PROGETTAZIONE ANNUALE di plesso
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- Emma Cara
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1 PROGETTAZIONE ANNUALE di plesso Scuola dell infanzia di via Roma ANNO SCOLASTICO 2015 / SITUAZIONE INIZIALE Non c è crescita senza l opportunità di fare esperienza (M. Bernardi) Nel corso di questi anni si è diffusa una più matura consapevolezza riguardo al ruolo educativo e formativo esercitato dalla scuola dell infanzia. In particolare si è affermata la convinzione che le esperienze educative compiute fin dalla prima infanzia, influiscono in maniera determinante sullo sviluppo successivo del bambino tanto da assegnare ruolo sempre più importante alla scuola dell infanzia che l esperienza pluridecennale indica come primo vero e proprio segmento del sistema scolastico (Cm 98/99) (Cominciamo da tre di Mario Maviglia Ispettore tecnico Mpi La scuola di via Roma si connota da anni per le scelte didattiche mirate alla ricercazione, perseguendo i criteri di qualità, quelli che come afferma ancora la Rete Europea per l Infanzia consentono ai bambini l opportunità di avere: - una vita sana - la possibilità di esprimersi spontaneamente - la considerazione di se stessi come individui - la dignità e l autonomia - la fiducia in se stessi e il piacere di imparare - un apprendimento costante e un ambiente attento alle loro esigenze - la socialità, l amicizia e la collaborazione con gli altri - pari opportunità senza discriminazioni dovute al sesso, alla razza o disabilità - la valorizzazione della diversità culturale - la felicità 1
2 E come non ultimo ma fondamentale aggiunta a questi criteri vogliamo sviluppare la capacità di proiettarsi nel futuro, attraverso l immaginazione e la narrazione del futuro immaginabile. Il metodo di lavoro della scuola ha preso come modello Reggio Emilia Approach una filosofia educativa che si fonda sull immagine di un bambino e, in generale, di un essere umano portatori di forti potenzialità di sviluppo e soggetti di diritti, che apprendono, crescono nella relazione con gli altri. Questo progetto educativo globale, che viene portato avanti nelle Scuole del Comune di Reggio Emilia e al quale si ispirano scuole di tutto il mondo, si fonda su alcuni tratti distintivi: la partecipazione delle famiglie, il lavoro collegiale di tutto il personale, l importanza dell ambiente educativo, la presenza dei laboratori, il coordinamento pedagogico e didattico. Seguendo la centralità dei cento linguaggi di cui l essere umano è dotato, tramite gli spazi viene offerta quotidianamente ai bambini la possibilità di avere incontri con più materiali, più linguaggi, più punti di vista, di avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le emozioni, valorizzando l espressività e la creatività di ciascun bambino e dei bambini in gruppo. Strada facendo scopro il posto dove vivo FINALITA GENERALI Questo progetto rivolto alla conoscenza della città trova la sua legittimazione anche dalla lettura delle Indicazioni per il Curricolo. In esse, infatti, ci sono precisi richiami alle finalità della Scuola che deve porre al centro del processo educativo il bambino che apprende con l originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che lo legano alla famiglia e agli ambienti sociali. Si tratta allora, per la Scuola dell Infanzia, di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per far comprendere ai bambini i contesti naturali, sociali, culturali ed antropologici nei quali si trovano a vivere. E in quest ottica che il nostro Progetto, teso alla scoperta della città in cui viviamo, vuole aprire la Scuola al territorio per far sì che i bambini di oggi possano essere i cittadini di domani. La mediazione didattica attraverso: l esplorazione, l osservazione, la ricerca e la rielaborazione delle 2
3 esperienze, il gioco, la narrazione e le espressioni artistiche e musicali, sarà veicolo di occasioni privilegiate per apprendimento. Un progetto non slegato da quello fatto gli scorsi anni ma una un consolidamento di come possiamo vivere tutti insieme se siamo così diversi, la scoperta di chi sono gli altri. Questo itinerario didattico per scoprire chi siamo, chi sono gli altri e che tutti un po diversi e un po uguali siamo importanti. OBIETTIVI Maggiore apertura e sensibilizzazione a universi culturali diversi dai nostri per un corretto rapporto con la diversità Educare al concetto di solidarietà e scoprire l esistenza dei diritti del bambino, promuovendo la sensibilizzazione ai propri diritti e a quelli degli altri, creando i presupposti per una cultura della comprensione e del rispetto reciproco; Promuovere comportamenti di rispetto dell altro e per l ambiente stimolare in ogni fascia di età ed in ogni ambito sociale e professionale una cultura dell impegno e della solidarietà concreta Avvalorare la cooperazione nelle attività quotidiane creando un clima di unione, di accettazione, di rispetto, di condivisione e di cooperazione; rafforzare il senso di appartenenza del bambino al paese in cui vivo valorizzare le radici culturali delle varie famiglie che compongono la comunità scolastica scoprire Rozzano nella sua realtà umana, nelle sue strutture, nella sua storia, nelle sue tradizioni, nei suoi usi e nei suoi costumi; scoprire la dimensione lavorativa di tanti genitori utilizzare il parco giochi come luogo per giocare e socializzare ( i giochi di oggi ed i giochi di una volta); ritenere la biblioteca luogo per prendere in prestito i libri che piacciono di più vivere le nostre strade in modo sicuro: educazione stradale con " il nonno vigile"; valorizzare alcune vecchie tradizioni comuni alle famiglie Le feste comuni Natale, Pasqua, fine anno, gli spettacoli, le gite. Scoprire l importanza di un museo, la sua speciale funzione, capire insieme ai bambini che grande ricchezza è per tutti noi un Museo, quanti tesori ha tutti da scoprire, un patrimonio di cultura importante. Assistere a spettacoli teatrali per accrescere la dimensione creativa 3
