Valutazione economica dei progetti a.a. 2005/06. L ambito ed obiettivo della valutazione. CRITERI DI VALUTAZIONE AMBITO Molti Uno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione economica dei progetti a.a. 2005/06. L ambito ed obiettivo della valutazione. CRITERI DI VALUTAZIONE AMBITO Molti Uno"

Transcript

1 Analisi costi ricavi Arch. Laura Gabrielli Valutazione economica dei progetti a.a. 2005/06 L ambito ed obiettivo della valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE AMBITO Molti Uno Privato Pubblico Obiettivi specifici plurimi Benessere sociale Fattibilità Profitto Benessere sociale 1

2 I metodi di valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE AMBITO Molti Uno Privato Analisi multicriterio Analisi finanziaria costi-ricavi) ( Pubblico Analisi multicriterio Analisi costi-benefici Le caratteristiche dei metodi di valutazione Descrizione Analisi finanziaria Analisi costi-benefici Analisi multicriterio Analisi dei costi e dei Analisi delle variazioni di Analisi degli impatti sociali ricavi nel tempo benessere sociale nel degli interventi e di ogni altro connessi con gli tempo connesse con gli aspetto connesso con la interventi interventi fattibilità Input Output Pregi Prezzi dei fattori produttivi e dei prodotti, tasso di sconto Giudizio di convenienza privato (VAN, SRI) Il risultato della valutazione è facilmente comprensibile e confrontabile Misura monetaria delle variazioni di benessere, tasso sociale di sconto Giudizio di convenienza sociale (VAN, SRI) Il risultato della valutazione è facilmente comprensibile e confrontabile Misura degli impatti positivi e negativi, funzioni di utilità, pesi, ecc. Ordinamento, giudizio di compatibilità, efficienza, ecc. Rappresenta bene il processo decisionale pubblico, analisi dei conflitti e simulazione, efficienza delle scelte, distinzione fra analista e politico Difetti Trascura gli elementi di valutazione pubblica (esternalità) La monetizzazione degli effetti ambientali può essere imprecisa o inaccettabile Procedure poco codificate, facilmente addomesticabili, onerosità delle analisi. Utilizzo Valutazione analitica degli investimenti privati Valutazione analitica degli investimenti pubblici Valutazione analitica degli investimenti e della fattibilità, simulazione di alternative, analisi dell efficienza 2

3 La valutazione degli investimenti immobiliari Le analisi per la valutazione di fattibilità degli investimenti immobiliari mostrano un avanzamento disciplinare da tecniche impiegate nell ambito delle stime immobiliari a strumenti complessi di derivazione finanziaria Le tecniche che impiegano il metodo dei flussi di cassa attualizzati rappresentano gli strumenti più complessi per la valutazione degli investimenti immobiliari immobili da mantenere/dismettere immobili a reddito terreni edificabili L analisi Costi-Ricavi I modelli che usano il flusso di cassa scontato (Discounted cash flow DCF) o analisi costiricavi (ACR) sono ampiamente consolidati: nella letteratura internazionale relativa alla valutazione degli investimenti immobiliari (Jaffe, Sirmans, 1982; Pyhrr et al., 1989; Greer, 1997; Brown, Matysiak, 2000) nella manualistica impiegata nella pratica professionale (Appraisal Institute, 1996; Rics, 1995; IVSC, 2000) nell ambito della letteratura estimativa italiana (Florio, 1985; Grillenzoni, Grittani, 1990; Prizzon, 1995; Curto, Fregonara, 1997; Simonotti, 1997, Tecnoborsa, 2002) 3

4 La fattibilità dei progetti La fattibilità di un progetto dipende dalla capacità che quest ultimo ha di determinare condizioni per un effettiva cooperazione fra gli attori chiamati a realizzarlo Un percorso per valutare la fattibilità del progetto: l individuazione degli obiettivi dei soggetti coinvolti i dati di base e loro fonti gli strumenti valutativi l interpretazione degli esiti Gli obiettivi degli attori La fattibilità del progetto/piano è assicurata quando tutti i soggetti raggiungono i loro obiettivi In particolare: l amministrazione riesce a regolare efficacemente la trasformazione della città il promotore ottiene dalla trasformazione il profitto normale di mercato il proprietario ottiene per il proprio immobile il valore di mercato 4

5 I criteri di valutazione La convenienza di un investimento immobiliare per può avvenire attraverso opportuni criteri finanziari capaci di misurare il rendimento del progetto e di confrontarlo rispetto a livelli di soglia prestabiliti: il Periodo di rientro (PB) il Valore attuale netto (Van) il Tasso di rendimento interno (Tri) L analisi costi-ricavi Per valutare la fattibilità di un progetto, il modello finanziario basato deve fare delle esplicite assunzioni circa: i tempi per i flussi di cassa i ricavi attesi dall investimento i costi legati alla realizzazione e gestione dell investimento il saggio di sconto impiegato per valutare il valore attuale del flusso di ricavi netti 5

6 La distribuzione temporale del costi e dei ricavi La realizzazione di un progetto, nella generalità dei casi, non costituisce una operazione immediata: costi e ricavi connessi alla trasformazione si presentano articolati nel tempo Valori che si presentano in momenti temporali differenti non sono omogenei, non è dunque possibile effettuare la comparazione immediata di costi e ricavi, nell ambito di un progetto e tra progetti alternativi Pertanto, occorre affrontare due problemi: stimare per ogni anno di vita del progetto i costi e ricavi rendere omogenei i saldi tra ricavi e costi rispetto ad un comune riferimento temporale, riportandoli tutti all attualità Criterio dell anticipazione Il criterio finanziario su cui si basa l analisi costi ricavi (Acr) trova fondamento sul principio economico dell anticipazione Un acquirente razionale non è disposto a pagare (oggi) un bene ad un prezzo superiore al valore attuale dei benefici netti (futuri) che quel medesimo bene sarà in grado di produrre Tale principio può essere espresso attraverso la formula algebrica: V = f(r) che esprime il valore attribuito ad un bene (V) in funzione dei benefici attesi (R) 6

