CRIMINI DI IDENTITA CONTRO LE AZIENDE: RISULTATI DELL ANALISI DEI CASI STUDIO RACCOLTI

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1 WEB PRO ID - Developing web-based data collection modules to understand, prevent and combat ID related crimes and facilitate their investigation and prosecution With financial support of the Prevention of and Fight against Crime Programme European Commission - Directorate-General Home Affairs CRIMINI DI IDENTITA CONTRO LE AZIENDE: RISULTATI DELL ANALISI DEI CASI STUDIO RACCOLTI Valentina Scioneri RiSSC Trento, Febbraio 2014 Università degli Studi di Trento Coordinator Scientific partner Technological and institutional partners

2 Table of contents 1. La criminalità in danno delle aziende 4 2. L esperienza del settore telefonico 10

3 Valentina Scioneri\ Conferenza Finale, 27/28 Febbraio 2014 Sezione 1 La criminalità in danno delle aziende

4 Tendenze internazionali Lo scenario PWC Global Economic Crime Survey % delle aziende intervistate ha subito almeno un caso di frode nei 12 mesi precedenti Italia: 17% (campione di 127 aziende) KROLL Global Fraud Report 2012/2013 e 2013/14 rispettivamente il 60% e i 70% delle aziende intervistate ha subito almeno un caso di frode nei 12 mesi precedenti le perdite medie stimate sono passate dallo 0,9% del fatturato nel 2012 all 1,4% del 2013 (nel 10% dei casi è stato raggiunto il 4% del fatturato) 4 1. Crimini in azienda 2. Loren Ipsum 3. Loren Ipsum 4. Loren Ipsum 5. Loren Ipsum

5 Tendenze internazionali Profili di danno per settore economico per tipologia di risposta Fonte: KROLL Global Fraud Report, 2013/ Crimini in azienda 2. Loren Ipsum 3. Loren Ipsum 4. Loren Ipsum 5. Loren Ipsum

6 Tendenze internazionali I crimini di identità McAfee perdite stimate tra i 100 e i 500 miliardi di dollari Javelin Strategy Report 2013 aumento della vittimizzazione in danno delle persone e incremento nell incidenza delle due più severe tipologie di frode: new account fraud (NAF) e account takeover fraud (ATF) diffusione del company ID theft e proliferazione delle tecniche di acquisizione dell identità aziendale offline e online (es: registrazione fraudolenta nei registri pubblici e privati, cybercrime e frodi bancarie, physical address mirroring, impersonificazione dei rappresentanti legali, mercato-nero delle informazioni presente su Internet ) Unione Europea: focus sul furto di identità finalizzato alla realizzazione di frodi 6 1. Crimini in azienda 2. Loren Ipsum 3. Loren Ipsum 4. Loren Ipsum 5. Loren Ipsum

7 Valentina Scioneri\ Conferenza Finale, Febbraio 2014 Sezione 2 L esperienza del settore telefonico

8 Progetto WEBProID - Analisi casistica. Nota metodologica il campione 413 casi utili: 200 casi azienda X 213 casi azienda Y arco temporale: dicembre 2010 agosto 2013 l analisi analisi qualitativa 8

9 Progetto WEBProID - Analisi casistica. Sintesi dei risultati Lo scenario FATTISPECIE: prevalenza netta del furto di identità (75,3%) rispetto alle frodi di identità (24,7%) prevalenza netta del company ID theft (87%) rispetto al furto di identità in danno di persone fisiche (13%) assenza/insufficienza di informazioni inerenti le vittime esistenza di differenze significative nella vittimizzazione dei due contesti aziendali analizzati 9

10 Progetto WEBProID - Analisi casistica. Sintesi dei risultati Lo scenario MODI OPERANDI: correlazione tra vittimizzazione aziendale, politiche commerciali e di marketing e tipologia di clientela. Il ladro di identità sceglie quale azienda vittimizzare in base alla finalità perseguita finalità: sottrazione di terminali relativa semplicità delle tecniche di frode. Centralità della falsificazione documentale durata limitata nel tempo della frode da sottoscrizione (meno di 1 mese 65%) 10

11 Progetto WEBProID - Analisi casistica. Sintesi dei risultati Lo scenario CRITICITÀ: conoscenza spesso solo superficiale e parcellizzata degli elementi costitutivi della frode impossibilità di applicare metodologie di analisi più minuziose ed utili in chiave di rilevazione delle opportunità criminali e sviluppo delle contromisure di mitigazione assenza di deterrenza 11

12 Il furto di identità

13 1. Il furto di identità CHI vittima persona giuridica / legale rappresentante (87%) tipologia società di capitali (40,5%) ditta individuale (6,8%) note insufficienza dei dati sulle vittime impossibilità di profilare le vittime e identificare i fattori di criticità 13

14 1. Il furto di identità CHI autore nuovo cliente (85,9%) soggetto esterno (64%) collusione soggetti interni ed esterni (14%) identificazione autore individuato nel 7% dei casi (non lo so 81%) 14

15 1. Il furto di identità COSA sottrazione terminali 66,6% numero terminali 1 3 (59,4%) 4 6 (16,8%) 7 9 (8,2%) casi residuali: (4,6%) tipologia smartphone(40,8%) cellulare (13,3%) tablet (10,6%) PC (0,6%) altro (1%) 15

