Variante al Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale relativo all Az. Agr. TALENTI

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1 Variante al Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale relativo all Az. Agr. TALENTI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EFFETTI SULLE RISORSE AMBIENTALI E SUL PAESAGGIO Interventi previsti Con la presente variante al P.M.A.A. approvato con delibera n 206/2001 al Comune di Montalcino, l Az. Agr. Talenti ha richiesto una serie di interventi sia di nuova costruzione che di adeguamento delle esistenti volumetrie per un miglioramento delle condizioni lavorative ed imprenditoriali. Gli interventi individuati nel programma sono: Nuove Costruzioni Loc. Pian di Conte 1) Realizzazione uffici, locale vendita, mensa e oliaio: struttura in ampliamento fuori terra avente una superficie coperta di mq e mc di volume da eseguire presso il centro aziendale di Pian di Conte; Interventi sul patrimonio edilizio esistente Loc. Pian di Conte 2) Trasformazione fabbricato F (senza opere); trasformazione della esistente volumetria da ufficio in archivio dei documenti aziendali. Interventi sul patrimonio edilizio esistente Loc. Il Moro 3) Demolizione annesso Q : demolizione totale di fabbricato e recupero della volumetria pari a 146 mc. 4) Demolizione annesso P : demolizione totale di fabbricato e recupero della volumetria pari a 49 mc. 5) Costruzione di una volumetria pari al totale di quelli demoliti da destinare ad appartamento agrituristico e delle dimensioni pari a 72 mq di superficie coperta. I nuovi volumi previsti in programma avranno caratteristiche architettoniche e materiali tali da poterli inserire nella tessitura esistente senza creare contrasti o alterazioni di nessun tipo. Il posizionamento delle stesse è stato effettuato valutando attentamente l inserimento sia dal punto di vista paesaggistico-architettonico che dal punto di vista funzionale, in relazione alle già esistenti strutture. 1

2 Saranno strutture di tipo funzionale in relazione alle esigenze per le quali sono state progettate. Le zone di intervento non ricadono in aree di pertinenza di beni storico-architettonici di cui al capo L.8 o L.9 del P.T.C.. Verifica di realizzazione degli interventi in altro sito L azienda, si estende per 26 Ha, suddivisa in più corpi tra di loro distaccati per quanto riguarda il Comune di Montalcino mentre per circa 12 Ha nel Comune di Cinigiano in un unico appezzamento. Il centro aziendale è in loc. Pian di Conte ove sono oggi situate le strutture di pertinenza dell attività agricola e costituisce quindi il polo aziendale. Gli interventi programmati ricadono principalmente nell area del centro aziendale in quanto trattasi di adeguamento di esistenti strutture. La realizzazione del nuovo ampliamento è programmata in prossimità dello stesso centro ed in aderenza al fabbricato già esistente L inopportunità/impossibilità di realizzare il nuovo intervento al di fuori dell area di pertinenza, e quindi nei terreni aziendali, deriva principalmente dalle seguenti considerazioni: 1)La non disponibilità di terreno al di fuori dell area in oggetto. 2) La realizzazione dell intervento al di fuori dell area prevista non permetterebbe il recupero e l utilizzo delle volumetrie esistenti. Gli interventi programmati dovranno essere in stretta correlazione con gli ambienti attualmente esistenti. Inoltre oltre a creare l inutilizzabilità delle volumetrie già esistenti, andrebbe in contrasto a quanto riportato al comma 1 dell art. 41 della L.r. 01/ ) Infine, la realizzazione dei nuovi volumi in altro sito comporterebbe una nuova urbanizzazione con evidente compromissione del paesaggio locale che attualmente risulta essere abbastanza conservato. Inoltre i luoghi prescelti per l edificazione sono già dotati delle forniture necessarie di energia elettrica, gas e acqua. Per quanto sopra esposto si ritiene inopportuna la scelta di altri siti per gli interventi programmati. Per tutti i fattori considerati si ritiene quindi inopportuna una diversa localizzazione degli interventi programmati. Lo stesso dicasi per gli interventi programmati in loc. Il Moro, dove è prevista una riqualificazione del complesso poderale, rimanendo nell ambito di pertinenza del podere stesso, senza intaccare l area agricola circostante. 2

