Medicina Fisica e Riabilitativa. Nome Unità Operativa Indirizzo Telefono (max 6 righe totali)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Medicina Fisica e Riabilitativa. Nome Unità Operativa Indirizzo Telefono Email (max 6 righe totali)"

Transcript

1 Medicina Fisica e Riabilitativa La valutazione obiettiva del percorso nel trattamento precoce delle protesi di anca e ginocchio Revisione della letteratura - Aprile 2011 Autori: Morri Mattia, Barbieri Maria, Bastia Maria Cristina, Franchini Natalia, Gerini Graziella, Morabito Rosalba, Natali Emanuela, Rainiero Maria Pia, Zoli Marina INTRODUZIONE Negli ultimi anni il numero di interventi di impianti di protesi articolare di anca e ginocchio è costantemente aumentato. Per poter capire l importanza che sta assumendo tale intervento è sufficiente prendere in esame i dati dedotti dalle SDO (Schede di Dimissione Ospedaliere) presenti sul sito del Ministero della Salute ( Gli interventi di protesi di ginocchio dal 1999 al 2005 risultano essere in totale , passando dai interventi effettuati nel 1999, a un valore di nel 2005, con un incremento del 125%. Allo stesso modo gli interventi di sostituzione dell anca dal 1999 al 2005 in totale risultano essere , passando dai interventi effettuati nel 1999, a un valore di nel 2005, con il 32% di incremento. Nel 2005 la lunghezza media dei ricoveri veniva registrata per le protesi di ginocchio con un valore medio pari a 10,42 giorni, mentre per le protesi di anca 11,88 giorni. Per l anno 2009 nella regione Emilia-Romagna si possono contare 7317 interventi di protesi dell anca e 6972 di protesi di ginocchio. Di tali interventi presso l Istituto Ortopedico Rizzoli sono stati effettuati 1299 protesi di anca e 583 di ginocchio. Il processo di valutazione del risultato di un trattamento avviene in occasione di ogni visita di controllo e si basa sulla registrazione da parte del medico di una serie di parametri clinici e radiografici che nel caso della chirurgia protesica dell anca sono piuttosto comuni. Tuttavia, se la stessa valutazione viene effettuata con l intento di acquisire informazioni destinate a uno studio clinico, questa approssimazione non è accettabile e sono necessari sistemi di misura standardizzati e validati. Purtroppo, nonostante i reiterati quanto autorevoli richiami a una uniformazione delle misure e oltre 50 anni di sforzi in questa direzione, un modello standardizzato di valutazione dei risultati in chirurgia protesica è ancora lontano. Ne deriva uno scenario frammentato che rende il lavoro di analisi critica della letteratura più gravoso e la combinazione quantitativa dei risultati virtualmente impossibile. Ciò appare dovuto a difficoltà di ordine scientifico oggettive, come la necessità di rappresentare il risultato dai diversi punti di vista (chirurgo, radiologo, paziente) e di tradurre quantitativamente e in maniera valida tali informazioni. 1 Nella valutazione di un trattamento, il punto di vista del paziente deve assumere un ruolo centrale, essendo il paziente stesso il vero beneficiario del trattamento stesso. Per questo motivo come viene ben messo in evidenza nella Revisione Sistematica della protesi dell anca: affidabilità dell impianto Ministero della salute, la valutazione e i risultati dell intervento di protesi di anca e possiamo aggiungere anche di protesi di ginocchio, dovrebbe sempre contemplare l uso dei questionari patient Nome Unità Operativa Indirizzo Telefono (max 6 righe totali) Istituto Ortopedico Rizzoli Sede legale Via Di Barbiano, 1/ Bologna Ospedale Via G. C. Pupilli, Bologna Centro di Ricerca Via Di Barbiano, 1/ Bologna Tel. 051/ Fax 051/ Codice Fiscale e Partita IVA