16 1. Il furto di identità COSA frode sul traffico 17% tipologia nr SIM 2 (5,5%) > 5 (4,2%) frode sull interconnessione (6,1%) traffico internazionale (4,2%) roaming (3,5%) traffico nazionale (0,3%) 16

17 1. Il furto di identità COME pagamenti mancato pagamento prima fattura (10%) mancato pagamento fatture successive (1%) connivenza con un dealer (3,9%) con uno o più dipendenti - assente 17

18 1. Il furto di identità COME documenti falsi (47,3%) rubati (36,6%) originali alterati (14,1%) qualità bassa (9,3%) media (4,2%) alta (9,3%) 18

19 1. Il furto di identità COME tipologia dati e documenti dati sensibili (89,07%) P. IVA (18,6%) carta identità (14,1%) CF/tessera sanitaria (7,1%) visura camerale (11,8%) patente (1%) 19

20 1. Il furto di identità QUANDO Durata: 1-3 mesi nel 11,3% >1 mese nell 65% 3-6 mesi nel 1,9% 6-12 mesi nell 0,6% 20

21 1. Il furto di identità IMPATTO Profili di danno: Reputazionale 2,3% Economico 65% 21

22 1. Il furto di identità VULNERABILITÀ mancato controllo documenti (49,2%) mancato controllo documenti con mancato rispetto procedure (0,6%) mancato controllo documenti con presunta fraudolenza dealer/agenzia (2,89%) mancato controllo documenti con responsabilità dolosa dealer/agenzia (5,4%) centralità fattoreumano presunta fraudolenza del dealer/agenzia (8,04%) responsabilità dolosa del dealer (2%) vulnerabilità intrinseca del canale Internet (6,11%) 22

23 1. Il furto di identità MODALITÀ DI RILEVAZIONE Furto di identità - modalità rilevazione casualmente istituti credito FF.OO. vittima furto ID dealers analisti sistemi controllo Fonte: RiSSC, Progetto WEBPROID,

24 1. Il furto di identità CONTROMISURE Furto di identità - tipologia misure contrasto denuncia FF.OO. sanzioni disciplinari dealer blocco IMEI altro anagrafica in BL risoluzione contratto sospensione contratto Fonte: RiSSC, Progetto WEBPROID,

25 La frode di identità

26 2. La frode di identità CHI tipologia di identità inventata (63,7%) reale (35,3%) tipologia di dati alterati nominativo (11,7%) visura / P.IVA (6,8%) luogo di nascita (11%) dati bancari (3,9%) 26

27 2. La frode di identità CHI autore nuovo cliente (95,1%) soggetto esterno (85%) collusione soggetti interni ed esterni (7,8%) identificazione no (41,2%) si (20,6%) non so (31,4%) 27

28 2. La frode di identità COSA sottrazione terminali 72,5% numero terminali 1 3 (37,3%) 4 6 (31,4%) 7 (2%) casi residuali: (2%) tipologia smartphone(69,6%) tablet (15,6%) altro (1%) 28

29 2. La frode di identità COSA frode sul traffico 9,8% 1 (3,9%) 5 (2%) traffico internazionale (2,9%) roaming (4,9%) frode sull interconnessione (1%) tipologia nr SIM 29

30 2. La frode di identità COME tipologia contrattuale sottoscrizione nuovo contratto (96,1%) canale agenzia (36,3%) negozi /dealer (30,4%) internet (12,7%) 30

31 2. La frode di identità COME tipologia documenti rubati impiegati per la frode CF / tessera sanitaria (50,9%) carta di identità (50%) visura camerale (30,3%) P.IVA (16,6%) qualità bassa (8,8%) media (10,8%) alta (26,5%) 31

32 2. La frode di identità QUANDO Durata: < 1 mese 45,1% 1-3 mesi 26,5% 3-6 mesi 2% 6-12 mesi 0% > 12 mesi 9,8% 32

33 2. La frode di identità IMPATTO danni reputazionali danni economici 33

34 2. La frode di identità VULNERABILITÀ mancato controllo documenti (38%) mancato controllo documenti con presunta fraudolenza dealer/agenzia (26%) diversificazione elementi di criticità problema intrinseco all offerta commerciale (15,3%) vulnerabilità intrinseca del canale Internet (12,24%) 34

35 2. La frode di identità MODALITÀ DI RILEVAZIONE Analisti 71,6% Sistemi di controllo 22,5% Dealers 5% 35

36 2. La frode di identità CONTROMISURE Frode di identità - tipologia misure contrasto altro sanzioni disciplinari dealer denuncia FF.OO. risoluzione contratto blocco IMEI anagrafica in BL sospensione contratto Fonte: RiSSC, Progetto WEBPROID,

37 WEB PRO ID - Developing web-based data collection modules to understand, prevent and combat ID related crimes and facilitate their investigation and prosecution With financial support of the Prevention of and Fight against Crime Programme European Commission - Directorate-General Home Affairs Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità Via Casoni 2, Torri di Quartesolo Te Fax Website - info@rissc.it Trento, Febbraio 2014 Università degli Studi di Trento Coordinator Scientific partner Technological and institutional partners