BILANCIO DI ESERCIZIOO BILANCIO CONSOLIDATO 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BILANCIO DI ESERCIZIOO BILANCIO CONSOLIDATO 2013"

Transcript

1 BILANCIO DI ESERCIZIOO BILANCIO CONSOLIDATO 2013

2 Bilancio di esercizio 2013 Assemblea Generale 21 giugno 2014 Coop Consumatori Nordest Società Cooperativa Via Ragazzi del 99 n Reggio Emilia Codice Fiscale, Partita IVA e Registro delle Imprese: R.E.A.: n Iscrizione Albo Cooperative Sezione a Mutualità Prevalente: n.a Costituita il 05 luglio 1945, durata fino al 31 dicembre

3 GGRUPPO COOP CONSUMATORI\ COOP CONSUMATORI NORDEST SC Coop Consumatori Nordest Sc

4 SOCIETÀ DEL GRUPPO GRUPPO COOP CONSUMATORI NORDEST SC Trento Sviluppo Srl 50% Immobiliare Nordest Spa 82,58% Hipermarketi Coop doo 10 0 % Aurora Srl 50% 10 0 % Panama Blu Spa Immobiliare P orta Nuova Spa 50% Nuova P lanetario Spa 83,33% Enercoop Srl 50% Silos Spa 40% Centro M eduna Scrl 72,40% Coop Sicilia Spa 50% Consorzio Centro Commerciale Cervignano 64,20% Supercoop Sicilia Srl 50% Virgilio Scrl 62,66% Comunicare Spa 49,49% Consorzio Centro Commerciale Eurosia 59,80% L' A riosto Scrl 55,48% Ipercoop Sicilia Spa 50% Fidenza Scrl 5 1% Fabricor doo 48,87% 2,27% Centro Commericale Gotico Scrl 46,10% 28,57% Librerie Coop Spa Centro Torri Srl 43% 25% Immobiliare Ragusa 2013 Srl Consorzio Centro Commerciale La Favorita 40,91% 25,70% Tangram Spa Benaco Scrl 37,98% 21,28% Lima Srl Centrale Adriatica Sc 30,03% Refincoop Spa 29,88% controllo diretto controllo indiretto collegate collegate indirettamente

5 GGRUPPO COOP CONSUMATORI\ COOP CONSUMATORI NORDEST SC Coop Consumatori Nordest Sc SOMMARIO BILANCIO DI ESERCIZIO - LA GOVERNANCE PAG. 1 - LETTERA AI SOCI PAG. 2 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PAG. 5 - STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO PAG NOTA INTEGRATIVA PAG ALLEGATI E PROSPETTI SUPPLEMENTARI PAG RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE PAG RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE PAG. 200 BILANCIO CONSOLIDATO - RELAZIONE SULLA GESTIONE PAG SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA PAG CONTO ECONOMICO PAG PROSPETTI SUPPLEMENTARI PAG NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO PAG RELAZIONE DELLA SOCIETA DI REVISIONE PAG RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE PAG. 286

6 LA GOVERNANCE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE VICEPRESIDENTE COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE COMMISSIONE VALORI E REGOLE PRESIDENTE VICEPRESIDENTE SOCIETA DI REVISIONE CATTABIANI PAOLO SGAVETTA ROBERTO BAGNATO CARMELA BARACCHI VITTORIO BENATI FABRIZIO BOCCHIA MAURO BON CARLA BORTOLINI MAURIZIO BORTOLOTTI MAURO CANTONI ROSSELLA CHERUBINI GIOVANNI CARLO CURIONI RAFFAELLA DAVOLI LORENZA DI DIO ALESSIO DRIGANTI SERGIO DRIGO IRINA GALLI GIOVANNA GRION MAURO LOSI LORETTA PARMEGGIANI FEDERICO RIGO DAMIANO SCOTTI DANIELE SEMENZATO MARIALENA SESSO ROBERTO TONDELLI MARCO VIO ENZA ZANICHELLI MASSIMO ZOCH NERINO ZONI LOREDANA ZOTTI OVIDIO SNAIDERO LORENZO CERIOLI ROBERTO MORARA PIER LUIGI LANDI PAOLO BORGHI CORRADO FRANZINI UBALDO LO SCIUTO FRANCESCO MIO CHIARA OLIVATI GIOVANNI PARMIGIANI MARISA PICCOLO RENZO SANTILLO PATRIZIA DELOITTE & TOUCHE SPA 1

