentemente rispetto a X n ) è la

X (o equivalentemente rispetto a X n ) è la Esercizi di Calcolo delle Probabilità della 5 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esercizio 1. Siano (X n ) n i.i.d. di Bernoulli di parametro p e definiamo per

Dettagli

Matematica I, Funzione inversa. Funzioni elementari (II).

Matematica I, Funzione inversa. Funzioni elementari (II). Matematica I, 02.10.2012 Funzione inversa. Funzioni elementari (II). 1. Sia f : A B una funzione reale di variabile reale (A, B R); se f e biiettiva, allora la posizione f 1 (b) = unico elemento a A tale

Dettagli

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - /7/9 C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Proff. K. Payne, C. Tarsi, M. Calanchi Esercizio. a La funzione f è limitata e essendo lim fx

Dettagli

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011)

Analisi 4 - SOLUZIONI (compito del 29/09/2011) Corso di laurea in Matematica Analisi 4 - SOLUZIONI compito del 9/09/0 Docente: Claudia Anedda Calcolare, tramite uno sviluppo in serie noto, la radice quinta di e la radice cubica di 9 Utilizzando la

Dettagli

Variabili casuali. - di Massimo Cristallo -

Variabili casuali. - di Massimo Cristallo - Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 16 e 27 maggio 2013 - di Massimo Cristallo - Variabili casuali

Dettagli

Distribuzioni di Probabilità

Distribuzioni di Probabilità Distribuzioni di Probabilità Distribuzioni discrete Distribuzione uniforme discreta Distribuzione di Poisson Distribuzioni continue Distribuzione Uniforme Distribuzione Gamma Distribuzione Esponenziale

Dettagli

Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò)

Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò) Lezione n. 1 (a cura di Irene Tibidò) Richiami di statistica Variabile aleatoria (casuale) Dato uno spazio campionario Ω che contiene tutti i possibili esiti di un esperimento casuale, la variabile aleatoria

Dettagli

Esercitazione: La distribuzione NORMALE

Esercitazione: La distribuzione NORMALE Esercitazione: La distribuzione NORMALE Uno dei più importanti esempi di distribuzione di probabilità continua è dato dalla distribuzione Normale (curva normale o distribuzione Gaussiana); è una delle

Dettagli

Campi conservativi e forme esatte - Esercizi svolti

Campi conservativi e forme esatte - Esercizi svolti Campi conservativi e forme esatte - Esercizi svolti 1) Dire se la forma differenziale è esatta. ω = 2 2 (1 + 2 2 ) 2 d + 2 2 (1 + 2 2 ) 2 d 2) Individuare in quali regioni sono esatte le seguenti forme

Dettagli

Esercitazione n. 3 - Corso di STATISTICA - Università della Basilicata - a.a. 2011/12 Prof. Roberta Siciliano

Esercitazione n. 3 - Corso di STATISTICA - Università della Basilicata - a.a. 2011/12 Prof. Roberta Siciliano Esercitazione n. 3 - Corso di STATISTICA - Università della Basilicata - a.a. 2011/12 Prof. Roberta Siciliano Esercizio 1 Una moneta viene lanciata 6 volte. Calcolare a) La probabilità che escano esattamente

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema

Dettagli

1 Eventi. Operazioni tra eventi. Insiemi ed eventi. Insieme dei casi elementari. Definizione di probabilità.

1 Eventi. Operazioni tra eventi. Insiemi ed eventi. Insieme dei casi elementari. Definizione di probabilità. Quella che segue e la versione compatta delle slides usate a lezioni. NON sono appunti. Come testo di riferimento si può leggere Elementi di calcolo delle probabilità e statistica Rita Giuliano. Ed ETS

Dettagli

Esercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti

Esercizi svolti di statistica. Gianpaolo Gabutti Esercizi svolti di statistica Gianpaolo Gabutti (gabuttig@hotmail.com) 1 Introduzione Questo breve documento contiene lo svolgimento di alcuni esercizi di statistica da me svolti durante la preparazione

