Relazione finale del progetto. New school Times. E' impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole. S.
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- Veronica Pisano
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1 Relazione finale del progetto New school Times E' impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole. S. Freud Uno dei campi privilegiati per la realizzazione delle strategie didattiche è certamente quello della motivazione all'apprendimento. Se imparare ad imparare significa crescere nella consapevolezza delle proprie strategie conoscitive e nella efficace applicazione delle stesse, il momento in cui tutto ciò viene ad essere attivato è quello della motivazione allo svolgimento di compiti finalizzati alla propria evoluzione come uomini e cittadini. E nato così New school Times. Gli studenti, supportati adeguatamente dagli insegnanti, hanno migliorato le proprie competenze e le capacità linguistiche attraverso l apprendimento di tecniche di scrittura e di lettura critica in un attività culturale e ludica al tempo stesso. Il corso di giornalismo ha favorito, attraverso la lettura e la stesura di articoli, la reale esigenza dei ragazzi di conoscere la realtà quotidiana,mediante il reperimento di informazioni da fonti diverse, la stesura dei testi e approfondendo le competenze informatiche. Preziosi sono stati gli interventi di giornalisti e le visite guidate in testate televisive e giornalistiche ( TeleIschia e Il Golfo quotidiano dell isola d Ischia) L uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica ha promosso nell'alunno lo sviluppo di capacità creative ed operative atte a rafforzare la stima in se stesso e nelle proprie capacità e a favorire la socializzazione all'interno del gruppo classe.. In questo nostro viaggio ci siamo proposti, inoltre, di far acquisire la metodologia della ricerca come capacità interpretativa della realtà, di aumentare nell'allievo la capacità di incontrarsi con realtà diverse e di sensibilizzare i ragazzi sui problemi ambientali e su quelli giovanili. L attività didattica ha avuto quindi quattro finalità principali: migliorare il livello di informazione degli allievi, offrire gli strumenti base per operare in ambito redazionale, conoscendo le dinamiche della professione giornalistica, concorrere alla formazione di una mentalità critica migliorare le competenze linguistiche e informatiche. Spazi, tempi, strumenti Il progetto ha avuto una durata complessiva di 60 ore e si è realizzato prevalentemente nei locali del 2 Circolo Didattico di Forio e Serrara Fontana, ma prevedeva anche uscite sul territorio sia per visitare la sede del quotidiano locale il Golfo, sia per fare foto, interviste, domande, osservare con occhi attenti e critici la realtà che ci circondava. E i ragazzi sono i più crudeli giudici che io conosco!!! Le collaborazioni e la progettazione fra i vari corrispondenti ed inviati della redazione del Giornale è avvenuta tramite Mailing List o Forum (è stato attivato uno spazio comunitario di condivisione in web sul sito ): luoghi dove si sono favoriti gli scambi, il carico e l incarico della scrittura dei
2 pezzi, il confronto dei testi prodotti prima della loro pubblicazione, le discussioni sulla priorità di impaginazione e le modalità di pubblicazione. Sono stati utilizzati vari strumenti multimediali e non, ma i veri protagonisti sono stati la l Entusiasmo, la Creatività e la Fantasia dei ragazzi. Numero alunni coinvolti 20 ragazzi scelti tra i più meritevoli delle quattro classi quinte della scuola Docenti coinvolti Una squadra buona non si cambia!!! Per tale motivo ho cercato di mantenere dove era possibile il team docente con cui avevo lavorato il precedente anno. L insegnante Emilia Sorrentino ( coordinatrice del progetto ), Le docenti Margherita Di Spigno