Zafferano: colore, aroma e proprietà medicinali
|
|
- Arianna Palmieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università Roma Tor Vergata Zafferano: colore, aroma e proprietà medicinali Prof. Antonella Canini Dipartimento di Biologia Università di Roma Tor Vergata Collepardo 6 giugno 2009
2 stami tepali guaine Apice subapicale da cui origina il nuovo bulbo bulbo
3 1 anno 2 anno Stadio di Fioritura
4 Crocus sativus è un triploide (3n=24 cromosomi): ciò determina una meiosi irregolare con elevato numero di polline e ovuli non fertili. Inoltre la mancata germinazione del polline nello stigma rende la specie sterile.
5 C. sativus x C. cartwrightianus a. Capsule e semi b. germinello c. Cormo di un anno a d. Cormi di 2-3 anni c b d Sebbene sterile Crocus sativus x impollinato con polline di C. cartwrighianus produce semi vitali che germinano
6 origine Ci sono diverse opinioni: dalle regioni montuose delle Asia Minore alla Grecia, Asia occidentale, Egitto e Kashmir. Evidenze nella civiltà dei Sumeri (6 millennio AC). Mesopotamia nella coltura Babilonese: diversi testi lo citano come condimento Durante il regno di Hammurabi ( ac) La sua origine può anche essere trovata in Egitto (4000 ac). Veniva utilizzato In medicina per il trattamento di malattie oftalmiche. Nel Cantico dei Cantici (Salomone 1100 ac) viene riportato come karkom una parola che induce Alcuni autori a localizzare l origine dello zafferano in Kashmir. Resti Minoici, nel palazzo di Minos (Creta) ac e quelli di Akrotiri (Santorini) 1500 ac: vengono rappresentati campi di zafferano.
7 C. sativus x, C. cartwrightianus, C. thomasii, C. hadriaticus.
8 La mappa mostra le più importanti nazioni per produzione di zafferano. Stati con le superfici di coltivazione più estese. Stati maggior produttori. Stati con superfici di coltivazioni minori. Stati minor produttori.
9 La spezia è ottentuta da stigmi essiccati. Ogni pianta ha un singolo stigma diviso in tre filamenti. Quando gli stigmi freschi vengono disidratati il peso viene ridotto a circa il 20% del fresco.
10 lo zafferano è valorizzato per il colore, il sapore e l aroma. I composti a cui si devono queste proprietà sono: esteri glicosilici del carotenoide crocina; Picocrocina, safranale terpeni La spezia prodotta dal Crocus sativus contiene circa 150 sostanze aromatiche volatili. Inoltre lo zafferano è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi, contiene infatti sostanze come: la Zeaxantina, il Licopene e molti alfa-beta caroteni. Il colore giallo-oro, che la spezia conferisce alle pietanze, è dovuto alla presenza dell'α-crocina. Questo composto è il risultato della reazione di esterificazione tra il β-d-gentiobiosio e il carotenoide crocetina. La presenza del glucosio conferisce alla crocina la proprietà di essere un composto idrosolubile. Allo stesso tempo la presenza della crocetina, un poliene contenente un gruppo carbossilico, rende la crocina un composto idrofobico, quindi olio-solubile. Contiene vitamina A, B1 e B2.
11 Prodotti responsabile dell aroma e gusto picocrocina safranale
12 Componenti minori: terpeni, antrachinoni flavonoidi
13 La picocrocina è un glicoside incolore è il principale responsabile del sapore amaro dello zafferano
14 Safranale ,7% peso secco HTCC: 4-Hydroxy-2,6,6-trimethyl-1-cyclohexene-1-carboxaldehyde
15 C. sativus C. cartwrightianus C. thomasii a) cromoplasti (ch) vacuoli (v) e inclusioni elettrondense (i). b) Cromoplasti con plastoglobuli (p), vescicole (ve) and tubuli (t). a) Cellule dello stigma con cromoplasti (ch), mitocondri (mt) e vacuoli nel citoplasma (v). b) Cromoplasti con piccoli plastoglobuli (p), membrane (m) e corpi spiralati (b) a) cromoplasti (ch) and central vacuole (cv). b) Chomoplasti con plastoglobuli (p), vescicole (ve), tubuli spiralati (t).
