METASTASI OSSEE: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT

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1 : STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT

2 IMPATTO SOCIALE IMPATTO SOCIALE

3 EPIDEMIOLOGIA PATOLOGIA LARGAMENTE DIFFUSA 1.2 million new cancer cases in 1999 in U.S.A. 70% di tutti i carcinomi primitivi danno metastasi ossee PROSTATA, MAMMELLA, RENE, TIROIDE, POLMONE American Cancer Society, 1999

4 EPIDEMIOLOGIA U.S.A. 50% ( CASI) DANNO METASTASI OSSEE SINTOMATICHE 15% ( CASI) FRATTURA PATOLOGICA

5 IMPATTO SOCIALE ASPETTATIVA DI VITA

6 SOPRAVVIVENZA MEDIA 18,6 24 MESI 7,

7 SOPRAVVIVENZA MEDIA 5 years relative survival rates by stage Site Local Regional Metastatic (% Survival) (% Survival) (% Survival) Prostate Breast Lung Renal Thyroid American Cancer Society, 1999

8 SOPRAVVIVENZA N DI PAZIENTI PROTOCOLLI CHIRURGICI DEDICATI SOLUZIONI DURATURE NEL TEMPO

9 IMPATTO SOCIALE ASPETTATIVA DI VITA QUALITA DI VITA

10 IMPATTO SOCIALE ASPETTATIVA DI VITA QUALITA DI VITA CHIRURGIA ADEGUATA

11 TRATTAMENTO TRATTAMENTO CONSERVATIVO TRATTAMENTO CHIRURGICO

12 TRATTAMENTO SOTTOSTIMA DELLA AGGRESSIVITA BIOLOGICA SOTTOSTIMA DELLE ASPETTATIVE DI VITA ASTENSIONISMO

13 TRATTAMENTO ECCESSIVA AGGRESSIVITA CHIRURGICA

14 PROGNOSI CLINICA (ASPETTATIVA DI VITA + RISPOSTA A TERAPIA ADIUVANTE) AGGRESSIVITA CHIRURGICA CONSIDERAZIONI BIOMECCANICHE

15 IMPATTO SOCIALE ASPETTATIVA DI VITA QUALITA DI VITA CHIRURGIA ADEGUATA FATTORI PROGNOSTICI

16 PROGNOSI ASPETTATIVA DI VITA < 1 aa. PRIMARIO IGNOTO MELANOMA Ca. POLMONARE Ca. PANCREATICO Ca. TIROIDEO (indiff.) Ca. GASTRICO STOLL 1983, YAMASHITA 1989, TOKUHASHI aa. Ca. COLON Ca. MAMMARIO (non sensibile.) Ca. EPATICO Ca. UTERINO > 2 aa. Ca. TIROIDEO (diff.) MIELOMA LINFOMA Ca. MAMMARIO (sens.) Ca. del RETTO Ca. PROSTATICO Ca. CELL. RENALI

17 PROGNOSI RISPOSTA PREVISTA A TERAPIE ADIUVANTI SENSIBILI Ca. MAMMARIO Ca. TIROIDEO MIELOMA LINFOMA Ca. PROSTATICO NON SENSIBILI Ca. CELL. RENALI Ca. GASTRICO Ca. POLMONARE Ca. UTERINO Ca. PANCREATICO

18 IMPATTO SOCIALE ASPETTATIVA DI VITA QUALITA DI VITA CHIRURGIA ADEGUATA FATTORI PROGNOSTICI PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO

19 STUDIO GLOBALE DEL PAZIENTE NECESSARIA STADIAZIONE PRECISA UTILE CONSULTAZIONE MULTIDISCIPLINARE

20 CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 FALLIMENTI MECCANICI DOLORE PERSISTENTE PROGRESSIONE LOCALE ORTOPEDICO CHIRURGIA RADIOTERAPIA CHEMIOTERAPIA CLASSE 4

21 CLASSE 1 LESIONI ISOLATE CON BUONA PROGNOSI LUNGA ASPETTATIVA ( > 3 AA. ) Ca. TIROIDEO DIFF. Ca. RENALE Ca. PROSTATICO (?) Ca. MAMMARIO (?) TRATTAMENTO CHIRURGICO SOVRAPPONIBILE AD UN PRIMITIVO NON METASTATIZZATO