e Di Iorio Daniela esperte di informatica Anna Francesca Di Meglio e Anna Regine due docenti con funzione di tutoraggio (scopo:sostenere lo studente nella nuova modalità di apprendimento) Nota: Un grazie particolare va,da parte di noi docenti, al collaboratore scolastico Scaccino Antonio che per tutta la durata del progetto e anche fuori dal suo orario di servizio è sempre stato un valido supporto al nostro lavoro. Vantaggi Miglioramento dell'efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento delle discipline. Miglioramento della professionalità docente. Miglioramento delle competenze comunicative, grafiche, logiche, sociali, relazionali, operativo - manuali, informatiche. Miglioramento della capacità di esposizione scritta. Aver imparato a lavorare in gruppo responsabilmente, tenendo conto delle esigenze altrui, collaborando attivamente per il raggiungimento di un obiettivo comune. Il lavoro in gruppo ha favorito: la socializzazione la capacità di comunicazione e collaborazione la crescita di autostima negli alunni
3 Svantaggi e difficoltà incontrate Il far coincidere la disponibilità dei docenti, degli esperti e dei tecnici con quella del laboratorio di informatica è stata una vera e propria impresa.per tale motivo tutto il lavoro è stato svolto per lo più di pomeriggio quando la scuola era tutta nostra e dei colleghi del progetto A come acqua. Altro problema riscontrato è stato l esiguità del tempo Avere almeno una ventina di ore in più ci avrebbe permesso sicuramente di approfondire le nostre conoscenze sui vari wordprocessor usati. L avere però un tempo limitato ci ha portato alla sua stessa ottimizzazione. E stata condivisa una tabella di marcia dove ognuno era responsabile del proprio lavoro sapendo che il suo ritardo avrebbe potuto inficiare il lavoro di tutto il team. Una faticaccia, ma che soddisfazione arrivare alla fine!!! Dimenticavo Un elemento di distrazione c è stato : FACEBOOK ( maestra ti prego vado un attimo su face book solo per vedere chi c è ), ma alla fine la responsabilizzazione ha avuto la meglio! Abilità acquisite dagli insegnanti e dagli alunni. La Conoscenza di un dea che si trasforma in progetto, in azione, in sapere e competenza, in finalità e obiettivi condivisi, ha rappresentato il cuore pulsante del nostro lavoro. L idea primaria ha generato altre idee, ha dato vita a spunti nuovi, a smussato gli angoli, ha trasformato alunni non appartenenti alla stessa classe in un team di lavoro affiatato. La condivisione e non l accettazione passiva, ha rafforzato la squadra, ha aiutato tutti, grandi e piccini, a dare il meglio di sé. L aula polifunzionale è stata rinominata come aula della Creatività, un aula in cui finalmente si dava voce agli alunni e in cui si fondevano le diverse proposte e in cui si attivava la fantasia, si raffinava il gusto estetico e si sviluppava il senso critico. I contenuti didattici e l utilizzo delle nuove tecnologie hanno, inoltre, stimolato l'alunno a progredire nella costruzione del sapere, contribuendo a renderlo protagonista del suo processo di apprendimento. Le attività, profondamente motivanti, hanno agito direttamente sullo sviluppo cognitivo del ragazzo, attivando processi fondamentali di percezione, attenzione e memoria. Le immense risorse reperibili anche nella Rete Internet, gratuitamente, hanno costituito sempre un valido supporto didattico. Gli studenti, grazie al loro utilizzo, sono stati maggiormente sollecitati nell'apprendimento e hanno trovato nelle tecnologie informatiche un canale di rielaborazione preferibile agli ormai consolidati mezzi tradizionali. Le colleghe hanno arricchito le proprie conoscenze, affinato le abilità già in loro possesso rendendo migliore anche il loro insegnamento attraverso l uso più frequente di strumenti multimediali, informatici e iper testuali.