16 La qualità dello zafferano viene definita dal potere colorante dei suoi pigmenti; il gusto dovuto alla picocrocina e l intensità dell aroma derivato dai composti volatili Lettura a 440 nm (crocetina), 330 nm (safranale) e 257 nm (picocrocina)
17 Adulterazioni: con piante o sostanze sintetiche La più comune è con tepali, stami, stili di Crocus; altri sono stimmi di calendula, papavero, arnica, mais. Tra le sostanze sintetiche: tartrazina, ponceau 2r, arancio metile, eosina,, eritrosina Altre adulterazioni consistono nell aggiunta di olio, miele, glicerina, soluzioni di nitrato di ammonio e di potassio.
18
19 Proprietà biologiche L uso dello zafferano è riportato maggiormente per colorare, insaporire e aromatizzare gli alimenti e in minor modo come colorante di profumi. L uso di zafferano in cucina è vasto ed alcuni cibi nazionali lo contengono: paella spagnola, risotto alla milanese, bouillabaisse francese, plov iraniano, paklova dell Azerbaijan Viene utilizzato anche molto nella medicina tradizionale (Russia, India, Iran) e da un punto di vista tossicologico può essere considerato sicuro poiché la sua dose letale 50 è 20g/kg. E considerato sedativo, antidepressivo,decongestionante, antispasmodico, afrodisiaco, diaforetico, emmenagogo, espettorante. Viene utilizzato contro scarlattina, vaiolo, raffreddori, astma, malattie degli occhi e cardiovascolari, cancro.
20 Tra i metaboliti secondari i derivati della crocetina e safranale sono i più studiati. Dati scientifici sono stati prodotti per effetti antiinfiammatori, anticonvulsivi, citotossici, antiamiloidi (morbo di Alzheimer).
21 attività antiproliferativa
22 induce apoptosi Attivando le caspasi
23
24
25 Effetto ipoglicemizzante
26
27 Grazie per l attenzione
ZAFFERANO PER IL BUON UMORE
ZAFFERANO PER IL BUON UMORE monografia del dr. Gheza Nicola Origine della droga Lo zafferano si ottiene da una particolare varietà di croco, Crocus sativus, una pianta della famiglia delle Iridacee, del
DettagliMetodi per la caratterizzazione dello zafferano
Metodi per la caratterizzazione dello zafferano Dott.ssa Erica Cusano erica.cusano@ismac.cnr.it Istituto per lo Studio delle Macromolecole, laboratorio NMR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, v. Corti
DettagliIridaceae Mediterraneo orientale fino a 50 cm
NOME SCIENTIFICO: CROCUS SATIVUS Linneo SINONIMO: NOME COMUNE: Zafferano FAMIGLIA: ORIGINE: ALTEZZA: FIORITURA: Autunno Iridaceae Mediterraneo orientale fino a 50 cm HABITUS Erbacea perenne FOGLIA Strettamente
Dettaglicoltivazione, probabilmente originaria dell Asia Minore ma nota anche in Il termine zafferano proviene dal latino Safranum che a sua volta risale
1. INTRODUZIONE 1.1. La storia dello zafferano nella mitologia Lo zafferano è una spezia molto antica che si ricava dagli stimmi del fiore Crocus sativus L. (Figura 1); esso deriva da una pianta bulbosa
DettagliCorso Teorico-Pratico: COLTIVAZIONE E QUALITA DELLO ZAFFERANO DI MONTAGNA
Corso Teorico-Pratico: COLTIVAZIONE E QUALITA DELLO ZAFFERANO DI MONTAGNA Corso Teorico-Pratico: COLTIVAZIONE E QUALITA DELLO ZAFFERANO DI MONTAGNA Zafferano (Crocus sativus L.) Famiglia Iridaceae Genere
DettagliZAFFERANO. L oro di montagna. Agricoltura Ambiente Tecnica Turismo Rurale. In bicicletta lungo le Strade dei sapori.