3 Valutazione dell intervento (capo U del PTC) 1-Descrizione dell azione di trasformazione Intervento 1: Realizzazione uffici, locale vendita, mensa e oliaio L azione di trasformazione consiste della realizzazione di una volumetria fuori terra che ha una superficie coperta pari a mq e mc, da realizzarsi in prossimità del complesso esistente in aderenza alla esistente struttura R. Questa nuova volumetria sarà realizzata fuori terra alla stessa quota della parte di fabbricato R destinata a degustazione. Il dimensionamento è stato eseguito tenendo conto delle minime esigenze aziendali per tutti i differenti locali che faranno parte del nuovo ampliamento. La posizione non potrebbe essere diversa da quella progettata visto lo stato di fatto dove si va ad intervenire, e l esigenza comunque di tenere collegati i locali fra di loro. Nell ambito di questo intervento non saranno realizzati nuove opere di urbanizzazione (linee elettriche, linee telefoniche, condotte del gas, acquedotti, fognature, ecc..). L impianto di smaltimento esistente (fitodepurazione) è già sufficiente ad accogliere anche gli scarichi di questo nuovo locale, in quanto in fase di realizzazione degli impianti di fu tenuto conto del presente ampliamento. L accesso interno alla struttura potrà avvenire sia dai piazzali fronte e retro che dall interno della degustazione limitrofa esistente. La viabilità non avrà bisogno di alcuna modifica dal momento che il nuovo ampliamento insisterà sopra una struttura già esistente e in una viabilità già sufficiente e adeguata alle esigenze. 2) Trasformazione fabbricato F in archivio; Trattasi di interventi sul patrimonio edilizio esistente da effettuare assolutamente senza opere. Pertanto non sarà effettuato alcun cambiamento dello stato di fatto, senza incremento di volumetrie o altro. Loc. Il Moro 3) Demolizione annesso Q ; 4) Demolizione annesso P ; 5) realizzazione appartamento agrituristico Trattasi di un intervento di riqualificazione generale dell area posta intorno al fabbricato rurale, mediante il recupero delle esistenti volumetrie, parte delle quali fatiscenti. Sarà eseguita la ricostruzione fuori terra delle volumetrie demolite. Questa nuova struttura, di limitate dimensioni e ad un solo piano, sarà destinata esclusivamente ad appartamento agrituristico in quanto in un prossimo futuro anche il Podere Il Moro sarà utilizzato con questa destinazione data la posizione favorevole e la vicinanza al centro abitato di S.Angelo in Colle. La realizzazione avverrà in muratura di pietra in modo da inserirlo nel contesto edilizio circostante, con copertura a doppia falda a capanna con elementi superiori di tegole e coppi. Sarà pertanto realizzata una struttura avente caratteristiche architettoniche semplici che possano ben integrarsi nel contesto circostante. Trattasi di un intervento migliorativo, volto alla demolizione di piccole strutture, parte delle quali realizzate con elementi edilizi fuori luogo (mattoni forati a vista). L intervento programmato avrà una superficie coperta di 72 mq ed un volume di 194 mc. 3

