21/10/2014. Economia dei gruppi e delle operazioni straordinarie 2014/2015. Michela Piccarozzi LEZIONE 3 IL LEASING LE RETRIBUZIONI FONDI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "21/10/2014. Economia dei gruppi e delle operazioni straordinarie 2014/2015. Michela Piccarozzi LEZIONE 3 IL LEASING LE RETRIBUZIONI FONDI"

Transcript

1 Economia dei gruppi e delle operazioni straordinarie 2014/2015 Michela Piccarozzi LEZIONE 3 IL LEASING LE RETRIBUZIONI FONDI 1

2 Il leasing è un contratto atipico (non previsto dal Codice Civile) per mezzo del quale l azienda acquisisce il diritto all utilizzo di un bene per un periodo di tempo stabilito, dietro corrispettivo di una serie di pagamenti. Attraverso il leasing, l azienda non acquisisce la proprietà del bene ma soltanto il diritto all utilizzo dello stesso. Il bene, pertanto, non entra a far parte del patrimonio aziendale. Un soggetto (locatore o concedente) concede ad un altro (utilizzatore) il a fronte del pagamento di un. Alla scadenza del contratto è prevista per l'utilizzatore la facoltà di acquistare il bene stesso, previo l'esercizio dell'opzione di acquisto, con il pagamento di un 2

3 Il leasing può essere finanziario od operativo; tale distinzione dipende dal contenuto sostanziale dell operazione piuttosto che dai suoi elementi formali. Nel dettaglio le due tipologie di leasing dipendono dalla forma contrattuale e dal numero di soggetti coinvolti. Il leasing operativo è un contratto nel quale intervengono due soggetti: il produttore l utilizzatore Produttore Utilizzatore Restituzione del bene 3

4 LA CAUSA ECONOMICA: La motivazione economica di un contratto di leasing operativo è identificabile nel mero godimento di un bene di terzi tramite pagamento di un canone periodico come contropartita. L acquisto finale del bene risulta solo una ipotesi eventuale. Tale tipologia si configura come un contratto di LOCAZIONE dove non vi è trasferimento dei rischi connessi all utilizzo del bene. Il leasing finanziario è un contratto nel quale intervengono tre soggetti: il produttore la società di leasing l utilizzatore Produttore Società Leasing Utilizzatore Restituzione del bene / acquisto 4

5 LA CAUSA ECONOMICA: La causa economica del leasing finanziario risiede nella esigenza di provvedere alla copertura finanziaria di un investimento in beni strumentali. L operazione si sostanzia in un vero e proprio acquisto di un bene con trasferimento dei rischi connessi allo stesso, il cui corrispettivo viene versato mediante i canoni periodici a titolo di anticipazione del prezzo del bene. Il ricorso al leasing consente: Acquisizione di beni dilazionando il relativo pagamento nel tempo; È agevole poiché non richiede particolari forme di garanzia; Facilita la pianificazione degli aspetti finanziari. 5

6 Il Leasing può essere contabilizzato con modalità diverse a seconda che analizziamo la normativa del nostro Legislatore nazionale e quindi i principi contabili nazionali, o se facciamo riferimento a quelli internazionali. Le metodologie di contabilizzazione sono: METODO PATRIMONIALE principi nazionali METODO FINANZIARIO - principi internazionali Tale metodo si basa sulla rilevazione dei canoni periodici addebitati all utilizzatore, senza alcuna rilevazione del debito legato al finanziamento del bene (vi sarà unicamente un indicazione nei conti d ordine dell impegno della società, costituito dalla somma dei canoni a scadere e del prezzo di riscatto). Il bene non viene rilevato nel bilancio dell utilizzatore sino al momento dell eventuale riscatto. 6

7 Tale metodo si fonda sulla rilevazione dell operazione come se essa rappresentasse, come in effetti sostanzialmente rappresenta, un acquisto diretto del bene, con le seguenti conseguenze contabili: il bene viene iscritto tra le immobilizzazioni al momento della consegna; viene rilevato un debito pari all importo oggetto di finanziamento; al momento del pagamento dei canoni periodici vengono rilevati tanto gli interessi passivi impliciti in tale canone per competenza, quanto la riduzione del finanziamento; nella redazione del bilancio viene infine rilevato l ammortamento del bene al pari di un bene in proprietà. PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI n. 16 PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS n. 17 METODO PATRIMONIALE METODO FINANZIARIO - rilevazione maxi canone - rilevazione dei canoni - utilizzo dei conti d ordine - iscrizione del cespite - rilevazione del debito - rilevazione degli interessi - rilevazione dell ammortamento 7

8 LA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA: PRINCIPIO CONTABILE N. 11 Affinché il bilancio possa essere utile per i suoi utilizzatori e fornire la rappresentazione in modo veritiero e corretto degli eventi di gestione si rende necessario determinare e comprendere gli aspetti sostanziali di ognuno di tali eventi e non solo i suoi aspetti formali METODO PATRIMONIALE Fa prevalere la forma giuridica (locazione) sulla sostanza economica del contratto (finanziamento). METODO FINANZIARIO Fa prevalere la sostanza economica dell operazione (finanziamento) sulla sua forma giuridica (locazione). OIC n. 12 costituiscono delle annotazioni di corredo della situazione patrimoniale - finanziaria esposta dallo Stato Patrimoniale ma non costituiscono attività e passività in senso stretto Sono rappresentati da: Garanzie Impegni Rischi Beni di terzi presso l impresa 8

9 IL LEASING FINANZIARIO: Tre sono gli elementi che caratterizzano tale contratto: MAXICANONE + CANONI PERIODICI + VALORE DI RISCATTO (eventuale) COSTO TOTALE DEL LEASING Dal punto di vista contabile l operazione comporta 4 momenti fondamentali: 1. La rilevazione nei conti d ordine 2. Il pagamento del maxi canone iniziale 3. Il ricevimento periodico delle fatture 4. Il riscatto del bene 9

10 Il primo passo è quello di registrare l operazione nei conti d ordine. Nel bilancio si tiene così traccia dell impegno e del rischio derivante dall utilizzo di un bene non di proprietà (e quindi non iscritto in contabilità). Il valore esposto ammonterà a tutti i canoni periodici più il valore di riscatto. Beni leasing a Fornitori c/beni in leasing Alla stipula del contratto si procede al pagamento del maxi canone. I conti movimentati saranno: Canoni di leasing VE - VF + Debiti v/fornitori DIVERSI Canoni di leasing a Debiti v/fornitori 10

11 Periodicamente la società riceverà le fatture di canone che contabilizzerà: Canoni di leasing VE - VF + Debiti v/fornitori DIVERSI Canoni di leasing a Debiti v/fornitori A fine esercizio è necessario ridurre l impegno espresso nei conti d ordine, ossia adeguarlo al valore residuo del contratto, decurtando i canoni pagati. Fornitori c/beni in leasing a Beni leasing Fornitori c/beni in leasing totale canone Beni leasing totale canone Il valore diminuirà progressivamente fino all azzeramento con l ultimo canone pagato 11