Agricoltura Ambiente Tecnica Turismo Rurale 1PERIODICO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Gennaio-Marzo 2018 anno LXIII Biologico, il Trentino vuole fare di più I prodotti trentini nel mondo con Eataly
DettagliQualità degli ortaggi. STA Orticoltura e floricoltura 10 maggio 2016
Qualità degli ortaggi STA Orticoltura e floricoltura 10 maggio 2016 La valutazione qualitativa degli ortaggi riguarda le caratteristiche intrinseche ed estrinseche del prodotto, che si sono accresciute
DettagliCorso di Ortofrutticoltura la qualità dei prodotti ortofrutticoli dalla raccolta al consumo
Corso di Ortofrutticoltura la qualità dei prodotti ortofrutticoli dalla raccolta al consumo UTE aa 2015-2016 Bollate Terzo Incontro Giovanni Regiroli regiroli50@tiscali.it ORTAGGI con un tocco di botanica
DettagliStefano Predieri IBIMET-Bologna, Dip. Scienze Bioagroalimentari, CNR
Metodiche per giungere alla degustazione e alla qualificazione dello zafferano italiano: scelta dei descrittori, formazione degli assaggiatori e opportunità di valutazione dei prodotti Stefano Predieri
DettagliI Coloranti Naturali e le piante tintorie. LAORE SARDEGNA Tecnico Ivo Porcu 1
I Coloranti Naturali e le piante tintorie 1 Sarcidano Murgia Gianfranco Nuragus; Murgia Francesco Nuragus; Soc. Iliana Seulo; Garau Giorgio - Isili; Lugas Rosa Laconi; Mura Salvatore Sadali; Sionis Ugo
Dettagli(2004/C 93/10) REGOLAMENTO (CEE) N. 2081/92 DEL CONSIGLIO DOMANDA DI REGISTRAZIONE: ARTICOLO 5 DOP (x) IGP ( ) N. nazionale del fascicolo: 9/2002
DISCIPLINARE DELLO ZAFFERANO DOP Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche
DettagliUn'ape coperta di polline su un fiore. Esistono due tipi principali di impollinazione:
L'impollinazione è il trasporto di polline dalla parte maschile a quella femminile dell'apparato riproduttivo (contenuto nei coni o nei fiori) della stessa pianta o di piante diverse. L'impollinazione
DettagliColtivazione dello zafferano
Za erano oro rosso Coltivazione dello zafferano Teruel Taroudant Originariamente Oggi ZAFFERANO Lo zafferano è una spezia che si ottiene essiccando gli stigmi dei fiori di Crocus sativus L., pianta bulbosa
DettagliCaratteristiche ed impiego in cucina LE SPEZIE
Caratteristiche ed impiego in cucina LE SPEZIE CANNELLA È ricavata dalla parte interna della corteccia di un albero sempreverde originario di Ceylon. Tagliata a striscioline ed essiccata è arrotolata a
DettagliProprietà nutraceutiche della Birra
Proprietà nutraceutiche della Birra La birra è una delle bevande più antiche, si ritrovano testimonianze nell antico Egitto; anche se era prodotta con metodi di fermentazione naturale e non controllata
DettagliCurcuma longa Zingiberaceae ZINGIBERACEAE
Curcuma longa Zingiberaceae ZINGIBERACEAE ZINGIBERACEAE La famiglia delle Zingiberaceae comprende piante erbacee moncotiledoni aromatiche, perenni diffuse soprattutto nelle zone tropicali, in particolare
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute
ALIMENTAZIONE E SALUTE Promozione della salute Pagine sul libro da pag. 406 a pag. 413 Genoma e malattie genetiche Nutrienti e espressione genica SALUTE Stili di vita e aspettativa Nutrigenomica Il genoma
Dettagli"Scienziati in azione
Scuola Secondaria di 1 Grado Statale Gaetano Santomauro - Bari Programma Operativo Nazionale Scuola 2008 FONDO SOCIALE EUROPEO Competenze per lo sviluppo PON- C-1-FSE 2008-694 "Scienziati in azione Alunni
DettagliChe cosa è il CROCO KOZANIS?