2 oriented. Vengono in particolare suggeriti l uso di un questionario sullo stato di salute generale (SF-36 o SF-12) e un questionario specifico per la patologia articolare degenerativa dell arto inferiore come il questionario WOMAC (Western ontario and McMasters Università Osteoarthritis Index) OBIETTIVO Nell attuazione del percorso rivolto ai pazienti operati di anca e di ginocchio nell immediato post-operatorio è indispensabile individuare dei criteri obiettivi degli esiti dei trattamenti fisioterapici. Con questo studio si vuole cercare di analizzare quali sono i risultati che è ragionevole aspettarsi al momento della dimissione dalla struttura ospedaliera per la popolazione dei pazienti presa in esame e quali sono validi strumenti di misurazione di tali outcomes. Lo studio vuole anche cercare di capire se un trattamento precoce possa portare dei vantaggi in termini di dimissione precoce del paziente e raggiungimento di autonomia da parte del paziente. PICO P pazienti sottoposti a intervento di protesi di anca e ginocchio primitiva I programma di riabilitazione precoce e multidisciplinare C Programma di riabilitazione standard O utilizzo di differenti scale di valutazione per gli obiettivi a breve termine METODOLOGIA DI RICERCA La ricerca effettuata in letteratura ha incluso tutti gi articoli che riguardassero gli outcomes precoci (al termine della degenza in ospedale) ottenuti a seguito di protocollo per un intervento di protesi primitiva dell anca o del ginocchio, scelto come trattamento per una patologia articolare cronica (artrosi, artrite reumatoide, displasia ). Sono stati consultati i database di MEDLINE, PEDro, Trip Database, Chochrane library, utilizzando le parole chiave di ricerca joint replacement, early discharge, outcomes, accelerated rheabilitation, multiple physiotherapy sessions combinati con i limiti AND, OR o NOT. Dagli articoli trovati sono stati selezionati quelli che rispondevano ai criteri sopra definiti. SELEZIONE STUDI DI RICERCA PERTINENTI AL QUESITO Gli articoli rilevati sono stati selezionati attraverso i seguenti criteri: 1. Pertinenza con il quesito di ricerca 2. Tipologia di studio: è stata data preferenza alle revisioni sistematiche, agli studi sperimentali, agli studi osservazionali e alle revisioni narrative. In tutto sono stati selezionati 7 articoli di cui 1 revisione sistematica, 4 studi sperimentali, 2 studi osservazionali.. 2

3 AUTORI Lenssen AF, Crijns YH, Waltjé EM, van Steyn MJ, Geesink RJ, van den Brandt PA, de Bie RA. Efficiency of immediate postoperative inpatient physical therapy following total knee arthroplasty: an RCT. BMC Musculoskelet Disord Aug 31;7:71. DISEGNO DI STUDIO E OBIETTIVO Studio controllato randomizzato (RCT: randomised controlled trial) volto a capire se un intervento più intenso può essere più efficace nel recupero postoperatorio. CAMPIONE E CONTESTO Pazienti operati di protesi del ginocchio, suddivisi in due gruppi di studio. Ospedale Universitario Maastricht. di INTERVENTO Programma differente per i due gruppi: in un gruppo si eseguono due sedute di fisioterapia al giorno, mentre nell altro un solo trattamento. VARIABILI STUDIATE ROM del ginocchio operato RISULTATI Al momento della dimissione non è stata riscontrata differenza in termini di ROM del ginocchio tra i due gruppi di studio Larsen K, Sørensen OG, Hansen TB, Thomsen PB, Søballe K. Accelerated perioperative care and rehabilitation intervention for hip and knee replacement is effective: a randomized clinical trial involving 87 patients with 3 months of follow-up. Acta Orthop Apr;79(2): RCT sull efficacia dell intervento accelerato postoperatorio nelle protesi articolari. 87 Pazienti operati di protesi di anca e ginocchio. Dipartimento ortopedia dell ospedale regionale Holstebro (Danimarca) di di I pazienti sono divisi in due gruppi: gruppo di controllo e gruppo di studio dove si seguono due percorsi riabilitativi differenti. Nel gruppo di studio si sperimenta un protocollo di cura postoperatoria accelerato da confrontare con il protocollo tradizionale. Entrambi i protocolli prevedono il raggiungimento di una serie di obiettivi giornalieri. informazione, controllo del dolore, controllo della nausea, nutrizione, mobilizzazione ed evacuazione. Nel percorso vengono eseguite le medesime procedure terapeutiche (esercizi con il fisioterapista volti al rinforzo muscolare, la prevenzione dei movimenti lussanti, l insegnamento della corretta deambulazione), mentre viene modificata l intensità. Nel gruppo di studio gli esercizi vengono eseguiti con maggior intensità, numero di ripetizioni, e una progressione più veloce. Per i due gruppi si utilizzano i medesimi Sono presi in esame la lunghezza della degenza (LOS) in ospedale e i miglioramenti nella qualità di vita dal momento iniziale e a un follow-up di 3 mesi, utilizzando la EQ-5D (scala di valutazione della qualità della vita) Si registra una significativa riduzione del LOS (P<0,001) che passa da una media di 8 giorni (IC 95%: 7,1-8,4) a una media di 5 giorni (IC 95%: 4,2-5,6). Questo è accompagnato da un miglioramento della qualità di vita di 0,08 (IC 95%: 0,004-0,16) nel gruppo di studio (P=0,03) dal momento iniziale al momento del follow-up a 3 mesi. 3

