Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE

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2 Si determini il corrispondente modello dinamico nello spazio degli stati, del tipo: fissando le seguenti scelte per stato, ingresso e uscita: Occorre: sostituire la notazione delle variabili di stato, ingresso e uscita notare che la derivata della seconda variabile di stato corrisponde alla terza variabile di stato: Si ottengono così le seguenti tre equazioni differenziali del primo ordine, per ciascuna derivata di una singola variabile di stato: Da queste equazioni si ottiene direttamente la forma delle matrici A e B: Le matrici C e D si ottengono in modo immediato dall espressione dell uscita y=f=k w x 2 : poiché tale uscita non dipende dall ingresso D = 0 (sistema puramente dinamico) e la matrice di dimensione 1x3 che estrae la prima variabile dal vettore di stato è: ESERCIZIO 2. Dato il modello ottenuto nell Esercizio 1, si sostituiscano i seguenti valori per i parametri fisici:

3 R a = 0,4; L a = 0,2; k m = 0,4; A v = 4; m = 0,4; b = 0,4; k w = 2; e si verifichi se il sistema sia o meno completamente osservabile, calcolando la matrice di osservabilità ed il relativo rango. Le matrici del sistema che interessano per l analisi di osservabilità (i.e. A e C) diventano: Pertanto: rango(q T ) = 3 Perciò il sistema E / NON E completamente osservabile ESERCIZIO 3. Per il sistema con i valori numerici indicati nell Esercizio 2, si progetti un osservatore in catena chiusa dello stato (osservatore identità), cioè del tipo: i cui autovalori assegnabili risultino tutti reali ed uguali tra loro (se quelli assegnabili sono più di uno), con tempo di assestamento (al 5%) pari a T a = 0,5 secondi. Poiché il sistema è completamente osservabile (v. Esercizio 2) è possibile assegnare arbitrariamente tutti e tre gli autovalori dell osservatore in catena chiusa. Gli autovalori desiderati sono determinali dalle specifiche dell esercizio ricordando che il tempo di assestamento al 5% del modo corrispondente ad un autovalore reale è:

4 Pertanto, per avere T a = 0,5 ed autovalori tutti uguali tra loro: λ 1 = λ 2 = λ 3 = -6 Con tale scelta, il polinomio caratteristico desiderato per l osservatore deve essere: La matrice K dell osservatore deve essere di dimensione 3x1, cioè K = [k 1 k 2 k 3 ] T, pertanto la matrice dell osservatore con i coefficienti incogniti di K risulta: Di conseguenza, il polinomio caratteristico dell osservatore risulta: Uguagliando tra loro i coefficienti dei termini di pari grado nel polinomio caratteristico desiderato e nel polinomio caratteristico dell osservatore si ottengono i 3 vincoli per determinare i 3 coefficienti incogniti di K: risolti i quali si ottiene è k 1 = -9, k 2 = -15/2 e k 3 = -27, perciò la soluzione finale è: K = [ -9-15/2-27] T ESERCIZIO 4. Dato il sistema descritto dallo schema a blocchi mostrato nel seguito, si calcoli il valore di K tale per cui l errore a regime ( e(t) ) in risposta ad un gradino di ampiezza unitaria (U(s) = 1 / s ) risulti essere pari a e( ) = 0,1.

5 e K = 216 ESERCIZIO 5. Dato il sistema descritto dal seguente diagramma a blocchi: Si determinino i valori di K che rendono il sistema asintoticamente stabile. Applicando il criterio di Routh al polinomio ottenuto da 1 + K G1(s)G2(s), si ottiene 0 < K < 1 ESERCIZIO 6. Data la seguente funzione di trasferimento:

6 Si disegni il diagramma di Bode delle ampiezze, considerando ovviamente solo la linea spezzata che ne determina l approssimazione asintotica. Si noti che entrambi gli assi del piano predisposto per il tracciato del diagramma sono in scala logaritmica (ma che il valore sull asse delle ascisse è assoluto, NON in db)

7 TEST A RISPOSTA MULTIPLA DOMANDA 1. Un sistema dinamico, lineare e stazionario a tempo continuo ha la matrice dinamica A di dimensione (3x3) costituita da tutti elementi nulli, matrice di distribuzione degli ingressi B (3x1) e matrice di distribuzione delle uscite C (1x3). Tale sistema: X non è completamente raggiungibile-controllabile X non è completamente osservabile-ricostruibile Ο è asintoticamente stabile Ο è instabile DOMANDA 2. Il moto libero di un sistema dinamico, lineare, stazionario, continuo e di ordine due, è del tipo: Il sistema considerato: Ο è completamente controllabile X può essere completamente controllabile X è asintoticamente stabile Ο è instabile DOMANDA 3. Una forma minima per un sistema dinamico, lineare e stazionario, risulta di ordine minore a quello del sistema stesso quando: X il sistema non è completamente osservabile Ο il sistema non è completamente raggiungibile X esiste una parte non raggiungibile e non osservabile Ο il polinomio minimo è di grado inferiore a quello caratteristico DOMANDA 4. L ingresso u(t) e l uscita y(t) di un sistema sono legati dalla relazione Tale sistema: Ο X Ο ha una funzione di trasferimento pari a G(s) = Y(s) / U(s) = s ha una funzione di trasferimento pari a G(s) = Y(s) / U(s) = 1 / s ha una funzione di trasferimento pari a G(s) = Y(s) / U(s) = 1 / (s+1) X è puramente dinamico DOMANDA 5. In corrispondenza di una radice multipla di ordine h, il luogo delle radici: X presenta h rami entranti Ο ha certamente il passaggio di un asintoto X presenta h rami uscenti Ο ha almeno un ramo entrante la cui tangente è parallela all asse reale

8 DOMANDA 6. Un sistema con funzione di trasferimento G(s) pari a: risulta essere: X semplicemente stabile Ο asintoticamente stabile Ο a fase minima Ο puramente dinamico DOMANDA 7. Posto 0 < b < a, il sistema avente la funzione di trasferimento: risulta essere: Ο una rete anticipatrice a guadagno statico (i.e. G(0)) unitario Ο una rete anticipatrice a guadagno statico (i.e. G(0)) non unitario Ο una rete ritardatrice a guadagno statico (i.e. G(0)) unitario X una rete ritardatrice a guadagno statico (i.e. G(0)) non unitario DOMANDA 8. Il regolatore standard di tipo PID, nella forma ideale: X Ο X Ο non è un sistema fisicamente realizzabile è un sistema fisicamente realizzabile è caratterizzato da una coppia di zeri reali se è caratterizzato da una coppia di poli reali se

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