12 Al momento del riscatto la società potrà acquistare definitivamente il bene oggetto oppure concludere il contratto. Qualora avvenisse l acquisto avremmo: Immobilizzazione Debiti v/fornitori VE - VF + DIVERSI Immobilizzazione a Debiti v/fornitori ESEMPIO: In 23/4/2013 un azienda stipula un contratto di leasing finanziario per un macchinario. Il contratto prevede il pagamento di un valore iniziale di euro + iva (21%) 10 canoni semestrali di euro+ iva. Il valore di riscatto è fissato in

13 Registriamo le rilevazioni nei conti d ordine. Nei conti d ordine inseriamo l intero costo dell operazione. maxi canone = canoni x = valore riscatto = Totale leasing = Beni leasing a Fornitori c/beni in leasing Il maxi canone iniziale è fissato in iva (21% = ). Canoni di leasing Debiti v/fornitori DIVERSI Canoni di leasing 23/04/2013 a Debiti v/fornitori

14 Ad ottobre viene pagato il primo canone periodico fissato in iva (21% = 840 ) Canoni di leasing Debiti v/fornitori DIVERSI Canoni di leasing 23/10/2013 a Debiti v/fornitori Riduzione dell impegno espresso nei conti d ordine. (maxicanone + 1mo canone pagato). La scrittura sarà: Fornitori c/beni in leasing 31/12/2013 a Beni leasing Fornitori c/beni in leasing Beni leasing

15 Dopo il pagamento dell ultimo canone, la società decide di riscattare il bene. Il valore fissato è iva (21%) Immobilizzazione Debiti v/fornitori VE VF DIVERSI Immobilizzazione a Debiti v/fornitori Una volta riscattato il bene, questo entra a far parte del patrimonio della società ed è normalmente sottoposto al processo di ammortamento per il residuo periodo di utilizzazione economica. Ammortamento Fondo ammortamento VE - VE + Ammortamento a Fondo ammortamento 15

16 1. In 10/2/2013 un azienda stipula un contratto di leasing finanziario per un macchinario. Il contratto prevede il pagamento di un valore iniziale di euro + iva (21%) 4 canoni semestrali di euro+ iva. Registrare le scritture relative al pagamento iniziale e al primo canone (comprensive di conti d ordine). Valore riscatto In 18/6/2013 un azienda stipula un contratto di leasing finanziario per un macchinario. Il contratto prevede il pagamento di un valore iniziale di euro + iva (21%) 6 canoni semestrali di euro+ iva. Registrare le scritture relative al pagamento iniziale e al primo canone (comprensive di conti d ordine). Valore di riscatto SOLUZIONE N. 1 DIVERSI Canoni di leasing DIVERSI Canoni di leasing 10/02/2013 a Debiti v/fornitori 10/08/2013 a Debiti v/fornitori Conti d ordine maxi canone + 4 canoni x riscatto = /02/2013 Beni leasing a Fornitori c/beni in leasing Fornitori c/beni in leasing 31/12/2013 a Beni leasing

17 SOLUZIONE N. 2 DIVERSI Canoni di leasing DIVERSI Canoni di leasing 18/06/2013 a Debiti v/fornitori 18/12/2013 a Debiti v/fornitori Conti d ordine maxi canone + 6 canoni x riscatto = /06/2013 Beni leasing a Fornitori c/beni in leasing Fornitori c/beni in leasing 31/12/2013 a Beni leasing Tra i vari fattori produttivi impiegati nel ciclo produttivo dell azienda rivestono un ruolo fondamentale i collaboratori, le persone fisiche. Possiamo dividerli in due categorie: collaboratori autonomi; collaboratori dipendenti. Il diverso legamene con l impresa determina una differente modalità di registrazione contabile. 17

18 Sono coloro che prestano servizi e prestazioni all impresa in condizioni di autonomia, non sono quindi legati con uno stabile rapporto di collaborazione. Ad esempio i consulenti, gli avvocati, gli agenti etc.. Tali soggetti emettono, nei confronti dell azienda che richiede una loro prestazione, una fattura comprensiva della Retribuzione (anche detta parcella) e dell IVA. Esempio: In 1/3 la società riceve la fattura del professionista Bianchi per la consulenza prestata. Importo IVA (21%). I conti che movimenteremo saranno: Consulenze = VE - = 315 VF + Debiti v/fornitori =

19 La rilevazione contabile sarà: Consulenze VE- 315 VF+ Debiti v/fornitori VF- Diversi Consulenze 1/5 a Debiti v/fornitori Inoltre le parcelle dei professionisti sono assoggettate anche a RITENUTA FISCALE nella misura del 20%. L impresa che usufruisce del servizio dovrà trattenere tale importo e versarlo all Erario. Al momento del pagamento dovrò quindi: Registrare la diminuzione del Debito v/fornitori; Registrare il debito verso l erario determinato dalla ritenuta d acconto; l uscita del pagamento del professionista al netto dell imposta. 19

20 Riprendendo l esempio precedente avremo: Consulenze = Erario c/ritenute = 300 (20% della consulenza) Banca c/c = Debiti v/fornitori Ritenuta = = Banca c/c Erario c/ritenute Debiti v/fornitori VF- 300 VF VF VF- 1/5 Debiti v/fornitori a Diversi Erario c/ritenute Banca c/c L impresa provvederà poi a versare la ritenuta d acconto: Banca c/c VF- 300 VF- Erario c/ritenute 300 VF+ 300 VF- Erario c/ritenute a Banca c/c

21 I collaboratori dipendenti prestano la propria attività sulla base di un rapporto continuativo di lavoro. Hanno quindi diritto : alla retribuzione periodica; al trattamento di fine rapporto; ai trattamenti previdenziali; Distingueremo quindi il momento della liquidazione da quello del pagamento degli stipendi. L azienda sostiene mensilmente un costo per il lavoratore che è dato da: Salario o stipendio + Assegni familiari - Ritenute previdenziali - Ritenute fiscali - Ritenute sindacali = RETRIBUZIONE NETTA DEL LAVORATORE Erario Enti previd. COSTO del PERSONALE per l azienda 21

22 La prima fase è quella della liquidazione di tutti gli elementi che compongono il costo del personale. 1. Liquidazione salari e stipendi attraverso i conti: I. Salari e stipendi II. Dipendenti c/retribuzione Salari e stipendi VE - Dipendenti c/retribuzioni VE - Salari e stipendi a Dipendenti c/retribuzioni 2.. Liquidazione delle ritenute previdenziali: I. Dipendenti c/retribuzioni VF + II. Inps c/competenze Dipendenti c/retr. VF + Inps c/competenze Dipendenti c/retr. a Inps c/competenze 22

23 3.. Liquidazione delle ritenute fiscali: I. Dipendenti c/retribuzioni VF + II. Erario c/ritenute su dipendenti Dipendenti c/retr. VF + Erario c/ritenute dip. Dipendenti c/retr. a Erario c/ritenute dip. 4.. Liquidazione delle ritenute sindacali : I. Dipendenti c/retribuzioni VF + II. Sindacato c/ritenute Dipendenti c/retr. VF + Sindacato c/ritenute Dipendenti c/retr. a Sindacato c/ritenute 23

24 5.. Liquidazione degli assegni familiari: I. Enti previdenziali e assistenziali VF + II. Dipendenti c/retribuzioni Inps c/competenze Dipendenti c/retribuzioni VF + Inps c/competenze a Dipendenti c/retribuzioni Il conto Dipendenti c/retribuzioni registra quindi: Dipendenti c/retribuzioni Ritenute previdenziali Ritenute fiscali Retribuzione lorda Assegni familiari Ritenute sindacali SALDO 24