4 Larsen K, Hvass KE, Hansen TB, Thomsen PB, Søballe K. Effectiveness of accelerated perioperative care and rehabilitation intervention compared to current intervention after hip and knee arthroplasty. A before-after trial of 247 patients with a 3- month follow-up. BMC Musculoskelet Disord Apr 28;9:59. RCT volto a capire quanto può essere ridotta la degenza ospedaliera attraverso l implementazione di un protocollo accelerato nei pazienti soggetti a protesi articolare e come questi protocolli possono essere implementati. 247 pz sottoposti a intervento di protesi dell anca e del ginocchio. Studio svolto presso il dipartimento di ortopedia dell ospedale regionale di Holstebro (Danimarca) criteri di dimissione che comprendono: l accettazione da parte del pz. di essere dimesso, controllo del dolore, conoscenza del pz. delle modalità di medicazione, conoscenza delle restrizioni iniziali nella vita quotidiana, capacità di camminare, fare le scale e fare degli esercizi a casa in maniera autonoma e con una corretta progressione di difficoltà, capacità del pz di rispondere ai bisogni personali, la non presenza di segni di infezione e per le protesi di ginocchio una flessione pari a 90. Sono suddivisi in due gruppi di trattamento dopo l intervento: un gruppo riceve la procedura standard, mentre l altro gruppo un nuovo approccio multidisciplinare accelerato. L obiettivo di tale nuova procedura è quello di coordinare meglio l attività di trattamento post operatoria per ottimizzare i risultati. Tutto il reparto viene organizzato per tale fine: gli interenti vengono svolti a inizio settimana e ogni operatore viene informato dei risultati che il paziente deve raggiungere nel post operatorio in merito a informazione, controllo del dolore, controllo della nausea, nutrizione, mobilizzazione, evacuazione. Dal punto di vista vengono eseguite le medesime attività. La mobilizzazione inizia il giorno dopo l intervento per un totale di 4 ore. Nei giorni successivi si prova a raggiungere un totale di 8 ore. Nella mobilizzazione vengono incluse tutte le attività che il paziente esegue fuori dal letto (70% del tempo) il training al camino (15% del tempo), gli esercizi (15% del tempo). Il fisioterapista è responsabile di insegnare e seguire il paziente nelle varie attività focalizzando il proprio intervento in particolare nel rinforzo muscolare, nell educazione del pz, e nel migliorare l autonomia del pz. Nel gruppo con protocollo accelerato gli esercizi vengono somministrati Sono presi in esame la lunghezza della degenza (LOS) in ospedale e gli eventi avversi entro 3 mesi postoperatoria rispetto alle misure degli obiettivi secondari. Si ha una riduzione significativa (P<0,001) del tempo di degenza che passa da 8,8 gg di media (SD=3,0) a 4,4 gg (IC 95%: 3,8-5,0) per il gruppo sottoposto al nuovo protocollo. Non si riscontrano effetti avversi entro i primi 3 mesi post operatori. 4

