LE ARITMIE CARDIACHE NEL CAVALLO SPORTIVO
|
|
- Luciana Bartoli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE ARITMIE CARDIACHE NEL CAVALLO SPORTIVO CARDIAC ARRHYTHMIAS IN THE ATLETHIC HORSE Porciello F., Fruganti A., Birettoni F. Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria Centro di Studio del Cavallo Sportivo - Università di Perugia
2 INTRODUZIONE Quale è il significato clinico della presenza di Blocchi AV di I e II grado nel cavallo? Quale quello delle tachiaritmie atriali e ventricolari? Quale è l eventuale approccio terapeutico
3 Valori elettrocardiografici normali nel cavallo (da D.K.DETWEILER) RITMO: - la bradicardia sinusale - la aritmia sinusale - il wandering atrial pacemaker - i blocchi AV di I e II grado sono comuni rilievi nell esame ECG a riposo di cavalli clinicamente sani
4
5 Valori elettrocardiografici normali nel cavallo (da D.K.DETWEILER)
6 Il blocco atrio-ventricolare di secondo grado rappresenta nel cavallo un meccanismo normale di controllo della pressione sanguigna, dal momento che quest ultima aumenta progressivamente nei soggetti portatori dell aritmia fino al momento del blocco: la mancanza della relativa sistole ventricolare indurrebbe una caduta della pressione arteriosa a livelli fisiologici
7 Principali aritmie cardiache causa di riduzione delle performances atletiche Blocco AV di primo grado persistente sotto sforzo Blocco AV di secondo grado persistente sotto sforzo Tachicardia ventricolare parossistica Fibrillazione atriale parossistica (subentrante sotto sforzo)
8 Principali aritmie cardiache nel cavallo Blocco AV di primo grado
9 Principali aritmie cardiache nel cavallo Blocco AV di secondo grado
10 Esistono anche il blocco atrioventricolare di II grado avanzato e quello di III grado Blocco AV di III grado
11 Esistono anche il blocco atrioventricolare di II grado avanzato e quello di III grado Blocco AV di II grado avanzato
12 Esistono anche il blocco atrioventricolare di II grado avanzato e quello di III grado Blocco AV di II grado avanzato
13 E che cosa succede??? Blocco AV di II grado avanzato
14 Esiste anche la dissociazione AV Dissociazione atrio-ventricolare isoritmica Cavallo con sindrome colica da costipazione: dissociazione atrioventricolare isoritmica. Il tracciato è compatibile anche con la diagnosi di parossismo di ritmo idioventricolare accelerato e cattura sinusale (freccia)
15 Fibrillazione atriale Tachicardia ventricolare Tali aritmie, infatti, nel caso si presentino in forma parossistica sono in grado di condizionare notevolmente le prestazioni atletiche, mentre, nelle forme persistenti (o sostenute) rappresentano un pericolo per la stessa sopravvivenza dell animale. In quest ultimo caso, peraltro, il loro tempestivo riconoscimento e l intervento farmacologico appropriato, sono alla base del successo terapeutico, che è rappresentato dalla..
16 conversione dell aritmia in ritmo sinusale:
17 Fibrillazione atriale La fibrillazione atriale viene considerata, specie nella sua forma parossistica, un anomalia del batmotropismo che, nel cavallo, spesso si presenta in assenza di lesioni organiche cardiache, anche se alcuni Ricercatori hanno individuato nel cospicuo volume atriale sinistro, associato all elevato tono vagale, la causa predisponente all innesco di tale aritmia
18 Tachicardia Ventricolare Sostenuta Viene ritenuta una conseguenza di lesioni miocardiche sia infiammatorie, dovute ad endocarditi batteriche e all azione diretta di tossine, che degenerative causate da ipossia, disturbi metabolici, fibrosi, farmaci (come gli anestetici inalatori e la digossina), squilibri elettrolitici e turbe del sistema nervoso autonomo
19 Caso 1: FIBRILLAZIONE ATRIALE PSA femmina di 7 anni. L animale era stato rinvenuto in decubito laterale dopo ad una fuga notturna ed il Collega libero professionista, che aveva prestato le prime cure, sospettando uno shock traumatico, aveva somministrato desametasone ed acepromazina senza ottenere gli effetti desiderati
20 Caso 1: FIBRILLAZIONE ATRIALE esame clinico diretto posizione di decubito laterale mioclonie diffuse edemi aventi le caratteristiche di quelli da stasi temperatura rettale di 38,4 C frequenza respiratoria di 16 atti al minuto polso ineguale, aritmico e di frequenza pari a 45/min
21 Caso 1: FIBRILLAZIONE ATRIALE esame fisico apparato cardiovascolare vasi venosi superficiali turgidi polso giugulare tempo di riempimento capillare pari a 4 secondi irregolarità dell itto toni cardiaci aritmici e di intensità variabile da un ciclo cardiaco all altro