25 Infine si provvede al pagamento della retribuzione netta al dipendente nonché alla chiusura di tutti gli altri conti relativi alle ritenute. Dipendenti c/retribuzione Banca c/c VF+ (s) Dipendenti c/retribuzione a Banca c/c ESEMPIO: La busta paga di un impiegato contiene: Stipendio Assegni familiari 140 Ritenute previdenziali 290 Ritenute fiscali 900 Ritenute sindacali 500 Registrare in partita doppia le scritture di liquidazione e pagamento. 25

26 ESEMPIO: Registriamo prima di tutto il costo e il debito relativo nei confronti del dipendente. Salari e stipendi Dipendenti c/retribuzioni VE VF- Salari e stipendi a Dipendenti c/retribuzioni Liquidazione delle ritenute previdenziali: Dipendenti c/retribuzioni VF + Inps c/competenze Dipendenti c/retr. Inps c/competenze Dipendenti c/retr. a Inps c/competenze

27 Liquidazione delle ritenute fiscali: Dipendenti c/retribuzioni VF + Erario c/ritenute su dipendenti Dipendenti c/retr Erario c/ritenute dip. 900 Dipendenti c/retr. a Erario c/ritenute dip. 900 Liquidazione delle ritenute sindacali : Dipendenti c/retribuzioni VF + Sindacato c/ritenute Dipendenti c/retr Sindacato c/ritenute 500 Dipendenti c/retr. a Sindacato c/ritenute

28 Liquidazione degli assegni familiari: Enti previdenziali e assistenziali VF + Dipendenti c/retribuzioni Inps c/competenze Dipendenti c/retr Inps c/competenze a Dipendenti c/retribuzioni 140 Liquidazione della retribuzione netta Dipendenti c/retr Banca c/c Saldo VF + Dipendenti c/retribuzioni a Banca c/c

29 In 3/6 si riceve la fattura del Professionista Rossi per un ammontare di Iva (21%). In 7/6 si registra il pagamento della fattura tramite c/c e della ritenuta d acconto. In 5/7 si riceve la fattura del Dott. Verdi per una consulenza con importo iva (21%). Si registri in 7/7 il pagamento della fattura tramite c/c e della ritenuta d acconto. Esercizio 3: La busta paga di un impiegato contiene: Stipendio Assegni familiari 50 Ritenute previdenziali 180 Ritenute fiscali 300 Ritenute sindacali 900 Registrare in partita doppia le scritture di liquidazione e pagamento in 27/5. 29

30 Esercizio 4: La busta paga di un impiegato contiene: Stipendio Assegni familiari 100 Ritenute previdenziali 90 Ritenute fiscali 200 Ritenute sociali Registrare in partita doppia le scritture di liquidazione e pagamento. SOLUZIONE N.1 Diversi Consulenze 3/6 a 7/6 Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori a Diversi Erario c/ritenute Banca c/c 7/ Erario c/ritenute a Banca c/c

31 SOLUZIONE N. 2 Diversi Consulenze 5/7 a 7/7 Debiti v/fornitori Debiti v/fornitori a Diversi Erario c/ritenute Banca c/c 7/ Erario c/ritenute a Banca c/c 900 SOLUZIONE N. 3 27/5 Salari e stipendi a Dipendenti c/retribuzioni Dip. c/retribuzioni a Inps c/competenze 180 Dip. c/retribuzioni a Erario c/ritenute dip. 300 Dip. c/retribuzioni a Sindacato c/ritenute 900 Inps c/competenze a Dipendenti c/retribuzioni 50 Dipendenti c/retr (s) /5 Dip. c/retribuzioni a Banca c/c

32 SOLUZIONE N. 4 27/5 Salari e stipendi a Dipendenti c/retribuzioni Dip. c/retribuzioni a Inps c/competenze 90 Dip. c/retribuzioni a Erario c/ritenute dip. 200 Dip. c/retribuzioni a Sindacato c/ritenute Inps c/competenze a Dipendenti c/retribuzioni 100 Dipendenti c/retr (s) /5 Dip. c/retribuzioni A Banca c/c I fondi sono delle grandezze contabili che possono accogliere: valori economici (fondi ammortamento) valori finanziari (fondi spese future e fondi rischi) L art del c.c. li classifica nel passivo dello SP: B) Fondi per rischi e oneri: 1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) per imposte, anche differite 3) altri 32

33 Con tali fondi si rilevano i componenti negativi di reddito, di competenza dell esercizio, che si manifesteranno finanziariamente negli esercizi successivi. Tali fondi si caratterizzano per e tal volta anche sulla loro. I fondi rischi sono il cui esito cioè dipende dal verificarsi o meno di eventi successivi. In base ai principi di bilancio si può iscrivere un fondo rischi quando: L evento è ritenuto probabile Si possa stimare l onere con sufficiente ragionevolezza Ad esempio: Fondo svalutazione crediti Fondo risarcimento per danni 33

34 FONDO RISARCIMENTO PER DANNI Ad esempio per possibili risarcimenti che potremmo essere chiamati a corrispondere. Accantoneremo: 31/12 ACCANTONAMENTO AL FONDO RISARCIMENTO DANNI a FONDO RISARCIMENTO DANNI Accantonamento Fondo Risarc. danni Fondo risarcimento danni VE - FONDO RISARCIMENTO DANNI Al verificarsi dell obbligo al pagamento del risarcimento utilizzerò il relativo fondo stanziato. x/x/n+1 FONDO RISARCIMENTO DANNI a DEBITI DIVERSI Fondo risarcimento danni Debiti Diversi VF+ VF 34

35 ESEMPIO: Risarcimento danni Nel corso dell'esercizio siamo stati citati per danni da un nostro agente. L'avvocato ritiene che la sentenza sarà a nostro sfavore, e reputa che il giudice stabilirà un risarcimento massimo di /12 ACCANTONAMENTO AL FONDO RISARCIMENTO DANNI a FONDO RISARCIMENTO DANNI Accantonamento Fondo Risarc. danni Fondo risarcimento danni VE ESEMPIO: Risarcimento danni Nel corso dell'esercizio successivo viene emessa la sentenza. Il verdetto è sfavorevole, il giudice fissa un risarcimento di x/x/n+1 FONDO RISARCIMENTO DANNI a DEBITI DIVERSI Fondo risarcimento danni Debiti Diversi VF VF

36 I fondi oneri sono che derivano da componenti negativi di reddito di competenza dell esercizio in chiusura. Ad esempio: Fondo per manutenzione ciclica Fondo per garanzia prodotti FONDO PER GARANZIA PRODOTTI Riguarda costi che si prevede di sostenere per adempiere l impegno di fornire una garanzia sui prodotti. Al termine dell esercizio è quindi necessario accantonare una somma che stimi i costi per le riparazioni in garanzia che si potrebbero verificare. Avremo quindi: 31/12 ACCANTONAMENTO AL FONDO GARANZIA PRODOTTI a FONDO GARANZIA PRODOTTI Accantonamento Fondo Garanzia Prodotti Fondo Garanzia Prodotti VE - 36