www.saffronomics.org Cost action FA1101, Omics Technologies for Crop Improvement, Traceability, Determination of Authenticity, Adulteration and Origin in Saffron Che cosa è il CROCO KOZANIS? Editing: FOOD
DettagliZafferano D.O.P di San Gavino Monreale
Zafferano D.O.P di San Gavino Monreale Descrizione dell Azienda Inconis La nostra è una azienda di piccole dimensioni, 8,50 ettari è situata al centro della pianura del Campidano, precisamente nel comune
Dettaglizafferano Fingerprint e caratterizzazione molecolare per la tracciabilità della qualità
LABORATORIO zafferano Fingerprint e caratterizzazione molecolare per la tracciabilità della qualità Foto di Emilie40 Una spezia il cui valore la rende la più cara al mondo e anche quella più suscettibile
DettagliI Colori sono gli Atti della Luce. (Goethe)
I Colori sono gli Atti della Luce (Goethe) tutto cominciò con JSAC NEWTON 1600 e rotti DISTINZIONE TRA: MONDO FISICO dove tutto è oggettivo e misurabile MONDO DELLA PERCEZIONE dove tutto è soggettivo
DettagliUsi tradizionali Composizione chimica (figura 1),
"Vale oro quanto pesa" un detto che si addice perfettamente a questa preziosa spezia di origine persiana considerata da sempre "l'oro rosso dell'oriente" Utilizzato in Medio Oriente a scopo rituale, aromatico
DettagliSafran, Fäden (Top-Qualität) 4 x 1 g Fili di zafferano (qualità eccellente) 4 x 1 g
Importatore Italia: DEMETRA SRL Via Roma 751 I-23018 Talamona (SO) Tel.: (0342) 674011 Fax: (0342) 674030 www.demetrafood.it WIBERG GmbH A.-Schemel-Str. 9 A-5020 Salzburg, Österreich Tel.: +43-662-63 82-0
DettagliDAL SEME ALLA PIANTA. Silvia Del Vecchio. Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
DAL SEME ALLA PIANTA Silvia Del Vecchio Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica Silvia Del Vecchio Come è fatto un seme? EMBRIONE: Cotiledoni Tegumenti Apice del fusto Apice della
DettagliDOMANDE A RISPOSTA APERTA 1. Gli organismi interagiscono con il loro ambiente scambiando materia e energia: descrivere come gli organismi vegetali
DOMANDE A RISPOSTA APERTA 1. Gli organismi interagiscono con il loro ambiente scambiando materia e energia: descrivere come gli organismi vegetali sono in grado di convertire l energia luminosa in energia
DettagliCaratteristiche generali
Caratteristiche generali I lipidi (o grassi) sono un gruppo di sostanze, costituite prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno (in proporzioni ovviamente diverse da quelle dei glucidi) con la caratteristica
DettagliI semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi
I legumi I semi (commestibili) appartenenti alla famiglia delle Leguminose sono comunemente noti come legumi, diffusi nell'alimentazione dell'uomo sia freschi sia secchi, sia surgelati sia in scatola.
DettagliGli organismi viventi vengono suddivisi in procarioti ed eucarioti. Le cellule procariote (o procariotiche) sono le più semplici e sono
Gli organismi viventi vengono suddivisi in procarioti ed eucarioti. Le cellule procariote (o procariotiche) sono le più semplici e sono caratteristiche di Archaea e Bacteria; rappresentano le forme cellulari
DettagliDALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva
DALL UVA AL MOSTO Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva L infruttescenza della vite è un grappolo composto che si presenta, a seconda del vitigno, con forme e dimensioni diverse. Il peso
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 I composti organici di interesse biologico sono: Carboidrati Proteine Lipidi Acidi nucleici Le macromolecole sono composti di grandi dimensioni, unione di piccole
DettagliIn italiano, il nome melograno è derivato direttamente dal latino: malum punicum o malum granatum.
Melagrana Ottimo frutto La melagrana, frutto dell albero di melograno. Fa parte della famiglia delle Punicaceae, ed è originaria della zona geografica che va dell Iran all India settentrionale, seppur
DettagliCucina con i fiori: I SAPORI
Cucina con i fiori: I SAPORI L idea di portare a tavola dei fiori per ragioni non solo decorative vi fa impressione? In realtà molti fiori sono commestibili e ricchi di sapore al pari delle erbe medicinali
DettagliPROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico
PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice
DettagliUniversità degli Studi di Foggia. Facoltà di Agraria
Università degli Studi di Foggia Facoltà di Agraria Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Tesi di Laurea Sperimentale in: Colture Officinali CONFRONTO TRA TECNICHE DI RACCOLTA DI PIANTE OFFICINALI
DettagliRENE E NUTRIZIONE MILANO SABATO 19 SETTEMBRE
Convegno RENE E NUTRIZIONE MILANO SABATO 19 SETTEMBRE ? FARE ATTENZIONE A CIO CHE SI ACQUISTA A volte anche una semplice macinazione di una fesa di tacchino può riservare sorprese. Nello stesso supermarket,
DettagliAPPORTO DI VITAMINE E SALI MINERALI DOTT.SSA LUANA FERRI
APPORTO DI VITAMINE E SALI MINERALI DOTT.SSA LUANA FERRI RADICALI LIBERI Prodo5 come conseguenza di numerose reazioni chimiche nel normale metabolismo Non sono sempre dannosi (sono uflizzaf dalle cellule
DettagliPerché l olio di oliva è un alimento funzionale. Gianluca Sotis UPP-CNR, Roma
Perché l olio di oliva è un alimento funzionale Gianluca Sotis UPP-CNR, Roma Alimenti funzionali: definizione Alimenti caratterizzati da effetti addizionali dovuti alla presenza di componenti naturalmente
Dettaglinel mio intervento vi parlo brevemente dello zafferano e di come funziona la sua coltivazione.