22 esame elettrocardiografico fibrillazione atriale: le onde P sono sostituite da onde f identificabili come ondulazioni continue ed irregolari dell isoelettrica la durata del tratto R-R è palesemente variabile, oscillante da 1 a 3 secondi
23 esame elettrocardiografico fibrillazione atriale: le onde P sono sostituite da onde f identificabili come ondulazioni continue ed irregolari dell isoelettrica la durata del tratto R-R è palesemente variabile, oscillante da 1 a 3 secondi
24 esame ecocardiografico dilatazione dell atrio sinistro (rapporto Aorta/Atrio Sinistro) superiore a 12 cm
25 esame ecocardiografico dilatazione dell atrio sinistro con dimensioni speriori a cm se misurato dalla proiezione parasternale sinistra con visualizzazione in asse lungo
26 Ritmo prefibrillatorio più semplicemente extrasistoli sopraventricolari!! condotte e non condotte
27 Protocollo per la cardioversione farmacologica somministrazione ogni 2 ore, per un massimo di 4 interventi, di chinidina solfato disciolta in acqua dose di 22 mg/kg di peso vivo dell animale, per mezzo di una sonda rinoesofagea La somministrazione di chinidina solfato è stata effettuata in terza giornata dalla data del ricovero e la cardioversione si è ottenuta un ora dopo la seconda somministrazione del farmaco che, pertanto, è stato sospeso
28 esame elettrocardiografico Il tracciato immediatamente seguente la cardioversione mostra un ritmo sinusale, a frequenza pari a 60 al minuto, un tratto P-Q di 280 msec ed un tratto Q-T di 400 msec
29 esame elettrocardiografico La frequenza sinusale è andata riducendosi lentamente nelle ore successive, raggiungendo in quarta giornata dalla cardioversione il valore di 44 battiti per minuto con un tratto P-Q di 400 msec ed un tratto Q-T di 400 msec
30 Un altro esempio monitoraggio durante la cardioversione
31 Altro protocollo La chinidina gluconato per via endovenosa viene inoculata in boli da 1 a 2,2 ml/kg ogni 5-10 min, per un massimo di 5-6 trattamenti è particolarmente indicata in quei cavalli in cui la fibrillazione atriale si è instaurata da meno di una settimana; infatti, la percentuale di successo della chinidina gluconato diminuisce all aumentare del tempo trascorso dall inizio dell aritmia
32 Ed un altro protocollo ancora Amiodar fiale da 150 mg somministrazione ev in monitoraggio continuo pompa da infusione 5 mg/kg/ora per un ora 0,83 mg/kg/ora per 23 ore 1,9 mg/kg/ora per 30 ore Attenzione a debolezza sul treno posteriore (si risolve entro 4-6 ore dalla sospensione
33 Effetti indesiderati della chinidina Come trattarli? Tachicardia, diminuzione della pressione arteriosa, diminuzione dell eiezione cardiaca Depressione, parafimosi, atassia Coliche, diarrea Laminiti, edema delle vie aeree superiori, epistassi e orticaria. Tachicardie sopraventricolari con frequenza di battiti/min.
34 Effetti indesiderati della chinidina Come trattarli? Per diminuire la conduzione atrioventricolare è necessaria la somministrazione di digossina (0,0022 mg/kg ev). Torsione di punta e tachicardie ventricolari, caratterizzate da complessi QRS ampi e intervalli QT lunghi, richiedono, invece, boli endovenosi di solfato di magnesio. L ipokaliemia è un fattore predisponente alla torsione di punta, per cui è sempre necessario controllare ed eventualmente equilibrare gli elettroliti prima di procedere alla
35 Effetti indesiderati della chinidina Come trattarli? Il bicarbonato di sodio può essere somministrato per diminuire la concentrazione di chinidina circolante e per promuovere il legame fra quest ultima e le proteine plasmatiche. Fluidi intravenosi e fenilefrina (agente αadrenergico) sono indicati per aumentare la pressione arteriosa nei cavalli con segni di collasso a seguito di tachicardie sopraventricolari ad alta frequenza
36
37 Caso 2: TACHICARDIA VENTRICOLARE cavallo maschio castrato di 11 anni, sella argentino, utilizzato in partite di polo, ricoverato il 15/10/1997 In base a quanto riferito dal proprietario il soggetto, nel precedente mese di luglio, aveva presentato improvvisa caduta a terra, quale crisi lipotimica da cardiopatia, così interpretata dal veterinario libero professionista intervenuto
38 Caso 2: TACHICARDIA VENTRICOLARE il giorno precedente a quello del ricovero aveva di nuovo presentato: improvvisa caduta a terra tremori muscolari ad arti, spalla e groppa dispnea sudorazione localizzata a groppa e fianchi Dopo ripetuti tentativi il cavallo aveva riacquistato la stazione quadrupedale, manifestando andatura barcollante e rigidità agli arti e nelle ore successive polidipsia, anoressia, anuria e sospensione della defecazione