7 LETTERA AI SOCI Lettera ai soci Care Socie e cari Soci, il 2013 è stato ancora una volta un anno difficile per l economia italiana. Siamo in una recessionee durissima che, dopoo aver colpito le imprese e lo Stato, nell ultimo biennio si è pesantemente abbattuta sulle famiglie italiane. Pressione fiscale ai massimi storici, disoccupazione in drammatico aumento, elevata inflazione e perduranti difficoltà di accesso al credito sono le cause della drastica riduzione del reddito degli italiani che ha segnato un - 10% dal Quasi un terzo degli italiani sono a rischio di esclusione sociale e oltre il 12% delle famiglie nonn può permettersi una dieta proteica adeguata. In questo contesto, gli italiani hanno compresoo appieno come fare per adeguaree la spesa alla cadutaa del reddito, rivoluzionando il proprio stile di vita e rivedendo profondamente i modelli di consumoo utilizzati. Così, crollano le compravendite di abitazioni, si rinvia anche l acquisto del cappotto, si riducono le auto in circolazione nelle città, si rimanda l acquisto del divano e del frigo nuovo, si rinuncia ad andare in vacanza, allo stadio, al cinema in pizzeria. La spesa alimentare pro-capite ritorna agli anni 60 grazie allaa razionalizzazione del carrello, sempre più composto da private label, articoli in promozione, con una contestuale lotta agli sprechi e taglio del superfluo. Una crisi di tale portata non poteva non avere effetti sul dettaglio italiano. La Gdo italiana vedee un appesantimento ulteriore dei bilancii e le performance si collocanoo oramai a grande distanza dalle medie europee. Coop Consumatori Nordest Sc agisce su territorii pienamente coinvoltii dalla crisii economica e ha registrato un calo di vendite del 2,6% %. Grazie a un lavoro straordinario, che dimostra la capacità reattiva dell impresa a condizioni di mercato più difficili, il risultato del 2013 è il migliore degli ultimi 5 anni, pari a euro dopoo aver sostenuto imposte per euro È un risultato molto positivo, soprattutto se lo si guarda nel quadro di difficoltà che le imprese, non solo cooperative, stanno attraversando nel chiudere gli esercizi La missione primaria della Cooperativa nel difenderee il potere d acquisto dei soci consumatori è stata svolta pienamente. Nel corso del 2013 l inflazione Istat è stata del 1,98%; i prezzi all acquisto sono cresciutii dell 0,75% aumento che non è stato riversato completamente sui prezzi al consumatore salitii solo dello 0,25%, includendo le numerosee promozioni. L offerta commerciale di Coop è stataa fortemente caratterizzata dallaa promozionalità periodica che ha visto aumentare il valore dei vantaggi complessivi assicurati sia i soci che a tutti i consumatori dello 0,7% rispetto all anno precedente, arrivando al valore di euro. Questa scelta di convenienza ha premuto sui marginii commerciali della Cooperativa, ma grazie a importanti recuperi sul piano della gestione dei punti vendita, degli acquisti e della logistica la gestione caratteristica ha raggiunto un risultato positivo per euro, migliorando o significativamente il dato del

8 Il 2013 è stato un anno positivo per la base sociale, con un numero di nuovi soci (quasi ) che racconta di come l adesione alla cooperativa sia ancora un valore per i consumatori in termini di tutela del proprio potere d acquisto e in termini di partecipazione, come dimostrano i soci che hanno preso parte alle assemblee. La fiducia riposta in Coop Consumatori Nordest Sc da parte dei soci è confermata ulteriormente dall andamento del prestito sociale. Dopo l andamento negativo della prima parte del 2012, in linea con le difficoltà del risparmio delle famiglie, nel 2013 il prestito sociale torna a salire fino ad un valore medio di 1 miliardo e 343 milioni di euro: il 4% in più dell anno precedente. È il risultato delle azioni di rilancio e innovazione del prestito attivate già dal 2012, ma è soprattutto un risultato di fiducia nell istituto, sottolineata da un rapporto prestito-patrimonio netto di 1,75, ben lontano da quel 1 a 3 imposto come limite dalla normativa. Mentre nel paese gli investimenti crollano, Coop Consumatori Nordest Sc continua lo sviluppo, inaugurando nel 2013 il nuovo importante Ipercoop Tiare di Villesse (GO) e il supermercato di Udine via Bassi. A questi si aggiunge la ristrutturazione del supermercato di Rubiera (RE). La linea definita dal piano d impresa , è quella di continuare con politiche di sviluppo attente, che rispondano ad opportunità vere e realistiche per i territori già molto affollati di grande distribuzione. Sono le persone che lavorano in Coop Consumatori Nordest Sc e nel 94,2% dei casi a tempo indeterminato. Per il lavoro in Cooperativa il 2013 è stato un anno importante con il risultato per niente scontato della sottoscrizione del nuovo contratto integrativo aziendale, approvato da tutto il sindacato e validato da una consultazione dei lavoratori che ha visto oltre il 70% dei consensi. L impegno di Coop Consumatori Nordest Sc per tutelare i lavoro è dimostrato, inoltre, da un risultato importante: nel 2013 si è registrato il minimo storico di infortuni sia per frequenza che per gravità, a conferma dell efficacia delle attività svolte per la sicurezza. Le altre gestioni contribuiscono per oltre 8 milioni di euro al risultato d esercizio. All interno di queste però troviamo luci e ombre. A una gestione finanziaria estremamente positiva con un risultato di oltre 20 milioni di euro, realizzati con prudenza e attenzione, si contrappone un risultato complessivamente negativo delle società partecipate per oltre 11 milioni di euro segnando comunque un miglioramento di oltre 2 milioni di euro rispetto al Questo risultato ancora non positivo per la Cooperativa è dovuto al costo dell uscita da partecipazioni non più strategiche, ad esempio nel canale discount, e da andamenti ancora difficoltosi in settori e territori, ad esempio la Sicilia, che devono proseguire il loro percorso di miglioramento in un ottica di medio periodo. Proprio per Ipercoop Sicilia Spa e Supercoop Sicilia Srl, il 2013 è stato un anno importante con l acquisizione di nuovi punti vendita che rendono più importante la presenza sull isola e più forte la leva gestionale per ottenere risultati positivi in futuro. 3