1 Monte Carasso, mercoledì 7 novembre 2018 Zafferano a Curzútt Buonasera a tutti, nel mio intervento vi parlo brevemente dello zafferano e di come funziona la sua coltivazione. Il primo a lanciare l idea
DettagliIL CARCIOFO (CYNARA SCOLYMUS)
DALL ERBA AL PIATTO IL CARCIOFO (CYNARA SCOLYMUS) è una pianta della famiglia delle astracee coltivato per uso alimentare e per uso medicinale. Coltivata sin dal Medioevo le parti utilizzate sono foglie
DettagliAlcune proteine vengono modificate nei dittiosomi.
desmotubulo Reticolo endoplasmico Trasporto di macromolecole (proteine). E un sistema molto esteso di tubuli e sacculi che si ramificano e si interconnettono limitando uno spazio interno detto lume le
DettagliSCHEDA PRODOTTO: MIRO codice Metro PZ 17
SCHEDA PRODOTTO: MIRO codice Metro 233996 PZ 17 Da consumarsi preferibilmente entro il 01/03/2018 MODALITA DI CONSERVAZIONE: Conservare in luogo fresco e asciutto. Allergeni contenuti: GLUTINE, LATTE,
DettagliCorso di Chimica delle Sostanze Organiche Naturali
UNIVERSITA DEGLI STUDI RMA TRE FACLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Corso di Chimica delle Sostanze rganiche Naturali Docente: dott.ssa Daniela Tofani Dip. Ingegneria Meccanica e Industriale
DettagliPlas-di. cloroplas- amiloplas- ezioplas- proplas-di. leucoplas- cromoplas-
La cellula vegetale Plas-di cloroplas- ezioplas- amiloplas- proplas-di leucoplas- cromoplas- Nelle cellule non ancora differenziate si trovano i PROPLASTIDI piccoli e con sistema interno di membrane poco
DettagliLa cellula vegetale. Scienze e Tecnologie Agrarie (STAg) Tecnologie Forestali e Ambientali (TFA) Biotecnologie Agrarie (BA) Biologia Vegetale
Scienze e Tecnologie Agrarie (STAg) Tecnologie Forestali e Ambientali (TFA) Biotecnologie Agrarie (BA) Biologia Vegetale 1 La cellula vegetale 2 1 Il protoplasto 3 La cellula vegetale + o come negli animali
DettagliSTORIA OTTOBRE.
geografiche del civiltà dell antico oriente e sa costruire un quadro di - Comprendere perché le prime civiltà si svilupparono lungo i fiumi. ambientali della Mesopotamia e le sue risorse. - Conoscere le
Dettaglile Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà
le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà le Varietà Fiocchi di Patate per purè Preparato per Gnocchi di Patate Preparato per Crocchette di Patate
DettagliProgressivo passaggio da organizzazione unicellulare a organizzazione coloniale e pluricellulare
LA CELLULA unità morfo-funzionale elementare di tutti gli organismi capaci di vita autonoma: unicellulari, pluricellulari in colonie, pluricellulari organizzati in tessuti o pseudotessuti, animali, vegetali
DettagliLA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi. Seminario prof. De Micco
LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi Seminario prof. De Micco I cloroplasti Una teoria evolutiva Anche i cloroplasti hanno un genoma indipendente, una doppia membrana, dei ribosomi, una replicazione indipendente
DettagliLe erbe selvatiche commestibili del nostro territorio
Le erbe selvatiche commestibili del nostro territorio La raccolta delle erbe spontanee commestibili ci permette di valorizzare la natura come un tempo quando i nostri avi raccoglievano quello che il territorio
DettagliCLOROPLASTO struttura:
CLOROPLASTO struttura: o matrice Funzione: Fotosintesi sintesi di zuccheri utilizzando l energia luminosa (consumo di CO 2 e H 2 0 ed emissione di O 2 ) FOTOSINTESI 6 CO 2 + 6 H 2 O + Luce C 6 H 12 O 6
DettagliHabitat: incolti, luoghi aridi, margini dei coltivi, dal piano a 800 m di altitudine.