4 2-Individuazione delle risorse coinvolte (Art.3 L.R. 01/2005) La risorse coinvolta essenzialmente è il paesaggio. Trattasi di opere di scavo di piccola entità, dove verranno interessati solo alcuni starti superficiali per la realizzazione delle fondazioni dell intervento n 5 pertanto non saranno alterate in nessun modo gli acquiferi. Il terreno derivante dagli scavi scavo sarà parte riutilizzato per il successivo rinterro e parte sarà sistemato all interno dei terreni aziendali (previa autorizzazione dell ARPAT competente) per un altezza pari a cm, individuati alle P.lle 85 e 86 del Fg Per quanto riguarda gli scarichi fognari, saranno convogliati nell esistente impianto di fitodepurazione. Per quanto riguarda invece le acque meteoriche queste saranno convogliate nelle esistenti cisterne o pozzo per il successivo riutilizzo a scopo irriguo dei giardini o aree verdi. Non sono coinvolte le risorse aria, ecosistemi della flora e della fauna, città e sistemi insediativi, documenti delle colture e sistemi infrastrutturali. Intervento 1: La struttura sarà di tipo fuori terra completamente integrata nella struttura già esistente. Gli altri interventi saranno fuori terra e come già specificato saranno utilizzate tecniche e materiali architettonici che potranno integrarsi al contesto circostante. Viene indirettamente coinvolta anche la risorsa acqua per quanto riguarda le acque reflue. Comunque, come gia sopra detto, per quanto riguarda le acque di scarico della cantina di vinificazione saranno convogliate all esistente impianto di fitodepurazione già funzionante. Per quanto riguarda le acque meteoriche e dei drenaggi, è prevista la raccolta a mezzo di vasche o cisterne in modo da poi poterne successivamente utilizzale sia per uso cantina (dove è permesso) che per l eventuale irrigazione dei giardini. Non sono coinvolte le risorse aria, ecosistemi delle fauna e della flora, città e sistemi insediativi, documenti delle coltura, sistemi infrastrutturali. 3-Analisi delle stato di fatto delle risorse soggette a trasformazione I terreni aziendali si presentato tutti ben mantenuti e coltivati. E presente una limitata area incolta dove periodicamente i terreni vengono superficialmente lavorati per la pulizia degli stessi, evitando la crescita di cespugliame selvatico. Non risultano essere presenti altre emergenze ambientali di elevata rilevanza. Anche geologicamente la zona non presenta problematiche di frane o movimenti franosi. All interno dell area aziendale non si trovano beni di particolare interesse e l area non è compresa all interno del vincolo paesaggistico, all interno dell area di pertinenza paesistica di cui al capo L5 e/o L9. 4

5 Come facilmente riscontrabile tutti i fabbricati sono di proprietà dell azienda ed sono ad uso esclusivamente agricolo. In riferimento al Capo I del PTC l area di intervento ricade nei tipo di paesaggio definito PAESAGGIO DELLE COLTURE ARBOREE CON APPODERAMENTO FITTO PREVALENZA DI BOSCO CON ULIVI AD ISOLECON PERMANENZA DI COLTURA PROMISCUA E TERRAZZAMENTI ACCANTO A EFFETTI DI RICONVERSIONE PRODUTTIVA. In effetti il paesaggio mantiene ancora tali caratteristiche, frutto di una gestione del territorio in cui la valorizzazione degli aspetti agronomici ha determinato la salvaguardia dell ambiente rurale, seppure con interventi di ammodernamento delle strutture produttive. In riferimento invece al capo M la zona di intervento è a maglia media Art.M1. Si prevede di rispettare le previsioni del PTC per questi ambiti, in quanto tutti gli interventi non incidono su impianti di oliveto o di promiscui tradizionali, essendo un area nuda, e ne si modificano il disegno esterno dei campi o la rete scolante superficiale. Già attualmente, in prossimità di dove sono stati individuati gli interventi in programma sono presenti impianti di vigneto di oliveto e di aree boscate che fungeranno da schermature per un miglior inserimento degli interventi stessi sul territorio. Dette colture non subiranno alterazioni. In generale, per nessuna delle risorse coinvolte si rilevano significativi livelli di criticità nell area compresa nell ambito degli effetti. 4-Definizione degli specifici obiettivi prestazionali di tutela, salvaguardia e riqualificazione dei sistemi ambientali,insediativi e socioeconomici che si intendono perseguire Gli obiettivi prestazionali chi si intendono perseguire sono riferibili essenzialmente alla valorizzazione delle attività agricola in modo da non alterare l attuale equilibrio del sistema ambientale. Dal punto di vista socio-economico l obiettivo è quello di mantenere l azienda autosufficiente e quindi in grado di remunerare tutti i fattori produttivi impiegati, nonché il mantenimento delle risorse territoriali. Gli interventi di sistemazione esterne collegati ai vari interventi edilizi saranno tutti volti ad un buon inserimento ambientale delle singole strutture. L area di pertinenza, grazie agli interventi eseguiti negli anni passati, si trova completamente riqualificata. 5-Descrizione e stima dei prevedibili effetti dell azione di trasformazione Di seguito si riporta la stima dei prevedibili effetti dell azione di trasformazione sui sistemi ambientali, insediativo e socio-economico, nonché sui livelli prestazionali di servizi e infrastrutture, articolati in effetti diretti ed indiretti ed evidenziato gli affetti significativi sua positivi che negativi. 5