39 Caso 2: TACHICARDIA VENTRICOLARE esame clinico diretto depressione del sensorio facies stuporosa andatura rigida ed incerta cute fredda polso giugulare ben evidente mucose apparenti pallide aumento del tempo di riperfusione capillare (5 sec. circa) temperatura rettale di 37,6 C respiro frequente (36 atti per minuto) avvallamento inspiratorio degli spazi intercostali
40 Caso 2: TACHICARDIA VENTRICOLARE esame clinico diretto polso filiforme spesso impercettibile, frequenza 80/min itto cardiaco diffuso e tumultuoso, palpabile su entrambi gli emitoraci rantoli crepitanti diffusi, in ed espiratori specialmente a livello degli apici polmonari primo tono ritmico e frequente (180/min) di timbro metallico secondo tono affievolito-scomparso
41 esame elettrocardiografico tachicardia ventricolare sostenuta con frequenza pari a 180 battiti per minuto
42 Segni clinici: polso giugulare
43 Protocollo per la cardioversione farmacologica somministrazione di propafenone in soluzione fisiologica al dosaggio di 1 mg/kg per via endovenosa L infusione è durata 20 minuti ed è stata effettuata nel primo pomeriggio, quando la frequenza cardiaca era 170 battiti al minuto. Questa, nelle ore successive al trattamento, è scesa a battiti/minuto, raggiungendo i 62 bpm nel corso della notte quando si è ristabilito il ritmo sinusale
44 esame elettrocardiografico Nel tracciato elettrocardiografico registrato in ritmo sinusale il tratto P-Q misura 320 msec mentre il tratto Q-T 360 msec
45 Terapia diuretica La decongestione del circolo venoso è stata ottenuta associando all antiaritmico un diuretico (furosemide 6 mg/kg BID), la cui somministrazione è stata iniziata il giorno precedente al tentativo di cardioversione ed è proseguita per i 5 giorni successivi. Per prevenire la deplezione di potassio dovuta alla terapia diuretica, sono stati somministrati 7 mg/kg die di potassio cloruro per via orale, nonché soluzioni idroelettrolitiche di supporto
46 esame elettrocardiografico In ottava giornata dal ripristino del ritmo sinusale sono state riscontrate, nel tracciato elettrocardiografico, extrasistoli ventricolari monomorfe, dapprima sporadiche, poi bigemine
47 Secondo protocollo per la cardioversione farmacologica somministrazione di flecainide in soluzione fisiologica al dosaggio di 1,3 mg/kg per via endovenosa la somministrazione è durata 35 minuti ed il ritmo sinusale si è ristabilito dopo 10 minuti dal termine dell infusione
48 esame elettrocardiografico momento corrispondente alla seconda cardioversione
49
50 Prova su treadmill eseguita dopo 2 anni e mezzo
51 Prova su treadmill eseguita dopo 2 anni e mezzo
52 Conclusioni Significato clinico e giudizio prognostico: la TV di per sé non giustifica l emissione di un giudizio prognostico infausto per la sopravvivenza. per la attività sportiva.sì!!!! Successo terapeutico nella TV con farmaci stabilizzatori di membrana che non sono particolarmente cardiotossici Tempestività nella cardioversione chinidinica della FA: non è stato superato il limite dei 60 batt/min e ciò riduce il rischio di recidive e consente l utilizzo di basse dosi di farmaco
53
ARITMIE CARDIACHE. Prof. Carlo Guglielmini
ARITMIE CARDIACHE Prof. Carlo Guglielmini ARITMIA CARDIACA Definizione Alterazione della frequenza, o della regolarità, o della sede di origine dello stimolo cardiaco e/o disturbo di conduzione dello stimolo
DettagliARITMIE 1_ DISORDINI DI FORMAZIONE DELL IMPULSO 2_ DISORDINI DI CONDUZIONE DELL IMPULSO
ARITMIE 1_ DISORDINI DI FORMAZIONE DELL IMPULSO 2_ DISORDINI DI CONDUZIONE DELL IMPULSO ARITMIE IPERCINETICHE SOPRAVENTRICOLARI BATTITI PREMATURI (EXTRASISTOLI) TACHIARITMIE SINCRONIZZATE TPSV -FLUTTER
DettagliLa visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico
La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico Francesco Porciello fp1@unipg.it Sezione di Medicina Interna Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria Ringraziamenti
DettagliRITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI
RITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI 31 Ritmi ventricolari 32 Ritmi ventricolari do 33 Aritmie ventricolari EXTRASISTOLI VENTRICOLARI TACHICARDIA VENTRICOLARE:
DettagliCapitolo 1 Principi generali Capitolo 2 La valutazione del paziente aritmico Capitolo 3 Eziologia generale delle aritmie
INDICE Capitolo 1 Principi generali CLASSIFICAZIONE DELLE ARITMIE CARDIACHE... 11 PRINCIPI DI ELETTROFISIOLOGIA... 12 Premesse... 12 Meccanismo elettrogenetico... 13 Funzione contrattile e aritmie ipercinetiche...