NOME SCIENTIFICO: NIGELLA DAMASCENA Linneo SINONIMO: NOME COMUNE: Damigella scapigliata, Anigella, Fanciullaccia, Occhio di pernice FAMIGLIA: Ranunculaceae ORIGINE: Europa mediterranea ALTEZZA: 10-50 cm
DettagliFOCUS SUI 0COLORANTI
FOCUS SUI COLORANTI I coloranti sono utilizzati molto dall industria alimentare per rendere più appetibili i prodotti che il consumatore acquista, il quale è stato abituato ad acquistare prodotti colorati,
DettagliL ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo. Proprietà emergenti
L ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA È GERARCHICA. Riduzionismo Proprietà emergenti ECOLOGIA: studio delle relazioni degli organismi tra loro e con il loro l ambiente. Organizzazione cellulare La CELLULA rappresenta
DettagliCaratteristiche generali
Caratteristiche generali I lipidi (o grassi) sono un gruppo di sostanze, costituite prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno (in proporzioni ovviamente diverse da quelle dei glucidi) con la caratteristica
DettagliIL CUMINO 100 LO ZAFFERANO
SOMMARIO 6 INTRODUZIONE 8 IL PEPERONCINO 60 IL CUMINO 100 LO ZAFFERANO INTRODUZIONE Il peperoncino è la spezia più diffusa e utilizzata al mondo; ne esistono centinaia di varietà diverse. Tutte hanno origine
DettagliIl cavolo riccio è ricchissimo di nutrienti
Il cavolo riccio è ricchissimo di nutrienti Prima di passare ai benefici, vediamo insieme cos è il cavolo riccio, anche noto come kale. Il cavolo riccio è un vegetale molto popolare, che appartiene alla
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico. Caratteristiche degli esseri viventi.
Dettagli3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali
Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore
DettagliAlimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea
Alimentazioni a confronto: dieta padana o mediterranea Enzo Spisni, FARETE, Settembre 2015 Le diete sotto una nuova luce L asse intestino-cervello Le relazioni pericolose Sistema nervoso enterico Sistema
DettagliELYON S.R.L.S. VIA PESCHIERA, CASTEL DI SANGRO P.I. & C.F MAIL: TEL:
Lo Zafferano Una breve descrizione L unicità dello zafferano GARZISI deriva dal processo produttivo che si tramanda di generazione in generazione. I fiori appena nati vengono raccolti ogni mattina prima
DettagliCyclamen hederifolium
Cyclamen hederifolium (sin Cyclamen neapolitanum) Nei nostri boschi cresce il Ciclamino hederifolium, comunemente chiamato ciclamino autunnale, e il Cyclamen repandum, comunemente chiamato Ciclamino primaverile.
DettagliCurcuma- Curcuma longafamiglia
Curcuma- Curcuma longafamiglia : Zinziberacee la curcuma è nota anche come zafferano delle Indie, dai suoi tuberi, essiccati e macinati, si ottiene una polvere gialla già impiegata come colorante, otre
DettagliDOLCE & SALATO LINEA HO.RE.CA
LINEA HO.RE.CA CHI SIAMO Siamo un azienda a conduzione famigliare, con una passione tramandata dai genitori ai figli, con oltre 30 anni nel settore della panificazione. Dal 2016 con il cambio generazionale
DettagliFRUTTA E VERDURA PAG. 1 DI 6
FRUTTA E Frutta e verdura sono ricche di acqua, vitamine e minerali che aiutano il nostro organismo a svolgere al meglio tutte le funzioni e contengono anche le fibre che aumentano il senso di sazietà
DettagliOPZIONE SPECIFICA: BIOLOGIA. Consigli. Gruppo / Candidato: Nome e cognome:
Esame svizzero di maturità, OS biologia chimica, sessione giugno 2012 Gruppo / Candidato: Nome e cognome:.... OPZIONE SPECIFICA: BIOLOGIA Consigli 1. Scriva tutte le risposte direttamente sui fogli 2.
DettagliIl genere appartiene alla famiglia delle Iridaceae è fu classificato da Linneo nel 1753.