6 Sistema ambientale Effetti diretti Negativi: -Impatto visivo nuove strutture -Utilizzo di risorsa suolo Positivi: -Mantenimento di tutte le attività in prossimità degli aggregati esistenti, evitando l urbanizzazione di zone vergini e di alto interesse territoriale. -Il mantenimento dell ampliamento all interno dell aggregato permette l utilizzazione dei locali esistenti; l alternativa sarebbe la ricostruzione totale di tutti gli spazi necessari alle attuali esigenze (di enormi dimensioni) in altra zona; -Mantenimento di unico impianto di fitodepurazione; -Mantenimento dell esistente viabilità interna aziendale; Effetti indiretti Positivi Mantenimento dell aggregato nel suo insieme, salvaguardando le strutture esistenti a mezzo di un suo continua utilizzazione a fini agricoli aziendali. Sistema socio economico Effetti diretti Positivi Miglioramento delle funzionalità del sistema produttivo Il mantenimento dell ampliamento all interno dell aggregato permette di potere utilizzare tutti gli ambienti esistenti, altrimenti si troverebbe a ricorrere alla costruzione di zone ex-novo di locali a disposizione dell azienda dimensioni e costo. Effetti indiretti Positivi -Miglioramento delle reddito aziendale; -Stabilizzazione dei livelli accupazionali; Sistema insediativi Effetto indiretto Positivo -Il mantenimento dell insieme degli interventi non rende necessario la realizzazione di nuovi insediamenti sul territorio aperto. 6-Valutazione dell azione di trasformazione Fin qui abbiamo ampliamente dimostrato come sia indispensabile la realizzazione degli interventi in prossimità ed in correlazione con le strutture esistenti, anche in considerazione che: 6

7 -La nuova struttura sarà di tipo fuori terra ma non apporterà variazione e travolgimenti al paesaggio e non ci sarà alterazione degli aspetti paesaggistici dal momento che verrà completamente inserita ; -L intervento, in quanto ampliamento a volumi esistenti, non comporterà la realizzazione di nessun tipo di infrastrutture (strade, fognature, energia elettrica, condotta gas, linea telefonica) visto che potranno essere completamente riutilizzate quelli esistenti; -La zona in esame è un terreno agricolo la quale realizzazione non comporterà nessuna modifica alla coltura in atto; -La trasformazione è volta al miglioramento delle attività agricole aumentando sia la funzionalità che qualità di lavorazione e di conseguenza anche il livello delle condizioni lavorative per gli addetti ai lavori; L ultima valutazione riguarda il raffronto fra la situazione con l intervento e la situazione senza intervento. Gli interventi fuori terra sono di piccola entità e di limitato impatto, in quanto realizzati in prossimità delle esistenti strutture ed eseguite con caratteristiche architettoniche omogenee con lo stato di fatto dei luoghi. In conclusione, dopo aver descritto le motivazioni delle progettazioni e per quanto fin qui detto, si può affermare che tutti gli interventi e le nuove volumetrie siano state concepite per essere inserite al meglio all interno dell area prevista. La valutazione dell azione di trasformazione per quanti fin qui detto non può essere che positiva. Risorse paesaggistiche e ambientali (comma 6 lettera f Art.9 Regolamento L.01/05) 1)Formazione lineari arboree ed arbustive non colturali Non sono presenti formazioni lineari arboree ed arbustive non colturali. In prossimità del centro aziendale di Pian di Conte sono presenti dei sepali in lauro impiantate in epoca recente come sistemazione esterna dell area. In prossimità della strada di collegamento al Pod. Il Moro è presente una formazione lineare di lecci, (non di proprietà) comunque mantenuti puliti e sistemati a cura del personale aziendale, come arredo alla strada principale di collegamento. 2)Alberature segnaletiche di confine o arredo Presenti in prossimità dell accesso a Pian di Conte due alberature di cipresso di vecchia epoca. Altre alberature della stessa essenza sono situate all interno del centro aziendale stesso. 7