Dettagli

Campionamento di variabili aleatorie. Andrea Marin Università Ca' Foscari Venezia Corso di Probabilità e Statistica a.a. 2009/2010

Campionamento di variabili aleatorie. Andrea Marin Università Ca' Foscari Venezia Corso di Probabilità e Statistica a.a. 2009/2010 Campionamento di variabili aleatorie Andrea Marin Università Ca' Foscari Venezia Corso di Probabilità e Statistica a.a. 2009/2010 Premessa Soluzione della prima esercitazione: l'analisi teorica Richiami:

Dettagli

4.1 Variabili casuali discrete e continue, e loro distribuzioni

4.1 Variabili casuali discrete e continue, e loro distribuzioni 4 Variabili casuali 4.1 Variabili casuali discrete e continue, e loro distribuzioni Nel Capitolo di Statistica Descrittiva abbiamo chiamato variabile una quantità numerica che vegna rilevata o misurata.

Dettagli

VARIABILI CASUALI CONTINUE

VARIABILI CASUALI CONTINUE p. 1/1 VARIABILI CASUALI CONTINUE Una variabile casuale continua può assumere tutti gli infiniti valori appartenenti ad un intervallo di numeri reali. p. 1/1 VARIABILI CASUALI CONTINUE Una variabile casuale

Dettagli

X ~ N (20, 16) Soluzione

X ~ N (20, 16) Soluzione ESERCIZIO 3.1 Il tempo di reazione ad un esperimento psicologico effettuato su un gruppo di individui si distribuisce normalmente con media µ = 20 secondi e scarto quadratico medio σ = 4 secondi: X ~ N

Dettagli

CAPITOLO QUINTO DISTRIBUZIONE NORMALE

CAPITOLO QUINTO DISTRIBUZIONE NORMALE CAPITOLO QUINTO DISTRIBUZIONE NORMALE 1. Probabilità nel continuo Fino ad ora abbiamo considerato casi in cui l insieme degli eventi elementari è finito. Vediamo, mediante due semplici esempi, come si

Dettagli

quando il limite delle somme di Riemann esiste. In tal caso diciamo che la funzione è integrabile sul rettangolo.

quando il limite delle somme di Riemann esiste. In tal caso diciamo che la funzione è integrabile sul rettangolo. Integrali multipli Consideriamo, inizialmente il caso degli integrali doppi. Il concetto di integrale doppio è l estensione della definizione di integrale per una funzione reale di una variabile reale

Dettagli

Matematica Applicata L-A Definizioni e teoremi

Matematica Applicata L-A Definizioni e teoremi Definizioni e teoremi Settembre - Dicembre 2008 Definizioni e teoremi di statistica tratte dalle lezioni del corso di Matematica Applicata L- A alla facoltà di Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni

Dettagli

Esercizi di Calcolo combinatorio: disposizioni

Esercizi di Calcolo combinatorio: disposizioni Calcolo combinatorio: disposizioni La Big Triple all ippodromo del luogo consiste nell indicare il corretto ordine di arrivo dei cavalli classificati tra i primi tre nella nona corsa. Se ci sono 12 cavalli

Dettagli

1 Esercizi tutorato 1/4

1 Esercizi tutorato 1/4 Esercizi tutorato 1/ 1 1 Esercizi tutorato 1/ Esercizio 11 Siano X e Y due va discrete indipendenti di distribuzione geometrica con parametro p [0, 1] (i) Si calcoli la legge di X + Y, è una legge nota?