5 Stockton KA, Mengersen KA. Effect of multiple physiotherapy sessions on functional outcomes in the initial postoperative period after primary total hip replacement: a randomized controlled trial. Arch Phys Med Rehabil Oct;90(10): Hunt GR, Crealey G, Murthy BV, Hall GM, Constantine P, O'Brien S, Dennison J, Keane P, Beverland D, Lynch MC, Salmon P. The consequences of early discharge after hip arthroplasty for patient outcomes and health care costs: comparison of three centres with differing RCT per determinare quanto un aumento del trattamento permette di raggiungere più velocemente delle capacità funzionali, una autonomia nei trasferimenti e una riduzione della lunghezza della degenza. Studio di coorte per verificare se i risultati raggiunti da centri sanitari con dimissione precoce sono simili a quelli ottenuti dalle strutture con degenze più lunghe. 57 pazienti operati di protesi primitiva di anca. Dipartimento di fisioterapia dell ospedale di Wesley (Australia) Protesi primitiva dell anca, operati in 3 centri di chirurgia del servizio sanitario pubblico del Regno Unito: un centro specializzato con un programma di rapida dimissione (N=316), e due centri con maggior intensità, numero di ripetizioni, e una progressione più veloce. I criteri di dimissione sono gli stessi: l accettazione da parte del pz. di essere dimesso, controllo del dolore, conoscenza del pz. delle modalità di medicazione, conoscenza delle restrizioni iniziali nella vita quotidiana, capacità di camminare, fare le scale e fare degli esercizi a casa con una corretta progressione, capacità del pz di rispondere ai bisogni personali, la non presenza di segni di infezione e per le protesi di ginocchio una flessione pari a 90. I pazienti operati vengono suddivisi in due gruppi. Uno dove ricevono un trattamento di fisioterapia al giorno (n=27) e uno in cui ricevono una doppia seduta giornaliera (n=30). La seduta di fisioterapia prevede esercizi di mobilizzazione, pratica nei trasferimenti fino all esecuzione di esercizi in statica, la deambulazione e l esecuzione sicura delle scale. La seconda seduta giornaliera di fisioterapia viene concentrata maggiormente sul raggiungimento delle capacità funzionali. In ogni centro viene effettuato un trattamento di fisioterapia che prevede in 1 giornata esercizi di respirazione, circolatori e mobilizzazione dell anca. Nei centri dove la dimissione è più precoce si esegue fin da subito anche la verticalizzazione del paziente, i trasferimenti letto-sedia e la deambulazione con l uso degli ausili. In media i pazienti ricevono rispettivamente nei tre centri 4, 7, 5 sedute di fisioterapia. I criteri di dimissione dei pazienti non sono formalizzati. I pazienti vengono dimessi nel momento in cui il dolore viene controllato con dei semplici farmaci Oxoford Hip Score somministrata prima dell intervento e successivamente. Iowa Level Assistence, somministrata a 3 e 6 giorni dall intervento. Lunghezza della degenza. Oxford Hip Score con specifiche misure dei risultati funzionali come primo indicatore. Secondariamente indicatori riportati dai pazienti stessi per analizzare la qualità di vita e i costi sanitari. Utilizzo della WOMAC, EuroQol 5D, VAS, Short-Form 12 (SF-12) I pazienti che ricevono due sedute giornaliere raggiungono più precocemente e velocemente le capacità funzionali. La misurazione del livello di assistenza a 3 giorni, mostra una differenza statistica significativa (P=0,41), cose che non si registra invece a 6 giorni dall intervento. I tempi di degenza sono similabili nei due gruppi. Gli outcomes raggiunti dai pazienti dimessi precocemente sono in linea con quelli raggiunti dai pazienti con degenza più lunga. 5

6 durations of stay. Clin Rehabil Dec;23(12): Renkawitz T, Rieder T, Handel M, Koller M, Drescher J, Bonnlaender G, Grifka Comparison of two accelerated clinical pathways--after total knee replacement how fast can we really go? J.Clin Rehabil Mar;24(3): Epub 2010 Feb 15. Fary Khan, Louisa Ng, Senen Gonzalez, Tom Hale, Lynne Turner- Stokes Multidisciplinary rehabilitation programmes following joint replacement at the hip and knee in chronic arthropathy (Review) Cochrane Database of Systematic Reviews 2008 Studio prospettico per valutare se l ottimizzazione di una percorso di cura accelerato già esistente può permettere il raggiungimento di miglior out come postoperatori. Revisione sistematica. Si cercano le evidenze sull efficacia di un intervento multidisciplinare in termini di attività e partecipazione per pazienti operati di protesi di anca e ginocchio. tradizionali(n=11 9 e N=87) 143 pz operati di protesi primitiva totale di ginocchio con anestesia peridurale Vengono esaminati gli RCTs pubblicati fino al 2006, in cui veniva valutato un approccio multidisciplinare dopo intervento di protesi per pazienti affetti da patologia articolare cronica. Da 990 abstracts sono stati selezionati 50 analgesici, non ci sono complicazioni chirurgiche ed è stata effettuata una sufficiente mobilizzazione dell arto. 67 pz ricevono un programma di degenza accelerato ottimizzato che prevede: l infusione continua peridurale per il controllo del dolore, precoce e doppia seduta di fisioterapia, mobilizzazione meccanica passiva. 67 pazienti un tradizionale programma accelerato. Il programma di cure prevedeva il coinvolgimento di più figure professionali, un approccio post-operatorio precoce (entro 48 ore), l uso di percorsi strutturati, l uso di strategie specifiche per il controllo del dolore. Tale intevento viene comparato con i programma standard che venivano utilizzati. VAS, consumo di farmaco attraverso l infusione continua peridurale, Range of Motion (ROM) del ginocchio, giornata in cui si alza dal letto, distanza che riesce a percorrere, esecuzione delle scale, misura della circonferenza della coscia, Knee Society Score. Gli outcomes presi in esame nella revisione vengono distinti in primari, includendo gli aspetti di limitazione della funzione (impairment) e della attività e secondari, includendo gli aspetti di limitazione della partecipazione. Per la misurazione degli otucomes primari sono state prese in esame le seguenti scale di misura: Barthel Self Care Index, I pazienti che effettuano il programma accelerato di ottimizzazione mostrano un beneficio significativo per quello che riguarda la distanza deambulata in 5 giornata (P=0,006), l esecuzione delle scale in 5 (P=0,03) e in 8 (P=0,035), giornata in cui si alzano dal letto (P=0,006), misura della circonferenza della coscia, Knee Score, l uso di antidolorifici. Non vi è significativa differenza nella lunghezza del ricovero (P=0,067 in 5 e P=0,098 in 8 ) e sul recupero del ROM articolare. Gli studi mostrano una bassa qualità metodologica. Per i pazienti in regime di degenza si può osservare che un approccio precoce e un percorso clinico strutturato permette un raggiungimento più rapido delle autonomie funzionali misurate attraverso la FIM transfer, la FIM ambulation e la FIM 6