DettagliADRENALINA - INDICAZIONI
ADRENALINA - INDICAZIONI ARRESTO CARDIACO ANAFILLASSI SHOCK CARDIOGENO (SECONDA SCELTA) ADRENALINA - DOSAGGIO ARRESTO CARDIACO: 1 mg OGNI 3 min 2005 FV/TV : dai adrenalina 1 mg ev se FV/TV persistono dopo
DettagliL Aritmia atriale della signora Pina. Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral
L Aritmia atriale della signora Pina Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral CASO CLINICO TPSV Ø Donna 50 aa Ø Nessun fattore di rischio CV Ø Nessuna patologia degna di nota Ø Saltuari episodi di cardiopalmo
DettagliMeccanismi delle aritmie
U.O. di Malattie Cardiovascolari Ospedale Misericordia Grosseto Direttore Dott.ssa Silva Severi Corso di elettrocardiografia lezione N 10 Meccanismi delle aritmie Dr. Alessandro Costoli Meccanismi delle
DettagliLE ARITMIE CARDIACHE
LE ARITMIE CARDIACHE CHE COSA SONO? Le alterazioni della normale sequenza dei battiti cardiaci vengono dette aritmie. un aumento anomalo dei battiti si parla di TACHIARITMIE o TACHICARDIE. Se al contrario
DettagliCOCIS Aritmie cardiache e condizioni cliniche potenzialmente aritmogene
1989 COCIS 2009 Classificazione degli sport Lo screening cardiologico dell atleta Aritmie cardiache e condizioni potenzialmente aritmogene Cardiopatie congenite e valvolari acquisite Cardiomiopatie, miocarditi
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA Samuela COSTANTINO S.C.Cardiologia U Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ARITMIA L'aritmia è l'alterazione
DettagliL Elettrocardiogramma : cosa esprime?
L Elettrocardiogramma : cosa esprime? E la registrazione nel tempo degli eventi elettrici del cuore Esprime la somma vettoriale delle correnti elettriche generate dalle varie strutture cardiache ( atri,
DettagliDEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale
La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E
DettagliMONITORAGGIO ECG E RICONOSCIMENTO RITMI
MONITORAGGIO ECG E RICONOSCIMENTO RITMI E PRESENTE UNA QUALCHE ATTIVITA ELETTRICA? QUALE E LA FREQUENZA VENTRICOLARE (QRS)? IL RITMO (SUCCESSIONE DEI QRS) E REGOLARE O IRREGOLARE? IL COMPLESSO QRS E STRETTO
DettagliFIBRILLAZIONE ATRIALE
FIBRILLAZIONE ATRIALE DEFINIZIONE La fibrillazione atriale è un aritmia sopraventricolare caratterizzata da desincronizzazione elettrica completa Vi corrisponde la perdita della funzione emodinamica (compromissione
DettagliInt I e nt rpr r e pr ta t zione i T r T a r ccia i ECG
Interpretazione Traccia ECG ECG Esempio Il cuore Il cuore nodo SA nodo AV His Atrii Giunzione Ventricoli branche dx e sin ECG ONDE & INTERVALLI Il tracciato passaggio del segnale attraverso il nodo AV
DettagliPREVENZIONE DELLE MORTI IMPROVVISE NEL GIOVANE E NELLO SPORT. Sessione interattiva: ruolo dell elettrocardiografia nella diagnosi e prevenzione
Congresso Nazionale IRC Napoli 6-7 Giugno 2008 PREVENZIONE DELLE MORTI IMPROVVISE NEL GIOVANE E NELLO SPORT Sessione interattiva: ruolo dell elettrocardiografia nella diagnosi e prevenzione Gianluca Gonzi
DettagliIl contributo dell ECG nella gestione dell urgenza- emergenza cardiologica. Flavia Dispensa UTIC ARNAS CIVICO Palermo
Il contributo dell ECG nella gestione dell urgenza- emergenza cardiologica Flavia Dispensa UTIC ARNAS CIVICO Palermo Attivazionedel cuore ed elettrocardiogramma PQ = < 200 msec QRS = < 120 msec N.B. 1
DettagliLE TACHICARDIE. 8 th Turin Cardiovascular Nursing Convention Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology
8 th Turin Cardiovascular Nursing Convention Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology Corso pratico di Elettrocardiografia LE TACHICARDIE Gerardo Di Filippo SOC Cardiologia,
DettagliL attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare.
Fibrillazione Atriale : Difficile identificazione delle Onde P in un tracciato con complessi ventricolari ad intervalli variabili. Intervallo RR variabile. Onda P sostituita da due o più ondulazioni (
DettagliINFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE
1" ANGINA PECTORIS: DOLORE AL PETTO CHE DURA SOLO POCHI MINUTI E SCOMPARE CON IL RIPOSO A CAUSA DI UNA DISCREPANZA FABBISOGNO E CAPACITÀ DI RIFORNIMENTO DI O 2 INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA
DettagliATLANTE. Diagnosi e Terapia del FLUTTER e della FIBRILLAZIONE ATRIALE. Editors. M. Gulizia S. Themistoclakis R. De Ponti
-Arit Cover Cartonato C --009 0:0 Pagina ATLANTE M. Gulizia S. Themistoclakis R. De Ponti Diagnosi e Terapia del FLUTTER e della FIBRILLAZIONE ATRIALE Codice PRYVOL70 Diagnosi e Terapia del FLUTTER e della
DettagliBlocchi atrioventricolari
Blocchi atrioventricolari Frequenza di scarica dei pace maker cardiaci intrinseci Pacemaker primario Nodo seno-atriale (60-100 bpm) Pacemaker ausiliari Giunzione AV (40-60 bpm) Ventricolare (
DettagliIl «batticuore» nel bambino
Il «batticuore» nel bambino LUCA, età 5 mesi Rossella Colantuono Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi di Salerno Giunge presso l ambulatorio di cardiologia pediatrica per riscontro,
DettagliL ECG nel paziente con sincope V. Guarnaccia
L ECG nel paziente con sincope V. Guarnaccia EGSYS 2006 Cause di sincope Dati da 3 Syncope Units (Alboni 2001) 49% 39% 72% Neuromediata Cardiaca Inspiegata 12% 25% 3% Cardiopatia e/o ECG patologico Cardiopatia
DettagliCardiologia: Prof Gerardo Nigro Università della Campania L. Vanvitelli. Le aritmie cardiache
Cardiologia: Prof Gerardo Nigro Università della Campania L. Vanvitelli. Le aritmie cardiache Normalmente il battito nasce a livello del nodo del seno che si trova tra atrio dx e vena cava superiore, poi
DettagliL elettrocardiogramma nella sindrome. di Wolff-Parkinson-White
L elettrocardiogramma nella sindrome 7 di Wolff-Parkinson-White Introduzione Nella sua forma più comune, questa anomalia [la sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW)] è causata dalla presenza congenita
DettagliUN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA. Dott. G. Castellana NOTTURNA REVERSIBILE. Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre
Scuola Di Specializzazione In Malattie Dell apparato Respiratorio Università Degli Studi Di Bari Direttore Prof. O. Resta UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA NOTTURNA REVERSIBILE Dott. G. Castellana Sessione
DettagliARITMIE ECG: Intervallo P-R è costante; Ad ogni onda P segue un complesso QRS; Regolare distanza tra due onde R consecutive.
