2012 Digital Rivista ufficiale INTERNATIONAL ALUMINIUM EXHIBITION

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1 Rivista ufficiale INTERNATIONAL ALUMINIUM EXHIBITION MECCANICA EVENTI ANNO mese numero Un anno di interrogativi intermarket Il convegno 2012 di Amafond Tiene la meccanica made in Italy Arabal 2012: i maggiori punti di discussione

2 ANNO mese numero MECCANICA EVENTI Un anno di interrogativi intermarket Il più recente Osservatorio F.A.R.O di Kauffmann&Sons Due le istanze che più son parse stare a cuore al senior partner di Kauffmann&Sons Paolo Kauffmann nelle relazioni presentate al più recente Osservatorio F.A.R.O di Kauffmann&Sons presso le sedi di Brembo Spa a Stezzano (Bergamo). L adozione di una più completa visione intermarket con l ingresso sulla scena dell analisi delle materie prime alimentari; e la constatazione che le commodity stanno effettivamente traversando la fase della definanziarizzazione. Kauffmann ha rilevato che dopo un decennio i sentieri percorsi dalle Borse e dai raw materials si siano separati e che i secondi si preparino a diventare «asset come tutti gli altri» pur se sempre nel mirino degli operatori finanziari e magari della speculazione. Il super ciclo delle materie prime è oggi e sarà nel prossimo futuro un po meno super, fermo restando l apprezzamento probabile in tempi di crisi dei metalli preziosi. E degli alimentari, a loro volta entrati a pieno titolo a far parte dei dialoghi e del confronto fra analisti e player con la calda raccomandazione per il mercato nazionale di affrontarli facendo ricorso a quegli strumenti di hedging o ai future da tempo nel paniere dei trader americani. Quanto ad altri segmenti il rame potrebbe vedere i suoi valori in discesa sino a dollari ma in linea di massima è prevista una sua permanenza attorno agli 8.500; il nichel è atteso a oscillazioni fra i 16 e i 17 mila dollari e lo stagno, ha affermato l analista di Société Générale Robin Bhar ha le carte in regola per affermarsi come toro del mercato dati l interesse e il peso che riveste per la Cina. Quanto all alluminio perdura la già precedentemente stigmatizzata situazione mai risolta dei 5 milioni di tonnellate di giacenze delle quali circa 2 sarebbero pronte per la commercializzazione. Un ulteriore frenata sulle uscite farebbe impennare le tariffe all acquisto squilibrando i mercati. Sull industria del comparto si fanno sentire tuttavia anche ulteriori incertezze a cominciare dal fatto che il flusso internazionale del grezzo taglia fuori in larga parte il continente europeo. Questo perché gli smelter cercano sempre più spesso fortuna e costi inferiori dell attività in altre aree del Pianeta; mentre rimangono alti i dazi doganali fra il 3 e il 6% e na- 2 3

3 turalmente gli oneri del trasporto. Fra le problematiche emerse nel corso sia dei dibattiti fra addetti ai lavori sia pure delle panoramiche degli analisti c è anche quella relativa alla carenza di rottame di buona qualità che tocca in misura particolarmente percepibile il nostro Paese. Esso è dovuto sia alla diminuzione delle lavorazioni data in decremento per un robusto 20%; sia pure alle lacune della raccolta. Come in altri comparti si patisce infatti il ridimensionamento delle sostituzioni di serramenti e autovetture; in una parola delle rottamazioni. Non da ultimo, l ormai consueto spettro del Dragone. Gli incentivi fiscali del governo di Pechino stimolano una vera e propria incetta di rottame non di rado pagato a prezzi ampiamente superiori agli standard. Un vantaggio enorme per l industria locale, che grazie al rottame d alluminio può risparmiare sino al 95% dell energia rispetto alla produzione primaria. 4