37 FONDO PER GARANZIA PRODOTTI Nel corso dell esercizio successivo potrà verificarsi l utilizzo del relativo fondo stimato per pagare gli interventi in garanzia. Diversi FONDO GARANZIA PRODOTTI IVA ns/credito x/x/n+1 a DEBITI v/fornitori Fondo Garanzia Prodotti Debiti v/fornitori VF+ VF VF + ESEMPIO: Garanzia prodotti Alla fine dell'esercizio 200n l'impresa stima che il costo per pagare il laboratorio, che effettuerà gli interventi per le riparazioni in garanzia, ammonterà a /12 ACCANTONAMENTO AL FONDO GARANZIA PRODOTTI a FONDO GARANZIA PRODOTTI 700 Accantonamento Fondo Garanzia Prodotti Fondo Garanzia Prodotti 700 VE

38 ESEMPIO: Garanzia prodotti Nel corso dell'esercizio successivo si ricevono fatture dal laboratorio per interventi in garanzia per un importo di 700 +IVA. x/x/n+1 Diversi FONDO GARANZIA PRODOTTI IVA ns/credito a DEBITI v/fornitori Fondo Garanzia Prodotti Debiti v/fornitori 700 VF+ 700 VF VF + FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR) Accoglie, a fine esercizio, gli accantonamenti effettuati per far fronte alla retribuzione differita (indennità di anzianità) che verrà corrisposta ai dipendenti al momento della risoluzione del rapporto di lavoro. Tale fondo, pertanto, mette in evidenza il debito dell azienda verso i dipendenti per il trattamento di fine rapporto. 38

39 FONDO TFR A fine esercizio registreremo: 31/12 ACCANTONAMENTO TFR a FONDO TFR Accantonamento TFR VE - Fondo TFR Il fondo potrà essere utilizzato negli esercizi successivi al verificarsi della risoluzione del rapporto di lavoro. 39

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 9 LE SCRITTURE CONTABILI Le retribuzioni I COLLABORATORI D IMPRESA Tra i vari fattori produttivi impiegati nel ciclo produttivo dell azienda rivestono

Dettagli

COSTI DEL PERSONALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO ONERE A CARICO DELL AZIENDA DETERMINATO A FINE ESERCIZIO

COSTI DEL PERSONALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO ONERE A CARICO DELL AZIENDA DETERMINATO A FINE ESERCIZIO COSTI DEL PERSONALE RETRIBUZIONE ONERE A CARICO DELL AZIENDA CONTRIBUTI SOCIALI In PARTE a carico dell AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE RITENUTE FISCALI A CARICO DEL LAVORATORE TRATTAMENTO DI

Dettagli

IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI

IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI Le operazioni di investimento pluriennale ATTIVITÀ PASSIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI - MATERIALI Il concetto di investimento pluriennale INVESTIMENTO PLURIENNALE (o INVESTIMENTO tout court) = l impiego di disponibilità

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M LE FONTI DI FINANZIAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M Le fonti di finanziamento in una società

Dettagli

ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI CON CONTRATTO DI LEASING

ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI CON CONTRATTO DI LEASING ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI CON CONTRATTO DI LEASING OBIETTIVI DELLA LEZIONE Leasing operativo e finanziario Aspetti contabili del leasing Aspetti extracontabili 2 DEFINIZIONE DI LEASING Contratto

Dettagli

Il LEASING. Corso di Economia aziendale 2 Prof. E. Viganò. Dott.ssa Fabrizia Sarto 2 Dicembre 2011

Il LEASING. Corso di Economia aziendale 2 Prof. E. Viganò. Dott.ssa Fabrizia Sarto 2 Dicembre 2011 Il LEASING Corso di Economia aziendale 2 Prof. E. Viganò Dott.ssa Fabrizia Sarto 2 Dicembre 2011 1 Definizione e problematiche contabili Il leasing è un contratto per mezzo del quale il locatore (o concedente)

Dettagli

I BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO

I BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO Prova semistrutturata I BENI STRUMENTALI E IL BILANCIO D ESERCIZIO di Emanuele Perucci Conoscenze distinguere le varie modalità di acquisizione di un bene strumentale individuare le voci dello S.P., del

Dettagli

METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A ) 1 IL CICLO DEL LAVORO

METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A ) 1 IL CICLO DEL LAVORO METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A. 2016 2017) 1 IL CICLO DEL LAVORO METODOLOGIE E DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D AZIENDA (A.A. 2016 2017) 2 Temi affrontati Introduzione 1. La liquidazione

Dettagli

Leasing operativo e finanziario: aspetti fiscali

Leasing operativo e finanziario: aspetti fiscali Leasing operativo e finanziario: aspetti fiscali Autore: Redazione In: Diritto civile e commerciale Di Vincenzo D'Andò Le tipologie di leasing Le società di leasing che concedono l utilizzo di beni materiali

Dettagli

ESERCITAZIONE I ANNO DI VITA DELL IMPRESA

ESERCITAZIONE I ANNO DI VITA DELL IMPRESA ESERCITAZIONE I ANNO DI VITA DELL IMPRESA 1. In data 02/01/18 si costituisce la Gamma spa con capitale sociale di 200.000. I conferimenti, interamente versati, vengono effettuati per il 100% in danaro.

Dettagli

ESAME DI STATO PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE II SESSIONE 2010 SEZ. B TRACCE PROVE SCRITTE

ESAME DI STATO PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE II SESSIONE 2010 SEZ. B TRACCE PROVE SCRITTE TRACCE PROVE SCRITTE I SCRITTO La Baracca S.p.A. presentava al 01.01.2007 la seguente situazione patrimoniale: Cassa e Banca c/c 2.000 Debiti vs. fornitori 7.000 Crediti vs. clienti 6.000 Fondo svalutazione

Dettagli

LE SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITÀ

LE SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITÀ LE SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITÀ a cura di Carlo Cappelluti Dottore Commercialista 1 modulo Le scritture di assestamento Le scritture di assestamento PRINCIPIO DI COMPETENZA ECONOMICA art. 2423

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA GENERALE

ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA GENERALE ECONOMIA AZIENDALE PROF. MAURO PAOLONI PROF. FABIO GIULIO GRANDIS II MODULO INTRODUZIONE ALLA CONTABILITA GENERALE La contabilizzazione del costo per lavoro dipendente Materiale didattico disponibile sul

Dettagli

L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine

L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine L ACQUISIZIONE DEL FATTORE LAVORO o La liquidazione periodica delle retribuzioni o Gli oneri accessori a carico dell impresa o Il trattamento di fine rapporto Concetti introduttivi Il fattore lavoro è

Dettagli

IL LEASING. SOMMARIO: 1. Leasing 1.1. Generalità 1.2. Aspetti giuridici e fiscali 1.3. Aspetti contabili. 1. Leasing

IL LEASING. SOMMARIO: 1. Leasing 1.1. Generalità 1.2. Aspetti giuridici e fiscali 1.3. Aspetti contabili. 1. Leasing IL LEASING SOMMARIO: 1. Leasing 1.1. Generalità 1.2. Aspetti giuridici e fiscali 1.3. Aspetti contabili 1. Leasing 1.1. Generalità Il leasing 1 (locazione finanziaria) è un contratto mediante il quale