ARITMIE RITMO SINUSALE: durante il normale ritmo sinusale lo stimolo cardiaco origina dal nodo seno-atriale (SA) ad intervalli regolari e si diffonde attraverso gli atri, il nodo atrio-ventricolare (AV)
DettagliQuando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco
Quando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco Nel suo decorso, negli anni, lo scompenso cardiaco si complica spesso a causa di anomalie del ritmo cardiaco. Queste anomalie possono avere origine atriale,
DettagliLe tachicardie a QRS stretto. Attilio Del Rosso
Le tachicardie a QRS stretto Attilio Del Rosso Definizioni Tachicardia a QRS stretto: Frequenza atriale e/o ventricolare 100 bpm e durata del QRS < 120 ms Tachicardia sopraventricolare: Tachicardia che
DettagliApproccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica
Approccio al paziente con fibrillazione atriale Clinica Medica Elementi essenziali Irregolarmente irregolare Frequenza cardiaca di solito elevata Spesso associata con cardiopalmo (esordio acuto) o facile
DettagliParma 16 Febbraio 2013
Istituto Giannina Gaslini Dipartimento Cardiovascolare IGG Genova Parma 16 Febbraio 2013 Piccola di 28 giorni Elisa Nata a termine, da parto eutocico. Peso alla nascita 2.88 Kg Non riferite problematiche
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,
DettagliLe Tachicardie Sopraventricolari
Le Tachicardie Sopraventricolari Catania 17 Aprile 2015 Agata Privitera U.O. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Santo Bambino CATANIA www.cardiologiapediatricact.com Ritmo Tachicardico Frequenza cardiaca
DettagliInquadramento epidemiologico e clinico della FA: integrazione ospedale territorio (farmacie)
Inquadramento epidemiologico e clinico della FA: integrazione ospedale territorio (farmacie) Como 31 gennaio 2019 Prof. Stefano Carugo Direttore Dipartimento Cardio-respiratorio ASST Santi Paolo Carlo
DettagliDisturbi di conduzione atrio-ventricolari
Disturbi di conduzione atrio-ventricolari Blocco atrio-ventricolare di I grado 1. Frequenza: 55/min 2. Ritmo: sinusale 3. Conduzione: blocco atrio ventricolare di I grado, PQ 0.32 sec 4. Ripolarizzazione:
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliEuropean Heart Journal (2010)
European Heart Journal (2010) Definizione Aritmia Cardiaca che presenta le seguenti caratteristiche: 1) assoluta irregolarità degli intervalli RR 2) Assenza di una onda P identificabile (talvolta può essere
DettagliI farmaci antiaritmici
I farmaci antiaritmici Gaetano Oliva Dipartimento di Scienze Cliniche veterinarie gaeoliva@unina.it Cause più frequenti di aritmia Malattie del S.N.C. Alterazioni periferiche del tono neurale Infezioni
DettagliELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) L elettrocardiogramma è la registrazione, nel tempo, dell attività elettrica del cuore.
ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) L elettrocardiogramma è la registrazione, nel tempo, dell attività elettrica del cuore. I cambiamenti di polarità delle cellule cardiache generano un campo elettrico all esterno
DettagliCorso di elettrocardiografia per operatori sanitari dell area critica. Effetti degli elettroliti e dei farmaci sull ECG
Corso di elettrocardiografia per operatori sanitari dell area critica Effetti degli elettroliti e dei farmaci sull ECG Alterazioni elettrolitiche - Ipopotassiemia Aumento della durata della fase 3 del
DettagliFibrillazione atriale in PS. Fibrillazione atriale in PS
Fibrillazione atriale in PS Fibrillazione atriale in PS Dr Gianni Galastri UOS Medicina d urgenza ospedale del Casentino Bibbiena 11.6.2010 Entita del problema In Italia tra l 1 ed il 2 % della popolazione
DettagliTerapie delle aritmie sopraventricolari dr. M. Larocca - P.S. Lagonegro
Terapie delle aritmie sopraventricolari dr. M. Larocca - P.S. Lagonegro Melfi Villa d Agri Policoro Lagonegro Tachicardie sopraventricolari a QRS stretto
DettagliLE ARITMIE IPOCINETICHE
LE ARITMIE IPOCINETICHE Dr Domenico M. Carretta Struttura Complessa di Cardiologia Taranto Occidentale P.O.Castellaneta Definizione Sono delle aritmie dovute, spesso, ad un patologico rallentamento della
DettagliSaper riconoscere e trattare
Saper riconoscere e trattare Disturbi della coscienza Disturbi della coscienza Lipotimia Sincope Coma Alterazione del normale funzionamento del cervello Che cosa fare chiamare il 118/112 controllare le
DettagliMinaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto
Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività
DettagliIl Bambino con aritmia. Dr Fulvio GABBARINI Responsabile Aritmologia e Cardiostimolazione Pediatrica O.I.R.M.
Il Bambino con aritmia Dr Fulvio GABBARINI Responsabile Aritmologia e Cardiostimolazione Pediatrica O.I.R.M. IL BAMBINO CON ARITMIA : L ETA La frequenza cardiaca fisiologica è diversa nelle diverse età
DettagliAritmie. I sintomi delle tachiaritmie saranno :
Aritmie Medicina Interna 06/03/2017 Prof. Durante La cosa fondamentale è distinguere tra aritmie sopraventricolare ed aritmie ventricolari: le prime avranno un QRS stretto ( < 0,12 sec ), le seconde avranno
DettagliDr. Francesco Santarelli U.O.C. di Cardiologia-UTIC-Emodinamica Ospedale civile di Teramo
Dr. Francesco Santarelli U.O.C. di Cardiologia-UTIC-Emodinamica Ospedale civile di Teramo Sabato 9 maggio 2015 Il sistema elettrico del cuore Il cuore è dotato di un sistema elettrico interno deputato
DettagliELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) E la registrazione, nel tempo, dell attività elettrica del cuore.
ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) E la registrazione, nel tempo, dell attività elettrica del cuore. Il succedersi di depolarizzazioni e ripolarizzazioni nelle varie parti del cuore crea una separazione tra zone
DettagliLO SHOCK ANAFILATTICO
LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO
DettagliFlusso dell attività elettrica cardiaca (potenziali d azione)
Flusso dell attività elettrica cardiaca (potenziali d azione) Nodo SA Andatura (stabilisce il ritmo cardiaco) Muscolo atriale Contrazione Nodo SA Nodo AV Ritardo Fascio AV Nodo AV Fibre di Purkinje Fibre
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliCorso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli
Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli Le emergenze cardio- circolatorie Obiettivi Riconoscere quando il paziente ha un problema in C Sapere quali sono gli elementi di allarme per cui è
DettagliV = vascolari. I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche *** N = neoplastiche ***
MALATTIE DEL PERICARDIO Prof. F. Guarda Università di Torino Prof. Carlo Guglielmini MALATTIE DEL PERICARDIO V = vascolari Prevalenza I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie
DettagliPrefazione...III Curatori... IV Premessa... V Abbreviazioni...XI
Indice Prefazione...III Curatori... IV Premessa... V Abbreviazioni...XI Cenni di elettrofisiologia e terminologia... 1 Disposizione degli elettrodi e derivazioni... 1 Taratura e velocità di scorrimento
Dettagli26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine
26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca
Dettagli(02.45) INTERPRETARE LE FONDAMENTALI ANOMALIE DI UN TRACCIATO ECG
(02.45) INTERPRETARE LE FONDAMENTALI ANOMALIE DI UN TRACCIATO ECG L elettrocardiogramma (ECG) è uno strumento utile per la diagnosi di tutte quelle situazioni che provocano l alterazione dell attività
DettagliPatofisiologia scompenso cardiaco Terapia farmacologica scompenso cardiaco Storicamente il trattamento dello scompenso cardiaco si e focalizzato sulle manifestazioni finali della patologia ossia Sovraccarico
Dettagli! " # $ % ", ! "#$$ / 0( $#1$ 4( $#5$ 4(( $#$$
! " # $ % &'()#$*+ ", " %! "#$$ % $#&$ '( $#)$ * $#+$, $#-$ '( $#.$ / 0( $#1$ 2 $#3$ 4( $#5$ 6( $#"$ 4(( $#$$ -. / 0 % #$' ' *. 1 #1 2"3 $ % % &'((7 ( 3" 32 2017 - Deliberazione - Allegato Utente 5 (A05)
Dettagli«MioCardio srl» «La gestione clinica delle aritmie cardiache attraverso la Telemedicina»
«MioCardio srl» «La gestione clinica delle aritmie cardiache attraverso la Telemedicina» Il gruppo di lavoro Devices e sistemi informatici: Operatori del Team aziendale di MioCardio srl Giancarlo Monari
DettagliSINCOPE. Improvvisa perdita di coscienza di breve. da ripresa spontanea e completa
SINCOPE SINCOPE DEFINIZIONE Improvvisa perdita di coscienza di breve durata, con perdita del tono muscolare seguita da ripresa spontanea e completa SINCOPE DEFINIZIONE Si può presentare all improvviso,
DettagliL Elettrocardiogramma
Elettrocardiogramma L Elettrocardiogramma L elettrocardiogramma (ECG) è la registrazione alla superficie del corpo dei potenziali generati ad ogni istante dalla attività elettrica del muscolo cardiaco.