7 Espressione dell Acr (I) Il criterio finanziario dell Acr può essere espresso come segue: V = F1 + F2 + + Fn in cui: V è il valore del progetto F rappresenta il valore attuale del saldo di cassa atteso Si noti che il saldo di cassa: è dato dalla differenza tra ricavi e costi deve essere determinato per ogni unità temporale in cui è articolato il progetto (t = 1, 2,, n) la successione dei saldi di cassa nel tempo va sotto il nome di flusso di cassa Espressione dell Acr (II) Dunque: V = Σ F n = Σ t=0..n F t / (1+r) t in cui V è il valore del progetto F rappresenta il flusso di cassa r è il saggio di attualizzazione t costituisce il tempo n l orizzonte temporale atteso 7

8 Fasi dell Acr Le fasi di cui si compone una Acr possono essere così sintetizzate: identificazione di tutte le voci di costo e di ricavo; stima dei dati di base: quantità e valori unitari articolazione temporale attualizzazione del flusso di cassa determinazione del Ricavi netti determinazione dei criteri di giudizio Il processo realizzativo Al fine di identificare tutte le voci di costo occorre tenere conto di come si articola il processo di realizzazione di un progetto La fase preliminare è costituita dalla ideazione del progetto, e dalla definizione dei suoi contenuti progettuali, organizzativi, finanziari e amministrativi La prima fase realizzativa è costituita dall acquisizione dei beni immobili interessati dal progetto La seconda fase è costituita dalla realizzazione delle opere La terza fase è rappresentata dalla messa a reddito e/o vendita del prodotto realizzato 8

9 Processo realizzativo, costi e ricavi Fase I: Fase II: realizzazione Fase III: gestione + t - COSTI COSTI COSTI - acquisizione - costruzione - manutenzione - progettazione - interessi sul finanziamento - gestione - autorizzazioni - commercializzazione RICAVI RICAVI - vendita - vendita - locazione - gestione Articolazione temporale e attualizzazione Non è sufficiente determinare le quantità di progetto e stimare i relativi valori unitari e complessivi, è necessario altresì ipotizzare la distribuzione di tali valori nel corso del tempo Successivamente occorre rendere omogenei i valori differiti rispetto ad un comune riferimento temporale l attualità moltiplicandoli per l opportuno coefficiente di anticipazione: 1 / (1 + r) n Articolazione dei costi Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Articolazione dei ricavi Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Semestre 1 Semestre 2 Anno 5 Semestre 1 Semestre 2 5% 20% 25% 25% 20% Valutazione 5% 0% 0% economica 0% 0% dei progetti a.a % 0% 0% 5% 10% 15% 20% 20% 20% 10% 9

10 Criteri di giudizio: il pay back Il Periodo di rientro (Pay back period) di un determinato progetto rappresenta il tempo necessario per coprire l investimento iniziale La verifica della fattibilità di un progetto viene fatta a partire da un periodo di soglia definito soddisfacente per l investitore I progetti migliori sono quelli che hanno un periodo di soglia inferiore Anno Progetto A Progetto B Progetto C PB 3 anni 1,87 anni 5 anni Vantaggi e problemi del PB Il metodo del Pay Back presenta il vantaggio di essere semplice e di dare una verifica immediata circa l orizzonte temporale atteso Il criterio di soglia temporale è un elemento soggettivo di valutazione Ma criterio presenta qualche debolezza: non internalizza alcuna considerazione circa il rischio associato all investimento non assicura la scelta del progetto economicamente più vantaggioso ) non tiene conto della vita utile del progetto non attualizza i flussi di cassa del progetto (solo nella variante periodo di rientro scontato) 10

11 Criteri di giudizio: VAN Il Valore attuale netto (Van) di un determinato progetto costituisce la somma attualizzata dei ricavi netti, ovvero la differenza tra ricavi e costi: ( R1 C1) ( R2 C2) ( Rn Cn) VAN = R = 1 2 n (1 + r) (1 + r) (1 + r) n ( Rt Ct ) = ( ) t 1 r t= 1 + ove r+1 è il coefficiente di anticipazione (che si può anche scrivere q) Giudizi di convenienza: Van Giudizio di convenienza: Qualsiasi progetto con Van > 0 è fattibile. Il progetto con Van più elevato è il più vantaggioso. I progetti con Van < 0 non sono fattibili Limiti: Il giudizio di convenienza è di carattere puramente finanziario, mentre fattori di carattere politico, sociale, ambientale possono rendere il progetto assai meno attraente Potrebbe essere escluso il progetto più vantaggioso nel caso in cui il capitale iniziale ecceda le possibilità dell investitore 11

12 Il Van come strumento di valutazione Il Valore attuale netto non rappresenta uno strumento di stima, bensì uno strumento di valutazione In altri termini, non consente di misurare il valore contabile del progetto, quanto invece consente di valutare se un certo investimento debba essere realizzato o meno dall impresa E il segno algebrico del Van che dobbiamo considerare con la massima attenzione, non tanto il suo valore assoluto Esempio di calcolo del Van Esempio di calcolo del Valore attuale netto di un flusso di cassa, ipotizzando un saggio di sconto pari al 10% Anno Flusso di cassa netto 1 / (1 + r) n Valore attuale netto , , , , , ,