Dettagli

1 Alcuni risultati sulle variabili Gaussiane multivariate

1 Alcuni risultati sulle variabili Gaussiane multivariate Il modello lineare-gaussiano e il filtro di Kalman Prof. P.Dai Pra 1 Alcuni risultati sulle variabili Gaussiane multivariate In questo paragrafo verranno enunciate e dimostrate alcune proprietà del valor

Dettagli

Capitolo 6. La distribuzione normale

Capitolo 6. La distribuzione normale Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2010/11

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2010/11 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 00/ Prova scritta del /0/0 Esercizio Due variabili aleatorie indipendenti, X e Y, verificano la relazione X Y. ) Si provi che F Y (x) F X (x) per ogni numero

Dettagli

ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 05/06/2017. x log 2 x?

ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 05/06/2017. x log 2 x? A. Peretti Svolgimento dei temi d esame di Matematica A.A. 6/7 ESAME DI MATEMATICA I parte Vicenza, 5/6/7 log? Domanda. Per quali valori di è definita l espressione L espressione è definita se l argomento

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1 www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE AMERICHE 0 QUESITO Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla

Dettagli

Esercizi su leggi condizionali e aspettazione condizionale

Esercizi su leggi condizionali e aspettazione condizionale Esercizi su leggi condizionali e aspettazione condizionale. Siano X, Y, Z v.a. a valori in uno spazio misurabile (E, E) e tali che le coppie (X, Y ) e (Z, Y ) abbiano la stessa legge (in particolare anche

Dettagli

Alcune v.a. discrete notevoli

Alcune v.a. discrete notevoli Alcune v.a. discrete notevoli Variabile aleatoria Bernoulliana Il risultato X di un esperimento aleatorio può essere classificato nel modo che segue: successo oppure insuccesso. Indichiamo: Successo =

Dettagli

Capitolo 6 La distribuzione normale

Capitolo 6 La distribuzione normale Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Casa editrice: Pearson Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Dipartimento di Economia e Management, Università

Dettagli

1 quartile. 2 quartile. 3 quartile. 1 percentile. 99 percentile. 5 percentile. 95 percentile. 10 percentile. 90 percentile.

1 quartile. 2 quartile. 3 quartile. 1 percentile. 99 percentile. 5 percentile. 95 percentile. 10 percentile. 90 percentile. ESERCIZIO 1 Il test di ammissione alla prestigiosa Università STUDY produce punteggi che seguono una distribuzione normale con media 500 e scarto quadratico medio 100. Il punteggio necessario per superare

Dettagli

Capitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e Tecnologie Alimentari"

Capitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Capitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e Tecnologie Alimentari" Unità Integrata Organizzativa

Dettagli

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [;

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [; ESERCIZIO - Data la funzione f (x) + x2 2x x 2 5x + 6, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; (2 punti) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire se f ha asintoti

Dettagli

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3

Esercizi settimana 5. Esercizi applicati. Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 2 3 1 Esercizi settimana 5 Esercizi applicati Esercizio 1. Si considerino tre monete truccate, ognuna con probabilità 3 di ottenere testa. Se scegliete la prima moneta vincete 10 punti se esce testa e punti

Dettagli

Stima puntuale di parametri

Stima puntuale di parametri Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 006/007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile

Dettagli

STATISTICA ESERCITAZIONE 9

STATISTICA ESERCITAZIONE 9 STATISTICA ESERCITAZIONE 9 Dott. Giuseppe Pandolfo 19 Gennaio 2015 REGOLE DI CONTEGGIO Sequenze ordinate Sequenze non ordinate Estrazioni con ripetizione Estrazioni senza ripetizione Estrazioni con ripetizione

Dettagli

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim

Dettagli

Lezioni da Matematica I Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica G. Aletti & G. Naldi & L. Pareschi

Lezioni da Matematica I Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica G. Aletti & G. Naldi & L. Pareschi Lezioni da Matematica I Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica G. Aletti & G. Naldi & L. Pareschi http://www.ateneonline.it/naldi matematica McGraw-Hill Capitolo 11, Probabilità

Dettagli

Localizzazione di una esplosione

Localizzazione di una esplosione XXIII Ciclo di Dottorato in Geofisica Università di Bologna Corso di: Il problema inverso in sismologia Prof. Morelli Localizzazione di una esplosione Paola Baccheschi & Pamela Roselli 1 INTRODUZIONE Problema