DettagliCORSO DI ELETTROCARDIOGRAFIA CLINICA
EVENTO RESIDENZIALE ECM CORSO DI ELETTROCARDIOGRAFIA CLINICA Edizioni, Sedi, Date di svolgimento: N. edizione DATA INIZIO PROVINCIA COMUNE INDIRIZZO LUOGO EDIZIONE 1 10.09.2018 Venezia S. Donà di Piave
DettagliAritmie cardiache e implicazioni polmonari. A. Avella
Aritmie cardiache e implicazioni polmonari A. Avella Le diverse alterazioni del ritmo cardiaco, siano esse tachiaritmie, bradiaritmie o semplici manifestazioni extrasistoliche, possono produrre manifestazioni
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE IL CUORE. Circolazione coronarica. Sistema cardiaco di conduzione
SISTEMA CARDIOVASCOLARE L apparato cardiovascolare è costituito da CUORE VASI ( arterie, vene e capillari) Il cuore è una pompa che tramite i vasi porta sangue ai diversi organi in quantità adeguata alle
DettagliEPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68
1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE
DettagliBasi teoriche dell'elettrocardiografia Stephen Scheidt Frank H. Netter Ciba- Gegy Interpretazione dell'ecg Dubina Dale Edizioni Monduzzi 2008
BIBLIOGRAFIA http://it.wikipedia.it Corso base di interpretazione e lettura dell'ecg per l'infermiere Prof. Francesco Fedele (corso FAD PREX). Lettura e interpretazione ragionata dell'elettrocardiogramma
DettagliDIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,
DettagliBasic Life Support BLS Supporto di base delle funzioni vitali.
Basic Life Support BLS Supporto di base delle funzioni vitali. 1 Danno anossico cerebrale : E il danno che si instaura a seguito della mancanza di ossigeno al cervello. Inizia dopo 4-6 di assenza di circolo.
DettagliARITMIA L ANORMALITÀ NELLA GENESI DELL IMPULSO PUÒ ESSER DOVUTA A:
ARITMIA In condizioni normali gli impulsi alla contrazione del miocardio sono originati nel nodo seno-atriale e da questo si propagano attraverso gli atri, il nodo atrioventricolare ed il sistema di His-Purkinje
DettagliCasi clinici Fibrillazione atriale: un aritmia tante soluzioni
Casi clinici Fibrillazione atriale: un aritmia tante soluzioni Elisa Macario Ban Torino 28 ottobre 2017 1 CPSI S.C. Cardiologia Cirie - Ivrea Sala di Cardiologia Interventistica sede di Ciriè ASL TO4 La
DettagliIl sonno nelle patologie cardiovascolari. Dott. Augusto Fontana Neurologo
Il sonno nelle patologie cardiovascolari Dott. Augusto Fontana Neurologo Sonno: poesia.. «I sogni rappresentano la via maestra verso l inconscio» (Freud) Il sonno è immagine della morte. (Marco Tullio
DettagliEDEMA POLMONARE ACUTO
EDEMA POLMONARE ACUTO L edema polmonare acuto è un importante emergenza medica caratterizzata dall infiltrazione di liquidi nel parenchima polmonare. Prof R. Calabrò Cattedra di Cardiologia Seconda Universita
DettagliIl defibrillatore impiantabile e la terapia resincronizzante
Il defibrillatore impiantabile e la terapia resincronizzante Carlo Budano Struttura Complessa Cardiologia Ospedaliera Azienda Ospedaliera S.G. Battista, Molinette di Torino Fin dall antichità i grandi
DettagliLa Fibrillazione Atriale.
La Fibrillazione Atriale. Le palpitazioni (il cardiopalmo) t alvolta sono dovute a semplici extrasistoli (descritte dai pazienti come un tuffo al cuore) che si possono presentare isolate, a coppie o a
DettagliPubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione Lo SHOCK è un GRAVE STATO PATOLOGICO caratterizzato da una generale RIDUZIONE DELLA PERFUSIONE SANGUIGNA con conseguente
Dettagli6. FARMACI. a) Dimensione del problema
6. FARMACI A cura di D. Trevisanuto, I. Mondello, S. Pratesi, D. Sordino Contenuti a) Dimensione del problema b) Quando somministrare i farmaci c) Dove somministrare i farmaci (vie di somministrazione)
DettagliLezioni Frontali di Patologia della Fauna Selvatica ed Esotica Temi e competenze acquisite
Lezioni Frontali di Patologia della Fauna Selvatica ed Esotica Temi e competenze acquisite Lezione di apertura del corso -QUANTIFICAZIONE QUANTITATIVE E QUALITATIVE DELLE POPOLAZIONI SEGNI DI PRESENZA
DettagliAttività elettrica del cuore
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Attività elettrica del cuore 16/3/2006 Elettrofisiologia Esperimenti di Galvani (fine del XVIII sec.) sulla contrazione del muscolo
DettagliV = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative
MALATTIE DELL ENDOCARDIO Prof. Carlo Guglielmini Malattie dell endocardio V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliANTIARITMICI. CLASSE I B Lidocaina,Tocainide,Mexiletina
ANTIARITMICI CLASSE I B Lidocaina,Tocainide,Mexiletina Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa
DettagliBradiaritmie. Il pz successivamente riprende coscienza, si instaura nuovamente il BAV completo e perde nuovamente coscienza.
