Quattro stagioni: un percorso didattico alla scoperta delle forme, delle sfumature, delle parole

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2 Quattro stagioni: un percorso didattico alla scoperta delle forme, delle sfumature, delle parole Convegno Salerno 16 Novembre 2013 La scuola che guarda il futuro Giunti Angeli Anna S. Infanzia Montecarlo Lucca RSDDM (equipe B. D Amore)

3 La natura è uno spettacolo magico, imperdibile, insostituibile per i bambini che hanno il diritto di provare l emozione di scoperte semplici e mai banali; di conoscere la natura, distinguere le stagioni. Il progetto vuole essere un percorso attraverso il quale i bambini prendono coscienza delle trasformazioni ambientali, delle variazioni meteorologiche e dei mutamenti nei modi di vivere dell uomo in base alle caratteristiche stagionali. Vogliamo favorire la capacità, da parte dei bambini, di ascoltare e raccogliere i molteplici messaggi che ogni stagione porta con sé. L autunno, l inverno, la primavera e l estate entrano nella pratica educativa quale risorsa di esperienze, riflessioni e attese Il grande libro della natura si offre ai bambini per essere sfogliato con meraviglia e curiosità La nostra idea..

4 Osserviamo la stagione, i e suoi colori, le sue forme, le sue caratteristiche, odorato i suoi profumi, sentito i suoi suoni creato un diario del tempo naturale, aggiungendo un nuovo linguaggio: quello dell arte. Vogliamo offrire agli occhi e all emotività dei bambini il piacere di gustare l arte della natura. Di guardarla, di assaporarla, di attenderla, di saperla decodificare, di parteciparla. Educare i bambini a porre attenzione al paesaggio ad annusarlo, a toccarlo vuol dire mettere il bambino in condizione di scoprire conoscere e interpretare la realtà con la sensibilità degli artisti. Illustrare una stagione, attraverso immagini, poesie, racconti, feste significa viaggiare attraverso i cambiamenti della natura al variare delle stagioni Abbiamo cominciato così a guardare intorno con gli occhi dell artista coinvolgendo tutti i nostri sensi: i bambini hanno ascoltato suoni, colto odori e sapori, toccato, guardato, hanno usato: orecchie per stupirsi, attese da soddisfare, immagini con cui dialogare. L esperienza conoscitiva che abbiamo proposto, è partita dall osservazione della natura e dell ambiente circostante, si allargata fino alla considerazione di alcune suggestioni artistiche legate alle stagioni, in modo da accostare il bambino all arte. I bambini sono stati invitati - con obiettivi diversificati in base alle età - ad esplorare il mondo fantastico dei colori relativi ad ogni stagione in un percorso ricco di esperienze sensoriali diversificate: dal gioco libero con i colori, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, alla ricerca delle emozioni suscitate dai colori dell ambiente, per arrivare alla scoperta ed alla libera re-interpretazione di alcune opere pittoriche sul tema delle stagioni

5 ESTATE Siamo partite da questa stagione perché il tempo bello ce lo permetteva,i bambini hanno portato a scuola materiali interessanti da analizzare insieme (conchiglie, sassi, ecc ) e fotografie della vacanza al mare, quindi è ancora vivo, in tutti, il tempo delle vacanze e dell estate. Estate di Noemi Vicini Che cosa c è rimasto di questa lunga estate? Un mazzo di bellissime cartoline illustrate con il porto, il moletto, la pineta, il laghetto, un pugno di conchiglie, uno zoccolo rotto, un sasso levigato che l acqua ha modellato tante foto ricordo con i monti alle spalle e le casette alpestri serene nella valle; granelli di sabbia in fondo alla borsa del mare e una macchia di more che non si può lavare.

6 Analisi della poesia: Riflettiamo insieme sulle parole «un mazzo di bellissime cartoline illustrate» «un pugno di conchiglie, un sasso levigato che l acqua ha modellato» Osserviamo i colori del cielo d estate Analizziamo come siamo vestiti, come eravamo al mare. Presentiamo e commentiamo insieme immagini relative al mare, alle distese di sabbia, alle tracce e alle impronte sulla sabbia, ai giochi che si fanno al mare, poi gli ombrelloni, le sdraio, ecc Raccogliamo i ricordi dell estate: fotografie, biglietti della nave o dell aereo o di ingresso ai musei o ai parchi gioco.

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8 FOGLIE MATTE LE FOGLIE MATTE SI LASCIANO ANDARE, DAL SOFFIO DEL VENTO SI FAN TRASPORTARE: SALE IN ALTO L ARANCIONE, VOLA COME UN AQUILONE, SCENDON GIU DUE FOGLIE ROSSE, FORSE HANNO UN PO DI TOSSE, CORRON DIETRO A QUELLA GIALLA, CHE FISCHIETTA E GIOCA A PALLA, DORME GIA QUELLA MARRONE E NON SENTE LA CANZONE. SOLO LA VERDE SI TIENE BEN STRETTA, PERCHE DI CADERE NON HA PROPRIO FRETTA!

9 Osserviamo in giardino le foglie che cadono e le calpestiamo, stropicciandole con le mani perché ormai sono secche. Registriamo le sensazioni tattili colte dai bambini. Approfittiamo dell uscita per osservare il bosco in montagna, puntando l attenzione sui colori dell ambiente intorno a noi, sulla luce che filtra fra i rami, sulla struttura degli alberi e la forma delle foglie, su come è il terreno. In una giornata di pioggia osserviamo il grigio del cielo e riflettiamo su come il sole non è più caldo come prima, su come siamo vestiti. Analizziamo gli effetti della nebbia, guardando fuori dalla finestra: sembra coprire tutto come un velo

10 INVERNO Arriva il freddo, riflettiamo su cosa succede alla terra, agli alberi ormai spogli, agli animali e a noi. Come ci vestiamo, come ci difendiamo dal freddo, come cambia la nostra alimentazione, quale frutta mangiamo Portiamo in sezione alcuni contenitori di neve, osserviamo, assaggiamo, registriamo le sensazioni tattili e visive. Riflettiamo su come è la neve: soffice, leggera, silenziosa, bella, abbagliante, dura, gelata, pastosa, fredda E ancora : la neve fa sì che tutto intorno a noi è più silenzioso poi si scioglie, si ghiaccia, si sporca, fa scivolare e slittare le ruote delle macchine.

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12 PRIMAVERA I primi caldi raggi di sole creano, tra le foglie degli alberi, muove nuove GEOMETRIE

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15 La possibilità di uscire più spesso all aperto per giocare (osservando come il sole più caldo renda quasi superfluo il cappotto o il giaccone usati fino a quel momento). La presenza di un vento che non è più freddo e fastidioso, anzi è benvenuto perché rende l aria più pulita e tersa. L apparizione di fiorellini nel prato, di foglioline e gemme su alberi e cespugli, l esplosione di fioriture. Il ritorno degli animali del giardino, di suoni e colori, di farfalle, coccinelle, lumache, formiche; la ricerca del caldo da parte delle lucertole, il cinguettio degli uccelli che preparano i nidi. Sono tutti eventi che scopriamo insieme ai nostri bambini gioiosi perché finalmente possiamo uscire a giocare. Anche in questo caso allestiamo il pannello in sezione ricco di immagini a cui aggiungiamo riproduzioni di quadri particolarmente significativi: S.Botticelli La Primavera, E.Monet Donna con parasole V.Van Gogh Rami di mandorlo in fiore. Osservando gli alberi del giardino ed i fiori sbocciati si possono realizzare pitture, disegni, collage, cartelloni sul tema della primavera. Un idea per realizzare fiori originali è quella di disegnare dei grandi fiori su un foglio A3 e di incollare sui petali della stoffa colorata oppure della lana tagliuzzata, il risultato è di grande effetto. Per realizzare i paesaggi primaverili si possono usare tecniche diverse: pittura con i colori a tempera e gli acquerelli, pittura con i gessetti, collage con carta velina, carta crespa, collage con pongo.

16 Chi sarà la Primavera? Dopo aver osservato il quadro ed ascoltato la musica scelta per la primavera... Osserviamo l opera (rivista e ritoccata) e Formuliamo un ipotesi Ins.: Chi è secondo voi... la Primavera? Una principessa. Una signora con l albero e i fiori Sta nel giardino. Ins.: Da cosa riconosci che sta in un giardino? Perché ci sono i fiori. Ins.: Cosa starà facendo? Sta sdraiata. Sta alzando un braccio. Sta con le mani dietro la testa. Sta alzando la mano. Ins.: Cosa starà pensando? A niente, dorme. Pensa a suo figlio. No, al fidanzato. Pensa alle nuvole.

17 Divisione d orto

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19 Tutto ciò che un bambino memorizza, resterà nella sua memoria e formerà la sua personalità. Dipende da noi adulti passare ai bambini quei dati che li aiuteranno a capire e a vivere con gli altri in modo creativo. (Bruno Munari)