7 studi con full text, di cui solo 5 rispondevano ai requisiti. In totale venivano presi in esame 619 pazienti: 2 trials (261 pz) riguardavano pazienti ricoverati, 3 trials (358 pazienti) pazienti trattati a casa. Bristol Knee Score, day to sitting out of bed, days to ambulation, FIM (Functional Indipendence Measure), Functional Status Index, Harris Hip Score, Meurle d Abuigne and Postel, Oxford Hip Score, Western Ontario and McMasters University Osteoarthritis Index (WOMAC). stairs, una degenza ospedaliera più breve, una riduzione delle complicanze post operatorie e una riduzione dei costi. 7

8 DISCUSSIONE Gli articoli presi in esame confermano come allo stato attuale dell arte a livello internazionale non vi sia uniformità sulle modalità di raccolta dei risultati e sulla valutazione degli stessi. Nei diversi studi riportati vengono utilizzate molteplici scale di misurazione: Oxford Hip Score, WOMAC, EuroQol, SF-12, Knee Score, la misurazione della deambulazione effettuata, dell esecuzione delle scale, della giornata da cui si alzano dal letto, la lunghezza della degenza ospedaliera, la Iowa Level of Assistance Le scale prese in esame vanno a indagare sia gli aspetti clinici che funzionali che di qualità della vita. E sempre più evidente che la valutazione del paziente sottoposto a intervento chirurgico di protesi articolare debba andare a porre attenzione a tutti gli aspetti della salute, dando sempre più risalto agli aspetti funzionali e di partecipazione. Non è più possibile valutare un processo di cura sulla base dei soli dati clinici. Questo è ancora più vero se si vogliono andare a valutare gli esiti a breve termine di un intervento precoce. Lo studio di Lenssen del 2006 evidenzia come l intervento precoce e più intensivo non porti a miglioramenti significativi in termini di incremento del ROM articolare a breve termine in pazienti con protesi di ginocchio. Questa tendenza viene confermata indirettamente dagli altri studi presi in esame dove gli effetti benefici di un intervento postoperatorio viene evidenziato principalmente nel recupero delle capacità funzionali e delle autonomie (precocità della verticalizzazione, trasferimento letto sedia, deambulazione, esecuzione delle scale ) e non tanto nel recupero della articolarità e forza muscolare. Questo risulta essere significativo se si considera che una maggiore precocità dell autonomia del paziente può contribuire a una sua dimissione precoce con la riduzione dei tempi di degenza e quindi dei costi. Come viene mostrato dagli studi di Larsen del 2008, i programmi di recupero intensivi e precoci postoperatori in cui vengono coinvolte molteplici figure professionali e riguardino anche l aspetto organizzativo dell approccio sanitario, possono ottenere i risultati migliori in termini di precocità di dimissione e di outcomes funzionali raggiunti sia nel breve termine che a tre mesi di distanza dall intervento. Larsen nel suo studio sperimenta in ambito ospedaliero un protocollo postoperatorio accelerato che coinvolga non solo il fisioterapista ma tutte le figure professionali e la stessa organizzazione del reparto, ottenendo una significativa riduzione del tempo di degenza, si passa così da una media di 8,8 giorni di degenza a una media di 4,4 giorni. La revisione della Cochrane stessa pone l accento sui vantaggi che fornisce un approccio multidisciplinare e un percorso clinico ben strutturato. CONCLUSIONI Tenuto conto che allo stato dell arte in letteratura si possono trovare studi molto eterogenei e con un basso livello qualitativo possiamo comunque trarre alcune conclusioni significative: - La necessità di trovare una scala di valutazione internazionale e comune che permetta di valutare in maniera più obiettiva gli esiti a breve e a lungo termine degli interventi di sostituzione dell anca e del ginocchio. - L approccio precoce postoperatorio permette un miglioramento degli outcomes a breve termine, non tanto dal punto di vista del ROM articolare o della forza muscolare, ma principalmente delle capacità funzionali e autonomie del paziente. - Un approccio multidisciplinare e un percorso sanitario strutturato che riguardi l organizzazione stessa di un reparto di degenza ortopedica possono permettere il raggiungimento di migliori risultati per i pazienti con al tempo stesso una degenza ospedaliera più breve. Per il futuro si propone di eseguire uno studio mirato a conoscere la reale efficacia del programma proposto all Istituto Ortopedico Rizzoli attraverso l uso di criteri obiettivi di valutazione dei risultati raggiunti ponendo l attenzione in particolare sulle capacità funzionali e le autonomie acquisite dal paziente durante il periodo di degenza. 8