13 Criteri di giudizio: SRI Vi è un secondo criterio di giudizio a cui si ricorre nella valutazione di fattibilità di un progetto, si tratta del Saggio di rendimento interno (Sri), definito come quel particolare saggio (r) che rende nullo (pari a 0) il Van: ( R1 C1 ) ( R2 C2) ( Rn Cn) VAN = R = 1 2 n (1 + r) (1 + r) (1 + r) n ( Rt Ct ) = = 0 t ( 1 + r) t= 1 Il Saggio di rendimento interno costituisce una stima della redditività del capitale investito Si noti che Saggio di rendimento interno (Sri) e Tasso di rendimento interno (Tri o Tir) sono due traduzioni dall inglese Internal rate of return (Irr) Esempio di calcolo dell Sri Esempio di calcolo del Saggio di rendimento interno, il saggio che rende nullo il Van è pari al 10,425% Anno Flusso di cassa netto 1 / (1 + r) n Valore attuale netto , , , , , ,

14 Giudizi di convenienza: Sri Giudizio di convenienza: Se il Sri risulta superiore o uguale ad un saggio preso come riferimento (es. saggio di soglia, saggio di interesse passivo, ecc) allora il progetto è fattibile Se il Sri risulta inferiore al medesimo saggio di riferimento allora il progetto non è fattibile Limiti: Vi è la possibilità che il Sri non possa essere determinato (Sri multipli, che si verificano quando vi è più di una inversione di segno nel flusso dei ricavi netti) Confronto tra Van e Sri Area di accettazione del progetto Il Van varia al variare del saggio di sconto, al crescere del saggio il Van diminuisce Il Saggio di rendimento interno è quel particolare saggio in corrispondenza del quale il Van risulta nullo Valore attuale netto ,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% 16,0% 18,0% 20,0% Saggio di sconto Nell esempio, con un saggio di sconto superiore al 10,425% il Van si annulla, e il progetto risulta non fattibile In altri termini, se l Sri è inferiore al saggio di sconto il progetto non è fattibile 14

15 Confronto fra progetti La scelta di un progetto e la valutazione delle convenienza economica è funzione del costo opportunità del capitale: quando il costo opportunità è inferiore al saggio che rappresenta il punto di incontro fra le due curve allora A è migliore di B quando il costo opportunità eccede il valore di intersezione, l ordinamento dei due progetti si inverte Anno Progetto A Progetto B A-B IRR 0,094 0,108 0,073 van al 6% 897,86 756,32 van al 8% 343,13 416,91 Confronto fra progetti 3.000, , ,00 0,00 0% 5% 10% 15% 20% 25% , , ,00 15

16 Il saggio di attualizzazione Ad influenzare il valore del saggio di attualizzazione è il rischio dell investimento: a saggi bassi corrispondono investimenti a basso rischio, a saggi elevati investimenti a rischio elevato Se il saggio di attualizzazione è modesto, i vantaggi futuri vengono apprezzati di più (sono percepiti come più sicuri) Se il saggio di attualizzazione è elevato ciò significa che i ricavi netti futuri siano valutati in modo inferiore (più aleatori) La natura del saggio Il saggio di attualizzazione o di rendimento interno deve essere considerato: al lordo degli oneri finanziari al lordo delle imposte La validità di un investimento deve essere valutata al lordo di tali variabili in quanto sarà lo specifico promotore a valutare come: definire l ottima ripartizione tra capitale di debito e fondi propri mettere in campo tutte le strategie allo scopo di ottimizzare il carico fiscale 16

17 Il caso studio Il caso studio è rappresentato da un area edificabile libera, precedentemente occupata da una serie di edifici industriali (alcuni dei quali verranno mantenuti e recuperati) Il Piano di Recupero prevede per l area: il restauro degli edifici esistenti e la loro trasformazione in uffici (di piccola e media dimensione) la nuova costruzione di destinazioni commerciali e residenziali Il mix funzionale prevede: uffici (52%), residenza (35%) commercio (13%) parcheggi pubblici e privati sono inclusi nel sito Localizzazione del caso studio Il caso studio è localizzato nel centro storico di una città di medie dimensioni nella regione Emilia Romagna Il mercato è meno influenzato dagli effetti che caratterizzano i mercati delle grandi città (Milano e Roma) quali: volatilità influenze di fattori macroeconomici liquidità, ecc. Nel centro storico il settore commerciale e quello residenziale sono particolarmente apprezzati dal mercato immobiliare locale L area viene venduta ed è soggetta ad un piano di recupero 17

18 Input per il modello Ricavi attesi dalla vendita/affitto del progetto Prezzo di vendita degli immobili Quantita realizzabili Analisi del mercato Analisi degli strumenti urbanistici Costi del progetto Elementi di costo fondiario Costi di costruzione Spese tecniche, comm. Spese di sistemazione del terreno. Oneri di urbanizzazione? Profitto del promotore Utile atteso Capitale impiegato nell operazione Capacità di assorbim del mercato Prezzo massimo di acquisizione del terreno Il modello di valutazione Gli elementi variabili sono costituiti da: le quantità di residenza, terziario, attrezzature e servizi oggetto di definizione progettuale; i margini di variazione di tali elementi sono definiti nelle Norme del Piano Regolatore Generale Comunale. L incognita-obiettivo è costituita da: il profitto ritraibile dall operatore privato promotore dell intervento di trasformazione e riqualificazione; tale elemento è espressione della fattibilità economica e finanziaria del progetto, infatti affinché il progetto risulti fattibile occorre che il profitto ritraibile dal promotore sia almeno pari al profitto normale definito sulla base della teoria economico-estimativa dell ordinarietà riconosciuto per interventi simili. 18