9 LETTERA AI SOCI Lettera ai soci Care Socie e cari Soci, Continua un percorso tracciato nel 2012 con il piano d impresa che guardava ai tre anni successivi. Coop Consumatori Nordest Sc ha raggiunto il primo degli obiettivi ambiziosi contenuti nel piano, che, pur avendo delineato uno scenario di consumi più favorevole rispetto alla dura realtà che ci ha consegnato il 2013, ci portava a un sostanziale pareggio della gestione caratteristica un anno dopo. Purtroppo però, il 2014 non è l anno della ripresa dei consumi ma si sta delineando come un ulteriore periodo di flessione di questi, con andamenti per le vendite alimentari ancora in netto calo. Non solo rimane valido, ma va perseguito, il disegno che guarda a una maggiore integrazione fra le cooperative di consumo come scelta responsabile e necessaria per affrontare, con dimensioni e volumi economici e sociali più elevati, le sfide di un mercato durissimo e di un consumatore molto più attento che vuole risparmiare e che spesso non può spendere. Ora non è più il tempo di fare affidamento semplicemente sul grande patrimonio che generazioni di cooperatrici e cooperatori hanno costituito, ma è il tempo che noi cooperatrici e cooperatori di oggi ne creiamo uno nuovo, con l ambizione di essere protagonisti del futuro delle nostre comunità e del nostro paese come lo siamo stati dal dopoguerra ad oggi. Ci guidino in ciò coraggio, generosità e senso di responsabilità non solo imprenditoriale e sociale, ma anche la costante e coerente pratica quotidiana del buon esempio etico e morale di cui si sente un gran bisogno. Il Presidente Paolo Cattabiani 4

10 RELAZIONE SUL CARATTERE MUTUALISTICO DELLA COOPERATIVA Signore socie, Signori soci, il Consiglio di Amministrazione sottopone all esame e all approvazione dell Assemblea il bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre Il bilancio è corredato dalla Relazione sulla gestione che illustra i risultati conseguiti nell esercizio, sia sotto l aspetto economico-patrimoniale che finanziario che sotto gli aspetti istituzionali e sociali. L analisi istituzionale e sociale viene raggruppata in cinque capitoli che costituiscono una coerente rielaborazione e segmentazione dell insieme delle finalità statutarie. I cinque gruppi di portatori di interesse, rappresentano la distintività di Coop Consumatori Nordest Sc, cioè quei tratti che sono propri e peculiari della cooperazione di consumatori e precisano la responsabilità sociale della Cooperativa. Nel loro complesso consentono di mettere a fuoco e di valutare ciò che la Cooperativa ha fatto nell anno trascorso per il consolidamento e lo sviluppo dell impresa e a favore di soci, consumatori, dipendenti, comunità locale e internazionale, ambiente. Viene in questo modo sottoposta a verifica la coerenza tra l azione svolta e la funzione sociale che la Cooperativa è chiamata a esercitare nell interesse dei suoi soci e consumatori e della società nel suo complesso. Si ritiene di ottemperare così compiutamente a quanto richiesto dall art. 2 della Legge 59/92 e dall art del Codice Civile che stabilisce che Gli amministratori e i sindaci della società, in occasione della approvazione del bilancio di esercizio debbono, nelle relazioni previste dagli articoli 2428 e 2429 indicare specificamente i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento dello scopo mutualistico. Si segnala inoltre che la Cooperativa si è avvalsa della facoltà prevista dall art.20 dello Statuto Sociale di convocare l assemblea entro i 180 giorni dalla chiusura dell esercizio in quanto tenuta alla redazione del bilancio consolidato. Chi siamo Coop Consumatori Nordest Sc è una delle nove grandi Cooperative di consumatori del sistema Coop, gruppo leader della moderna distribuzione italiana. Nata nel 1995 dall unificazione di Coop Nordemilia e di Coop Consumatori Friuli-Venezia Giulia, opera in ampie aree dell Emilia, della Lombardia, del Trentino, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia. Attraverso la Cooperativa centinaia di migliaia di consumatori associati sono oggi in grado di essere attori sul mercato della distribuzione. Quella cui partecipano è un originale esperienza di mutualità, partecipazione e democrazia economica, per tutelare e promuovere i propri diritti e assicurare a se stessi e alle proprie famiglie convenienza, qualità e sicurezza dei prodotti che acquistano. Le finalità statutarie Tutela dei consumatori, responsabilità sociale, partecipazione democratica dei soci alla vita 5