22 K MAMMARIO PRIMITIVO SINGOLA METASTASI

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25 NECESSITA DI TERAPIA CHIRURGICA IN CENTRI DI RIFERIMENTO

26 CLASSE 2 TUTTE LE FRATTURE PATOLOGICHE RICHIEDONO CHIRURGIA

27 CLASSE 3 LESIONI A RISCHIO DI FRATTURA LESIONI OSTEOLITICHE IN OSSA LUNGHE INTERRUZIONE DELLA CORTICALE DEL 50% DEL DIAMETRO OSSEO (LONGITUDINALE O TRASVERSALE). DOLORE PERSISTENTE RESISTENTE A RADIO O CHEMIOTERAPIA (DOPO 2 MESI) RICHIEDONO CHIRURGIA

28 CLASSE 4 OSSA LUNGHE Lesioni osteolitiche non a rischio frattura Lesione addensante Unica chirurgia possibile l amputazione Ossa non strutturali (tranne pz classe 1,perone, cost e, sterno, clavicola) Colonna pelvica ant., ala iliaca (tranne pz. in classe 1) Scapola (tranne pz. in classe 1) RADIOTERAPIA CHEMIO-ORMONOTERAPIA

29 TABELLA 2 Valutazione del rischio di frattura patologica nelle ossa lunghe* PUNTEGGIO SEDE Arto Superiore Arto Inferiore Peritrocanterica DOLORE Modesto Medio Al carico ASPETTO RX Addensante Misto Litico DIMENSIONI < 1/3 1/3-2/3 > 2/3 *Classificazione di Mirels per il rischio di frattura patologica. (7) CLASSE 3: RISCHIO 2-3 CLASSE 4: RISCHIO 1

30 STRATEGIE CHIRURGICHE PROTESI Convenzionale Megaprotesi OSTEOSINTESI Semplice Rinforzata

31 INDICAZIONI CHIRURGICHE PRINCIPI GENERALI CHIRURGIA RADICALE PER PZ CLASSE 1:NECESSITA CENTRO DI RIFERIMENTO SINTESI STABILI PER PREVENIRE AGGRESSIVITÀ BIOLOGICA DELLA NEOPLASIA SINTESI STABILI PER PERMETTERE TRATTAMENTO RADIOTERAPICO E CHT

32 INDICAZIONI CHIRURGICHE PROTESI Da resezione se necessario Sempre cementate evitando l uso del tappo INCHIODAMENTO Chiodi lunghi, largo diametro, sempre bloccati SU OSSO SANO OSTEOSINTESI CON PLACCA E VITI Associare currettage della lesione e borraggio con cemento per aumentare la tenuta meccanica del sistema e delle viti

33 LESIONI METAEPIFISARIE AREA 1: PROTESI AREA 1+2: PROTESI - MEGAPROT AREA 1 O 2 < 50% OSTEOSINTESI + CEMENTO AREA 1 O 2 > 50% PROTESI AREA MEGAPROTESI

34 SCELTA SBAGLIATA!VINCE L AGGRESSIVITA BIOLOGICA

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36 MRI

37 LESIONI DIAFISARIE 3 AREA 3 CURRETTAGE + BORRAGGIO + OSTEOSINTESI CON CHIODO O PLACCA EVENTUALE EMBOLIZZAZIONE

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41 TRATTAMENTO CHIRURGICO MENO AGGRESSIVO PROGNOSI INFAUSTA BASSO RISCHIO FRATTURATIVO BUONA RISPOSTA A TERAPIA ADIUVANTI

42 TRATTAMENTO CHIRURGICO PIU AGGRESSIVO PROGNOSI FAVOREVOLE ELEVATO RISCHIO FRATTURATIVO SCARSA RISPOSTA A TERAPIE ADIUVANTI

43 CONCLUSIONE PAZIENTI CON METASTASI OSSEE NON SONO PAZIENTI TERMINALI UN TRATTAMENTO CHIRURGICO ADEGUATO PUO ESSERE GESTITO ANCHE IN CENTRI NON DI RIFERIMENTO NECESSARIO UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE

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