19 Le fonti d informazione sui valori immobiliari: fonti indirette Consulente Immobiliare: quotazioni semestrali (pubblicazione) Gabetti: Gabetti Agency (pubblicazione) Nomisma:Osservatorio sul mercato immobiliare (pubblicazione) Fiaip: Osservatorio immobiliare ( Scenari Immobiliari, Censis: Monitor Immobiliare (pubblicazione) Cresme (pubblicazione) Tecnocasa (pubblicazioni e siti locali) Ilsole24ore (pubblicazione) Camere di Commercio (varie) Ministero delle Finanze: Osservatorio dei valori immobiliari ( Le fonti d informazione sui valori immobiliari: le fonti dirette Le fonti dirette: Contratti di compravendita Perizie giudiziarie Stime delle Commissioni provinciali L.10/77 Stime accettate (divisioni ereditarie) Inserzioni sulla stampa Annunci su siti internet 19

20 Alcune fonti d informazione sui costi Alcune fonti per la raccolta dei dati sono : Dati archiviati presso Enti pubblici, studi professionali, imprese Quadri tecnico-economici (QTE) elaborati a cura delle stazioni appaltanti (es. ATER, ex-iacp) relativamente all edilizia residenziale pubblica Prezziario del Collegio degli Ingegneri di Milano (prezzi relativi a più tipologie edilizie) Pubblicazioni periodiche delle Camere di Commercio Osservatorio sui costi per elaborazione di costi di riferimento per gli appalti di opere pubbliche (L. 109/94 e succ. modif.) Indagini di mercato Gli immobili residenziali che consentono di ritrarre valori di compravendita tra i più elevati sono costituiti da alloggi di taglio medio o piccolo, possibilmente collocati in edifici di dimensioni contenute. Tale tipologia, pur in presenza di una domanda crescente, è ancora poco presente sul mercato locale, dunque l immissione nel mercato in quantità rilevanti e in tempi ristretti non dovrebbe portare al rischio di quote di invenduto, con la possibilità di venderne quote elevate sulla carta. Gli immobili terziari e commerciali presentano valori di mercato più elevati della residenza ma minore domanda. 20

21 Indagini di mercato Confronto dei valori di compravendita per la residenza Ville e villini - centro Agenzia del territorio Ville e villini - periferia Fabb. non intensivi - centro Fabb. non intensivi - periferia Osservatorio Nuovo o ristrutturato Immobiliare di Fiaip Operatori professionali del settore Valori in euro per mq Nuovo o ristrutturato Indagini di mercato Confronto dei valori di compravendita per il terziario Negozi - centro Agenzia del territorio Negozi - periferia Uffici - centro Uffici - periferia Operatori professionali del settore Valori in euro per mq Negozi e uffici 21

22 Indagini di mercato Per quanto concerne i costi di costruzione, le fonti interpellate sono concordi nell indicare un valore: compreso tra 600 euro/mq per negozi e uffici e 750 euro/mq per la residenza. L articolazione temporale ARTICOLAZIONE TEMPORALE Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Sem. 1 Sem. 2 Sem. 3 Sem. 4 Sem. 5 Sem. 6 Sem. 7 Sem. 8 0% 0% 0% 10% 10% 30% 30% 20% ricavi 0% 0% 25% 25% 25% 25% 0% 0% costi 22

23 Il calcolo dei saldi del progetto DATI DI BASE ARTICOLAZIONE TEMPORALE Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Valore MODELLO FINANZIARIO Q.tà unitario Valore complessivo Sem. 1 Sem. 2 Sem. 3 Sem. 4 Sem. 5 Sem. 6 Sem. 7 Sem. 8 RICAVI Nuova edificazione Residenziale mq 2.211, ,0% 0,0% 0,0% 10,0% 10,0% 30,0% 30,0% 20,0% Terziario (uffici) mq 2.185, ,0% 0,0% 0,0% 10,0% 10,0% 30,0% 30,0% 20,0% Commerciale mq 2.843, ,0% 0,0% 0,0% 10,0% 10,0% 30,0% 30,0% 20,0% Parcheggi privati (interrati) mq 1.267, ,0% 0,0% 0,0% 10,0% 10,0% 30,0% 30,0% 20,0% TOTALE DEI RICAVI COSTI Nuova costruzione Residenziale mq 2.211, ,0% 0,0% 20,0% 20,0% 20,0% 20,0% 20,0% 0,0% Terziario (uffici) mq 2.185, ,0% 0,0% 25,0% 25,0% 25,0% 25,0% 0,0% 0,0% Commerciale mq 2.843, ,0% 0,0% 25,0% 25,0% 25,0% 25,0% 0,0% 0,0% Parcheggi privati (interrati) mq 1.267, ,0% 0,0% 25,0% 25,0% 25,0% 25,0% 0,0% 0,0% Parcheggi pubblici (a raso) mq 2.878, ,0% 0,0% 25,0% 25,0% 25,0% 25,0% 0,0% 0,0% Altri costi Spese tecniche % 9,0% ,0% 10,0% 15,0% 15,0% 15,0% 15,0% 10,0% 10,0% Oneri concessori mq 7.240, ,0% 10,0% 15,0% 15,0% 15,0% 15,0% 10,0% 10,0% Spese Spese di commercializzazione % 2,0% ,0% 0,0% 0,0% 10,0% 10,0% 30,0% 30,0% 20,0% Valore dell'immobile ,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Profitto Profitto ordinario del promotore % ,0% 0,0% 0,0% 10,0% 10,0% 30,0% 30,0% 20,0% TOTALE DEI COSTI ONERI FINANZIARI Differenza ricavi - costi Interessi Interessi attivi 2,5% 1,3% Interessi passivi 4,0% 2,0% Saldo di cassa Saldo di cassa cumulato Attualizzazione 4,0% 2,0% DATI DI BASE MODELLO FINANZIARIO Q.tà Valore unitario Valore complessivo Il calcolo degli indicatori RICAVI Nuova edificazione Residenziale mq 2.211, Terziario (uffici) mq 2.185, Commerciale mq 2.843, Parcheggi privati (interrati) mq 1.267, TOTALE DEI RICAVI COSTI Nuova costruzione Residenziale mq 2.211, Terziario (uffici) mq 2.185, Commerciale mq 2.843, Parcheggi privati (interrati) mq 1.267, Parcheggi pubblici (a raso) mq 2.878, Altri costi Spese tecniche % 9,0% Oneri concessori mq 7.240, Spese Spese di commercializzazione % 2,0% Valore dell'immobile Profitto Profitto ordinario del promotore % TOTALE DEI COSTI ONERI FINANZIARI Differenza ricavi - costi Interessi Interessi attivi 2,5% 1,3% 0 Interessi passivi 4,0% 2,0% Saldo di cassa Saldo di cassa cumulato Attualizzazione 4,0% 2,0% BILANCIO DELL'INTERVENTO Equilibrio di bilancio 0 Il VAN del progetto ,14 Il SRI del progetto 31% 23