Bradiaritmie Medicina Interna 08/03/2017 Prof. Durante Caso clinico: Maschio, 79aa, si presenta a visita di controllo programmata postdimissione. E portatore di una bioprotesi valvolare aortica da 10 anni
DettagliSincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano
Sincope cardiaca: diagnosi e terapia Maurizio Lunati MD SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Definizione La sincope cardiaca è una perdita transitoria
DettagliEvidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre Cardiologia
Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, 29-30 settembre 2000 Sessione Clinica Evidence-based Clinical Problem Solving 4. Cardiologia Scenario Clinico (1) Il signor Luigi
DettagliL Infermiere e l elettrocardiogramma
L Infermiere e l elettrocardiogramma BORRI Michele S.Matteo Centrale Operativa SSUEm 118 Pavia MONTANARI Carlo S.Matteo Centrale Operativa SSUEm 118 Pavia PRAZZOLI Roberto S.Matteo Unità di Terapia Intensiva
DettagliCaso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm
Caso clinico Caso clinico Paziente di 76 anni, cardiopatia dilatativa post-ischemica, pregresso CABG (4 anni prima), FE 30%, da tempo seguito presso un Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. DM (ipoglicemizzanti
DettagliFisiologia Cardiaca.
Fisiologia Cardiaca www.slidetube.it Arterie = vasi il cui flusso si allontana dal cuore Vene = vasi il cui flusso si avvicina al cuore 100% il flusso si inverte gap junctions muscolo scheletrico
DettagliSINDROME DI BRUGADA: 2 casi clinici a confronto. Dott. M. Pignalosa
SINDROME DI BRUGADA: 2 casi clinici a confronto Dott. M. Pignalosa SINDROME DI BRUGADA PATOLOGIA ARITMOGENA GENETICA (IN GENERE LEGATA AL GENE SCN5A) A TRASMISSIONE AUTOSOMICA DOMINANTE CON PENETRANZA
DettagliRICETTARIO SSN MODULO M TIMBRO PENNA CON INCHIOSTRO NERO
RICETTARIO SSN MODULO M TIMBRO PENNA CON INCHIOSTRO NERO Farmaci utili e/o necessari Adrenalina fiale: nonostante i problemi di conservazione, è bene averla non tanto per l arresto cardiaco, quanto per
DettagliAPPROCCIO DELL INFERMIERE AL PAZIENTE CON PATOLOGIE ARITMOGENE
APPROCCIO DELL INFERMIERE AL PAZIENTE CON PATOLOGIE ARITMOGENE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL RITMO BRADICARDIA E TACHICARDIA (SINUSALE); FIBRILLAZIONE ATRIALE; FLUTTER ATRIALE; TPSV; BLOCCO ATRIO-VENTRICOLARE
DettagliB.L.S. Basic Life Support. Supporto Vitale di Base LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA. Ogni anno colpisce 1 persona su 1000
B.L.S. Basic Life Support Supporto Vitale di Base LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Secondo ILCOR 2015 LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Fibrillazione Ventricolare (FV) Tachicardia
DettagliLa gestione delle aritmie sul territorio
La gestione delle aritmie sul territorio Relatori: Dr.ssa Lacopeta, Inf. Mastronardi Matera 14 Giugno 2014 Auditorium Ospedale Madonna delle Grazie Argomenti da trattare 1. FA DI RECENTE INSORGENZA E FA
DettagliECG Divino. Caso clinico n. 6
ECG Divino Caso clinico n. 6 Dr. Federico Ferraris Ospedale Molinette, Torino V. G. 42 anni, femmina Episodio sincopale Valutazione cardiologica tre settimane dopo ECG 6 settembre, tre settimane dopo la
DettagliLE ARITMIE SOPRAVENTRICOLARI. Come riconoscerle
LE ARITMIE SOPRAVENTRICOLARI Come riconoscerle Meccanismo elettrogenetico L ischemia, i traumi, la flogosi, le alterazioni strutturali, le disionie, digitale concorrono all attivazione di correnti d ingresso
DettagliEdema Polmonare Acuto. Medicina Interna. Facoltà di Medicina e Chirurgia. Università G.d Annunzio. CdL in Infermieristica.
Medicina Interna Edema Polmonare Acuto Università G.d Annunzio Chieti Pescara Facoltà di Medicina e Chirurgia CdL in Infermieristica www.medicina.unich.it/inf Edema Polmonare Acuto Si verifica quando il
DettagliARRESTO CARDIO RESPIRATORIO NELL ADULTO
ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO NELL ADULTO LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Ogni anno colpisce una persona su 1000 Molte di esse possono essere salvate SEGNI DI ALLARME DELL ATTACCO CARDIACO dolore al centro
Dettagli