11 RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione della Cooperativa: sono questi i fondamentali scopi statutari che orientano l azione di Coop Consumatori Nordest Sc e che contribuiscono a delinearne i caratteri distintivi. Le finalità che Coop Consumatori Nordest Sc persegue con la propria attività, sono chiaramente definite dallo statuto sociale. L articolo 2 (punto 1) stabilisce che la Cooperativa si propone di assolvere la funzione sociale di difesa dei consumatori, soci e non soci, fornendo loro beni alle migliori condizioni possibili, erogando servizi e assumendo iniziative idonee a tutelare i loro interessi, a proteggere la loro salute, ad accrescere la loro informazione e la loro educazione, onde favorire la piena libertà di scelta e per evitare danni e sprechi nei comportamenti di consumo, nell uso dei beni, dei servizi e delle risorse naturali. Lo stesso articolo 2 (punto 5) afferma inoltre che la Cooperativa si propone di stimolare un attiva e democratica partecipazione, diretta e delegata, dei soci alla vita della Cooperativa. La Cooperativa e le società controllate e collegate La sede centrale di Coop Consumatori Nordest Sc si trova a Reggio Emilia, in via Ragazzi del 99 n.51, la sede secondaria a Pordenone, in via Musile, n.9. La rete di vendita della Cooperativa è diffusa in quattro regioni e dodici province: Emilia: province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza; Lombardia: province di Mantova e Brescia; Veneto: province di Rovigo, Venezia e Treviso; Friuli-Venezia Giulia: province di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste. Coop Consumatori Nordest Sc opera anche attraverso alcune società controllate o partecipate: nella distribuzione alimentare ed extra-alimentare in Trentino (Trento Sviluppo Srl), in Lazio (Distribuzione Roma Srl) e Sicilia (Ipercoop Sicilia Spa e Supercoop Sicilia Srl); nel settore immobiliare con Immmobiliare Nordest Spa in Italia e con Fabricor doo in Croazia; in altri settori, in particolare nei settori viaggi e turismo (Nuova Planetario Spa), nella vendita di prodotti finanziari (Simgest Spa), nella distribuzione dei farmaci (Pharmacoop Spa), nelle librerie (Librerie Coop Spa), nella distribuzione di carburanti (Enercoop Srl), nel settore radiotelevisivo (Comunicare Spa), nel lavoro interinale (Tangram Spa/Obiettivo Lavoro Spa). Coop Consumatori Nordest Sc si configura perciò come la Capogruppo, sia con partecipazioni di controllo che di minoranza, cui sono affidate le scelte strategiche e il governo d insieme. La Cooperativa aderisce a Coop Italia Sc, centrale di acquisto e di marketing del sistema Coop a livello nazionale, e a Centrale Adriatica Sc, centrale di acquisto, di marketing e di logistica delle Cooperative di consumatori del Distretto Adriatico. L organizzazione sociale La Cooperativa si articola con 23 Distretti Sociali e con 71 Presìdi locali. Ogni distretto ha un ruolo di coordinamento e di indirizzo delle attività e fa riferimento a più Presìdi che sono promossi e gestiti grazie ai componenti del Distretto e del Presidio. Per la sua flessibilità sul territorio questa organizzazione consente di allargare la partecipazione e permette di aggiungere nuovi Presìdi nel tempo, non solo legati ai punti vendita, ma anche alla presenza significativa di soci in alcune aree che ne sono, oggi, sprovviste. 6

12 I Distretti Sociali continuano a mantenere il rapporto profondo con la Cooperativa, attraverso la partecipazione ai Comitati Territoriali, garantendo l alto livello di progettualità e innovazione che caratterizza le attività sociali di Coop Consumatori Nordest Sc. 1. La responsabilità sociale in Coop Consumatori Nordest Sc La visione etica fa riferimento alla Carta dei Valori della cooperazione di consumatori, approvata nel 1997 e aggiornata nel 2008, che definisce i valori, l identità e la missione della Cooperativa. Il Codice di responsabilità etica e sociale rende espliciti e trasparenti gli impegni che Coop Consumatori Nordest Sc si assume verso tutti i portatori d interesse che sono cioè interessati a vario titolo alla sua attività: soci, consumatori, dipendenti, comunità, ambiente. Il Codice di responsabilità etica e sociale, riassume e definisce: 1 - Missione e principi di Coop Consumatori Nordest Sc.; 2 - Chi sono gli stakeholder coinvolti nell attività della Cooperativa; 3 - Le norme etiche e gli standard di comportamento che regolano i rapporti tra la Cooperativa e i diversi portatori d interesse; 4 -Gli strumenti, le procedure e le sanzioni che assicurano il rispetto delle norme quali gli organi di attuazione e di controllo e le eventuali sanzioni. Tra le norme di attuazione il Codice prevede la formazione etica aziendale rivolta a soci, dipendenti e altri portatori d interesse. L organismo di controllo, previsto dallo statuto, è la Commissione Valori e Regole (CVR), rinnovata nel 2011 per il triennio Fanno parte della commissione, oltre a 5 rappresentanti dei soci e al presidente delegato dall Accda (Associazione delle Cooperative di consumatori del distretto adriatico), anche tre rappresentanti di interessi collettivi esterni (rappresentanti delle associazioni dei consumatori, del mondo del volontariato, del mondo universitario, ecc) e come invitato permanente il Presidente nazionale di Legacoop o suo delegato. Il confronto nell ambito della CVR con i portavoce degli interessi dei cittadini, dei consumatori e del terzo settore, esplicita il dialogo della Cooperativa con interlocutori esterni e rappresenta un importante opportunità per aggiornare l identità sociale di Coop Consumatori Nordest Sc. La commissione è chiamata a verificare la rispondenza dei comportamenti della Cooperativa con la Carta dei Valori e il Codice di Responsabilità Etica e Sociale. Per svolgere efficacemente questo compito ha approntato, in accordo con gli organi sociali e la direzione aziendale, gli strumenti necessari per impostare un sistema di misurazione della responsabilità etica e sociale verificabile periodicamente. La CVR redige annualmente il Rapporto sulla Responsabilità Etica e Sociale di Coop Consumatori Nordest Sc e relaziona alle assemblee dei soci sull attuazione delle indicazioni e delle norme contenute nel Codice di Responsabilità Etica e Sociale. Il processo di programmazione e rendicontazione è contenuto nel Bilancio di responsabilità sociale, fondamentale per valutare e conseguentemente comunicare i risultati sia all interno che all esterno dell organizzazione. 1.1 I primi portatori di interesse: i soci La crescita della Cooperativa e il rafforzamento del suo patrimonio sociale sono la condizione per continuare ad assicurare nel tempo vantaggi a tutti i portatori di interesse ma in particolare per consegnare un impresa solida e vitale alle future generazioni di soci. L attività svolta nel 2013 rimane particolarmente significativa perché ha dovuto misurarsi con il persistere e l aggravarsi della crisi economica e finanziaria che ha investito le economie mondiali sta interessando sia la capogruppo che le partecipate. 7