Dettagli

LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE

LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE LE DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE Argomenti Principi e metodi dell inferenza statistica Metodi di campionamento Campioni casuali Le distribuzioni campionarie notevoli: La distribuzione della media campionaria

Dettagli

f (a)δa = C e (a a*)2 h 2 Δa

f (a)δa = C e (a a*)2 h 2 Δa Distribuzione di Gauss Se la variabile non e` discreta ma puo` variare in modo continuo in un certo intervallo e ad ogni suo valore resta assegnata una probabilita` di verificarsi, dalla distribuzione

Dettagli

e n n xn ( 1) n ( 1) n n + 1 2e n x n 3n [ln x]n 1 n + 1 2e n 1

e n n xn ( 1) n ( 1) n n + 1 2e n x n 3n [ln x]n 1 n + 1 2e n 1 1) Studiare la seguente serie di funzioni en ( 1) n n x n 2) Studiare la seguente serie di funzioni ( 1) n n + 1 2e n xn 3) Studiare la seguente serie di funzioni 3n [ln x]n 1 2n 4) Studiare la seguente

Dettagli

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09

Probabilità 1, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09 Probabilità, laurea triennale in Matematica I prova scritta sessione estiva a.a. 2008/09. Due roulette regolari vengono azionate più volte; sia T il numero di volte che occorre azionare la prima roulette

Dettagli

COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it COMUNICAZIONE OPZIONE SPORTIVA 7 - QUESTIONARIO QUESITO Definito il numero E come: E = xe x dx, dimostrare che risulta: x e x dx = e E esprimere x e x dx in termini di e ed E. Cerchiamo

Dettagli

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche Variabili aleatorie Variabili aleatorie e variabili statistiche Nelle prime lezioni, abbiamo visto il concetto di variabile statistica : Un oggetto o evento del mondo reale veniva associato a una certa

Dettagli

Soluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1

Soluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1 5 Roberto Tauraso - Analisi Soluzioni. Risolvere il problema di Cauchy y (x) + y(x) = 3e x y() = R. Troviamo la soluzione generale in I = R. Una primitiva di a(x) = è A(x) = a(x) dx = dx = x e il fattore

Dettagli

ESERCITAZIONE 20 : VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

ESERCITAZIONE 20 : VARIABILI ALEATORIE DISCRETE ESERCITAZIONE 20 : VARIABILI ALEATORIE DISCRETE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 114 30 Aprile 2013 Esercizio

Dettagli

7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità

7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità 7.6 Distribuzione Esponenziale. 111 7.6. Distribuzione Esponenziale. Un n.a. continuo X con densità di probabilità { λe λx se x, (76) f(x) = se x

Dettagli

Esercizi sui sistemi di equazioni lineari.

Esercizi sui sistemi di equazioni lineari. Esercizi sui sistemi di equazioni lineari Risolvere il sistema di equazioni lineari x y + z 6 x + y z x y z Si tratta di un sistema di tre equazioni lineari nelle tre incognite x, y e z Poichè m n, la

Dettagli

Calcolo integrale. Regole di integrazione

Calcolo integrale. Regole di integrazione Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su

Dettagli

Traccia della soluzione degli esercizi del Capitolo 3

Traccia della soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Traccia della soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Esercizio 68 Sia X una v.c. uniformenente distribuita nell intervallo ( π, π, cioè f X ( = π ( π, π (. Posto Y = cos(x, trovare la distribuzione di

Dettagli

Equazioni differenziali. f(x, u, u,...,u (n) )=0,

Equazioni differenziali. f(x, u, u,...,u (n) )=0, Lezione Equazioni differenziali Un equazione differenziale è una relazione del tipo f(x, u, u,...,u (n) )=, che tiene conto del valori di una funzione (incognita) u e delle sue derivate fino ad un certo

Dettagli