Raccolta in crescita, utile in picchiata

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1 Raccolta in crescita, utile in picchiata a cura di Fabio Bertozzi, Senior Consultant SCS Consulting Alfredo De Massis, Manager SCS Consulting e Professore Aggregato Università degli Studi di Bergamo Agevolate dagli aumenti tariffari che hanno caratterizzato l Rc auto, nel 2010 le compagnie dirette hanno visto crescere del 18,6% la raccolta premi e migliorare il combined ratio di 2,6 punti percentuali. Ma l utile complessivo è in calo del 39,8% rispetto al Elevata la concentrazione del canale: le prime tre compagnie hanno intermediato il 65,3% dei premi, con forte focalizzazione sull Rc auto (88,8%) Il 2010 rappresenta per le compagnie dirette un anno decisamente positivo per quanto riguarda la raccolta premi. Infatti, in soli dodici mesi, i premi raccolti attraverso i canali telefonico e web, sono aumentati di oltre duecento milioni di euro (1.282 mln di euro nel 2010 rispetto ai del 2009). Ciò è principalmente dovuto alle politiche di recupero tariffario attuate dai principali gruppi assicurativi per i prodotti Auto, le quali hanno stimolato gli assicurati a confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato e ne hanno determinato una maggiore mobilità. Di questo fenomeno hanno potuto beneficiare le compagnie di assicurazione diretta, grazie alla convenienza economica che tipicamente ne caratterizza l offerta, facendo così segnare tassi di crescita significativi dopo due anni di sostanziale stasi (aumento di 18,6 punti percentuali tra il 2009 e il 2010, il tasso di incremento annuo maggiore registrato dal 2003). Come effetto di questa intensa crescita del volume di affari intermediati, il peso del canale delle compagnie dirette sul mercato Danni complessivo aumenta decisamente, passando dal 2,9% del 2009 al 3,6% del (vd Fig. 1) Analizzando la composizione dei premi raccolti dalle compagnie dirette, è evidente l assoluta dominanza dei rami RC Auto e Corpi Veicoli Terrestri che assieme rappresentano l 88,8% del totale (+0,3% rispetto al 2009). In aumento anche la quota di mercato delle compagnie dirette nella distribuzione di prodotti Auto, rispetto al mercato complessivo: nel 2010, infatti, il 5,7% dei premi RCA e CVT raccolti in Italia è stato intermediato da player diretti (+0,9% rispetto al 2009). L aumento dell incidenza dei premi Auto è in contrasto con il trend evidenziato negli anni precedenti, che aveva visto progressivamente ridursi l incidenza della raccolta premi in questi rami per le compagnie dirette, a vantaggio dei premi Non-Auto. Tuttavia, in valore assoluto, i premi dei rami diversi da RCA e CVT aumentano di circa 20 milioni di euro, principalmente grazie alla vendita della copertura infortuni al condu- 26 ASSICURA - OTTOBRE 2011

2 Figura 1 Il mercato assicurativo diretto italiano: dimensioni e crescita a confronto con il totale del mercato Danni Premi lavoro diretto del mercato italiano Premi lavoro diretto, variazione YoY, mln e, %, Premi lavoro diretto del canale telefonico e web Premi lavoro diretto, variazione YoY, mln e, %, ,6% ,5% 2,5% 2,4% 1,3% -0,5% ,0% ,2%* 2,2% 737 2,4% ,1% 2,6% ,3% 2,7% 2,8% 2,8% ,3% 6,0% -1,1% 2,9% ,7% ,6% x% Quota del mercato diretto sul totale Rami Danni Fonte: Elaborazioni SCS su dati ANIA 2010 (*) Durante il 2010, un impresa italiana e una Rappresentanza per l Italia di impresa extra SEE hanno assegnato i loro portafogli Danni a due Rappresentanze in Italia di imprese SEE (non ricomprese nell ammontare dei premi diretti del mercato italiano); pertanto, al fine di assicurare un confronto omogeneo, la variazione YoY è stata calcolata escludendo il valore dei due portafogli anche dall ammontare dei premi relativo all anno Figura 2 Il product mix del mercato assicurativo diretto italiano e le incidenze delle diverse tipologie di prodotti sul mercato Danni complessivo Product Mix Product mix mercato diretto Premi lordi contabilizzati, e, %, 2010 Quote Market share mercato diretto per ramo Mkt share, %, 2010 Auto Premi Auto Dirette 2010: mln e 16,3% Corpi Veicoli Terrestri 10,2% 83,7% RCA 6,3% 5,6% 5,4% 11,2% 88,8% Danni Non Auto Premi non Auto Dirette 2010: 153 mln e Altro (4,2%) 1,5% 1,2% 29,7% 43,7% Perdite Pecun. (5,1%) Incendio e AdB (6,4%) Tutela (10,9%) Assistenza Infortuni e malattia Assistenza CVT RCA Tutela Perdite pecuniarie Totale Auto Totale Non Auto 5,7% 0,9% Infortuni e malattia Totale Rami Danni 3,6% Fonte: Elaborazioni SCS su dati ANIA 2010 OTTOBRE ASSICURA 27