13 RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione Coop Consumatori Nordest Sc è riuscita, in questo difficile scenario, a rafforzare il patrimonio della Cooperativa ed all unisono a tutelare potere d acquisto e risparmio dei soci. Vendite e reddito operativo netto Le vendite della Cooperativa nel 2013 raggiungono i milioni di euro con una flessione del 2,6% sul dato L'andamento negativo delle vendite è legato fortemente alla crisi dei consumi che l'attuale ciclo economico ha imposto nel corso dell'anno. L andamento è in linea con il calo delle vendite della GDO nazionale, che ha visto cali del 3,9% per gli ipermercati e del 2,1% per i super. VENDITE COOP CONSUMATORI NORDEST SC - valore (in migliaia di euro) variaz.% a.p. -0,9% -2,6% La difficoltà nelle vendite è stata però compensata con attività sia sul piano gestionale che in importanti recuperi di marginalità legata alla centralità degli acquisti e della logistica che hanno permesso un importante recupero di redditività operativa rispetto al E un risultato importante che dimostra reazione nella gestione a fronte di consumi in netto calo. R.O.N COOP CONSUMATORI NORDEST SC - valore (in migliaia di euro) inc.% vendite -0,02% 0,05% All interno del gruppo, le criticità congiunturali non hanno aiutato i risultati delle partecipate siciliane, anche se i volumi di vendite nella regione hanno goduto dell acquisizione di 4 super e 2 iper dal gruppo Aligrup. In linea con le attese i risultati delle altre società, compresa Nuova Planetario oggetto di una forte ristrutturazione aziendale. VENDITE DEL GRUPPO (in migliaia di euro) Coop Consumatori Nordest Sc 100,00% Ipercoop Sicilia Spa 50,00% Nuova Planetario 83,33% Trento Sviluppo Srl 50,00% Distribuzione Roma Spa 16,45% Enercoop Srl 50,00% Supercoop Sicilia Srl 50,00% Librerie Coop Spa 25,00% totale Risultato netto aziendale La Cooperativa ottiene un risultato ante imposte positivo per 8,511 milioni di euro che porta ad 8

14 un risultato netto di un utile di 8,321 milioni di euro. Il risultato delle altre gestioni (immobiliare finanziariaa e di gruppo e sistema) ha prodotto un utile di 8,054 milioni di euro. RISULTATO NETTO AZIENDALE (in migliaia di euro) Risultato Area Commerciale Risultato Altre Gestioni RISULTATO ANTE IMPOSTE IMPOSTE RISULTATO NETTO AZIENDALE % ,32% ,92% Sviluppo della retee di vendita Coop Consumatori Nordest Sc ha rispettato anche nel 2013 gli obiettivi per la crescita della retee di vendita, continuando a investire in un momentoo in cui molti operatori disinvestono. Nel mercato della distribuzione commerciale le condizioni dello sviluppo sono sempre più complesse, sia per gli elevati costi di acquisizione delle aree e di costruzione, che per la forte concorrenza. Occorre sempre più essere rigorosi nell esame delle opportunità à, per individuare quelle in grado di creare un ritorno degli investimenti in tempi ragionevoli. Le nuove aperture del 2013 sonoo state quelle del supermercato di Udine in via Bassi e del nuovo Iper Tiare di Villesse, che hanno la contestuale chiusura di Udine via Forni e dell Ipercoop di Gradisca. La ristrutturazione più significativa è stata quella di Rubiera (RE). NUOVE APERTURE COOP CONSUMATORI NORDEST SC - numero - mq area vendita RISTRUTTURAZIONI completate COOP CONSUMATORI NORDEST SC - numero - mq area vendita Sviluppo della base sociale I nuovi soci del 2013 sono stati dato in forte crescita rispetto agli andamenti degli ultimi anni, portando il totale dei soci sottoscrittori a La convenienza riservata ai soci nel 2013, la nuova carta sociocoop+ e soprattutto campagne di adesione con vantaggi per i nuovi iscritti, hanno permesso un risultato importante. Si registrano inoltre nuovi soci prestatori che portano ad un saldo molto positivo delle posizioni, a conferma della bontà delle nuove politiche di rilancio del Prestito Sociale e dei servizi collegati. Tu utte le domande di ammissione pervenute sono state accolte dal Consiglio di Amministrazione, verificato la sussistenza dei requisiti stabiliti dallo Statuto Sociale. 9