24 I flussi di cassa e il periodo di rientro Costi Ricavi Saldo Sem. 1 Sem. 2 Sem. 3 Sem. 4 Sem. 5 Sem. 6 Sem. 7 Sem. 8 La gestione del rischio Se la precisa conoscenza di un risultato (il rendimento di un progetto), la caratteristica di una situazione certa, il rischio caratterizza una situazione che associa ad un determinato risultato un livello di probabilità di accadimento Le molteplici tipologie di rischio nell ambito degli investimenti immobiliari possono essere: I rischi legati al mercato immobiliare I rischi relativi al capitale a prestito e all andamento del costo del capitale I rischi di carattere legale ed ambientale I rischi legati alla gestione della proprietà 24

25 L analisi del rischio La numerosità e la rilevanza delle situazioni caratterizzate da rischio ed incertezza negli investimenti immobiliari portano all individuazione di tecniche quantitative per la valutazione e la gestione del rischio Fra le tecniche più utilizzate vi sono: Le analisi di sensitività Tecniche di simulazione (Monte Carlo) Le analisi basate sulla beta analysis L analisi di sensitività Tale analisi prevede l assegnazione di un range di valori per ciascuna variabile (input) e, nella variante più complessa, l assegnazione di una probabilità per ciascun valore assunto da tale variabile (analisi di scenario) Esempio: valore di mercato: Euro/mq (caso base) Scenario ottimistico: Euro/mq (probabilità 30%) Scenario prudenziale: Euro/mq (probabilità 50%) Scenario pessimistico: Euro/mq (probabilità 20%) Il range di valori e l assegnazione della loro probabilità viene desunta da interviste con operatori del mercato 25

26 Riferimenti bibliografici A. Realfonzo (1994), Teoria e metodo dell estimo urbano, Nis, Roma, capitoli 7 e 9 F. Prizzon, Gli investimenti immobiliari 26

i criteri di valutazione

i criteri di valutazione La fattibilità economica dei progetti: i criteri di valutazione 14.XII.2011 I criteri di fattibilità del progetto La convenienza di un investimento t immobiliare per il promotore può avvenire attraverso

Dettagli

Obiettivi della lezione #4

Obiettivi della lezione #4 Obiettivi della lezione #4 La lezione oggi affronta i seguenti temi: modelli DCF: valore attuale netto e rendimento (saggio di rendimento interno) di un progetto il ruolo delle modalità di finanziamento

Dettagli

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Misure finanziarie del rendimento: il Van Venezia, 6 novembre 2013 Prof. Antonella Faggiani Arch. Valeria Ruaro, collaboratrice alla didattica estimo.b.acc2013@gmail.com Corso di Estimo Laurea Magistrale Architettura per il Nuovo e l Antico Dipartimento

Dettagli

Il progetto e la sua fattibilità: gli strumenti

Il progetto e la sua fattibilità: gli strumenti Il progetto e la sua fattibilità: gli strumenti 17.XII.2008 Scopo della comunicazione Abbiamo sino a qui analizzato i principali attori che entrano in gioco in un operazione di sviluppo immobiliare, le

Dettagli

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Misure finanziarie del rendimento: il Van Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi

Dettagli

Misure finanziarie del rendimento: il Van

Misure finanziarie del rendimento: il Van Misure finanziarie del rendimento: il Van 12.XI.2014 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola l per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi

Dettagli

Mercato Immobiliare mercato delle costruzioni. Prof Raffaella Lioce A.A. 2007-08

Mercato Immobiliare mercato delle costruzioni. Prof Raffaella Lioce A.A. 2007-08 Corso di estimo D Mercato Immobiliare mercato delle costruzioni obiettivo Analizzare le caratteristiche e l andamento del mercato immobiliare Comprendere la dimensione economica del mercato delle costruzioni

Dettagli

Saggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione

Saggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione Saggio di attualizzazione, tasso di rendimento interno e saggio di capitalizzazione 27.XI.2013 Scopo e temi della lezione I principali tassi per la misura del valore degli investimenti sono: il saggio

Dettagli

Una guida all analisi di mercato Le fonti per la stima dei valori

Una guida all analisi di mercato Le fonti per la stima dei valori Una guida all analisi di mercato Le fonti per la stima dei valori Lo scopo delle slide Lo scopo della slide che seguono è quello presentare in modo critico alcune delle fonti attualmente disponibili per:

Dettagli

L analisi degli investimenti

L analisi degli investimenti Corso di Laurea in Produzione dell Edilizia Corso di Economia e Gestione delle Imprese 9^ lezione L analisi degli investimenti 3 maggio 2005 Prof. Federico Della Puppa - A.A. 2004-2005 Dalla teoria alla

Dettagli

Analisi Costi-Benefici

Analisi Costi-Benefici Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Analisi Costi-Benefici Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Scelta pubblica Intervento pubblico realizzazione di progetti esempi: infrastrutture,

Dettagli

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO IL sottoscritto Architetto Fabio Alderotti, nato ad EMPOLI, il 26/03/1060 con studio ad EMPOLI

Dettagli

Valutazione della convenienza economica di un progetto di costruzione di villette bifamiliari in zona turistica nei lidi ferraresi.