9 BIBLIOGRAFIA Banca dati sui ricoveri ospedalieri (SDO) pubblicate sul sito del ministero della salute: aggiornati dal 1999 al Revisione sistematica della protesi dell anca: affidabilità dell impianto Ministero della salute (pubblicato settembre 2004, aggiornato settembre 2007) Lenssen AF, Crijns YH, Waltjé EM, van Steyn MJ, Geesink RJ, van den Brandt PA, de Bie RA. Efficiency of immediate postoperative inpatient physical therapy following total knee arthroplasty: an RCT. BMC Musculoskelet Disord Aug 31;7:71. Larsen K, Sørensen OG, Hansen TB, Thomsen PB, Søballe K. Accelerated perioperative care and rehabilitation intervention for hip and knee replacement is effective: a randomized clinical trial involving 87 patients with 3 months of follow-up. Acta Orthop Apr;79(2): Larsen K, Hvass KE, Hansen TB, Thomsen PB, Søballe K. Effectiveness of accelerated perioperative care and rehabilitation intervention compared to current intervention after hip and knee arthroplasty. A before-after trial of 247 patients with a 3-month follow-up. BMC Musculoskelet Disord Apr 28;9:59. Stockton KA, Mengersen KA. Effect of multiple physiotherapy sessions on functional outcomes in the initial postoperative period after primary total hip replacement: a randomized controlled trial. Arch Phys Med Rehabil Oct;90(10): Hunt GR, Crealey G, Murthy BV, Hall GM, Constantine P, O'Brien S, Dennison J, Keane P, Beverland D, Lynch MC, Salmon P. The consequences of early discharge after hip arthroplasty for patient outcomes and health care costs: comparison of three centres with differing durations of stay. Clin Rehabil Dec;23(12): Renkawitz T, Rieder T, Handel M, Koller M, Drescher J, Bonnlaender G, Grifka Comparison of two accelerated clinical pathways--after total knee replacement how fast can we really go? J.Clin Rehabil Mar;24(3): Epub 2010 Feb 15. Fary Khan, Louisa Ng, Senen Gonzalez, Tom Hale, Lynne Turner-Stokes Multidisciplinary rehabilitation programmes following joint replacement at the hip and knee in chronic arthropathy (Review) Cochrane Database of Systematic Reviews

ESERCIZIO TERAPEUTICO E TERAPIA MANUALE PER L OSTEOARTROSI DELL ANCA REVISIONE DELLA LETTERATURA

ESERCIZIO TERAPEUTICO E TERAPIA MANUALE PER L OSTEOARTROSI DELL ANCA REVISIONE DELLA LETTERATURA ESERCIZIO TERAPEUTICO E TERAPIA MANUALE PER L OSTEOARTROSI DELL ANCA REVISIONE DELLA LETTERATURA Parazza Sergio FT, Fisioterapista Romeo Antonio FT, Master in T.M. e Riabilitazione Muscoloscheletrica UNIPD

Dettagli

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI

BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI SCHEMA DI PRESENTAZIONE DELLA LETTERA DI INTENTI La presentazione della lettera di intenti dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 23 aprile 2012,

Dettagli

Le verifiche di qualità. Antonino Salvia

Le verifiche di qualità. Antonino Salvia Le verifiche di qualità 1) Obiettivi della qualità 2) Dimensioni correlate alla qualità 3) Concetto di quality assurance 4) Metodologie di approccio alla qualità 5) Audit clinico nel percorso stroke 6)

Dettagli

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..