4 ANNO mese numero MECCANICA EVENTI Il convegno 2012 di Amafond Valeria Gasperi Molti e di vitale importanza i punti all ordine del giorno della fonderia metalli in un Paese come il nostro che ha una posizione ancora solida nel comparto manifatturiero e deve avere l obiettivo a consolidarla. Le aziende Amafond - ha aggiunto Savelli - hanno dato il passo alla crescita industriale italiana ed hanno contribuito allo sviluppo delle fonderie in ogni angolo del mondo implementandone gli standard produttivi e qualitativi; oggi l offerta italiana di macchine, prodotti e servizi per fonderie è un punto di riferimento nel mercato globale e le nostre aziende associate esportano il 75% di quanto producono, in Cina soprattutto, poi in Germania, Russia, India, Brasile, con aumento di interesse da parte dell Iran. Siamo ad un punto di grande Si è tenuto il 30 novembre scorso a Villa Baiana, in Franciacorta a pochi chilometri da Brescia, il convegno nazionale 2012 di Amafond, l Associazione Italiana dei Fornitori di Macchine e Prodotti per la Fonderia, con la rappresentatività di un centinaio di aziende di macchinari, impianti, servizi, software, lubrificanti, stampi con un fatturato complessivo di milioni di euro, addetti, una spiccata attitudine alla internazionalizzazione con un export di oltre 900 milioni di euro. Il convegno, partecipato da 250 rappresentanti di 150 aziende italiane, tra fonderie e fornitori della filiera, è stato introdotto dal presidente dell associazione Francesco Savelli, il quale ha ribadito l importanza del sistema 6 7

5 trasformazione a livello mondiale, l Italia dispone di un enorme patrimonio di tecnologie e di conoscenze da far valere sul piano internazionale nel comparto specifico, i nostri prodotti sono apprezzati e presi a modello, c è tutta una partita da giocare. A seguire gli interventi delle associazioni di categoria molto vicine ad Amafond Assomet: con il presidente Mario Bertoli ed Assofond con il vice presidente Franco Zanardi); di Lorenzo Ferrarsi (che ha parlato di internalizzazione in Far East); di Ubi Banca (i delicati rapporti tra banche ed imprese); di Roberto Vavassori, presidente Anfia (le tendenze del mercato mondiale della componentistca auto); 8

6 del direttore dell ICE Roberto Luongo (il ruolo dell agenzia nella promozione delle imprese italiane all estero). Ha concluso il convegno una tavola rotonda moderata da Gabriele Galante, past president di Ama- fond e chairman della europea Cemafon php imperniata sull interrogativo Fare fonderia in Italia sul tema è ancora possibile?. Il report completo su A&L 1/

7 ANNO mese numero MECCANICA EVENTI Tiene la meccanica made in Italy Mario Conserva Il ruolo del comparto nello sviluppo del nostro Paese Dai dati del settore meccanico italiano - resi noti in occasione dell ultima assemblea ANIMA la Federazione italiana della meccanica varia - si vede che il 2011 ha avuto diverse sfaccettature: accelerazione nei primi sei mesi, poi una battuta d arresto in estate, collegata all aggravamento della situazione economica internazionale, quindi il tracollo della seconda parte dell anno. Dati poco confortanti per il mercato interno, mentre resta il baluardo dell export, con la straordinaria propensione all esportazione di molte imprese, capaci di guadagnare spazio in mercati emergenti come Siberia, Australia e Brasile. In definitiva, il dato previsionale della produzione 2012 indica un lieve decrement complessivo, ma l export conferma I segnali positivi già emersi lo scorso anno, con una crescita stimata superiore al 2%; la bilancia commerciale manifatturiera con l estero ha raggiunto a giugno 2012, sui dodici mesi precedenti, un livello record di quasi 80 miliardi di euro, superiore ai massimi pre-crisi di 64 miliardi toccati nel Tra gli interventi all assemblea, 12 13