Dettagli

La cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale

La cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale La cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale Bologna, 29 aprile 2009 La contabilità economico-patrimoniale nelle Asp dell Emilia-Romagna: approfondimenti tecnico-contabili Moderatore:

Dettagli

ESAME DI STATO DI ESPERTO CONTABILE SEZ. B II SESSIONE 2010 TRACCE PROVE SCRITTE

ESAME DI STATO DI ESPERTO CONTABILE SEZ. B II SESSIONE 2010 TRACCE PROVE SCRITTE ESAME DI STATO DI ESPERTO CONTABILE SEZ. B II SESSIONE 2010 TRACCE PROVE SCRITTE I SCRITTO 1. La Baracca S.p.A. presentava al 01.01.2007 la seguente situazione patrimoniale: e banca c/c Materie prime Risconti

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA REMUNERAZIONE DEL DIPENDENTE 1 IL FATTORE L IMPRESA PUO USUFRUIRE DI: AUTONOMO Caratteristiche proprie dell acquisto di servizi da professionisti (avvocati, dottori

Dettagli

SEZIONE DI RAGIONERIA G. FERRERO I BENI IN LEASING SEZIONE DI RAGIONERIA G. FERRERO

SEZIONE DI RAGIONERIA G. FERRERO I BENI IN LEASING SEZIONE DI RAGIONERIA G. FERRERO I BENI IN LEASING DEFINIZIONE Contratto per mezzo del quale il locatore trasferisce al locatario, in cambio di un pagamento o di una serie di pagamenti, il diritto all utilizzo di un bene per un periodo

Dettagli

ESERCITAZIONE PRATICA

ESERCITAZIONE PRATICA Lezione del 11 febbraio 2011 MODULO CONTABILITA ESERCITAZIONE PRATICA La GAMMA s.r.l., che produce e commercializza dispositivi accessori per la realizzazione di pannelli fotovoltaici, rileva le seguenti

Dettagli

LA RILEVAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO

LA RILEVAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO LA RILEVAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO OBIETTIVI DELLA LEZIONE RILEVAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO DIPENDENTE CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE NETTA GLI ANTICIPI A DIPENDENTI IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO

Dettagli

ESERCITAZIONE N 3 RAGIONERIA

ESERCITAZIONE N 3 RAGIONERIA Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZINE N 3 RAGINERIA Lunedì 05.12.2016 1. Per il mese di Aprile i contributi sociali formalmente a carico dell impresa, calcolati tenendo conto delle varie

Dettagli

Università Telematica Pegaso. Indice

Università Telematica Pegaso. Indice IL LEASING PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 1.1. IL LEASING OPERATIVO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO FONDI PER RISCHI E ONERI E TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1 SOMMARIO Stato Patrimoniale - Fondi Rischi e Oneri Esempio: Fondo per garanzia prodotti Stato Patrimoniale -Trattamento di Fine Rapporto Destinazione

Dettagli

Esercitazione n.1 Modulo di Ragioneria

Esercitazione n.1 Modulo di Ragioneria Esercitazio n.1 Modulo di Ragioria Prof. Roberto Maglio Anno accademico 2015/2016 Argomenti trattati 1. Resi su acquisti 2. Acquisto di servizi da terzi (public utilities) 3. Rilevazioni relative a prestazioni

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA REMUNERAZIONE DEL DIPENDENTE 1 IL FATTORE L IMPRESA PUO USUFRUIRE DI: AUTONOMO Caratteristiche proprie dell acquisto di servizi da professionisti (avvocati, dottori

Dettagli

Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 04 giugno 2013

Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 04 giugno 2013 Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 04 giugno 2013 Nome: Cognome: Matricola: Orale: Subito Rinviato ESERCIZIO 1 Dalla situazione contabile dell azienda industriale Mango s.p.a. in

Dettagli

coincide con il valore attuale delle cambiali è minore del valore nominale delle cambiali

coincide con il valore attuale delle cambiali è minore del valore nominale delle cambiali Soluzioni Mdoulo 4 verifica unità 5 1 di 6 MODULO 4 La contabilità generale Unità 5 Le altre operazioni di gestione 1. Test a scelta multipla Indica la risposta esatta (alcuni quesiti possono avere più

Dettagli

MODULO 4 La contabilità generale UNITÀ 3 L acquisizione dei fattori produttivi

MODULO 4 La contabilità generale UNITÀ 3 L acquisizione dei fattori produttivi RECUPERO MODULO 4 UNITÀ 3 1 di 6 MODULO 4 La contabilità generale UNITÀ 3 L acquisizione dei fattori produttivi L ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI L acquisizione dei fattori produttivi riguarda: - i

Dettagli

Guida pratica alla transizione agli IAS/IFRS. Parte quinta: la prevalenza della sostanza sulla forma

Guida pratica alla transizione agli IAS/IFRS. Parte quinta: la prevalenza della sostanza sulla forma Guida pratica alla transizione agli IAS/IFRS. Parte quinta: la prevalenza della sostanza sulla forma di Danilo Sciuto Pubblicato il 20 dicembre 2007 La prevalenza della sostanza sulla forma: la transizione

Dettagli

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Prova scritta del 10 settembre 2012

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Prova scritta del 10 settembre 2012 Esercizio 1 RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Prova scritta del 10 settembre 2012 Dalla situazione contabile dell azienda industriale Cielo spa in data 01/01/2011 risultano, tra gli altri, i seguenti conti:

Dettagli

LE OPERAZIONI DI INVESTIMENTO

LE OPERAZIONI DI INVESTIMENTO LE OPERAZIONI DI INVESTIMENTO Il concetto di Investimento in beni pluriennali L Investimento in beni pluriennali è l impiego di disponibilità monetarie per l acquisizione di beni destinati a permanere

Dettagli

Casi & Questioni La risposta ai quesiti più frequenti

Casi & Questioni La risposta ai quesiti più frequenti Casi & Questioni La risposta ai quesiti più frequenti N. 19 31.01.2014 La cessione del leasing a prezzo di mercato non genera costo per il godimento La differenza tra il valore corrente del bene alla data

Dettagli

Lavoro dipendente. d.ssa Rebecca Levy Orelli. Lavoro dipendente

Lavoro dipendente. d.ssa Rebecca Levy Orelli. Lavoro dipendente Lavoro dipendente d.ssa Rebecca Levy Orelli Lavoro dipendente Riguarda il processo di inserimento/uscita del lavoratore dalla combinazione produttiva ed è rappresentato dalle fasi che costituiscono il

Dettagli

Contabilità e bilancio 5/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Copyright McGraw-Hill Education (Italy) srl PIANO DEI CONTI

Contabilità e bilancio 5/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Copyright McGraw-Hill Education (Italy) srl PIANO DEI CONTI PIANO DEI CONTI 1. COMPONENTI POSITIVE DI REDDITO 1.1. Ricavi di vendita 1.1.1. Prodotti c/vendite 1.1.2. Merci c/vendite 1.1.3. Servizi c/vendite 1.1.4. Prodotti c/vendite estero 1.1.5. Merci c/vendite

Dettagli

Le scritture di assestamento 1

Le scritture di assestamento 1 Le scritture di assestamento 1 Completamento 1. Gli interessi attivi su c/c 2. I ratei 3. Le imposte sul reddito 4. Il T.F.R. 5. Il da fatturare 6. I fondi spese 1. Interessi attivi su c/c bancari I c/c

Dettagli

CERTAMEN DE COMPUTIS ET SCRIPTURIS EDIZIONE 2017

CERTAMEN DE COMPUTIS ET SCRIPTURIS EDIZIONE 2017 CERTAMEN DE COMPUTIS ET SCRIPTURIS EDIZIONE 2017 Prova Finale Compito A Cognome...Nome Data di nascita.. Istituto di appartenenze.... Esercizio 1 Redazione del bilancio d esercizio Una società per azioni

Dettagli

ESERCITAZIONE 1. Rateo attivo manutenzione impianto «S.C.G. s.a.s.»