15 RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione SVILUPPO BASE SOCIALE Nuovi soci sottoscrittori - Variazione soci sottoscrittori - Nuovi soci prestatori - Variazione soci prestatori Partecipazione sociale La partecipazione allaa vita della Cooperativa si esprime: attraverso la partecipazione dei soci alle assemblee separate; attraverso l attività degli organi sociali. Le assemblee separate procedono - assieme ad altri importanti adempimenti come l approvazione del bilancio consuntivo - all elezione degli organi sociali, sulla base della procedura democratica stabilita dallo statuto, e alla nomina dei delegati all assembleaa generale. L attività degli organi sociali si svolge con finalità di governo dell impresa (consiglio di amministrazione), di controllo (commissione valori e regole), partecipative a livello provinciale e interprovinciale (comitati territoriali) e locale (consigli distrettuali). Sale la partecipazione dei soci alle assemblee, con partecipanti ed un incremento del 7,5% sul dato del In crescita la partecipazione ai momenti di partecipazione e attività dei soci volontari. PARTECIPAZIONE SOCIALE Partecipanti alle assembleee Soci - Numero incontri soci volontari - Partecipanti ai corsi di responsabilità sociale Prestito sociale Il valore medio del prestito sociale, registra una crescita del 4% rispetto al 2012, invertendo una tendenza al ribasso del periodo precedente e raggiungendo un valore medio pari a 1.343,9 milionii di euro. Il buon risultato del valore medio del prestito sociale nel corsoo del 2013 è legato ad un'azione di rilancio del prestito che ha presentato tassi di remunerazione articolati e un pacchetto di servizi innovativo. La crisi del risparmio delle famiglie è molto profonda, il livello del prestito sociale di Coop Consumatori Nordest Sc è ancora un significativo indice della fiducia che i soci avvertono nei confronti della Cooperativa. L intervento sui tassi di interesse ha portato ad una remunerazione media lorda del prestito in aumento all 2,17% %. L istituto del prestito di Coop Consumatori Nordest Sc si conferma uno strumento ben tutelato dalla Cooperativa e nel 2013 vede il rapporto con il patrimonio netto attestarsi a 1,75 ben lontano dal rapporto di 1 a 3 previsto come limite dalla normativa nazionale. Si sono riconfermate le caratteristiche peculiari dell istituto: tutela il risparmio dei soci; gratuità delle operazioni senza oneri per giornii di valuta o spese di gestione; praticità e comodità di accesso al servizio negli orari di apertura dei punti di vendita; 10

16 chiara esposizione di tutte le operazioni che rendono semplice il controllo e il calcoloo degli interessi maturati; impieghi sempre normati dalla prudenza espressa dai regolamenti di Cooperativa e del sistema Coop. PRESTITO SOCIALE Valore medio prestito sociale in migliaia di euro - variazione % - Rapporto Prestito sociale su Patrimonio netto - Remunerazione media lorda prestito sociale - Media annuale Euribor a tre mesi ,4% 1,68 1,86% 0,57% ,0% 1,75 2,17% 0,22% Valore dei vantaggi assicurati ai soci Le politiche a favore dei soci, rappresentate dal le promozioni in terminii di conve- nienza e dalle premialità e ser- vizi offerte dal collezionamento dei punti cartaa socio-coop, ammontano a 88,932 milioni di euro in leggero incremento rispetto al già elevato dato del In tutto l'anno sono state perseguite attività che hanno ulteriormentee rafforzatoo la convenienza e i vantaggi innanzitutto per i soci. I soci hanno potuto usufruire di promozioni dedicate in tutti i settori merceologicii ed hanno beneficiato dell offerta di premi e servizi del catalogoo punti carta sociocoop. Fra le offerte più significative troviamo: offerte commerciali riservate; sconto 15% sui libri di testo; sconto 15% sui materiali per la scuola; sconto del 20% su un prodotto non alimentare a scelta. Vendite ai soci La forte prevalenza mutualisticaa della Cooperativa è confermata nel con una percentuale e del valore di vendite verso i soci pari al 76,,8%, ancoraa in crescita. VALORE dei VANTAGGI assicurati ai SOCI Valore totale dei vantaggi assicurati ai soci (unità di euro) % VENDITE AI SOCI (mantenere elevata la quota di vendite ai soci sul totale) ,1% ,8% 11