8 va ricordato quello dell economista Marco Fortis della Fondazione Edison profondo conoscitore del sistema manifatturiero in Italia ed in Europa. Fortis ha precisato in primo luogo che nella tempesta della crisi finanziaria mondiale l Italia magari non stava così bene come alcuni sostenevano, né è oggi in zona rischio, con le politiche forzate di austerità accompagnate da un poderoso sforzo fiscale portato avanti. In un economia mondiale in frenata, l Italia sta pagando un prezzo molto alto, i valori dello spread con la Germania testimoniano un immagine non meritata, poiché i fondamentali sono sani, sui mercati esteri continuiamo a competere con i tedeschi ed il manifatturiero italiano, grazie all esportazione, resta un solido pilastro del Paese. Dal punto di vista finanziario l Italia sta infatti meglio di altri paesi in Europa con un avanzo statale di 700 milioni di euro da Paese virtuoso; il sistema è quindi vitale, ci sono imprese competitive che crescono ed esportano e questo avviene soprattutto nel manifatturiero, dove l Italia è con Cina, Germania, Giappone e Corea del Sud, tra gli unici paesi del G20 a poter vantare un surplus commerciale. La meccanica è il nuovo pilastro del made in Italy, al terzo posto a livello mondiale per surplus con l estero con 53 miliardi di dollari, al quinto per quota di esportazione ed in posizione di leader per diversificazione dei mercati e dei prodotti, con un export del valore complessivo di circa 173 miliardi di dollari che interessa quasi 1000 prodotti industriali, un terzo dei quali riguardano la meccanica non elettronica ed apparecchi e prodotti in metallo. La conclusione confortante è che nonostante le difficili condizioni generali il manifatturiero italiano riesce ad essere competitivo e fornisce un contributo decisivo al surplus della bilancia commerciale e al presidio dell innovazione e delle nicchie ad elevati contenuti tecnologici. 2

9 ANNO mese numero MECCANICA EVENTI I maggiori punti di discussione ad Arabal 2012 Federica Zaccaria federica.zaccaria@edimet.com Cina, curva globale dei costi, automobili e ambiente esigue quantità di energia, è costretta a importare materie prime e mette in pericolo l integrità ambientale, ma 10mt di nuova capacità sono già messi in preventivo. Perché mai i cinesi non continuano a fare alluminio? ha chiesto con fare retorico. Il ruolo della Cina è stato il tema protagonista anche della sessione successiva, con la presentazione di Jorge Vazquez, Amministratore Delegato di Harbor Aluminium Intelligence, che ha illustrato ai delegati chi sono oggi i vincitori e i perdenti nello scenario dell industria globale dell alluminio e della supply chain (la presentazione sarà pubblicata sul prossimo numero di A&L, 1/2013). Il panel seguente ha discusso le prospettive dell industria automobilistica in una fase di rallentamento economico. David Cutting, Direttore di J.D. Power Automotive Forecasting, ha parlato del Mercato Globale dei Veicoli Leggeri - fortemente dipendente dall alluminio che, nelle La particolare situazione economica dell industria cinese dell alluminio e il suo effetto sulla curva globale dei costi sono stati al centro della sessione mattutina dell ultima giornata della Conferenza Internazionale Araba sull Alluminio Arabal 2012, che ha diffusamente trattato il tema dell alluminio nel settore automotive, mentre sostenibilità e sicurezza hanno dominato il resto della giornata. Hanno preso parte ai panel, ai workshop e alle presentazioni i dirigenti senior di Qatalum, Ma aden, Soahr Aluminium, Dubal, Emal, Hydro e altre aziende, che hanno posto, quale tema principale della conferenza, il futuro dell alluminio del CCG, attraverso il suo rapporto con il resto dell industria globale e la macro economia. Nella prima sessione della giornata, dal titolo Quale sarà la politica industriale cinese per l alluminio per il ?, Paul Adkins, Amministratore di AZ China Limited, ed Eric Zhang, analista presso SMM, hanno esposto le peculiarità del industria cinese, che fa registrare enormi volumi di produzione nonostante le perdite pesantemente sovvenzionate. La Cina si trova nel quartile superiore della curva globale dei costi; la sua industria consuma 14 15

10 gruppo motopropulsore, il telaio, le sospensioni e la carrozzeria. L industria automotive costituisce il più grande mercato per i getti di alluminio, che rappresentano oltre il 50% di alluminio utilizzato nelle auto. La sessione pomeridiana della giornasue parole, ha percorso una lunga strada. Nel 2012, le vendite globali di veicoli leggeri stanno tenendo in territorio positivo, mentre per il 2013 si prevede una crescita globale costante legata ai veicoli leggeri con rischio moderato. Se è registrabile una tendenza nel settore automotive mondiale, oltre al consolidamento della piattaforma, Shambhu Prasad, esperto senior presso Gulf Organization for Industrial Consulting, ha osservato che l utilizzo di alluminio è aumentato raggiungendo quota 140 kg/auto nel 2011 soprattutto per quel che riguarda il 16

11 ta finale ha visto le presentazioni concernenti gli standard di sicurezza, i controlli di progettazione e La perfezione dell alluminio, risorse e processi sostenibili, ad opera del Dr. Mufeed Odeh, Responsabile Sostenibilità presso Qatalum. Lo sviluppo sostenibile è quello che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere i bisogni delle generazioni future : questa la definizione che ha fornito, una definizione che racchiude in sé il riconoscimento che i bisogni dei meno fortunati dovrebbero costituire una priorità. Racchiude anche l idea del- le limitazioni che l attuale tecnologia e l organizzazione sociale provocano alla capacità dell ambiente di soddisfare le esigenze presenti e future. La nostra strategia è ridurre, riutilizzare e riciclare ha affermato, sottolineando i severi controlli sull acqua trattata e sulle emissioni, il verde pubblico, il tutto in linea con i pilastri Qatar National Vision che mettono inoltre in primo piano lo sviluppo sociale e ambientale. portal/32e0bb91-de9f-4a16-8e07-aff aspx 18

12 metef web TV INTERNATIONAL ALUMINIUM EXHIBITION.com the aluminium portal INTERNATIONAL FOUNDRY EQUIPMENT EXHIBITION DAL VIVO LE IMMAGINI, LE INTERVISTE E I COMMENTI DI METEF-FOUNDEQ 2012 Quest anno la comunicazione di Metef-Foundeq si è arricchita del servizio Metef Web TV. Quale strumento migliore, se non le immagini dal vivo, per comunicare le opinioni, i commenti di alcuni dei protagonisti dell industria dell alluminio e dei metalli tecnologici presenti a Metef-Foundeq e Metalriciclo-Recomat 2012! Il servizio Web TV si inserisce come logico completamento dei mezzi di comunicazione di cui dispone Alfin-Edimet, editore tecnico dei metalli e organizzatore della manifestazione: AL - Alluminio e Leghe e PTF - Pressocolata e tecnologie fusorie, A&L Digital e P&TF Digital, aluplanet.com - periodico online, il servizio D.E.M. - Direct Marketing e le Fiere. A pochi giorni dall edizione 2012 di Metef Foundeq con Metalriciclo-Recomat la macchina organizzativa della 10 edizione in programma a Verona dall 11 al 14 giugno 2014 è già in moto e molte sono le iniziative in preparazione, in collaborazione con Veronafiere, per raccogliere le sfide del futuro e offrire agli operatori dell industria dell alluminio e dei metalli tecnologici le migliori opportunità di successo. Guarda le anticipazioni di Metef Foundeq 2014: Info: Alfin-Edimet - T commerciale@edimet.com

13 MAGAZINE DIGITAL EDITION A&L2012digital La comunicazione tecnica è molto cambiata e cambierà ancora di più in futuro, servono informazioni veloci, dirette ed essenziali. Per questo il 2012 di Alfin-Edimet si apre con AL2012digital, un nuovo format digitale della rivista, un prodotto snello e di veloce consultazione che verrà pubblicato ogni tre settimane anticipando i temi di successivo approfondimento sulla versione cartacea del magazine. Con questa iniziativa, siamo in grado di raggiungere con assoluta semplicità una platea di oltre 100 mila aziende, anche con newsletter personalizzate. La rivista che dal 1989 compare sulla vostra scrivania, da oggi può essere ogni giorno sul vostro computer con un semplice clic. A&L Digital: 18 uscite all'anno postato su aluplanet.com il portale dell alluminio con oltre visitate all'anno, anticipa i contenuti della versione cartacea. Viene inoltre veicolata nella rete ad un database di utenti, italiani ed esteri, visitatori profilati delle manifestazioni fieristiche Alfin-Edimet. ABBONATI GRATIS è semplice, fai click qui.