3 Figura 3 Classifica delle compagnie dirette del mercato assicurativo italiano sulla base della raccolta premi complessiva Fonte: Elaborazioni SCS su dati di Bilancio 2010 (Admiral Group plc, Annual report 2010, per i premi lordi di ConTe) Figura 4 Classifica delle compagnie dirette per variazione percentuale della raccolta premi tra il 2009 e 2010 Figura 5 Classifica delle compagnie dirette per variazione percentuale dell utile (perdita) di esercizio tra il 2009 e 2010 Fonte: Elaborazioni SCS su dati di Bilancio 2010 (Admiral Group plc, Annual report 2010, per i premi lordi di ConTe) (*) Quixa e ConTe non considerate nella classifica in quanto, essendo new comer ancora in fase di start-up, i loro valori di variazione percentuale dei volumi sono difficilmente comparabili con quelli degli altri player. Fonte: Elaborazioni SCS su dati di Bilancio 2010 (Admiral Group plc, Annual report 2010, per il risultato di ConTe) (*) Quixa e ConTe non considerate nella classifica in quanto, essendo new comer ancora in fase di start-up, i loro valori di variazione percentuale dei volumi sono difficilmente comparabili con quelli degli altri player. 28 ASSICURA - OTTOBRE 2011

4 Figura 6 Gli indicatori di performance delle compagnie dirette nel triennio e la classifica per combined ratio Fonte: Elaborazioni SCS su dati di Bilancio 2010 (Admiral Group plc, Annual report 2010, per i dati di ConTe) Per l anno 2008, il campione di riferimento non comprende ConTe, in quanto non sono disponibili i valori di Loss ed Expense ratio. Figura 7 Scomposizione del combined ratio delle compagnie dirette nelle sue principali componenti per l anno 2010 Fonte: Elaborazioni SCS su dati di Bilancio 2010 (Admiral Group plc, Annual report 2010, per i dati di ConTe) Per le grandezze Costo della raccolta/ Premi e Altre spese amministrative/ Premi, il campione di riferimento non comprende ConTe, in quanto tali dati non sono disponibili. OTTOBRE ASSICURA 29