Dettagli

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS INDIRIZZO OSPEDALE Pomezia, 6 Marzo 2015 AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS OGGETTO: Avviso di Sicurezza Urgente Volontario per Sistema Totale di Ginocchio

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

TEST SULLE CONOSCENZE ED ESERCIZI DEL MANUALE 3 SU EBM

TEST SULLE CONOSCENZE ED ESERCIZI DEL MANUALE 3 SU EBM TEST SULLE CONOSCENZE ED ESERCIZI DEL MANUALE 3 SU EBM 3.1 Test di conoscenza sulla EBM 1) Quali sono i due modi principali in cui viene tradotto in italiano Evidence-Based medicine?: a) b) 2) Quali sono

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina

Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina La U.O.S.D. Comunicazione Integrata Aziendale, in collaborazione con l Università La Sapienza di Roma (CdL Scienze Magistrali

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Scuola di riferimento nazionale SIC di chirurgia laparoscopica avanzata. Direttore: Prof. Francesco Corcione

Scuola di riferimento nazionale SIC di chirurgia laparoscopica avanzata. Direttore: Prof. Francesco Corcione AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI di rilievo nazionale e di alta specializzazione Monaldi - Cotugno - CTO U.O.C. di Chirurgia Generale Centro di Chirurgia Laparoscopica e Robotica Direttore: Prof. Francesco

Dettagli

CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA

CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONTRATTO DI TIROCINIO RIABILITAZIONE SPECIALISTICA I anno - Anno Accademico STUDENTE SEZIONE

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

LA CARTELLA FISIOTERAPICA/LOGOPEDICA COME STRUMENTO PER LA GUIDA ALLA VALUTAZIONE

LA CARTELLA FISIOTERAPICA/LOGOPEDICA COME STRUMENTO PER LA GUIDA ALLA VALUTAZIONE Direzione Infermieristica e Tecnica LA CARTELLA FISIOTERAPICA/LOGOPEDICA COME STRUMENTO PER LA GUIDA ALLA VALUTAZIONE Amici A., Piraccini F., Carnaroli S., Ercoles S., Vernocchi C., Dall Ara S., Farneti

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Trials clinici. Disegni di studio

Trials clinici. Disegni di studio Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI A. ASPETTI ANAGRAFICI A 1 - U.O. coinvolte: A 2 -Ambito di appartenenza: (selezionare) A 3 - Responsabile Buona Prassi: CURE PRIMARIE : MEDICINA DELLO SPORT DIPARTIMENTO

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia

A.A. 2015/2016. Statistica Medica. Corso di. CdL in Fisioterapia CdL in Podologia A.A. 2015/2016 Corso di Statistica Medica CdL in Fisioterapia CdL in Podologia La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi in cui

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO

LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO Accuratezza degli studi Miettinen, nel 1985, afferma che : la accuratezza di uno studio epidemiologico consiste nel grado di - assenza di errori

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA

STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Esperienza del network JCI

Esperienza del network JCI Esperienza del network JCI Dr. Massimiliano Raponi 19 novembre 2011 2 IL SECOLO XIX 1! 3 L Attività dell OPBG 4 Sedi 11 Dipartimenti 607 posti letto 30.344 Ricoveri Ordinari/anno 101.980 Accessi DH/anno

Dettagli

I SERVIZI ONLINE E MOBILE

I SERVIZI ONLINE E MOBILE I SERVIZI ONLINE E MOBILE Focus servizi on line UniSalute: registrazione Sul sito www.unisalute.it per accedere alle funzionalità dell area riservata è necessario inserire user e password personali nel

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

Il nursing riabilitativo nell ictus. Angela Venturino Firenze 2007 Riabilitazione geriatrica:realtà e prospettive

Il nursing riabilitativo nell ictus. Angela Venturino Firenze 2007 Riabilitazione geriatrica:realtà e prospettive Il nursing riabilitativo nell ictus Angela Venturino Firenze 2007 Riabilitazione geriatrica:realtà e prospettive Nursing Nel contesto delle cure atte al mantenimento della salute, il nursing ha lo scopo

Dettagli

Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 96 della legge federale del 18 marzo 1994 2 sull assicurazione malattie (legge), 3 ordina:

Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 96 della legge federale del 18 marzo 1994 2 sull assicurazione malattie (legge), 3 ordina: Ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali, delle case per partorienti e delle case di cura nell assicurazione malattie 1 (OCPre) del 3 luglio 2002 (Stato

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER. Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina

DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER. Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina La nostra storia inizia MARZO 2007 L infermiere CASE Manager in Medicina Interna (PROGETTO FLORENCE) CASE

Dettagli

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta 1. Chi è il proponente? - l ospedale - il dipartimento - un singolo soggetto Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta 2. Chi sono i soggetti coinvolti nella proposta?

