QUADERNO DI LAVORO TIROCINIO 1 TIROCINIO 2 TIROCINIO 3 TIROCINIO 4 STUDENTE N MATRICOLA ANNO DI CORSO DI STUDI TUTOR UNIVERSITARIO
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1 Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria QUADERNO DI LAVORO TIROCINIO 1 TIROCINIO 2 TIROCINIO 3 TIROCINIO 4 (barrare) STUDENTE N MATRICOLA ANNO DI CORSO DI STUDI TUTOR UNIVERSITARIO anno accademico Versione 27 luglio 2016
2 Il QUADERNO DI LAVORO è uno strumento operativo utilizzato dallo STUDENTE per documentare - sia in modo descrittivo sia come rilettura critica - l esperienza di tirocinio diretto nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria. Precedenti esperienze formative dello studente Altri titoli di studio Insegnante di scuola Anni di insegnamento Altre esperienze lavorative 1. ISTITUTO SCOLASTICO SEDE DEL TIROCINIO DIRETTO Denominazione dell Istituto Sede Contesto socio- economico e culturale n scuole dell infanzia n alunni n insegnanti n scuole primarie n alunni n insegnanti n scuole secondarie di 1 grado n alunni n insegnanti n complessivo alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nell Istituto Progetti inseriti nel Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF) 2
3 2. SCUOLA DELL INFANZIA Denominazione Sede Organizzazione (orari, sezioni ) Progetti in corso Collaborazioni con il territorio SEZIONE 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI MISTA N alunni N alunni con BES Organizzazione degli spazi (disposizione arredi, materiali alle pareti allegare la piantina dell aula) Successione delle attività e tempi di lavoro 3
4 Modalità di gestione della sezione (routine, lavoro collettivo/individuale, attività di gioco, attività laboratoriali ) 4
5 3. SCUOLA PRIMARIA Denominazione Sede Organizzazione (orari, classi ) Progetti in corso Collaborazioni con il territorio N alunni N alunni con BES CLASSE I II III IV V Organizzazione degli spazi (disposizione banchi, arredi, materiali alle pareti allegare la piantina dell aula) Successione delle attività e tempi di lavoro 5
6 Modalità di gestione della classe (attività nel grande/piccolo gruppo, attività laboratoriali ) Strategie didattiche (lezione frontale, lavoro di gruppo ) Materiali utilizzati (strumenti, oggetti, supporti visivi ) 6
7 4. SCHEDA DI PROGETTO DELL ATTIVITÀ / LEZIONE (max 2 righe per argomento) FINALITÀ: DARE UNA STRUTTURA ALL INTERVENTO DIDATTICO INDICANDO OBIETTIVO DIDATTICO: STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA: STRATEGIE: TEMPI: PREDISPOSIZIONE DELL AMBIENTE FISICO ( luce, organizzazione spazi, arredi ): RIDUZIONE DI EVENTUALI FATTORI DI DISTURBO: FAI ATTENZIONE CONTENUTO (di un argomento disciplinare): controlla bene la materia (lessico, concetti ) di cui tratterai; la possiedi bene? Hai fatto qualche lettura di approfondimento? Hai chiari nozioni, concetti, operazioni cognitive che il bambino non possiede e a cui vuoi portarlo? SUPPORTI MATERIALI: prima di iniziare l attività/lezione chiediti di quali supporti materiali (immagini, oggetti fisici ) avrai bisogno per rendere più concreto il tuo intervento; non affidarti solo alla parola (es. non fare una lezione di geografia senza portare mappe geografiche) RELAZIONE: quando esponi usa un atteggiamento sereno, un tono chiaro della voce, spazia con lo sguardo su tutti i bambini, non solo su una parte dell aula o su alcuni bambini; conviene fermarsi spesso per far completare ai bambini il discorso; attenzione a quelli che intervengono troppo, cerca di coinvolgere anche quanti rimangono più in disparte INTERAZIONE: cerca di uscire dal modello "l'insegnante parla, il bambino ascolta (a meno che non si tratti di un intervento specificatamente centrato sull'ascolto, come la narrazione di una storia); devi aumentare la dimensione interattiva, uscendo anche, possibilmente, dal dialogo orale; metti quanto prima i bambini in condizione di fare, alternando consegne di compiti, anche brevi Esempi scuola infanzia: basati molto su oggetti da manipolare o su un attività ludica o corporea; se hai scelto di narrare una storia, crea momenti di coinvolgimento emozionale modulando il tono della voce, usa la comunicazione corporea (sguardo, mimica, gestualità, prossemica) chiamando i bambini a rispondere, anche gestualmente, a passaggi caratterizzanti della storia (atteggiamenti di paura, sorpresa, attesa ); scuola primaria: scrivere sul quaderno la risposta ad una domanda, fare un semplice calcolo fornendo subito un feedback ( Ok, questo va bene, qui però fai attenzione ) 7
8 5. PARTECIPAZIONE A INCONTRI COLLEGIALI Tipologia data dalle ore alle ore Insegnanti presenti (curricolari, specializzati, per ordine di scuola ) tematiche discusse/ decisioni prese 6. CONCLUSIONI (bilancio complessivo dell annualità di tirocinio) 8
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