5 Figura 8 Risultati dell analisi di benchmarking sui prezzi praticati dalle compagnie dirette italiane per i diversi profili-cliente Fonte: Quotazioni da sito web facile.it per tutte le compagnie ad eccezione di Genertel e ConTe (quotazione dal sito web istituzionale), Settembre cente, sotto forma di garanzia aggiuntiva alla polizza RCA. Rispetto al mercato Danni italiano, le compagnie dirette intermediano complessivamente lo 0,9% dei premi derivanti dai rami Non-Auto (0,8% nel 2009). (vd Fig. 2) Genertel cede il primo posto a Direct Line L aumento della raccolta premi ha interessato la totalità delle imprese operanti nel mercato assicurativo diretto. In questo contesto di crescita generalizzata spiccano, rispetto allo scorso anno, alcune variazioni nella classifica dei player per raccolta premi, specie al vertice e in coda. In testa, infatti, dopo una permanenza pluriennale sul primo gradino del podio, Genertel si vede costretta a cedere il primo posto a Direct Line che in un solo anno è riuscita ad aumentare la propria raccolta di più di un terzo (+33,4% rispetto al 2009), principalmente grazie ad alcuni importanti accordi commerciali stipulati con società del gruppo Fiat relativamente ai rami RCA e CVT. Nella parte bassa della classifica, vanno segnalate le performance di Quixa e, soprattutto di ConTe, le quali fanno segnare tassi di crescita tali da superare - seppur di misura - Dialogo, abbandonando così la coda della classifica, nonostante siano ancora da considerarsi come new comer in fase di start-up. Il livello di concentrazione complessiva del mercato diretto, già fortemente accentuato negli anni precedenti, cresce ulteriormente rispetto al 2009: infatti, le prime tre compagnie nell anno appena trascorso hanno intermediato il 65,3% dei premi (64,6% nel 2009). (vd Fig. 3) Oltre al primo posto per raccolta premi complessiva, Direct Line si colloca in testa nella classifica delle compagnie per performance in termini di crescita della raccolta premi, scalando ben quattro posizioni in soli dodici mesi. Alle spalle della compagnia di RBS, troviamo Genialloyd, terza nel 2009, che sottrae il secondo posto a Zurich Connect. Al terzo posto si piazza Dialogo, prima nel 2009, con un aumento dei premi raccolti del 17,0%, caratterizzati da un tasso di nuova produzione pari al 38%. (vd Fig. 4) Il conto economico del mercato diretto mostra nel 2010 un utile complessivo in forte contrazione (-39,8% rispetto al 2009); ordinando le compagnie dirette per variazione percentuale del risultato d esercizio, al primo e secondo posto troviamo le uniche due imprese con segno positivo, Zurich Connect e Dialogo (rispettivamente +10,5% e +6,7% rispetto al 2009), mentre sul gradino più basso del podio troviamo la prima classificata del 2009, Genertel, con un utile netto di poco inferiore all ottimo risultato già conseguito nel precedente esercizio. (vd Fig. 5) Nel 2010 il combined ratio di settore è in miglioramento rispetto al 2009 di 2,6 punti percentuali, in controtendenza rispetto al triennio , in cui si era assistito ad un costante incremento di tale indicatore. Al vertice della classifica troviamo due conferme, Genialloyd e Genertel, rispettivamente al primo e secondo posto e una novità, Filo Diretto, che sottrae il terzo posto a Linear, il cui combined ratio è cre- 30 ASSICURA - OTTOBRE 2011

6 Figura 9 Parametri utilizzati nella definizione dei profili per l analisi di benchmarking Fonte: Quotazioni da sito web facile.it per tutte le compagnie ad eccezione di Genertel e ConTe (quotazione dal sito web istituzionale), Settembre sciuto di circa un punto percentuale. Scomponendo il combined ratio nelle sue due componenti principali, è possibile notare valori di loss ratio sostanzialmente stabili (78,8% nel 2010 vs 79,0% nel 2009) e valori di expense ratio in miglioramento di 2,5 punti percentuali, da 25,5% del 2009 al 23,0% del Il rapporto tra spese e raccolta premi (expense ratio), in miglioramento per tutte le compagnie del mercato diretto, beneficia degli effetti positivi dovuti a politiche di marketing che sempre più preferiscono come canale pubblicitario Internet, rispetto ai canali tradizionali (stampa, radio e televisione) caratterizzati da costi maggiormente elevati. (vd Fig. 6-7) In Figura 8 sono riportati i risultati di un analisi di benchmarking sui prezzi delle polizze RC Auto offerte da ciascuna compagnia, differenziati per cinque possibili profili-cliente (illustrati in Figura 9). È possibile osservare come, per profili caratterizzati da un ridotto livello di rischio, Linear risulta essere la compagnia più conveniente (Profili 1 e 2), mentre è Direct Line a praticare le tariffe più concorrenziali per gli automobilisti caratterizzati da profili di rischio medio-alti (Profili 3, 4 e 5). (vd Fig. 8-9) ASSICURA A Dicembre un numero che vale 12 mesi SPECIALE classifiche Il numero di dicembre 2011 sarà un numero da collezione e da non perdere. Perchè pubblicherà la classifica completa e ragionata delle compagnie attive nel Ramo Danni e nel Ramo Vita. Un insieme di dati e di considerazioni che rappresentano la più completa e qualificata analisi sull andamento del mercato assicurativo, sui protagonisti reali del settore, sulle realtà più profittevoli e su quelle meno brillanti. Un numero che rimarrà per tutto l anno sulle scrivanie degli Amministratori delegati, dei direttori generali, dei responsabili commerciali e marketing di tutte le compagnie. Perchè per tutti rappresenta un indispensabile strumento di analisi, riflessione e decisione. Una occasione eccezionale e di lunga durata per comunicare con efficacia la propria attività. OTTOBRE ASSICURA 31

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