4 Valorizzare la creatività dei bambini impegnandoli nell ideazione e costruzione di oggetti con l uso di materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti. In particolare, plastica, carta e cartone, avanzi di stoffa, bottoni, fili di lana, nastrini, scarti di legno e sughero, ecc Conoscere e manipolare alimenti e materiali di cucina Stimolare i bambini ad utilizzare i propri sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare abilità diverse, quali l esplorazione, l osservazione e la manipolazione attraverso piccole semine. METODOLOGIA La metodologia sarà basata sull ascolto di storie, sul gioco, sulla manipolazione, sulle attività a carattere motorio, artistico, espressivo e musicale. Il canto, i giochi di ruolo, la drammatizzazione, ecc. saranno le attività su cui impostare il percorso in un contesto socio-affettivo motivante. L approccio sarà, in generale, prevalentemente di tipo ludico-orale con attività di animazione e simulazione. Attività singole a piccolo e grande gruppo con le seguenti tematiche: Ascolto Ascoltare le storie, comprendere e riferire Motivare i bambini alla lettura promuovendo il piacere del leggere Familiarizzare con i libri, inventare storie Partecipare ad una conversazione e produzione orale Comunicare e farsi capire, familiarizzare con diversi codici espressivi: sonori, corporei, visuali Percorsi creativi Attraverso attività manipolative, disegno individuale, attività grafico-pittorica collettiva, giochi motori, giochi liberi in giardino. Manipolare e pasticciare è una delle attività più divertenti per i bambini Sperimentare la trasformazione e la consistenza degli alimenti, riconoscere la qualità dei cibi, percepirne gli odori ed i sapori è una diversa modalità di 4
5 conoscere, acquisire consapevolezza delle proprie abilità, di sviluppare la fantasia e la creatività. L attività manuale all aperto, come la realizzazione dell orto, la coltivazione di piante aromatiche e di fiori, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede attraverso l esperienza diretta, acquisendo le basi del metodo scientifico. Nello specifico insegnamento, ci si avvarrà di: o Lezioni frontali o Discussioni o Lavori di gruppo o Lavori singoli COMPETENZE DA SVILUPPARE promuovere la propria autonomia nei rapporti e nelle amicizie partecipare al gioco ed alle attività in maniera cooperativa saper attendere il proprio turno accettare le diversità presenti nella scuola sviluppare la riflessione e l assunzione di atteggiamenti responsabili esprimere emozioni e sentimenti utilizzando diversi tipi di linguaggio MATERIALI E STRUMENTI o Libri illustrati per bambini o Biblioteca scolastica o Fotocopie o Audiovisivi o Materiale multimediale o Cartelloni INDICAZIONI METODOLOGICHE o Lavagna o Laboratori o Altro materiale : materiale grafico pittorico e di recupero Laboratori di gruppo di sezione e a sezioni aperte come approfondimento 5
6 Monitoraggio/ Verifica: A. Indicatori : Le finalità generali saranno quelle di favorire nei bambini, traguardi di sviluppo in merito alla: AUTONOMIA, come riconoscimento delle proprie possibilità e delle proprie capacità del saper fare SOCIALIZZAZIONE intesa come partecipazione attiva alla vita della scuola e presa di coscienza di sé in rapporto agli altri COMPETENZE in relazione ai traguardi per lo sviluppo delle competenze A. Strumenti : Le attività d ogni gruppo, pur avendo un comune filo conduttore, varieranno in rapporto alle esigenze delle varie età, alle risposte e agli interessi che i bambini dimostreranno. B. Modalità : Creare situazioni educative motivanti attraverso la ricerca-azione. Saranno effettuate osservazioni durante lo svolgimento delle attività per valutare la validità delle strategie adottate, gli obiettivi e le competenze acquisite, nel corso dell anno, nell ambito dei percorsi educativi effettuati 6
7 Temi progettazione comune da articolare in base all età 20 Novembre Giornata Internazionale dei diritti dei Bambini Per me, per te, per la mia città è Natale Eventi comuni per tutta la scuola La scuola La casa Il quartiere Immagini e suoni Fuori dalla scuola Ricordi e tradizioni Riciclo L educazione ai diritti umani non e una semplice trasmissione di informazioni e conoscenze su questi argomenti. Il suo scopo è quello di far prendere coscienza a ciascuno della propria dignità di essere umano, portatore, come tale, di diritti. Deve educare la persona ad assumere opinioni, atteggiamenti e comportamenti che conducono a rispettare se stesso e gli altri, in ogni circostanza e condizione in quanto anch essi esseri umani, a prescindere da qualsiasi distinzione di orientamento sessuale, origine etnica, religione. Deve formare alla consapevolezza che: «Tutti gli esseri umani nascono liberi in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza» (art.1 Dichiarazione universale dei Diritti Umani) e incoraggiare le persone a diventare protagoniste nella battaglia per la difesa dei diritti umani. 1 dicembre decoriamo l albero tutti insieme per accogliere domani tutti i genitori 2 dicembre la scuola si trasforma in un grande laboratorio dove adulti e bambini lavorano insieme per creare addobbi e lavoretti Feste di Natale con i genitori 21 dicembre ore 10 sezioni Gialla e verde 21 dicembre ore 15 sezioni Rossa e Blu 22 dicembre ore 10 sezioni Arancione e Azzurra Pasqua / Primavera Attività creative Festa dei remigini Solo sezioni Rossa e Blu 27 maggio 2016 ore 16,15 Open day nuovi iscritti Maggio / Giugno Mostra finale 15 Giugno ore 15 Uscite didattiche Milano : Museo Muba per 4 e 5 anni e Bel giardino per 5 anni 7
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