Valutazione della convenienza economica di un progetto di costruzione di villette bifamiliari in zona turistica nei lidi ferraresi. Caso 20 Copyright 2005 The Companies srl Valutazione della convenienza economica di un progetto di costruzione di villette bifamiliari in zona turistica nei lidi ferraresi. Indice 1 Quesito di stima...

Dettagli

I criteri di giudizio della convenienza dei progetti

I criteri di giudizio della convenienza dei progetti Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto I criteri di giudizio della convenienza

Dettagli

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009

Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 Tre temi sui saggi impiegati nella stima e nella valutazione dei progetti 26.XI. 2009 1. La natura finanziaria della capitalizzazione La capitalizzazione dei redditi rappresenta, sotto il profilo finanziario,

Dettagli

La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori:

La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori: La teoria finanziaria del valore asserisce che il valore di una iniziativa dipende essenzialmente da tre fattori: i flussi monetario che l iniziativa è in grado di generare il profilo temporale associabile

Dettagli

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria !"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni

Dettagli

LA VALUTAZIONE D AZIENDA (E DELLE QUOTE/AZIONI DI MAGGIORANZA/MINORANZA) A cura di Ciro D Aries

LA VALUTAZIONE D AZIENDA (E DELLE QUOTE/AZIONI DI MAGGIORANZA/MINORANZA) A cura di Ciro D Aries LA VALUTAZIONE D AZIENDA (E DELLE QUOTE/AZIONI DI MAGGIORANZA/MINORANZA) A cura di Ciro D Aries I METODI DI VALUTAZIONE DELLE AZIENDE 2 I Criteri di Valutazione Si devono adottare i criteri di valutazione

Dettagli

Investimento Immobiliare Mercato, valutazione, rischio e portafogli

Investimento Immobiliare Mercato, valutazione, rischio e portafogli Investimento Immobiliare Mercato, valutazione, rischio e portafogli Martin Hoesli Giacomo Morri Capitolo 2 RENDIMENTO E RISCHIO DI UN INVESTIMENTO IMMOBILIARE Agenda Rendimento - Rendimenti immediati -

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI INGEGNERIA GESTIONALE. I quozienti di bilancio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI INGEGNERIA GESTIONALE. I quozienti di bilancio I quozienti di bilancio I quozienti di bilancio servono a valutare l andamento della redditività e dell economicità dell attività aziendale. I quozienti si possono comparare nel tempo e gli indici utili

Dettagli

Adottato il servizio on line

Adottato il servizio on line iltriangolo R I V I S T A T R I M E S T R A L E D I N F O R M A Z I O N E T E C N I C O P R O F E S S I O N A L E D E L C O L L E G I O D E I G E O M E T R I E D E I G E O M E T R I L A U R E A T I D E

Dettagli

Sistemi di Controllo di Gestione

Sistemi di Controllo di Gestione Sistemi di Controllo di Gestione Decisioni di lungo termine: la scelta degli investimenti 1 Che cosa è un investimento Un investimento è un impegno di risorse monetarie di lungo periodo a fronte del quale

Dettagli

Elementi di estimo di base per la fattibilità dei progetti

Elementi di estimo di base per la fattibilità dei progetti Elementi di estimo di base per la fattibilità dei progetti 30.X.2013 La metodologia estimativa La metodologia estimativa rappresenta l insieme delle tecniche e degli strumenti attraverso cui si formula

Dettagli

Le fonti per la stima dei valori

Le fonti per la stima dei valori Una guida all analisi di mercato Le fonti per la stima dei valori Comunicazione curata da arch. Barbara Bolognesi Lo scopo della comunicazione Lo scopo della comunicazione è quello presentare in modo critico

Dettagli

Laboratorio integrato architettura e città _Valutazione economica del progetto

Laboratorio integrato architettura e città _Valutazione economica del progetto Laboratorio integrato architettura e città _Valutazione economica del progetto Il project financing per l attuazione di opere di interesse pubblico Venezia, 9 gennaio 2013 Valentina Antoniucci Contenuti

Dettagli

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale

Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter

Dettagli

La valutazione degli degli investimenti reali reali

La valutazione degli degli investimenti reali reali Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa

Dettagli

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto

Dettagli

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE

EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale (7,5 CFU) Allievi Meccanici. Prof. Michele Meoli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale (7,5 CFU) Allievi Meccanici. Prof. Michele Meoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di (7,5 CFU) Allievi Meccanici Prof. Michele Meoli 3.2 Il Valore Attuale Netto Analisi degli investimenti Overview tecniche di valutazione degli investimenti Tra

Dettagli

INDICI DI BILANCIO. Lo stato patrimoniale, riclassificato, assume la forma che schematizziamo di seguito:

INDICI DI BILANCIO. Lo stato patrimoniale, riclassificato, assume la forma che schematizziamo di seguito: INDICI DI BILANCIO L analisi per indici del bilancio consiste nel calcolare, partendo dai dati dello Stato patrimoniale e del Conto economico, opportunamente revisionati e riclassificati, indici (quozienti,

Dettagli

Lezione di approfondimento individuale # 4 Valore di mercato. La comunicazione ha un duplice scopo:

Lezione di approfondimento individuale # 4 Valore di mercato. La comunicazione ha un duplice scopo: Approfondimento # 2 Analisi di mercato e web Lezione di approfondimento individuale # 4 Valore di mercato A cura arch. Barbara Bolognesi Scopo della comunicazione La comunicazione ha un duplice scopo:

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Gli ambiti della finanza aziendale

