Attività con la «Linea del 20» Abis Paola Boi Federica Deluigi Anna Ivan Nicoleta Carmina Masuri Tiziana Taccori Giada
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- Leonardo Milano
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1 Attività con la «Linea del 20» Abis Paola Boi Federica Deluigi Anna Ivan Nicoleta Carmina Masuri Tiziana Taccori Giada
2 Attività Destinatari: alunni della classe 1 della scuola primaria; classe composta da almeno 21 bambini Tempo: 2 ore: 30 minuti di presentazione della «Linea del 20»; 1 ora e 30 minuti per l attività in palestra (si può ripetere su richiesta dei bambini); L attività si svolgerà durante il secondo quadrimestre. Strumenti: «Linea del 20», pettorine (con su scritti i numeri) rosa per i numeri da 1 a 10 e verdi per i numeri da 11 a 20
3 Attività Prerequisiti: saper contare da 0 a 20 avanti e indietro e a salti e conoscere e saper risolvere addizioni e sottrazioni; Obiettivi: consolidare la capacità di utilizzare la «Linea del 20», consolidare l orientamento spaziale, potenziamento della capacità di conteggio e di calcolo relativamente ad addizione e sottrazione; Valutazione: gli alunni saranno osservati costantemente dall insegnante sul grado di interesse, partecipazione, impegno e correttezza nello svolgimento; collaborazione e condivisione tra pari; capacità di applicare le conoscenze in ambiti esperienziali;
4 Attività: prima fase L insegnante mostra alla classe «La linea del 20», successivamente tramite una discussione guidata si arriva alla definizione dello strumento e si dà agli alunni il tempo necessario per prendere confidenza con lo strumento. A questo punto gli alunni svolgono esercizi analoghi a quelli che si affronteranno successivamente in palestra. Esempio: l insegnante scrive alla lavagna frasi del tipo «Abbassa tutti i numeri compresi tra 1 e 4» «Abbassa tutti i numeri maggiori di 6» «Abbassa tutti i numeri minori di 17» «Quanto fa 19-8» «Quanto fa 5+7?» (in questo caso si partirà con i numeri della «Linea del 20» tutti abbassati)
5 Attività: seconda fase Ci si sposta in palestra. Si dividono i bambini in due gruppi, il primo avrà la pettorina rosa con su scritti i numeri da 1 a 10, il secondo gruppo avrà la pettorina verde con i numeri da 11 a 20. Così da ricreare una «Linea del 20» umana.
6 Attività: seconda fase Il 21esimo bambino rimasto senza pettorina si posizionerà davanti alla linea e avrà il compito di eseguire le consegne dell insegnante che saranno analoghe a quelle della prima classe. Esempi: «Fai sedere i numeri più piccoli di 5», «Fai sedere i numeri che vanno dal 6 al 12» Una volta eseguite le consegne il bambino dovrà scegliere quale pettorina indossare e prendere il posto del numero scelto. Il gioco terminerà quando tutti i bambini avranno eseguito almeno due consegne a testa.
7 Attività: terza fase Per consolidare le operazioni di addizione e di sottrazione, si rende il gioco un po più difficile. Con le stesse impostazioni del gioco precedente, l insegnante darà consegne del tipo: «Trova il risultato di 6+5» «Trova il risultato di 7-3». In questo caso i bambini che formano la linea sono tutti seduti, e il bambino incaricato dovrà far alzare i numeri da sommare per trovare il risultato che dirà poi a voce alta.
8 Considerazioni Il metodo dà la possibilità di svolgere in modo concreto delle operazioni astratte; Il supporto visivo permette la risoluzione immediata di operazioni semplici di addizione e sottrazione, accrescendo l autostima la partecipazione attiva con un approccio positivo verso la matematica; Numeri ancora Permette ai bambini di sviluppare strategie di calcolo intuitive per esempio quelle dei «numeri ancora», dal momento che nella linea i numeri sono divisi in gruppi di 5;
9 Considerazioni Ma È importante per consolidare il principio di cardinalità infatti il bambino intuisce immediatamente che l ordine in cui sono contati gli elementi non ne modifica la cardinalità Una volta tolto lo strumento però il bambino potrebbe non riuscire a svolgere in autonomia le stesse consegne che in precedenza erano risultate immediate. Causando così un calo dell autostima dovuto alla mancata riuscita degli obiettivi e un conseguente approccio negativo nei confronti della matematica;
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