ESERCITAZIONE 1. Rateo attivo manutenzione impianto «S.C.G. s.a.s.» 1 ESERCITAZIONE 1 Al 31.12.2015, dopo le scritture di assestamento, la situazione contabile della «Elle.Ti S.p.A.», svolgente attività di costruzione e manutenzione apparati meccanici di precisione, presenta,

Dettagli

Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00

Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00 LA RILEVAZIONE DELLE VENDITE Vendita di merci per 2.400,00 + IVA al 20%. Regolamento per pronta cassa. 1 Vendita di merci in contanti Merci c/ vendite 2.400,00 Cassa contanti 2.880,00 Iva a debito 480,00

Dettagli

MODULO 4 La contabilità generale UNITÀ 5 Le altre operazioni di gestione

MODULO 4 La contabilità generale UNITÀ 5 Le altre operazioni di gestione RECUPERO MODULO 4 UNITÀ 5 1 di 8 MODULO 4 La contabilità generale UNITÀ 5 Le altre operazioni di gestione I FINANZIAMENTI BANCARI Le imprese individuali ottengono dalle banche finanziamenti attraverso

Dettagli

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Prova scritta 8 novembre 2012 Il candidato presenti le rilevazioni in P.D. dei fatti di gestione dell anno 2012 relativi alla società Bond Spa : 1. 17/01 Emessa una fattura

Dettagli

LA MORATORIA DELLE LOCAZIONI FINANZIARIE NEL BILANCIO DI ESERCIZIO Dott. Marco PEZZETTA

LA MORATORIA DELLE LOCAZIONI FINANZIARIE NEL BILANCIO DI ESERCIZIO Dott. Marco PEZZETTA LA MORATORIA DELLE LOCAZIONI FINANZIARIE NEL BILANCIO DI ESERCIZIO 2010 Dott. Marco PEZZETTA Componente Comitato Direttivo IRDCEC Diretta 21 marzo 2011 LA MORATORIA: RIFERIMENTI Art. 5, co. 3-quater, DL

Dettagli

Le scritture del personale più ricorrenti

Le scritture del personale più ricorrenti Le scritture del personale più ricorrenti Autore: Dott. M. Palombi Il costo del personale dipendente Con l espressione scritture del personale si fa riferimento all insieme delle registrazioni operate

Dettagli

Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2008

Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2008 Facoltà di Economia di Ferrara Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 1 febbraio 2008 COGNOME: NOME: MATRICOLA: ESERCIZIO 1 Il candidato proceda a registrare in partita doppia tutte le rilevazioni

Dettagli

Le scritture di assestamento. Completamento

Le scritture di assestamento. Completamento Le scritture di assestamento 1 Completamento 1 1. Gli interessi attivi su c/c 2. I ratei 3. Le imposte sul reddito 4. Il T.F.R. 6. I fondi spese 2 1. Interessi attivi sui c/c bancari 1. Interessi attivi

Dettagli

Bilancio ordinario al 31/12/2013

Bilancio ordinario al 31/12/2013 FONDAZIONE CAORLE CITTA' DELLO SPORT Sede Legale: VIA ROMA, 26 CAORLE (VE) C.F. e Partita IVA.: 03923230274 Fondo di dotazione sottoscritto : 50.000 Interamente versato Bilancio ordinario al 31/12/2013

Dettagli

Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale corso 2

Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale corso 2 Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale corso 2 POSIZIONAMENTO SOLUZIONE ESERCITAZIONE 9 GENNAIO 2019 DENOMINAZIONE DEL CONTO SALDO DARE

Dettagli

15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza

15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza 15.14. Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza Il trattamento di fine rapporto (TFR) costituisce una componente del costo del

Dettagli

10/03 Diversi a Debiti verso fornitori Anticipi a fornitori IVA nostro credito 4.400

10/03 Diversi a Debiti verso fornitori Anticipi a fornitori IVA nostro credito 4.400 ANTICIPO A FORNITORE Anticipo a fornitore = 24.400 / 1,22 = 20.000 IVA a credito = 24.400 20.000 = 4.400 9/03 Debiti verso fornitori a Banca c/c 24.400 10/03 Diversi a Debiti verso fornitori 24.400 Anticipi

Dettagli

LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI LEASING SECONDO IL CODICE CIVILE POST-RIFORMA E I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI

LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI LEASING SECONDO IL CODICE CIVILE POST-RIFORMA E I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE OPERAZIONI DI LEASING SECONDO IL CODICE CIVILE POST-RIFORMA E I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI DISCIPLINA TRIBUTARIA DEL CONTRATTO DI LEASING La disciplina civilistica, nonostante

Dettagli

La corretta contabilizzazione dei canoni di leasing: attenzione ai lati oscuri

La corretta contabilizzazione dei canoni di leasing: attenzione ai lati oscuri La corretta contabilizzazione dei canoni di leasing: attenzione ai lati oscuri di Riccardo Bigi Pubblicato il 13 settembre 2017 Nel nostro attuale ordinamento contabile il contratto di leasing o locazione

Dettagli

Dopo aver indicato i suddetti importi nella corretta sezione (Dare o Avere) si provveda a rilevare in PD le seguenti operazioni:

Dopo aver indicato i suddetti importi nella corretta sezione (Dare o Avere) si provveda a rilevare in PD le seguenti operazioni: La situazione dei conti dell impresa Monti Spa al 30/11 presenta i seguenti saldi: CONTI DARE AVERE Attrezzature 341.381,76 Banca di Sassari c/c (credito) 215.890,68 Cambiali attive commerciali 33.741,00

Dettagli

ESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE DI UN BILANCIO AL 31/12/200n (partendo dal bilancio contabile)

ESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE DI UN BILANCIO AL 31/12/200n (partendo dal bilancio contabile) ESEMPIO DI RICLASSIFICAZIONE DI UN BILANCIO AL 31/12/200n (partendo dal bilancio contabile) CE anno 200n Costi per servizi Ricavi Merci c/acquisti 50.000 Merci c/vendite 100.000 Resi su vendite merci 1.300

Dettagli

ESAME DI STATO PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE II SESSIONE 2013 SEZ. B TRACCE PROVE SCRITTE

ESAME DI STATO PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE II SESSIONE 2013 SEZ. B TRACCE PROVE SCRITTE TRACCE PROVE SCRITTE II SCRITTO Traccia 1 Si illustrino i tratti maggiormente caratterizzanti della disciplina speciale dell'impresa artigiana. Traccia 2 Si illustri la disciplina dei poteri amministrativi

Dettagli

Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti

Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti di Lidia Sorrentino Destinatari: studenti della classe 3ª ITC e IPSC Obiettivi Conoscenza Natura dei conti del sistema del

Dettagli

Albez edutainment production. Esercizio Classe 4^ G

Albez edutainment production. Esercizio Classe 4^ G Albez edutainment production Esercizio 3.19 Classe 4^ G SCRITTURE DI RIAPERTURA CONTI DATA OPERAZIONI DARE AVERE 01-01-.. 01-01- Fabbricati Arredamento Automezzi Merci Crediti v/clienti Banche c/c attivi

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE OIC 12 - ESEMPIO

PRINCIPIO CONTABILE OIC 12 - ESEMPIO PRINCIPIO CONTABILE OIC 12 - ESEMPIO STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' n+1 n Δ Cassa e banche 250,00 100,00 150,00 Crediti verso clienti 500,00 400,00 100,00 Rimanenze 700,00 600,00 100,00 Risconti attivi 10,00

Dettagli

Stato patrimoniale: gli acconti a fornitori

Stato patrimoniale: gli acconti a fornitori Stato patrimoniale: gli acconti a fornitori Gli acconti ricevuti e gli anticipi da clienti sono compresi all interno dello stato patrimoniale come previsto dall articolo 2424 del Codice Civile, tra i debiti;

Dettagli

Moratoria debiti e rilevazione in bilancio Seconda parte

Moratoria debiti e rilevazione in bilancio Seconda parte Moratoria debiti e rilevazione in bilancio Seconda parte a cura di Antonio Gigliotti Per leggere la prima parte Conseguenze contabili Per capire le conseguenze contabili portate dai provvedimenti in esame

Dettagli

SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA. Il Leasing. Francesca Picciaia Università degli Studi di Perugia

SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA. Il Leasing. Francesca Picciaia Università degli Studi di Perugia SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA Il Leasing Francesca Picciaia Università degli Studi di Perugia Cosa è il leasing In generale può essere definito come un utilizzo in locazione

Dettagli

CASALASCA SERVIZI S.P.A.

CASALASCA SERVIZI S.P.A. CASALASCA SERVIZI S.P.A. Sede Legale: P.zza Garibaldi 26 CASALMAGGIORE (CR) Iscritta al Registro Imprese di: CREMONA C.F. e numero iscrizione: 01059760197 Iscritta al R.E.A. di CREMONA n. 131826 Capitale

Dettagli

CASALASCA SERVIZI S.P.A.

CASALASCA SERVIZI S.P.A. CASALASCA SERVIZI S.P.A. Sede Legale: P.zza Garibaldi 26 Casalmaggiore (CR) Iscritta al Registro Imprese di: Cremona C.F. e numero iscrizione: 01059760197 Iscritta al R.E.A. di Cremona n. 131826 Capitale

Dettagli

Periodico informativo n. 41/2015

Periodico informativo n. 41/2015 Periodico informativo n. 41/2015 Ceck list scritture di assestamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo fornirle un utile strumento per la redazione del bilancio

Dettagli

ESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI

ESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI ESERCITAZIONE SULLE IMMOBILIZZAZIONI Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2014/2015 2 1.a) 01/01 STIPULA CONTRATTO DI LEASING Maxicanone 40.000 + 4 canoni semestrali 25.000 40.000 + (25.000

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT Esame di Economia Aziendale I Anno accademico 2014/2015 Sessione 8 giugno 2015 Candidato.. Matricola.. Cognome Nome Prova scritta............ Orale 1.............

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 12 LE SCRITTURE CONTABILI Ftture d emettere e ricevere e fondi rischi/oneri LE SCRITTURE AL Prim dell chiusur dell esercizio è necessrio operre le

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari Corso di Laure in Economia e Gestione Aziendale Esercitazione contabilità corso 1

Università degli Studi di Cagliari Corso di Laure in Economia e Gestione Aziendale Esercitazione contabilità corso 1 Università degli Studi di Cagliari Corso di Laure in Economia e Gestione Aziendale Esercitazione contabilità corso 1 ESERCIZIO 1 Il candidato proceda a registrare in partita doppia le rilevazioni delle

Dettagli

Costituzione e operazioni di gestione di un impresa individuale

Costituzione e operazioni di gestione di un impresa individuale Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 9 Costituzione e operazioni di gestione di un impresa individuale Renato Russo In data 15/03/n il signor Marco Rossi di Milano ha costituito

Dettagli

f e r d i n a n d o b o c c i a

f e r d i n a n d o b o c c i a FASI DI ASSESTAMENTO OK NOTE 1 GIROCONTI IVA ACQUISTI / VENDITE (dicembre o IV trim ) 2 CONTROLLO SALDO DI CHIUSURA - ERARIO C/IVA 3 ARROTONDAMENTO FINALE IVA CONFRONTO con DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 4

Dettagli

Soluzione. SP 31/12/200n

Soluzione. SP 31/12/200n Attività SP 31/12/200n Passività e PN Fabbricati 200.000 Fondo svalutazione crediti commerciali 5.000 Macchinari 100.000 Fondo ammortamento macchinari 50.000 Automezzi 20.000 Fondo ammortamento fabbricati

Dettagli

CONSORZIO FERRARA RICERCHE. Bilancio al 31/12/2011

CONSORZIO FERRARA RICERCHE. Bilancio al 31/12/2011 Sede in FERRARA - VIA SAVONAROLA, 9 Capitale Sociale Euro 40.170,00 di cui versati Euro 40.170,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di FERRARA Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 01268750385 Partita

Dettagli

UNITÀ B. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 ESERCIZIO. La gestione delle risorse umane e il mercato del lavoro 1/6

UNITÀ B. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 ESERCIZIO. La gestione delle risorse umane e il mercato del lavoro 1/6 Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ B La gestione delle risorse umane e il mercato del lavoro Scritture in P.D. relative alle retribuzioni Tutorial ESERCIZIO Nel corso dell anno n, la Cantina

Dettagli

Il bilancio di esercizio

Il bilancio di esercizio 1 con tale termine, si intende quel documento composto da CONTO ECONOMICO Espone i RICAVI ed i COSTI attribuiti, per competenza, ad un determinato periodo amministrativo STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI

Dettagli

CONSORZIO RADIOLABS BILANCIO D'ESERCIZIO DAL 01/01/2017 AL 31/12/2017. Redatto in forma abbreviata ai sensi dell'art bis C.C.

CONSORZIO RADIOLABS BILANCIO D'ESERCIZIO DAL 01/01/2017 AL 31/12/2017. Redatto in forma abbreviata ai sensi dell'art bis C.C. BILANCIO D'ESERCIZIO DAL 01/01/2017 AL 31/12/2017 Redatto in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435-bis C.C. CORSO ITALIA 19-00198 - ROMA - RM radiolabs@legalmail.it Capitale Sociale interamente versato

Dettagli

Data Descrizione Dare Avere. 01/01 Apertura del conto , 00 31/12 Prelevamenti extragestione , 00 31/12 Ritenute subite 270, 00

Data Descrizione Dare Avere. 01/01 Apertura del conto , 00 31/12 Prelevamenti extragestione , 00 31/12 Ritenute subite 270, 00 2. LE SCRITTURE DI EPILOGO E DI CHIUSURA DEI CONTI 2.1 completamento di conti di mastro ( ) 90.01 Conto di risultato economico Data Descrizione Dare Avere 31/12 Totale componenti positivi 900 000, 00 31/12

Dettagli

ESERCITAZIONE DEL 15 MAGGIO NUMERO 1 La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 2011 è la seguente: STATO PATRIMONIALE

ESERCITAZIONE DEL 15 MAGGIO NUMERO 1 La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 2011 è la seguente: STATO PATRIMONIALE ESERCITAZIONE DEL 15 MAGGIO 212 NUMERO 1 La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 211 è la seguente: Attività Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi Impianti Fabbricati Partecipazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE (9 CFU) ESERCITAZIONI DI CONTABILITÀ

Dettagli

Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1

Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1 Il bilancio unico d Ateneo di esercizio 1 con tale termine, si intende quel documento composto da. STATO PATRIMONIALE Espone gli ELEMENTI ATTIVI e PASSIVI che compongono il capitale al termine del periodo

Dettagli

Bilancio ordinario al 31/12/2014

Bilancio ordinario al 31/12/2014 TECH -VALUE SPA Sede Legale: CORSO DI PORTA VITTORIA 18 MILANO Iscritta al Registro Imprese di: MILANO C.F. e numero iscrizione: 10504780155 Iscritta al R.E.A. di MILANO n. 1380628 Capitale Sociale sottoscritto

Dettagli

Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 18 febbraio 2013

Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 18 febbraio 2013 Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 18 febbraio 2013 Nome: Cognome: Matricola: Orale: Subito Rinviato ESERCIZIO 1 Dalla situazione contabile dell azienda Zeus spa in data 01.01.13

Dettagli

Le operazioni relative ai beni strumentali

Le operazioni relative ai beni strumentali Esercitazioni svolte 2012 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 16 Le operazioni relative ai beni strumentali Individuare la risposta esatta. Emanuele Perucci SCELTA MULTIPLA 1.Costituiscono beni strumentali:

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 29 giugno 2009

Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 29 giugno 2009 Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Economia Prova scritta di Ragioneria Generale ed Applicata 29 giugno 2009 COGNOME: NOME: MATRICOLA: ooooooooo Al 01/03/2009 la situazione contabile della «Tecnoplast

Dettagli

Con riferimento ai principi contabili nazionali e internazionali, il candidato illustri i criteri di determinazione dell area di consolidamento e i

Con riferimento ai principi contabili nazionali e internazionali, il candidato illustri i criteri di determinazione dell area di consolidamento e i Con riferimento ai principi contabili nazionali e internazionali, il candidato illustri i criteri di determinazione dell area di consolidamento e i metodi di consolidamento delle partecipazioni di controllo

Dettagli

Totale dare (da SP) Totale avere (da SP) 12210

Totale dare (da SP) Totale avere (da SP) 12210 Valutazioni di bilancio e rilevazioni contabili di fine periodo Soluzioni esercitazione XVII Operazioni di assestamento e di chiusura a) Bilancio di verifica (Valori in migliaia di Euro) Dare Avere Cassa

Dettagli

Esercitazione riepilogativa su: a) scritture continuative b) scritture di chiusura c) scritture di riapertura

Esercitazione riepilogativa su: a) scritture continuative b) scritture di chiusura c) scritture di riapertura Esercitazione riepilogativa su: a) scritture continuative b) scritture di chiusura c) scritture di riapertura OPERAZIONE N. 1 (fase della liquidazione): (+ crediti v/azionisti) Azionisti c/sottoscrizioni

Dettagli

La metodologia della Partita Doppia: impostazione secondo il metodo Amaduzzi

La metodologia della Partita Doppia: impostazione secondo il metodo Amaduzzi La metodologia della Partita Doppia: impostazione secondo il metodo Amaduzzi Riccardo Cimini Ricercatore di Economia Aziendale rcimini@unitus.it A.A. 2019/2020 1 Lo strumento fondamentale alla base della

Dettagli

Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 20 Febbraio 2014

Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 20 Febbraio 2014 Esame di Ragioneria Generale e Applicata Prova scritta del 20 Febbraio 2014 Nome: Cognome: Matricola: Orale: Subito Rinviato ESERCIZIO 1 Si proceda alla rilevazione in P.D. dei fatti di gestione dell anno

Dettagli

Le rilevazioni contabili dell affitto di azienda

Le rilevazioni contabili dell affitto di azienda Le rilevazioni contabili dell affitto di azienda Il contratto di affitto di azienda, disciplinato dall'art. 2562 del codice civile con rinvio alla disciplina dell'usufrutto di azienda (art. 2561 c.c.),

Dettagli

Esempi scritture contabili Costituzione Spa

Esempi scritture contabili Costituzione Spa Costituzione Spa 1 Vincolo 25% 2 Versamento restante parte del capitale sociale 3 Registrazione fattura acquisto merci con IVA 4 Registrazione fattura vendita merci con IVA 5 Registrazione fatture da ricevere

Dettagli

LA RIAPERTURA DEI CONTI

LA RIAPERTURA DEI CONTI LA RIAPERTURA DEI CONTI 1 SOMMARIO La riapertura dei conti fasi La riapertura generale dei conti L epilogo delle rimanenze iniziali di magazzino L epilogo dei risconti attivi e passivi La chiusura dei

Dettagli

QUADRO DEI CONTI DI UN IMPRESA COMMERCIALE INDIVIDUALE

QUADRO DEI CONTI DI UN IMPRESA COMMERCIALE INDIVIDUALE QUADRO DEI CONTI DI UN IMPRESA COMMERCIALE INDIVIDUALE 01.00 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 01.01 Costi d impianto 01.06 Software 01.08 Avviamento 01.11 Fondo ammort. costi d impianto 01.16 Fondo ammort.

Dettagli

Lettura ed Analisi del Bilancio. Analisi dei contenuti del conto economico

Lettura ed Analisi del Bilancio. Analisi dei contenuti del conto economico Analisi dei contenuti del conto economico Schema di conto economico A) VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE Differenza fra valore e costi della produzione C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI D)

Dettagli

AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA

AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA Sede Legale: SAN MARCO 2637 VENEZIA (VE) Iscritta al Registro Imprese di: VENEZIA C.F. e numero iscrizione: 03646550271 Iscritta al R.E.A. di VENEZIA n. 326309 Fondo consortile

Dettagli

ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI

ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI o Acquisto di immobilizzazioni materiali oacquisizione delle immobilizzazioni immateriali o Il processo di ammortamento o La dismissione delle immobilizzazioni

Dettagli

ATO PA 4 - in liquidazione volontaria. Bilancio 2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2011

ATO PA 4 - in liquidazione volontaria. Bilancio 2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2011 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2012 31/12/2011 1 A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0 B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni

Dettagli

ATO PA 4 - in liquidazione volontaria. Bilancio 2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2012

ATO PA 4 - in liquidazione volontaria. Bilancio 2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2012 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012 1 A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0 B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni

Dettagli

ATO PA 4 - in liquidazione volontaria. Bilancio 2014 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2013

ATO PA 4 - in liquidazione volontaria. Bilancio 2014 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/ /12/2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2014 31/12/2013 1 A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0 B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni

Dettagli