17 RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione Raccolta punti carta sociocoop La raccolta punti di cartaa sociocoop, ha visto il ritornoo ad un collezionamento su base annuale con la novità di non avere più periodi di sospensione per l accumulo dei punti, con obiettivo di redemption sempre significa-tivi e superiori al 75%. Grande attenzione ricevono i prodotti da acquistare tutti i giorni con i punti e l integrazione fra i punti e l offerta telefonica di Coopvoce. Sempre distintiva è la quota di soci che devolvono i punti nei vari progetti di solidarietà. 1.2 Gli impegni verso tutti i consumatori Obiettivo primario della Cooperativa e quello di fornire convenienza diffusa per tutti i consumatori, funzione che calmiera i mercati e percorre la finalità più estesa e consumeristica della Cooperativa. Convenienza e posizionamento sul mercato Nel corso del 2012 si è registrata un'inflazione all'acquisto dello 0,75% che non è stata riversataa completamente sui prezzi al consumatore saliti, comprendendo i prezzi promozionali, dello 0,27%. L'offerta commercialee di Coop è stata fortemente caratterizzata dalla promozionalità periodica che ha visto l aumento di prodotti scontati di uso quotidiano rispetto al Il rispetto della primaria funzione della Cooperativa nell'offrire convenienza è testimoniato dall'andamento di crescita inferiore dei prezzi praticati rispetto ai dati Istat di riferimento che registrano un'inflazione ponderata del 1,98% su base annua. POSIZIONAMENTO SUL MERCATO INFLAZIONE TOTALE Coop Consumatori Nordest Sc acquisto Coop Consumatori Nordest Sc vendita Benchmark da Istat 1,56% 1,21% 2,30% 0,75% 0,27% 1,98% Il valore dei vantaggi complessivi, assicurati a soci consumatori, arriva così a 102,874 milioni di euro,rappresentando l 11,3% delle vendite totali. POSIZIONAMENTO SUL MERCATO Valore dei vantaggi assicurati a soci e consumatori (unità di euro) % su vendite totali ,9% ,3% Nonostante scelte di forte convenienza che hanno ridotto un potenziale maggiore di ricavii commerciali, la Cooperativa preserva sostanzialmente le sue quote di mercato che si attestano al 9,8%. 12

18 POSIZIONAMENTO SUL MERCATO Vendite rete omogenee Quote di mercato -2,1% 10,0% -3,7% 9,8% Sviluppo delle lineee dei prodotti a marchio Coop I prodotti a marchio occupano un ruolo centrale nelle politiche rivolte alla convenienza, alla qualità, alla sicurezza e all eticità dell offerta. L articolazione dell offerta per lineee o mondi risponde all obiettivoo di soddisfare le diverse esigenze e bisognii dei consumatori, e i diversi modi di effettuaree l atto di acquisto. Nel 2013 il prodotto a marchio ha rappresentato una delle levee più significative della distintività commerciale e competitiva di Coop, grazie soprattutto all'operazione Coop dà una mano allaa tua spesa, che per ogni 10 euro spesi distribuiva buoni scontoo per il prodotto Coop, con risultati di redenzione di oltre l'80% Le vendite di prodotto a marchio Coop della Cooperativa hanno raggiunto i 194,105 milioni di euro toccando il 21,4% sulle vendite totali della Cooperativa a (+4% sul 2012). CONSUMERISMO PRODOTTOO COOP - TOTALE ASSORTIMENTO (vendite totale assortimento Food / Non food) - valore fatturato in unità di euro - % su vendite totali di Cooperativa - variazione % - atti di acquisto - variazione % Origini trasparenti ,0% 0,6% ,2% ,4% 4,0% ,4% "Origini Trasparenti" è la nuova campagna consumerista di Coop il cui scopo èrenderee disponibile in tempo reale l' informazione relativaa all'origine dellee materie prime dei prodotti alimentari confezionati. Una campagna, unico esempio in Europa, che punta alla trasparenza a dell' 'informazione, per quanto attiene ai prodotti a marchio confezionati; in totale oltre 1400 di uso quotidiano. Creato un sito dedicato dove il consumatore, digitando il codice a barre o il nome del prodotto, avrà subito disponibili le informazionii relative alle principali materie prime impiegate nelle produzioni, quelle più consistenti dal punto di vista quantitativo e quellee caratterizzanti il prodotto. Realizzata anche un App (disponibile su piattaforma ios ed Android) che consente, semplicementee fotografando il codice a barre, di ottenere le stesse informazionii offerte dal sito 13

19 RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione ViviVerdee I prodotti biologici sono una linea a marchio Coop rilevantee in termini di numero referenze, alla fine del 2013 erano complessivamente più di400. Il marchio Vivi verdee comprende anche prodotti ecologici non alimentari come pile ricaricabili, piatti e bicchieri monouso in Pla IngeoTM un materiale biodegradabile derivato dal mais. Vivi verdee nel 2013 archiviaa un altro anno in crescita a doppia cifra. Conferma di una forza del brand non troppo condizionata e dipendente da promozioni. Un esempio importante di come valori e valore non siano antieticima possono integrarsi a beneficio di tutti: soci, cittadini, imprese, ambientee e territori. Fior Fiore Da quando nel 2009 è stataa lanciata, Fior Fiore porta in tavola il meglio della tradizione gastronomica italiana ma anche squisite specialità d oltre confine, preparate con materiee prime sceltee scrupolosamente e lavorate con attenzione.la linea Fior Fiore chiude ancora una volta con segno positivo (+14,8 %). Un risultato che premia la qualità e la distintività di una variegataa proposta continuamente aggiornata e arricchita da nuovi lanci (30 nuove referenze nel 2013) ).Importante ricordare il lancio della rivista fior fiore in cucina che è diventata in 12 mesi il mensile di cucina più venduto nel segmento premium di riferimento (es. La cucina Italiana, Sale e Pepe). Bene.sì La linea Bene.sì è costituita da prodotti funzionali con caratteristiche nutrizionali di valore indicate sulla confezione di ciascun prodotto che, nata nel 2009, ha avuto un forte potenziamento fino ad annoverare 36 tipologie di prodotti al termine del La linea comprende prodotti dedicati a che vuole trattarsi bene ogni giorno attraverso un alimentazionee adeguata alle proprie specifiche esigenze, studiataa per nonn rinunciare al gusto e con l obiettivo di: svolgere una specifica funzione benefica per l organismo, ridurre l apportoo di grassi, zuccheri e sodio. Beneficio/equilibrio/ leggerezza rappresentano le parole chiave per identificare i prodotti. 14