4 Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre situazioni d apprendimento) Dal punto di vista relazionale il rapporto tra docente e alunno è risultato sicuramente migliorato. In un laboratorio multimediale o nell aula polifunzionale non ci sono cattedre che fanno da barriera architettonica, il rapporto non è più gerarchico, il docente è un primo fra pari, una guida. Anzi soprattutto nell aula polifunzionale dove c è un grosso tavolo ovale i ragazzi si sentivano un po tutti cavalieri di re Artù, nessuno aveva un ruolo predominante e tutti erano fondamentali per la riuscita della nostra impresa. È cresciuto il bagaglio di atteggiamenti sociali di rispetto reciproco e collaborazione, la consapevolezza di sé e degli altri. Modalità di relazione osservate tra alunno e alunno (analogie e differenze. ) L utilizzo del Cooperative learning è stato uno strumento per massimizzare i risultati cognitivi, socioaffettivi degli alunni e potenziare il senso di corresponsabilità del percorso. L'insegnante, nelle vesti di facilitatore ed organizzatore delle attività, ha cercato di strutturare "ambienti di apprendimento" in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, hanno spesso trasformato le attività di apprendimento in un processo di "problem solving di gruppo", conseguendo obiettivi grazie al contributo personale di ciascuno. Questa volta lavorando con un gruppo di studenti alla pari (parliamo di eccellenze) non si è assistito all aiuto del più bravo nei confronti di quello meno capace,ma ad un continuo scambio di conoscenze e competenze che arricchivano ancor di più grandi e piccini. Modalità di relazione tra docente e docente (analogie e differenze ) Ogni docente ha partecipato in maniera costruttiva portando al gruppo la ricchezza della sua professionalità, mettendosi in discussione, ampliando i propri orizzonti conoscitivi e creando una circolarità di competenze che hanno facilitato la crescita di ognuno.
5 Valutazione delle tecnologie e del materiale usato Nella redazione del Giornale scolastico, le nuove tecnologie hanno offerto un contributo notevole, sia per una versione cartacea, che per una versione da pubblicare in rete. L'uso del laboratorio multimediale implica inoltre l'utilizzo di specifiche applicazioni che permettono una comune formattazione dei testi e dell'inserimento di disegni, immagini, grafici e di tabelle; oppure l'utilizzazione di software predisposti per la creazione di un giornale in una o più delle sue parti. Per un Giornale costruito con il computer ci sono venuti in aiuto programmi di videoscrittura come Word che permette la costruzione della pagina a più colonne, l'inserimento di caselle di testo per titoli e sottotitoli e immagini, grafici, tabelle e titolazioni, consente di lavorare sui caratteri, sulla scelta del colore ed anche della forma da dare ad un titolo con le Word Art per creare la struttura grafica di base come in un vero e proprio Giornale. Abbiamo usato anche Wordprof, un wordprocessor che offre alcune funzionalità specificamente didattiche: repertori di testi organizzati per parametri come tipo, intento comunicativo, stile; attività di scrittura assistita e guidata da domande; esercizi su abilità specifiche di lettura e scrittura; funzionalità per annotare e revisionare un testo; semplici funzioni statistiche per l'analisi dei testi scritti dagli studenti. La presenza di un "sistema autore" interno al programma, consente all'insegnante di modificarne le caratteristiche, per esempio inserendo la tipologia "intervista" oppure "articolo di cronaca" nella voci di scrittura assistita. Di valido aiuto è stato anche Publisher di Microsoft che ha diversi modelli a cui si può attingere per avere delle idee e si può comporre il Giornale in caselle di testo già strutturate. Se si ha l'accortezza di non inserire immagini troppo grandi, con un clic si può trasformare in html e pubblicare in rete, anche se il peso' non garantisce appieno la visualizzazione scorrevole. Come programma di grafica è stato utilizzato Gimp 2 che è sicuramente il miglior programma di grafica disponibile in rete. Completamente Open Source, non ha assolutamente niente da invidiare a programmi più blasonati. Gli strumenti di Gimp 2 