Classe Ingegneria dell Informazione Laurea in Ingegneria Informatica Insegnamento: Controlli dei Processi I ING-INF/04
|
|
- Monica Orsini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Classe Ingegneria dell Informazione Laurea in Ingegneria Informatica Insegnamento: Controlli dei Processi I ING-INF/4 Docente Numero di crediti: 6 Prof: Maria Pia Fanti Conoscenze preliminari Trasformata di Laplace. Funzioni di trasferimento. Concetti base dei controlli automatici. Matrici e algebra lineare. Uso di Matlab e Simulink. Obiettivi formativi: Il modulo ha l'obiettivo di fornire agli allievi gli strumenti per rappresentare e analizzare i sistemi dinamici lineari e tempo-continui in forma di stato. Inoltre metterà gli allievi in grado di utilizzare le principali tecniche di sintesi di controllori mediante retroazione di stato e di stima dello stato. Programma sintetico: - Definizione di sistema dinamico. Modelli in variabili di stato. I concetti di stato, movimento, traiettoria ed equilibrio. (4 ore) - Richiami di algebra lineare: operazioni tra matrici, autovalori ed autovettori, rango di una matrice, esponenziale di matrice (4 ore). - Sistemi regolari, lineari e tempoinvarianti ed equazioni di stato (). - Il problema della soluzione. Matrice di transizione di stato () - Definizione di stabilità alla Lyapunov () - Stabilità ed autovalori della matrice di stato. Forma di Jordan e polinomio minimo ( ore) - Controllabilità e osservabilità (6 ore) - Rappresentazioni canoniche di sistemii regolari, lineari e tempoinvarianti (4 ore). - Stabilizzabilità e rilevabilità. Forme canoniche di controllabilità e di osservabilità (4 ore) - Sintesi di controllori basati sulla retroazione di stato ( ore). - Realizzazione minima e retroazione di stato ( ore) Controllori Lineari quadratici ( ore). - Stimatori dello stato di ordine ridotto e di ordine pieno. (4) - Uno degli stimatori nell anello di controllo. Principio di separazione ( ore) Esercitazioni al calcolatore: esempi di sistemi con sintesi di controllori e di stimatori dello stato ( ore) Al termine del modulo gli allievi saranno in grado di utilizzare le principali tecniche di sintesi di controllori mediante retroazione di stato e di stima dello stato. Articolazione in Il corso comprende lezioni teoriche: 5 CFU, esercitazioni al tipologie didattiche calcolatore:,5 CFU. Supporti alla didattica Prova finale: PC, software di simulazione Matlab e Simulink. Esame scritto Testi di riferimento A. Giua, C. Seatzu. Analisi dei Sistemi Dinamici. 3 principali S. Rinaldi Teoria dei Sistemi CLUP Milano 977 Ulteriori testi suggeriti B. Friedland.- Control System Design.- McGraw Hill 987
2 CONTROLLO DEI PROCESSI I ESONERO DEL 3 NOVEMBRE 4 Un sistema LTI ha come matrici di stato: A 4 k B C [ ] D Discutere la stabilità del sistema al variare di k reale. Determinare un valore di k per cui il sistema è non completamente raggiungibile. In tale caso, determinare: o Una base del sottospazio di raggiungibilità o Uno stato non raggiungibile Fissato k e posto ()[ ] T, determinare l andamento dell uscita del sistema quando l ingresso è una rampa unitaria. Un sistema dinamico con ingresso u(t), vettore di stato (t) ed uscita y(t) è descritto dalle seguenti equazioni di stato: & & ( t) ( t) 3 ( t) + u( t) ( t) ( t) ( t) + u ( t) e dalla trasformazione di uscita y ( t) -Determinare: I punti di equilibrio relativi ad ingresso nullo e valutarne la stabilità Le matrici di stato relative al sistema linearizzato attorno ai punti di equilibrio trovati
3 Tema Sia data la seguente rappresentazione in variabili di stato di un sistema:. Determinare, se possibile, una retroazione di stato tale per cui il sistema retroazionato abbia gli autovalori in: -; -3; -5.. Costruire, se possibile, un osservatore degli stati che abbia gli autovalori in: -; - + j5; - - j5. 3. Trovare la funzione di trasferimento del sistema dato (ad anello aperto). 4. Dire se il sistema è BIBO stabile (ad anello aperto).
4 Soluzione prova di autovalutazione Punto N. Valutiamo la raggiungibilità del sistema. La matrice di raggiungibilità risulta: R 4 essa è evidentemente di rango due, in quanto la terza colonna è multipla della prima. Per poter progettare il regolatore lineare sullo stato si dovrà quindi verificare che un autovalore della matrice A sia coincidente con uno degli autovalori desiderati in anello chiuso. Inoltre, gli altri due autovalori devono far parte del sottosistema controllabile. Gli autovalori di A sono, -, -3. A questo punto bisogna verificare che -3 sia il modo del sistema non controllabile, mentre e - siano i modi del sottosistema controllabile. Una base del sottospazio di raggiungibilità è data dai vettori v [ ] T e v [ ] T (posso dividere la seconda colonna di R per due senza alterare le proprietà della base). Risulta qui evidente che il complemento ortogonale di questa base è costituito dal vettore v 3 [ ] T, ed esso costituisce una base del sottospazio di non raggiungibilità. La matrice che consente di operare una trasformazione di similitudine e portare così il sistema in forma di Kalman per la controllabilità è quindi T - [ v v v 3 ]. Eseguendo la trasformazione di similitudine A * T - A T ; B*T B, C*C T - si ottiene * A e B*[ ] T 3 La parte non controllabile contiene l autovalore -3. Possiamo quindi progettare un regolatore lineare sullo stato che permetta di allocare gli autovalori della parte controllabile ( e -) ai valori desiderati (- e -5). Pertanto il polinomio caratteristico desiderato è * ( λ + )( λ + 5) λ + 6λ + 5 Scegliendo un vettore di guadagni K [k k ] il polinomio caratteristico della parte controllabile retroazionata è: + ( λ ) det( λi A λ * A * B K * B K) λ k 4 k Dalle specifiche richieste, uguagliando il polinomio caratteristico del sistema retroazionato al polinomio caratteristico desiderato, è necessario porre k -6 e -k -45 da cui k -9/. Il vettore dei guadagni per il sistema del terzo ordine può dunque essere scelto pari a:
5 K * [ -6-9/ ] Il terzo elemento del vettore dei guadagni può essere nullo in quanto è noto dalla teoria che non è possibile riallocare, tramite retroazione lineare dello stato, un modo non controllabile, indipendentemente dal valore assunto da tale guadagno. Bisogna adesso trovare il vettore dei guadagni K che consente di allocare i poli di A+BK nel sistema di riferimento originale. KK * T [ -6-9/] Punto N. Valutiamo adesso l osservabilità del sistema. La matrice di osservabilità è data da M O 3 4 Essa ha rango massimo, pertanto il sistema è completamente osservabile. E quindi possibile progettare un osservatore asintotico che abbia gli autovalori fissati come richiesto. Il polinomio caratteristico desiderato è * 3 ( λ + )( λ + + 5i )( λ + 5i) λ + 3λ + 35λ + 5 Dato quindi il vettore dei guadagni dell osservatore L[L L L 3 ] T, valutiamo il polinomio caratteristico della matrice A+LC. A + LC 3 λ + ( 3 L ) λ + ( 3L 4 L3 L ) λ 6L3 Per cui, uguagliando i coefficienti dei due polinomi si ottiene L[58/ /3] T Punto N. 3 Per semplificare i calcoli la funzione di trasferimento può essere ricavata dalla parte completamente controllabile del sistema. Per fare ciò calcoliamo C * C T - [ ]. La funzione di trasferimento potrà quindi essere calcolata come * * * s G s) C ( si A ) B ( s 4 Ricordiamo che la funzione di trasferimento è un invariante rispetto alle trasformazioni di similitudine. Infatti, se essa si calcolasse dal sistema originario si troverebbe lo stesso risultato. Tramite quest ultimo procedimento risulterebbe evidente la cancellazione del modo non controllabile corrispondente all autovalore -3. Punto N. 4 Il sistema è lineare e tempo invariante, pertanto le condizioni per la BIBO stabilità e l asintotica stabilità coincidono. Il sistema pertanto è instabile, in quanto presenta un autovalore a parte reale positiva.
6 Linee guida per l autovalutazione Assegnate i seguenti punteggi ai quesiti o parti di essi che avete svolto correttamente: Punto Verifica Controllabilità... 4 Forma di Kalman... 6 Progetto Regolatore... 4 Ritorno nello spazio originario... 3 Totale... 7 Punto Verifica Osservabilità... 4 Progetto Osservatore... 4 Totale... 8 Punto Punto 4... Errori di calcolo penalizzano la singola parte del quesito da mezzo punto a un punto. Se il resto del quesito è svolto coerentemente con l errore di calcolo effettuato esso non influenza la valutazione dei punti rimanenti, a meno che non porti a uno stravolgimento dell esercizio (per cui ad esempio non si riescono a svolgere i punti successivi). L esercizio non completato comporta un punteggio parziale relativo ai punti svolti. Errori di impostazione implicano una valutazione delle singole parti dell esercizio e della coerenza con cui si è riusciti a condurre il proprio lavoro. Statisticamente, un esercizio male impostato ottiene una valutazione che va da al 5% del totale. E superfluo sottolineare che il punteggio ottenuto in fase di autovalutazione non è garanzia di risultati simili in sede di esame. Tuttavia, esso è tanto più veritiero quanto più l esercizio è svolto in condizioni simili a quelle dell esame.
7 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL DICEMBRE 4 Un sistema LTI ha come matrici di stato: A B C [ ] D Si trovi una rappresentazione di stato equivalente in forma diagonale Si studi la raggiungibilità e l osservabilità del sistema, determinando le dimensioni dei relativi sottospazi Si trovi, se esiste, uno stato iniziale tale che l uscita libera ad esso associato sia identicamente nulla Si determini la funzione di trasferimento del sistema Si studi la stabilità interna e quella esterna del sistema Si dica se è possibile progettare un osservatore asintotico dello stato ed in caso affermativo si progetti tale osservatore
8 CONTROLLO DEI PROCESSI I ESONERO DEL DICEMBRE 4 Determinare una realizzazione minima in forma diagonale del sistema con funzione di trasferimento s G ( s) ( s + )( s + ) Si progetti sulla forma di stato ottenuta un regolatore lineare con retroazione sullo stato in modo tale da ottenere, in anello chiuso, una coppia di poli p, -± j Dato il sistema LTI in forma di stato A 4 / 3 B 3 / 3 C [ ] D Studiare la raggiungibilità e la osservabilità del sistema, determinando le dimensioni dei relativi sottospazi Si determini, se esiste, uno stato iniziale tale che l uscita libera ad esso associato sia identicamente nulla Si dica se è possibile progettare un osservatore asintotico dello stato ed in caso affermativo si progetti tale osservatore
9 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 7 GENNAIO 5 Un sistema LTI ha come matrici di stato: A B C [ ] D Determinare, se possibile, una retroazione di stato tale per cui il sistema retroazionato abbia gli autovalori in: -;-;-. Costruire, se possibile, un osservatore asintotico degli stati che abbia gli autovalori in: -; - + j5; - - j5. Comunque venga effettuato il progetto, si riportino le matrici dei guadagni del regolatore e dell osservatore nello spazio di stato originario. Trovare la funzione di trasferimento del sistema dato (ad anello aperto). Dire se il sistema è BIBO stabile (ad anello aperto).
10 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 8 FEBBRAIO 5 Dato il sistema non lineare con ingresso u, uscita y e vettore di stato [ ] T 4 3 y u & & Determinare TUTTI gli stati e le uscite di equilibrio in corrispondenza dell ingresso costante u; Linearizzare il sistema attorno ad UNO QUALSIASI degli stati di equilibrio sopra calcolati; Studiare la stabilità del punto di equilibrio adottato nel punto precedente. Dato il sistema LTI con funzione di trasferimento: 3 3 ) ( s s s s G Determinare una realizzazione minima in forma canonica di osservabilità ed indicare le dimensioni dei sottospazi di raggiungibilità ed osservabilità della forma di stato così ottenuta; Determinare l uscita libera corrispondente allo stato iniziale [ ] T ; Progettare un osservatore asintotico dello stato Studiare la stabilità asintotica (interna) dei seguenti sistemi in forma di stato; A B [ ] C A B [ ] C
11 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL APRILE 5 Dato il sistema non lineare con ingresso u, uscita y e vettore di stato [ ] T y u & & Considerando un ingresso costante u, si dica quale (o quali) dei seguenti stati sono di equilibrio: / ; ; Per lo stato (o gli stati) di equilibrio individuati al punto precedente, se ne valuti la stabilità. Dato il sistema LTI: A ; k B ; [ ] C ; Determinare un valore di k reale per cui il sistema non è totalmente raggiungibile Per tale valore di k, determinare uno stato raggiungibile ed uno non raggiungibile Determinare l uscita libera corrispondente allo stato [ ] T Dato il sistema LTI 3 A ; B ; [ ] C Studiare l osservabilità e specificare le dimensioni dei sottospazi di osservabilità e di non osservabilità Studiare la stabilità interna e quella esterna Determinare la funzione di trasferimento
12 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 7 MAGGIO 5 Data la seguente forma di stato Al variare del parametro, si studi la raggiungibilità e la stabilizzabilità del sistema. Fissato a piacere un valore di k ( ) per cui il sistema è non completamente raggiungibile, si determini uno stato non raggiungibile. Fissato k -, si determini un regolatore lineare sullo stato (senza osservatore asintotico) che permetta di posizionare i poli del sistema in ppp3 - Data la forma di stato Si determini, se esiste, uno stato iniziale che produca un uscita libera identicamente nulla. Si studi la stabilità del sistema. Si esponga cosa è il problema della realizzazione, indicando in particolare cosa è una realizzazione in forma minima. Si indichi inoltre una realizzazione in una forma canonica a scelta e se ne evidenzino le proprietà.
13 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 6 SETTEMBRE 5 Dato il sistema non lineare, con uscita y e vettore di stato [ ] T Si determinino i suoi stati di equilibrio; Scelto uno stato di equilibrio a piacere, si linearizzi il sistema e si studi la stabilità nell intorno del punto. Data la seguente forma di stato Si studi la controllabilità e l osservabilità (specificando dimensioni e base dei relativi sottospazi); la stabilizzabilità e la rivelabilità. Si studi la stabilità interna e quella esterna Si determini e At Si determini la funzione di trasferimento Dimostrare che, data una realizzazione di stato espressa tramite le matrici A, B, C, (D), la funzione di trasferimento si ottiene come G(s)C(sI-A) - B. Si esponga inoltre, se esiste, la differenza tra gli autovalori della matrice A ed i poli della funzione di trasferimento.
14 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL SETTEMBRE 5 Un sistema è descritto dalle seguenti equazioni di stato: Si dica, motivando la risposta, se il sistema è lineare o meno. Se il sistema è lineare, si determini una rappresentazione di stato in termini di matrici A,B, C, D. Se esso non è lineare lo si linearizzi intorno all origine [ ] T, con ingresso costante u (ottenendo sempre le matrici A,B,C,D). Utilizzando la matrice A del punto precedente, si ricavi e At con un metodo a scelta. Data la seguente forma di stato Stabilizzare, se possibile, il sistema tramite una retroazione lineare sullo stato. Si determini la funzione di trasferimento del sistema stabilizzato. Si dimostri che la funzione di trasferimento è invariante rispetto a trasformazioni di similitudine.
15 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 8 OTTOBRE 5 Un sistema LTI ha come funzione di trasferimento: G ( s) s + s 3 Si realizzi il sistema in forma minima, utilizzando una forma canonica a piacere. Si progetti un regolatore lineare sullo stato che stabilizzi il sistema. Data la seguente forma di stato 7 A 3 5 k B C [ ] Al variare di k R, k si studi l osservabilità (indicando anche la dimensione dei relativi sottospazi) e la rilevabilità. Scelto un valore di k per cui il sistema è rilevabile, ma non completamente osservabile, si progetti opportunamente un osservatore asintotico dello stato. Si studi la stabilità interna e quella esterna, al variare di k Si determini la funzione di trasferimento Si indichi la condizione per cui è possibile ottenere per similitudine, da una forma di stato assegnata, una rappresentazione in forma canonica di controllo. Si ricavi la matrice di passaggio relativa a tale cambio di coordinate.
16 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 9 DICEMBRE 5 Dato il sistema non lineare, con ingresso u, uscita y e vettore di stato [ ] T Si determinino i suoi stati di equilibrio in corrispondenza di un ingresso u identicamente nullo; Scelto uno stato di equilibrio a piacere, si linearizzi il sistema (scrivendo le matrici A,B,C,D relative al sistema linearizzato) e si studi la stabilità nell intorno del punto scelto. Data la seguente forma di stato Si studino la raggiungibilità (specificando dimensioni e basi dei relativi sottospazi) e la stabilizzabilità del sistema. Si studino la stabilità interna e quella esterna. Se possibile, si stabilizzi il sistema. Un sistema LTI ha come funzione di trasferimento Si determini una realizzazione minima in forma canonica di ricostruzione; Si progetti opportunamente un osservatore asintotico dello stato.
17
18 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 8 OTTOBRE 5 Un sistema LTI ha come funzione di trasferimento: Si realizzi il sistema in forma minima, utilizzando una forma canonica a piacere. Si progetti un regolatore lineare sullo stato che stabilizzi il sistema. Data la seguente forma di stato Al variare di si studi l osservabilità (indicando anche la dimensione dei relativi sottospazi) e la rilevabilità. Scelto un valore di k per cui il sistema è rilevabile, ma non completamente osservabile, si progetti opportunamente un osservatore asintotico dello stato. Si studi la stabilità interna e quella esterna, al variare di k Si determini la funzione di trasferimento Si indichi la condizione per cui è possibile ottenere per similitudine, da una forma di stato assegnata, una rappresentazione in forma canonica di ricostruzione. Si ricavi la matrice di passaggio relativa a tale cambio di coordinate.
19 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 7 FEBBRAIO 6 Data la seguente forma di stato Dire, motivando la risposta, se per tale sistema è possibile progettare un regolatore lineare sulla stima dello stato (complesso regolatore-osservatore). In caso affermativo, progettare opportunamente il regolatore e l osservatore in modo tale che il sistema in anello chiuso abbia due autovalori coincidenti in -. Determinare le funzioni di trasferimento in anello aperto ed in anello chiuso. Un sistema con ingresso u e uscita y è descritto dalle seguenti equazioni Determinare i punti di equilibrio e le corrispondenti uscite di equilibrio, considerando l ingresso costante u; Linearizzare il sistema attorno a un punto di equilibrio a scelta (scrivendo le matrici A, B, C, D), e valutare la stabilità del punto di equilibrio scelto; Considerata la matrice A calcolata per linearizzazione al punto precedente, determinare e At con un metodo a scelta. Dare la definizione di: Movimento Movimento stabile e asintoticamente stabile
20 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 5 APRILE 6 Data la seguente forma di stato Si determinino uno stato raggiungibile, uno non raggiungibile, uno osservabile, uno non osservabile Si studi la stabilità interna del sistema Un sistema LTI è descritto dalla seguente funzione di trasferimento Si realizzi il sistema in forma minima in una forma canonica a scelta Si progetti opportunamente un osservatore asintotico dello stato sulla realizzazione scelta Si disegni lo schema a blocchi dell osservatore e se ne scrivano in forma simbolica le relative equazioni di stato. Data la seguente forma di stato Dire se essa può essere diagonalizzata. In caso affermativo diagonalizzare la forma di stato. IN OGNI CASO, calcolare l uscita libera a partire dallo stato iniziale [ ] T con un metodo a scelta.
21 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 5 MAGGIO 6 Un sistema è descritto dalle seguenti equazioni di stato: Si dica, motivando la risposta, se il sistema è lineare o meno. Se il sistema è lineare, si determini una rappresentazione di stato in termini di matrici A,B, C, D. Se esso non è lineare lo si linearizzi intorno ad un suo punto di equilibrio, determinato con ingresso costante u (ottenendo sempre le matrici A,B,C,D). Utilizzando la matrice A del punto precedente, si ricavi e At con un metodo a scelta. Date le seguenti forme di stato Dire, motivando la risposta, se una o entrambe le forme di stato sono stabilizzabili. In caso affermativo, stabilizzare mediante retroazione lineare sullo stato una delle due forme di stato. Determinare la funzione di trasferimento del sistema stabilizzato. Si dimostri che la funzione di trasferimento è invariante rispetto a trasformazioni di similitudine.
22 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 6 LUGLIO 6 Un sistema è descritto dalla seguente funzione di trasferimento Si determini una realizzazione minima in una forma canonica a scelta Si progetti un regolatore lineare sullo stato che stabilizzi il sistema Si determini la funzione di trasferimento del sistema in anello chiuso Data la seguente forma di stato Dire quale o quali dei seguenti stati iniziali producono un uscita libera identicamente nulla,, Si selezioni, se esiste, uno tra i tre stati iniziali del punto precedente che NON produce un uscita libera identicamente nulla e si calcoli l uscita libera in corrispondenza di tale stato iniziale. Si enunci il teorema di Cailey-Hamilton e se ne illustri una possibile applicazione nell analisi dei sistemi LTI
23 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 7 SETTEMBRE 6 Data la seguente forma di stato Scrivere le equazioni di stato e la trasformazione di uscita del sistema Determinare l evoluzione libera a partire dallo stato iniziale [ ] Dire se il sistema è asintoticamente stabile, marginalmente stabile, instabile Determinare la funzione di trasferimento del sistema Dire se è possibile, tramite una opportuna retroazione lineare sullo stato, posizionare a piacimento tutti gli autovalori del sistema in anello chiuso Dire se esistono stati non osservabili. In caso affermativo, determinare uno stato non osservabile. Un sistema LTI ha come funzione di trasferimento: Si realizzi il sistema in forma minima, utilizzando una forma canonica a piacere. Si progetti opportunamente, sulla forma di stato ottenuta al punto precedente, un osservatore asintotico dello stato. Data la forma di stato Determinare i poli e gli autovalori del sistema Discutere la stabilità interna ed esterna del sistema
24 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL NOVEMBRE 6 Dato il sistema LTI con funzione di trasferimento: s + 3 G ( s) s + s + Determinare una realizzazione minima in forma canonica di osservabilità ed indicare le dimensioni dei sottospazi di raggiungibilità ed osservabilità della forma di stato così ottenuta; Determinare l uscita libera corrispondente allo stato iniziale [ ] T ; Progettare un osservatore asintotico dello stato Data la seguente forma di stato 3 A B C [ ] Si studi la raggiungibilità e l osservabilità (specificando dimensioni e base dei relativi sottospazi); la stabilizzabilità e la rivelabilità. Si studi la stabilità interna e quella esterna Si determini e At Si determini la funzione di trasferimento Dimostrare che, in occasione di una trasformazione di similitudine: La dimensione del sottospazio di raggiungibilità rimane invariata La base del sottospazio di raggiungibilità, invece, subisce un cambiamento
25 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 3 FEBBRAIO 7 Data la seguente forma di stato Scrivere le equazioni di stato che descrivono il sistema Calcolare e At con un metodo a scelta Calcolare l evoluzione libera a partire da condizioni iniziali [ ] T Dire se esistono ingressi limitati in grado di produrre un uscita y(t) tale che Data la seguente forma di stato Si determini se il sistema è rivelabile In caso affermativo, si progetti un osservatore asintotico dello stato in grado di stimare le variabili osservabili Scrivere la forma di stato di un sistema lineare tempoinvariante ad un ingresso ed un uscita, con le seguenti caratteristiche: Del terzo ordine In forma canonica di controllo Stabile esternamente, ma instabile internamente Che sia completamente raggiungibile, ma non completamente osservabile, con dim Xo e dim Xno Una volta definita la forma di stato, se ne calcoli la funzione di trasferimento
26 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 7 FEBBRAIO 7 Un sistema è descritto dalle seguenti equazioni di stato: Si dica, motivando la risposta, se il sistema è lineare o meno. Se il sistema è lineare, si determini una rappresentazione di stato in termini di matrici A,B, C, D. Se esso non è lineare lo si linearizzi intorno all origine [ ] T, con ingresso costante u (ottenendo sempre le matrici A,B,C,D). Si studi la stabilità del sistema (se il sistema è lineare) o dell origine (se il sistema non è lineare) Utilizzando la matrice A del punto precedente, si ricavi e At con un metodo a scelta. Data la seguente forma di stato Dire quale o quali dei seguenti stati iniziali producono un uscita libera identicamente nulla,, Si selezioni, se esiste, uno tra i tre stati iniziali del punto precedente che NON produce un uscita libera identicamente nulla e si calcoli l uscita libera in corrispondenza di tale stato iniziale. Si indichi la condizione per cui è possibile ottenere per similitudine, da una forma di stato assegnata, una rappresentazione in forma canonica di controllo. Si ricavi la matrice di passaggio relativa a tale cambio di coordinate.
27 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 3 APRILE 7 Un sistema LTI ha come matrici di stato: Discutere la stabilità del sistema al variare di k reale. Determinare un valore di k per cui il sistema è non completamente raggiungibile. In tale caso, determinare: o o Una base del sottospazio di raggiungibilità Uno stato non raggiungibile Fissato k e supponendo di partire da condizioni iniziali ()[ ] T, determinare l andamento dell uscita del sistema quando l ingresso è una rampa unitaria. Dato il sistema LTI con funzione di trasferimento: Determinare una realizzazione minima in forma canonica di osservabilità ed indicare le dimensioni dei sottospazi di raggiungibilità ed osservabilità della forma di stato così ottenuta; Determinare l uscita libera corrispondente allo stato iniziale [ ] T ; Progettare un osservatore asintotico dello stato Si esponga cosa è il problema della realizzazione, indicando in particolare cosa è una realizzazione in forma minima. Si indichi inoltre una realizzazione in una forma canonica a scelta e se ne evidenzino le proprietà.
28 CONTROLLO DEI PROCESSI I APPELLO DEL 5 LUGLIO 7 Scrivere le equazioni di stato di un sistema del secondo ordine, completamente osservabile, non completamente raggiungibile ma stabilizzabile. Successivamente, progettare opportunamente un regolatore lineare sulla stima dello stato (complesso osservatore asintotico e regolatore) che stabilizzi il sistema. Un sistema con ingresso u e uscita y è descritto dalle seguenti equazioni Determinare i punti di equilibrio e le corrispondenti uscite di equilibrio, considerando l ingresso costante u; Linearizzare il sistema attorno a un punto di equilibrio a scelta (scrivendo le matrici A, B, C, D), e valutare la stabilità del punto di equilibrio scelto; Considerata la matrice A calcolata per linearizzazione al punto precedente, determinare e At con un metodo a scelta. Si dimostri che la proprietà di asintotica stabilità è invariante rispetto a trasformazioni di similitudine.
29
30
31
32
TEORIA DEI SISTEMI e IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI (IMC - 12 CFU) COMPITO DI TEORIA DEI SISTEMI 30 Gennaio A.A
TEORIA DEI SISTEMI e IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI (IMC - 12 CFU) COMPITO DI TEORIA DEI SISTEMI 30 Gennaio 2013 - A.A. 2012-2013 Esercizio 1. Si consideri il sistema a tempo continuo descritto dalle seguenti
DettagliEsame scritto di Teoria dei Sistemi - Modena - 22 Giugno Domande
Esame scritto di Teoria dei Sistemi - Modena - Giugno 5 - Domande Per ciascuno dei seguenti test a risposta multipla segnare con una crocetta le affermazioni che si ritengono giuste. Alcuni test sono seguiti
DettagliSpazio degli stati. G(s) = Y (s) X(s) = b m s m + b m 1 s m b 1 s + b 0
.. MODELLISTICA - Modellistica dinamica 2. Spazio degli stati I sistemi dinamici lineari vengono tipicamente descritti utilizzando la trasformata di Laplace e il concetto di funzione di trasferimento.
DettagliRaggiungibilità e Controllabilità Esercizi risolti
Raggiungibilità e ontrollabilità Esercizi risolti 1 Esercizio Dato il seguente sistema dinamico LTI a tempo discreto descritto dalle matrici A e B: [ [ 1 k k A, B 0 1 + k 1 studiare le proprietà di raggiungibilità
DettagliProprietà Strutturali dei Sistemi Dinamici: Controllabilità e Raggiungibilità
Proprietà Strutturali dei Sistemi Dinamici: ontrollabilità e Raggiungibilità Ingegneria dell'automazione orso di Sistemi di ontrollo Multivariabile - Prof. F. Amato Versione 2.2 Ottobre 22 ontrollabilità
DettagliTEORIA DEI SISTEMI e IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI (IMC - 12 CFU) COMPITO DI TEORIA DEI SISTEMI 20 Giugno A.A
TEORIA DEI SISTEMI e IDENTIFICAZIONE DEI MODELLI (IMC - CFU) COMPITO DI TEORIA DEI SISTEMI Giugno - A.A. - Esercizio. Si consideri il sistema a tempo continuo descritto dalle seguenti equazioni: x(t +
DettagliSi consideri il modello elementare planare di un razzo a ugello direzionabile riportato in figura 1.
Esercitazione Scritta di Controlli Automatici 9-1-29 Si consideri il modello elementare planare di un razzo a ugello direzionabile riportato in figura 1 Figura 1: Modello elementare di razzo a ugello direzionabile
DettagliScrivere il numero della risposta sopra alla corrispondente domanda. (voti: 2,0,-1, min=14 sulle prime 10) , C = [3 2 2], D =
n. 101 cognome nome corso di laurea Analisi e Simulazione di Sistemi Dinamici 18/11/2003 Risposte Domande 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 N. matricola Scrivere il numero della risposta sopra alla corrispondente domanda.
DettagliINGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME Prima prova in itinere 07 maggio 014 Anno Accademico 013/014 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema S descritto
DettagliControlli Automatici
Controlli Automatici (Prof. Casella) I Prova in Itinere - 21 Novembre 2005 Soluzioni Esercizio 1 Con riferimento al seguente sistema dinamico: ẋ 1 = x 1 x 2 2x 3 ẋ 2 = 2x 2 x 3 ẋ 3 =x 2 2x 3 u y=x 2 x
DettagliControllo con retroazione dello stato
CONTROLLI AUTOMATICI LS Ingegneria Informatica Controllo con retroazione dello stato Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel. 51 29334 e-mail: claudio.melchiorri@unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri
DettagliProprietà Strutturali dei Sistemi Dinamici: Osservabilità
Proprietà Strutturali dei Sistemi Dinamici: sservabilità Ingegneria dell'automazione Corso di Sistemi di Controllo Multivariabile - Prof. F. Amato Versione 2.2 ttobre 2012 1 Consideriamo il sistema x f
DettagliControlli Automatici
Controlli Automatici (Prof. Casella) I Prova in Itinere - 21 Novembre 2008 Soluzioni Domanda 1 Con riferimento al seguente sistema: ẋ 1 = x 1 ẋ 2 = 2 x 1 x 2 u ẋ 3 =x 1 5 x 2 x 3 y=3 x 1 2 x 2 1.1 Valutare
DettagliFondamenti di Automatica - Ingegneria Gestionale (H-PO) Prof. Silvia Strada Prima prova in itinere del 25 Novembre 2016 Tempo a disposizione: 1.30 h.
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica - Ingegneria Gestionale (H-PO) Prof. Silvia Strada Prima prova in itinere del 25 Novembre 206 Tempo a disposizione:.30 h. Nome e Cognome................................................................................
DettagliControlli Automatici I
Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone Controlli Automatici I LEZIONE V Sommario LEZIONE V Proprietà strutturali Controllabilità e raggiungibilità Raggiungibilità nei sistemi lineari Forma
DettagliCOMPITO DI ANALISI DEI SISTEMI Laurea in Ingegneria dell Informazione 13 Luglio 2010
COMPITO DI ANALISI DEI SISTEMI Laurea in Ingegneria dell Informazione 3 Luglio Esercizio. Si consideri il seguente sistema a tempo continuo: ẋ(t) = F x(t) = x(t), y(t) = Hx(t) = [ ] x(t), t. i) Si progetti,
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Proprietà strutturali e leggi di controllo aggiungibilità e controllabilità etroazione statica dallo stato Osservabilità e rilevabilità Stima dello stato e regolatore dinamico
Dettagliiii) uno stimatore il cui errore di stima converga a zero più rapidamente della successione ;
Teoria dei Sistemi - 9 cfu - L.M. in Ingegneria dell Automazione Compito del 4//7 Esercizio Si consideri il sistema lineare discreto Σ = (F, G, H) con F = 3 4 5, G =, H = 4 6 6 Si stabilisca se esiste,
DettagliFigure 1: Modello di veicolo da controllare. τv m
Esercitazione Scritta di Controlli Automatici 6-6-5 Il veicolo riportato in figura puó avanzare in direzione perpendicolare all asse delle ruote e ruotare attorno al centro dell asse stesso. Figure : Modello
DettagliSOLUZIONE della Prova TIPO B per:
SOLUZIONE della Prova TIPO B per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) domande a risposta multipla
Dettagli4 Analisi nel dominio del tempo delle rappresentazioni in
Indice del libro Alessandro Giua, Carla Seatzu Analisi dei sistemi dinamici, Springer-Verlag Italia, II edizione, 2009 Pagina web: http://www.diee.unica.it/giua/asd/ Prefazione.....................................................
Dettagliẋ 1 = 2x 1 + (sen 2 (x 1 ) + 1)x 2 + 2u (1) y = x 1
Alcuni esercizi risolti su: - calcolo dell equilibrio di un sistema lineare e valutazione delle proprietà di stabilità dell equilibrio attraverso linearizzazione - calcolo del movimento dello stato e dell
DettagliEsame di Controlli Automatici 4 Febbraio 2016
Esame di Controlli Automatici 4 Febbraio 26. (7) Si consideri il seguente sistema non lineare ẋ αx 3 2( + x 2 + x 2 2) ẋ 2 βx 3 ( + x 2 + x 2 2) () e si studi la stabilità dell equilibrio nell origine
Dettagliiii) Si studi la raggiungibilità e l osservabilità dei seguenti sistemi:
Teoria dei Sistemi - 9 cfu - L.M. in Ingegneria dell Automazione Compito del /9/7 Esercizio Sia (F, g, H) un sistema discreto, raggiungibile e osservabile, con un ingresso e un uscita, e sia n(z) R(z)
DettagliFondamenti di Automatica (10 cfu) Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A. 2011/12 TESTI ESERCIZI PRIMA PARTE DEL CORSO
Fondamenti di Automatica (10 cfu) Corso di Studi in Ingegneria Gestionale A.A. 2011/12 TESTI ESERCIZI PRIMA PARTE DEL CORSO Prof. SILVIA STRADA Esercitatore ANDREA G. BIANCHESSI ESERCIZIO 1 1. Scrivere
Dettagli1. Si individuino tutti i valori del parametro α per i quali il sistema assegnato è asintoticamente stabile.
Appello di Fondamenti di Automatica (Gestionale) a.a. 2017-18 7 Settembre 2018 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 2 h. ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema dinamico lineare invariante a tempo continuo
DettagliEsercizi di teoria dei sistemi
Esercizi di teoria dei sistemi Controlli Automatici LS (Prof. C. Melchiorri) Esercizio Dato il sistema lineare tempo continuo: ẋ(t) 2 y(t) x(t) x(t) + u(t) a) Determinare l evoluzione libera dello stato
DettagliProprietà strutturali e leggi di controllo
Proprietà strutturali e leggi di controllo sservabilità e rilevabilità Definizioni ed esempi introduttivi Analisi dell osservabilità di sistemi dinamici LTI Esempi di studio dell osservabilità sservabilità
DettagliStimatori dello stato
Capitolo. TEORIA DEI SISTEMI 5. Stimatori dello stato La retroazione statica dello stato u(k) = K x(k) richiede la conoscenza di tutte le componenti del vettore di stato. Tipicamente le uniche variabili
DettagliRaggiungibilità, Controllabilità, Osservabilità e Determinabilità
Raggiungibilità, Controllabilità, Osservabilità e Determinabilità Si determini se i sistemi lineari tempo invarianti ẋ(t) = Ax(t) + Bu(t), Σ c : y(t) = Cx(t) + Du(t). x(k + ) = Ax(k) + Bu(k), Σ d : y(k)
Dettagli{ 1 per t = 0 u(t) = 0 per t 0. 2) Quali sono la funzione di trasferimento e la dimensione di Σ 2? 2 = (F 2 + g 2 K, g 2, H 2 )?
Teoria dei Sistemi - 9 cfu - L.M. in Ingegneria dell Automazione Compito del 4/2/26 Esercizio I sistemi discreti con un ingresso e un uscita Σ = (F, g, H ) e Σ 2 = (F 2, g 2, H 2 ) sono entrambi raggiungibili
DettagliEsame di Controlli Automatici 30 Giugno 2016
. (8) Si consideri il sistema Esame di Controlli Automatici Giugno 26 { ẋ = 4 2 2 f ( )( 2 + 2 2 2 4) ẋ 2 = 2 f 2 ( 2 )( 2 + 2 2 2 4) in cui le funzioni continue f e f 2 hanno lo stesso segno dei loro
DettagliINGEGNERIA INFORMATICA
INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 29/06/2017 Prof. Marcello Farina SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: A. Scrivere le equazioni del sistema linearizzato
DettagliSOLUZIONE della Prova TIPO E per:
SOLUZIONE della Prova TIPO E per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) + domande a risposta
Dettagli1. Assegnazione degli autovalori
Fino ad ora abbiamo affrontato i seguenti temi:. ssegnazione degli autovalori Problema: assegnare gli autovalori ad un sistema di controllo a retroazione. Si considera: Bu y E il controllore assume la
DettagliEsercitazione Scritta di Controlli Automatici
Esercitazione Scritta di Controlli Automatici --6 Il velivolo VTOL (Vertical Takeoff and Landing) riportato in figura puó decollare e atterrare lungo la verticale. Figure : odello di velivolo in grado
DettagliTEORIA DEI SISTEMI SOLUZIONE Esercitazione 12 Esercizio 1 Si consideri un sistema SISO LTI descritto dalle seguenti matrici di stato
TEORIA DEI SISTEMI SOLUZIONE Esercitazione 2 Esercizio Si consideri un sistema SISO LTI descritto dalle seguenti matrici di stato 2 A = 3 3 B = e D = C = [ ] si progetti un controllore basato sul modello
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Controllo con retroazione dello stato Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. 39 0532 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1 Controllo
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 9 giugno 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri un altoparlante ad attrazione magnetica per la riproduzione sonora, rappresentato dalla seguente
DettagliCOMPITO DI ANALISI DEI SISTEMI 21 Settembre 2005
COMPITO DI ANALISI DEI SISTEMI 21 Settembre 2005 Esercizio 1. Si consideri il sistema a tempo continuo descritto dalle seguenti equazioni: ẋ(t) = Fx(t) + [ g 1 g 2 ] u(t) = 0 1 0 2 1 0 x(t) + 0 0 1 1 u(t)
DettagliAUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 2008: testo e soluzione
AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello dell 8 luglio 8: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti equazioni:
DettagliStimatori dello stato
Capitolo 5. OSSERVABILITÀ E RICOSTRUIBILITÀ 5. Stimatori dello stato La retroazione statica dello stato u(k) = K x(k) richiede la conoscenza di tutte le componenti del vettore di stato. Tipicamente le
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) Prova scritta 16 luglio 2014 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Dato il sistema con: si determinino gli autovalori della forma minima. Per determinare la forma minima
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) Prova scritta 7 giugno 2019 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il problema della regolazione di quota dell aerostato ad aria calda mostrato
DettagliFondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta. Primo prova intermedia 27 Aprile 2018
Fondamenti di Automatica Prof. Luca Bascetta Primo prova intermedia 27 Aprile 28 ESERCIZIO E assegnato il sistema dinamico, a tempo continuo, lineare e invariante con ingresso u(t) e uscita y(t): { ẋ(t)
DettagliControllabilità e raggiungibilità
TDSC Parte 4, 1 Controllabilità e raggiungibilità Definizioni e proprietà per i sistemi dinamici TDSC Parte 4, 2 Definizioni generali Che cosa si intende per controllabilità o per raggiungibilità?! Facendo
DettagliParte 3, 1. Stabilità. Prof. Thomas Parisini. Fondamenti di Automatica
Parte 3, 1 Stabilità Parte 3, 2 Stabilità: - del movimento (vedere libro ma non compreso nel programma) - dell equilibrio - del sistema (solo sistemi lineari) Analizzeremo separatamente sistemi a tempo
DettagliStabilità: Stabilità. Stabilità: il caso dei sistemi dinamici a tempo continuo. Stabilità dell equilibrio
Parte 3, 1 Parte 3, 2 Stabilità: - del movimento (vedere libro ma non compreso nel programma) Stabilità - dell equilibrio - del sistema (solo sistemi lineari) Analizzeremo separatamente sistemi a tempo
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 20 giugno 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si vuole realizzare un sistema di sorveglianza costituito da una flotta di droni di tipologia quadricottero.
DettagliIngegneria Informatica. Prof. Claudio Melchiorri DEIS-Università di Bologna Tel
CONTROLLI AUTOMATICI LS Ingegneria Informatica Sistemi a Dati Campionati Prof. DEIS-Università di Bologna Tel. 51 29334 e-mail: claudio.melchiorri@unibo.it http://www-lar lar.deis.unibo.it/people/cmelchiorri
DettagliTEORIA DEI SISTEMI ANALISI DEI SISTEMI LTI
TEORIA DEI SISTEMI Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Indirizzo Gestione Industriale TEORIA DEI SISTEMI ANALISI DEI SISTEMI LTI Ing. Cristian
DettagliEsame di Controlli Automatici 29 gennaio 2013
Esame di Controlli Automatici 29 gennaio 23 Esercizio. Si consideri il sistema meccanico in figura, che rappresenta la dinamica trasversale di un convertiplano: un velivolo con due motori, ciascuno dei
DettagliINGEGNERIA INFORMATICA
INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 09/02/2017 Prof. Marcello Farina SOLUZIONI Anno Accademico 2015/2016 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema a tempo discreto non lineare descritto dalle seguenti
DettagliPolitecnico di Milano. Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO SOLUZIONE
Politecnico di Milano Prof. SILVIA STRADA Cognomi LF - PO SOLUZIONE A.A. 25/6 Prima prova di Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) 27 Novembre 25 ESERCIZIO punti: 8 su 32 Si consideri il sistema
Dettagli01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007
1 01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007 Esercizio 1 - Date le matrici A = 2p 1 1 2p 2 C = 1 p di un modello LTI in variabili di stato a tempo
DettagliCOMPITO A: soluzione
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA (PRIMA PARTE) A.A. 2005/2006 9 novembre 2005 nome e cognome: numero di matricola: Note: Scrivere le risposte negli spazi appositi. Non consegnare fogli aggiuntivi.
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI I 03AKWcc Ing. Elettrica - Consorzio Nettuno Torino
Tipologia Esercizio (modellistica) CONTOLLI AUTOMATICI I 03AKWcc Esercizio. (tema d'esame del //007) Nel sistema in figura, la tensione e u (t) è l ingresso e la tensione v (t) della resistenza è l uscita.
DettagliAUTOMATICA - canale 2
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA ELETTRONICA E INFORMATICA Corso di laurea in Ingegneria informatica Anno accademico 2016/2017-2 anno AUTOMATICA - canale 2 12 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari
Dettagliẋ 1 = x x 1 + u ẋ 2 = 2x 2 + 2u y = x 2
Testo e soluzione dell appello del 2 settembre 2. Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: ẋ = x 2 2 + 2x + u ẋ 2 = 2x 2 + 2u y = x 2. Determinare l espressione analitica del movimento
DettagliProva TIPO C per: ESERCIZIO 1.
Prova TIPO C per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) + domande a risposta multipla (v. ultime
DettagliEsercitazione Si consideri il processo descritto dalla funzione di trasferimento: Soluzione
Esercitazione. Si consideri il processo descritto dalla funzione di trasferimento: Soluzione s F ( s) k s s s Analizzare la funzione F(s) mediante il luogo delle radici: tracciare il luogo positivo e il
DettagliProprietà strutturali e leggi di controllo
Proprietà strutturali e leggi di controllo Retroazione statica dallo stato La legge di controllo Esempi di calcolo di leggi di controllo Il problema della regolazione 2 Retroazione statica dallo stato
DettagliSOLUZIONE della Prova TIPO A per:
SOLUZIONE della Prova TIPO A per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) + domande a risposta
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 13 luglio 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. I moderni robot industriali con funzionalità collaborative (i.e. co-esistenza e interazione sicura tra umani
DettagliProprietà strutturali e leggi di controllo. Stima dello stato e regolatore dinamico
Proprietà strutturali e leggi di controllo Stima dello stato e regolatore dinamico Stima dello stato e regolatore dinamico Stimatore asintotico dello stato Esempi di progetto di stimatori asintotici dello
DettagliFondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Prima prova intermedia 28 Novembre 2014
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2014-15 Prof. Silvia Strada Prima prova intermedia 28 Novembre 2014 Nome e Cognome:........................... Matricola...........................
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 29 gennaio 2018 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si vuole realizzare un sistema robotico, costituito da un attuatore lineare che integra il circuito elettronico
DettagliStabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto
Parte 3, 1 Stabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto Parte 3, 2 Stabilità: Le definizioni delle proprietà di stabilità per i sistemi dinamici a tempo discreto sono analoghe a quelle viste per i
DettagliFondamenti di Controlli Automatici. 1 Temi d'esame. Politecnico di Torino CeTeM. Politecnico di Torino Pagina 1 di 25 Data ultima revisione 19/09/00
etem Fondamenti di ontrolli Automatici Temi d'esame ATTENZONE: i temi d esame e gli esercizi proposti riguardano (per ora) solo la parte di analisi di sistemi di controllo; per quanto riguarda il progetto,
DettagliESERCIZIO 1 Si consideri il sistema con ingresso u(t) ed uscita y(t) descritto dalle seguenti equazioni
ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema con ingresso u(t) ed uscita y(t) descritto dalle seguenti equazioni ẋ 1 (t) x 1 (t) + 3x 2 (t) + u(t) ẋ 2 (t) 2u(t) y(t) x 1 (t) + x 2 (t) 1. Si classifichi il sistema
DettagliINGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI FONDAMENTI DI AUTOMATICA Prof. Marcello Farina TEMA D ESAME E SOLUZIONI 18 febbraio 2014 Anno Accademico 2012/2013 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle
DettagliSOLUZIONE della Prova TIPO E per:
SOLUZIONE della Prova TIPO E per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU): 6 degli 8 esercizi numerici + 4 delle 5 domande a risposta multipla (v. ultime due pagine) NOTA: nell effettiva prova d esame
DettagliSlide del corso di. Controllo digitale
Slide del corso di Controllo digitale Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Informazione Università di Siena, Dip. Ing. dell Informazione e Sc. Matematiche Parte VII Progetto nello spazio degli
DettagliINGEGNERIA INFORMATICA
INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 21/06/2018 Prof Marcello Farina TRACCIA DELLE SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: A Derivare e scrivere le
DettagliProgetto del regolatore per un levitatore magnetico. 1. Linearizzazione del modello del levitatore magnetico
FONDAMENTI DI AUTOMATICA (01AYS, 03FTP) - A.A. 2003/2004 II esercitazione presso il LADISPE Progetto del regolatore per un levitatore magnetico Scopo di questa seconda esercitazione è il progetto di un
DettagliAUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 20 luglio 2006: testo e soluzione
AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 2 luglio 26: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema lineare con ingresso u ed uscita y descritto dalle seguenti
DettagliFondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada Appello del 24 Settembre 2015
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2014-15 Prof. Silvia Strada Appello del 24 Settembre 2015 Nome e Cognome:........................... Matricola...........................
DettagliFondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014
Politecnico di Milano Fondamenti di Automatica (CL Ing. Gestionale) a.a.2013-14 Prof. Silvia Strada 16 Luglio 2014 Nome e Cognome:........................... Matricola........................... Firma............................................................................
Dettagliw 1 (z) = z2 z + 1 z 3 z 2 + z 1, w 2(z) = z2
Teoria dei Sistemi - 9 cfu - L.M. in Ingegneria dell Automazione Compito del 3///7 Esercizio Si considerino le funzioni di trasferimento (a tempo discreto) w (z) = z z + z 3 z + z, w (z) = z z 3 (.) (i)
DettagliFigura 1: Modello del sistema. L cos x 1 x 1 + τ ml 2. kl cos x 1 1 sin x1 x 1.
Esercitazione Scritta di Controlli Automatici 8--8 Quesito Si consideri il sistema meccanico in figura, impiegato per effettuare test in trazione su molle lineari, ecostituitodaunbracciodimassam,chesisupponeconcentratanellasuaestremità,edilunghezzal.
DettagliTECNICHE DI CONTROLLO
TECNICHE DI CONTROLLO Richiami di Teoria dei Sistemi Dott. Ing. SIMANI SILVIO con supporto del Dott. Ing. BONFE MARCELLO Sistemi e Modelli Concetto di Sistema Sistema: insieme, artificialmente isolato
DettagliTeoria dei Sistemi s + 1 (s + 1)(s s + 100)
Teoria dei Sistemi 03-07-2015 A Dato il sistema dinamico rappresentato dalla funzione di trasferimento 10s + 1 (s + 1)(s 2 + 16s + 100) A.1 Si disegnino i diagrammi di Bode, Nyquist e i luoghi delle radici.
DettagliCompito di Analisi e simulazione dei sistemi dinamici - 06/02/2003. p 2 3 x p 2 y = [1 1 0] x
Compito di Analisi e simulazione dei sistemi dinamici - 06/02/2003 Esercizio 1. Dato il seguente sistema lineare tempo invariante, SISO: p 2 3 ẋ = 0 p 2 1 x + 0 1 p 2 y = [1 1 0] x 1 p 3 0 u Si calcoli
DettagliFONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A ) Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno
Voto Cognome/Nome & No. Matricola FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI (prof. Vincenzo LIPPIELLO A.A. 5 6) Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni - II anno PROVA DEL 9 DICEMBRE 6
DettagliLezione 6. Assegnamento degli autovalori mediante retroazione dello stato. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 6 1
Lezione 6. Assegnamento degli autovalori mediante retroazione dello stato F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 6 Schema della lezione. ntroduzione 2. Assegnamento degli autovalori con stato accessibile
DettagliProva TIPO B per: ESERCIZIO 1.
Prova TIPO B per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) domande a risposta multipla (v. ultime
DettagliEsercitazione 05: Trasformata di Laplace e funzione di trasferimento
Esercitazione 05: Trasformata di Laplace e funzione di trasferimento 28 marzo 208 (3h) Fondamenti di Automatica Prof. M. Farina Responsabile delle esercitazioni: Enrico Terzi Queste dispense sono state
DettagliINGEGNERIA INFORMATICA
INGEGNERIA INFORMATICA FONDAMENTI DI AUTOMATICA 21/09/2016 - Soluzioni Prof Marcello Farina Anno Accademico 2015/2016 ESERCIZIO 1 Si consideri il sistema descritto dalle seguenti equazioni: A Spiegare
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di laurea in Ingegneria Matematica Prof. C. Piccardi Appello del 18/6/2019
FONDAMENTI DI AUTOMATICA Corso di laurea in Ingegneria Matematica Prof. C. Piccardi Appello del 18/6/2019 COGNOME: NOME: MATRICOLA o CODICE PERSONA: FIRMA: Visto del docente: Voto totale 6 6 6 6 3 3 2
DettagliCOMPITO DI ANALISI DEI SISTEMI 4 Aprile A.A. 2007/2008
COMPITO DI ANALISI DEI SISTEMI 4 Aprile 28 - AA 27/28 Esercizio Si consideri il sistema a tempo continuo non lineare descritto dalla seguente equazione di stato: ẋ (t) = f (x (t),x 2 (t),u(t)) = ax (t)
DettagliFONDAMENTI DI AUTOMATICA 11 novembre 2018 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola
FONDAMENTI DI AUTOMATICA novembre 28 Prima prova in itinere Cognome Nome Matricola............ Verificare che il fascicolo sia costituito da 7 pagine compresi il foglio di carta semilogaritmica. Scrivere
DettagliAUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 10 settembre 2008: testo e soluzione. y = x 2. x 1 = 1 x 2 = 1
AUTOMATICA I (Ingegneria Biomedica - Allievi da L a Z) Appello del 1 settembre 28: testo e soluzione Prof. Maria Prandini 1. Si consideri il sistema non lineare descritto dalle seguenti equazioni: ẋ 1
DettagliSistemi LTI a tempo continuo
Esercizi 4, 1 Sistemi LTI a tempo continuo Equazioni di stato, funzioni di trasferimento, calcolo di risposta di sistemi LTI a tempo continuo. Equilibrio di sistemi nonlineari a tempo continuo. Esercizi
DettagliEsercizi. Sistemi LTI a tempo continuo. Esempio. Funzioni di trasferimento
Esercizi 4, 1 Esercizi Funzioni di trasferimento Dato un sistema LTI descritto dalle equazioni di stato: Esercizi 4, 2 Sistemi LTI a tempo continuo Trasformando con Laplace si ottiene la seguente espressione
DettagliPresentazione del corso
FACOLTÁ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA in Ingegneria Gestionale Classe L/9 Insegnamento di Fondamenti di Automatica 9 C.F.U. A.A. 2015-2016 Docente: Prof. Massimo Cefalo E-mail: massimo.cefalo@unicusano.it
DettagliScomposizione canonica di Kalman
Capitolo. TEORIA DEI SISTEMI 5. Scomposizione canonica di Kalman Si consideri il sistema S = (A, B, C). Sia X + il sottospazio raggiungibile ed E il sottospazio non osservabile. Sia una matrice di base
DettagliPROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2003/ luglio Soluzione
PROVA SCRITTA DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 23/24 2 luglio 24 Esercizio In riferimento allo schema a blocchi in figura. s r y 2 s y K s2 Domanda.. Determinare una realizzazione in equazioni di stato
DettagliRaggiungibilita e Controllabilita De nizioni e condizioni. Teoria della raggiungibilita e della invarianza. Invarianza e invarianza controllata.
PROGRAMMA DI TEORIA DEI SISTEMI INTRODUZIONE Concetti di decisione e di controllo: similitudini e di erenze. Struttura dei problemi di decisione e controllo: dinamica obiettivi e vincoli. Sottomodelli
DettagliCorso di Teoria dei Sistemi N. Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame
Politecnico di Torino - Consorzio Nettuno Michele Taragna Corso di Teoria dei Sistemi - 955N Raccolta di esercizi svolti tratti da temi d esame Diploma Universitario a Distanza in Ingegneria Informatica
Dettagli