24 aprile 2010 (f.f.) è facile nelle passeggiate primaverili sulle montagne apuane imbattersi in distese fiorite di crochi che allietano lo spirito del viandante. Spesso il croco è il primo fiore a sbocciare
DettagliSIMONA VIGNALI. Condimenti per le insalate ricchi di sapore e salute
SIMONA VIGNALI Condimenti per le insalate ricchi di sapore e salute Tanti piatti completi, freschi, nutrienti e leggeri Dai sapore ai tuoi piatti light Il condimento non serve solo a dare sapore ma anche
DettagliLE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO IL PRODOTTO SALUTISTICO NATURALE
LE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO Mario Dell Agli Laboratorio di Farmacognosia, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari Università degli Studi di Milano IL PRODOTTO SALUTISTICO
Dettaglisale cristallino naturale, rosmarino, salvia, zenzero, alloro, origano, basilico, olio di colza, aglio, timo, maggiorana, cipolla
Nome Prodotto Specificazione Prodotto Sapore Uso Ingredienti Glutenfrei senza glutine gr./l Verp. Imbal. Aceto di mele Aceti Premium delicatam 0,5 Flasche barrique, ente maturato 5 anni fruttato, in botti
DettagliErbacea perenne o annuale. Ovate o lanceolate. Radice a fittone. I frutti contengono vitamina C, capsaicina, vitamina B
NOME SCIENTIFICO: CAPSICUM ANNUUM Linneo SINONIMO: NOME COMUNE: Peperone, Peperoncino piccante, Peperoncino ornamentale FAMIGLIA: Solanaceae ORIGINE: America meridionale ALTEZZA: secondo varietà FIORITURA:
DettagliE la maggiore famiglia di Angiosperme non solo per numero di specie e generi, ma anche per il numero di individui formanti grandi associazioni:
POACEAE E la maggiore famiglia di Angiosperme non solo per numero di specie e generi, ma anche per il numero di individui formanti grandi associazioni: praterie, pascoli, savane, steppe. Si spingono a
Dettagli3. Citologia. CITOLOGIA parte della biologia che studia la CELLULA. CELLULA più semplice insieme di elementi in grado di vivere
CITOLOGIA parte della biologia che studia la CELLULA CELLULA più semplice insieme di elementi in grado di vivere i. Lo studio della citologia (microscopia e frazionamento cellulare) MICROSCOPIA strumento
DettagliTutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si
LA CELLULA Tutti gli esseri viventi sono costituiti da unità elementari chiamate cellule Ogni cellula possiede tutte le caratteristiche degli esseri viventi: si nutre, respira, scambia sostanze con l ambiente
DettagliCaratteristiche generali dei sistemi viventi
Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione
DettagliLE 10 LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
Povero ma ricco LE 10 LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE 1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo 2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità 4.
DettagliIC RADICE-ALIGHIERI CATONA SCUOLA SECONDARIA I GRADO. Progetto Aree a Forte Processo Immigratorio a.s Laboratorio di alimentazione e cucina:
IC RADICE-ALIGHIERI CATONA SCUOLA SECONDARIA I GRADO Progetto Aree a Forte Processo Immigratorio a.s.2016-17 Laboratorio di alimentazione e cucina: Sapori dal mondo Alla scoperta di cibi, sapori, odori,
DettagliINDICE. Parte generale... 1
INDICE Parte generale.................................................. 1 Capitolo 1 Introduzione...................................... 3 Definizioni........................................ 3 Storia della
DettagliErbacea annuale, eretta. Oblunghe, irregolarmente dentate alla base; le cauline cuoriformi alla base, avvolgenti il fusto, glauche
NOME SCIENTIFICO: PAPAVER SOMNIFERUM L. SINONIMO: NOME COMUNE: Papavero da oppio, Papavero da olio FAMIGLIA: Papaveraceae ORIGINE: Incerta ALTEZZA: 50-60 cm FIORITURA: Aprile-Autunno HABITUS FOGLIA Erbacea
DettagliProdotto da olive coratine e oliarola, l olio extravergine di oliva Pregiato si distingue per un gusto unico e ricercato.
L olio Evo Tenuta San Martino prodotto dall azienda Biolevante è sicuramente un prodotto di grande eccellenza. Parliamo infatti di un olio extravergine di oliva italiano non filtrato 100% italiano, dal
DettagliCHIMICA ORGANICA. Gli esteri
1 E8-ESTERI CHIMICA RGANICA ESTERI Formula generale R C R' Desinenza -ato Gli esteri I composti organici di questa classe presentano una struttura che deriva da quella degli acidi carbossilici in cui,
DettagliHabitat: luoghi umidi, paludi e acquitrini dal piano a 2000 m di altitudine.
NOME SCIENTIFICO: MENYANTHES TRIFOLIATA L. SINONIMO: NOME COMUNE: Trifoglio fibrino, Trifoglio d acqua FAMIGLIA: Menyanthaceae ORIGINE: Europa, Asia, Nordamerica ALTEZZA: 30-50 cm FIORITURA: Maggio-Giugno
DettagliMinuetto. Caratteristiche tecniche. E un Mini San Marzano che si rivela un concentrato di prezioso e delicato sapore solare.
Minuetto E un Mini San Marzano che si rivela un concentrato di prezioso e delicato sapore solare. Ottimo per sughi e salse, per insalate e piatti freddi. Calibro: 25/30-30/35 Grado zuccherino: 7/8 gradi
DettagliLa Chimica del Caffè : dal chicco rosso alla bevanda nera
La Chimica del Caffè : dal chicco rosso alla bevanda nera Emma Angelini Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia Politecnico di Torino Corso Chimica Lezione 10 bis 1,3,7-trimetilxantina La caffeina
DettagliFebbraio Classe terza A: L ARANCIA
Febbraio Classe terza A: L ARANCIA L arancia è il frutto dell albero dell arancio. Com'è la pianta L arancio è un albero sempreverde dalla bella chioma rotonda, che può arrivare fino a 10 metri. I rami
DettagliIl gruppo4 LA CELLULA. classe I ^ A Anno 2015/2016 Prof.ssa Spolidoro. Presentano
Il gruppo4 LA CELLULA classe I ^ A Anno 2015/2016 Prof.ssa Spolidoro Presentano la cellula è il mattone della vita di tutti gli esseri viventi PILI: brevi tubicini con cui si scambiano materiale chiuse
DettagliL Azienda Agricola Migliorini.
Catalogo Confezioni L Azienda Agricola Migliorini. La famiglia Migliorini, dal 1700, fonda le sue radici nel mondo rurale tipico della pianura tra Mantova e Verona. Nei primi anni sessanta del 900 queste
DettagliL oro rosso della montagna
Foto di Angela Llop (CC BY-SA 2.0) Crocus sativus L oro rosso della montagna Per le sue modalità di produzione lo zafferano è la spezia più cara nel mondo e potrebbe rappresentare perciò un interessante
DettagliBIOLOGIA VEGETALE E BIOLOGIA ANIMALE A - L
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2017/2018-1 anno BIOLOGIA VEGETALE E BIOLOGIA ANIMALE A - L BIO/15-7 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento
DettagliRADICI ESEMPI DI RADICI
RADICI La radice è l'organo della pianta specializzato nell'assorbimento di acqua e sali minerali dal terreno, fondamentali per la vita delle piante. Svolge inoltre il compito di ancoraggio, di conduzione
DettagliDalla pianta alla tazzina
Il Caffé Dalla pianta alla tazzina Un po di storia.. La pianta del caffé è originaria i i dell ETIOPIA, nella regione abissina i di KAFFA o CAFFA (da cui si presume derivi il nome) diffondendosi poi nel
DettagliCORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n.2 terza parte ARGOMENTO:
DettagliAma il tuo gatto. Softy : nutrizione e benessere
Ama il tuo gatto Softy : nutrizione e benessere Softy è in grado di soddisfare i particolari bisogni di tutti i tipi di gatti domestici: gattini, adulti sessualmente attivi o sterilizzati per ben quattro
DettagliI PARTICOLARI...A TAVOLA. Il tartufo del Molise Il pistacchio di Bronte. La Stevia. Lo zafferano Rosso Carminio
GLI SPECIALI. I PARTICOLARI...A TAVOLA Il tartufo del Molise Il pistacchio di Bronte La Stevia Lo zafferano Rosso Carminio Marmellate, Confetture & Pesti di Sicilia IL TARTUFO Selezioniamo e commercializziamo
DettagliA CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio Dott.ssa Eleonora Rollo
A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio 2011 Dott.ssa Eleonora Rollo Il supermercato di solito è diviso in vari reparti: ORTO-FRUTTA FARINACEI BISCOTTI E DOLCI BEVANDE LATTICINI
DettagliIl lavoro dello storico
Il lavoro dello storico Le fonti storiche Consolidare il concetto di fonte. Saper riconoscere diversi tipi di fonte. Formulare domande e ipotesi di spiegazione a partire da dati e informazioni. pp. 10-11
DettagliALLERGIA AI POLLINI = POLLINOSI Renato Ariano
ALLERGIA AI POLLINI = POLLINOSI Renato Ariano Il termine polline (ovvero microspora o granulo pollinico) indica, in botanica, nelle piante che si riproducono attraverso un seme, l'insieme dei gametofiti
DettagliScoperta e arrivo in Europa. Sannino Rosaria
Scoperta e arrivo in Europa Sannino Rosaria Il cacao Nome scientifico Theobroma cacao L. Famiglia Sterculiaceae. Descrizione Alberello con spine alto 6-9m. Foglie semplici, alterne, lunghe 10-20 cm. Fiori
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliCaratteristiche generali
Caratteristiche generali Il pungitopo, il cui nome scientifico è Ruscus aculeatus, appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è una pianta originaria del bacino del Mediterraneo ma la ritroviamo dall'europa
Dettagli