Gli ambiti della finanza aziendale LA FUNZIONE FINANZA Finanza aziendale Governo delle risorse di capitale dell azienda, attuato regolando tutti i movimenti di acquisizione e di impiego dei mezzi finanziari Gli ambiti della finanza aziendale

Dettagli

Il Parco Progetti Regionale: la preparazione della proposta progettuale

Il Parco Progetti Regionale: la preparazione della proposta progettuale Il Parco Progetti Regionale: la preparazione della proposta progettuale Corrado lo Storto DIEG Dipartimento di Ingegneria Economico- Gestionale, Università di Napoli Federico II Tipologia di interventi

Dettagli

Procedimento sintetico di costo

Procedimento sintetico di costo Procedimento sintetico di costo La stima sintetica del valore di costo La stima sintetica fornisce una previsione del più probabile costo di costruzione di un opera fondata sul confronto dell opera da

Dettagli

Capitale & Ricchezza

Capitale & Ricchezza 1 Capitale & Ricchezza Problema di fondo Valutazione del capitale come elemento del patrimonio o come fattore della produzione Conto o Stato Patrimoniale ATTIVO PASSIVO Attività Reali A Passività Finanziarie

Dettagli

I costi del progetto 02.XI.2009. Valutazione economica del progetto Clasarch - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10

I costi del progetto 02.XI.2009. Valutazione economica del progetto Clasarch - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10 I costi del progetto 02.XI.2009 I costi del progetto Due sono i casi con produzioni di beni per progetto: un primo caso riguarda la produzione di beni intesa come promozione immobiliare un secondo caso

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna 1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.

Dettagli

Valore attuale netto e tasso di rendimento interno

Valore attuale netto e tasso di rendimento interno Valore attuale netto e tasso di rendimento interno 16.XI.2009 Corso di Valutazione economica del progetto - Clasarch - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10 Il percorso di valutazione Van e fattibilità Stima di

Dettagli

Fattori economici. 1 Costi di manutenzione. Costi di Manutenzione

Fattori economici. 1 Costi di manutenzione. Costi di Manutenzione Fattori economici 1 Costi di manutenzione Totale Life Cycle Cost (costo globale) 611 Manutenzione 296 Gestione operativa (costi di esercizio) 215 Costruzione 100 0 100 200 300 400 500 600 700 Costi di

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese I A.A. 2007-2008

Economia e Gestione delle Imprese I A.A. 2007-2008 Valutazione dei progetti d investimento i industriale i Università degli Studi di Firenze 1 Cos è un progetto d investimento? Un insieme di attività, produttive o finanziarie, in cui l'azienda impegna

Dettagli

Valutazione degli investimenti aziendali

Valutazione degli investimenti aziendali Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Valutazione degli investimenti aziendali Capitolo 18 Indice degli argomenti 1. Definizione e classificazione degli investimenti 2. I profili

Dettagli

È importante la struttura finanziaria?

È importante la struttura finanziaria? CAPITOLO 17 È importante la struttura finanziaria? Semplici PROBLEMI 1. Si noti che il valore di mercato di Copperhead supera di molto il suo valore contabile: Valore di mercato Azioni (8 milioni di azioni

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING

RISCHIO E CAPITAL BUDGETING RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti

Dettagli

Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto

Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto Applicazione: Pianificazione di un impianto con il valore attuale netto Un azienda intende produrre un farmaco che sarà venduto in modo esclusivo per 20 anni, dopo di che il brevetto diverrà pubblico.

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i

Dettagli

Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti

Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Logiche e strumenti per la valutazione degli investimenti Capitolo 13 Indice degli argomenti 1. Definizioni e modalità di classificazione

Dettagli

La valutazione degli investimenti reali

La valutazione degli investimenti reali Teoria della Finanza Aziendale La valutazione degli investimenti reali 5 1-2 Argomenti Dai valori mobiliari agli investimenti reali Analisi dei progetti di investimento Determinazione dei flussi di cassa

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Tempo e rischio Tempo Rischio

Tempo e rischio Tempo Rischio Il Valore Attuale Tempo e rischio Tempo: i 100 euro di oggi valgono di meno dei 100 euro di domani perché i primi possono essere investiti nel mercato dei capitali e fruttare un tasso di interesse r. Rischio:

Dettagli

La programmazione delle scelte finanziarie

La programmazione delle scelte finanziarie Economia e gestione delle imprese II La programmazione delle scelte finanziarie dott. Matteo Rossi Benevento, 23 febbraio 2009 La gestione finanziaria La gestione finanziaria ha ad oggetto il complesso

Dettagli

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,

Dettagli

Scopo e struttura della comunicazione

Scopo e struttura della comunicazione Approfondimento # 2 Analisi di mercato e web Lezione di approfondimento individuale # 2 Valore di mercato A cura arch. Mirko Bisulli Scopo e struttura della comunicazione La comunicazione ha un duplice

Dettagli

Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing

Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza Requisiti base di una metodologia finanziaria di valutazione:

Dettagli

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1 Corso di Laurea e Diploma in Informatica Anno Accademico 2000/2001 ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE 1 Prof. G. Bussolin Dott. M. Pironti Parte VII La valutazione degli investimenti Riferimenti bibliografici:

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

L analisi dei costi: il costing

L analisi dei costi: il costing L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Corso di estimo e di valutazione immobiliare

Corso di estimo e di valutazione immobiliare Corso di estimo e di valutazione immobiliare PREMESSA L ipotesi di corso nasce dall esigenza di fornire una proposta formativa agli ingegneri che esercitano la loro professione nell ambito delle valutazioni

Dettagli

Finanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale

Finanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale Finanza Aziendale Lezione 13 Introduzione al costo del capitale Scopo della lezione Applicare la teoria del CAPM alle scelte di finanza d azienda 2 Il rischio sistematico E originato dalle variabili macroeconomiche

Dettagli

Il Business Plan (Allegato)

Il Business Plan (Allegato) Www.ebitda.it Facebook:Ebitda Twitter: Ebitda Discussion Paper (Allegato) Numero 13 - Maggio 2014 1. Aspetti Generali Il business plan è uno strumento, sia qualitativo che quantitativo, finalizzato alla

Dettagli

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

Le fonti per la stima dei valori

Le fonti per la stima dei valori Una guida all analisi di mercato Le fonti per la stima dei valori Materiali a cura di Barbara Bolognesi Architetto, dottoranda di ricerca in Estimo ed Economia territoriale presso l Università di Padova

Dettagli

Prof. Pasquale Lucio Scandizzo. Università di Roma Tor Vergata

Prof. Pasquale Lucio Scandizzo. Università di Roma Tor Vergata Analisi e valutazione economico - finanziaria degli investimenti con particolare riguardo a quelli realizzati nell ambito del Docup ob. 2 2000/06 - relativi alle aree "ex Ilva-Cogne" di Aosta e autoportuale

Dettagli

Premiati gli iscritti

Premiati gli iscritti iltriangolo R i v i s t a T r i m e s t r a l e D i n f o r m a z i o n e T e c n i c o P r o f e s s i o n a l e D e l C o l l e g i o D e i G e o m e t r i E D e i G e o m e t r i L a u r e a t i D e

Dettagli

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Regione Lombardia. Valutazione di massima dell impatto generato dal. Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio

Regione Lombardia. Valutazione di massima dell impatto generato dal. Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio Regione Lombardia Valutazione di massima dell impatto dal Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio (giugno 2009) VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL IMPATTO ECONOMICO milioni di 1) utilizzo patrimonio

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

Elementi di matematica finanziaria

Elementi di matematica finanziaria Elementi di matematica finanziaria 09.XI.2009 La matematica finanziaria e l estimo Nell ambito di numerosi procedimenti di stima si rende necessario operare con valori che presentano scadenze temporali

Dettagli

Il rendiconto finanziario Ias n.7

Il rendiconto finanziario Ias n.7 Il rendiconto finanziario Ias n.7 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 Situazione sulla base delle

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

La valutazione degli investimenti immobiliari: l analisi costi-ricavi

La valutazione degli investimenti immobiliari: l analisi costi-ricavi La valutazione degli investimenti immobiliari: l analisi costi-ricavi Le fasi 1. Valutazione dei costi e dei ricavi dell investimento 2. Costruzione del Cash Flow 3. Assunzione del tasso di sconto 4. Elaborazione

Dettagli

Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO. L analisi di sensitività

Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO. L analisi di sensitività LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO a cura di Roberto M. Brioli Coll. Arch. Mirko Bisulli LE ANALISI DI SENSIBILITÀ Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? Alcune caratteristiche

Dettagli

E.G.I. Executive summary. Economia e Gestione delle Imprese Facoltà di Scienze della Comunicazione - Università di Torino

E.G.I. Executive summary. Economia e Gestione delle Imprese Facoltà di Scienze della Comunicazione - Università di Torino Executive summary L impresa Corporate governance Le strategie d impresa Le politiche di pianificazione e controllo Le politiche organizzative La valutazione della performance 1 Il valore finanziario del

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria

Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno

Dettagli

Stima del valore di mercato

Stima del valore di mercato Stima del valore di mercato Docente: Prof. Stefano Stanghellini Collaboratore: Arch. Alessandro Mascarello Il valore di mercato Il valore di mercato è il valore che il bene da stimare riuscirebbe a realizzare

Dettagli

4bis. Dalla valutazione dei. titoli alla valutazione degli investimenti reali. Argomenti. Domande chiave

4bis. Dalla valutazione dei. titoli alla valutazione degli investimenti reali. Argomenti. Domande chiave 1-1 4bis Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006 Dalla valutazione dei A. titoli alla valutazione degli investimenti reali 1-2 Argomenti La determinazione dei flussi di cassa

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

Sistema Tangenziale di Lucca. Progetto Preliminare INDICE

Sistema Tangenziale di Lucca. Progetto Preliminare INDICE INDICE 1 PREMESSA... 2 2 COSTI DI REALIZZAZIONE E COSTI DI GESTIONE... 4 3 BENEFICI TRASPORTISTICI... 6 4 VARIAZIONE DELLA SICUREZZA... 8 5 BENEFICI AMBIENTALI -VARIAZIONE INQUINAMENTO ATMOSFERICO... 11

Dettagli

TEMA 5: Introduzione al costo del capitale

TEMA 5: Introduzione al costo del capitale TEMA 5: Introduzione al costo del capitale Rischio e capital budgeting (Brealey, Meyers, Allen, Sandri: cap. 11) Argomenti trattati (segue) Stima del beta Le determinanti del beta Ciclicità dei ricavi

Dettagli

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Valore di Trasformazione

Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Valore di Trasformazione Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Valore di Trasformazione Valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione si configura come una procedura atta a prevedere

Dettagli

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento

Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

IL CONCETTO DI COSTO IN EDILIZIA. corso di estimo D prof. Raffaella Lioce a.a. 2005/06 1

IL CONCETTO DI COSTO IN EDILIZIA. corso di estimo D prof. Raffaella Lioce a.a. 2005/06 1 IL CONCETTO DI COSTO IN EDILIZIA 2005/06 1 Obiettivo e struttura Obiettivo della lezione è introdurre il concetto di costo nel settore edile (ingegneria civile in genere) attraverso l analisi di Struttura

Dettagli

L'ausiliario giudiziario:

L'ausiliario giudiziario: iltriangolo R i v i s t a T r i m e s t r a l e D i n f o r m a z i o n e T e c n i c o P r o f e s s i o n a l e D e l C o l l e g i o D e i G e o m e t r i e D e i G e o m e t r i L a u r e a t i D e

Dettagli