sono davvero tanti, per il ritocco, l'elaborazione e la creazione di immagini e foto. Numerosi sono i filtri grafici a disposizione, per deformare o applicare altri effetti particolari. Dopo aver spiegato le principali funzionalità del software i ragazzi sono partiti alla scoperta di ciò che potevano rielaborare con la conoscenza e l uso del programma. Per l impaginazione e stampa abbiamo provato ad usare anche Scribus un programma di impaginazione e stampa per creare il tuo giornale open source, ma alla fine i ragazzi hanno preferito usare Microsoft Office Publisher perché la maggior parte di loro lo conoscevano già. L utilizzo della LIM,la lavagna interattiva multimediale,che collegata ad un personal computer riproduce lo schermo, ci ha permesso di mantenere il classico paradigma didattico centrato sulla lavagna, estendendolo con l'integrazione di multimedia, l'accesso ad internet e la possibilità di usare software didattico in modo condiviso. Lo scambio di idee, il lavorare su uno stesso articolo, le varie proposte di modifica, sono avvenuti grazie anche all utilizzo del forum del sito e attraverso lo scambio di . Valutazione dell esperienza in termini di arricchimento professionale Il progetto ha impegnato per molto tempo i diretti responsabili ed ha restituito gratificazioni e soddisfazioni. Da questa esperienza sono sorti nuovi stimoli e nuove conoscenze. Per tutti i partecipanti è stata un'occasione che ha permesso di acquisire nuove abilità e di consolidare ed affinare le conoscenze personali. Per la sottoscritta è stata un occasione per mettersi alla prova e portare agli altri un po dell entusiasmo delle
6 conoscenze, della voglia di continuare ad appendere mettendosi in discussione sempre perché il sapere va continuamente arricchito e condiviso con gli altri. Voglia che è vero deve essere già insita nell individuo,ma che grazie all esperienza fatta in questi due anni con voi del DOL, è venuta fuori e cammina a braccetto con l entusiasmo. Sicuramente in questi due anni ci sono stati momenti duri e,qualche volta la voglia di arrendersi,ma grazie alla pazienza e all alta professionalità dello staff del Dol sono riuscita a superare le difficoltà. Un grazie speciale va al nostro Tutor Claudio Bellati che è riuscito in ogni momento, con la sua sensibilità, a trasformare il nostro personale impegno in momenti di crescita collettiva. Valutazione dell esperienza da parte dei ragazzi La Valutazione dell esperienza da parte dei ragazzi è stata veramente positiva. In più occasioni gli alunni hanno avuto la possibilità di rimarcare il loro entusiasmo per la scelta del progetto, per le modalità proposte, per quanto acquisivano in progress, perché finalmente la loro voce poteva essere ascoltata e per gli strumenti utilizzati. Si sono sentiti tutti protagonisti di una rappresentazione che loro stessi scrivevano giorno dopo giorno, responsabili e partecipi alla costruzione di un sapere non statico ma in continuo divenire. Inoltre anche questo nuovo lavoro testimonia e conferma la grande validità dell uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica.. Gli studenti, grazie al loro utilizzo, sono stati maggiormente sollecitati nell'apprendimento e hanno trovato nelle tecnologie informatiche un canale di rielaborazione preferibile agli ormai consolidati mezzi tradizionali, ma soprattutto usavano strumenti molto più vicini al loro mondo e non soltanto per chattare. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell esperienza Per quanto riguarda nuovi sviluppi i ragazzi risponderebbero subito che loro sono pronti a continuare o meglio : Non possiamo mica fermarci qui, ora che la strada in salita l abbiamo fatta e poi solo il primo numero di un giornalino significa che noi stessi non ci crediamo, ma noi docenti ci stiamo pensando anche perché vorremmo allargare la partecipazione a più classi (IV e V) utilizzando tutta la vecchia redazione come tutor dei loro nuovi compagni, coinvolgere più docenti e trovare degli sponsor per coprire tutte le eventuali spese. Ci proveremo a rimodulare il progetto e a presentarlo in collegio dei docenti e ai posteri l ardua sentenza Emilia Sorrentino Classe F6
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