8 Non sono presenti alberature di confine. 3) Arborei a carattere monumentale ai sensi della normativa vigente Sono presenti n. 2 alberature di tipo monumentale all interno del territorio aziendale di Pian di Conte. Trattasi di quecus pubescens (roverella) localizzate nella tavola 7 e nella documentazione fotografica a corredo del presente p.m.a.a. 4) Formazioni arboree d argine di ripa o di golena Non essendo presente nessun corso d acqua all interno dei terreni di proprietà, non vi sono neppure formazioni arboree d argine di ripa o di golena. 5) Corsi d acqua naturali o artificiali All interno delle proprietà non vi sono corsi d acqua naturali o artificiali. Sono presenti piccoli fossi di scolo delle acque superficiali (fosso del Tesoro), oltre alle cunette di regimazione superficiale dei terreni di proprietà, che periodicamente vengono pulite e mantenute dall azienda. Si evidenzia la necessità di provvedere in alcuni punti al ripristino delle stesse in quanto rovinate dagli ultimi violenti acquazzoni caduti nel periodo della vendemmia. 7) Particolari sistemazioni agrarie quali muretti, terrazzamenti o ciglionamenti Nella zona circostante al Pod. Il Moro vi è la presenza di terrazzamenti coltivati ad olivi costituiti da muretti in pietra naturale di antica realizzazione. Durante gli anni sono stati parzialmente ricostruiti in quanto si presentavano in cattivo stato manutentivo nonché parzialmente in frana. La ordinaria manutenzione e il tempestivo ripristino al momento opportuno hanno contribuito al buono stato di conservazione in cui si trovano attualmente. La buona realizzazione del riordino dei muretti e facilmente visibile dalla documentazione fotografica allegata alla tavola 7 relativa alle emergenze ambientali. 8) Manufatti aventi valore paesaggistico, storico o testimoniale censiti dagli enti pubblici territoriali Non sono presenti manufatti aventi valore paesaggistico e storico. 9) La viabilità rurale Data la particolare collocazione dell azienda. Posta in aderenza alla Strada Provinciale Traversa dei Monti, la viabilità rurale risulta essere di ridotta consistenza. Risultano comunque presenti collegamenti interni per il raggiungimento dei vari appezzamenti di terreno interessati da diverse colture. La viabilità interna risulta essere in buono stato manutentivo e periodicamente mantenuta dal personale aziendale. 8

9 Il pod. Moro è raggiungibile dal centro abitato di S. Angelo in Colle. Gli appezzamenti aziendali distaccati di Bianchella e di Fonte Lattaia sono raggiungibili dalla Strada Vicinale di Sesta. La viabilità non subirà variazione essendo già oggi più che sufficiente per le necessità aziendali. Montalcino li 23 dicembre 2010 Il tecnico Geometra Emilio Rondini 9

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