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale

Dettagli

Medicina di iniziativa per il paziente esperto

Medicina di iniziativa per il paziente esperto Progetto di adattamento locale di Linee Guida sull osteoartrosi per migliorare la pratica clinica quotidiana Medicina di iniziativa per il paziente esperto Giorgia Squeri Francesca Doronzo Marco Lombardi

Dettagli

Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi

Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi Infermiera Consulente Formazione e Organizzazione in Sanità In Italia è 10

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA

CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONTRATTO DI TIROCINIO SERVIZIO RIABILITAZIONE I anno - Anno Accademico STUDENTE SEZIONE

Dettagli

Questionario del progetto SHARE per i genitori

Questionario del progetto SHARE per i genitori Questionario del progetto SHARE per i genitori Informazioni personali del paziente e diagnosi Paese di nascita: Sesso: (Maschio) (Femmina) Età: Età alla diagnosi: Persona che compila il questionario: Madre

Dettagli

Il ruolo della fisioterapia nel morbo di Ollier e nell esostosi multipla ereditaria

Il ruolo della fisioterapia nel morbo di Ollier e nell esostosi multipla ereditaria Il ruolo della fisioterapia nel morbo di Ollier e nell esostosi multipla ereditaria Leonardo Pellicciari Fisioterapista Scuola di Dottorato in Advanced Sciences and Technologies in Rehabilitation Medicine

Dettagli

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Dettagli

Le cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia

Le cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Informazioni per pazienti e familiari Le cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Le cure palliative all IRCCS Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia Gentile Signore/a,

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

DEFINITION, STRUCTURE, CONTENT, USE AND IMPACTS OF ELECTRONIC HEALTH RECORDS: A REVIEW OF THE RESEARCH LITERATURE

DEFINITION, STRUCTURE, CONTENT, USE AND IMPACTS OF ELECTRONIC HEALTH RECORDS: A REVIEW OF THE RESEARCH LITERATURE DEFINITION, STRUCTURE, CONTENT, USE AND IMPACTS OF ELECTRONIC HEALTH RECORDS: A REVIEW OF THE RESEARCH LITERATURE Kristiina Hayrinen, Kaija Saranto, Pirkko Nykanen. International Journal of Medical Infomratics

Dettagli

LINEE-GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO (Versione finale 9/XI/05)

LINEE-GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO (Versione finale 9/XI/05) LINEE-GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO (Versione finale 9/XI/05) 1. Introduzione e finalità delle Linee-guida L High Level Group on Health Services and Medical Care ha deciso di promuovere

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

LA RICERCA INFERMIERISTICA

LA RICERCA INFERMIERISTICA Prof. ssa Eufemia Renzi LA RICERCA INFERMIERISTICA DIAPOSITIVA N. 2 IL SIGNIFICATO DI RICERCA INFERMIERISTICA La ricerca infermieristica opera su due grandi aree interdipendenti: quella teorica nursing

Dettagli

PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI

PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI I PDTA e i protocolli nel Dipartimento di area Medica Specialistica Infermiera pediatrica coordinatrice Sabrina Contini PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa

Management Sanitario. Modulo di Ricerca Operativa Management Sanitario per il corso di Laurea Magistrale SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE Modulo di Ricerca Operativa Prof Laura Palagi http://wwwdisuniroma1it/ palagi Dipartimento di Ingegneria

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Progetto ARSS - La qualità dal punto di vista del cittadino utente PROGRAMMA REGIONALE DI INDAGINE SUGLI UTENTI DEI SERVIZI

Progetto ARSS - La qualità dal punto di vista del cittadino utente PROGRAMMA REGIONALE DI INDAGINE SUGLI UTENTI DEI SERVIZI Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Progetto ARSS - La qualità dal punto di vista del cittadino utente PROGRAMMA REGIONALE DI INDAGINE SUGLI UTENTI DEI SERVIZI Maria Ines Axerio e Mara Pigato

Dettagli

Indagine qualita percepita

Indagine qualita percepita Sistema di Gestione per la Qualità - Ospedale M. G. Vannini Report sulla qualità percepita OSPEDALE M. G. VANNINI Direttore Sanitario Dott.ssa Maura Moreschini Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008

Dettagli

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.

Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def. Linea guida 21 Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti http://www.snlg-iss.it/cms/files/lg_autismo_def.pdf Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico del Ministero

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella

Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Torino, 10 giugno 2014 La donna con il tumore al seno: Assistenza a 360 gradi. Aggiornamento e novità Il ruolo dell approccio psicologico nella cura del tumore alla mammella Dott. Maria Rosa STANIZZO Direttore

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie RISULTATI QUESTIONARIO -------- Il questionario

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI ISTRUZIONE OPERATIVA N 1/2005 PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI RATIFICATO DALLA COMMISSIONE AZIENDALE PER LA SORVEGLIANZA E IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica G GERONTOL 2006;LIV:110-114 Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ARTICOLO DI AGGIORNAMENTO REVIEW Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica Oral health epidemiology

Dettagli

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Mario ALVINO Formazione efficace : perché? è una misura di sicurezza, infatti svolge una

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO Cammi Emilio Reggio Emilia, 25 settembre 2015 Fibrosi cistica Malattia genetica rara Patologia multiorgano che

Dettagli