20 Club 4-10 Coop ha deciso di promuovere concretamente un corretto stile di vita per prevenire il sovrappesoo e l'obesità infantile, un fenomeno che in Italia riguarda addirittura un bambino su tre. Cosìè nata Club 4-10, una linea di prodotti innovativi e gustosi particolarmentee adatti a comporre una dieta bilanciata per bambini. Questi prodotti sonoo pensati e studiati proprio per i Vostri bambini con il contributo e la supervisione di un comitatoo scientifico costituitoo da ECOG (european Childhood Obesity Group, il più autorevole organismo europeo nel campo dell'obesità infantile) e SIO (Società Italiana dell'obesità). Farmaci da banco Dopo l acido acetilsalicilico, l acido ascorbico e il paracetamolo Coop, nel 2013 è continuato lo sviluppo nel campo degli integratorii multivitaminici Eukappa. con Eufyr e Prodotti senza glutine E proseguita anche per il 2013 la collaborazione con AIC (Associazione Italiana Celiachia). La linea senza glutine a marchio Coop a fine 2013 contava 18 referenze e 264 prodotti Coop, presenti nel Prontuario degli Alimentii edito da AIC, con una quota intorno al 30% sul totale alimenti senza glutine. CoopVoce Coop Consumatori Nordest Sc, attraverso Coop Voce, offre anche nella telefonia mobile opportunità di risparmio con tariffe convenienti, semplici e trasparenti. Nel 2013, forte è stato il successo della possibilità di utilizzare i punti carta socio-coop per ricaricare il telefono. Al 31 dicembre 2013 le attivazioni e le portabilità totali sono state il 67% in più rispetto 15

La Responsabilità Sociale d Impresa

La Responsabilità Sociale d Impresa La Responsabilità Sociale d Impresa Claudio Toso Direttore Soci e Comunicazione claudio.toso@nordest.coop.it Piacenza 21 giugno 2005 1 Coop Consumatori Nordest Consuntivo 2004 460.000 Soci 78 supermercati

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

Sei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta.

Sei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta. UNIONE EUROPEA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Investiamo nel vostro futuro

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

FARE COOPERATIVA La cooperativa in 10 domande

FARE COOPERATIVA La cooperativa in 10 domande FARE COOPERATIVA La cooperativa in 10 domande 1. Quali sono le caratteristiche distintive dell impresa cooperativa? L impresa cooperativa è un impresa costituita da almeno 3 soci e può avere la forma della

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE. DI BANCA FIDEURAM S.p.A.

IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE. DI BANCA FIDEURAM S.p.A. FABI / FIBA-CISL / FISAC-CGIL / SINDIRIGENTICREDITO / SINFUB / UIL.CA IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE DI BANCA FIDEURAM S.p.A. Ottobre 2000 PREMESSA Sottoponiamo a colleghe

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007 DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.

NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,

Dettagli

Il confidi nazionale della cooperazione italiana. Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative

Il confidi nazionale della cooperazione italiana. Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative Il confidi nazionale della cooperazione italiana Sosteniamo lo sviluppo delle imprese cooperative chi siamo Cooperfidi Italia è il confidi nazionale della cooperazione italiana ed è sostenuto da Agci,

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A.: Approvato il bilancio 2009 Rinnovata la delega

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA BILANCIO PREVENTIVO 2015 Gentili Revisori dei Conti, RELAZIONE DEL TESORIERE il bilancio di previsione 2015 che viene sottoposto alla Vostra

Dettagli

1. Sei anni di Fondazione

1. Sei anni di Fondazione Relazione tecnica sui primi 6 anni di attività della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati presentata in occasione dell Assemblea dei Soci di novembre 2011 Contenuti del documento 1. 6

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base associativa facente parte della Federazione ACI, ed è ricompreso,

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua

Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua Documento sulla politica di investimento Sommario PREMESSA... OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO... Caratteristiche dei potenziali aderenti...

Dettagli

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI Nel 2011, il fatturato consolidato è stato di 38 milioni di euro Eurocons S.c. a r.l. ha chiuso con un risultato netto di 838 mila euro Euroenergy

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

Fondi Pensione Integrativi Territoriali:

Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi Aziendali

Lewitt Associati. Soluzioni per lo sviluppo d impresa. Divisione Riduzione Costi Aziendali Lewitt Associati Soluzioni per lo sviluppo d impresa Divisione Riduzione Costi Aziendali MISSION Aiutiamo i nostri Clienti nell identificazione, progettazione e nella realizzazione di interventi utili

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

IL LABORATORIO CIVICO

IL LABORATORIO CIVICO IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento

Dettagli

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 Marzo 2016 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 luglio 2010 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1. Mutui

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base Progetto Cantieri aperti per la scuola di base TRACCIA dell INTERVISTA Istituto. Note per la compilazione Le parti a sfondo grigio saranno affrontate durante l incontro tra mini staff di istituto e intervistatori.

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 - Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli